April 2002





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Analisi dell’offerta, caratteristiche e segmenti di impiego dei contenitori metallici open top per l’alimentare.
Roccandrea Iascone
Il mercato italiano dei contenitori metallici per open top si suddivide in contenitori di acciaio (banda stagnata e banda cromata) e contenitori di alluminio. Il food assorbe il 50% circa dell’offerta globale di imballaggi in metallo. Con riferimento al 2000, la produzione di contenitori metallici per food (open top) immessi sul mercato ammonta a 4.467 milioni di unità, di cui 94% in acciaio e il restante 6% in alluminio. Di contro il commercio estero, in relazione ai contenitori per food, è di dimensioni modeste. Il trend evolutivo di sviluppo si colloca intorno all’1,5/2% medio annuo.
Per ragioni essenzialmente congiunturali, il 2001 si è concluso con un lieve arretramento, ma il 2002 dovrebbe tornare a evidenziare il trend evolutivo del recente passato.

Contenitori metallici: le caratteristiche
Il contenitore metallico è un imballaggio di antiche tradizioni ma sempre attuale, le cui caratteristiche assicurano funzioni d’uso tuttora valide e particolari. In generale, la barriera posta agli agenti esterni, le qualità di robustezza e inviolabilità rendono gli imballaggi metallici una vera e propria “cassa forte della natura”.
Inviolabilità - E’ una caratteristiche tipica del metallo che, unita alla chiusura ermetica di questi imballaggi, preserva il prodotto da ogni manomissione, caratteristica ovviamente essenziale.
Robustezza - Anche se negli ultimi anni si è assistito a una progressiva e costante riduzione degli spessori, con un alleggerimento sensibile del peso medio dei contenitori, essi assicurano elevata robustezza. Ne conseguono facilitazioni nei trasporti e nella movimentazione logistica: razionalizzazione, minore impiego di imballaggi da trasporto, riduzione del pericolo di danneggiamenti dell’imballaggio e, quindi, sprechi minori.
Barriera agli agenti esterni - Il contenitore metallico consente una barriera totale agli agenti esterni (luce, ossigeno e ogni altro elemento che può danneggiare il prodotto alimentare).
Versatilità - Con le recenti tecniche di formatura, i contenitori metallici possono essere personalizzati in termini di forme. Di recente sono stati immessi sul mercato contenitori a forma di barilotto, a forma di bottiglia, vaschette rotonde o rettangolari ecc.
Immagine - Le moderne tecniche di litografia consentono splendide decorazioni. La possibilità di effettuare una decorazione a tutto campo, corpo e eventualmente il fondo per i contenitori in due pezzi (tipici del contenitori di alluminio), permette interessanti possibilità di comunicazione. Le grandi potenzialità visuali (di litografia e di forma) costituiscono formidabili strumenti di marketing in termini di comunicazione.
Costo - Il prezzo medio dei contenitori metallici è da tempo perfettamente concorrenziale rispetto ai principali competitor.
Idoneità ambientale - Sia l’acciaio che l’alluminio sono perfettamente riciclabili. I rottami di acciaio sono utilizzati in acciaieria e in fonderia da moltissimi anni. L’Italia importa oltre un terzo dei suoi fabbisogni di rottami ferrosi. Per quanto concerne l’alluminio, il costo interessante del rottame, rende il recupero conveniente oltre che utile per le fonderie.

Dove vengono impiegati
I contenitori metallici per la conservazione dei cibi trovano applicazione in svariate aree di mercato, offrendo peraltro una gamma di capacità ricca dagli 80 gr ai 5 kg.
• In termini quantitativi, vengono utilizzati in massima parte per le conserve vegetali. In particolare, ricordiamo le lattine per pomodori pelati, per concentrato di pomodoro e per polpe pronte, per un totale di oltre 2.522 milioni di contenitori.
Si tratta di lattine per lo più di acciaio (l’alluminio è poco presente) in molti casi litografate e con coperchio easy open.
Sempre in termini quantitativi un’altra importante area di riferimento è quella delle lattine per frutta sciroppata e per ortaggi vari (compresi i sottolio e sotto aceto), con circa 561 milioni di unità. In quest’area, la lattina di alluminio, è lievemente più significativa rispetto al settore dei derivati pomodori. Anche qui sono diffuse le lattine litografate e con coperchio easy open.
Nella macro area delle conserve vegetali, principale competitor del contenitore metallico è quello di vetro anche se, in generale, presenta una quota inferiore rispetto al metallico.
• Nel settore delle conserve ittiche (811 milioni di scatolette circa), alluminio e acciaio sono entrambi significativi. Poco interessanti invece le soluzioni alternative in termini di imballaggi. In questa area tutte le scatolette metalliche sono litografate e hanno il coperchio easy open.
I formati usati variano sia per capacità che per forme, tonde e rettangolari.
• La carne in scatola, altro storico consumatore della scatoletta metallica, in Italia è appannaggio dell’alluminio.
• Interessanti i tassi di crescita del contenitore metallico nell’ambito del pet food. La scatola metallica, sia di acciaio che di alluminio, impiegata per il confezionamento dei cibi umidi, ha raggiunto un impiego di oltre 380 milioni di unità. La pressoché totalità delle scatolette hanno il coperchio easy open, con capacità comprese fra circa 80 gr a 1,2 kg.
• Ma scatola metallica viene usata anche per confezionare: caffè , dolciumi, patè, preparati per dolci (per esempio il ripieno per la preparazione della pastiera napoletana e pasta di mandorle) sughi, piatti pronti ecc.

Innovazioni recenti e future
Negli ultimi anni è stato molto migliorato il rapporto peso/superficie, ma si sono ottenuti risultati apprezzabili per merito sia delle innovazioni tecnologiche messe a punto dalle industrie metallurgiche sia dagli scatolifici. Per esempio, nel quinquennio 88-93, per quanto riguarda i contenitori di acciaio, se prendiamo a riferimento il barattolo da 1/2 kg per derivati per pomodoro, il peso si è ridotto del 30%. Un’ulteriore riduzione del 20% si è avuta nel triennio 93-96 e si prevede che entro il 2002 si arriverà a una riduzione del 7%.
Il corpo scatola è passato da uno spessore 0,23 mm (nel 1988) agli attuali 0,14 mm.
Anche la scatoletta di alluminio per food ha subito una riduzione del peso medio, calando, negli ultimi 5 anni, del 10% circa (ma è importante tenere conto che il peso medio di una scatoletta di allumino era già in partenza molto contenuto). Si segnalano novità rilevanti anche in fatto di configurazioni geometriche e conicità: la prima ha consentito una maggiore personalizzazione del contenitore, la seconda un miglioramento logistico a seguito dell’impilabilità. A questo proposito si prevedono ulteriori miglioramenti. Un prossimo step di miglioramento, è relativo alle chiusure; le scatole potranno essere infatti dotate di un coperchio richiudibile, con capsula a vite.
Nel futuro assisteremo alla maggiore penetrazione delle scatolette ricavate da laminato d’acciaio super sottile (con spessori 0,8-0,10 mm) rivestito di plastica. In questo caso si apriranno nuove possibilità di impiego in campo alimentare, per esempio nel segmento dei piatti pronti surgelati o refrigerati.

Sicurezza dei contenitori metallici per food
Si sono riscontrati miglioramenti effettivi nelle caratteristiche delle vernici usate per la protezione interna del contenitore, così da garantire l’assoluta idoneità al contatto con gli alimenti. Sostanziali progressi sono stati compiuti anche nelle tecniche di masticciatura e aggraffatura dei coperchi, per garantire l’assoluta ermeticità.
Per garantire una maggiore sicurezza delle scatole di acciaio destinate agli alimenti, è stata messa a punto una doppia verniciatura: alla classica verniciatura effettuata prima della formatura della scatola, segue una seconda a spruzzo. L’operazione elimina completamente le eventuali micro aree prive di vernice, che possono costituire potenziali punti di attacco della ruggine. Per quanto concerne i coperchi easy open sono da segnalare tre innovazioni:
- il coperchio easy open di acciaio del tipo “eole”, le cui caratteristiche sono la costanza nella fase di apertura e il minimo sforzo richiesto (al pari di quello in alluminio);
- il coperchio easy open pelabile di alluminio, che consente la sterilizzazione, da applicare a scatolette sia di acciaio che alluminio, ; una soluzione, questa, che soddisfa le esigenze di estrema facilità di apertura e quelle del marketing;
- in stadio avanzato è anche la progettazione di coperchi easy open che, dopo l’apertura della scatola, eliminano la possibilità di procurarsi dei tagli con i bordi della scatola stessa. Ciò potrà consentire, ad esempio nel caso delle scatolette per pet food, di utilizzare il contenitore come ciotola.


Open top for foods

An analysis of the supply, characteristics and sectors of use for open top metal containers for foodstuffs.
Roccandrea Iascone

The Italian open top metal containers market is divided into steel containers (tinned strip and chromed strip) and aluminium. Foods account for 50% of the total supply of metal packaging. As far as 2000 was concerned, production of metal containers for foodstuffs (open top) supplied to the market amounted to 4,467 million units, of which 94% were in steel and the remaining 6% in aluminium. On the other hand foreign trade, regarding containers for foodstuffs, is modest.
The trend in development is for an increase of around 1.5% to 2% annually.
For essentially economic reasons, 2001 ended slightly down, but 2002 should show a return to the development trends of the past.

Metal containers: characteristics
The metal container is a type of packaging with a very long tradition, but is still very relevant, as its characteristics ensure functions of use which are still valid and unique. Generally speaking, the barrier against external agents and its qualities of strength and inviolability really do make metal packaging “nature’s strongbox”.
Inviolability – This is a characteristic which is typical of metal and which, together with the hermetic sealing of this type of packaging, protects the product from any mishandling, clearly an essential feature.
Strength – Even though in recent years there has been a progressive reduction in thickness, with a significant lightening in the average weight of containers, there has been an increase in strength. This has resulted in greater ease of transport and handling: rationalisation, less need for extra packaging during transport, a reduction of the risk of damage to the packaging and consequently less waste.
Barrier against external agents – Metal containers provide a total barrier against external agents (light, oxygen and any other element which could damage food products).
Versatility – With new stamping techniques, metal containers can be personalised in terms of shape. Recently, containers have been introduced onto the market in the shape of little barrels, bottles, round or rectangular jars, etc.
Image – Modern printing techniques permit wonderful decoration. The possibility of applying decoration to any background, body and possibly the inside of two-piece containers (typical of aluminium containers) allows interesting opportunities for communication. The great visual potential (of printing and of shape) provides a formidable marketing tool in terms of communication.
Cost – The average cost of metal containers has for a long time been perfectly competitive with its main rivals.
Environmental suitability – Both steel and aluminium are perfectly recyclable. Scrap steel has been used in steelworks and foundries for many years. Italy imports more than a third of its scrap steel requirements. Where aluminium is concerned, the high cost of scrap makes recovery profitable as well as useful to the foundries.

Where they are used
Metal containers for the preservation of food find applications in many market areas, and also provide a wide range of capacities from 80 gr to 5 kg.
• In terms of quantity, they are used mostly for the preservation of vegetables. In particular, tins are used for peeled tomatoes, tomato paste and ready-to-use chopped tomatoes, accounting for a total of more than 2,522 million containers.
These are mainly steel tins (there is little use of aluminium) in many cases printed and with easy-open lids.
Still in terms of quantity, another important area of use is that of tins for fruit in syrup and for various vegetables (including those preserved under oil and in vinegar), with more than 561 million units. In this area the aluminium tin is slightly more important than in the tomato products sector. Here, too, there is widespread use of printed tins and easy-open lids.
In the overall area of preserved vegetables, the main competitor to the metal container is glass, even though in general it is less used than metal.
• In the preserved fish sector (around 811 million tins) aluminium and steel are both important. Alternative packaging solutions are less significant. In this area all tins are printed and have easy-open lids.
The formats used vary both in capacity and in shape, round and rectangular.
• In Italy tinned meat, another historical user of metal tins, is pretty well the preserve of aluminium.
• There has been an interesting growth in the use of metal containers for pet food. Metal tins, both steel and aluminium, used for the packaging of moist food have reached a level of more than 380 million units. Almost all tins have easy-open lids, with capacities from around 80 gr to 1.2 kg.
• But metal containers are also used for the packaging of: coffee, confectionery, patès, preparations for cakes (for example, fillings for Neapolitan pastries and marzipan), sauces, ready dishes, etc.

Recent and future innovations
In recent years there has been much improvement in the weight/surface area ratio, but appreciable results have been achieved in technological innovations introduced both by the metallurgical industries and by the can manufacturers.
For example, regarding steel containers, in the five years 1988-93 the kg container for tomato products was reduced in weight by 30%. A further 20% reduction took place in the three years 1993-6 and it is expected that a reduction of 7% will be achieved by the end of 2002.
The body of the tin has been reduced in thickness from 0.23mm (in 1988) to 0.14 mm now.
Aluminium food tins have also seen an average weight reduction, falling on average by around 10% in the last five years (but it must be remembered that the average weight of an aluminium tin was very low to start with).
There are also new developments in geometric and conical configurations: the former permits greater personalisation of the container and the latter improved stacking logistics. Further improvements are expected in these areas.
The next step in improvement is related to closures: tins will be fitted with a resealable lid with a screw cap.
In the future we will see greater market penetration by tins made from super-thin steel laminates (with thicknesses 0.8 - 0.10 mm) covered in plastic. Thus new possibilities for use will open up in the foodstuffs sector, for example in the areas of frozen or chilled ready dishes.

Safety of metal food containers
Effective improvements have been seen in the characteristics of the paints used for the internal protection of the container, to guarantee absolute suitability for contact with foodstuffs.
Substantial progress has been made in the techniques for laminating and scoring of lids, to ensure a perfect hermetic seal.
To ensure greater safety of steel tins for foodstuffs, a double painting process has been developed: to the classic painting carried out before the shaping of the tin, a second spray stage is added. This operation completely eliminates any risk of tiny areas devoid of paint, which could constitute potential spots for rust to attack.
Where easy-open lids are concerned, there are three innovations:
- the “Aeolian” steel type of easy-open lid, whose characteristics are regularity during the opening stage and the low level of force required (equal to that of aluminium);
- the “peelable” easy-open aluminium lid, which permits sterilisation and can be applied to both steel and aluminium tins. This is a solution which satisfies the requirement for extreme ease of opening and that of marketing;
- at an advanced design stage is an easy-open lid which, after opening, eliminates any possibility of cuts from the edge of the tin itself. This will allow, in the case of tins of pet food for example, the tin to be used as a feeding bowl.



L’offerta dei produttori
italiani di open top
I produttori che operano sul mercato italiano (con stabilimenti di produzione al Nord e al Sud) sono una ventina, di cui nove associati ad Anfima (Associazione Nazionale Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini), che rappresentano oltre il 70% dell’offerta di contenitori per food; si tratta quindi dei gruppi più significativi in termini di produzione, alcuni rappresentativi di più società. Le aziende associate ad Anfima realizzano una gamma di produzione open top molto variegata (scatole per conserve vegetali, per prodotti ittici, per pet food, scatole rotonde, rettangolari, in alcuni casi sia in acciaio che alluminio). Gli scatolifici non associati producono generalmente scatole per conserve vegetali, in particolare per derivati pomodori. Di seguito riportiamo qualche dato sulle aziende associate ad Anfima.

• Salerno Srl (PA). Azienda in fase di certificazione ISO 9000, cento anni di attività alle spalle, produce imballaggi metallici di vari formati litografati, verniciati o grezzi per diversi settori quali ittico - oleario - vegetale e chimico. In relazione alla litografia, dispone di un impianto quattro colori + verniciatrice in linea con rese cromatiche e qualità di stampa superiori.

• Il Gruppo Incam comprende:
- National Can Italiana SpA. Opera dal 1970 con sede a Castel S. Giorgio (SA). Produce scatole di banda stagnata 3 pezzi per l’industria alimentare.
- In.Cam. Fabbrica Barattoli SpA. Con sede e stabilimento in Campegine (RE), produce contenitori per alimenti, coperchi a facile apertura, capsule e chiusure per vetri.
- Eurobox SpA. Con sede e stabilimento a Fiorenzuola d’Arda (PC), effettua taglio bobine di BSE e TFS, verniciatura e stampa su BSE, TFS e alluminio.
- National Can Hellas SA. Sede a Methoni (Grecia).

• Idria Srl. Sul mercato da 20 anni, produce scatole di metallo leggero destinate prevalentemente all’industria conserviera. Lo stabilimento di Nocera Inferiore (SA) ha una superficie complessiva di 5000 m2, di cui 3000 coperti. Tre linee di produzione consentono la formazione di scatole di banda stagnata di vario formato.

• Gruppo Faba Sirma. Oltre quarant’anni di storia alle spalle, da 5 anni è entrato nell’orbita di Crown Cork & Seal (342 aziende e un fatturato globale di oltre 15 mila miliardi). In Italia sono presenti quattro aziende con oltre mille dipendenti, che hanno espresso nel 2001 un fatturato di oltre 450 miliardi. Produce scatole di banda stagnata e alluminio, coperchi ad apertura facilitata sia di alluminio che di banda stagnata, ma anche preforme e bottiglie di PET, rispondendo alle necessità di innumerevoli settori merceologici. In particolare Faba Sirma (PR) e Faba Sud (Nocera Sup. - SA) operano con proprie ragioni sociali.

• S.I.CO.M. Srl. Fondata a S. Egidio Montalbino (SA) da Andrea Bellini, per soddisfare le esigenze delle aziende conserviere locali. Dotata delle tecnologie più avanzate, è sempre in linea con le mutevoli esigenze del mercato.

• Italian Can Srl. Costituita nel 1989, con sede e stabilimento in Fisciano (SA), si occupa esclusivamente di trasformazione e vendita di barattoli in banda stagnata (diam. 155), destinati alle conserve alimentari e ai prodotti alimentari conservati.

• Impress. Ha sede a Montecchio Emilia (RE) e stabilimento a Cava dei Tirreni (SA).



Supply by Italian open
top producers
There are twenty producers operating in the Italian market (with production plants in the North and the South), of whom nine are members of ANFIMA (National Association of Manufacturers of Metallic and Similar Packaging), representing more than 70% of the supply of food containers. These are the most important groups in terms of production, a few representatives of many companies. ANFIMA’s member companies produce a very varied range of open top items (tins for preserved vegetables, fish products and pet food; round and rectangular, in several cases both in steel and aluminium). Non-member can manufacturers normally produce tins for preserved vegetables, especially processed tomatoes. The following report concerns ANFIMA member companies.

• Salerno Srl (PA). The company is currently acquiring ISO 9000 certification. With a hundred years of activity behind it, it produces metal packaging in various shapes, printed, lacquered or plain for various sectors – fish, oil, vegetables and chemicals. With regard to printing, it has four-color equipment plus an in-line painting machine with color yield and high printing quality.

• The Incam group includes:
- National Can Italiana SpA. In operation since 1970 with its headquarters in Castel S. Giorgio (SA). Produces tins from three-piece tinned strip for the food industry.
- In.Cam. Fabbrica Barattoli SpA. With its headquarters and manufacturing plant in Campegine (RE), it produces containers for foodstuffs, easy-open covers, caps and closures for glass containers.
- Eurobox SpA. With headquarters and manufacturing plant in Fiorenzuola d’Arda (PC), it cuts reels of BSE and TFS, painted and printed on BSE, TFS and aluminium.
- National Can Hellas SA. Headquarters in Methoni (Greece).

• Idria Srl. In the market for 20 years, the company produces light metal tins mainly for the preserving industry. The plant in Nocera Inferiore (SA) has a total area of 5000 square metres, of which 3000 are under cover. Three production lines allow the production of tins from tinned strip in several shapes.

• Faba Sirma Group. With more than forty years of experience, for 5 years it has been part of Crown Cork & Seal (342 companies and a total turnover of more than 15,000 billion lire). There are four companies in Italy with more than a thousand employees. In 2001, turnover was more than 450 billion lire. The group produces tins from tinned strip and aluminium, easy-open lids in both aluminium and tinned strip, but also pre-moulds and bottles in PET, in response to the needs of many market sectors. In particular, Faba Sirma (PR) and Faba Sud (Nocera Sup. - SA) operate with their own corporate name.

• S.I.CO.M. Srl. Founded in S. Egidio Montalbino (SA) by Andrea Bellini, to satisfy the needs of local preserving companies. Equipped with the most advanced technologies, it always keeps up to date with changing market requirements.

• Italian Can Srl. Established in 1989, with headquarters and manufacturing plant in Fisciano (SA), it is exclusively involved in processing and sales of tubs in tinned sheet (diam. 155), for preserved foodstuffs and preserved food products.

• Impress. Has its headquarters in Montecchio Emilia (RE) and manufacturing plant in Cava dei Tirreni (SA).