| |  | “Servizio al cliente”: parole chiave nel nostro sistema industriale, talvolta abusate. In alcuni casi, però, identificano ancora le buone abitudini di un fornitore che, semplicemente, non intende lasciare i propri clienti nei pasticci. Ecco cosa propone, in questo senso, la GB Gnudi Bruno.
L.G.
| | | |  | | | Esistono aziende che hanno fatto la storia di un comparto industriale, ne hanno cioè scandito lo sviluppo, in virtù delle intuizioni e delle capacità di rispettarne i bisogni. E non si tratta di retorica quando, per esempio, si pensa alla GB Gnudi Bruno di Bologna, una realtà che, nel mondo dell’imballaggio italiano, esiste praticamente “da sempre” e che, da sempre, è riuscita a interpretare con efficacia il senso dei tempi che cambiano.
Legata a filo doppio con CAM, di cui commercializza le linee per il confezionamento destinate a svariati settori merceologici e ne cura la messa in opera, si è distinta per competenza e per senso pratico, il che le ha consentito di proporre soluzioni adeguate ai reali bisogni dell’utilizzatore.
Gabriele Gnudi spiega, dunque, come è possibile oggi “stare” sul mercato in modo propositivo; così, dopo aver operato una decisa differenziazione dell’offerta (che ha portato l’azienda ad accrescere la propria presenza in settori diversi dal farmaceutico) punta al servizio come fattore di distinzione.
Un mercato di sostituzione
GB Gnudi Bruno occupa una posizione di rilievo nel mercato farmaceutico in Italia, ambito in cui esprime il 40% del proprio fatturato. «In generale – osserva Gnudi - il sistema industriale nel suo complesso sembra essere caratterizzato da sorta di ciclità che sfugge ai normali criteri di prevedibilità; e se, in questo senso, la definizione di programmi a lungo termine risulta sempre più difficile, a onor del vero non abbiamo mai dovuto fronteggiare crisi di rilievo. Ne sono una riprova i buoni risultati che abbiamo raggiunto nel 2000 e le performance positive in termini di fatturato e venduto, registrate già nel primo quadrimestre di quest’anno».
In realtà la società bolognese opera al pari di altri, in un mercato farmaceutico italiano maturo, che può essere quasi definito “di sostituzione” come sottolinea ancora Gabriele Gnudi.
«Il processo di concentrazione in atto ormai da anni, ha inoltre
comportato sia la chiusura di moltissime aziende italiane, con la conseguente riduzione dei siti produttivi e con la dismissione delle linee installate (non a caso esiste una vasta disponibilità di “usato”) sia la specializzazione dei siti produttivi.
In Italia ad esempio, dove si è come concentrata la produzione dei solidi farmaceutici, stiamo ottenendo ottimi risultati con le blisteratrici Partena mentre in Francia, dove è forte la produzione di iniettabili, le stesse macchine Partena stanno ottenendo ottimi risultati di vendita nel confezionamento di cassonetti per siringhe preriempite. Ma, anche l’atteggiamento mentale dei nostri interlocutori tradizionali è cambiato con il tempo: gli investimenti vengono fatti solo dopo la saturazione produttiva degli impianti o nel caso in cui le macchine siano considerate inadeguate a soddisfare i parametri di qualità del prodotto».
Un servizio particolare
E per adeguarsi a questo nuovo panorama la GB Gnudi Bruno ha messo a punto un servizio di retrofitting delle macchine, studiato espressamente per quei clienti che hanno necessità di soddisfare le garanzie di qualità del processo ma non vogliono o non possono investire in nuovi impianti.
«Si tratta in genere di interventi mirati a supportare la validazione della produzione, dato che le macchine “datate” dal punto di vista costruttivo ma ancora perfettamente funzionanti, non sono state progettate per documentare passo passo la qualità del processo di confezionamento e del prodotto finale. I controlli che scandiscono la produzione di farmaci sono rigorosissimi, specie laddove esiste un contatto diretto con il farmaco da confezionare» (Ndr: Ne sono un caso le blisteratrici, dove è necessario, per esempio, rendere espliciti tutti i parametri operativi relativi alla qualità del blister come: pressione di saldatura, velocità, umidità percentuale zona caricamento prodotto).
Ma il servizio non si limita agli adeguamenti necessari per rispettare le normative sulla qualità. Mira, nello specifico, a fornire una risposta concreta all’esigenza diffusa di contenimento dei costi. «Quello che ci proponiamo - precisa a questo proposito Gnudi - è di ampliare una “cultura” della corretta manutenzione, la cui utilità deve essere ancora pienamente valutata dagli utilizzatori. Possiamo suggerire manutenzioni preventive basate sul numero di ore di lavoro, oppure proporre aggiornamenti tecnici per l’intercambiabilità di un importante componente commerciale non più sul mercato. Con poche ore di lavoro risolviamo di fatto un problema che, altrimenti, potrebbe generare un fermo macchina protratto nel tempo e ben più oneroso».
Un servizio “su misura”, dunque, che affonda le proprie radici in quell’attitudine all’assistenza, da sempre fiore all’occhiello della GB.
«Abbiamo una squadra di tecnici che, in servizio 12 mesi all’anno, si occupa esclusivamente dell’assistenza sulle nostre macchine, interviene tempestivamente. Con l’esperienza di uomini che da anni operano nel settore, garantiamo la continuità produttiva. È un servizio e, come tale non ha un ritorno in termini economici, ma ci sembra possa garantirci il rispetto e, perché no, perfino la riconoscenza di qualcuno, che di questi tempi è proprio un bene prezioso».
E non è una cosa da poco. | | To prevent (and solve) problems
The words “Customer service” are keywords in our industrial system. At times abused, in some cases though, they identify the good habits of a supplier who, simply doesn’t wish to leave his own customers in a sticky situation. This is what GB Gnudi Bruno offers on this count.
Companies exist that have made the history of an industrial segment, that means they have forged its development, this thanks to their intuition and capacity to respect the needs of that segment. This is anything but mere rhetoric when for example, one thinks of the GB Gnudi Bruno of Bologna, a concern that, in the world of Italian packaging, has “always” existed and that has always managed to interpret the times in periods of change.
Closely linked to CAM, for which it trades the packaging lines destined for various merchandise sectors and where it also looks after the setting up operations, GB Gnudi has distinguished itself for its skill and practical sense, enabling the company to propose solutions suited to the real needs of the user.
Gabriele Gnudi explains his way of “staying” on the market by continuously proposing new ideas; thus after having varied its range of products (that has led the company to increase its presence in the different sectors of the pharmaceutical sector), the company is now aiming at service as a distinguishing feature.
A substitution market
GB Gnudi Bruno occupies an important position in the pharmaceutical market in Italy, area where it makes 40% of its turnover.
«In general - Gnudi observes - the industrial system all told seems to feature a sort of cyclical nature that escapes the normal criteria of predictability; and if in this sense, defining longterm programs is becoming increasingly more difficult, to tell the truth we have never had to face up to a real crisis situation. Proof of this lies with the good results that we attained in the year 2000 and the positive performance in terms of turnover and sales registered already in the first four months of this year».
In actual fact the Bologna-based company operates on a par with other concerns in a mature Italian pharmaceutical market, that could almost be defined as a “substitution” market, as Gabriele Gnudi goes on to underline.
«The process of concentration that has been underway for more than a year has furthermore entailed both the closing down of many Italian companies, with the consequent reduction of the production sites and the “shedding” of installed lines (not by chance a lot of “used” lines are available on the market) and the specialisation of other production sites. In Italy for example, where the production of pharmaceutical solids has as it were been concentrated, we have attained excellent results with the Partena blistering machine, while in France, where the production of injectables is strong, the same Partena machines are achieving excellent sales results thanks to their use in packing cases of prefilled syringes. But the mental approach of our traditional interlocutors has also changed over the years: investments are only made after the production systems have reached saturation point or in the cases when the machines are no longer considered adequate to satisfy the quality parameters of the product».
A special service
To suit itself to this type of panorama GB Gnudi Bruno has devised a service for retrofitting machines, devised expressly for those customers who need to satisfy the quality guarantees of the process but don’t want to or who are not able to invest in new systems.
«It is a kind of undertaking aimed at supporting the validity of production, given that “dated” machines may still function perfectly from a construction point of view but they have not been designed to offer a step-by-step documentation of the quality of the packaging process and the end product. Controls on the production of pharmaceutical products are extremely strict, especially where there is a direct contact with the pharmaceutical product to be packed» (E.n.: an instance would be the blistering machines where for example one needs to make all the parameters explicit concerning the quality of the blister such as: seal pressure, speed, percentage of humidity in the area where the product is loaded).
But the service is not limited to necessarily making the machines conform to quality standards. More specifically it aims at providing an answer to the broad need of cost containment.
«What we propose - Gnudi states on this point - is a broader approach to correct maintenance, the usefulness of which has to be fully appreciated by our users. We take it upon ourselves to suggest preventive maintenance based on the number of hours of work, or propose technical updates for the interchangeability of important commercial components no longer on the market. With a few hours of work we solve a problem that otherwise could cause a protracted machine stoppage and untold expenditure».
A “customised” service, hence, that is based on that approach to assistance that has always been the pride of GB.
«We have a team of technicians that, in service 12 months a year, exclusively cover our machines, offering timely intervention. With the experience of men that have been working in the sector for year, we offer guaranteed continuos productivity. It is a service and as such does not have a return in economic terms, but it seems to us that it can guarantee us the respect and why not, even the gratitude of some of our customers, a precious thing these days». And that is something not to be underrated. | |
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Alimentazione e caricamento più’ efficienti, secondo Partena
Una delle aree critiche del processo blister/cassonetto è rappresentata dai sistemi di alimentazione/caricamento prodotto: l’affidabilità e l’efficienza produttiva, il risultato in termini di costo/beneficio dell’intero processo di packaging è infatti fortemente influenzato dall’output garantito dalla sezione di alimentazione e caricamento. Proprio per questo la filosofia progettuale e costruttiva di Partena, commercializzata in Italia da G.B. Gnudi Bruno SpA, è stata quella di creare una “technical unit” specializzata, dedicata a ricerca, progettazione e sperimentazione di sistemi di alimentazione e caricamento del prodotto sulle termoformatrici mod. M92/S. In particolare nel segmento siringhe-aghi, Partena, che con oltre 80 impianti consegnati detiene una posizione di assoluto rilievo nel mercato, ha sviluppato un sistema integrato e innovativo di alimentazione/trasferimento/caricamento dell’intera gamma di prodotti siringhe-aghi–stantuffi. Si tratta di un’evoluzione significativa dai sistemi precedenti, con caratteristiche interessanti per l’utilizzatore, in termini di versatilità, produttività, semplicità di applicazione d’uso.
In particolare vanno sottolineate:
- la possibilità di alimentazione del prodotto da macchine e/o sistemi a monte, con soluzioni appropriate di crescente livello di controllo e di automazione e di produttività;
- fast-change del formato per ogni tipo di prodotto e di dimensione del prodotto stesso;
- semplicità d’uso, livello zero di manutenzione;
- facilità di montaggio e smontaggio per cleaning totale del caricamento;
- possibilità di installare con opportune soluzioni fino a sei gruppi di caricamento, assicurando l’opportunità di forme polivanti di packaging con varie combinazioni di prodotto (siringhe-aghi-stantuffi).
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More efficient feed and loading, according to Partena
One of the critical areas in the blister/box process is the product feed/loading system. Dependability and efficiency of production: the result in terms of cost/benefit of the entire packaging process is strongly influenced by the output guaranteed by the feed and loading section. For this very reason the philosophy of design and construction at Partena, marketed in Italy by G.B. Gnudi Bruno SpA, has been that of dedicating a specialist “technical unit” to the research, design and experimentation of product feed and loading systems for its M92/S thermoforming machines.
In particular, in the syringe/needle segment, Partena (the absolute leader in this field, with more than 80 systems already installed) has developed an integrated, highly innovative feed/transfer/load system for the entire range of syringe-needle-plunger products. This is an important evolution of previous systems, with some very interesting features for the user in terms of versatility, productivity, simplicity of application and use. These include:
- the possibility to feed the product from machines and/or systems upstream, with appropriate solutions with increasing levels of control, automation and output;
- fast-change for all product types and dimensions;
- ease of use and zero maintenance;
- easy assembly and dismantling for total cleaning of the loading;
- possibility to install up to six loading units with special kits, offering the chance to use multi-purpose packaging forms with various combinations of product (syringes-needles-plungers). |
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