May 2001
A misura di bambino
On a child’s scale

L’Oscar è morto, W l’Oscar
The Packaging Oscar is dead, long live the Packaging Oscar


Gli italiani e il cibo
The Italians and food

M&D News
Aggiornamenti sul vending
Update on vending

Imballaggi di legno
Wooden packaging

F&F News
Da uno a mille
From one to a thousand

Fantasia e automazione
Imagination and automation

Logistica integrale
Integrated logistics

Laureati “in imballaggio” on line
Graduates “in packaging” on line

I&M News

Elementi di marketing ecologico
Elements of ecological marketing

Informatore legislativo
Leggi, proposte parlamentari, interpretazioni
Laws and Decrees

Laws, parliamentary bills, Interpretations

E&L News
Come cambia l’automazione
Changes in automation

Una passione per i motori
A passion for motors

Barrette ad alta velocità
High speed bars

Emissioni sotto controllo
Emissions under control

M&M News
. Le notizie .

Da Parma, un tecnologo globale

From Parma, a global technologist

Sympak apre in Brasile
Sympak opens in Brazil

Fabo festeggia i 32.000 metri quadri
Fabo celebrates 32,000 square metres

Il CIAL trasloca e cambia numeri
CIAL changes abode and numbers

Noleggio pallet
Pallet hire

Accordi internazionali
International agreements

I novant’anni di Markem
Markem’s ninety years

L'Unione Europea della plastica
The European plastics Union

Alleanze strategiche
Strategic alliances

Fusione in vista nel flessibile
Merger in sight for flexibles

Alleanza Eastman-Barlo
Eastman-Barlo alliance

Approvata la fusione Dow-Union Carbide
Dow-Union Carbide merger approved

Parker acquisisce SBC Elettronica
Parker buys up SBC Elettronica

Un GIFF per l’imballaggio flessibile
A GIFF for flexible packaging

Specializzati in comunicazione tecnica
Specialised in technical communication

Bilancio positivo per AVT
Positive balance for AVT


In breve

American National Can SpA ha cambiato ragione sociale in Rexam Beverage Italia Srl, a seguito dell’acquisizione da parte di Rexam PLC. Rexam diventa così il primo produttore al mondo di lattine per bevande con oltre 40 stabilimenti produttivi. (Fonte aziendale)
American National Can SpA has changed its name to Rexam Beverage Italia Srl, following acquisition by Rexam PLC. Rexam thus becomes the world number one producer of drink cans, with over 40 production sites. (Company source)

Usinor primo produttore mondiale di acciaio - La francese Usinor si è fusa con la spagnola Aceralia e la lussemburghese Arbed. Il gruppo Usinor che nel recente passato aveva già incorporato la belga Cockerill, esprime una produzione di 46 milioni di t di acciaio e diventa il leader mondiale. Il gruppo nell’area acciaio per imballaggio (banda stagnata e banda cromata) esprime una produzione di circa 1,7 milioni di t e si collaca al primo posto in Europa e tra i primi produttori a livello mondiale.
Usinor first world steel producer - The French company Usinor has merged with the Spanish Aceralia and the Luxemburgian company Arbed. The Usinor group, that in the recent past incorporated the Belgian company Cockerill, declares a production of 46 million t of steel, making it world leader. In the area of packaging steel (tinplate and chromium plate) the group declares a production of around 1.7 million t, making it first in Europe and among the first producers in the world. (Il Sole-24 Ore, 21/2/2001)
News

Per l’anno accademico 2001/2002 è previsto l’avvio del corso di laurea in Scienza e Tecnologia del Packaging presso l’Università di Parma, facoltà di Scienze MM.FF.NN. Obiettivi, crediti formativi universitari (CFU) e prospettive di sviluppo professionale.
Da Parma, un tecnologo globale

Il corso di laurea triennale in Scienza e Tecnologia del Packaging, all’interno della classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Chimiche, intende continuare il cammino intrapreso alcuni anni fa con la costituzione del diploma in chimica “Orientamento: Tecnologia dell’Imballaggio e del Confezionamento”. La riforma attuale, mediante opportuni adeguamenti curricolari, permetterà di migliorare i già buoni risultati ottenuti in precedenza.

Obiettivi formativi - Il nuovo corso di laurea potrà infatti contare sull’appoggio economico e culturale dell’Associazione per lo Sviluppo della Cultura del Packaging e, per il tramite suo, di una serie di aziende leader in Italia e in Europa nel comparto dell’imballaggio. I legami con l’industria italiana di settore sono evidenziati da una serie importante di seminari condotti da esperti industriali, visite a stabilimenti e, in primo luogo, dalla possibilità di svolgere le tesi di laurea presso aziende produttive per un periodo equivalente a un semestre, naturalmente sempre sotto la supervisione e il controllo di un docente dell’Università.
Il laureato di primo livello in Scienza e Tecnologia del Packaging deve innanzitutto essere in grado di interagire con gli altri laureati nella Classe XXI, per quanto riguarda le conoscenze di base delle varie discipline chimiche, delle nozioni di fisica, matematica e informatica. Gli aspetti chimici privilegiati sono la relazione tra struttura e proprietà dei materiali per imballaggio e la loro interazione con i prodotti contenuti. Da ciò deriva una grande attenzione sia agli aspetti di chimica generale e al necessario collegamento con la chimica fisica, sia alla buona conoscenza della chimica organica e analitica. Per tutti questi settori è previsto un elevato numero di crediti formativi, dedicati ai laboratori. Sulla solida base scientifica si innestano dunque materie specifiche che, visto l’ampio spettro di competenze richieste, coprono discipline eterogenee. Sono infatti presenti corsi, con numero di crediti differenziati a seconda del peso che si intende dare agli stessi, che ricadono nell’ambito delle facoltà di Economia e Commercio, di Farmacia, di Giurisprudenza, di Ingegneria e corsi ancora più specifici e strettamente legati al mondo produttivo del packaging come “Tipologia e standardizzazione dell’imballaggio”, “Tecnologia dell’Imballaggio e del confezionamento”, “Trattamenti di conservazione e vita dei prodotti”, “Tecnologie di stampa”. È inoltre richiesta buona conoscenza della lingua inglese.
Il laureato in Scienza e Tecnologia del Packaging - È dunque una figura professionale, che conosce i materiali e i prodotti da confezionare, ne riconosce le possibili incompatibilità e le resistenze chimiche. Ma deve anche saper sviluppare il processo industriale e districarsi tra gli aspetti normativi/economici con un’attenzione sempre maggiore all’ambiente. Inoltre deve avere nozioni di logistica, del controllo della qualità, del marketing e delle legislazioni connesse.
Una delle prerogative del corso è il filo diretto con le aziende, sia produttrici che utilizzatrici di imballaggi. È bene ricordare che, sul piano economico, le aziende produttrici di imballaggi sono una risorsa produttiva vitale. In Italia questo settore, in continuo sviluppo, occupa circa 100.000 persone che realizzano 14 milioni di tonnellate di prodotti, per un valore superiore ai 31 mila miliardi di lire (dati, questi, che pongono l’Italia ai vertici mondiali).
Dato che il corso in oggetto è unico in Italia e uno dei pochi in Europa, si comprende come le possibilità di impiego nei vari settori siano decisamente promettenti. Per l’accesso al corso di laurea in Chimica Industriale è richiesta un’adeguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di chimica, matematica e fisica impartiti nella scuola secondaria superiore.

CFU e prova finale - Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro per lo studente, con la ripartizione evidenziata in tabella. In accordo con tale suddivisione, il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale, è superiore al 60% dell’impegno orario complessivo, come stabilito per la classe XXI. Le attività di laboratorio, nell’ambito delle attività formative dei diversi settori disciplinari, ammontano complessivamente a non meno di 30 CFU come previsto per la classe XXI.
La prova finale per il conseguimento della laurea in “Chimica Industriale” consisterà nella elaborazione e discussione di una relazione scritta, riguardante l’attività di tirocinio, svolta secondo le modalità previste nel regolamento didattico.

Degree course in Packaging Science and Technology at Parma University, Science faculty MM.FF.NN, schedulded to start in the Academic Year 01/02. Objectives: university training credits (CFUs) and opportunities for professional development.
From Parma, a global technologist

The three-year degree course in Packaging Science and Technology, as part of a degree in Chemical Science and Technologies, intends to continue the route undertaken a few years ago with the setting-up of the “Orientation: Packaging and Packing Technology” diploma in chemistry. Thanks to suitable changes in the curriculum, this reform will make it possible to build on the already good results previously obtained.
Training objectives - The new degree course will be able to count on financial and cultural support from the Association for the Development of the Culture of Packaging and, through this, a series of leading packaging firms in Italy and Europe. Links with the Italian industry are stressed with a substantial series of seminars by industrial experts, plant visits and - first and foremost - the chance to spend six months on the manufacturers’ premises in order to prepare one’s thesis, while obviously still under the supervision and control of a University tutor.
A first level graduate in Packaging Science and Technology must, first of all, find himself able to interact with other Class XXI graduates in terms of basic knowledge of the various chemistry disciplines, notions of physics, mathematics and IT. The most important aspects of chemistry, however, will be the relation between the structure and the property of materials for packaging and how these interact with the products contained within.
As a result, special attention will be paid to both general aspects of chemistry and the necessary links with physical chemistry, as well as a good understanding of organic and analytical chemistry. There will be a large number of degree credits for all these sectors, dedicated to work in the laboratory. Specific subjects will be added to this solid scientific basis. Given the wide range of skills required, these subjects will cover different disciplines. In fact there will be courses (with different credit ratings depending on the importance of the courses) falling within the spheres of the faculties of Economy and Business, Pharmaceuticals, Law and Engineering, plus even more specific courses closely linked to the world of packaging production, such as “Packaging Types and Standardising”, “Packaging and Packing Technologies”, “Preservation Technologies and Product Life” and “Printing Technologies”. Good knowledge of English is also required.
The graduate in Packaging Science and Technology - He will, therefore, be a professional figure, with a good understanding of the materials and products that require packing and awareness of possible cases of incompatibility and chemical resistance. The graduate should also be able to develop the industrial process, fully aware of all legal and financial aspects, with ever greater attention for environmental issues. Moreover, the graduate should also have the necessary notions of logistics, quality control, marketing and relevant legislation.
One of the prerogatives of the course will be the direct links with companies, both producers and users of packaging. It’s worth noting that, in terms of the economy, packaging producers are a vital productive resource. This sector in Italy is marked by constant growth and currently employs about 100,000, producing about 14 million tons a year worth more than 31,000 billion Lira (figures that make Italy a global leader).
Given that this course is the only one in Italy, and one of the few courses available in Europe, it’s easy to see how there are very promising opportunities for graduates in the various sectors.
Industrial Chemistry undergraduates must have a good knowledge of chemistry, mathematics and physics obtained from the relevant courses at high school.

CFUs and final exam - One CFU (“credito formativo universitario”) corresponds to 25 working hours for the student, split as shown in the table below. In line with this subdivision, the time reserved for personal study or other individual training activities is more than 60% of the overall hours, as established for class XXI. Laboratory work carried out as part of the training in the different disciplines should account for not less than 30 CFUs, as established for class XXI. The final exam faced by students to get a degree in “Industrial Chemistry” will consist of the preparation and discussion of a written report concerning their apprenticeship in the manner foreseen in the didactic regulations.


Sympak apre in Brasile
Il gruppo Sympak (Corazza, R.C., Sima, Stephan, OPM, Jointech) ha annunciato l’apertura di una filiale diretta in Brasile, con la responsabilità del business nell’intera area sudamericana. Fondato nel ’98 dalla riunione di 4 aziende italiane e una tedesca (la Stephan), il gruppo è nato con l’intento di riunire realtà di medie dimensioni, estremamente qualificate, allo scopo di fare “massa critica” e facilitare il loro accesso ai mercati mondiali. Focalizzato sulla produzione di macchine di processo e confezionamento per il mercato alimentare, con l’apertura dell’ufficio di San Paolo punta ad aumentare la propria quota in America Latina, stimata particolarmente interessante sia per il gran numero di consumatori sia perché l’aumento del costo della manodopera sta favorendo il crescente ricorso all’automazione nei processi produttivi e di confezionamento.

Sympak opens in Brazil
The Sympak group (Corazza, R.C., Sima, Stephan, OPM, Jointech) has announced the opening of a direct branch in Brazil, with responsibility for business throughout South America. Born in ‘98 out of the union of 4 Italian companies and a German one (Stephan), the group came into being with the intention of uniting companies of a medium size that are extremely qualified, with the purpose of building up critical mass and facilitate their access to the world markets. Focused on the production of processing and packaging machines for the food market, with the opening of the Sao Paolo offices the group aims at increasing its share in Latin America, estimated as being particularly interesting both for the great number of consumers, also because the increase in labour costs is favouring a growing resorting to automation in production and packaging processes.


Fabo festeggia i 32.000 metri quadri
Lo scorso aprile, nella sede di Larciano (Pistoia), la Fabo Nastri Adesivi Industriali ha inaugurato - alla presenza delle autorità locali e di quasi 200 ospiti - i 6 mila m2 di capannoni e 1.200 m2 di uffici che portano la superficie complessiva a 32.000 m2.
In vetta alle classifiche italiane per fatturato, qualità, esperienza, gamma di prodotti e volume delle esportazioni, Fabo è stata la seconda azienda europea a mettere in produzione, nell’86, i nastri acrilici ad acqua, divenendo leader del segmento. Fondata nel ‘72 da Anselmo Fagni come impresa famigliare, oggi fattura più di 30 miliardi e 600 milioni con una settantina di dipendenti e una produzione che a fine 2001 si attesterà intorno ai 125 milioni di m2 di nastri. Prevalentemente orientata al mercato estero (UE), costituisce una realtà di grande rilievo sul territorio e dallo scorso gennaio è certificata ISO 9002. La gamma, particolarmente articolata, è suddivisa nelle grandi categorie dei nastri per cartoleria e distribuzione moderna; nastri per imballo; nastri di PE; nastri speciali; nastri di carta e per mascheratura; nastri personalizzati; nastri biadesivi; film estensibili per uso manuale e automatico; nastri rinforzati e per la palettizzazione; prodotti speciali (nastri adesivi metallizzati, high-tack, “mattati”).

Fabo celebrates 32,000 square metres
Last April, on its premises at Larciano (Pistoia), Fabo Industrial Adhesive Tapes inaugurated - in the presence of the local authorities and nearly 200 guests - 6 thousand m2 of warehouse and 1,200 m2 of offices, bringing its overall surface to 32,000 m2.
Top of the Italian ratings in terms of turnover, quality, experience, range of products and export volumes, Fabo was the second European company to produce, starting in ‘86, water based acrylic tapes, becoming leader of the segment. Founded in ‘72 by Anselmo Fagni as a family concern, the company now has a turnover of over 30 billion and 600 million with a staff of sixty and an output that at the end of 2001 stood at around 125 million m2 of tape.
Mainly oriented to the foreign market (EU) the company is of great standing, having also gained ISO 9002 certification last January. Its broad range of products is divided up into large categories of tape for stationary and modern distribution; packing tape; PE tape; special tape; paper and masking tape; personalised tape, biadhesive tape; stretchfilm for manual and automatic use; reinforced tape and tape for palletization; special products (metalised adhesive, high-tack and “matted” adhesive tape).


Il CIAL trasloca e cambia numeri
La cartiera tedesca Gmund, lo scorso gennaio, in occasione della fiera PaLo scorso aprile l’Assemblea straordinaria del Consorzio Imballaggi Alluminio (CIAL) ha deliberato il cambio di sede, che si sposta in via G. Donizetti, 6 - 20122 Milano. Si rinnovano anche i numeri di telefono (02/54029.1) e fax (02/54123396), mentre restano invariati l’indirizzo di posta elettronica ([email protected]) e del sito web (http://www.cial.it).

CIAL changes abode and numbers
Last April the extraordinary assembly of CIAL, the Italian Aluminium Packaging Consortium, deliberated a change of abode, announcing the move to via G. Donizetti 6, 20122, Milan. The telephone (02/54029.1) and fax (02/54123396) numbers have changed, while the e-mail ([email protected]) and website (http://www.cial.it) stay the same.


Noleggio pallet
Logistic Packaging Return (LPR), società francese specializzata nel noleggio di pallet di legno e plastica, è ora presente anche in Italia. Fondata a Tolosa nel 1991, LPR è stata acquistata nel ‘97 dal gruppo francese Algeco che ne ha consentito un rapido sviluppo, portando in due anni il fatturato da 7 a 45 miliardi di lire. Con l’apertura negli ultimi anni delle filiali in Benelux e in Spagna e con il recente ingresso nel mercato italiano, LPR rafforza la propria presenza in Europa. La sua vasta gamma di pallet comprende i modelli di legno, di materiale plastico e i box pallet (contenitori di plastica con pareti collassabili). Il sistema di noleggio LPR prevede la consegna dei propri pallet al cliente e, successivamente, il ritiro presso i destinatari finali. Inoltre è attivo un servizio di selezione ed eventuale riparazione, prima del reintegro in circolo. Logistic Packaging Return Francia è certificata ISO 9002 dal 1996 e tutti i pallet sono conformi alle norme UIC e ISO.

Pallet hire
Logistic Packaging Return (LPR), a French company specialised in hiring wood and plastic pallets, is now operating in Italy as well. LPR was founded in Toulouse in 1991 and taken over by the French group Algeco in 1997. The take-over led to rapid development, bringing turnover from 7 to 45 billion lire in two years. The company is strengthening its European presence, with the opening of branches in Benelux and Spain in past years, and the recent opening in Italy. The vast range of pallets provided include wood, plastic material and box pallet (plastic containers with collapsible sides) models. Under the LPR hiring system, LPR pallets are delivered directly to the customer and collected at the final destination after use. The company also provides a selection and repairs service, before the pallets are returned for circulation in the hiring system. Logistic Packaging Return France has been ISO 9002 certified since 1996 and all pallets conform to UIC and ISO standards.


Accordi internazionali
La fusione di aziende attive nel mercato e la ricerca di procedure di stampa integrative alla stampa a tampone hanno indotto Teca Print AG a modificare il proprio programma strategico. Obiettivo della nuova strategia è di prepararsi ad affrontare le sfide emergenti avvalendosi della collaborazione di un partner valido. Teca Print AG (in Italia è operativa C.S.S. Teca Print Srl) vanta una solida struttura, un’eccezionale rete di distribuzione e un’apprezzata gamma di prodotti: questi presupposti hanno favorito l’avvio delle trattative con Dubuit, azienda francese specializzata nella fabbricazione di macchine e inchiostri per la serigrafia, a cui è anche collegata l’azienda CER (che realizza macchine per la stampa in rilievo a caldo). L’ampio portafoglio ora disponibile sarà dunque di valido ausilio per una capillare penetrazione commerciale a livello internazionale.
Dubuit ha considerato strategico partecipare alla Teca Print AG, in virtù della sua posizione di prim’ordine nel settore della stampa a tampone e per le condizioni di base agevolate a livello governativo, concesse alle aziende svizzere. Di conseguenza, Dubuit ha deciso di acquisire un significativo pacchetto azionario di minoranza della Teca Print AG. Il signor Dubuit entrerà a far parte del suo Consiglio d’amministrazione in qualità di membro, ma la gestione operativa resterà nelle mani dell’attuale direzione di Teca Print AG.

International agreements
The merger of companies active on the market and the search for print procedures that can be integrated with tampon printing has induced Teca Print AG to modify its strategic program. Objective of the new strategy is to prepare to face the emerging challenges availing oneself of the cooperation of a valid partner. Teca Print AG (C.S.S. Teca Print Srl its branch in Italy) can boast a solid structure, an exceptional distribution network and a much appreciated range of products: these features have favoured the start-up of negotiations with Dubuit, French company specialised in the manufacture of machines and inks for screenprinting, in turn connected with the company CER (that makes hot relief print machines). The broad portfolio now available will hence constitute a valid help for a widespread commercial penetration at international level. Dubuit sees taking part in Teca Print AG as strategic, in virtue of its first-rate position in the tampon print sector and due to the basic facilitations conceded to Swiss firms by the government there. Consequently Dubuit has decided to purchase an important minority share packet of Teca Print AG. Mr Dubuit will join its Board of Directors as a member, but the actual running of the company will still be in the hands of the current Teca Print AG management.


I novant’anni di Markem
Markem compie 90 anni e insieme al non comune traguardo festeggia l’attitudine al rinnovamento che, unitamente all’originaria attenzione al servizio, le ha consentito di restare al top di un mercato e di una tecnologia in continuo mutamento. Ultima sfida, quella proposta dall’avvento del digitale nei sistemi di codifica ed etichettatura che, offrendo la possibilità di creare scritte variabili direttamente da computer, ha rivoluzionato l’intera gamma di proposte del gruppo americano. Attiva in tutto il mondo nel settore della codifica e marcatura, la multinazionale è direttamente presente in Italia dal 1974 con la filiale Markem Srl.

Markem’s ninety years
Markem is 90 years old and having reached this exceptional milestone, also celebrates its vocation for renewal that, along with the original attention to service, has enabled the company to stay at the top of the market with a technology that is continuously changing. Its latest challenge, offered by the advent of digital in the coding and labeling system, with the possibility of creating variable wording directly on the computer, has revolutionised the entire range of proposals of the American group. Active throughout the world in the coding and marking sector, the multinational has been directly present in Italy since 1974 with its Markem Srl branch.


L'Unione Europea della plastica
A Valencia è stato varato un accordo di cooperazione internazionale denominato "Eu-roplas" (European Union of Research Organisations for Plastic Industry) a sostegno dello sviluppo nel settore materie plastiche. Il progetto è finalizzato a creare una rete europea di ricerca sulla plastica, che metta in comunicazione fra loro le varie organizzazioni e crei un terreno di reciproco scambio e confronto. Strumento principe, l'avvio di programmi di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, nonché di assistenza all'industria della plastica - costituita perlopiù da PMI - per migliorarne la competitività.
Il nucleo originario di Eu-roplas è composto da 13 strutture di 11 paesi, costituite da centri di ricerca, università, laboratori e affini, fra cui - unico esponente italiano - il "Laboratorio di Impresa" di Correggio (RE). Istituito come società consortile a capitale pubblico-privato, il centro di ricerca emiliano opera, a livello italiano ed europeo, nelle aree servizi e tecnologie, ricerca e sviluppo, formazione e informazione tecnologica, promozione del settore.

The European plastics Union
Valencia has witnessed the signing of an international agreement called “Eu-roplas” (European Union of Research Organisations for Plastic Industry) in support of the development of the plastics sector. The project intends creating a European research network on plastics, placing the various organisations in communication with each other while creating a reciprocal area for exchanging and comparing information and knowhow. The prime move will be that of starting up a series of study, development and technology transfer programs as well as a program of assistance for the plastics industry in order to improve their competitivity. made up as they are for the most by small-to-medium-sized firms. The original Eu-roplas nucleus is constituted by 13 structures from 11 countries: study centers, universities, laboratories and the like - among which the only Italian exponent - the ”Laboratorio di Impresa“ of Correggio (RE). Set up as a consortium company with public-private capital, the Emilia-based research centre operates at a national and European level in the areas of service and technology, R&D, training and technological information as well as promotion.


Alleanze strategiche
Superfos Packaging Srl (sede italiana dell’omonimo gruppo, attivo a livello europeo nel campo del packaging), e Jolly Plastic Srl (imballaggi per alimenti) hanno ufficializzato in occasione del Pack-Mat di Bologna un’alleanza strategica che si articola in varie forme di collaborazione. Il primo passo è costituito da uno scambio commerciale che prevede l’inserimento di prodotti a marchio Jolly Plastic nella gamma Superfos Packaging e viceversa. Obiettivo ultimo di entrambe le società: acquisire nuovi clienti in ulteriori segmenti di mercato e aree geografiche, e assicurare alla clientela una migliore assistenza.

Strategic alliances
Superfos Packaging Srl (the Italian seat of the Group of the same name, active throughout Europe in the field of packaging) and Jolly Plastic Srl (food packaging) made their strategic alliance official during the recent Pack-Mat in Bologna. This alliance involves several forms of cooperation: the first step consists of a commercial deal whereby products bearing the Jolly Plastic trademark are added to the Superfos Packaging product range and vice-versa. The final goal of both companies: to acquire new customers in other segments of the market and new geographical areas, and to guarantee customers better service.


Fusione in vista nel flessibile
Amcor è in trattativa con Danisco Flexible e Akerlung & Rausing per far confluire in un’unica realtà le rispettive divisioni operanti nell’imballaggio flessibile. La nuova azienda, denominata Amcor Flexibles Europe A/S, si posizionerebbe ai vertici del mercato europeo con vendite annuali superiori al miliardo di Euro e 40 stabilimenti in 14 paesi, e con un portafoglio prodotti dedicati, innanzitutto, ad applicazioni come il confezionamento di caffè, dolciumi e cibi freschi. Il 67% delle quote andrebbe alla Amcor, mentre Danisco avrebbe il 25% e Ahlstrom (Akerlung & Rausing) l’8%.

Merger in sight for flexibles
Amcor is negotiating with Danisco Flexible and Akerlung & Rausing in order to combine their respective flexible packaging divisions into a single concern. The new company, called Amcor Flexibles Europe A/S will be at the top of the European market with annual sales at over a billion Euro and 40 works in 14 countries. The new concern would have a product portfolio, dedicated aboveall to applications such as packaging coffee, confectionery and fresh foods. The 67% of the shares would to go to Amcor, while Danisco would to have 25% and Alstrom (Akerlung & Rausing) 8%.


Alleanza Eastman-Barlo
arlo Plastics (primo produttore europeo di lastre di plastica trasparente) e Eastman Chemical Company hanno stretto un’alleanza strategica che assegna a Barlo la produzione, il marketing e la vendita in Europa delle lastre estruse a marchio Spectar della Eastman.
Caratterizzata da una resistenza e chiarezza particolari - che permettono di ridurre gli spessori e conferiscono proprietà ottiche superiori - la lastra Spectar viene impiegata per realizzare insegne e accessori per i punti vendita, e come supporto alla serigrafia, alla pittura o alla stampa a freddo. Apprezzati anche il fatto che segni e graffi possano essere facilmente eliminati con una pistola a spruzzo, che il materiale non cambi colore sotto l’azione di detersivi e, soprattutto, che la Spectar sheet sia durevole, resistente agli urti, inodore, versatile e di facile impiego.

Eastman-Barlo alliance
Barlo Plastics (prime European producer of transparent plastic sheets) and Eastman Chemical Company have formed a strategic alliance that assigns Barlo the European production, the marketing and the sale of the extruded sheets bearing Eastman’s Spectar brand. Featuring a special sturdiness and clarity - that enable the reduction of thickness and give superiour optical qualities - Spectar sheets are used for making signs and accessories for salespoints and as a support for screenprinting, painting or cold printing. The sheets are also appreciated for the fact that marks and scrapes can easily be eliminated with a spray pistol, and that the material does not discolor with use of detergents. Spectar sheets other advantages are that they are longlasting, shock-resistant, odourless, versatile and easy to use.


Approvata la fusione Dow-Union Carbide
Annunciata nell’agosto del ’99, la fusione fra Dow Chemical e Union Carbide ha ricevuto l’approvazione della Federal Trade Commission statunitense. A seguito dell’accordo, Union Carbide diverrà una consociata, interamente controllata da Dow. Nel 2000 la nuova entità ha generato un fatturato aggregato di 28,4 miliardi di dollari con un utile lordo superiore ai 3,1 miliardi, posizionandosi al vertice del mercato mondiale nei settori dei prodotti chimici, materie plastiche e prodotti per l’agricoltura.

Dow-Union Carbide merger approved
Announced in August ‘99, the merger between Dow Chemical and Union Carbide has received the approval of the US Federal Trade Commission. Following on from the agreement, Union Carbide will become an associated company, entirely controlled by Dow. In the year 2000 the new body generated an aggregate turnover of 28.4 billion dollars with gross profits of over 3.1 billion, placing itself at the top of the world market in the chemical products, plastic and agricultural products sector.


Parker acquisisce SBC Elettronica
Parker Hannifin Corporation annuncia l’acquisizione della S.B.C. Elettronica S.p.A. di Cinisello Balsamo (MI). Con un fatturato annuo di circa 42 miliardi di lire, S.B.C. è specializzata nella produzione di controlli elettronici di movimento e drive, utilizzati in una varietà di processi industriali incluso il packaging e le macchine per ceramica, stampa, tessile e lavorazione della plastica. Integrata nella Divisione Elettromeccanica del Gruppo Automation, S.B.C. consente a Parker di completare la propria gamma di prodotti offrendo soluzioni d’automazione a 360°, e di acquisire un’importante base produttiva per l’area europea e nordamericana. Protagonista mondiale nel controllo del movimento, con vendite consolidate di oltre 6 miliardi di $ e più di 45.000 addetti, Parker è presente in Italia tramite l’affiliata Parker Hannifin SpA di Corsico (MI) e stabilimenti produttivi ad Arsago Seprio (VA), Gessate (MI) e Adro (BS). Nel nostro paese il fatturato del gruppo supera i 200 miliardi di lire.

Parker buys up SBC Elettronica
Parker Hannifin Corporation announces the buy-up of S.B.C. Elettronica S.p.A. of Cinisello Balsamo (MI). With an annual turnover of around 42 billion lire, S.B.C. specialises in the production of electronic controls for movements and drives, used in a variety of industrial processes including packaging and machines for ceramics, prints, textiles and processing of plastics. Part of the Electromechanical division of the Automation Group, S.B.C now means Parker can complete its range of products, offering solutions for automation right across the board, also giving the Corporation an important production base for Europe and north America. World leader in movement control, with consolidated sales of over 6 billion dollars and more than 45,000 employees, Parker is present in Italy through its affiliated company Parker Hannifin SpA, Corsico (MI) with its production works at Arsago Seprio (VA), Gessate (MI) and Adro (BS). Group turnover for Italy exceeds 200 billion lire.


Un GIFF per l’imballaggio flessibile
Si è costituito in seno a Unionplast (l’unione nazionale dei trasformatori di materie plastiche) il Gruppo Imballaggio Film Flessibile GIFF, con l’obiettivo di valorizzare la produzione, seguire dappresso le varie problematiche ecologiche e definire strumenti operativi a sostegno della qualità. Fra i primi obiettivi concreti figura l’attivazione di un rapporto più stretto con il mondo della ricerca e della formazione, per promuovere tecnologie innovative e figure professionali adeguate alle nuove esigenze del comparto.

A GIFF for flexible packaging
Set up under Unionplast (the national union of plastics converters) the Flexible Packaging Film Group GIFF has been established with the objective of enhancing production and following the various ecological problems as well as for defining tools in order to sustain quality. Among its first concrete objectives one has the setting up of closer relations with the world of research and training in order to promote innovatory technology and professional figures suited to satisfy the new needs of the segment.


Specializzati in comunicazione tecnica
Zelaschi è un’agenzia di pubblicità a indirizzo “tecnico”, formata da professionisti con una lunga esperienza nel marketing e nella comunicazione da azienda ad azienda e da azienda a professionista, a tecnico, utilizzatore, buyer, rivenditore, ecc. L’agenzia bergamasca, che si propone come “braccio” esterno della direzione marketing e commerciale, è in grado di sviluppare analisi dello scenario, identificazione di opportunità o problemi di mercato nonché studio e organizzazione di azioni sinergiche, ma il suo intervento può anche limitarsi ad alcune operazioni specifici. Sul sito web (www.agenziazelaschi.it) si trova la presentazione completa dei servizi che comprendono analisi, campagne, co-marketing, creatività, direct marketing, pianificazioni mezzi, promozioni, pubbliche relazioni, sponsorizzazioni, strategie web ed eventi-meeting-fiere. Grintoso l’approccio ai problemi, simboleggiato dal salmone riprodotto sul marchio, emblematico della determinazione a risalire le correnti, anche le più impetuose.

Specialised in technical communication
Zelaschi is an advertising agency with a technical bias, formed by professionals with a long-standing experience in marketing and company to company as well as company to professional, -technician, -user, -buyer, -salesperson etc. communication. The Bergamo based company, that is the external “arm” of marketing and commercial management, is capable of developing scenario analyses, identification of opportunities and market problems as well as studies and organization of synergical actions, but it is also dedicated to more specific interventions. On its website (www.agenziazelaschi.it) one can find the complete presentation of its services that include analyses, campaigns, co-marketing, creativity, direct marketing, planning of means, promotions, public relations, sponsorization, web strategy and events-meetings-fairs. The agency fields a gritty approach to problems, symbolised by the salmon on its marque, emblematic of its determination to brave the current, even the most impetuous ones.


Bilancio positivo per AVT
Advanced Vision Technology Ltd., leader mondiale nei sistemi automatici di ispezione ottica per l’industria della stampa, ha chiuso il bilancio 2000 in linea con le previsioni, con un aumento di entrate del 36%, pari a 12,04 milioni $ (nel 1999 erano 8,8 milioni), e una riduzione del debito a 297.000 $ contro i 526.000 dell’esercizio precedente.
Di recente l’azienda, che ha appena siglato due nuovi contratti di fornitura in Gran Bretagna e Israele, ha messo a punto un sistema ad hoc per rotative offset.

Positive balance for AVT
Advanced Vision Technology Ltd., world leader in automatic systems for optical inspection for the printing industry has closed its balance for the year 2000 in line with its forecasts, with an increase in earnings of 36%, standing at 12.04 million $ (in 1999 the figure was 8.8 million), and with its indebtedness down to 297.000 $ against the 526,000 of the preceding financial year. Recently the company, that has just signed two new supply contracts in the UK and in Israel, has devised an ad hoc system for rotary offset presses.