January - February 2001
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M&M News
. Le notizie .

Il Made in Bologna in mostra

Made in Bologna on show

L’Istituto inaugura i Pareri
The Institute inaugurates its “Opinions”

Tessuto + plastica
Textile + plastic

Pro Carton premia la funzionalità
Pro Carton awards functionality

Venezia per il cosmetico
Venice for cosmetics

Le serrature si tingono di blu
Blue locks

Etichette vincenti
Winning labels

Accademia del Profumo: nomine
Accademia del Profumo: nominations

Concorso per aspiranti packaging designer
Competition for aspiring packaging designers

PET per Stella Artois
PET for Stella Artois


Rassegna stampa
Press review
News from Il Sole-24 Ore

Carrefour - Sta avviando la commercializzazione, col marchio “Terre d’Italia”, di alimenti della tradizione gastronomica locale.
Carrefour - Is starting up it’s trade of foods of local gastronomic tradition with the brand “Terre d’Italia”. (20/10/00)

Coop - Ha stanziato 80 miliardi per avviare un centro commerciale in Croazia e sta valutando opportunità analoghe in Slovenia.
Coop - Has earmarked 80 billion to start up a shopping mall in Croatia and is considering a similar move in Slovenia. (8/11/00)

Italoamericani - La Sbarro, leader nella ristorazione all’italiana negli Usa, valuta aperture presso i distributori di benzina Agip in Italia.
Italoamericani - La Sbarro, leader in Italian-style catering in the Usa, is rating opening food outlets at Agip petrol stations in Italy. (20/12/00)

Mucca pazza - In Italia McDonald’s integra la classica offerta di hamburger con pizze, toast e spremute d’arancia.
Mucca pazza - In Italy McDonald’s is integrating the classic offer of hamburger with pizze, toast and orange juice. (20/12/00)

Standa - Il ramo food dell’ex “casa degli italiani” sta per essere ceduto alla tedesca Rewe, già presente con Billa e Penny Market.
Standa - the food branch of the ex “casa degli italiani” is about to be ceded to the German company Rewe, already present with Billa and Penny Market. (23/10/00)

Fast Food - Il gruppo veneto Tessarin sta avviando in più paesi una catena di fast food in franchising di solo pesce.
Fast Food - The Veneto group Tessarin is starting up a chain of fastfoods in franchising entirely specialising in fish. (27/12/00)

Rinascente - Ha inaugurato il sito per commercializzare on line 500 prodotti dei reparti intimo, accessori e casa.
Rinascente - Has inaugurated its site for trading 500 products of its undergarment, accessories and household sections on line. (29/12/00)


In breve

Derivati dei pomodori - Il 2000 è stato un anno negativo per la produzione. Il calo a livello mondiale è stimato in circa il 12%, di cui i paesi UE hanno subito una contrazione del 13%. Nell’ambito Europeo l’andamento risulta il seguente: Italia -10%, Spagna -27%, Grecia -12%, Portogallo -9%, Francia -11%. I cali sembra interesseranno maggiormente i pelati e il concentrato, mentre per le passate e le polpe gli arretramenti saranno meno consistenti. Questo andamento avrà ripercussioni, in misura diversa, sull’impiego delle diverse tipologie di imballaggi.
Tomato derivatives - 2000 has been a negative year for production. The downturn on a global level has been estimated at roughly 12%, with the EU states suffering a drop in the market of 13%. The European trend is as follows: Italy -10%, Spain -27%, Greece -12%, Portugal -9% and France -11%. The fall seems to have affected tinned tomatoes and concentrates the most, while tomato puree and pulp have been less affected. This trend will have repercussions, to varying degrees, on the use of the different types of packaging. (Fonte/Source: rilevazioni studio Iascone Plinio Sas)

Farmaci - Un primo bilancio del 2000 evidenzia una situazione differenziata tra farmaci con obbligo di prescrizione (farmaci etici) e farmaci da banco (senza obbligo di prescrizione), i primi in crescita i secondi in calo per la prima volta nell’ultimo triennio. Il mercato dei prodotti etici si valuta di poco superiore a 1,5 miliardi di confezioni, mentre l’area dei prodotti da banco è valutata intorno a 250 milioni di confezioni.
Drugs - An initial balance for 2000 shows a varying situation split between prescription drugs (ethical drugs) and over-the-counter drugs (without the need for a prescription). Sales of the former are rising and of the latter falling for the first time in the last three years. The market for ethical drugs is valued at just over 1.5 billion packs, while the over-the-counter sector is worth approximately 250 million packs.

Confermata la cessione della Centrale del Latte di Milano alla Granarolo.
The sale of Centrale del Latte di Milano to Granarolo has been confirmed.

Mutti & F.lli, leader del mercato italiano del concentrato del pomodoro (detiene il 32% del mercato, seguita da Cirio con il 19% e da Star con il 15%), ha in programma nuove acquisizioni. Di recente ha rilevato da Van den Bergh il marchio Fior d’Agosto.
Mutti & F.lli, Italy’s leading producer of tomato concentrates (with 32% of the market, followed by Cirio with 19% and Star with 15%), is planning new acquisitions. It’s recently bought the Fior d’Agosto brand from Van den Bergh.

Parmalat ha incorporato il latte Gala Italia (con stabilimenti a Catania e Ragusa). L’acquisizione porta a un aumento di produzione per Parmalat di 55 milioni di litri di latte UHT e 9 milioni di litri di latte fresco a marchio Sole, oltre ad altri prodotti di derivazione latte (ricotta, burro ecc.). Gala Italia rappresenta il 50-60% del mercato siciliano a seconda dei settori di riferimento. Mix del fatturato Parmalat: Europa 31%, nord e centro America 32%, sud America 28%, altre aree geografiche 9%.
Parmalat has incorporated the Gala Italia dairy (factories in Catania and Ragusa). This purchase represents an increase in output for Parmalat of 55 million litres of UHT milk and 9 million litres of fresh milk sold under the Sole brand, as well as other dairy products (ricotta cheese, butter etc.). Gala Italia represents 50-60% of the Sicilian market depending on the reference sectors. Mix of Parmalat turnover: Europe 31%, North and Central America 32%, South America 28%, other geographical areas 9%.
News

Città Europea della Cultura per l’anno 2000, Bologna racconta
“le proprie Imprese” con una bella mostra permanente al Museo
del Patrimonio Industriale, nella rinnovata Fornace Galotti.
Il Made in Bologna in mostra

Voluta dal direttore del Museo, Roberto Curti (e sostenuta dal Comitato Bologna 2000, dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale), la mostra si intitola “Prodotto a Bologna” e mette in campo manufatti, macchine, percorsi e scenografie che illustrano l’eccellenza delle aziende, dei distretti e dei modelli di sviluppo che l’area bolognese ha saputo esprimere nel corso di cinque secoli.
I settori rappresentati sono i più vari: dal tessile (il velo di seta per moderare le scollature delle signore è stata una specialità locale fra il XVI e il XVIII secolo), all’alimentare, in cui l’Emilia eccelle con prodotti DOC (la mortadella, considerata fino a tutto il 1700 un prodotto di lusso, ma anche il cioccolato solido, per cui sono state realizzate qui le prime forme...), e poi il meccanico, l’elettromeccanico, l’automobilistico, la manifattura di penne stilografiche e via via fino agli ultimi sviluppi hi tech della meccatronica.
La caratteristica che accomuna questi elementi tanto vari per natura ed epoca è il fatto di essersi affermati a livello internazionale, vincendo la sfida con i competitor dei paesi più industrializzati e valorizzando quella genialità inventiva e imprenditoriale che ha alimentato un modello economico particolarmente prolifico e studiato. Oltre all’esposizione di manufatti e macchinari, la mostra prevede momenti di sintesi concettuale, “veicolati” da video e attori. Accoglie i visitatori il filmato “Meccanopackaging” (presentato in anteprima alla mostra ImmagineImballaggio, organizzata dalla nostra rivista all’ultima Ipack-Ima), in cui sofisticate sequenze mostrano i movimenti segreti delle macchie storiche del packaging. Il passaggio fra la Bologna antica e quella moderna è invece introdotto dalle riflessioni immaginarie di un mercante del Rinascimento, ricostruite su fondi originali e recitate da un inusuale protagonista: il robot Tron X che evoca, nella suggestiva cornice di Piazza Maggiore, le vicende della città dell’acqua e della seta. Il congedo è affidato, invece, a un attore in carne ed ossa (Vito), che da un’inverosimile “ape-car” volante, costruita assemblando pezzi di ogni cosa, invita i giovani a farsi soggetti economici attivi. Incarnazione ideale del genio tecnico e dell’ironia che la tradizione attribuisce all’emiliano-tipo, Vito propone un viaggio virtuale nei cieli del centro storico e delle periferia, passando per l’aero- porto, i canali sotterranei, le officine e persino l’interno delle macchine, stimolando consapevolezza e orgoglio ben fondati, di cui effettivamente si sente il bisogno.

European City of Culture in 2000, Bologna tells of “its own enterprises” with an excellent permanent exhibition at the Museum of Industrial Heritage, at the restructured Fornace Galotti.
Made in Bologna on show

The project of the Museum director, Roberto Curti - and backed by the Bologna 2000 Committee, the local municipality and the Friends of the Museum of Industrial Heritage - the exhibition is entitled “Produced in Bologna” and displays manufactured items, machines, paths and scenes illustrating the excellence of the firms, the districts and the models of development that the area of Bologna has produced over the last five centuries.
The sectors represented vary widely: from textiles (silk gauze to “moderate” ladies’ cleavages was a local speciality in the 16th to 18th Centuries), to food, where Emilia excels with its DOC products (Bologna sausage, originally considered to be a luxury until the end of the 1700s, plus solid chocolate, with the very first moulds coming from this area...), and then mechanics, electromechanics, the car industry, the manufacture of fountain pens and so on until the very latest hi-tech developments in mechanical electronics. The characteristic shared by all these elements, each very different from the others in terms of nature and epoch, is the fact that they have all made a name for themselves on the international scene, winning the challenge posed by competitors from the more industrialised countries, valorising the inventiveness and business acumen that has powered a particularly prolific and clever economic model.
In addition to the exhibition of manufactured items and machinery, the show also includes moments of conceptual synthesis, “carried” by videos and actors. The Meccanopackaging film welcomes visitors to the exhibition - a film previewed at the ImmagineImballaggio fair organised by our magazine during the last edition of Ipack-Ima - where sophisticated sequences show the secret movements of historical machines in the world of packaging. Meanwhile, the passage from old Bologna to the modern city is introduced by the imaginary reflections of a merchant from the Renaissance, reconstructed on the basis of original sources and recited by an unusual protagonist: the robot Tron X that evokes in the spectacular setting of Piazza Maggiore the vicissitudes of the city of water and silk. The final salute, however, comes from a real actor (Vito), who invites the young audience to become active economic figures from an incredible flying “ape-car”, built by assembling bits of everything. The ideal incarnation of the technical genius and irony that tradition attributes to the Emiliano-type, Vito proposes a virtual voyage in the skies of the old town centre and the suburbs, passing via the airport, the underground canals, the workshops and even the inner workings of the machines, stimulating well-founded awareness and pride, for which there is a true need.


L’Istituto inaugura i Pareri
L’Istituto Italiano Imballaggio rinnova il proprio calendario di iniziative dedicate alla formazione e all’aggiornamento professionale, ampliando l’offerta di corsi - che quest’anno saranno dedicati a imballaggio flessibile, imballaggio industriale, packaging testing e stampa del materiale da imballaggio - e calendarizzando 4 workshop dedicati a temi specifici. Oltre a ciò, sono previste Giornate di Studio per affrontare in modo esaustivo i temi di maggiore attualità e vengono inaugurati i cosiddetti “Pareri” multiclient di approfondimento. Quest’anno saranno tre, dedicati a proble- matiche legislative inerenti profili igienici, metrologici e di etichettatura. I Pareri saranno redatti da consulenti esterni e verranno illustrati e distribuiti solo a un numero limitato di aziende aderenti.
Fra l’altro, il calendario di quest’anno prevede: a febbraio un Corso di specializzazione sull’imballaggio in plastica (4 giorni); a marzo il Corso Generale sull’imballaggio (8 gg); a marzo-aprile un Corso di specializzazione sull’imballaggio di carta e cartone (4 gg); a maggio Corso di specializzazione in food packaging (4 gg); a giugno Corso di specializzazione sulle tecnologie di stampa per materiali da imballaggio (4 gg); a settembre Corso di specializzazione per responsabili di laboratorio, “Packaging testing” (3 gg); a ottobre Corso di specializzazione “ambiente e imballaggio” (3 gg); a ottobre Corso di specializzazione per buyers di imballaggio (4 gg); a novembre Corso di specializzazione sull’imballaggio industriale: prodotti, sistemi e applicazioni (3 gg); a dicembre Corso di specializzazione sull’imballaggio flessibile (3 gg).

The Institute inaugurates its “Opinions”
The Istituto Italiano Imballaggio renews its calendar of initiatives dedicated to professional training and updating, extending the number of courses on offer - this year dedicated to flexible packaging, industrial packaging, packaging testing and the printing of packaging material - and has also scheduled 4 workshops dedicated to specific arguments. Moreover, Study Days are envisaged to let one look at issues currently of greatest interest in greater detail, plus the so-called multiclient “Opinions” for greater insight will be introduced. This year there will be three such events dedicated to legislative problems dealing with hygiene, weights & measures and labeling. These Opinions will be drawn up by external consultants and will be illustrated and distributed to a limited number of companies subscribing to the initiative. What’s more, the calendar for this year also includes: in February, a specialisation course on plastic packaging (4 days); in March, the General Course on packaging (8 days); in March/April, a specialisation course on paper and cardboard packaging (4 days); in May, a specialisation course on food packaging (4 days); in June, a specialisation course on printing technologies for packaging materials (4 days); in September, a specialisation course for lab technicians entitled “Packaging Testing” (3 days); in October, a specialisation course entitled “Environment and Packaging” (3 days); in October, a specialisation course for packaging buyers (4 days); in November, a specialisation course on industrial packaging: products, systems and applications (3 days); and in December a specialisation course on flexible packaging (3 days).


Tessuto + plastica
L’azienda francese Fontanel Rubalux annuncia il lancio di un nuovo materiale, il Flexilux, che costituisce un ulteriore contributo alla diffusione degli imballaggi flessibili o semirigidi nell’alto di gamma, destinato in particolare al settore cosmetico, alimentare e tessile. Flexilux è il risultato di un processo di accoppiamento, in grado di associare diversi materiali plastici (PA, PP, PVC, PET), con i più disparati tessuti (organza, seta, cotone). Si tratta di un materiale innovativo che, oltre a garantire la protezione del contenuto, genera inediti effetti visivi e tattili.

Textile + plastic
The French company Fontanel Rubalux announces the launch of a new material, Flexilux. The creation of this material further facilitates the wider use of flexible or semi-hard packaging in higher range goods, particularly for the cosmetics, food and textile sectors. Flexilux is produced by a laminating process, capable of combining different plastic materials (PA, PP, PVC, PET), with the most varied of textiles (organza, silk, cotton). This is an innovative material that gives for unprecedented visual and tactile effects, as well as guaranteeing content protection.


Pro Carton premia la funzionalità
Lo scorso ottobre, si è svolta presso il Circolo della Stampa la cerimonia di assegnazione del Grand Prix Design & Packaging 2000, organizzato dal Gruppo Pubblicità Italia in collaborazione con Pro Carton, per quanto riguarda il Premio speciale al miglior imballaggio cellulosico dell’anno.
Alla sesta edizione, il premio ha coinvolto una giuria di professionisti dei vari ambiti della comunicazione d’impresa e, per la prima volta, il pubblico, chiamato ad eleggere con un sistema elettronico di votazione diretta le proprie preferenze in materia di packaging.
Ed è stato proprio il pubblico a mostrare, a sorpresa, un’accentuata sensibilità per gli aspetti funzionali del packaging, assegnando la vittoria alle confezioni per torte Mulino Bianco Barilla in quanto “rispondono alla precisa esigenza di proteggere l’integrità e la freschezza del prodotto”. L’interesse per la ricercatezza estetica e l’originalità delle forme è comunque stato confermato dal secondo e terzo premio, conferiti a Bols Excellent Vodka e Dolce S. Pietro della Bistefani.
Il packaging del Mulino Bianco Barilla - realizzato dalla cartotecnica Europoligrafico S.p.A. in collaborazione con lo studio di graphic design R.S.T.B. Group - è concepito innanzitutto per soddisfare le esigenze di conservazione del prodotto alimentare contenuto. Tuttavia, mentre i codici di colore e la grafica restano immutati, nel rispetto del “patrimonio visivo” del celebre brand, la struttura della scatola presenta una forma ottagonale del tutto innovativa, dotata di 4 “soffietti” funzionali al bloccaggio meccanico del prodotto, a tutela della protezione anche in fase espositiva. Un sistema avanzato di chiusura e apertura della confezione, che consente il consumo del prodotto differenziato nel tempo, costituisce un ulteriore plus funzionale del pack, fortemente connotato dalla facilità d’uso.
Il trofeo al Bols Excellent Vodka conferma invece il gusto italiano per l’estetica curata, l’eleganza dei contrasti di luce e la raffinatezza del lettering. La silhouette della bottiglia sul letto di ghiaccio, il blu dell’etichetta sormontata da uno stemma nobiliare, l’impiego del colore argento sostengono il posizionamento del prodotto nel segmento lusso. Inoltre, lo sviluppo della grafica sui quattro lati agevola la comunicazione a scaffale.
Quanto alla scatola per il Dolce S. Pietro, realizzata per Bistefani dalla Litocartotecnica Pigni di Varese, è stata creata per presentare un prodotto concepito per un’occasione eccezionale come il Giubileo. Così, la complessa struttura di cartoncino, per cui è stata utilizzata un’apposita chiuditrice, richiama la Cupola di San Pietro, testimoniando la duttilità del cartone.
In occasione dell’assegnazione dei premi e delle medaglie, tutti rigorosamente di cartoncino, le sale del Circolo della stampa sono state allestite con le costruzioni di cartone della Noesis (Accademia Italiana di Design) e i mobili di Marco Giunta (Disegni).

Pro Carton awards functionality
The Grand Prix Design & Packaging 2000 award ceremony was held last October at the Italian Press Circle, organised by Gruppo Pubblicità Italia, assisted by Pro Carton with regard to the special Best Cellulose Packaging of the Year Award. Now into its sixth edition, the award involved a jury of professionals from various walks of business communication and, for the first time, the public, asked to elect their preferences when it comes to packaging via an electronic direct-voting system.
And was the public that showed, to everyone’s surprise, a high level of sensitivity to functional aspects of packaging, awarding victory to the cake packs by Mulino Bianco Barilla as it was felt that “they respond to the precise need to protect the integrity and freshness of the product”. Interest in aesthetic detail and originality of form were still confirmed by the awards for second and third places, given to Bols Excellent Vodka and Dolce S. Pietro by Bistefani.
The Mulino Bianco Barilla packaging - created by the Europoligrafico S.p.A. paper mill in cooperation with the graphic design firm, R.S.T.B. Group - has been mainly conceived to satisfy the needs to preserve the food product it contains. Having said this, however, while the colour codes and graphics are unchanged to respect the “visual heritage” of this famous brand, the structure of the box takes on a really innovative octagonal shape, with 4 functional “accordion folds” that mechanically secure the product, protecting this also during display. An advanced system of pack closure and opening, allowing one to consume the period over a period of time, is a further functional benefit of the pack, strongly marked by ease of use.
Meanwhile, the trophy awarded Bols Excellent Vodka confirms Italian taste in visual appeal, the elegance of contrasts of light and refined lettering. The silhouette of the bottle on its bed of ice, the blue of the label topped by a coat of arms, the use of silver all support the positioning of the product in the luxury goods sector. Moreover, the development of the graphics over all four sides makes shelf communication that much easier.
Turning to the Dolce S. Pietro box produced for Bistefani by Litocartotecnica Pigni of Varese, this has been developed to present a product conceived for an exceptional occasion, such as the Catholic Jubilee. Thus, the complex structure of the carton, involving the development of a special closing machine, recalls the dome of St. Peter’s, bearing witness to the ductility of the card.
Especially for the ceremony when the awards and medals were handed out, all strictly made from card, the halls of the Italian Press Circle were dressed with cardboard constructions by Noesis (The Italian Academy of Design) and furniture by Marco Giunta (Disegni).


Venezia per il cosmetico
La linea di prodotti Venezia, proposta da Bomal, è caratterizzata da un design semplice ed elegante, che rende il prodotto immediatamente riconoscibile e facilmente identificabile sullo scaffale. Disponibile in una gamma molto variegata, Venezia assicura anche i vantaggi di una linea interamente progettata da un unico fornitore: meno tempo investito nella ricerca e nella produzione, maggiore tempestività in occasione di nuovi lanci commerciali.

Venice for cosmetics
The Venezia line of products from Bomal features a simple yet elegant design for immediate product recognition and easy identification on the shelf. Coming in a wide range of varieties, Venezia also guarantees the advantages of a line entirely designed by a single supplier: less time invested in research and production, greater speed in new commercial launches.


Le serrature si tingono di blu
Iseo Serrature, con il lancio del cilindro di sicurezza R11 e della nuovissima chiave ergonomica, ha voluto rivoluzionare il proprio packaging; abbandonando le classiche confezione bianche, ha optato per il blu. I nuovi packaging presentano diverse e vivacissime tonalità (blu cangiante, tenace, mare), pur mantenendo invariate le caratteristiche dell’immagine e dell’informazione legate al prodotto.

Blue locks
Iseo Serrature, in launching its R11 safety cylinder and its new ergonomic key, has revolutionised its own packaging; abandoning the classic white pack, it has opted for blue. The new packs present a lively series of hues (iridescent, full and navy blue), while the image and the information on the product have remained the same.


Etichette vincenti
Sette giurati hanno esaminato oltre 650 etichette in concorso per il Golden Label Award (patrocinato da Brigl & Bergmeister Papierfabrik GmbH), premio assegnato alle migliori etichette di carta. La partecipazione eccezionale e la qualità dei prodotti in gara hanno di fatto sottolineato l’importanza del “venditore silenzioso” per antonomasia (l’etichetta appunto), alla cui realizzazione concorrono innegabili abilità tecniche non disgiunte però da una precisa conoscenza delle abitudini di mercato e di gusto.
Il concorso prevedeva l’assegnazione del riconoscimento a quattro categorie di etichette distinte, create per la birra, l’acqua minerale o i soft drinks, il vino o i liquori, le lattine o altri tipi di contenitore. I criteri di selezione adottati dalla giuria nella valutazione dei molti prodotti in concorso erano decisamente impegnativi e il giudizio finale ha tenuto conto dell’efficacia promozionale sul punto vendita, dell’impatto del design creativo e della percezione emozionale, del corretto equilibrio fra progetto e materiale impiegato, nonché, buon ultimo, del risultato di stampa. Nelle foto le etichette premiate con l’oro nelle singole sezioni.

Winning labels
Seven jury members examined over 650 labels entered for the Golden Label Award (sponsored by Brigl & Bergmeister Papierfabrik GmbH) for the best paper labels. The high number and quality of the entries in fact underlined the importance of the “silent salesperson” par excellence (the label), for the creation of which undeniable technical abilities and an in-depth knowledge of the of the market’s habits and tastes are required.
The Award is divided up into label types, created for beer, mineral water or soft drinks, wines or spirits, cans and other types of containers. The jury had a tough job selecting the winners from the various entries. What they were looking for was: effectiveness of promotion at the salespoint, impact of the creative design as well as print quality. The photo shows the v labels that won the “gold” in the various sections.


Accademia del Profumo: nomine
Roberto De Silva, amministratore delegato di Diana de Silva Cosmetiques, è il nuovo presidente di Accademia del Profumo. È stato eletto all’unanimità dal comitato direttivo, che ha provveduto anche alla nomina di un comitato di presidenza composto da quattro vicepresidenti: Roberto Martone, Giovanni Sgariboldi, Pierangelo Cattaneo e Mario Usellini. Presidente, vicepresidenti e comitato direttivo rimarranno in carica fino al 2002. L’Accademia, voluta da aziende aderenti all’Unipro, continuerà nella sua opera di valorizzazione e promozione del profumo, che da 12 anni trova nell’assegnazione dei premi internazionali alle migliori fragranze il suo momento più alto.

Accademia del Profumo: nominations
Roberto De Silva, managing director of Diana de Silva Cosmetiques, is the new president of Accademia del Profumo. He was elected unanimously by the steering committee, that also nominated a presidential committee made up of four vicepresidents: Roberto Martone, Giovanni Sgariboldi, Pierangelo Cattaneo and Mario Usellini. President, vicepresident and steering committee will hold their posts till 2002. The Accademia, wished for by companies that are part of Unipro, will continue in its work of enhancing and promoting perfumes, that for 12 years now have found their highest expression in the international awards for the best perfumes.


Concorso per aspiranti packaging designer
L’Istituto dell’Imballaggio Britan-nico, in collaborazione con Angel Business Publications, è impegnato in un programma educativo per le scuole, finalizzato alla diffusione di una cultura dell’imballaggio tra i giovani e alla sensibilizzazione verso gli aspetti funzionali, tecnologici e ambientali del packaging design. A questo scopo è stato indetto il concorso “Student Starpack Design Awards for Schools” (sponsorizzato da Unilever e Incpen), rivolto a studenti tra gli 11 e i 18 anni, la cui premiazione si svolgerà il 5 aprile 2001 al Pakex. I progetti migliori saranno selezionati in base alle qualità estetiche, alla possibile “industrializzazione” e al rispetto delle normative ambientali. Due i temi portanti della competizione:
• La famiglia delle verdure (rivolto a studenti tra gli 11 e i 15 anni), in cui i giovani designer dovranno progettare una serie di contenitori, singoli o multipli.
• Implicazioni ambientali dell’overpackaging (rivolto a studenti tra i 16 e i 18 anni) in cui, individuati casi reali di sovraimballaggio, i ragazzi dovranno ripensarne la struttura, con un migliore impiego di materiali e risorse.

Competition for aspiring packaging designers
The British Packaging Institute, in cooperation with Angel Business Publications, is committed to an educational program for schools, aimed at spreading a packaging culture among the young along with increasing awareness of the functional technological and environmental aspects of packaging design. To this purpose a “Student Starpack Design Awards for Schools” (sponsored by Unilever and Incpen) has been set up aimed at students between 11 and 18 years of age. The awards will be announced on April 5 2001 at Pakex. The best projects will be selected on the basis of their appeal, the possibility of “industrialisation” and respect of environmental standards. The competition has two main themes:
• The vegetable family (aimed at students from 11 to 15 years of age), in which young designers will be required to design a series of single or multiple containers.
• Environmental implications of overpackaging (aimed at students of between 16 and 18 years of age) in which, having identified the real cases of overpackaging, the students will be asked to redesign the structure making a better use of materials and resources.


PET per Stella Artois
La belga Interbrew - quarto produttore di birra a livello mondiale - lancia sul mercato un nuovo prodotto, Stella Artois Dry, attualmente in fase di testing e disponibile unicamente in Belgio attraverso canali di vendita selezionati. Puntando su un target di consumatori giovani, ha studiato un gusto nuovo e una confezione “diversa”, optando per una bottiglia di PET con proprietà barriera superiori, capace di preservare l’integrità del prodotto e di cui fosse però anche garantita la facilità di riciclo. Il partner tecnologico prescelto per la realizzazione del contenitore è stata la Schmalbach Lubeca, mentre la consulenza in merito alle problematiche ambientali è stata offerta da Petcore-PET Container Recycling Europe, l’associazione non-profit che si occupa di facilitare il recupero economico dei contenitori di plastica.

PET for Stella Artois
The Belgian company Interbrew - fourth producer of beer in the world - is launching a new product on the market, Stella Artois Dry, currently in the testing phase and only available in Belgium through selected sales channels. Aiming at a target of young consumers, the company has devised a new taste and a “different” pack, opting for a PET bottle with higher barrier properties, capable of preserving the product also guaranteeing an easy recycling of the container. The technological partner chosen for making the container is Schmalbach Lubeca, while the consultancy as far as environmental problems are concerned has been offered by Petcor-PET Containers Recycling Europe, the non profit association that facilitates the economical recovery of plastic containers.