Alcuni anni fa, sulla base di riflessioni sugli sviluppi del trade e sulla frammentazione dei lotti nella produzione di imballaggi, il fondatore e presidente di Indigo Benny Landa prefigurava l’avvento nel packaging della stampa digitale. Il suo successo [questa la previsione] sarebbe stato rapido e certo, visti gli enormi vantaggi offerti da una stampa “just in time”: con la grafica più recente (magari approvata un’ora prima) e senza neppure un pezzo a magazzino.
Nella realtà, il sorpasso del digitale sulla roto o la flexo, nell’imballaggio, ancora non c’è stato. Tuttavia, dopo gli ultimi sviluppi in merito a prestazioni e componenti delle macchine, la stampa digitale ha potuto mostrare la propria efficacia soprattutto durante la messa a punto di una nuova confezione. Laddove, insomma, il marketing dell’utilizzatore lavora a stretto contatto con il designer e il trasformatore, e vuole poter valutare il risultato reale di una variazione di colore, di immagine o quant’altro.
Oppure nella stampa di tirature campione, test di mercato o, ancora, dei prodotti da distribuire in fase di campagna promozionale, che spesso richiedono grafica o messaggi ad hoc. L’ultima proposta della Indigo per queste applicazioni, denominata Omnius WebStream, è stata presentata al Converflex ed è già in funzione presso un importante stampatore lombardo.
I progressi iniziano dal colore
«Talvolta è lo stampatore - precisa l’Omnius sales area manager Enrico Rabitti - a decidere l’acquisto di una stampante digitale, soprattutto quando è fortemente orientato al servizio e quando lavora a stretto contatto con il marketing del cliente. In altri casi, invece, è proprio quest’ultimo a spingere il fornitore ad aggiornarsi: perché quando l’end user capisce quali e quanti vantaggi questa tecnologia comporta, non ne fa più a meno».
Un esempio concreto di questi orientamenti è offerto dalla Di.Pi di Treviglio, che realizza - per fare solo alcuni nomi - le prove e le tirature promozionali per aziende come Parmalat e Ferrero. La “conversione” al digitale del service bergamasco è stata favorita dal fatto che, oggi, la Omnius è in grado di riprodurre, oltre alle quadricromie, anche i colori della scala Pantone, in modo da poter stampare anche tinte speciali.
«Con l’ausilio di un’apposita stazione per la miscelazione degli inchiostri - spiega Rabitti - abbiamo creato le basi per l’arancio, il viola, il verde e tante altre tinte, con cui riusciamo a soddisfare le esigenze più sofisticate. Inoltre, la WebStream oggi è in grado di stampare materiali diversi, dal PP da 10 micron al cartone da 400 micron, passando per tutti i tipi di poliaccoppiato, sia su foglio sia su bobina, superando le iniziali limitazioni riguardanti l’alimentazione. Contemporaneamente, abbiamo condotto ricerche sulle curve di stampa in funzione dei diversi supporti, e ora stiamo lavorando alla messa a punto di un modello con una luce superiore, per la stampa di formati più grandi o variamente combinabili».
Lo stato dell’arte delle Omnius
La gamma di stampanti offset digitali della Indigo si articola nelle tre grandi famiglie delle macchine per la stampa commerciale, industriale, e per prodotti OEM. A loro volta, le proposte per il settore industriale si distinguono - a seconda dell’applicazione, della velocità e del numero di colori - in modelli per la stampa di etichette, piuttosto che di confezioni o “prodotti speciali” come i tappetini per il mouse, articoli promozionali, tastiere a membrana e altro ancora. Omnius WebStream è stata specificatamente progettata per la stampa di confezioni flessibili da bobina a bobina, saltando le classiche fasi della separazione del colore, preparazione delle pellicole, realizzazione di maschere e matrici e allestimento della macchina. La stampa avviene direttamente dai file digitali (i dati in ingresso vengono forniti in Adobe PostScript level 3 o PDF) su vari tipi di substrato con spessori compresi fra 10 e quasi 400 micron, ottenuti utilizzando carta, film plastici e film di alluminio, singolarmente o accoppiati.
Da bobine con dimensioni massime di 320 mm di larghezza e 400 mm di diametro, si ottengono immagini fino a 308x437 mm, con taglio fra 280 e 437 mm e una risoluzione di 812 dpi. Questa macchina raggiunge una velocità di 437 metri lineari o 1.000 cornici in quadricromia all’ora, stampando fino a 6 colori IndiChrome (la gamma estesa di cromie messa a punto dalla multinazionale olandese). Un cenno, infine, alle periferiche - monitor LCD da 15 pollici, Cd-Rom, unità dischetto e unità Jaz - al processore (Pentium) e al disco immagine da 36 GB, con una rete 100 Base-T. |  | La stampa digitale di imballaggi
ed etichette sta maturando dal punto di vista tecnologico e di mercato. Ecco, potenziata nelle prestazioni, la nuova Indigo Omnius WebStream per le piccole tirature, i test di mercato e le campagne promozionali.
E.P.
Samples in digital
The digital printing of packaging and labels, from a technical point of view and the market, has come of age. Here, with improved performance, is the new Indigo Omnius WebStream for small print-runs, market trials and promotional campaigns.
Some years ago, based on an awareness of the development of the trade and the fragmentation of batches of work in the field of packaging production, the founder and Chairman of Indigo, Benny Landa, foresaw the arrival of digital printing. His success [in this forecast] has been rapid and assured, due to the enormous advantages of “just in time” printing: with the latest graphics (possibly approved only an hour earlier) and with nothing held in stock in the warehouse.
In fact, digital printing has still not overtaken roto- or flexogravure. However, with the latest developments in performance and mechanical components, digital printing has been able to demonstrate its efficiency, especially in the setting up of new packaging. This is where the user’s marketing department works closely with the designer and converter, and wants to be able to make an immediate assessment of any changes in color, image, etc.
It is also of great value in producing short sample print-runs, market trials or with products intended for distribution as part of a promotional campaign, where graphics or texts are often needed on the spur of the moment. The latest offering from Indigo for these applications, called the Omnius WebStream, was presented at Converflex and is already in operation with an important printing firm in Lombardy.
Progress begins with color
“Sometimes,” says Omnius area sales manager Enrico Rabitti, “it is the printer who decides to purchase a digital printer, especially when he is firmly oriented towards service and when he works closely with his customer’s marketing department. In other cases, however, it is the end customer himself who urges his supplier to update, because when the end user appreciates the many and varied advantages afforded by this technology, he has no alternative”.
A concrete example of this type of orientation is provided Di.Pi of Treviglio, which creates the trial runs and promotional print-runs for companies such as Parmalat and Ferrero, to name only two. “Conversion” to digital on the part of this Bergamo company was encouraged by the fact that today Omnius is able to reproduce not only in four-color print but also the colors on the Pantone scale, and is thus able to print special tints.
As Mr. Rabitti explains, “With the aid of an appropriate department to mix the inks, we have created the bases for orange, violet, green and many other tints, with which we can meet the most complicated requirements. Today, moreover, the WebStream can print on different materials, from 10 micron PP plastic to 400 micron card, including all types of bonded materials, whether in sheet form or in rolls, overcoming the early limitations of feeding materials in. At the same time, we have been researching into the problems of printing in relation to various supports and we are now working to develop a model with an overhead light, for printing large formats or varied combinations”.
Omnius – state of the art
The Indigo range of digital offset printers centres around three large groups of machines for commercial and industrial printing and for OEM products. The machines intended for industrial use can be divided, according to their applications, speed and number of colors, into models for printing labels, mainly for packaging or “special products” such as mouse mats, promotional articles, keyboard membranes, and the like. The Omnius WebStream has been designed specifically for printing flexible packaging from roll to roll, cutting out the classic stages of color separation, preparation of the film, creation of masks and matrices and machine set-up. Printing is directly from the digital files (input data is provided in Adobe PostScript level 3 or PDF) onto various types of substratum of thicknesses from 10 to nearly 400 microns, using paper, plastic film and aluminium foil, either individually or in combination. Using rolls with maximum sizes of 320 mm wide and 400 mm diameter, images up to
308x437 mm can be obtained, in lengths from 280 to 437 mm and with a resolution of 812 dpi. This machine achieves a speed of 437 linear metres, or 1000 four-color frames, per hour, printing up to 6 IndiChrome colors (the extended range of colors established by the Dutch multinational). Finally, a mention of the peripherals – 15 inch LCD monitor, CD-Rom, floppy disk unit and Jaz unit – the processor (Pentium) and the image disk of 36 GB, with a 100 Base-T net. |
