Willett fissa nuovi standard con i nuovi codificatori Dopo la recente introduzione della stampante a getto dinchiostro a piccoli caratteri 470, con protezione IP66, Willett annuncia il lancio delle nuove 430 e 460. Il modello 470: progettato per ambienti difficili Pensata per lavorare in ambienti aggressivi, umidi o polverosi, la Willett 470 è lunica stampante a getto dinchiostro a disporre di un cabinet certificato IP66, che ne rende idoneo limpiego anche su linee di confezionamento alimentare e di riempimento di bevande. Lutilizzo in condizioni estreme - dove devono essere rispettati requisiti di igiene severi - è reso possibile dal cabinet di acciaio inossidabile e dallombelicale a superficie liscia, a garanzia della massima facilità di pulizia. La 470 ha una velocità di stampa, adattabile alle linee di imbottigliamento e di riempimento delle lattine; può inoltre stampare da due a tre linee di caratteri a elevatissima velocità, e codici a barre bidimensionali in formato standard. Grazie al sistema di autopulizia - allavviamento e allarresto - e al design migliorato della testa, la 470 assicura massima affidabilità. Progettata pensando allambiente, è dotata di ununità di condensazione che permette di recuperare e riutilizzare i vapori di solvente, assicurando così una significativa riduzione degli odori e dei costi. Per assicurare un posizionamento ottimale sulle linee di confezionamento/imbottigliamento, la 470 può essere fornita con lombelicale di raccordo (dal cabinet alla testa di stampa) sia da 3 che da 6 m. I modelli 430 e 460: più che semplici inkjet Destinate a diventare punti di riferimento nel panorama industriale, le stampanti 430 e 460 della Willett sono state realizzate seguendo i criteri della massima affidabilità e dei minimi costi di manutenzione. Grazie alla progettazione di una testa di stampa allavanguardia (dotata di due valvole picosolenoidi che controllano il flusso dinchiostro e di un microelemento riscaldatore che ne controlla la viscosità), i due modelli garantiscono che le operazioni di pulizia avvengano in modo estremamente efficace, così da assicurare limmediata operatività anche dopo lunghi periodi di fermo macchina. In particolare, la stampante base 430 nel formato standard, risponde a molteplice esigenze: con un logo editor interno e la possibilità di stampare codici a barre e testi fino a tre linee, questo modello si adatta alla maggior parte degli ambienti industriali, garantendo tra laltro alte rese, nella sua classe, sia in termini di velocità che di costo per codifica. La 460 è stata invece progettata per soddisfare esigenze più spinte; nuovo il design del cabinet in acciaio inossidabile IP54, una velocità di stampa superiore, una finestra di stampa più ampia (4 linee) la rendono ideale per linee di produzione più veloci o per gli utilizzatori che intendono trasferire molte informazioni sui prodotti. Entrambi i modelli possono operare con gli inchiostri a basso impatto ambientale certificati Willett. In più, la 460, include anche un sistema di condensazione, in grado di catturare i vapori di solvente per riutilizzarli, con una significativa riduzione delle emissioni e una riduzione dei costi di codifica. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso in cui si debba operare in condizione di elevate temperature ambientali. | | Willett sets new standards with its new coding machines After the recent introduction of the 470 small character inkjet printer with IP66 protection, Willett announces the launch of the new 430 and 460 versions. Model 470: designed for difficult environments Designed for working in aggressive, damp and dusty environments, Willett 470 is the only inkjet printer that has an IP66 certificate cabinet that makes it suitable for use also on beverage filling and food lines. Usage in extreme conditions - where severe hygiene requisites have to be observed - is made possible by the cabinet and by the stainless steel umbilical, both designed with smooth surfaces so as to guarantee max. ease in cleaning. The 470 has print speed, that can be adapted to bottling and can filling lines; it can also print from two to three lines of characters at high speeds as well as two dimensional barcodes and standard formats. Thanks to the autocleaning system at start-up and stoppage and to the improved design of the head the 470 ensures max. reliability. With an environmentally friendly design the new device is fitted with a condensation unit that allows it to recover and reuse solvent vapours, thus ensuring a considerable drop in odours and costs. To ensure an optimum position on the packaging/bottling lines, the 470 can be supplied with umbilical (from the cabinet to the print head) either 3 and 6 m long. The 430 and 460 models: more than simple inkjets Destined to become benchmarks in the industrial world, Willetts 430 and 460 printers have been made following criteria of max reliability and minimum maintenance costs. Thanks to the design of a leading edge print head (fitted with two picosolenoid valves that control the ink flow with micro heater that controls its viscosity), the two models guarantee effective cleaning, ensuring immediate workability even after long machine stops. In particular the basic 430 printer in the standard format responds to the multiple needs: an internal logo editor enables the printing of barcodes and texts up to three lines long, this module is suited to most industrial environments, guaranteeing among other things high performance in its class, both in terms of speed and costs per coding operations. The 460 has in turn been designed to satisfy tougher requirements: the cabinet has been designed anew in IP54 stainless steel, with a higher print speed, a broader print window (4 lines) making it ideal for speedier print lines or for users that intend transferring a lot of information onto the products. Both models can operate with Willetts certified low environmental impact inks. What is more the 460 also includes condensation systems, capable of capturing solvent vapours so as to reuse them, with a significant reduction in emissions and a reduction in coding costs. This aspect is particularly important should operations be carried out in high temperature environments. |