La tecnologia messa a punto da Omeftech permette di realizzare, senza stampi, contenitori per la cosmesi e la profumeria (ma anche espositori e gadget). E, con la fornitura di materiali compositi inediti, dai cromatismi “impossibili”, l’azienda completa un’offerta che libera le opportunità di personalizzazione.
E.P.
Il posto d’onore nella vetrina dello stand Omeftech al prossimo Cosmopack sarà occupato da un cofanetto “elettronico” per make up che, azionato da un apposito congegno, si apre dispiegando il prezioso contenuto.
Ma non è solo un’idea nuova per un contenitore da favola, o il prodotto-regalo da strenna e promozione: è anche uno dei tanti esempi che aiutano a cogliere le potenzialità della sofisticata tecnologia al laser impiegata dall’azienda varesina, che permette di creare forme originali, complesse e alquanto variegate.
«Paradossalmente - afferma Paolo Ferrario, amministratore delegato e socio della Omeftech - incontriamo più limiti nella fantasia dei nostri clienti, che spesso esitano ad abbandonare la classica trousse nera, che nella resa delle nostre macchine, tanto che oggi, a un anno e mezzo dall’inizio dell’attività, non abbiamo ancora finito di dimostrare quanto e cosa sia veramente possibile creare».
In effetti, la fiera bolognese sarà una buona occasione per toccare con mano composizioni, giochi di materiali e cromie. Come il “tartarugato” ottenuto da un impasto di chip tono su tono, o l’effetto “marmorizzato” dai giochi di luce e dalle trasparenze preziose o, ancora, la sorpresa di velluti incorporati in morbide onde nella plastica.
Lavorare di tutto, e senza stampi
Composizione dei materiali a parte (su cui Omeftech continua a mantenere il più rigoroso riserbo) è l’impiego della tecnologia laser a offrire plus di non poco conto: «Nelle nostre intenzioni - spiega Ferrario - l’azienda era nata “semplicemente” per stampare a iniezione le trousse per il trucco, travasando nel cosmetico un bagaglio di esperienza accumulato nella lavorazione di materie plastiche per altri settori. Ma, a seguito di una felice intuizione, abbiamo avuto l’occasione di “toccare con mano” i vantaggi di una tecnologia versatile e promettente come quella del laser.
Abbandonato dunque il progetto iniziale, abbiamo incominciato a incidere con questo tipo di impianto il materiale plastico, raggiungendo subito obiettivi interessanti in fatto di completezza di realizzazioni e produttività. E, anche se l’incisione a laser non raggiunge le velocità operative dello stampaggio, di contro il controllo numerico consente di ottenere una precisione d’esecuzione ineccepibile: si tratta di una caratteristica fondamentale per chi, come noi, intende proporsi come fornitore qualificato al settore cosmetico».
A completare il quadro, concorrono altre due considerazioni, come precisa ancora Ferrario: «Innanzi tutto la massima libertà d’azione nel lavorare ogni tipo di materiale, cosa impensabile nello stampaggio a iniezione. L’offerta di Omeftech prevede infatti anche la fornitura di materiali “sui generis”, di volta in volta diversi per composizione, colore, consistenza o trattamenti, realizzati grazie alle conoscenze nella lavorazione dei polimeri di uno dei soci. In secondo luogo questa tecnologia consente di fornire piccoli lotti di prodotto, assicurando così un servizio unico per quanto riguarda qualità, flessibilità e tempistica, anche a costi competitivi».
Investire e crescere
Omeftech prese parte all’edizione 2000 di Cosmopack quasi per scommessa, presentando in fiera solo campionature e disegni. Ma, a dispetto della partenza “in sordina”, l’interesse per i contenitori realizzati con la sua tecnologia fu subito molto elevato, concretizzandosi in commesse superiori alle più rosee previsioni (60.000 trousse per due importanti nomi del settore), che hanno imposto alla struttura di lavorare su più turni.
Per far fronte alla domanda, l’azienda lombarda ha dunque pianificato investimenti di rilievo (3 miliardi entro dicembre 2001), con particolare riguardo al parco macchine e alla formazione tecnica del personale, che in realtà, sostenuti dall’andamento degli ordini e dal consolidamento delle prospettive commerciali in più settori di sbocco, sono stati ultimati in anticipo sulle previsioni. Oggi sono operativi cinque laser per il taglio in grado di realizzare sia le piccole sia le grandi tirature, due laser per la marcatura e i sistemi che consentono di effettuare tutte le lavorazioni accessorie (montaggio dei cofanetti, stampa a caldo, ecc.).
E, al prossimo appuntamento in fiera con il packaging della bellezza, quest’anno Omeftech si presenterà con un catalogo ben strutturato, ancora più ricco di idee e soluzioni in grado di suggerire nuove strade da percorrere. |
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Laser creatives
The technology devised by Omeftech enables one to create, without moulds, containers for cosmetics and perfumery (but also display cases and gadgets). And with the supply of original compound materials, with some “impossible” colorings, the company completes an offer open to all kinds of personalisation.
The place of honor in the showcase of Omeftech’s stand at the coming Cosmopack will be occupied by an electronic make up case that, activated by a special device, opens revealing its precious contents. But it is not just a new idea for a fabulous container, or a promotional fad or gift product: it is also one of the many examples that helps one grasp the potentials of the sophisticated laser technology used in the Varese-based company, that enables the creation of original, complex and really varied forms.
«Paradoxically - Paolo Ferrario, managing director and Omeftech partner goes on to say - we encounter a lot of limitations in the imagination of our customer, that often hesitate in giving up on the classic black trousse, amidst all our machines, to the point where, a year and a half on from starting up the business, we still haven’t finished demonstrating how much and what can really be created».
In actual fact, the Bologna show will be a good occasion for getting a close-up of the compositions, the play on materials and colors. Like the tortoise-shell obtained from a mix of different tones chips, or the “marble” effect of the play on light and precious transparencies or again, the surprising velvets incorporated in the soft waves of plastic.
Work everything and without moulds
Composition of the materials to one side (about which Omeftech still continues to keep quiet about) it is the use of laser technology that offers plus points of importance: «In our intention - Ferrario explains - the company was supposed to come into being to “simply” perform injection moulding of make-up trousses, passing a whole wealth of experience accumulated in moulding plastics for other sectors over to cosmetics. But following on from an ingenious intuition, we had the occasion of experiencing first hand the advantages of a versatile and promising technology like laser. Having hence abandoned the initial project, we began engraving plastic with lasers, immediately attaining interesting results in terms of overall execution and productivity. And even if laser engraving does not run at the work speed of moulding, against this numerical control means you obtain an excellent working precision: a fundamental characteristic for producers who intend offering themselves up as qualified supplier in the cosmetics sector like in our situation».
To complete the picture of the plus points offered by technology, two other considerations have to be made , as Ferrario went on to tell us: «first and foremost the max. freedom of action in working all types of plastic material, unthinkable with injection moulding. Omeftech’s offer in fact also includes the supply of “special” materials, that vary in terms of composition, color, consistence and/or coating as befits the occasion, made thanks to knowhow on the working of polymers of one of the two partners. In second place this technology enables the supply of small production lots, thus ensuring a unique service as far as quality, flexibility and time is concerned, this also at competitive costs».
Invest and grow
Omeftech took part in the 2000 edition of Cosmopack almost as a form of wager, only presenting samples and blueprints at the fair. But despite their low key start-up, the interest for containers made with their technology was immediately very high, to the point of leading to the supply of quantities above the most rosy of predictions (60.000 trousses for two important names in the sector) forcing their structure to work on a multi-shift basis.
To satisfy demand, the Lombard firm has hence planned important investments (3 billion by December 2001), with special consideration for the machine yard and the technical training of personnel, that in actual fact, bolstered by the run of orders and by the consolidation of the commercial prospects in several outlet sectors, have been completed ahead of time. Today five lasers are operative for cutting, capable of creating small and large work runs, along with two lasers for marking and systems that enable one to carry out all the accessory workings (assembly of cases, thermoprinting, etc).
And at the coming beauty trade fair appointment, this year Omeftech will be present with a well-structured catalogue, evermore rich in ideas and solutions capable of suggesting new ways and approaches. |
