| |  |  | Prodotti da Omeftech, i cofanetti per il trucco (ma anche gli espositori, i contenitori per compatti, e ora anche per mascara o rossetti) sono il frutto di un bell’assortimento di tecnologie ed esperienze. E a soli dodici mesi dal debutto, la giovane azienda sembra bruciare le tappe.
L.G.
| |  | | |  | | | | | Una presenza quasi improvvisata a Cosmopack 2000, seguita subito dopo dalla definizione ufficiale della società e dall’acquisto dei capannoni industriali. A settembre, poi, il brevetto della tecnologia. E, mentre la struttura produttiva si andava assestando, è riuscita a portare a buon fine forniture significative per clienti importanti. Puntando al contenuto innovativo della propria proposta, Omeftech conta dunque di crescere ancora, diventando un’alternativa per l’industria della bellezza, sempre alla ricerca di validi motivi di differenziazione. Bisogna ammettere che, in questo senso, le trousse e i contenitori per il trucco realizzati dalla società di Busto Arsizio (VA) hanno caratteristiche estetiche decisamente originali, a partire dai materiali plastici colorati e variamente trattati che, inglobando intrusioni di pailletes, carta, tessuto o quant’altro, offrono al designer spunti creativi e suggestioni inconsuete.
Ma è la tecnologia di produzione messa a punto per la realizzazione dei contenitori a fare la differenza con oggetti analoghi presenti sul mercato. Ce ne parla Paolo Ferrario, uno dei soci e attuale amministratore delegato di Omeftech.
Lavorare di tutto, e senza stampi
«Nelle nostre intenzioni - spiega Ferrario - l’azienda doveva nascere “semplicemente” per stampare a iniezione le trousse per il trucco, travasando nel cosmetico un bagaglio di esperienza accumulato nello stampaggio di materie plastiche per altri settori. Ma, a seguito di una geniale intuizione, abbiamo avuto l’occasione di “toccare con mano” i vantaggi di una tecnologia versatile e promettente come quella del laser. Abbandonato dunque il progetto iniziale, abbiamo incominciato a incidere con il laser il materiale plastico, raggiungendo subito obiettivi interessanti, in fatto di completezza di realizzazioni e produttività. E, anche se l’incisione a laser non raggiunge le velocità operative dello stampaggio, di contro il controllo numerico consente di ottenere una precisione d’esecuzione ineccepibile: si tratta di una caratteristica fondamentale per chi, come noi, intende proporsi come fornitore qualificato al settore cosmetico». A completare il quadro dei plus offerti dalla tecnologia, concorrono altre due considerazioni, come precisa ancora Ferrario: «Innanzi tutto la massima libertà d’azione nel lavorare ogni tipo di materiale plastico, cosa impensabile nello stampaggio a iniezione. L’offerta di Omeftech prevede infatti anche la fornitura di materiali “sui generis”, di volta in volta diversi per composizione, colore, consistenza o trattamenti, realizzati grazie alle conoscenze nella lavorazione dei polimeri di uno dei soci. In secondo luogo questa tecnologia consente di fornire piccoli lotti di prodotto, assicurando così un servizio unico per quanto riguarda qualità, flessibilità e tempistica, anche a costi competitivi».
Investire e crescere
Omeftech prese parte all’edizione 2000 di Cosmopack quasi per scommessa, presentando in fiera solo campionature e disegni. Ma, a dispetto della partenza “in sordina”, l’interesse per i contenitori realizzati con la tecnologia fu immediatamente molto elevato, tanto da portare alla fornitura di quantitativi superiori alle più rosee previsioni (60.000 trousse per due importanti nomi del settore), che hanno imposto alla struttura di lavorare su più turni. Per far fronte alla domanda, che col tempo si è fatta decisamente vivace, l’azienda lombarda ha dunque pianificato investimenti di rilievo (3 miliardi entro dicembre 2001), con particolare riguardo al parco macchine e alla formazione tecnica del personale. Entro la fine di quest’anno saranno infatti operativi cinque laser per il taglio (piccole e grandi tirature) e due laser per marcatura, oltre a sistemi che consentono di effettuare lavorazioni accessorie (montaggio dei cofanetti, stampa a caldo...). E, all’appuntamento con il packaging della bellezza (Cosmopack, appunto), quest’anno Omeftech si presenterà con un catalogo ben strutturato, ricco di idee e soluzioni in grado di suggerire nuove strade da percorrere. | | Laser embroidery
Produced by Omeftech, the make-up cases on show (but also display-cases, compacts and now lipstick and mascara containers) are the result of a fine assortment of technologies and experiences. And only twelve months from its debut, the young company is powering ahead.
An almost impromptu presence at Cosmopack 2000, followed straight off by the official definition of the company and the buying of warehouses. The patent for the technology arrived in September and while the production structure was being worked in, the company managed to deliver some sizeable orders for important customers. Aiming at the innovatory content of its output, Omeftech intends growing further, offering itself as an alternative for the beauty industry, that is always on the lookout for distinguishing marks. One has to admit on this count that the trousses and the make-up containers offered by the Busto Arsizio(Varese) based company are highly original in terms of their visual appeal, starting off from the colored and variously treated plastic materials that, with intrusions in the form of sequins, paper, fabric etc, offer the designer unusual creative inspirations.
But is the production technology devised for the creation of containers makes the difference when comparing the company’s range to similar objects present on the market. We spoke to Paolo Ferrario, one of the partners and current managing director of Omeftech.
Work everything and without moulds
«In our intention - Ferrario explains - the company was supposed to come into being to “simply” perform injection moulding of make-up trousses, passing a whole wealth of experience accumulated in moulding plastics for other sectors over to cosmetics. But following on from an ingenious intuition, we had the occasion of experiencing first hand the advantages of a versatile and promising technology like laser. Having hence abandoned the initial project, we began engraving plastic with lasers, immediately attaining interesting results in terms of overall execution and productivity. And even if laser engraving does not run at the work speed of moulding, against this numerical control means you obtain an excellent working precision: a fundamental characteristic for producers who intend offering themselves up as qualified supplier in the cosmetics sector like in our situation».
To complete the picture of the plus points offered by technology, two other considerations have to be made , as Ferrario went on to tell us: «first and foremost the max. freedom of action in working all types of plastic material, unthinkable with injection moulding. Omeftech’s offer in fact also includes the supply of “special” materials, that vary in terms of composition, color, consistence and/or coating as befits the occasion, made thanks to knowhow on the working of polymers of one of the two partners. In second place this technology enables the supply of small production lots, thus ensuring a unique service as far as quality, flexibility and time is concerned, this also at competitive costs».
Invest and grow
Omeftech took part in the 2000 edition of Cosmopack almost as a form of wager, only presenting samples and blueprints at the fair. But despite their low key start-up, the interest for containers made with their technology was immediately very high, to the point of leading to the supply of quantities above the most rosy of predictions (60.000 trousses for two important names in the sector) forcing their structure to work on a multi-shift basis. To satisfy demand, that has become evermore lively as time has gone on, the Lombard firm has hence planned considerable investments (3 billion by December 2001), particularly concerning the machine yard and the technical training of personnel. By the end of this year in fact five cutting (small and large runs) and two marking lasers will be available, as well as a system that enables the working of accessories (assembly of cases, thermoprinting...) . And considering the coming rendez-vous with beauty packaging, Omeftech will be bringing a well-structured catalogue to this year’s Cosmopack, rich in ideas and solutions, offering a whole host of new ways and approaches. | |
