May 2001
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The Packaging Oscar is dead, long live the Packaging Oscar


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Nata un anno fa come produttore di imballaggi industriali di legno, Chimar completa la propria offerta con nuovi materiali, forme e formati confermando la validità dell’approccio “tailor made”. Con la stessa logica integra i servizi del gruppo logistico di riferimento (Transmec), per cui progetta e realizza il packaging seguendo criteri di razionalità gestionale ed economica.
S.L.
L’organizzazione e la gestione di flussi logistici integrati partono dall’imballaggio, che va razionalizzato tenendo conto delle esigenze di protezione e tracciabilità della merce, immagine aziendale e di prodotto, vincoli di legge, ottimizzazione degli ingombri e degli spostamenti... Si tratta di incontestabili principi di buon senso, ma in Italia sono ancora poche le realtà in grado di applicarli con sistematicità e coerenza. Lo ha saputo fare la Chimar di Campogalliano, che si è data un’organizzazione speciale sulla base del know how originario (è nata ed è produttore di imballaggi industriali) e di quello sviluppato nella logistica con l’ingresso nel gruppo internazionale Transmec (fondato 150 anni fa da un Montecchi come impresa di trasporti e divenuta una SpA da 310 miliardi, con una media di 470 viaggi alla settimana). Oggi, grazie a una crescita equilibrata delle diverse competenze, l’azienda modenese è in grado di fornire, di concerto con le altre società del gruppo, un servizio completo che parte dalla realizzazione (o re-ingegnerizzazione) di imballaggi progettati in funzione dell’iter che seguirà il contenuto, e termina con la spedizione per conto del cliente. Con l’attenzione sempre rivolta al “saving”, ossia al risparmio - di costi, spazi, tempi e spostamenti - che è possibile ottenere individuando la massima razionalità economica del sistema in quanto tale.

Lavoro di gruppo
Transmec Log fornisce la logistica, Transmec l’organizzazione e i mezzi di trasporto, Chimar le idee e i prodotti per il packaging, forte di una gamma di imballi in continuo ampliamento e di competenze superspecializzate (in azienda operano anche un team dedicato alla re-ingegnerizzazione e un esperto in standard UNI). Con questa divisione dei compiti, il cui confine nella realtà non è così netto come nel pensiero, il gruppo Transmec ha gestito progetti complessi come la logistica di un portale bolognese che ha come mission la consegna in 24 h di merci negli Stati Uniti, o l’armonizzazione delle cinque società riunite per acquisizione nel gruppo Comer (che si occupa di produzione di riduttori per l’industria meccanica) ciascuna con la propria identità, storia e logica di stoccaggio/spedizione e oggi accomunate da imballi e procedure. Giovanni Arletti, presidente della Chimar, spiega: «Abbiamo riunito intorno a un tavolo i responsabili di tutti e cinque gli stabilimenti per le aree trasporti, imballaggio, servizi informativi, amministrazione, problematiche fiscali e gestione, e alla fine siamo riusciti a mettere a punto un progetto unico, efficace per tutti. Si è trattato di un risultato non scontato né semplice, che ha richiesto un importante lavoro di reingegnerizzazione degli imballi ed è stato agevolato dall’aver colto un criterio comune - il riferimento al peso delle merci come “unità di misura” di base - su cui abbiamo fatto leva per razionalizzare i volumi, stabilire prezzi, ecc.».
In questo come in altri casi, la gestione delle idee, dei mezzi e delle merci è stata resa possibile dalla messa a punto di un efficiente sistema informatico per il collegamento “in rete” delle varie realtà del gruppo e dei clienti interessati, in modo da permettere alle prime di coordinare le rispettive competenze e ai secondi di seguire in tempo reale l’avanzamento di tutto il ciclo logistico delle merci. Tuttavia, nonostante il dispiegamento di mezzi e tecnologie, la Chimar e i suoi partner si caratterizzano per un approccio al mercato che mette in campo una sensibilità quasi artigianale.

L’atelier del fornitore unico
Chimar, infatti, è cresciuta sviluppando con coerenza la vocazione al servizio delle origini, quando (era solo un anno fa...) si è affacciata al mercato come produttore di imballaggi industriali di legno fortemente customer oriented. «Siamo diventati industria mantenendo l’impronta da atelier che “cuce” l’abito su misura del cliente, e potenziando l’organizzazione, il parco macchine, la ricerca sui materiali e la formazione di personale specializzato. L’ingresso nel gruppo Transmec e il conseguente ampliamento delle prestazioni hanno costituito una preziosa occasione per approfondire questo approccio al mercato, e ora stiamo facendo un ulteriore passo in avanti, estendendo la nostra gamma produttiva a imballi di altri materiali, a partire dalla plastica e dall’alluminio, con l’obiettivo di attestarci come fornitore unico in grado di soddisfare tutte le esigenze del cliente».
Questo approccio ha consentito una crescita rapidissima dell’azienda, che è stata avviata nel febbraio del 2000, ha chiuso il primo esercizio con 3 miliardi di fatturato e si è data come obiettivo di finire l’anno in corso a quota 7 miliardi.
Lo stesso può dirsi per Transmec Log (attivata a fine ‘99), anch’essa sui 7 miliardi di fatturato e in grande espansione. «Il primo contratto è stato siglato con Aprilia Moto - commenta Arletti al riguardo - per la quale abbiamo messo a punto un sistema per la spedizione in America Latina di moto smontate (in questo modo si evitano i dazi che gravano sul prodotto finito), fondato su un imballo poi riutilizzabile anche per i veicoli riassemblati in loco. Ne sono seguiti tanti altri, fra cui importanti commesse di gestione in outsourcing del magazzinaggio e del trasporto in tutta Europa di merci e parti di ricambio».
La scommessa, oggi, è di riuscire a mantenere un equilibrio fra la natura di impresa manifatturiera e una vocazione alla consulenza che sposta l’asse dell’intervento sul versante delle competenze e delle idee.
«In effetti, stiamo investendo per potenziare la struttura produttiva perché solo in questo modo riteniamo di poter meglio garantire il servizio integrale che secondo noi il mercato richiede».
Integrated logistics
Set up a year ago as a producer of wood industrial packaging, Chimar has broadened its range with new materials, shapes and formats confirming the validity of its “tailor made” approach. The same logic is behind the service integration of its logistics group (Transmec), for which it designs and creates packaging following criteria of rational management and cost effectiveness.

The organisation and management of the integrated logistic flow starts off from the packaging, that is rationalised while considering the needs for protection and traceability of the merchandise, the company and product image, the legal commitments as well as the optimization of bulk and of handling operations... This would appear an incontestable principle of common sense, but in Italy the concerns capable of systematically and coherently supplying the same are few and far between. Chimar of Campogalliano is one of the exceptions, what with its original organization (it was created as and continues to be a producer of industrial packaging) and development of logistics with its entering the international Transmec group - set up 150 years ago by a member of the Montecchi family as a transport firm, it has become an SpA worth 310 billions, with an average of 470 trips a week.
Today, thanks to a balanced growth in different fields, together with the other companies of the group, the Modena-based company is capable of supplying a complete service that starts off from the creation (or the re-engineering) of packaging designed in relation to the procedure its content has to follow, ending up with shipment on behalf of the customer. All this with a keen eye to savings in costs, space, time and handling - in a word, the maximum rationalization of system in terms of cost effectiveness.

Group work
Transmec Log supplies the logistics, Transmec the organization and the means of transport, Chimar the ideas and products for the packaging - backed up by a range of packaging items undergoing constant extension - as well as superspecialised skills and knowhow (a team dedicated to re-engineering and an expert in UNI standards also operates within the company). With this multi-tasking (the limits of which never being as clear-cut as what is put down on paper) the Transmec group has managed complex projects like the logistics of a Bolognese portal whose mission is the delivery in 24 hours of goods to the US, or the harmonisation of the five companies bought up by the Comer group (that produces reducers for the engineering industry) each with their own identity, history and logistics in terms of stockage/shipment and today sharing the same packaging and procedures. Giovanni Arletti, president of Chimar, explains: «We united all the heads of transportation, packaging, computerised services, administration, management and financial problems of all the five works around the same table, at the end we were able to devise a sole project, something that worked for everybody. We attained a result that was neither predictable nor straight-forward, that has entailed a radical re-engineering of packaging operations, a feature made easier by the adoption of a common criteria - reference to weight of merchandise as a basic unit of measure - which we relied on in order to rationalise volumes, stabilise prices etc.».
In this as in other cases, administration of ideas, means and the merchandise rested on the devising an efficient computerised system for connecting up the various concerns of the group and the customers interested in a network, so as to enable the coordination of the respective tasks, also enabling the customers to follow the progress of the logistical cycle of the merchandise in real time. All the same, despite the bringing to bear of means and technologies, Chimar and its partners feature a market approach that is almost craftsmanlike in terms of its sensitivity.

The tailored sole supplier
In fact Chimar has grown coherently, developing the service vocation it expressed at the outset, when (and it was only one year ago...) it joined the market as a strongly customer-oriented builder of wood industrial packaging.«We turned into a sizeable works by maintaining the shop approach, tailoring the “jacket” to the customer’s build, and strengthening the organization of our range of machines, the study of materials and the training of specialised personnel. Our company’s entering the Transmec group and the consequent broadening of its performance constituted an excellent occasion for going further into this approach to the market, and now we taking a further step forward, extending our range to producing packaging in other materials, starting off from plastic and aluminium, with the object of building ourselves a position as a sole supplier capable of satisfying all the needs of our customers».
This approach has enabled a rapid growth of the company, that was started up in February of the year 2000, closing the first financial year with 3 billion of turnover, setting itself the task of finishing the year at hand at a level of 7 billion lire.
The same can be said of Transmec Log (set up at the end of ‘99), this too at 7 billion of turnover and expanding rapidly. «The first contract was signed with Aprilia Moto - Arletti comments on this count - for whom we devised a system for sending disassembled motorbikes to Latin America (thus avoiding the duties on the finished product), based on a packaging that could also be used for the vehicles assembled on the spot. These have been followed by many others, among which important commissions of outsourced management of warehousing and transportation throughout Europe of goods and spare parts».
The challenge today is to be able to maintain the balance between nature and the manufacturing industry as well as a vocation towards consultancy that shifts things towards competences and ideas. «In actual fact, we are investing in order to strengthen our production structure so as to be in a position to better guarantee the all-round service that according to us the market needs».


Chimar: i prodotti e i servizi
Chimar produce imballaggi di legno, compensato, cartone e materiali di protezione a lunga durata. Le casse costituiscono il clou della sua produzione e sono realizzante in diverse dimensioni e varianti: con tavole accostate, di compensato fenolico, pieghevoli di betulla, omologate per merci pericolose, casse OSB e cartoni di varia tipologia e modello. La gamma dell’azienda modenese comprende inoltre gabbie con tavole spaziate, pianali con travi longitudinali, legname essiccato, paretali pieghevoli e riutilizzabili di legno massiccio, carton-pallet riutilizzabili con base e coperchio di plastica, sistemi di stoccaggio, contenitori logistici... Infine, Chimar fornisce una vasta scelta di accessori: sacchi di materiale accoppiato con funzioni barriera dagli agenti atmosferici, carte anticorrosive, oli e reti di protezione, nylon, reggette, sali disidratanti e scritte fustellate.
L’azienda dispone di un magazzino dedicato alle linee standard e di un’area dedicata al servizio di imballaggio in conto terzi (che, a richiesta, può anche essere effettuato nello stabilimento del cliente). L’assistenza della Chimar è però in grado di soddisfare anche altre esigenze del cliente, garantendo consulenza (individuazione della soluzione ideale per ciascun problema e verifica della rispondenza a normative e capitolati), comakership, sviluppo di progetti innovativi, ottimizzazione degli imballi, integrazione fra i processi informatici.



Chimar: products and services
Chimar produces packaging in wood, plywood, cardboard and long-lasting protective material. The crates are the highlight of its product range and come in various solutions: with tight-fitting slats made from phenolic plywood, folding crates made from birch with type approval for hazardous products, OSB and cardboard crates of various sizes and models. The product range of the Modena-based company also includes cages with spaced slats, platforms with longitudinal beams, dried timber, storage systems, containers for logistics, reusable solid timber folding dividers, folding walls reusable in solid wood, reusable carton-pallets with bases and lids in plastic, stockage systems, logistic containers... Finally Chimar supplies a vast range of accessories: barrier laminated bags, anti-corrosive papers, protective oils and netting, nylon, straps, dehumidifying salts and punched wording. The company has a warehouse for standard lines and a dedicated area for packaging services for third parties (that on request can also be carried on the customer’s premises). Chimar’s assistance is though also capable of satisfying other customer needs, guaranteeing consultancy (location of the ideal solution for each problem and checking correspondence to standards and contracts), comakership, development of innovatory products, optimization of packaging, as well as integration between computerised processes.