March 2001
Imballaggio pazzo?
Mad packaging?

Profumi intelligenti
Intelligent fragrances

Tornando a Emballage
Going back to Emballage
Prodotti da prima colazione
Breakfast products

M&D News
Metallostory
Metalstory

Alluminio e acciaio sullo stesso scaffale
Aluminium and steel on the same shelf

F&F News
Riempire flessibile
Flexible filling

Ottenere di più e meglio
More and better

Educazione al packaging
An education in packaging

I&M News

Plastica riciclata: costruire il mercato
Recycled plastic: building up the market

Ambiente in fiera
Environment at the fair

Informatore legislativo
Leggi, proposte parlamentari, interpretazioni
Laws and Decrees

Laws, parliamentary bills, Interpretations
Come cambiano le macchine automatiche
How automatic machines are changing

L’evoluzione della specie
The evolution of the species

La corsa all’oro e tempi moderni
The goldrush and modern times

M&M News

Ricicla ha consolidato il ruolo di trait-d’union fra domanda e offerta di servizi e tecnologie per l’ambiente e, soprattutto, di punto d’incontro degli amministratori, intellettuali e comunicatori che si occupano di recupero e riciclo. Ecco chi c’era, e perché questa fiera è sempre più significativa, anche per l’imballaggio.
a cura della Redazione
Rimini d’autunno (piove). I turisti non si vedono, gli alberghi sono perlopiù chiusi, le pensioni pure - ma quelle, si sa, sono in via d’estinzione - e se c’è ancora qualche straniero lo si scopre nella pizzeria dietro l’angolo, in compagnia... di una 24 ore.
L’aria pesante e l’atmosfera uggiosa fanno pensare a quanto malinconici siano i film di Fellini. Meglio così. Salvo la sbirciatina d’obbligo al Grand Hotel e una cena in un buon ristorante di pesce, null’altro distrae dal lavoro.
E meno male, perché l’ultima edizione di Ricicla - “fiera del recupero e riciclaggio di materie ed energia”, svoltasi lo scorso novembre nella cittadina romagnola - era davvero densa di stimoli e di eventi.

Pubblico e privato
In primo luogo, c’erano tutti: tutti i dirigenti e funzionari dei consorzi del riciclo, disposti a semicerchio intorno al grande spazio occupato dal Conai proprio all’ingresso della manifestazione; svariate Autorità (la fiera è stata inaugurata dal neo ministro dell’Ambiente Willer Bordon, ed è stata poi animata da una serie di segretari e sottosegretari); i selezionati protagonisti dei più importanti accordi siglati o annunciati in fiera, primo fra tutti quello fra Conai e UPI (Unione Province Italiane) a sostegno degli Ambiti Territoriali Ottimali. E poi c’erano loro: gli operatori pubblici e privati del complesso mondo del recupero e riciclo, che hanno affollato il piccolo quartiere fieristico e che il prossimo settembre (26-29) si ritroveranno nei nuovi spazi espositivi, ultimati nel frattempo fuori porta.

Aggiornare e comunicare
L’impressione, nel complesso, è che la fortuna di Ricicla - che ha chiuso con un bilancio di 500 espositori su 28.000 m2 e quasi 25.000 visitatori (+3,1%) - sia dovuta alla capacità di capire per tempo che il nascente mondo della valorizzazione dei rifiuti abbisognava innanzitutto di ufficializzazione (magari di una fiera). A parte questo, il settore aveva sicuramente bisogno di momenti di aggiornamento e confronto su questioni tecniche, legislative e organizzative. Il che, nella fattispecie, ha generato un calendario di incontri e convegni a dir poco affollato (troppo!), che ha coinvolto 209 relatori provenienti da 68 istituzioni, 58 università, 12 altri centri di ricerca e 71 fra associazioni e imprese. La catena del recupero-riciclo necessitava poi sicuramente di comunicazione, e la fiera ne ha generata parecchia. Non solo sui media, ma anche durante l’evento: all’ultimo Ricicla sono transitati quasi 900 studenti di ogni grado, che hanno effettuato una visita guidata da percorsi didattici e sostenuta da materiale ad hoc. Inoltre, i visitatori potevano visionare mostre (“Riciclarte” soprattutto), animare eventi e partecipare a giochi a tema, che hanno costituito altrettante occasioni di sintesi e rilancio della cultura del riciclo.
Ma non solo: alla piazza era necessario associare il mercato, perché il mestiere di amministratore e/o riciclatore di rifiuti non può (non potrebbe) prescindere dallo stato dell’arte della tecnologia e della strumentazione.

Mercante in fiera
Non sappiamo, al riguardo, quanto fossero rappresentativi dell’universo di riferimento, ma le aziende che esponevano prodotti, macchinari e servizi erano numerose e interessanti e per questo ad esse abbiamo dedicato i brevi flash che pubblichiamo qui di seguito.
A margine, merita un cenno la presenza di stranieri sia fra gli espositori - curioso il piccolo drappello di 30 imprese cubane - sia fra i visitatori: oltre a quelli provenienti dalla Cina, eletto “paese partner” dell’anno, anche quelli giunti in delegazione da Tunisia, Turchia, Armenia, Croazia, Egitto e Polonia. Questo, fra l’altro, ricorda che l’Italia è fra i primi paesi del mondo nel riciclo di alluminio, legno e PP e che ha qualcosa da insegnare (e da vendere) in fatto di tecnologie e di modelli, sia teorici che organizzativi. Sarà quindi interessante vedere come evolverà il carattere di internazionalità di questo evento che, peraltro, si rivolge a target diversi: da un lato la pletora di figure che animano gli organi amministrativi, soprattutto locali, dello Stato; dall’altro i consulenti, tecnologi, comunicatori e PR, industriali e businessmen di varia estrazione che li servono ma che, in maniera non marginale, ruotano attorno alle istituzioni private e alle singole aziende impegnate a vario titolo alla fine delle filiere produttive.

Il mondo del riciclo
Materiali e macchine
Aza International
realizza sistemi meccanici di trasporto a fune con dischi stampati di plastica che, scorrendo in un tubo a circuito chiuso, trasportano prodotti granulari o polverulenti. Il sistema è azionato da un gruppo di traino e lungo il percorso può essere dotato di più punti carico/scarico; inoltre è compatibile con la pezzatura del prodotto e la portata richiesta. Caratteristiche: distanza di trasporto fino a 500 m, assenza di emissione polveri nell’ambiente, protezione del prodotto trasportato dagli agenti esterni, esecuzione a circuito chiuso.
Cartoplastica Pubblicitaria produce contenitori per rifiuti speciali, taniche di HDPE, contenitori per raccolte differenziate e per rifiuti sanitari, fusti per polveri, paste e prodotti semidensi. Questi ultimi, prodotti in PE, assicurano l’integrità della bocca e del coperchio in caso di caduta. I fusti - dotati di chiusura ermetica e conformi alle normative ONU per il trasporto di prodotti pericolosi, tossici e nocivi - sono indicati per trasporti via mare, terra e ferrovia.
I vibrovagli circolari progettati da Erimaki permettono di setacciare, classificare, depolverizzare e filtrare una vastissima gamma di prodotti. Ogni vaglio può montare fino a 4 reti, ottenendo così 5 stadi di separazione. Disponibili in acciaio inox o al carbonio, sono personalizzabili e assicurano a prezzi competitivi buona resa e alta facilità d’uso.
Ibi Plast realizza sacchi di Mater-Bi, film di PE, contenitori per la frazione umida, sacchi industriali, sacchetti, buste per il confezionamento, shopper, sacchi per rifiuti. Ecosac, ideale per la trasformazione della frazione umida in compostaggio, è resistente all’umidità, impermeabile, interamente biodegradabile, trasparente e trattiene gli odori. Tutti i prodotti Ibi Plast sono personalizzabili nelle dimensioni e nella veste grafica.
Jcoplastic realizza contenitori di HDPE stampati a iniezione, conformi alle norme vigenti. La produzione Jcoplastic si articola in due grandi filoni: settore “ecologia” (cassonetti e contenitori per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per la raccolta differenziata), settore industriale e agroalimentare.
Lady Plastik produce sacchi di PE e Mater-Bi per rifiuti domestici e urbani, cassonetti e bidoni per la raccolta differenziata. I sacchi di PE, disponibili trasparenti o in vari colori, sono personalizzabili con marchi e scritte e vengono forniti imbustati, muniti di legacci. I sacchetti di Mater-Bi - disponibili in diverse dimensioni - trattengono gli odori, sono biodegradabili, compostabili, impermeabili e resistenti all’umidità.
Mater-Bi è una famiglia di materiali termoplastici biodegradabili sviluppati da Novamont. Si tratta di una bioplastica derivata da materie prime naturali e sintetiche che mantiene le stesse caratteristiche d’uso della plastica pur essendo completamente biodegradabile. Esempi di applicazione: sacchi per compostaggio, shopper, film per pacciamatura e pannolini, film per laminazione carta, oggetti termoformati, ecc. I prodotti realizzati in Mater-Bi sono sempre più richiesti nelle catene della GD europea.
Ormic produce presse e impianti per imballaggio, fra i quali presse continue con legatura orizzontale o verticale, presse verticali idrauliche, trituratori, presse verticali per piccoli volumi e impianti per la cernita di materiali riciclabili. Le presse continue serie OCT con legatura orizzontale dispongono di un sistema di taglio sullo spintore che consente di pressare rifiuti riciclabili senza triturazione. Il caricamento del materiale può essere manuale, con nastro trasportatore o pneumatico. Tutte le funzioni di lavoro sono controllate da PLC.
P.P.E. (Plastic Proget European) realizza numerosi modelli di contenitori di HDPE studiati per soddisfare le esigenze dei settori chimico, alimentare e ambientale. I contenitori, con capacità 60÷22.000 l, sono prodotti a stampaggio rotazionale, utilizzando sofisticate apparecchiature elettroniche di controllo, che garantiscono l’uniformità qualitativa del prodotto. I contenitori di colore azzurro, realizzati con resine speciali anti-UV, sopportano sbalzi di temperatura da -50 a +70 °C. La gamma di contenitori della P.P.E. comprende cilindri orizzontali e verticali, vasche a cielo aperto, tronco-conici da stoccaggio, parallelepipedi orizzontali, ellittici per stoccaggio, ecc.
Pagani Imballaggi presenta il nuovo palletizzatore elettronico per sacchi Kompatto 2000 per produzioni medio-basse o molto diversificate. Caratteristiche principali: gira sacchi universale; sollevatore per posizionamento e rulliera di gomma per predisposizione prelievo sacchi; presa, deposito e rilascio sacchi; possibilità di variare il numero dei piani di palletizzazione; azionamento a mezzo programmatore elettronico protetto. La produzione è pari a 3-8 sacchi/min (5÷50 kg).
Rino Tullis produce presse oleodinamiche e piattaforme di sollevamento elettroidrauliche per posizionare, sollevare e mantenere ad altezza costante il carico. Le presse TR6/Export e TR10/Cem sono adatte a compattare carta, cartone, nylon, filati, ritagli di cuoio, cascami similari, ecc. ed eseguono l’espulsione meccanica della “balla”.
Techno Pro propone apparecchiature per prove e analisi di laboratorio e nell’industria. In catalogo: spettrometri a emissione ottica, PMI Master portatile, Foundry Master, analizzatori portatili a fluorescenza di raggi X, verificatori di durezza da laboratorio e da produzione, analizzatori palmari a raggi X, soluzioni per l’automazione, ecc.
Zagib produce macchine e impianti per il trattamento e l’imballaggio di carta da macero, cartoni, sfridi misto cartaceo, fibre, plastica, contenitori di plastica per liquidi, rifiuti solidi urbani e industriali. Le presse oleodinamiche verticali L/5, L/5S, L/6 Export per piccole produzioni effettuano l’imballaggio di materiali voluminosi, sono trasportabili, costituite da un cassone di lamiera piegata e rinforzata e non richiedono montaggio in loco.
Autopress è la nuova soluzione studiata da Zingerle Metal per lo smaltimento e la compattazione di cartoni, pellicole, gommapiuma, carta, tessuti, bottiglie di plastica, cassette di legno e plastica, ecc. Dotata di un imbuto da 800x530 mm, in soli 4 min compatta, lega ed espelle automaticamente i rifiuti in “balle” da 400x800 mm senza alcun intervento da parte dell’operatore. Grazie all’eliminazione dei tempi di sosta fra i cicli di pressatura, può essere utilizzata anche in ambito industriale.

Tecnologie all’avanguardia
Baruffaldi
produce macchine e attrezzature per il riciclo di materie plastiche eterogenee provenienti da scarti di processi industriali. A Ricicla ha presentato un impianto per produrre europallet stampati a bassa pressione, pigmentabili e senza trattamenti di pulizia.
Consulprogett progetta e realizza contenitori di acciaio e PE per raccolte differenziate, ecostazioni modulari, isole ecologiche, microcontenitori per raccolta periferica, raccolta porta a porta. L’intera gamma di prodotti è personalizzabile con diversi colori e forme.
L’azienda modenese Ecomeccanica 2000 produce macchine per il riciclo di diversi materiali, fra cui un impianto criogenico per in trattamento di morchie e un impianto per PVC in granulo morbido proveniente da scarti di cavi elettrici. Gioia Impianti produce macchine e impianti per lo stoccaggio, la miscelazione, la movimentazione, il dosaggio e la lavorazione di materie prime (sotto forma di polvere, granuli e liquidi densi) utilizzati nei settori chimico, industriale, alimentare e agro alimentare. Oltre all’ampia gamma di silos, ha illustrato molti tipi di miscelatore orizzontale.
GTA ha presentato, fra l’altro, la propria gamma di prodotti per l’assorbimento di sostanze nocive e pericolose sotto forma di granuli, fiocchi, fogli, barriere e rotoli, nonché le vasche per la movimentazione e lo stoccaggio di liquidi pericolosi e le cisterne per la raccolta di oli esausti e liquidi in genere.
Larus Impianti e AEM di Cremona mettono a disposizione delle imprese un laboratorio dove realizzare i test necessari a individuare le modalità di riutilizzo ottimale degli scarti di produzione. In particolare, si effettuano analisi degli scarti, classificazione merceologica, prove tecnologiche di trasformazione, misurazione dell’energia prodotta, certificazione delle emissioni, indicazione della tecnologia operativa.
Real Vision Systems realizza sistemi per la cernita di materiali da riciclare, in grado di selezionare e raccogliere, in base ai colori, i rifiuti di PET puri, e di rigenerare la frazione residua di plastica. Presentato a Ricicla il “VisionSort PET-Color”, in grado di riconoscere e rimuovere tutti gli oggetti non trasparenti e colorati, separandoli dalle bottiglie di PET in entrata.
Sea International progetta e produce selezionatrici ottico-elettroniche in monocromia, bicromia, IR, ecc. per i settori alimentare, del vetro e della plastica. Il controllo ottico raggiunge risoluzioni nell’ordine dei decimi di mm, con una velocità di elaborazione dati di soli 150 microsecondi. Controllo a microprocessori.
Sorema, divisione della società Previero, presenta i propri sistemi di riciclo per ogni tipo di materiale plastico. A Ricicla le linee complete per bottiglie di PET, per film, le linee di prelavaggio, densificazione e recupero di plastiche eterogenee, nonché le linee di estrusione.
Tria realizza macchine e sistemi per il recupero in linea e centralizzato degli scarti, apparecchi e impianti per il trasporto, dosaggio e deumidificazione del materiale. I granulatori della serie DN-FN si adattano a moltissime applicazioni, grazie alla robustezza e al taglio effettuato con rotori dotati di blocchi portalame e dischi laterali di protezione, con cuscinetti direttamente applicati alla camera di macinazione.
Environment at the fair
The last Ricicla has consolidated the role of the link between supply and demand of services and technologies for the environment, aboveall, a meeting point for administrators, intellectuals and communicators that deal with recovery and recycling. Here we state who was there and why the fair is gaining in importance, also for packaging.

Rimini in the Autumn (rain). No tourists around, the hotels are closed for the most, the same goes for the boarding houses - but those as one knows are on the way out - and if there are still any foreigners around you can find them in the pizzeria around the corner, in the company... of a briefcase. The heavy air and the dull atmosphere remind one how melancholic Fellini’s films are. Better that way. Apart from an obligatory peek at the Grand Hotel and supper in a good fish restaurant, nothing else distracts one from work.
And just as well, because the latest edition of Ricicla - “fair for material and energy recycling and recovery”, held last November in the town in Romagna - was really full of stimuli and events.

Public and private
Firstly, everyone was there: all the heads and the functionaries of the recycling consortiums, set out in a semicircle around the great space occupied by the Conai at the very entrance to the show; various Authorities (the fair was inaugurated by the new minister for the environment Willer Bordon, and was then animated by a secretaries and under-secretaries) were present; the select protagonists of the most important agreements signed or announced in the fair, first and foremost that between Conai and UPI (Unione Province Italiane) in support of Optimum Territorial Environments. And then there were the public and private operators of the complex world of recovery and recycling, that crowded the small fair quarter and that will meet again in the new exhibition spaces next September (26-29) outside the existing structure, that in the meantime will have been finished.

Update and communicate
The impression overall is that the fortune of Ricicla - that closed with a balance of 500 exhibitors over 28,000 m2 and nigh on 25,000 visitors (+3.1%) - is due to its capacity to comprehend in time that the emerging world of waste optimization aboveall needed to be officialized (perhaps by a fair).
Apart from this, the sector surely needed the occasion for updates and debates on technical, legislative and organizational questions.
A point in actual fact, has generated a crowded calendar of encounters and conventions (too crowded!), that brought to bear 209 speakers from 68 institutes, 58 universities, 12 other research centres and 71 among associations and companies.
The recovery and recycling chain also surely has need of communication, and the fair has generated a lot. Not only in the media, but also during the event: the latest Ricicla was attended by nearly 900 students of all levels, that followed guided visits along a true and proper “course” provided with especially prepared material.
As well as that visitors were able to attend exhibitions (aboveall “Riciclarte”), contribute to events and take part in theme games, that also served as further encouragement to recycling.
But this was not all: the square also needs its market, because the job of waste administrator and/or recycler cannot (should not) be separated off from the state-of-the-art of technology and tools.

Merchants at the fair
We do not know, on this count, how representative they were of the world which they spring from but the companies that had products on show, machines and service were numerous and interesting, which is why we give some brief flashes that we publish here.
On the one hand the presence of foreigners both among exhibitors - curious the small group of 30 Cuban concerns - and among the visitors is worth of mention: those from China, elected “partner country” of the year were seconded by delegations from Tunisia, Turkey, Armenia, Croatia, Egypt and Poland. This among other things, reminds us that Italy is among the first countries in the world as regards the recycling of aluminium, wood and PP and it has something to teach (and to sell) in terms of technology and models, these being both theoretical and organizational. It will hence be interesting to see how the international character of this event evolves, that what is more is aimed at different targets: on the one hand a plethora of figures that populate the administrative organs, aboveall local of the State; on the other hand the consultants, technologists, communicators and PRs, industrialists and businessmen of various extractions that serve there but that in a non marginal manner rotate around the private institutions and the single companies committed in various ways at the end of the production sectors.

The world of recycling
Materials and machinery
Aza International produces mechanical cable transport systems with moulded plastic disks running inside a closed circuit tube to transport granular or powdered products. The system is driven by a draft unit and can be fitted with several loading/unloading points along the way; it is also compatible with product sizing and the required flow rate. Characteristics: up to 500 m conveyance range, no emission of dust into the environment, protection for the product being conveyed against external agents, closed circuit operation.
Cartoplastica Pubblicitaria produces containers for special waste, HDPE cans, containers for segregated waste collection schemes and for sanitary waste, plus drums for powders, pastes and semidense products. The latter, produced in PE, guarantee the integrity of the mouth and lid if dropped. The drums - fitted with hermetic seals and compliant with UN standards for the shipment of hazardous, toxic and harmful products - are suitable for shipping by sea, land and rail.
The circular vibrating screens by Erimaki let one sieve, classify, remove dust from and filter an extremely wide range of products. Each screen can be fitted with up to 4 filters, to get 5 separation stages. Available in stainless or carbon steel, the screens can be personalised and guarantee good performance and ultra-easy use at competitive prices.
Ibi Plast produces bags made from Mater-Bi, PE film, containers for “wet” waste, industrial sacks, bags, packing bags, shopper bags, dustbin liners. The Ecosac is ideal for turning “wet” waste into compost, being resistant to moisture, impermeable, 100% biodegradable, transparent and holds in smells. All Ibi Plast products can be personalised in size and graphics.
Jcoplastic produces containers made from injection moulded HDPE, complying with current requirements. Jcoplastic’s product range is split into two main families: the “ecology” sector (skips and bins for the collection of solid municipal waste and segregated waste) and the industrial and agro-food sector.
Lady Plastik produces bags made from PE and Mater-Bi for household and urban waste, plus small skips and bins for segregated waste collection schemes. The PE bags can be transparent or in various colours, can be personalised with brands and text and are supplied pre-packed, with ties. The bags made from Mater-Bi, which are available in different sizes, hold in smells, are biodegradable, compostable, impermeable and moisture-resistant.
Mater-Bi is a family of biodegradable thermoplastics developed by Novamont. A bioplastic derived from natural and synthetic raw materials that has the same characteristics of use as plastic, although being 100% biodegradable. Possible applications: bags for compost, shopper bags, film for mulch and nappies, film for paper lamination, thermoformed objects, etc. Demand from European supermarkets for products made from Mater-Bi continues to be on the increase.
Ormic produces presses and systems for packaging, including its continuous presses with horizontal or vertical binding, vertical hydraulic presses, triturators, vertical presses for small volumes and systems for sorting recyclable materials. The continuous presses belonging to the OCT series with horizontal binding include a cutting system on the pusher arm that lets one press recyclable waste without trituration. The material can be loaded manually, via conveyor belt or pneumatically. All functions are controlled by PLC.
P.P.E. (Plastic Proget European) produces many different models of HDPE containers developed to satisfy the needs of the chemicals, food and environment sectors. These containers range in capacity from 60 to 22,000 litres and are produced by rotary moulding, using sophisticated electronic control equipment to guarantee constant quantity of the product. The light blue containers are made from special anti-UV resins that can withstand variations in temperature from -50 to +70 °C. The company’s range of containers includes horizontal and vertical cylinders, open tanks and cone-shaped, horizontal parallelepiped or elliptical storage recipients, etc.
Pagani Imballaggi presents its new electronic palletizer for bags - the Kompatto 2000 - for medium/low output rates or particularly varying output. Salient features: universal bag-turner; positioning lifter and rubber roller belt for sorting the bags for pick-up; bag pick-up, set-down and release; possibility of altering the number of layers to each pallet; drive via protected electronic programmer. Output rates of 3-8 bags/min (5÷50 kg).
Rino Tullis produces hydraulic presses and electro-hydraulic lifting platforms for positioning, lifting and keeping loads at a constant height. The TR6/Export and TR10/Cem presses are suitable for compacting paper, cardboard, nylon, yarn, leather off-cuts, similar scrap, etc., and mechanically eject the “bale”. Techno Pro proposes test and analysis equipment for laboratories and industry. Its product range includes: optical emission spectrometers, portable PMI Masters, Foundry Masters, portable X-ray fluorescence analysers, lab and production hardness checkers, palm-top X-ray analysers, solutions for automated systems, etc.
Zagib produces machines and systems for the treatment and packaging of scrap paper, cardboard, mixed paper-fibres-plastic waste, plastic containers for liquids, solid municipal and industrial waste. Its vertical hydraulic presses - L/5, L/5S and L/6 Export - for small production runs can package bulky materials, are easily transportable, consist of a folded, reinforced sheet metal box and do not require on site assembly.
Autopress is the new solution developed by Zingerle Metal for the disposal and compacting of cardboard, films, foamrubber, paper, fabrics, plastic bottles, wooden and plastic crates, etc. With an intake measuring 800x530 mm, it manages to compact, bind and eject the waste in “bales” measuring 400x800 mm in just 4 min., without the need for any intervention by the operator. Thanks to the elimination of dead times between the pressing cycles, the machine can also be used in industrial applications.

Up to date technologies
Baruffaldi produces machines and equipment for recycling heterogeneous plastic waste from industrial processes. At Ricicla it presented a system for producing pigmentable press-moulded Europallets at low pressure without cleaning operations.
Consulprogett designs and makes containers in steel and PE for segregated collection, modular ecostations, ecological islands, microcontainers for peripheral collection, door-to-door collection.
The entire range of products can be personalised in different colours and shapes.
The Modena company Ecomeccanica 2000 produces machines for the recycling of different materials, among which cryogenic systems for processing sludge and a system for soft granule PVC made from waste from electric cables.
Gioia Impianti produces machines and systems for storing, mixing, handling, dosing and processing raw materials - in powder, granule and dense liquid form - used in the chemical, industrial, food and agrofood sectors. As well as a broad range of silos, the company exhibited many types of horizontal mixers.
GTA presented, among other features, its own range of products for absorbing harmful and dangerous substances in granules, flakes, sheets, barriers and rolls, as well as baths for handling and storing dangerous liquids and tanks for storing used oils and liquids in general.
Larus Impianti and AEM of Cremona offer companies a workshop where tests can be carried out needed to locate the optimum way of reusing production waste. In particular, waste analysis, merchandise classification, technological and conversion test, measuring of product energy, certification of emissions, indication of working technology are carried out.
Real Vision Systems make systems for selecting materials for recycling, capable of selecting and collecting, on the basis of colour, pure PET waste, and regenerating plastic residue. Presented at Ricicla the “VisionSort PET-Color” is capable of recognising and removing all the non transparent and coloured objects, separating them from PET bottles fed into the system.
Sea International designs and produces optical-electronic monochrome, bichrome and IT selectors for the food sector, for glass and plastic. The optical control reaches resolutions to tens of mm, with a dataprocessing speed of only 150 microseconds. Microprocessor controlled.
Sorema, division of the Previero company, presents its own systems of recycling for all types of plastic. At Ricicla the complete lines for PET bottles, for film, prewashing, densification and recovery of heterogeneous lines as well as extrusion lines.
Tria makes machines and systems for in line and centralised recovery of waste, devices and systems for transport, dosing and dehumidifying of materials. The granulators of the DN-FN series are suited to many applications, thanks to the sturdiness and the cut carried out with rotors fitted with blade carrying units and protective side-disk with bearings directly applied to the grinding chambers.


Società di servizi
Aliplast offre servizi di raccolta all’industria con asportazione e riciclo di materie plastiche di scarto, rigenerazione e granulazione di termoplastici. Inoltre produce film di LDPE per imballi industriali personalizzati.

Il Consorzio Pannello Ecologico è un’iniziativa no-profit che ogni anno ritira e lavora 1.300.000 t di legno usato (mobili, cassette per la frutta, pallet, ecc.).

D’Appolonia lavora per enti pubblici e industria privata (energia, offshore, ambiente, trasporti, spazio e difesa) impostando i programmi di sviluppo e bilancio ambientale.

Det Norske Veritas è un ente di certificazione presente in oltre 130 paesi. In Italia ha rilasciato oltre 7.000 certificazioni fra le quali più di 100 nel settore ambientale.

Ecodata offre soluzioni software per industria e ambiente (gestione dei rifiuti), assistenza e consulenza, R&S.

Elite Ambiente esegue raccolte differenziate presso fabbriche o aziende agricole, trattamento per il recupero presso il proprio impianto, smaltimento rifiuti e consulenza alle aziende nei settori ambiente e sicurezza.



Service companies
Aliplast offers collection services for industry with the removal and recycling of scrap plastic and the regeneration and granulating of thermoplastics. It also produces LDPE film for personalised industrial packaging.

The Consorzio Pannello Ecologico (ecological panel consortium) is a non-profit initiative that each year collects and processes 1,300,000 t of used wood (furniture, fruit crates, pallets, etc.).

D’Appolonia works for public bodies and private companies in the sectors of energy, offshore, the environment, shipping, space and defence.

Det Norske Veritas is a certification body with a presence in more than 130 countries. It has issued over 7,000 certifications in Italy 7, with more than 100 in the environmental sector.

Ecodata offers software solutions for industry and the environment (waste management), plus assistance, advice and R&D.

Elite Ambiente provides a segregated waste collection service for factories and farms, plus treatment for recovery in its own plants, waste disposal and advice for companies in the environment and safety sectors.