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Più di mille espositori e la presenza di 30 mila visitatori confermano l'ottimo andamento della rassegna dedicata ai macchinari e agli impianti per le industrie alimentari, svoltasi al 23 al 27 ottobre scorsi a Parma.
Quella del 2001 è stata un’edizione da primato per Cibus Tec - ha commentato il direttore generale delle Fiere di Parma, Tommaso Altieri - che ne ha ulteriormente sottolineato la risonanza internazionale. È stato quindi degnamente celebrato il sessantesimo anniversario di una manifestazione che, nata con l'intento di offrire un prezioso momento di incontro professionale agli imprenditori che operavano nel settore conserviero e dell’imballaggio metallico, si è estesa nel tempo a quelli del latte e della carne e dalle innovazioni tecnologiche trasversali ai vari comparti dell’industria alimentare. Da allora è sempre rimasta tra i numeri uno nel mondo per ampiezza e rappresentatività di filiera.
In particolare, l’edizione 2001 di Cibus Tec ha chiuso i battenti con tre primati storici: il numero di espositori, che quest’anno sono stati più di mille; l’estensione della superficie espositiva, che ha superato quota 80 mila metri quadrati, e il numero dei visitatori (sono stati 30 mila), giunti a Parma da ben 100 Paesi diversi. Questi dati sono ancora più significativi se si tiene conto delle difficoltà vissute da tutti i maggiori eventi fieristici tenutisi in Europa e negli Stati Uniti dopo l’11 settembre: espositori e visitatori sono calati in media del 10-15%, con punte negative del 40% per alcuni settori merceologici.
Brevi sul comparto - Il buon andamento della fiera è comunque strettamente collegato all'evoluzione dell'alimentare. In particolare, il settore delle macchine e degli impianti per le industrie alimentari, solo in Italia, occupa più di 24 mila addetti e muove ogni anno un giro d’affari complessivo di oltre 7.640 miliardi di Lire (4.600 dei quali fatturati all’estero). Non è un caso che Cibus Tec si svolga da ormai 60 anni a Parma, "capitale tecnologica" dell’Europa alimentare. È qui che opera la maggior parte delle aziende meccano-alimentari ed è da qui che si esportano e si allestiscono nel mondo stabilimenti alimentari completi per la produzione industriale di salse e pelati di pomodoro, vegetali in genere, frutta continentale ed esotica, marmellate, bevande, conserve animali e ittiche.
È sempre nel territorio di Parma che, oltre a uno dei bacini per la lavorazione delle conserve di pomodoro più importanti a livello internazionale, esiste uno dei primi distretti mondiali per la lavorazione dei formaggi (circa 10 milioni di quintali di latte provenienti da 8 mila aziende agricole, di cui 6 milioni conferiti a 598 caseifici per la produzione di circa 2.700.000 forme di formaggio Parmigiano, per un fatturato di circa 3.000 miliardi di lire).
Infine, Parma e il suo territorio sono anche uno dei più grandi distretti mondiali della salumeria (oltre 16 milioni di prosciutti all'anno pari ad un fatturato di 2.000 miliardi di lire, circa il 50% del mercato nazionale).
4 rassegne + 1 salone + 1 database - Anche quest’anno Cibus TeC si è articolato in quattro rassegne: Tecnoconserve (salone internazionale d'impianti ed attrezzature per la trasformazione, la conservazione e il confezionamento degli alimenti), Milc (mostra internazionale delle attrezzature e degli impianti lattiero-caseari), Tecnomeat (sezione delle tecnologie per la lavorazione delle carni) e Multitecno (tecnologie intersettoriali e di filiera per l’industria alimentare).
Ma quest’anno la fiera si è arricchita di un nuovo salone: Pizza Tec, la prima edizione italiana dell’unico salone europeo delle attrezzature, tecnologie e forniture destinate al mondo della pizza. Gli operatori professionali hanno trovato quindi a Parma una vetrina della filiera alimentare e tecno-alimentare ancora più completa e attraente.
Una volta chiusi i battenti la fiera continua a vivere su internet con il data base “Cibus Tec On-Line”, consultabile 24 ore su 24 da tutto il mondo sul sito "http://www.fiere.parma.it". Prima in Europa, questa banca-dati elettronica facilita gli incontri fra i vari protagonisti che operano sui mercati di tutto il mondo nel comparto delle tecnologie alimentari oltre a offrire alle singole aziende l'opportunità di accrescere la propria visibilità, disponendo di strumenti in grado di abbattere ogni barriera di spazio e tempo. Con “Cibus Tec On-Line”, oltre a reperire le news scientifiche sulle ultime frontiere della tecnologia, si possono effettuare in tempo reale ricerche anagrafiche (presentazione professionale dell’azienda, dell’attività e delle linee di produzione), per settori tecnologici e, addirittura, per sequenze di processo di lavorazione.
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More than positive balance for CibusTEC
More than a thousand exhibitors and the presence of 30 thousand visitors confirm the excellent run of the show food industry machines and systems, held 23 and 27 October last at Parma.
That of 2001 was a record edition for Cibus Tec - the Parma Fair head Tommaso Altieri commented - who also underlined its international resonance. A fitting celebration of the sixtieth anniversary of the show, originally set up for the entrepreneurs working in the preserve and metal packaging sector, in time extended to those of the milk and meat sector and to the technological innovation that cuts across the various food industry segments, always having ranked among the top shows in the world for breadth and representativity of the sector". In particular, the 2001 edition of Cibus Tec closed up with three all-time records: the number of exhibitors, this year were more than a thousand; the extension of the exhibition surface, that exceeded 80 thousand square metres and the number of visitors (30 thousand), that came to Parma from as many as 100 different countries. These figures are even more significant if one considers the difficulty experienced by all the major trade fair events held in Europe and in the US after 11th September, exhibitors and visitors on average having dropped 10-15% with troughs of 40% for some merchandise sectors.
Briefs on the segment - The good run of the fair is at any rate closely connected with the evolution of food. In particular the food industry machines and systems sector in Italy alone employs more than 24 thousand people and each year accounts for an overall turnover of over 7,640 billion (4,600 of which invoiced abroad). It is by no chance that Cibus Tec has been held for some 60 years in Parma, “technological capital” of European food.
This is where most of the mechanical-food companies operate and it is from here that complete food works are exported to be set up the world over for the industrial production of sauces and peeled tomatoes, vegetables of all kinds, continental and exotic fruit, jams, beverages, animal and ichthyic preserves.
And still in the Parma area, as well as one of basins for the processing of tomatoe preserves at international level, one has one of the most important world cheesemaking districts (around 10 million quintals of milk from 8 thousand agricultural concerns 6 million of which sent to 598 cheeseworks for the production of around 2,700,000 forms of Parmesan cheese, for a turnover of around 3,000 billion lire).
Parma and its surrounds is also one of the largest world districts of cold cut meats (over 16 million hams a year to a turnover of 2,000 billion lire, around 50% of the Italian market).
4 events + a show + a database - This year too Cibus Tec was constituted by four events: Tecnoconserve (international show of equipment and systems for converting, preservation and packaging of foodstuffs), Milc (International dairy equipment and system show), Tecnomeat (meat processing technologies) and Multitecno (intersectoral technology and section for the food industry).
But this year the fair gained a new show: Pizza TEC, the first Italian edition of the sole European show for equipment, technology and supply for pizza-making.
Thus professional food and technofood operators visiting Parma found a showcase that was even more appealing.
Once the fair closes it continues on Internet with the database ”Cibus Tec on-Line” consultable around the clock the world over on the site "http://www.fiere.parma.it".
First in Europe, this electronic database facilitates the encounter of the various protagonists that operate in food marketing and food technology the world over, as well as offering single companies the opportunity of increasing their own visibility, availing themselves of tools capable of breaking down any barrier in space or in time.
With “Cibus Tec On-Line” as well as scientific news on the latest frontiers of technology, one can carry out real time master searches (professional presentation of the company, activity and lines of production), searching by technological sectors and even by work process sequences.
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Un salotto per la pesatura
I prodotti sono importanti, ma altrettanto lo sono le persone e le idee, ovvero la capacità di un'azienda di fornire soluzioni. Per questo all'ultimo Cibus Tec Avery Berkel, multinazionale della pesatura, ha allestito il proprio stand come un salotto, affidando alle immagini e al personale il compito di trasmettere informazioni sulle varie linee che costituiscono l'offerta del gruppo. In particolare, a Parma sono state presentate le soluzioni per il controllo a fine linea (riguardante per esempio il peso dei colli) e per i Centri di trasformazione Carni, queste ultime messe a punto tenendo conto delle nuove norme europee sulla tracciabilità bovina.
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A drawing room for weighing
Products are important, but the same goes for persons and ideas, or that is the capacity of a company to provide solutions.
This is why at the last Cibus Tec Avery Berkel, the check-weighing multinational, decked out its stand as a drawing room, entrusting images and personnel with the task of transmitting information on the various lines that go to make up the group’s range on offer. In particular Parma saw the presentation of the solutions for controlling end of line (for example regarding the weighing of items) and for meat conversion Centres, the latter devised considering the new European standards on livestock traceability. |
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Da Eidos, ultime per la codifica
Eidos presenta al Cibus Tec di Parma numerose soluzioni per la codifica, fra cui le stampanti a trasferimento termico diretto della serie Swing. Queste macchine sono particolarmente apprezzate dai costruttori di confezionatrici per la semplicità d’uso e di fissaggio e per la compatibilità con i sistemi complementari già in uso; inoltre, consentono di trasferire dati attraverso un semplice floppy disk e di scegliere il modello più adatto fra i molti che costituiscono la gamma completa. Ultima nata della serie è la Swing 53 cx, che vanta prestazioni particolarmente significative, sia in termini di velocità che di economicità. Molti i particolari che contribuiscono a questo risultato. Per esempio, la grande bobina da 1.000 metri che riduce gli interventi di cambio e le funzioni elettroniche che la rendono collegabile a tutti i software, consentendo così una rapidissima impostazione dei dati. O, ancora, la versatilità che la rende adatta a qualsiasi esigenza di codifica. Eidos propone anche le stampanti di etichette a trasferimento termico con applicatore automatico Printess, presentate come modulari, economiche, componibili, completamente automatiche e in grado di etichettare nelle condizioni più difficili. Inoltre, si ricorda la stampante a trasferimento termico Coditherm, che utilizza un sistema brevettato e non richiede cliché, consentendo di variare automaticamente i contenuti della stampa quando richiesto. Tutti i sistemi Eidos sono progettati e costruiti nella sede di Chieri, a cui fanno capo anche i tecnici specializzati che garantiscono l'assistenza. L'azienda fornisce materiali di consumo, nastri termici, etichette e il software Easycode per la creazione e la gestione di etichette.
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From Eidos, the latest in coding
Eidos presents numerous solutions for coding at Cibus Tec in Parma, including its Swing series of direct heat transfer printers. These machines are particularly appreciated by packing machine manufacturers for their simplicity of use and fixing, and for their compatibility with complementary systems already in use. What's more, they let one transfer data using a simple floppy disk and select the most suitable model from the many different models making up the full range. The latest edition to the series is the Swing 53 cx, which boasts especially notable performance in terms of both speed and low-cost. Many features combine to achieve this result. For instance, the large 1,000 metre reel that cuts the number of changeovers and the electronic functions that allow the printer to be used with all software applications, and hence super-fast setting of data. Or, again, the versatility that makes it suitable for all coding needs. Eidos also proposes its Printess heat transfer label printers with automatic applicator, presented as being modular, economic, sectional, fully automatic and capable of labeling in the harshest of conditions. Then here is the Coditherm heat transfer printer that uses a patented system and requires no cliché, making it possible to vary the contents of the print as required automatically. All Eidos systems are designed and built in the Chieri headquarters, which also controls the expert technicians responsible for customer service. The company supplies consumable materials, thermal ribbon, labels and the Easycode software for the creation and management of labels. |
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Aggiornamenti sull'automazione
All'ultimo Cibus Tec Bosch Rexroth si è presentata fresca di integrazione (la nuova realtà, controllata al 100% dalla Robert Bosch GmbH, nasce dalla fusione fra Bosch e Mannesman Rexroth) e ha organizzato un convegno per illustrare i vantaggi dei sistemi di automazione ad architettura aperta. Contestualmente sono state presentate alcune fra le più interessanti applicazioni messe a punto nel settore del food processing e packaging dove Bosch ha realizzato, per citare solo alcuni esempi significativi, il controllo completo della linea di riempimento e confezionamento yogurt Gea-Finnah (che vede in campo 30 servoassi e un'unica scheda di Motion), ma anche una linea di confezionamento per cioccolato Winkle-Dunnebier WDS, una wrap around di ultima generazione della Klockner e una serie di pick and place dalla cinematica particolare. Più in generale, Bosch Rexroth si propone come integratore di sistemi per tutti i principali settori industriali, con soluzioni d'azionamento per ogni esigenza: idraulica, pneumatica, meccanica ed elettrica.
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Updating on automation
It came to the last Cibus Tec Bosch Rexroth fresh from its merger (the new concern controlled 100% by Robert Bosch GmbH, is born out of the merger between Bosch and Mannesmann Rexroth) and has organized a convention in order to illustrate the advantages of open architecture automation systems. On the same occasion some of the most interesting applications devised in the food processing and packaging sectors were also presented, where Bosch has created, to cite only one important example, the complete control of the Gea-Finnah filling and packaging line (that fields 30 servoaxes and a sole Motion board), but also the Winkle-Dunnebier WDS chocolate packaging line, a latest generation wrap-around created by Klockner, as well as a series of pick and place with special kinematics. More in general, Bosch Rexroth offers itself as a system integrator for all the main industrial sectors, with drive solutions for all needs: hydraulic, pneumatic, mechanical and electrical. |
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Diverso e funzionale: combifit
Nuovo nato in casa SIG Combibloc. Si tratta di "combifit", un contenitore di cartone dalla forma innovativa presentato al Cibus Tec di Parma come soluzione in grado di soddisfare le diverse esigenze della GD, dei produttori e dei consumatori finali, offrendo comodità, funzionalità e bellezza in un unico prodotto. A scaffale combifit risulta particolarmente accattivante, mentre il consumatore lo trova pratico e maneggevole, anche grazie alla sua forma angolata che facilita l'erogazione del prodotto. In più, il retro e il fronte della confezione sono differenti tra loro e offrono una percezione sempre nuova della confezione. Combifit è dotato di una particolare apertura, denominata combiTwist e dotata di una meccanica a spirale brevettata, che consente il versamento senza dispersioni di prodotto, si apre con un semplice gesto ed è disponibile in colore blu o arancio con diametro di 19,5 e 23 mm. Combifit può essere introdotto sulle normali riempitrici combibloc con un semplice adattamento che richiede meno di quattro ore e può essere fornito nei formati combiblocPremium (0,5, 0,75 e 1 litro) e combibloc Magnum (1,5 litri).
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Different and functional: combifit
New from SIG Combibloc, “combifit" is an innovative cardboard container presented at Cibus Tec in Parma as a solution to satisfy the diverse needs of the GD, producers and end users, providing convenience, functionality and attractiveness in a single product. On the shelves, combifit is easily stackable, while the user finds it practical and easy to handle, thanks to its angled shape which aids dispensing of the contents. Moreover, the back and front of the pack are different from one another and give a fresh perception of the pack each time. Combifit has a special system of opening known as combiTwist, fitted with a patented spiral mechanism which means that the pack can be inverted without the contents spilling, then a simple movement opens it. It is available in blue or orange with diameters of 19.5 and 23 mm. Combifit an be used with the normal combibloc fillers with a simple modification taking less than quarter of an hour. It can be supplied in combiblocPremium (0.5, 0.75 and 1 litre) and combiblocMagnum (1.5 litre) formats. |
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