June 2001
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Raggiunti i 600 m/min con una macchina da stampa rotocalco. Ecco come è nato il progetto e quali sono stati contributi più importanti per la messa a punto della linea.
Michele Zanutto
Tutto scorre, sosteneva Eraclito, filosofo dell’antica Grecia, e quanta verità fosse contenuta in questa sua intuizione, ne è palese dimostrazione il mondo moderno. La produzione industriale è di fatto sottoposta alle regole della velocità nel servizio, dove lo “scorrere” è rappresentato dal continuo fluire della domanda, in un mercato dove la competizione è sempre più accesa.
E il fiume di Eraclito “dove tutto scorre” è sempre più vicino al mondo del packaging, in cui il frazionamento dell’offerta innesca, in modo irreversibile, l’esigenza di forniture rapide e puntuali: la velocità nell’esecuzione del lavoro diventa la carta vincente nella competizione continua sul mercato del converting.
È proprio l’aspetto della velocità, nel costante rispetto della qualità del prodotto, che ha animato la ricerca di una linea di stampa in grado di soddisfare le più esigenti richieste del mercato. Velocità, che dopo grande sforzo progettuale, ha raggiunto l’incredibile traguardo di 600 m/min.

Dal progetto all’operatività
Il progetto di una macchina high performance è nato in Cofibox nel 1999, per concretizzarsi nell’avviamento della linea nell’anno 2000.
La scelta dell’impianto è ricaduta su Cerutti e, in particolare, sul modello 940, dimensionando la macchina per stampare anche a 10 colori fino a velocità di 500 m/min.
L’esperienza più recente ci ha dimostrato che tutti gli sforzi operati nell’ottimizzare il ciclo di lavoro per i 500 m/min, ha consentito di testare la velocità produttiva fino a 600 m/min; ovviamente tutto ciò è condizionato da una serie fattori importanti quali: la tiratura, la conoscenza del supporto di stampa, la scelta delle incisioni, la giusta serie d’inchiostri e una buona dose di gusto per le sfide.
L’impianto Cerutti è caratterizzato da 10 elementi di stampa e una undicesima stazione d’accoppiamento solventless. Le possibilità di gestione del nastro sono state realizzate in modo da effettuare la sola stampa fino a 10 colori, o la stampa e l’accoppiamento in linea, oppure ancora, sfruttare gli elementi per nobilitare il prodotto stampato con vernici di finissaggio, primer ancoranti o bianchi a 2 componenti per la stampa esterna dei mezzi toni e delle sfumature.
I risultati migliori sono sempre una sapiente miscela di molti fattori, così la macchina ha rappresentato un ottimo punto di partenza. Tuttavia l’alta velocità rimane un processo complesso, dove tutti gli operatori coinvolti diventano protagonisti, se l’obiettivo della qualità vuole essere pienamente raggiunto.

Attenzione a tutti i componenti
Per questo motivo, all’installazione ha fatto seguito un intenso studio sugli accessori di macchina, ovvero supporti di stampa, sistema d’inchiostrazione del cilindro, cilindri incisi, inchiostri da stampa, sistemi di supervisione del nastro, viscosimetri, controllo del registro, sistemi di raclatura del cilindro stesso.
Gli inchiostri, in particolare, interpretano un ruolo fondamentale alle alte velocità nel trasferimento da cilindro al supporto, nell’asciugamento del nastro e nello sviluppo di tutte quelle proprietà chimico-fisiche destinate a garantire il corretto comportamento dell’imballo durante la sua vita (adesione, termoresistenza, compatibilità con gli adesivi…).
Particolare rilievo assume la resa garantita dagli inchiostri, che devono adattarsi alle crescenti richieste del packaging design: sfumature, contrasti con effetti lucidi ed opachi, fondi di colore ad alta saturazione e coprenza, pulizia delle tinte, costanza nella riproduzione del colore.
In altre parole la sfida che Cofibox ha raccolto, e che tuttora rinnova, è la possibilità di assicurare qualità e prestazione alla stampa, in relazione alle alte produttività e all’efficienza.
La collaborazione con BASF Vernici e Inchiostri si è dimostrata decisiva, in un rapporto di partnership che permette una crescita professionale reciproca e stimola il progressivo miglioramento dei risultati: il colore rappresenta di fatto un aspetto fondamentale nella stampa, e la sua gestione completa è l’aspetto più complesso nel rapporto tra fornitore e cliente.
Nel caso specifico non si è trattato solo di saper “scegliere” inchiostri idonei, ma di sviluppare nuove conoscenze sui fattori di diluizione, rese tonali, sulla capacità delle resine di sopportare la centrifugazione alle alte velocità e, non ultimo, il controllo e la formulazione tramite tecnica spettrofotometrica.
Sono stati quindi sviluppati due sistemi monosolvente, così da garantire la stampabilità sui principali supporti per la stampa (dalle poliolefine fino ai film laccati, poliesteri e poliammmidi). L’inserimento di basi speciali come i bianchi e le vernici bicomponenti hanno consentito di completare la gamma dei prodotti destinati a salvaguardare sia la stampa esterna delle mezze tinte, sia la possibilità di conferire al prodotto presentazione e sensazioni tattili sempre diverse.
Il maggior sforzo compiuto è stato senza dubbio la creazione di un rapporto simbiotico tra le principali componenti del ciclo di stampa: i cilindri incisi, gli inchiostri e le condizioni di lavoro, senza le quali non sarebbe possibile sopportare gli elevati stress ai quali sono sottoposti tutti gli elementi in gioco nella stampa. A velocità di 500-600 m/min non è possibile permettersi troppi errori, perciò un’ottima conoscenza delle variabili di stampa e una buona gestione delle condizioni operative è fondamentale nell’esecuzione del lavoro.
L’alta velocità è oggi per Cofibox una realtà produttiva, nella quale convergono gli sforzi e le esperienze di un’équipe appassionata e preparata a sostenere le sfide di un mondo in movimento, dove lo scorrere perenne diventa metafora di un rinnovamento ciclico e una sfida da accettare.

Michele Zanutto
Cofibox (Responsabile Definizione Prodotto)
At high speed
Speeds of 600 m/min reached by a rotogravure machine. Here is how the project was conceived and how and the most important contributions for the setting up of the line.

«All things are in a state of flux», claimed Heraclitus, ancient Greek philosopher, and how much truth there is in his intuition is abundantly borne out by the modern world.
Industrial production is in fact subjected to the rules of rapidity where flux is represented by the continuous flow of demand, in a market where competition is increasingly fierce. And Heraclitus’ constantly changing river is increasingly similar to the world of packaging in which the subdivision of demand irreversibly triggers a need for faster and more punctual supply. Production speed is a winning card in the continuous competition we find in the converting market. It is speed, though there have been no compromises as regards product quality, which has animated research into print production able to meet the most demanding market requirements. It is speed which, after a great deal of design work, has reached the incredible target of 600 m/min.

From design to operativeness
The design of a high performance machine originated in Cofibox in 1999, becoming a concrete reality in production start-up in 2000. The choice of plant fell to Cerutti or, to be precise, model 940, scaling the machine to print 10 colours at speeds of up to 500m/min. More recent experience has shown us that all operative efforts to optimise the work cycle to 500m/min has enabled testing production speed up to 600m/min. Obviously this all depends on a series of important factors such as: print run, knowledge of the print support, the engravings chosen, the right series of inks and a good dose of taste for challenge.
The Cerutti plant is characterised by 10 printing elements and an eleventh solventless laminating station. Various types of ribbon management have been contrived in order to make single prints of up to 10 colours, or print and lamination in line, or to exploit the elements in order to enhance the printed product with sealing varnishes, anchoring primer or 2 part whites for the exterior print in half shades and tones.
The best results are always produced by a sapient mix of many factors, and thus the machine constituted an excellent starting-off point. However, high speeds remain a complex process in which every operator involved plays an important part, if quality is to be a crucial goal.

Attention to each and every components
For this reason installation was followed up by an in-depth study of machine accessories, or rather print supports, roller inking systems, engraved cylinders, printing inks, ribbon monitoring systems, viscometers, control of register, systems for doctor blading of the roller itself.
Inks in particular have a fundamental role at high speeds, transferring from roller to support, drying the ribbon and developing all those chemical-physical properties aimed at guaranteeing that packaging behaves as it should throughout its lifespan (adhesion, heat resistance, compatibility with adhesives).
The amount of yield inks guarantee is particularly important. They must adapt to the growing demands of packaging design: tones, contrasts with glossy and opaque effects, high saturation and cover colour bases, dye-cleaning, consistent colour reproduction.
In other words the challenge Cofibox has taken up and which it continues to face is to ensure print quality and performance, linked to high productivity and efficiency.
The working partnership with BASF Paints and Inks has proved decisive in a partnership which enables mutual professional growth and stimulates steady improvement of results: colour is in fact a fundamental print feature and its overall management is the most complex aspect of the supplier-customer relationship.
Specifically it has not merely been a question of knowing how to choose suitable inks but also developing fresh expertise regarding dilution, color yield, the ability of resins to withstand high speed centrifugation and, not least, control and formulation employing spectrophotometrical techniques.
Two monosolvent systems have therefore been developed in order to guarantee printing on principal supports (from polyolefins to lacquered film, polyesters and polyammides). Adding special bases like whites and bicomponent paints have enabled us to complete the range of products destined to safeguard both external half-tone prints and the possibility to make product presentation and tactile sensation different every time.
The biggest efforts made were undoubtedly those involving the creation of a symbiotic relationship between the principal components of the print cycle: the engraved cylinders, the inks and working conditions. Without this it would be impossible to withstand the elevated stress all elements involved are exposed to in printing.
At speeds of 500-600 m/min one cannot afford to make too many mistakes, so an optimum knowledge of print variables and expert handling of operating conditions is fundamental to the job.
Speed is a production reality for Cofibox nowadays. It is where the hard work and experience of a keen and competent team converge.
A team which is ready to face the challenges of a world on the move, where permanent flux becomes the metaphor for cyclical renewal and a challenge to be taken up.

Michele Zanutto
Cofibox (Responsabile Definizione Prodotto)