March 2001
Imballaggio pazzo?
Mad packaging?

Profumi intelligenti
Intelligent fragrances

Tornando a Emballage
Going back to Emballage
Prodotti da prima colazione
Breakfast products

M&D News
Metallostory
Metalstory

Alluminio e acciaio sullo stesso scaffale
Aluminium and steel on the same shelf

F&F News
Riempire flessibile
Flexible filling

Ottenere di più e meglio
More and better

Educazione al packaging
An education in packaging

I&M News

Plastica riciclata: costruire il mercato
Recycled plastic: building up the market

Ambiente in fiera
Environment at the fair

Informatore legislativo
Leggi, proposte parlamentari, interpretazioni
Laws and Decrees

Laws, parliamentary bills, Interpretations
Come cambiano le macchine automatiche
How automatic machines are changing

L’evoluzione della specie
The evolution of the species

La corsa all’oro e tempi moderni
The goldrush and modern times

M&M News
. Le notizie .

Bloc con stretch o sleeve

Bloc with stretch or sleeve

Una nuova chiusura modulare
A new modular closure

Reggiatrice toroidale
Toroidal strapping machine

Tutti i colori del pallet
All the colours of the pallet

Riempimento: uno standard su misura
Filling: a standard made to measure

Ispezione a raggi X
X ray inspection

Un partner per le chiusure
A partner for seals closures

Etichettatura controllata
Controlled labeling

Dedicato ai liquidi piatti
Dedicated to still liquids

Novità per l’imbottigliamento
in PET

New features in PET bottling

Metal detector con sistema bifrequenza
Metal detector with bifrequency system

Cisterna e pallet monomateriale
Monomaterial tank and pallet

Programmatori elettromeccanici
di precisione

Precision electromechanical programmers

Il nuovo strip da cinque
The new 5 strip

Avvolgitrici per carichi palettizzati
Wrapping machines for palletized loads

Marcatore ink jet a piccoli caratteri
Small character ink jet marker

Nuove tecnologie per l’identificazione
New technologies for identification

News

Bloc con stretch o sleeve
Krones Ag ha messo a punto una linea monoblocco per il risciacquo, il riempimento e l’etichettatura delle bottiglie di PET o vetro.
Progettato per trattare acqua, bibite piatte o latte, il blocco è composto da una sciacquatrice meccanica, da un sistema di riempimento a gravità (il Vacufill VGL-PET) e da un’etichettatrice (sleeveratrice) Stretchmatic.
Il Rinser-filler-labeler Bloc può anche essere predisposto con un circuito a tre vie, dove la caratteristica principale del filler è quella di disporre di un sistema di non sgocciolamento. In pratica, durante le operazioni di riempimento, l’aria di ritorno passa attraverso un canale separato e non confluisce nel ring bowl, disperdendosi così nell’atmosfera circostante. Poco prima che la valvola si stacchi dalla bottiglia, viene applicato un leggero vuoto così che la stessa non sgoccioli prima di raggiungere il contenitore successivo. Ma anche il sistema di etichettatura, frutto dello sviluppo tecnologico firmato Krones, merita un approfondimento particolare. La ganasce “stirano” del 10% circa l’etichetta, tagliata da una bobina, la posizionano intorno alla bottiglia e poi la rilasciano. La forza di retrazione della plastica fa sì che l’etichetta avvolga semplicemente il contenitore, senza giunture evidenti e senza l’impiego di adesivi.
Già sperimentata con successo presso un imbottigliatore di acque minerali tedesco all’inizio del 2000, la Stretchmatic ha riscosso il pieno interesse di molti altri grandi nomi, che l’hanno considerata uno strumento ideale sui contenitori sia a perdere che a rendere.
In particolare per questi ultimi, l’etichettatrice offre un vantaggio ulteriore data l’assenza di colla, in termini di rimozione delle etichette dai contenitori (operazione per la quale Krones ha realizzato una macchina rotativa ad hoc, che “aggancia” le etichette in due punti e le rimuove. Un foto sensore verifica che l’operazione sia condotta in modo corretto).
La Stretchmatic è disponibile in due versioni (24.000/42.000 pezzi/ora), può essere montata a monte del filler e può servire due stazioni di riempimento contemporaneamente.

Bloc with stretch or sleeve
Krones Ag has devised a monobloc line for rinsing, filling and labeling PET or glass bottles.
Designed for treating mineral water, still drinks and milk, the Bloc is made up of a mechanical rinser, by a gravity filling system (Vacufill VGL-PET) and by a Stretchmatic labeler-sleever.
The Rinser-filler-labeler Bloc can also be set with a three-way circuit where the main feature of the filler is that of being fitted with a drop eliminator system. Practically speaking during the filling operations, the return air passes by way of a separate channel and does not flow into the ring bowl, thus dispersing in the surrounding atmosphere. Just before the valve detaches from the bottles, a slight vacuum is applied so that the same does not drip before reaching the following container.
But the labeling system, fruit of Krones technology, also deserves a mention.
The clamps “stretch” the label by some 10%, that is cut from a reel, positioned around the bottle and then released. The restoring force of the plastic leads the label to simply wrap the containers, without evident joins and without the use of adhesives.
Already successfully experimented at a German mineral water bottler at the beginning of the year 2000, Stretchmatic has won popularity with many other big names, that consider it an ideal tool for both returnable and disposable containers.
In particular for the latter, the labelers offer a further advantage, given the absence of glue, in delabeling (operation for which Krones has created an ad hoc machine that “hooks” onto the label in two points and removes it. A photosensor checks that the operation has been carried out correctly).
The Stretchmatic is available in two versions (24,000/42,000 pieces/hr), can be placed upstream from the filler and can serve two filling stations at the same time.


Una nuova chiusura modulare
Plastohm (imballaggi di plastica e tubetti per il cosmo-farma) ha colto l’occasione offerta da Emballage 2000 per lanciare l’ultima novità del reparto R&D. Si tratta di una chiusura modulare, chiamata infatti Modulis, concepita per offrire una soluzione standard, adatta quindi a tutte le linee di flacone, e al tempo stesso fortemente personalizzabile. Una capsula di servizio, dunque, disponibile anche con funzione antieffrazione, composta di due elementi: la chiusura vera e propria, di tipo flip top, e la sovrastante spalla colorata con l’eventuale sigillo antiviolo. I due pezzi, stampati a iniezione, si applicano semplicemente a pressione e presentano un design moderno ed ergonomico, dalle linee incurvate.
In fiera Modulis era abbinato alla nuova gamma di flaconi standard di PE denominata Kheops, per shampo, gel doccia e prodotti per il corpo. Kheops è già disponibile nei formati da 150, 250 e 300 ml e l’anno prossimo sarà declinata anche in PETP. La sua forma ne agevola il riempimento in linea, senza rischi di accavallamento, e permette al tempo stesso di ottimizzare lo spazio sul lineare di vendita senza trascurare l’impatto sul consumatore.

A new modular closure
Plastohm (plastic packaging and tubes for cosmetics-pharmaceuticals) rose to the occasion offered by Emballage 2000 to launch its latest new feature in R&D. It is a modular closure, in fact called Modulis, conceived to offer a standard solution, suited hence for all bottle lines, and at the same time strongly personalisable. A service capsule, hence also available with tamperproof function, made up of two elements: the closure itself, of the flip top type, and on request the above-positioned coloured shoulder with tamperproof seal. The two pieces, injection moulded, can be simply snapped on and have a modern and ergonomic design, giving an overall curvy, shapely impression. At the fair Modulis was combined with a new range of PE standard bottles called Kheops, for shampoo, shower gel and products for the body. Kheops is already available in the 150, 250 and 300 ml formats and next year it will also be declined in PETP. Its shape facilitates its filling in line, without risk of superimposition, and at the same time enables an optimization of space on the salesline without neglecting its customer impact.


Reggiatrice toroidale
Mega S.r.l. ha messo a punto il nuovo modello OR/T di reggiatrice toroidale, particolarmente indicato per la reggiatura longitudinale di bobine di qualsiasi materiale, fino a un diametro interno di 76 mm. L’inserimento della reggia nella bobina è agevolato da due lance che ne facilitano il passaggio; inoltre, la reggia è sottoposta a un tensionamento dinamometrico che permette di unire le due flange alla bobina, assicurando in tal modo la migliore protezione dell’intero imballo. Il tensionamento della reggia di poliestere può arrivare fino a 4.000 N.

Toroidal strapping machine
Mega S.r.l. has developed its new OR/T model of toroidal strapping machine that’s especially indicated for longitudinal strapping of reels of any material with up to an inside diameter of 76 mm. The insertion of the strap in the reel is made easier by two projection devices that facilitate the passage; what’s more, the strap is tightened by a torque tensioning device that lets one unite the two flanges to the reel, thus guaranteeing max protection of the whole packaging. The polyester strap can be tensioned at up to 4,000 N.


Tutti i colori del pallet
Oltre a movimentare merci i pallet possono veicolare messaggi, acquisendo così nuovo valore e forza. Partendo da questa considerazione Nordcontenitori ha sviluppato i modelli più innovativi della sua gamma di palette, (buon) ultimo dei quali l’Iridium-Pal, nato dalla collaborazione con Officine Meccaniche Renier e presentato a Emballage 2000. Iridium-Pal ha in comune con il classico pallet modulare dell’azienda bergamasca la flessibilità degli ingombri; infatti è costituito di elementi di PE o PP che, variamente combinati, permettono di passare dallo standard europeo al 1.200x1.000 o 1.200x1.200 mm, adattandosi a vari prodotti ma anche ai mercati in cui sono diffuse misure diverse da quelle europee.
Ma non solo: Iridium-Pal ha qualcosa in comune anche con il già noto “Boomerang” della Nordcontenitori, e precisamente l’uso dei colori che qui - però - assumono una più vasta portata. Infatti, non solo attribuiscono alla paletta una dignità e un appeal fino a prima sconosciuti, ma suggeriscono anche l’immediata associazione simbolica con un determinato settore merceologico (rosso come la carne, bianco come il farmaceutico, azzurro per pesce, ecc.). Naturalmente, su Iridium-Pal più colori si possono combinare sulla medesima superficie, accostando i diversi moduli-base di cui è costituita la paletta. Ed ecco allora che questa diventa anche veicolo di valori (la Sicurezza simboleggiata dall’abbinata nero-giallo...) oppure media del marchio aziendale e di ciò che questo comunica al mercato: Forza, Qualità, Affidabilità, Fantasia…
Di peso uguale ai pallet di plastica tradizionali, Iridium-Pal si rivolge a tutti i settori, e la sua diffusione è favorita dalla versatilità e originalità, nonché dalle evidenti caratteristiche di igiene e sicurezza.

All the colours of the pallet
In addition to moving goods pallets can carry messages, thus acquiring increased value and strength. With this in mind Nordcontenitori has developed the most innovative models of its range of pallets, the latest being the Iridium-Pal, fruit of a working partnership with Officine Meccaniche Renier and presented at Emballage 2000. Iridium-Pal is as adaptable as the Bergamo company’s classic modular pallet; in fact it is made up of elements of PE or PP which, variously combined, enable a switch from the European standard to 1,200x1,000 or 1,200x1,200 mm, to suit various products and markets where we find sizes differing from European standards. But that is not all: Iridium–Pal also has something in common with Nordcontenitori’s already famous “Boomerang” which is the use of colours that here, however, have even more bearing. In fact, not only do they give the pallet a previously unheard of dignity and appeal but they also suggest an immediate symbolic association with a determined product sector (red for meat, white for pharmaceuticals, blue for fish etc.). Naturally, on Iridium-Pal more than one colour can be used on the same surface, combining the various base-modules the pallet is made up of. And this is where the pallet becomes a vehicle of values (Safety symbolised by the combination of black and yellow...) or medium of the company trademark and what this communicates to the market: Strength, Quality, Reliability, Imagination...
Weighing the same as traditional plastic pallets, Iridium-Pal is intended for use in all sectors and its diffusion is favoured by its versatility and originality, as well as its obvious safety and hygiene features.


Riempimento: uno standard su misura
Toscana Automazioni Industriali ha fatto dello “speciale” la norma della propria offerta, grazie alla particolare flessibilità organizzativa e tecnica e all’adozione di tipologie costruttive che consentono di ottenere sistemi di riempimento e tappatura adattabili alle particolari esigenze del cliente. L’azienda toscana è specializzata nella costruzione di macchine lineari, rotative e a passo, con velocità produttive fino a 12.000 flaconi/h, caratterizzate da un’elevata affidabilità e destinate ai settori cosmetico, detergenza, chimico, farmaceutico e alimentare. L’ultima nata, della linea “Arno”, adotta un sistema di riempimento basato su misuratori di flusso magnetici o massici, che permettono il dosaggio di qualsiasi prodotto collegandosi direttamente al circuito d’alimentazione. Fra l’altro, questo sistema permette di minimizzare le esigenze di manutenzione in quanto elimina le parti in movimento dei normali sistemi di dosaggio, riduce i tempi di lavaggio e le quantità di detergente necessario e velocizza il cambio formato, eseguibile direttamente dal pannello di comando. Inoltre, rispetto ai tradizionali sistemi di dosaggio volumetrico a pistoni, migliora la precisione ed evita sovrappieni, permettendo anche di impostare i volumi direttamente dalla pulsantiera di comando e di variarli anche a macchina in movimento. Arno visualizza le singole “ricette” semplicemente premendo un pulsante; inoltre può effettuare la sanitizzazione CIP ed è integrabile con diversi modelli di tappatrici, in grado di chiudere qualsiasi tipo di tappo e di inserire dispenser e affini. Le linee di riempimento e tappatura della Toscana Automazioni Industriali sono costruite in acciaio inox AISI 304 o 316 per trattare qualsiasi prodotto liquido, viscoso, schiumoso o abrasivo, o in materiale plastico per il trattamento di prodotti corrosivi, acidi, candeggina, ammoniaca, ecc. La gamma completa si articola in macchine lineari “Arno” con produzioni fino a 7.000 flaconi/h, macchine a passo “Garda” con produzioni fino a 6.000 flaconi/h, macchine rotative “Vittoria” fino a 12.000 flaconi/h. Le linee possono essere completate con la fornitura di riordinatori di flaconi, alimentatori di tappi, pompette e trigger, incartonatrici, etichettatrici, nastratrici, marcatori ink-jet, ecc.
L’azienda progetta e installa anche linee complete chiavi in mano e soluzioni studiate specificamente per ogni singolo problema, assicurando altresì un servizio di assistenza tecnica disponibile nell’arco delle 12 ore lavorative e il contenimento dei costi.

Filling: a standard made to measure
Toscana Automazioni Industriali has made specialities its standard output, thanks to its high organizational and technical flexibility and the adoption of construction types that enable the obtainment of filling and capping systems that can be suited to customer needs.
The Tuscan company is specialised in the construction of line, rotary and step machines, with production speeds of up to 12,000 bottles/h, featuring a high reliability and destined for the cosmetics, detergency, chemical, pharmaceutical, and food sectors. Its latest creation of the “Arno” line, adopts a filling system based on magnetic or mass flow measuring devices, that enables the dosing of any product linking up directly to the feed circuit. Among other features this system enables one to minimise maintenance needs inasmuch as it eliminates the moving parts of the normal dosing systems, reducing wash times and the quantity of detergent necessary to speed up the format change, that can be carried out straight from the control panel. As well as that, compared to the traditional piston-operated volumetric dosing systems, it offers improved precision and avoids overflowing, enabling one to set the volumes straight from the command buttons and to vary them also while the machine is running. Arno displays the single “recepes” by a simple press of a button; as well as that it can carry out CIP sanitation and can be integrated with various types of capping machines, capable of closing any kind of cap and inserting dispensers etc. The Toscana Automazioni Industriali filling lines are constructed in AISI 304 and 316 stainless steel to treat any liquid, viscous, frothy or abrasive products, or in plastic for treating corrosive or acid products, bleach, ammonia etc. The complete range is divided up into “Arno” line machines with outputs of up to 7,000 bottles/h, “Garda” step machines with outputs of up to 6,000 bottles/h, “Vittoria” rotary machines of up to 12,000 bottles/h. The lines can be completed with the supply of bottle unscramblers, cap feeds, trigger pumps, cartoning-, labeling-, taping devices, ink-jet markers, etc.
The company also designs and installs complete turnkey lines and solutions especially devised for each single problem, also ensuring a technical service that is available within a period of 12 working hours, as well as cost containment.


Ispezione a raggi X
Tecno Europa presenta VXS, un avanzato sistema computerizzato di ispezione a raggi X per l’intercettazione di particelle contaminanti di varia natura e composizione all’interno di prodotti (confezionati e non). Equipaggiato con una serie di appositi microelementi e con generatore elettronico di raggi X, VXS garantisce un livello particolarmente elevato di sensibilità. È in grado, per esempio, di intercettare contaminanti filiformi d’acciaio con diametro di 0,8 mm e lunghezza 1 mm, oppure particelle di pietrisco, ossa e vetro di 3 mm, controllando il 100 % della produzione e garantendo l’espulsione automatica e precisa dei pezzi difettosi. I contaminanti sono facilmente individuati anche nelle zone in cui il prodotto varia di densità e di spessore, o all’esterno della confezione. VXS adotta due diversi sistemi di elaborazione dei segnali ed effettua, con un software dedicato, l’elaborazione computerizzata dell’immagine (IP); inoltre memorizza i dati per le successive impostazioni. Facile da usare e con tempi estremamente ridotti di taratura, opera a una velocità compatibile con le linee automatiche di produzione e confezionamento. Oltre a fornire il know how e le apparecchiature, Tecno Europa ha messo a punto il Servizio Ispezione Prodotto, ossia un accurato servizio di consulenza e controllo di lotti a rischio per conto dei clienti, su cui garantisce la massima riservatezza. Il servizio può essere effettuato presso lo stabilimento Tecno Europa di Parma o direttamente dal cliente, utilizzando sistemi di analisi a raggi-X e sofisticati metal detector e/o macchine controllo-peso. Oltre all’intercettazione di contaminanti, possono essere verificati il confezionamento (in termini di riempimento completo del contenitore), il corretto numero di pezzi nella confezione, la presenza di fratture sul prodotto o sulla confezione causate da malfunzionamenti della macchina confezionatrice, ecc. Anche per questo servizio Tecno Europa può contare sull’esperienza del Gruppo Goring-Kerr, le cui consociate operano da più di 10 anni in Inghilterra, Germania, Francia, Canada e Stati Uniti vantando eccellenti risultati su oltre 300 milioni di prodotti.

X ray inspection
Tecno Europa presents its VXS: an advanced computerised system for X-ray testing that picks up any contaminating particles of varying nature and make-up inside products (packed or otherwise). Equipped with a series of special micro-elements and an electronic X-ray generator, the VXS guarantees a particularly high level of sensitivity. For instance, it’s capable of picking up filiform steel contaminants measuring just 0.8 mm in diameter and 1 mm in length, or stone, bone or glass chips measuring 3 mm, checking 100% of production and guaranteeing precise automatic ejection of the defective parts. The contaminants are easily identified even in those areas where the density and thickness of the product varies, or outside the pack. The VXS uses two different signal processing systems and, thanks to dedicated software, offers computer image processing (IP); it can also save the data for future settings. Easy to use and extremely quick to calibrate, it runs at speeds compatible with the automatic production and packing lines. As well as supplying equipment and knowhow, Tecno Europa has devised its Product inspection Service, or that is a precision consultancy and control service of risky lots for its customers, around which max reservedness is guaranteed. The service can be carried out at the Tecno Europa works at Parma or directly on the customer’s premises, using sophisticated X-ray systems and metal detectors and/or weight control machines. As well as interception of contaminants, the packaging can be checked (in terms of complete filling of the container), along with the correct number of pieces in the pack, the presence of cracks on the product or on the pack caused by malfunctioning of the packaging machine etc. For this service as well Tecno Europa can count on the experience of the Goring-Kerr Group, whose associate companies have been operating for more than ten years in the UK, Germany, France, Canada and the US, that can boast excellent results on over 300 million products.


Un partner per le chiusure
Zeller Plastik Italia SpA (realtà del gruppo Zeller Plastik, Crown Cork & Seal Company) fornisce chiusure e sistemi di dosaggio di plastica che, fra l’altro, verranno presentati alle prossime Impatec di Vicenza e Pakex di Birmingham. L’azienda italiana, che è in grado di offrire prodotti standard e di sviluppare soluzioni personalizzate, si va affermando come partner di grandi gruppi industriali, leader nei rispettivi settori di attività, e delle più dinamiche realtà nazionali. Soluzioni mirate sulle singole esigenze e dal design accattivante, prodotti dalle varie società del gruppo o direttamente nello stabilimento lodigiano, sono posti al servizio dei diversi settori di sbocco, prevalentemente costituiti da farmaceutico, alimentare, cosmetico e personal care e dei prodotti per la casa.

A partner for seals closures
Zeller Plastik Italia SpA (part of the Zeller Plastik Group, Crown Cork & Seal Company) supplies plastic closures and metering systems that, among other things, will be presented at the forthcoming Impatec in Vicenza and Pakex in Birmingham. The Italian company, which can offer both standard products and develop personalized solutions, is making a name for itself as a partner for large industrial groups, leaders in their respective fields, and some of the most dynamic Italian companies. Solutions aimed to meet individual needs and with attractive design, produced by the various Group companies or directly in the company’s factory in Lodi, offered at the service of the different outlet markets, mostly pharmaceuticals, cosmetics and personal care and products for the home.


Etichettatura controllata
A.L.Tech. (Advanced Labelling Technologies) presenta un’etichettatrice operante in condizioni impegnative, controllata da un sistema di monitoraggio costante. Si chiama ALline e applica etichette autoadesive fronte/retro su flaconi di prodotti cosmetici, con un’ottima precisione a velocità lineari fra 10 e 40 m/min e frequenze variabili da 60 a 200 pz/min. Il monitoraggio è affidato a una sofisticata apparecchiatura a telecamera che, grazie a un sistema di visione assistito da un complesso software, consente di visualizzare l’oggetto immediatamente dopo la fase di etichettatura e, attraverso la scansione dell’immagine, controllare lo scostamento dei vari elementi (fra cui l’etichetta, appunto) rispetto al campione acquisito in fase di settaggio. Ora l’azienda sta sviluppando il software in modo da poter utilizzare l’errore di etichettatura rilevato per espellere il prodotto difettoso o per correggere automaticamente in feed-back i parametri dell’etichettatrice, con compensazione immediata dello scostamento. Il sistema di controllo viene offerto, installato e assistito da A.L.Tech. anche su impianti esistenti e anche su sistemi di etichettatura non di produzione della casa.

Controlled labeling
A.L.Tech. (Advanced Labelling Technologies) presents a labeling machine operating in heavy-duty conditions, controlled by a constant monitoring system. Called ALline, the machine applies self-adhesive front/rear labels on flacons for cosmetic products, offering excellent precision at linear speeds of between 10 and 40 m/min and variable rates between 60 and 200 pcs/min. The monitoring function is performed by a sophisticated TV camera system that, thanks to a system of software assisted vision, lets one view the object immediately after labeling and, via image scanning, check for deviation in the various elements (including the label) from the sample acquired during the set-up stage. This company is now in the process of developing the software to make it possible to use the error detected in the labeling in order to reject defective products or to correct the labeling machine parameters automatically through feedback, with immediate correction of any offset.
The control system is offered, installed and assisted by A.L.Tech., also on existing plants and labeling systems not of its own manufacture.


Dedicato ai liquidi piatti
Sasib è recentemente entrata nel mercato del dairy avvalendosi di tecnologie avanzate e già sperimentate con successo nel mondo del beverage. In particolare, il sistema di riempimento, tappatura ed etichettaggio per liquidi piatti presentato all’ultimo salone parigino è frutto di studi mirati sulle specifiche esigenze del confezionamento del latte e derivati, o altri liquidi piatti (tè, succhi di frutta, acqua minerale, ecc.).
Tarato su una produzione di latte fresco in bottiglie di PET da litro, con velocità da 18.000 bph, il sistema in mostra a Emballage era costituito da una riempitrice Simonazzi Stilltronic FM a 60 valvole, da un tappatore a 10 teste con doppia tramoggia e doppio canale tappi, e da un’innovativa etichettatrice OXE Roll Quasar 720-20 F a 20 stazioni, del tipo roll fed.
La riempitrice, di tipo volumetrico, integra le valvole di riempimento con un flussimetro che controlla la quantità di prodotto che entra in bottiglia. L’alimentazione alla riempitrice avviene attraverso un piccolo serbatoio esterno tramite leggera sovrapressione di gas, senza pompe di rilancio intermedie. Il prodotto viene così spinto al collettore centrale, da cui ripartono i tubi radiali dotati di misuratori di portata.
Fra le altre caratteristiche di rilievo si citano la valvola di riempimento del tipo asettico a membrana con comando pneumatico, controllata da una scheda elettronica dedicata; la trasmissione di segnali fra riempitrice e PLC centrale tramite comunicazione seriale a infrarossi; l’inserimento automatico delle false bottiglie. Durante la fase di riempimento la bottiglia viene sostenuta per il collo sotto l’anello di baga, senza entrare in contatto con la valvola; inoltre, durante la fase di sanificazione e lavaggio le valvole di riempimento sono soggette a cicli automatici di apertura/chiusura.

Dedicated to still liquids
Sasib has recently entered the dairy market on the strength of its great experience with advanced technology successfully installed in the beverage industry. In particular the filling, capping and labeling system for still liquids presented at the last Paris show is the outcome of in-depth research carried out to meet the specific needs of packaging milk and its derivates and other still liquids (teas, fruit juices, mineral water, etc.).
With an output of 18,000 bph for fresh milk in 1 l. PET bottles, the system on show at Emballage was made up of a Simonazzi Stilltronic FM 60 valve Filler, a ten head capper with double hopper and double cap channel as well as an innovatory roll-fed OXE Roll Quasar 720-20 F labeler with 20 labeling stations. The volumetric filler is based on magnetic flowmeter technology where each filling valve is equipped with a flowmeter to control the quantity of product entering the bottle. The product feed to the filler is from a small external tank by means of a slighter higher gas pressure with no pumps required. The product is thus driven by the pressure to the central manifold of the filler; the radial outgoing tubes from the filler have flowmeters.
Among its key features the aseptic filling valves have a pneumatically-controlled membrane, and each is controlled by a dedicated electronic card. The electronics are kept at slight higher pressure with dry air. Signal transmission from the filler to the central PLC is by infra-red serial communication. Dummy bottles are automatically inserted. During the filling phase the bottle is held by the neck under the lip ring and never comes into contact with the valve. In the sanitation-washing phase, the filling valves automatically open and close to ensure the required operation.


Novità per l’imbottigliamento in PET
A Emballage 2000 è stato presentato in anteprima assoluta Synchro, il nuovo sistema compatto di soffiaggio, riempimento e capsulatura nato dalla collaborazione fra Procomac e Sipa. Synchro è stato studiato per offrire una soluzione dedicata a tutti i produttori di bevande naturali e gassate con cadenze elevate (da 12.000 a 40.000 bottiglie/h) ma problemi di spazio. La macchina garantisce la massima igiene: per evitare la presenza di particelle di polvere all’interno delle preforme viene effettuato un lavaggio con un getto d’aria trattata prima dell’ingresso nel canale di alimentazione; lampade UV orientate nella zona del collo bottiglia mantengono poi costante il livello di igiene raggiunto. Inoltre, richiede un solo operatore per la supervisione di tutto il sistema e nessun cambio formato sul trasferimento. Anche il trasferimento delle preforme al forno modulare è semplificato, grazie alla rotazione verticale e orizzontale che - orientando le preforme con il collo in basso, prima dell’ingresso ai forni di condizionamento - garantisce una migliore efficienza termica. I forni modulari possono essere gestiti in base alla tipologia delle preforme e indipendentemente dal resto della macchina. Il soffiaggio della bottiglia avviene mediante uno stampo con apertura e chiusura verticale, che permette di ridurre il passo fra gli stampi ottenendo un risparmio di spazio significativo e una minore inerzia e velocità periferica. L’accoppiamento fra soffiatrice e riempitrice è di tipo elettronico; il trasferimento delle bottiglie dalla soffiatrice alla riempitrice avviene tramite stelle di trasferimento positive, in un ambiente depressurizzato che separa i due ambienti. Questo trasferimento sincronizzato a presa positiva sul collo della bottiglia è effettuato da una pinza con serraggio a molla e apertura meccanica a camma, che agevola la risoluzione di eventuali inciampi rendendo le bottiglie facilmente estraibili. La struttura delle pinze (che sono completamente in acciaio inox) è particolarmente resistente all’usura e al lavaggio con agenti chimici; grazie a questa presa, che elimina l’uso di controguide, è possibile trattare sulla linea diversi formati di bottiglia (con lo stesso collo) limitando i tempi di cambio formato alla semplice operazione di sostituzione degli stampi. La fase di riempimento viene quindi effettuata con una delle tante macchine messe a punto da Procomac per fare fronte alle diverse esigenze produttive.

New features in PET bottling
Emballage 2000 witnessed the first presentation ever of Synchro, the new compact blowing, filling and capsuling system created out of a cooperation between Procomac and Sipa. Synchro has been designed to offer a dedicated solution to all the producers of still and fizzy beverages working at high rates (from 12,000 to 40,000 bottles/h) but with problems of space. The machine guarantees max hygiene: to avoid the presence of dust particles inside the preforms washing by treated air-jet prior to entering the feed channel is performed; UV lamps aimed at the area of the bottleneck keep the level of hygiene achieved constant. As well as that only a single operation is required for supervising the entire system with no format change on transfer. The transfer of preforms to the modular oven has also been simplified, thanks to the vertical and horizontal rotation - pointing the preforms with the neck facing downwards prior to their entering the conditioning oven - guarantees a higher thermal efficiency. The modular ovens can be run on the basis of the type of preforms and independently from the rest of the machines. The bottle is blown using a mould with vertical opening and closure, enabling one to reduce the gap between the moulds, thus obtaining considerable space saving and a lesser inertia and peripheral speed. The link between the blower and the filler is electronic; the transfer of the bottle from the blower to the filler is by way of positive transfer star, in a depressurized environment that separates the two environments. This positive pick-up synchronised transfer using the neck of the bottle is carried out by a gripper with a spring lock and mechanical cam opening, that helps solve any slip-ups in that the bottles are easily extractable. The structure of the pincers (that are completely in stainless steel) is particularly resistant to wear and washing with chemical agents: thanks to this gripper, that eliminates the use of counter-guides, all the different bottle formats (with the same neck) can be processed on the line, limiting the format change times to the simple substitution of the moulds.
The filling phase is hence carried out with one of the many machines devised by Procomac to satisfy the various production demands.


Metal detector con sistema bifrequenza
Prisma ha presentato a Emballage 2000 una nuova serie di metal detector attrezzati con un sistema bifrequenza che rende possibile, ad ogni singolo programma di produzione, “mirare” la frequenza di lavoro sul prodotto da controllare ed effettuare il cambio programma attraverso il pannello di controllo. L’utilizzo di sistemi a più frequenze consente di ottimizzare il controllo della produzione anche in condizioni estremamente critiche, per esempio su linee che trattano confezioni sia alluminate che non alluminate, prodotti alimentari con e senza liquidi di governo o, ancora, con caratteristiche estremamente variabili di umidità, temperatura, ecc. Il software è stato completamente rivisitato per poter effettuare la regolazione automatica guidata di tutti i parametri di funzionamento, ottimizzando così le prestazioni del metal detector. In particolare, la regolazione automatica consente anche all’operatore non esperto e nelle fasi più delicate - come la calibrazione, la regolazione della potenza su 16 livelli e la rotazione di fase - di ottenere il massimo risultato in termini di prestazioni e di affidabilità. Gli ultimi sviluppi di software e le nuove caratteristiche meccaniche fanno sì che questi strumenti risultino anche molto meno sensibili a vibrazioni, variazioni termiche ambientali e disturbi elettromagnetici.

Metal detector with bifrequency system
At Emballage 2000 Prisma presented a new series of metal detectors equipped with a bifrequency system which makes it possible, at each stage of production, to “aim” the working frequency on the product to be checked and to make changes to the programme from the control panel. The use of multi-frequency systems allows an optimisation of production control, even in extremely critical conditions, for example on lines treating aluminate and non-aluminate packaging, food products with or without governing liquid, or again with extremely variable characteristics of humidity, temperature, etc.
The software has been completely re-examined in order to enable automatic guided regulation of all the working parameters, thus optimising the metal detector’s performance. In particular, automatic regulation allows a non expert operator - in the most delicate phases - to obtain the best results in terms of performance and reliability. The latest software developments and new mechanical characteristics mean that these instruments are also much less sensitive to vibrations, variations in atmosphere and temperature and electromagnetic interference.


Cisterna e pallet monomateriale
Allibert Contenitori (gruppo Myers) - produttore europeo di contenitori di plastica palettizzati ad uso industriale - aggiunge alle oltre 1.000 referenze già in catalogo alcune novità assolute. Fra queste figura, prima fra tutte, la nuova cisterna monomateriale da trasporto “Tank go”, composta da un otre con capacità da 500, 800 o 1.000 litri, solidale con un robusto pallet, il tutto integralmente di PE senza alcuna parte metallica.
Grazie all’inerzia chimica del PE utilizzato, Tank go è particolarmente versatile, robusta, affidabile e sicura, oltre che anticorrosione ed economica: è duratura e non richiede manutenzione e può trasportare innumerevoli volte alimenti solidi o liquidi, farmaci e prodotti chimici anche corrosivi. Disponibile in tre modelli, sovrapponibili per poter ottimizzare il carico su qualunque mezzo, riporta l’omologazione ADR che ne consente il trasporto su qualsiasi mezzo.
Grazie a un costante monitoraggio del mercato mondiale, reso possibile dalla portata multinazionale del gruppo, Allibert progetta e realizza continuamente nuove risposte ai problemi di movimentazione e stoccaggio dei beni più disparati: materie prime, prodotti chimici, componentistica industriale, scarti di lavorazione, carni e prodotti da forno, ittici e agricoli.

Monomaterial tank and pallet
Allibert Contenitori (part of the Myers Group) - a European producer of plastic palletised containers for industrial use - extends its range of more than 1,000 items with a few brand-new products. Included among these is, first of all, the new “Tank go”, a monomaterial tank for shipping consisting of a 500, 800 or 1,000-litre water-skin, made one with a strong pallet, all in 100% PE without any metal parts.
Thanks to the chemical inertia of the PE used, the “Tank go” is especially versatile, robust, dependable and safe, as well as being non-corrosive and low-cost: it’s long-lasting, maintenance-free and can be used to ship solids and liquids, pharmaceuticals and even corrosive chemical products time and time again. Available in three models, which can be stacked to optimise the load regardless of the form of transport, the new product has ADR markings meaning it can be used on all types of shipping means.
Thanks to constant monitoring of the world market, made possible by the multinational size of the group, Allibert continually designs and builds new responses to the problems involved in the handling and storage of all types of goods: raw materials, chemical products, industrial components, processing waste, meat and bakery products, fish and agricultural produce.


Programmatori elettromeccanici di precisione
Balluff GmbH - che opera
in Italia tramite Balluff Automation S.r.l. - ha messo a punto una gamma scatole a camme programmabili che rispondono alle crescenti esigenze di sicurezza. In particolare, i programmatori della linea BSW possono essere abbinati a una serie di riduttori meccanici standard o speciali e permettono, con l’ausilio di un sensore di prossimità interno, di controllare la rotazione dell’albero porta camme. I BSW soddisfano i requisiti della normativa UNI EN 692 sulla sicurezza e sono disponibili in versioni da 3, 6, 9, 12 e 20 camme regolabili da 0 fino a 360°. Caratteristiche tecniche: i frutti elettrici sono disponibili con contatti NO + NC separati come da norme DIN 43695, oppure con contatti NC ad apertura forzata secondo le norme VDE 0113; il sistema elettromeccanico può lavorare fino a una velocità di 200 rpm; la protezione standard è di grado IP65 (IP67 a richiesta).
I prodotti Balluff sono conosciuti e impiegati da 40 anni in tutti i settori dell’automazione anche grazie alla scelta della società di porsi nei confronti della clientela in un’ottica di servizio, come partner e problem solver tecnologico.

Precision electromechanical programmers
Balluff GmbH - operating in Italy through Balluff Automation S.r.l. - has perfected a range of programmable cam boxes to meet the growing needs for safety. In particular, the programmers belonging to the BSW line can be combined with a series of standard or special mechanical reduction gears and let one control the rotation of the cam shaft with the help of an internal proximity sensor. The BSW cams satisfy the requirements of UNI EN 692 standards on safety and come in versions with 3, 6, 9, 12 and 20 cams that can be adjusted from 0° through to 360°. Technical features: the electrical internal socket bodies come with separate NO + NC contacts in line with DIN 43695 standards, or with NC forced opening contacts meeting VDE 0113 standards; the electromechanical system can work at speed of up to 200 rpm; standard protection is IP65 (IP67 on request). Balluff products have been much appreciated and used for more than 40 years in all sectors of automation thanks also to the company’s decision to present itself to customers in the light of service, as a partner and technological problem-solver.


Il nuovo strip da cinque
Il nuovo strip della Lameplast è costituito di due elementi: la striscia da 5 tappi e quella da 5 multidose richiudibili, che erogano gocce calibrate da 0,05 ml grazie alla forma appositamente studiata dell’orifizio. Su richiesta del cliente principale, Lameplast ha realizzato il contenitore in PE - un materiale riciclabile e conforme al contatto coi farmaci, sterilizzabile a raggi gamma, beta e ossido di etilene - tuttavia sia il multidose sia il tappo possono essere realizzati anche in PP. Igiene e sicurezza sono particolarmente curate.
Innanzitutto, la produzione dei due componenti e il loro assemblaggio avvengono interamente in ambiente a contaminazione controllata Classe 10.000. Inoltre il perno del tappo, che consente di richiudere il contenitore, è già inserito nel relativo orifizio dopo l’assemblaggio tappi-multidose, evitando di entrare a contatto con l’esterno e quindi di contaminare il farmaco al momento della richiusura dopo l’utilizzo. Sul fronte sicurezza, si segnala il tappo tamper-evident con il relativo anellino stampato in solido a iniezione, che rimane attaccato al collo del multidose dopo l’apertura. L’anellino richiama volutamente il sigillo dei classici tamper-evident con fascetta a strappo, che tutti gli utilizzatori ormai identificano con l’avvenuta apertura, in modo non solo da assicurare la funzione ma anche da renderla evidente.

The new 5 strip
The new strip from Lameplast consists of two parts: a strip with 5 caps and a strip with 5 re-sealable multidose packs, delivering calibrated 0.05 ml drops thanks to the specially designed shape of the orifice. As requested by its main customer, Lameplast has produced the container in PE - a recyclable material that complies with the rules concerning contact with pharmaceuticals, and which can be sterilised with gamma or beta rays and ethylene oxide - even though both the multidose strip and the caps can also be produced in PP. Great care has been taken in the hygiene and safety of the new strip. First of all, the entire production and assembly of the two components take place in a controlled atmosphere (Class 10,000). Moreover, the pin in the cap that lets one reseal the container is already inserted in the corresponding orifice after assembly of the cap/multidose, thus avoiding the risk that this might come into contact with the external atmosphere and thus contaminate the pharmaceutical on closing the pack after use. In terms of safety, the tamper-evident cap has a solid injection moulded ring that stays attached to the neck of the multidose after opening. This ring is deliberately like the classic tamper-evident seals with a tear-off band that all consumers now instinctively check to see if the pack has been opened, thus not only guaranteeing the actual function of the ring, but also making any tampering quite evident.


Avvolgitrici per carichi palettizzati
Pieri, noto costruttore di macchine avvolgitrici per carichi palettizzati destinate a diversi settori merceologici, ha da sempre puntato alla qualità di prodotto e di servizio post-vendita, cercando di offrire soluzioni, anche personalizzate, che rispondano al meglio alle esigenze dei clienti. Questo ha portato allo sviluppo di una vasta gamma di avvolgitori ad anello, a tavola rotante, a braccio rotante, nelle versioni automatiche o semi-automatiche, a cui si aggiungono attrezzature accessorie per la movimentazione pallet.
Modello di punta è l’avvolgitrice automatica ad anello rotante AVR 400 che, grazie alla solidità della struttura e al sistema di rotazione dell’anello di nuova concezione, può raggiungere velocità di avvolgimento finora impensabili.
L’applicazione più innovativa della macchina è costituita dal “Gruppo Pinza Ecologica” brevettato. La chiusura del ciclo di avvolgimento avviene, in maniera totalmente automatizzata, senza l’intervento di alcun dispositivo saldante: si evitano così emissioni nocive nell’ambiente. Inoltre, questa speciale procedura permette una chiusura del ciclo con una garanzia totale di tenuta del lembo finale del film e assoluta assenza di code.
Tra gli accessori ricordiamo il dispositivo integrato di copertura superiore con possibilità di selezione del ciclo stagno o antipolvere, e il gruppo pressore per stabilizzare il carico. La AVR 400 può operare in ambienti produttivi particolarmente difficili, quali, ad esempio, i cementifici.

Wrapping machines for palletized loads
Pieri, known builder of wrapping machines for palletized loads for various merchandise sectors, has always aimed at product quality and post sales service, trying to offer solutions, also personalised, that respond in the best way to the needs of its customers. This has led to the development of a vast range of ring, turntable and rotating arm wrappers, in automatic and semiautomatic versions, and also accessory equipment for pallet shifting. Its key model is the rotating ring AVR 400 automatic wrapping machine, that thanks to its solid structure and new concept ring rotating system can attain wrapping speeds hitherto deemed inconceivable. The most innovatory application of the machine is constituted by a patented “Ecological Pincer Unit”. The closure of the wrapping cycle is totally automatic, without need of any sealing device: thus environmentally harmful discharges are avoided. Furthermore, this special procedure enables the cycle to be closed with a totally guaranteed fixing of end flap and total absence of tail. Among the accessories we note the integrated upper covering device with possibility of selection of airtight or anti dust cycles, with pressure unit for stabilising load. The AVR 400 can operate in particularly difficult working environments, like for example cement works.


Marcatore ink jet a piccoli caratteri
Imaje ha presentato la nuova serie S8 degli ink jet per la marcatura a piccoli caratteri da 5,4 m/s, disponibile nelle versioni monogetto, bigetto e quadrigetto (4, 8, 16 righe), in quattro modelli rispondenti a esigenze specifiche:
• Classic è il modello base; offre affidabilità e qualità al miglior rapporto prezzo/prestazioni, per tutte le esigenze di marcatura semplice.
• Master è versatile, affidabile e semplice da usare; rappresenta la soluzione più adatta per risolvere tutti i problemi di marcatura variabile, in qualsiasi tipo di ambiente industriale.
• IP65 è resistente all’acqua e alla polvere, può marcare in condizioni difficili e offre garanzie di affidabilità, qualità e sicurezza in qualunque ambiente operativo.
• Contrast è progettato per funzionare con inchiostri pigmentati e si pone come punto di riferimento per la marcatura di superfici scure.
Master rappresenta quindi il modello universale, che può montare tre diversi tipi di teste: a caratteri standard, con grandezza da 1,8 a 8,7 mm per riga, risoluzione max 2,8 punti/mm; a caratteri piccoli, da 1,2 a 5,3 mm per riga, con risoluzione max 4,5 punti/mm e con caratteri micro da 0,7 a 3,4 mm per riga, con risoluzione max 7 punti/mm. Le matrici variano da 5 a 24 punti per riga. Poiché una o due teste sono in grado di operare in modo indipendente, un’unica macchina può marcare prodotti diversi su due linee separate e un’ulteriore testa può servire da back-up, riducendo eventuali tempi di inattività. S8 Master può riprodurre testi in diversi alfabeti, data, 2 postdata (“preferibilmente entro”), ora, loghi e codici a barre. La macchina prevede la connessione seriale RS-232 per l’azionamento a distanza; è facile da usare, conveniente (anche grazie al recupero dei vapori dei solventi), robusta e semplice da installare e manutenere. La gamma di accessori, comprendente sensori, encoder, allarmi, sostegni per le teste, ecc., è integrata con un’ampia scelta di inchiostri.

Small character ink jet marker
Imaje has presented its new S8 series ink jet for marking small characters of 5.4 m/s, available in the single, double and quadrijet version (4, 8, 16 lines), in four models responding to specific needs:
• Classic: is the basic model; it offers reliability and quality at the best price/performance ratio, for all the needs of simple marking.
• Master is versatile, reliable and simple to use; it represents the best solution for solving all the variable marking problems, in any type of industrial environment.
• IP65 is resistant to water and dust, can mark in difficult conditions and offers guarantees of reliability, quality and safety in any work environment.
• Contrast has been designed to function with pigmented inks and offers itself as a reference point for marking dark surfaces.
Master hence stands as the universal model, that can mount three different types of heads: standard character, with sizes from 1.8 to 8.7 mm per line, max resolution 2.8 dots/mm; with small characters from 1.2 to 5.3 mm per line with max 4.5 dots/mm and with micro character from 0.7 to 3.4 mm per line with resolution max of 7 dots/line. The matrixes vary from 5 to 24 dots per line. In that one or two heads are capable of operating in an independent fashion, a single machine can mark different products on two separate lines and a further head can act as back-up, reducing any down time. S8 Master can reproduce wording in different alphabets, date, 2 postdates (“preferably by”), time, logos and barcodes. The machine is suited to RS-232 connection for remote control it is easy to use, economical (thanks also to the recovery of solvent vapours), sturdy and simple to install and to maintain. Its range of accessories includes sensors, encoders, alarms, head supports, etc., it is integrated with a broad choice of inks.


Nuove tecnologie per l’identificazione
Arca Etichette - realtà di spicco nel settore delle etichette autoadesive e dei sistemi per l’etichettatura e l’identificazione - propone due novità ad elevato contenuto tecnologico. Innanzitutto, la propria linea di smart label: etichette “intelligenti” che possono ospitare una serie di dati e vengono impiegate in alternativa al codice a barre. Se, infatti, questo costituisce la soluzione tradizionale alle esigenze di tracciabilità, oggi le etichette che incorporano un transponder aggiungono nuove funzionalità fra cui aumentare la quantità di dati veicolati ed effettuare più letture contemporaneamente, da distanze superiori e senza necessità di “linea di visuale diretta”. Le applicazioni? Apposte sui prodotti di largo consumo, per esempio, consentirebbero di lasciare il supermercato senza code alla cassa realizzando il conto all’istante, semplicemente passando in prossimità del lettore. Tuttavia, dato il loro elevato costo unitario (circa 1 $), l’impiego di smart label è, nel settore dell’imballaggio, per ora limitato ai grandi contenitori riutilizzabili. I transponder, infatti, si possono riscrivere e quindi ammortizzare con più usi.
Ma la grande novità del momento è il codice magnetico (equivalente magnetico del codice a barre): una tecnologia che rileva, senza contatto, la posizione nello spazio di piccoli elementi di materiale magnetico, e che presenta alcuni vantaggi del transponder ma a costi molto più contenuti. Inserito in forma di “filo” sotto l’etichetta adesiva, si può applicare automaticamente su qualsiasi prodotto; inoltre, essendo invisibile, elimina ogni tipo di inestetismo e ingombro, evita problemi di stampa o di lettura del codice ed è protetto, quindi meno soggetto a danni e non riproducibile (è masterizzato alla fonte). Da sottolineare, al riguardo, i plus non solo di ordine logistico ma anche di sicurezza, particolarmente apprezzabili in funzione anticontraffazione o di controllo del canale di vendita. Attraverso un lettore portatile o fisso è possibile leggere il codice magnetico con le stesse metodologie applicate ai codici a barre.

New technologies for identification
Arca Etichette - a leading company in self-adhesive labels and labelling and identification systems, is launching two highly innovative technological solutions. First, its own line of smart labels that can house a series of data and be used as an alternative to the classic barcode. In fact, although the barcode is the traditional solution for traceability, these new labels incorporate a transponder and so offer considerable advantages compared to the latter: more data can be transferred and more readings can be carried out simultaneously from greater distances, without the need for a “direct visual line”. The applications? If applied on products of mass consumption, a trolley full of shopping could quickly leave the supermarket without queuing at the till, and the bill would be immediately totalled simply by the trolley passing near the scanner. Having said this, however, given their high unit cost (about 1 US$), smart labels are for now confined to reusable large containers. In fact, the data on transponders can be modified and thus the cost of the label is justified by the possibility of using it many times.
But the latest novelty is the magnetic code: the magnetic equivalent of the bar code, a technology to identify the position of small magnetic elements without touching them. This new identification solution has many of the advantages of the transponder, but at a much lower cost. The magnetic code in the form of a thread is inserted under the adhesive label and therefore can be applied automatically to all products. Moreover, as it’s invisible, all problems related to aesthetics and space can be eliminated, there are no longer problems in printing and reading the code, it is protected and therefore less damageable, it is hidden and non-reproducible, since masterized at source. It offers not only logistic but security advantages which will doubtless be appreciated in the fields of anti-counterfeiting and control of sales channels. Thanks to a portable or fixed scanner, the magnetic bar code can be read in the same way as a bar code.