Codifica in condizioni
ambientali difficili
Willett ha proposto il nuovo codificatore Willett 470SI, disegnato per rispondere alle necessità di codifica laddove sussistano le più difficili condizioni ambientali e ha sviluppato un inchiostro specifico per la codifica su bottiglie bagnate.
Codificatore a getto d’inchiostro certificato IP66
Il corpo macchina e la testa del nuovo codificatore Willett 470SI sono stati realizzati in acciaio inox così come l’eventuale supporto del codificatore disponibile su richiesta. Una speciale guaina protettiva è stata inoltre inserita sull’ombelicale della testa di stampa, rendendo così impossibile l’aggressione da parte di agenti esterni (residui di polveri, umidità, acqua). Il 470SI è, ad oggi, l’unico codificatore a getto d’inchiostro certificato IP66, il che significa per esempio che è in grado di resistere a getti d’acqua ad alta pressione. Questo costituisce un fatto di rilievo presso le industrie alimentari, di imbottigliamento o casearie dove il mantenimento del massimo livello di igiene è elemento fondamentale. Un robusto cabinet e una testa di stampa di nuova concezione assicurano la massima affidabilità. Un nuovo ugello assicura la massima qualità di stampa ottimizzando i consumi di inchiostro (fino a 77 milioni di caratteri stampati in matrice 7 x 5 singolo punto); mentre l’introduzione di un particolare condensatore nel cabinet consente un abbattimento dei consumi di solvente fino a 5 cc/h (in funzione delle condizioni ambientali di lavoro).
La facilità d’uso rappresenta, infine, un ulteriore punto di forza; tutte le funzioni del 470SI vengono infatti gestite e controllate tramite un software intuitivo e di facile utilizzo. Con l’utilizzo di una serie di menù guidati è inoltre possibile l’inserimento e la stampa di testi con informazioni variabili, grafici, loghi, codici a barre di formati e altezze diverse.
Inchiostro per il “bagnato”
Nell’industria delle bevande e della birra è spesso difficile stampare un codice sulle bottiglie di vetro, a causa dell’elevata umidità oppure perché le bottiglie, essendo sottoposte a processo di lavaggio prima del riempimento, sono bagnate.
Una soluzione a questi problemi arriva da Willett, che ha sviluppato “Wet-Bottle Black”, un inchiostro specifico per la codifica su bottiglie riempite a freddo, capace di aderire perfettamente anche su bottiglie bagnate. È resistente all’abrasione, ma in caso di ririempimento dei contenitori il codice può essere rimosso facilmente con una soluzione caustica. Il nuovo inchiostro è stato sviluppato per l’impiego con la serie Willett 400 di marcatori a getto d’inchiostro a micro caratteri.
|  | Coding in difficult work conditions
Willett has launched the new 470SI coder, devised to respond to coding needs in difficult work conditions and has developed a special ink that can print codes on wet bottles.
IP66 certified inkjet coder
The machine body and the head are made in stainless steel as is the optional coder support (available on demand). A special protective sheath has been placed over the umbilical chord of the print head, hence preventing aggression by external agents (powder residue, damp, water). The 470SI is to date the only IP66 certified inkjet coder, that means for example that it is capable of standing up to high-pressure water jets; this is an important feature for the food, bottling and cheese-making industry, where the maintainment
of the max level of hygiene is a fundamental feature.
A sturdy cabinet and a new-concept print head ensure max reliability, while the new nozzle ensures max print quality while optimising ink consumption (up to 77 million characters printed in 7 x 5 single point matrix); the introduction of a special condenser in the cabinet enables the lowering of solvent consumption down to 5 cc/h (in relation to work conditions). Last but not least, all the features of the 470SI are managed and controlled by intuitive user-friendly software. The insertion and print of lettering with variable information, designs, logos, barcodes of different heights and formats is aided by a series of guided menus.
Wet coding ink
In the drinks and beer industry it is often difficult to print codes on glass bottles either due to condensation or because the bottles are still wet because they pass through a washing process before being filled.
Willett has come up with a solution to this problem in the form of its “Wet-Bottle Black”, a special ink that can print codes on cold-filled bottles. Capable of adhering perfectly even to wet bottles, it stands up to abrasion, but in the event of refilling the code can easily be removed from the container by washing it with a caustic solution. The new ink has been developed for use with the Willett 400 series of small character ink-jet coders.
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