April 2002





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(Buone) nuove dalla tampografia
(Good) news about pad-printing

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Biofiltration processes

M&M News









Semplice, veloce e flessibile, adatta a un'infinita varietà di supporti e campi applicativi, la tampografia si è affermata come tecnica di codifica affidabile e, soprattutto, di qualità. E oggi, tramite le novità proposte dalla svizzera Teca Print e il servizio garantito dal rappresentante italiano CSS Teca Print, mostra tutta la sua vitalità.
Elena Piccinelli

Si scrive tampografia ma si pronuncia robot. Con l'ultima proposta, anticipata a pochi intimi durante lo scorso Converflex-Grafitalia e ora ufficialmente sul mercato, la svizzera Teca Print ha dato un bel saggio di innovazione in una tecnologia consolidata. E il suo esclusivista italiano, CSS Teca Print (che la rappresenta da quasi trent'anni, rivendicando con buone ragioni un ruolo di comprimario), ne illustra il valore oggettivo, consapevole che il nuovo "robottino" incarna degnamente il dinamismo e il know how del produttore.
"Il quale, oltre tutto, da alcuni mesi è entrato nell'orbita del gruppo francese Dubui (macchine e inchiostri per la serigrafia e stampa a caldo), prefigurando ulteriori sviluppi di struttura e di mercato": Roberto Polli, Walter Rotta ed Enrico Polli - alla guida della CSS Teca Print con competenze sia tecniche sia commerciali - ce ne raccontano il senso e gli obiettivi, oltre a spiegare i plus di una tecnica di codifica che presenta una versatilità superiore, e di un servizio concepito con mente aperta.

Competenza e fantasia
Competenza tecnica e fantasia commerciale hanno fatto da volano all’impresa, incarnandosi in un'efficace formula di servizio: "il mercato si tiene conquistando la fiducia dei clienti, e questo può accadere solo con dei prodotti affidabili e tecnologicamente aggiornati, e con la capacità di capire e soddisfare il problema che viene di volta in volta espresso".
Questa formula si è tradotta in un fatto molto concreto: se CSS è cresciuta insieme a Teca Print e ne condivide la vocazione per la tampografia, è anche in grado di consigliare tecniche alternative di codifica fornendo macchine ink jet, laser o a micropunti prodotte da altri partner selezionati. E questo non solo per avere assunto con impegno il compito di "problem solver", ma anche perché il personale della CSS Teca Print ha maturato una professionalità a tutto tondo, che permette di assicurare sia la consulenza pre vendita sia l'assistenza tecnica sulle macchine.
"Questa nostra prerogativa - dichiara al riguardo Walter Rotta - si è dimostrata vincente, ed è tanto più apprezzata nelle situazioni complesse o nei momenti di "riflessione" del mercato, in cui potersi affidare a un fornitore-consulente diventa essenziale per disporsi all'acquisto. Questa fiducia noi l'abbiamo conquistata in trent'anni di attività sul campo, liberi dai vincoli generati dalla disponibilità di una sola tecnologia, e forti di una gamma di macchine estremamente affidabili. Infatti, se per la tampografia abbiamo scelto di legarci a Teca Print, proprio per la qualità e completezza della sua offerta, più in generale selezioniamo i produttori di macchine sulla base delle garanzie di affidabilità ed efficacia che chiediamo per conto del cliente. E che, se opportuno, testiamo per primi, oltre a realizzare prove, verificare inchiostri (di cui forniamo versioni speciali su richiesta) e fornire tutto il "materiale di consumo" ovvero i cliché, tamponi e tutto quello che è indispensabile per la marcatura".
Così, accanto alla palazzina con gli uffici, che ospita anche lo studio di progettazione grafica e realizzazione degli impianti, la show room, il magazzino dei materiali e un paio di belle macchine “d’annata” che hanno fatto la storia del settore, c'è l'officina, dove si lavora sulle attrezzature ordinate "per il cliente e trattate come se fossero nostre".

Flessibile tecnologia
Ampiezza e profondità di competenze, precisano in CSS Teca Print, sono state stimolate dalla varietà di applicazioni della stampa tampografica, che può essere opportunamente impiegata nei settori più disparati. Ne è specchio fedele la "vetrinetta" delle realizzazioni della CSS, dove fanno mostra di sé cerchioni e particolari di biciclette accanto a, ferri da stiro e flaconi o vaschette di plastica per alimenti, manopole di cucine a gas e indicatori di velocità di automezzi (ma fra i clienti figurano anche bei nomi dell'occhialeria, pelletteria, rubinetteria, elettronica, profumeria, elettrodomestici...).
"Con la tampografia - spiega infatti Enrico Polli - si possono stampare con efficacia dati fissi su quasi ogni tipo di supporto rigido e semirigido. La qualità dell'immagine è il suo principale punto di forza, a cui si aggiungono la flessibilità (consente di seguire la forma degli oggetti), e la velocità (si arriva fino a 3.500 cicli/h). Trattandosi di una tecnica di trasferimento del colore, si confronta principalmente con la serigrafia, rispetto alla quale è anche concettualmente più semplice e praticamente più facile da gestire. Di fatto, comunque, questa "rivalità" è più teorica che pratica, perché normalmente è possibile individuare con chiarezza quando adottare l'una o l'altra tecnologia".
Impossibile, dunque, evidenziare un mercato di sbocco privilegiato rispetto ad altri, mentre si possono di volta in volta indicare le aree geografiche che esprimono la domanda più vivace, "direttamente legata al più generale stato di salute e "produttività" della zona. Il Nord Est, per esempio, è da seguire con attenzione, perché esprime una vitalità economica superiore alla media; viceversa la Svizzera italiana, dove pure rappresentiamo in esclusiva Teca Print, presenta ottime potenzialità ma sta attraversando un momento di riflessione. Dato incontrovertibile, e comune a tutti i comparti, è invece la qualità della domanda: le macchine devono essere affidabili e il fornitore deve poter garantire un servizio qualificato di assistenza pre e post vendita".

La gamma dalla A al Robot
La tampografia presenta la duplice caratteristica di tecnologia ampiamente testata nel tempo e al tempo stesso in evoluzione, come mostra la gamma della Teca Print.
In catalogo troviamo decine di modelli e migliaia di componenti standard, a cui si aggiungono tutti i prodotti custom (dal tampone all'inchiostro). Si tratta di un'offerta che è andata perfezionandosi e aggiornandosi, seguendo un principio di semplicità che si ritrova nei gruppi comandi razionalizzati e programmati (che fra l'altro semplificano la gestione, eliminando la necessità di manodopera qualificata), nell'immediata accessibilità ai cliché e alle vaschette colore, nella velocità di reset, nella disponibilità di diversi sistemi di alimentazione a seconda del bisogno. In catalogo si trovano modelli a lama o a bicchiere, ma anche macchine differenziate per numero di colori o superficie di stampa che, debitamente personalizzate e accessoriate, compongono un'offerta completa. "Ma, soprattutto - precisa Walter Rotta - costituiscono un’offerta in progress, a cui si è da poco aggiunto il nuovo modello "alto di gamma" per la codifica di scritte variabili in punti diversi. Si tratta di un robot antropomorfo progettato dal centro Ricerca e Sviluppo Teca Print che, senza spostare il pezzo da stampare, riesce a completare il lavoro anche nei punti più difficili. Aumenta dunque in maniera esponenziale la velocità dell'apparecchiatura e, soprattutto, permette di stampare parti diverse dello stesso prodotto già assemblato, in un'unica operazione e sulla stessa macchina. Inoltre presenta vari particolari costruttivi di rilievo, come la gestione dei colori per mezzo di vari gruppi stampa (uno per colore), con molte possibili "stelle" di tamponi, composte in funzione delle scritte da riprodurre". Ed è certo che il nuovo robot non sarà l'ultimo sviluppo della casa svizzera, che oggi conta su una marcia in più: "le sinergie con il gruppo Dubui, che costituisce un importante punto di riferimento non solo sul piano finanziario e gestionale, ma anche e soprattutto tecnologico, dove fornisce ulteriori stimoli e strumenti alla R&S".


(Good) news about
pad-printing
Simple, fast and flexible, suitable for an infinite variety of supports and areas of application, pad-printing is confirmed as a codifying technique with reliability and, above all, quality.
And today, through the new product offered by the Swiss company Teca Print and the service guaranteed by its Italian representative CSS Teca Print, it is shown in all its glory.
Elena Piccinelli

It is spelt “pad-printing” but it is pronounced “robot”. With its latest offering, known to a few insiders at the last Converflex-Grafitalia and now officially on the market, the Swiss company Teca Print has given a good example of innovation in an established technology.
And its sole agent in Italy, CSS Teca Print (which has represented it for nearly thirty years, justly claiming a co-starring role) illustrates its objective value, aware that the new “little robot” is a worthy bearer of the dynamism and know-how of its manufacturer.
“Which for several months has come under the influence of the French Dubui group (machines and inks for serigraphy and hot printing) foreshadowing further developments in structure and markets”: Roberto Polli, Walter Rotta and Enrico Polli – at the head of CSS Teca Print with both technical and commercial expertise – tell us of the idea and the objectives, as well as explaining the advantages of a coding technique which offers greater versatility, and a service conceived with an open mind.

Expertise and imagination
Technical expertise and imaginative commercial sense have driven the company, manifesting themselves in an effective service formula: “You hold markets by gaining the customers’ trust, and this can only happen with reliable products and up-to-date technology, and with the ability to understand and find solutions to problems which come up from time to time”. This formula is translated into a concrete fact: if CSS has grown in line with Teca Print and shares its commitment to pad-printing, it is also in a position to advise on alternative coding techniques by supplying ink jet, laser or microdot machines produced by other selected partners. This is not only because it has committed itself to taking on the role of "problem solver", but also CSS Teca Print personnel have developed an all-round professionalism, allowing them to ensure both pre-sales consultation and technical assistance for the machines.
“This quality,” says Walter Rotta in this regard, “has been seen to be a winner, and is very much appreciated in complex situations or moments of “reflection” which crop up in the market, when being able to rely on a supplier/consultant becomes an essential element in preparing to make a purchase. We have gained this trust over thirty years of operating in the field, free from the chains created by the availability of only one technology, and strong in having an extremely reliable range of machines. In fact, if we chose to link ourselves with Teca Print for pad-printing, because of the quality and comprehensiveness of their product, then in more general terms we choose producers of machines on the basis of their guarantee of reliability and efficiency, which we require on behalf of the customer. And that, if appropriate, we test everything, as well as carrying out trials, checking inks (of which we supply special versions on request) and supply all the consumer materials, that is the plates, pads and everything necessary for marking.”
For this reason, next to the premises with the offices, which also houses the department for graphic design and building equipment, the showroom, the materials warehouse and a couple of beautiful “historic” machines which played their part in the history of the sector, there is the workshop where they work on equipment ordered “for the customer, and treat it as if it were our own”.

Flexible technology
CSS Teca Print’s breadth and depth of expertise have been stimulated by the variety of applications for pad-printing, which can be used to advantage in very different sectors. This is faithfully reflected in the CSS “shop window”, where they display wheel rims and other cycle components next to irons and plastic bottles and jars for foodstuffs, knobs for gas cookers and speedometers (but the list of customers also features companies involved in the manufacture of spectacles, leather goods, bathroom fittings, electronics, perfume, household appliances..).
As Enrico Polli explains, “With pad-printing it is possible to effectively print fixed data on any type of rigid or semi-rigid support. Its strong point is image quality, to which can be added flexibility (it is possible to follow the contours of the object), and speed (up to 3,500 cycles per hour). As a technique for color transfer, it is chiefly comparable with serigraphy, compared with which it is conceptually simpler and easier to manage in practice. However, this “rivalry” is more theoretical than practical, since it is usually possible to identify clearly whether to adopt one technology or the other”.
It is therefore impossible to find any market which is more favoured than others, while from time to time geographical areas can be identified which show a more lively interest, “directly linked to the more general state of health and the “productivity” of the area. The north-east, for example, is worthy of close attention, because it shows greater economic vitality than average; the opposite is true of the Italian part of Switzerland, where we are the sole agents for Teca Print. This area has great potential, but at the moment is going through a period of consolidation. What is incontrovertible, and true of all areas, is the quality of demand: the machines must be reliable and the supplier must be able to guarantee a skilled pre- and post-sales assistance service”.

The range from A to Robot
Pad printing has the dual characteristics of a technology which has been widely tested over time, and which at the same time is evolving, as is demonstrated by the Teca Print range. The catalogue contains dozens of models and thousands of standard components, to which must be added all the custom products (from pads to inks). This is a range which has been perfected and updated, following a principle of simplicity to be found in the rationalised and programmed control assemblies (which among other things simplify management, by eliminating the need for skilled personnel), in the immediate accessibility of the plates and color reservoirs, in reset speed, in the availability of different feed systems, depending on requirements. The catalogue contains blade and beaker models, but also machines differentiated by the number of colors or printing surfaces which, duly personalised and accessorised, make up a complete offer. “But above all,” says Walter Rotta – it is a range in progress to which we have recently added the new top-of-the-range model for the coding of different scripts in different places. This is an anthropomorphic robot designed in the Teca Print Research and Development centre which, without moving the printing assembly, can carry out work in even the most difficult places. This increases exponentially the speed of the equipment and, above all, allows the printing of different parts of an already-assembled product in a single operation with the same machine. It also has several outstanding construction details, such as color management through different printing assemblies (one per color), with many possible variations of pads, made up to cater for the script to be reproduced”.
And it is certain that the robot will not be the last development of the Swiss company, which today is taking a further step forward: “synergy with the Dubui group, which is an important reference point not only on a financial and managerial level, but also, and above all, on a technological level, as it will provide further stimuli and tools for R&D”.



Cos'è’ la tampografia)
Già conosciuta tre secoli fa, la tampografia si è sviluppata a livello industriale solo negli ultimi trent'anni, sostenuta dall'introduzione dei tamponi di gomma siliconata, facilmente deformabili e inchiostro-repellenti.
Si tratta di un procedimento indiretto che permette di riprodurre, in modo semplice e con un'elevata fedeltà, disegni, scritte e decori. Su un cliché vengono incise delle cavità, poi riempite con del colore, su cui viene successivamente passato uno stampo di gomma siliconica (il tampone). Questo assume il colore dalle linee incise e lo trasferisce sull'oggetto da stampare.
Anche grazie alla disponibilità di inchiostri che garantiscono una resa e un aggrappaggio adeguati ai vari tipi di materiale, le applicazioni della tampografia sono virtualmente illimitate, ma viene di fatto impiegata perlopiù nella stampa di supporti rigidi e semirigidi di piccole dimensioni, anche di superficie irregolare. Con apparecchiature adeguate, si possono riprodurre simultaneamente più immagini e su diversi lati di un oggetto, anche ad altezze differenti, su superfici inclinate o verticali.




What is pad-printing?
Already known three centuries ago, pad-printing has developed at an industrial level only in the last thirty years, supported by the introduction of siliconised rubber pads, which are easy to change in shape and are ink-repellent.
It is an indirect procedure which allows the reproduction of designs, scripts and decoration, simply and with high fidelity. Grooves are inscribed on a plate and filled with ink, then a siliconised rubber mould (the pad) is passed over it. This takes up the color of the incised lines and transfers it onto the object to be printed. Also, thanks to the availability of inks which guarantee yield and adhesion suitable for various types of material, the applications of pad-printing are almost limitless, tough it is mostly used in the printing of rigid and semi-rigid supports of small size, including irregular surfaces. With suitable equipment, it is possible to reproduce several images simultaneously on different sides of an object, at different heights and on sloping and vertical surfaces.