September 2001
Acciaio e dieta mediterranea
Steel and the Mediterranean diet

Dedicato alla qualità della vita
Dedicated to quality of life

Campioni in digitale
Samples in digital


M&D News
Ecma: premio europeo per il pack di cartoncino
Ecma: European prize for cardboard pack

PuntoCarton, una giornata particolare
PuntoCarton, a special day

Accademia incontra Comunicazione: un progetto Brunazzi&Associati
Academy encounters Communication: a project by Brunazzi&Associati

Flessibili e complessi
Flexible and complex


Stampa e converting in fiera
Printing & converting at the fair

L'Italia? Bel mercato!
Italy? Great market!

Strumenti per la supply chain
Tools for the supply chain

F&F News
Dati da Assografici
Data from Assografici

Trend nel consumo delle bevande
Trends in beverage consumption

Ailog: imballaggio, protagonista del processo logistico
Ailog: packaging, protagonist of the logistic process

Congresso AFI
Afi Congress
Puntando in alto
Aiming high


Per un film (stampato) di classe
A top class (printed) film


L’etichetta che fa la differenza
The label that makes all the difference

Cambiare l’etichettatura
Labeling change


Le parole magiche della codifica
The magic words of coding


Componenti: italiani e su misura
Components: Italians and "tailor made"


Integrazione innanzitutto
Integration above all else

I&M News
Imaje acquista Markpoint
Imaje buys up Markpoint

PFM acquista BG Pack
PFM buys up BG Pack

Carte per l’imballaggio alimentare
Papers for the packaging of food products


Un futuro “abbattibile”
A “collapsible” future


Informatore legislativo
Laws and Decrees


E&L News
Numeri del riciclo in crescita per l’acciaio
Steel recycling on the rise


Raccolta differenziata della carta in crescita
Segregated collection of paper on the increase


Operativo il nuovo quadro Murst
The new Murst ruling operative

Naso elettronico: da provare
Electronic nose: testing


Tutto sotto controllo
All under control

Trattamento corona: impianti “da film”
Crown treatment: “film” systems

Quell'adesivo è una specialità
That adhesive is a speciality

Colorare l'offset
Offset coloring

Al servizio degli stampatori
At the printers service

Non tutti i tappi sono uguali
Not all caps are the same

Soluzioni in movimento
Solutions on the move

Selezionata qualità
Selected quality

Soluzioni e linee per l'imballaggio
Packaging lines and solutions

Logistica intelligente
Intelligent logistics

M&M News
Andare oltre. Buoni i risultati per Cicrespi
Going beyond. Good results for Cicrespi


Etichettatura, codifica e marcatura
Labeling, coding and marking


Appunti su Converflex
Notes on Converflex

. Le notizie .

Accademia incontra Comunicazione

Academy encounters Communication

Erogatori tailor made
Custom-built dispensers

Premio europeo per il pack di cartoncino
European prize for cardboard pack

Un libro esclusivo
An exclusive book

Pack-Mat corre verso il 2002
Pack-Mat races towards 2002

Una giornata particolare
A special day

Caffé caldo in lattina
Hot canned coffee

Bottiglia dal look “industriale”
Bottle with an “industrial” look

Confezioni catering per aerei
Airline catering packs


In breve

Un sito per etichette “legali” - La Food Knowledge 6 Know-hov ha presentato un nuovo sito web per aiutare le piccole e medie aziende alimentari a preparare delle etichette legalmente corrette per i propri prodotti. Il servizio viene offerto gratuitamente a chiunque, associato e non, e può essere visionato al seguente indirizzo <www.fst.rdg.ac.uk/foodlaw/label/index.htm>.
A site for “legal” labels - Food Knowledge 6 Know-how has presented a new website in order to help the small-to-medium-sized food firms to prepare the labels for their products in a legally correct way.
The service is free for everyone, be they associates or not, and can be viewed at the following address <www.fst.rdg.ac.uk/foodlaw/label/index.htm>.
(Rivista delle tecnologie alimentari, March 2001)
Industria alimentare - Nei primi sette mesi del 2000 ha evidenziato una crescita dell’attività produttiva del 3,6% di cui: lavorazione carni e derivati (salumi ecc.)+2,8%, conserve pesci e derivati -5%, conserve frutta e ortaggi +1,9%, oli e grassi animali e vegetali +4,8%, industria lattiero casearea +2,9%, lavorazione granaglie +2,4%, produzione alimenti per animali -5,9%, industria delle bevande +6,7. I trend evidenziati dei primi sette mesi rispecchiano sostanzialmente, secondo un primo pre consuntivo, le conclusioni dell’intero anno 2000. (Elaborazioni studio Iascone Plinio Sas su dati Istat, Federalimentare, Ismea).
Food industry - The first seven months of 2000 saw a rise in production of 3.6%, with meat processing and derivatives (processed pork etc.) up by +2,8%, fish preserves and derivatives down by -5%, fruit and vegetable preserves up by +1.9%, oils and animal and vegetable fats up by +4.8%, dairy products up by +2,9%, cereal processing up by +2.4%, pet food down by -5.9% and the beverage industry up by +6.7. The trends in the first seven months basically reflect the conclusions of the whole year, according to the first interim balance. (Figures from Iascone Plinio Sas on the basis of Istat, Federalimentare and Ismea data).
News

Una nuova immagine coordinata, un simbolo ridisegnato da Mario Chessa e tante altre iniziative per meglio comunicare. Il progetto Brunazzi&Associati per l’Università degli Studi di Firenze.
Accademia incontra Comunicazione

L’Università degli Studi di Firenze è una delle poche istituzioni accademiche italiane ad aver attivato un ufficio di comunicazione e promozione d’immagine. Diretto da Roberto Piovan, negli ultimi anni ha pianificato una vera e propria strategia di comunicazione integrata alla stregua delle grandi aziende, visto l’orientamento all’autonomia che ha ispirato la riforma del sistema universitario.

Gli obiettivi del progetto - Stimolare l’atteggiamento positivo già legato all’immagine dell’Università e del suo vissuto, rivalutarne la leadership e l’efficienza, migliorare la visibilità, aumentare l’impatto della comunicazione, rappresentano i principali obiettivi della strategia dell’ateneo fiorentino. Questa si declina in una serie di iniziative articolate lungo due grandi coordinate: da una parte la comunicazione e la promozione verso il territorio, utilizzando veicoli e strumenti d’immagine innovativi per il sistema universitario quali i new media, la radio, la TV e Internet, e dall’altra la ridefinizione del sistema di identità visiva. In quest’ultimo ambito di intervento, l’Università di Firenze ha deciso di affidare all’agenzia Brunazzi&Associati di Torino (dopo una gara fra tre studi grafici) l’ideazione della propria corporate identity, la realizzazione degli originali in digitale e la preparazione di un manuale d’immagine che ne raccolga, definisca e codifichi gli elementi base.

I simboli e le “istruzioni per l’uso” - Lo sviluppo dell’immagine coordinata dell’ente è iniziata dal redesign del simbolo e del logo, per proseguire con la definizione dei principati stampati per corrispondenza e di presentazione. Il logotipo tradizionale è stato ridisegnato per renderlo più leggibile e adatto alla comunicazione telematica, mentre il simbolo storico dell’Università – raffigurante Re Salomone – è stato rivisitato creativamente con l’intervento di un grafico d’eccezione: il pittore Mauro Chessa, a cui la Regione Piemonte dedicherà a settembre una grande mostra antologica. Accanto a questi interventi, che potremmo definire “tradizionali”, ne sono stati promossi altri che mirano ad agevolare e coordinare l’utilizzo dei diversi elementi di comunicazione da parte di tutti coloro che sono coinvolti nel processo di comunicazione, in modo da trasmettere all’esterno l’identità e lo stile dell’Università. Così è stato redatto un manuale d’immagine con le indicazioni su come usare marchio, logotipo, colori, caratteri istituzionali, ecc. mentre, su un altro piano, la progettazione di stampati, modulistica, ambienti, pagine web e altre applicazioni grafiche si è avvalsa di tavole dettagliate con la costruzione e i rapporti grafici tra i vari elementi base. Consapevoli dell’importanza della tecnica e gestione della comunicazione, sono inoltre stati dati riferimenti precisi per la riproduzione del colore istituzionale, basati sul sistema internazionale Pantone, e anche le tavole relative agli stampati e all’utilizzazione del marchio e del logotipo sono state realizzate in modo da costituire una facile guida per gli stampatori.

A new coordinated image, a symbol redesigned by Mario Chessa and lots of other undertakings to improve communication. The Brunazzi&Associati project for the Università degli Studi, Florence.
Academy encounters Communication

The Università degli Studi, Florence is one of the few Italian academic institutions to have set up an office for communication and promotion of its image. Headed by Roberto Piovan, in the latter years it has planned a true and proper integrated communication strategy on the model of largescale companies, this given the orientation towards autonomy that has inspired the reform of the University system.

The project objectives - The main objectives of the University’s strategy are to stimulate the positive approach already associated with the University image and its experience, enhance its authoritiveness and efficiency, improve its visibility, increase the impact of its communication. This has been laid out in a series of undertakings heading in two basic directions: on the one hand the communication and promotion aimed at its traditional catchment area, using tools and imagery to enhance its image innovatory for the university system such as the new media, the radio, TV and Internet, and on the other the redefinition of its visual identity. As far as the latter is concerned the University of Florence has assigned the agency Brunazzi&Associati of Turin (chosen from among three graphics studios) the task of designing its corporate identity, of creating the originals in digital and the drawing up an image manual that gathers together, defines and codifies all the basic elements constituted in the same.

The symbols and the “user instructions” - The development of the coordinated image of the University body started out from the redesign of the symbol and the logo, to continue with the definition of the main correspondence and presentation forms. The traditional logo has been redesigned to make it more legible and suited to telematic communication, while the traditional university symbol - showing King Solomon - has been creatively reworked by a graphic artist of exceptional talent: the painter Mauro Chessa, in whose name the Regione Piemonte is organizing a huge anthological exhibition in September. Alongside these undertakings, that we could define as “traditional”, other moves have been planned that aim at easing and coordinating the use of the different communication elements used by all those who are involved in the communication process, so as to transmit the style and the identity of the University to the outside world. Thus a manual of images with indications as to how to use brands, logos, colors, institutional features, etc has been drawn up, while on another level, for the designing of leaflets, forms, environments, web pages and other graphic applications, detailed tables have been drawn up, working from a common graphic base. Aware of the importance of a correct communication techniques and management, precise references have been given for the reproduction of the institutional color, based on the international Pantone system, and tables governing leaflets as well as describing the use of the brand and the logo have also been drawn to provide an easy guide for the printers.


Erogatori tailor made
Calmar - divisione erogatori della St. Gobain - ha presentato tre nuovi prodotti, realizzati in esclusiva per altrettanti clienti di spicco. P2000, fornito a Lever Fabergé per la crema detergente Dove, si caratterizza per un dettaglio di ordine ergonomico, che incrementa la stabilità del contenitore in fase di erogazione: una linguetta posta sulla ghiera, dove fa leva l’indice mentre il pollice schiaccia il dispenser lock-up. P2000 eroga 2,3 cc di prodotto ed è disponibile anche con la chiusura in basso.
Cogliendo le possibilità di differenziazione e i plus estetici offerti da un uso creativo del colore, Calmar ha inoltre proposto altri due erogatori, declinati - appunto - per cromia. Il primo, un lock down progettato in esclusiva per Colgate Palmolive, si chiama SD20C e presenta una testa e una ghiera di forma particolare, mentre il secondo, un lock up, è stato creato per il sapone liquido di Manetti & Roberts.

Custom-built dispensers
Calmar - dispenser division of St. Gobain - presented three new products, made exclusively for three leading customers. The P2000, supplied to Lever Fabergé for the detergent cream Dove, features an economical-type detail that increases the stability of the container when dispensing: a tab placed on the ferrule where the index finger levers while the thumb presses the dispenser lock-up. P2000 dispenses 2.3 cc of product and is also available in the downward closure version.
Drawing on its possibility of diversifying and the aesthetic plus points offered by a creative use of color, Calmar also offers another two erogators, which in fact come in different colors. The first of the lock down type, designed exclusively for Colgate Palmolive, called SD20C and has a specially-shaped head and ferrule, while the second, a lock up, was created for Manetti & Roberts liquid soap.


Premio europeo per il pack di cartoncino
Lo scorso 8 giugno, durante il congresso annuale dell’ECMA - European Cartonboard Manufactures Association - è stato assegnato il Premio Europeo (organizzato da Pro Carton in collaborazione con ECMA stessa) per gli imballaggi di cartone e cartoncino, destinati al confezionamento di alimenti freschi, dolci, bevande, prodotti farmaceutici, cosmetici, hardware e tabacco. Il riconoscimento intendeva premiare soprattutto l’innovazione e la funzionalità delle soluzioni proposte (praticità d’uso e di riempimento). Il primo premio è stato assegnato alle confezioni di sigarette realizzate da Carl Edelmann GmbH & Co. (D): attraverso un’interessante combinazione di inchiostri lucidi e opachi e a un uso particolare della stampa a rilievo è stato infatti sostanzialmente migliorato ciò che viene comunemente considerato un semplice prodotto standard. I designer vincitori (David Taylor Design Company) sono inoltre riusciti, utilizzando un singolo foglio di cartoncino, a creare un effetto tridimensionale efficace, senza peraltro rallentare le linee di produzione. Ecco i packaging vincenti.

European prize for cardboard pack
Last June 8, during the annual European Cartonboard Manufactures Association (ECMA) congress - saw the allotting of the European Award (organized by Pro Carton in cooperation with ECMA) for card and cardboard packaging for packing fresh produce, confectionery, beverage, pharmaceutical products, cosmetics, hardware and tobacco. The award aboveall intends highlighting innovation and the functional nature of the entries (practical to use and to fill). The first prize went to the cigarette pack made by Carl Edelmann GmbH & Co. (D): by way of an interesting combination of gloss and matt inks and a special use of relief printing, great improvement was made to what is commonly seen to be a simple, standard product. The winning designers (David Taylor Design Company) using a single cardboard sheet, also managed to create an effective three D effect, without all the same slowing down the production line.These are the winning packagings.


Un libro esclusivo
“Indivisual” è il tema di una serie di attività di Iggesund Paperboard che mirano ad aumentare l’interesse per il cartone nel settore della stampa, della grafica e del design, passando dallo stampatore al designer. L’azienda pubblicherà un libro, Indivisual with Invercote, che contiene esempi sulle possibilità grafiche offerte dal cartone. Il libro esclusivo, ideato per costituire una fonte di ispirazione, contiene immagini artistiche create da fotografi di tutto il mondo ed offre esempi delle varie tecniche di stampa, mettendo in rilievo le differenze tra carta e cartone. «Quando si parla di materiali stampati, la maggior parte delle persone pensa alla carta come supporto. Il nostro compito - afferma Mona Kanzler, Market Communications Manager di Iggesund Paperboard - è quello di mostrare agli stampatori e ai designer quali vantaggi possono trarre dall’impiego del cartoncino e in quali situazioni».

An exclusive book
“Indivisual” is the theme of a series of activities from Iggesund Paperboard that aim to increase interest in paperboard within the printing and graphic design industry, ranging from designers to printers. The company will release a book, Indivisual with Invercote, which contains examples of the graphical possibilities offered by paperboard. The exclusive book is built upon artistic images created by photographers from around the world. The book offers examples of different printing techniques, demonstrates the differences between paper and paperboard and is designed to be a source of inspiration and food for thought. «When people talk about printed materials, they mostly think of paper as the medium. Our job is to show printers and designers what they can gain by using paperboard – and in what situations» says Mona Kanzler, Director of Market Communications at Iggesund Paperboard.


Pack-Mat corre verso il 2002
La fiera italiana dedicata al packaging archivia il successo dell’esordio e raccoglie adesioni di rilievo quando mancano 10 mesi al secondo appuntamento che si svolgerà alla Fiera di Bologna dal 7 al 9 febbraio del prossimo anno.
Pack-Mat 2002 (organizzatore Ipack-Ima Srl) sarà focalizzata sui materiali per l’imballaggio e guarderà con attenzione all’estero, sia per quanto riguarda gli espositori sia nelle campagne promozionali rivolte al pubblico dei visitatori, da coinvolgere in un evento di alta specializzazione.

Pack-Mat races towards 2002
Following its successful debut, the Italian packaging fair, now 10 months away from its second instalment, is taking on subscriptions.
Pack-Mat 2002 (organised by Ipack-Ima Srl), to be held at the Bologna Exposition Center February 7–9, 2002 will focus on packaging materials and is turning its attention abroad, both in terms of exhibitors and with its publicity campaign, intended to encourage visitors to attend the specialised event.


Una giornata particolare
Ricordiamo l’appuntamento del 16 ottobre con PuntoCarton, giornata dedicata al cartoncino ideata e organizzata dall’associazione europea Pro Carton, presso il Palazzo delle Stelline di Milano. La giornata si aprirà con il Convegno “2001: il pack si fa spazio. Cartone e cartoncino da imballo: modernità e performance a confronto”, aperto al pubblico e diviso in due sessioni. La prima parte, moderata da Luigi Rubinelli di Mark Up , introdotta da Ugo Dell’Aria Burani (Presidente di Pro Carton Italia) e da Hugh Grace (Managing Director di Pro Carton Europe), sarà dedicata al cartoncino come strumento creativo di innovazione nel packaging design. Ospiterà testimonianze dal mondo del packaging, del design e della grande distribuzione organizzata. Nella seconda sessione, moderata da Giovanni Caprara del Corriere della Sera, verrà affrontato il tema delle problematiche ambientali legate alla produzione del cartoncino, con interventi di Carlo Montalbetti (Comieco) sul ciclo delle materie cellulosiche e di Federico Galimberti (Abacus) che illustrerà i risultati di una ricerca sugli atteggiamenti dei consumatori verso la raccolta differenziata e gli imballaggi di carta, cartone e cartoncino. La mattinata si concluderà con l’inaugurazione della mostra Disegno & Design, con la partecipazione di Paola Iannace, assessore alla Cultura e ai Beni Culturali della Provincia di Milano, e di Claudia Zanfi, curatrice della mostra per conto della Galleria Civica di Modena, nonché del Presidente di Pro Carton Italia, che illustrerà le motivazioni dell’ideazione della mostra. Nel pomeriggio si terranno cinque tavole rotonde specialistiche, riservate agli esperti del settore:
- Comunicare in cartoncino (moderatore Pier Pietro Brunelli, LineaGrafica);
- Pack & e-pack (moderatore Stefano Lavorini, ItaliaImballaggio);
- Pack: that’s art! (moderatore Alberto D’Amico, ItaliaOggi);
- Beauty Generation: il redesign della cosmesi (moderatore Giorgio Albonetti, Pack);
- Il settore cartotecnico verso la managerialità (moderatore Ettore Tamos, Il Mondo).
A chiusura della giornata, si assisterà alla consegna del Premio Pro Carton 2001 al miglior imballo di cartoncino, in collaborazione con il Grand Prix del design e packaging del gruppo Pubblicità Italia.

A special day
May we remind you of the PuntoCarton event on 16 October, a day devoted to card, conceived and organised by the European Pro Carton Association, at the Palazzo delle Stelline in Milan. The day starts with a Conference “2001: the pack makes room for itself: Cardboard and card for packaging: modernity and performance compared”. The conference is open to the public and split into two sessions. The first part, chaired by Luigi Rubinelli di Mark Up, introduced by Ugo Dell’Aria Burani (Chairman of Pro Carton Italia) and Hugh Grace (Managing Director of Pro Carton Europe), will be devoted to card as a creative tool for innovation in packaging design. It will include reports from the world of packaging, design and largescale distribution. The second session, chaired by Giovanni Caprara of Corriere della Sera, will tackle the subject of the environmental problems connected with the production of card, with contributions by Carlo Montalbetti (Comieco) on the cycle of cellulose-based materials and Federico Galimberti (Abacus) who will describe the results of research into the attitude of consumers to separated refuse collection and packaging in paper, cardboard and card. The morning ends with the inauguration of the exhibition Disegno & Design, with the participation of Paola Iannace, Head of the Culture and Cultural Property Department of the Milan Provincial Council, and Claudia Zanfi, curator of the exhibition on behalf of the Galleria Civica in Modena, as well as the Chairman of Pro Carton Italia, who will describe the motivations which inspired the exhibition. In the afternoon there will be five specialist round tables, restricted to experts from the sector:
- Communicating in card (chairman Pier Pietro Brunelli, LineaGrafica);
- Pack & e-pack (chairman Stefano Lavorini, ItaliaImballaggio);
- Pack: that’s art! (chairman Alberto D’Amico, ItaliaOggi);
- Beauty Generation: the redesign of cosmetics (chairman Giorgio Albonetti, Pack);
- Paper: the technical sector: towards managerialism (chairman Ettore Tamos, Il Mondo).
The day ends with the award of the Premio Pro Carton 2001 for the best packaging in card, in association with the Grand Prix for design and packaging of the Pubblicità Italia group.


Caffé caldo in lattina
Introdotta sul mercato inglese la scorsa estate, la nuova lattina di Nescafé “hot when you want” racchiude in sé molte innovazioni tecnologiche: dal reagente interno per scaldare l’acqua, all’accattivante involucro esterno.
Si tratta di una lattina a tutti gli effetti, tranne per il fatto che, raggiungendo una temperatura di 60 °C nel momento in cui si attiva il sistema di “riscaldamento” del caffè, deve anche proteggere il consumatore. Quest’ultimo, infatti, evita di scottarsi grazie all’inserimento nel packaging di un liner isolante di cartone ondulato in combinazione a un film esterno, appositamente sviluppato da Sleever International. Il film, stampato in rotocalco a 9 colori, può essere applicato a qualsiasi contenitore primario, dalle forme più diverse e, grazie alla sue caratteristiche grafiche, può essere utilizzato sia per l’etichettatura tubolare, sia per prevenire manomissioni o a scopi promozionali.
Un’altra azienda rivoltasi alla Sleever è Yoplait, per il lancio delle nuove bevande a base di latte “Soif de Yop”. In questo caso è stato scelto un film tubolare termoretraibile che viene interamente applicato sulla bottiglia di HDPE da 750 ml.

Hot canned coffee
Introduced onto the UK market last summer, the new Nescafé “hot when you want” includes can numerous technological innovations: from the incorporated reactor for heating the water, to the appealing outer wrapping.
It is in all intents and purposes a normal can, apart from the fact that, reaching a temperature of 60 °C when the system for “heating” the coffee is activated, it also has to protect the consumer. The consumer is shielded from being scaled thanks to the incorporation of an insulating liner made of corrugated cardboard combined with an external film, especially developed by Sleever International. The film, rotogravure printed in 9 colors, can be applied to any primary container of any shape and, thanks to its graphics features, can be used both for sleeve labeling, and for tamper evidence and for promotional purposes.
Another company that has turned to Sleever is Yoplait, for the launch of its new milk-based beverage “Soif de Yop”. In this case a heatshrink tubular film has been chosen that totally covers the HDPE 750 ml bottle.


Bottiglia dal look “industriale”
Rexam Glass ha contribuito allo sviluppo e ora produce una bottiglia di particolare effetto per il lancio negli Stati Uniti di OP, un liquore alcoolico ultra-premium e aromatizzato importato dalla V&S in Svezia. La moderna e accattivante bottiglia da 750 ml di vetro flint bianco ha un forte look “industriale” per attirare i sofisticati frequentatori di bar, sia maschi che femmine: la bottiglia ha la superficie satinata, per conferire il tipico aspetto opaco ghiacciato ed è munita di un tappo nero molto vistoso e di un logo stampato in serigrafia direttamente sul vetro. OP, prodotta da V&S - uno dei principali produttori internazionali di alcoolici, noto per i marchi Absolut e Danzka Vodka - è una rinfrescante bevanda a base di pesca, arancio, ginger e “O.P. Andersen”, la più vecchia acquavite in Svezia.

Bottle with an “industrial” look
Rexam Glass has helped develop and is producing a striking bottle for the United States launch of OP - an ultra-premium flavoured spirit imported from V&S in Sweden. The modern and attractive 750ml white flint glass bottle has a strong “industrial” look to appeal to sophisticated bar-goers, both male and female: the bottle is satin etched for a quality matt frosted look and features a chunky black closure and bold screen-printing directly onto the glass. OP is produced by V&S, a major international spirits manufacturer well known for brands like Absolut and Danzka Vodka and is a refreshing blend of peach, orange and ginger with a base of “O.P. Andersen” - the oldest aquavit in Sweden.

Confezioni catering per aerei
Le compagnie aree sono attualmente interessate alla riciclabilità e alle proprietà di stampa delle confezioni catering, creando così i presupposti per una richiesta di nuove soluzioni di packaging. Inoltre l’alta qualità dei pasti serviti a bordo costituisce un importante fattore competitivo per le linee aree. A questo proposito si sono dimostrate innovative le confezioni per pizza messe a punto da Stora Enso, realizzate con cartone utilizzabile anche in forno, e adottate a bordo dei voli intercontinentali della KLM e della Northwest.
L’uso di cartone utilizzabile anche in forno non solo ha reso sicuro e igienico l’imballaggio, ma offre anche una buona stampabilità e riciclabilità. Le compagnie aeree possono inoltre stampare i propri logo e informazioni sul contenuto direttamente sulle confezioni, utilizzando stampe a quattro colori, senza quindi utilizzare etichette separate. Un altro vantaggio è costituito dal fatto che la superficie del cartone non diventa calda come quella dell’alluminio.

Airline catering packs
Airlines are now interested in the recyclability and printing properties of catering packs, which is creating a demand for new packaging solutions. High quality meals served in the cabins provide an important competitive edge for airlines. The most recent examples of innovative packaging are pizza packs made with Stora Enso’s ovenable board, which are used on KLM’s and Northwest Airlines’ intercontinental flights.
The use of ovenable board has not only made hygienic and safe packaging possible, but has also introduced good printability and recyclability as additional properties. Airlines can print their own logos and content information directly onto the pizza packs using four-colour printing, without the need for separate labels. In addition, the surface of ovenable board does not become as hot as the surface of aluminium.