April 2001
Pensiero positivo
Thinking positive

Perfumes at an exhibition
Perfumes at an exhibition

Maestri in contaminazioni
Masters in contamination

Il profumo di un’epoca
The perfume of an era

M&D News
Antico, ma sempre in evoluzione
Ancient, but still evolving

Al servizio del consumatore
At the service of the consumer

F&F News
Innovare (ap)paga
Innovation pays

Area robot
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The right weight

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Leggi, proposte parlamentari, interpretazioni
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Laws, parliamentary bills, Interpretations

E&L News
Estensibile: spazio all’inventiva
Stretch: room for invention

Igiene e sicurezza in un multidose colorato
Hygiene and safety in a colourful multidose pack

Ricami al laser
Laser embroidery

M&M News
. Le notizie .

Sinergie uomo/macchina

Man/machine synergy

Carrelli on-line
On-line forklift trucks

Usato per l’aria pura
Used machinery for pure air

Più efficienza nel soffiaggio delle bottiglie
More efficiency in bottle blowing

Più protezione al vetro
More protection for glass

Aspiratori industriali
Industrial aspirators

Motoriduttori ultracompatti
Ultra-compact gearmotors

Trattamenti di superficie in rete
Surface treatments on the Net

Due nuovi software da Willett
Two new software packages from Willett


In breve

Materiali - Materie prime plastiche e materie prime cellulosiche concludono il 2000 con quotazioni in ribasso. Questo è quanto si deduce esaminando le quotazioni rilevate dalla camera di commercio di Milano. Mediamente da fine 1999 a fine 2000 si è avuto un aumento del 18-20% per le materie prime cellulosiche e un aumento del 7-10% per quelle plastiche. (Bollettino della Camera di commercio di Milano)
Materials - Plastic and cellulose-based raw materials concluded the year 2000 with quotations in a downturn. This is what can be deduced from examining the quotations surveyed by the Milan chamber of commerce. On average from the end of 1999 to the end of the year 2000 an increase of 18-20% for cellulose-based raw materials and an increase of 7-10% for plastic raw materials has been seen. (Bulletin of the Milan Chamber of Commerce).
News

La sicurezza nell’ambiente di lavoro coinvolge tutti i costruttori di macchine. Nel pieno rispetto delle normative vigenti, ecco le soluzioni messe a punto da Matsushita.
Sinergie uomo/macchina

Matsushita Electric Works Italia ha appositamente studiato una serie di prodotti per la sicurezza, suddivisi in quattro famiglie.
Finecorsa - Il modello a chiave serie MA150 è il dispositivo di sicurezza più comunemente impiegato per il controllo di cancelli, porte, carter e ripari a protezione di parti pericolose dei macchinari. È azionabile esclusivamente tramite un’apposita chiave di acciaio che ne impedisce qualsiasi manomissione.
Il finecorsa serie SLC, denominato “canotto rotativo”, è molto sensibile ed è l’ideale per il controllo accessi di porte e cancelli che proteggono macchinari pericolosi. Il finecorsa SLZ è stato progettato per le piccole macchine industriali dotate di coperchi e carter di protezione, come ad esempio macchine per imballaggio, assemblaggio, stampaggio ecc.; questi finecorsa garantiscono l’arresto immediato del macchinario dopo pochi gradi di rotazione della leva, indipendentemente dal senso di rotazione. L’ultima novità di Matsushita nel settore della sicurezza è il finecorsa con riarmo manuale serie MA-R, ideale per elevatori, scale mobili e nastri trasportatori.
Pulsanti di emergenza - Gli ACX che, come tutti i dispositivi di comando e di segnalazione, sono costituiti da elementi modulari indipendenti, garantiscono un’elevata affidabilità per evitare le eventuali situazioni di pericolo sui macchinari durante i processi produttivi.
Barriere ottiche - Le barriere ottiche di sicurezza pluriraggio UZKA2 possono coprire aree di altezza variabile di 22-158 cm con una sezione di soli 35x35 mm. Con speciali connettori è possibile collegare in cascata anche elementi di varie lunghezze, mantenendo inalterata la distanza massima di lavoro che è pari a 10 m. L’interasse tra i fasci è di 20 mm, garantendo così il rilevamento dell’intrusione della mano dell’operatore in zona pericolosa. Tutta la gamma garantisce il livello di sicurezza 4, e per una maggiore sicurezza, a livello software viene utilizzata l’originale procedura FMEA (Failure Mode & Effect Analysis). Applicazioni: protezione di isole di lavoro robotizzate, salvaguardia dell’accesso a presse o a macchine speciali.
Moduli di sicurezza - I moduli di sicurezza a relè serie SIC, hanno una struttura estremamente compatta. La gamma si articola in moduli di sicurezza per: arresto di emergenza, controllo accessi di aree pericolose, comando a due mani di macchinari rientranti nelle categorie definite (con il livello 4) dalla EN 574. Tutti i modelli forniscono in uscita le configurazioni di contatti sia di sicurezza che ausiliari più comuni garantendo così elevata flessibilità di utilizzo.
Ricordiamo che Matsushita è in grado di offrire una gamma completa di relè a guida forzata, con camere di contatto separate, particolarmente adatti a soddisfare applicazioni di sicurezza.

Safety in the work environment involves all machinery manufacturers. With full respect for the standards currently in force, here are the solutions perfected by Matsushita.
Man/machine synergy

Matsushita Electric Works Italia has specifically designed a series of products for safety, split into four families.
Limit switches - The key-operated model belonging to the MA150 series is the most common type of safety device for gates, doors, covers and guards on dangerous parts of machinery. The switch can only be operated by inserting the special steel key that prevents any tampering. The SLC series limit switch, called the “rotating sleeve”, is highly sensitive and ideal for controlling access to doors and gates that protect dangerous machinery. The SLZ limit switch has been designed for small industrial machines with covers and protection panels, such as machines for packaging, assembly, moulding etc.; these limit switches guarantee an immediate machine stop after a few degrees of rotation of the lever, independent of the sense of rotation. The latest addition from Matsushita in the field of safety is the MA-R series of limit switches with manual resetting, ideal for lifts, escalators and conveyor belts.
Emergency pushbuttons - The ACX emergency pushbuttons, like all control and signalling devices, are made from independent modular elements and guarantee excellent levels of reliability to avoid hazardous situations on machinery during the production processes.
Optical barriers - The UZKA2 multi-beam optical safety barriers can cover areas of varying heights (from 22 to 158 cm) with a cross-section of just 35x35 mm. Special connectors make it possible to connect several elements of different lengths together, keeping the max working distance unchanged (10 m). The distance between the beams is 20 mm, thus guaranteeing detection of the operator’s hand within danger zones. The entire range guarantees safety factor 4, and, for greater safety, the original FMEA (Failure Mode & Effect Analysis) software procedure is used. Applications: protection of automated work islands, control of access to presses or special machines.
Safety modules - The relay safety devices are extremely compact in the SIC series. The range here is split into safety modules for emergency stops, access control for danger zones and two-hand commands for machinery falling within set categories (safety factor 4) under EN 574. All the models have the most commonly found safety and auxiliary contact output configurations to guarantee high flexibility. It should also be noted that Matsushita can offer a full range of forced guide relays, with separate contact chambers, especially suitable for safety applications.


Carrelli on-line
1.700 carrelli venduti nei primi dieci mesi dello scorso anno con oltre 100 miliardi di fatturato. Queste le cifre riferite a CGT, società che fornisce carrelli elettrici e termici, transpallet e retrattili e trilaterali-combinati della multinazionale americana Hyster, e che dispone anche di una flotta noleggio composta da 2.000 macchine. Tra le novità il motore elettrico per transpallet elevatori e transpallet a volante, permette di consumare una ridotta quantità di energia rispetto a quelli tradizionali.
È infatti dotato di due circuiti separati: ognuno dei due utilizza potenze diverse a seconda della prestazione richiesta.
L’azienda di Carugate ha anche messo a punto un kit che permette di applicare le cinture di sicurezza sulla maggior parte dei carrelli senza che sia necessario cambiare la macchina.
Tutto questo, e altro ancora, adesso è anche su Internet, all’indirizzo www.CGT.it.
Le pagine, oltre a contenere informazioni su prezzi, prestazioni e novità, consentono di mettersi in contatto con CGT: basta un clik per inviare un messaggio di posta elettronica e ricevere la risposta quasi in tempo reale.

On-line forklift trucks
1,700 forklift trucks sold in the first ten months of 2000 with a turnover worth over 100 billion Lira. These are the figures for CGT, a company that supplies the electrical and thermal forklift trucks, transpallets and retracting and trilateral/combined trucks from the American multinational Hyster, as well as offering a fleet of over 2,000 machines for hire.
Novelties include the electric motor for lifting transpallets and steerable transpallets, letting one consume far less energy than with a conventional model.
In fact, the motor has two separate circuits: each using different power to suit the performance required of the machine.
This firm, based in Carugate, has also developed a kit for applying safety belts to most forklift truck models, thus avoiding the need to change the machine.
All this, and much more besides, can also be seen on the Internet, at www.CGT.it.
The website contains information of prices, performance and novelties, plus the chance to contact CGT direct: just click to send an e-mail and receive a reply almost real time.


Usato per l’aria pura
Negli ultimi dieci anni la tecnologia di depurazione dell’aria ha fatto passi da gigante, nel tentativo di risolvere tali problemi e gli sforzi hanno portato a realizzare processi avanzati dal punto di vista ecologico, con ottime rese di abbattimento e costi di gestione assolutamente accettabili. Tuttavia rimane ancora molta strada da percorrere per quanto riguarda il costo di tali tecnologie che, soprattutto in alcuni mercati, risultano paragonabili (se non addirittura superiori) al costo di acquisto delle linee di produzione stesse, indipendentemente dalla “buona volontà commerciale” dei vari fornitori. Brofind Srl (Milano) ha investito, grazie alla partnership con CTP, una significativa percentuale del proprio fatturato nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni d’avanguardia, economicamente più allettanti. Ma, nonostante gli impianti compatti studiati da Brofind permettano di ridurre in partenza sia gli ingombri sia i costi, talvolta possono non essere ancora alla portata di tutti.
E dato che le autorità premono per l’installazione di una valida tecnologia, per superare gli impedimenti economici, la società milanese ha attivato il sito “www.brofind.it” dove, nell’apposita pagina “occasioni” vengono riportati tutti gli impianti industriali di depurazione aria, usati, ma revisionati e garantiti. L’iniziativa mira a rendere accessibile, anche alle medio-piccole imprese, l’investimento necessario per adeguare la propria produzione alle norme del rispetto ambientale, sempre più restrittive. Senza rinunciare all’efficienza o all’affidabilità degli impianti, possono dunque essere abbattuti i costi nell’acquisto della tecnologia, approfittando delle occasioni che scaturiscono dalle normali evoluzioni fisiologiche delle aziende, per le quali un impianto, seppur di recente installazione e di concezione moderna, risulta non più correttamente dimensionato (per variazioni del volume d’aria da trattare, modifiche al ciclo produttivo, spostamento di stabilimento, ecc.). Le pagine web riportano le fotografie degli impianti a disposizione e le loro principali caratteristiche tecniche. Tra i vari servizi messi in campo da Brofind, ricordiamo inoltre gli accurati studi di fattibilità, nonché i necessari sopralluoghi.

Used machinery for pure air
Over the space of the last ten years air purification technology has made astonishing progress as it tries to resolve such problems and these efforts have led to cutting-edge eco-friendly processes, with excellent results in terms of the reduction in pollution and totally acceptable management costs.
Having said this, there is still a long way to go with regard to the cost of these technologies that, especially in certain markets, are equal to (if not actually higher than) the actual cost of the purchase of the very production lines, not to mention the “commercial goodwill” of the various suppliers. Brofind Srl (Milan), through partnership with CTP, has invested a considerable percentage of its own turnover in the research and development of avant garde, economically more viable solutions. However, although the compact plants developed by Brofind let one reduce both the dimensions and costs at the outset, these are not always affordable for some. And given that the authorities are pressing for the installation of valid technology, this company from Milan has added a special “bargain buy” page in its website - www.brofind.it - carrying details of overhauled used industrial air purification plants with warranty to overcome the economic burden involved. This initiative aims at making more affordable for even small and medium-sized enterprises the necessary investment required to adapt one’s production to meet ever more stringent environmental standards. Without doing without the efficiency or dependability of the plant, one can thus cut the costs involved in purchasing the technology, making use of the bargains that come about as a natural result of the physiological evolution of a company, where a plant, even if recently installed and with a modern design, is no longer big enough (due to variations in the volume of the air to be treated, changes in the production cycle, new premises, etc.). The web pages have photos of the plant available and their main technical characteristics. It should be remembered that Brofind offers many services, including accurate feasibility studies and surveys.


Più efficienza nel soffiaggio delle bottiglie
Atlas Copco, gruppo internazionale con sede a Stoccolma (Svezia), presenta il sistema ad aria compressa PetpackTM, concepito per l’industria che produce contenitori di PET. Petpack combina le tecnologie dei compressori rotativi a vite con quella dei pistoni non lubrificati: è una soluzione innovativa e completa, che comprende tubazioni, cablatura, sistema di controllo, filtri, essiccatore e torre di raffreddamento evaporativa. La pressione media per le soffiatrici dei contenitori di plastica e per le unità periferiche (come incapsulatori ed etichettatrici), è alimentata dal compressore a vite oil-free ZR di Atlas Copco, utilizzato da molti anni nei comparti farmaceutico e alimentare, ai quali assicura una standard conveniente in termini di investimento e di costi di manutenzione. La pressione alta per il soffiaggio delle bottiglie è erogata dal booster Atlas Copco Crépelle. La compressione può iniziare così da aria compressa essiccata a 7-9 bar invece che da aria atmosferica, con il conseguente risultato che il booster a 40 bar, rispetto alle tradizionali soluzioni a pistone, richiede solo metà delle costose valvole di aspirazione e di mandata. La soluzione complessiva a quattro stadi ottimizza il rendimento energetico, grazie alla migliore refrigerazione intermedia e a un minore rapporto di compressione. I progettisti Atlas, convinti che anche la più piccola traccia di olio o di contaminanti presente nel sistema dell’aria compressa possa nuocere alla salute del consumatore, hanno fatto in modo che l’aria non entri mai in contatto con il circuito dell’olio: questo concetto è stato trasferito anche al booster Crépelle, che presenta stadi di compressione oil-free e anelli di tenuta dei pistoni in PTFE. La variante PetpackPlusTM combina un modello più grande di compressore a vite, per meglio fornire aria compressa a media pressione all’intera linea di produzione, oltre all’alimentazione del booster Crépelle, con un notevole risparmio rispetto alle configurazioni con compressori indipendenti supplementari. Ulteriori informazioni sui prodotti del Gruppo Atlas Copco sono disponibili sul sito www.atlascopco.com

More efficiency in bottle blowing
Atlas Copco, the international group based in Stockholm (Sweden), presents its Petpack‰ compressed air system, for the benefit of the PET packaging industry. With Petpack, Atlas Copco has succeeded in combining oil-free screw and piston technologies: an innovative, “all-in-one” solution with a complete compressed air system including piping and cabling, control systems, filters, dryer, cooling tower. Medium pressure for the plastic container blow moulding machine and the peripherals (such as cappers and labelers) is supplied by the Atlas Copco ZR screw compressor: the oil-free standard for decades, with many references in the pharmaceutical and food industry. Because it’s a standard machine, it is highly cost-effective, both in terms of investment and of maintenance costs. The high pressure for bottle blowing is delivered by an Atlas Copco Crépelle booster. Compression can start from dry 7-9 bar air instead of atmospheric air, so the 40 bar booster only needs half of the expensive suction and discharge valves of traditional piston solutions. The overall four-stage combination improves energy efficiency, because of more intercooling and a lower compression ratio. Atlas Copco designers realized that even the smallest trace of oil or pollutants in the compressed air system could affect the health of the consumer, so they made sure that air is never in contact with the oil circuit. This concept has also been transferred to the Crépelle booster, which has an oil-free compression chamber and PTFE piston rings. The Atlas Copco PetpackPlus‰ variant comes with a larger model screw compressor, to handle all the medium pressure needs in the entire production line, in addition to feeding the Crépelle booster. This again saves over configurations with extra stand-alone compressors. Additional information on these and other products of the Atlas Copco Group can be found on the website: www.atlascopco.com.


Più protezione al vetro
La viplatura è un processo che consente di rivestire gli oggetti più disparati con materiali plastici (alla base dei quali vi è il PVC adeguatamente trattato) ottenendo, in un’unica soluzione, una protezione molto efficace e decorazioni di ottimo impatto visivo.
La tecnologia di rivestimento è uno dei punti di forza della società Zeca (PC), che l’ha utilizzata con successo sui contenitori destinati al trasporto di sostanze chimiche, anche pericolose; in questo caso, lo strato di plastica applicato esternamente raggiunge spessori notevoli, perché, in caso di urto violento che provochi la rottura del flacone, la viplatura non solo deve contribuire a trattenere, per esempio, le schegge di vetro e il liquido contenuto, ma anche proteggere gli operatori da ferite o tagli.
Inoltre, dato che lo strato di copertura ha una consistenza “gommosa”, la presa del contenitore risulta decisamente facilitata, anche in condizioni di temperatura variabile, in presenza di umidità o condensa.
Sfruttando però le conoscenze tecniche acquisite nel tempo, Zeca ha sviluppato un’interessante collaborazione con la società Alca, specializzata nella verniciatura su flaconi e bottiglie di vetro. Con l’intento di valorizzare le possibilità intrinseche del processo dal punto di vista estetico e decorativo, tali da rendere “unici” anche contenitori standard, le due aziende hanno quindi realizzato campionature di flaconi destinati espressamente al settore cosmetico e della profumeria.
La materia prima, perfettamente trasparente, viene colorata con la massima libertà, ottenendo effetti decorativi trasparenti su ogni tipo di flacone. Per ottenere l’effetto “sabbiatura”, possono essere aggiunte polveri neutre che, se miscelata al colore, conferiscono effetti accattivanti come la fluorescenza, o la modificazione del colore in funzione della temperatura a cui viene sottoposto il rivestimento. La miscelazione con particolari sostanze sintetiche consente, tra l’altro, di ottenere rivestimenti profumati.

More protection for glass
Polyvinyl chloride coating is a process that lets one coat all kinds of objects with plastic (based on specially treated PVC) and so obtain, in a single solution, highly effective protection and decoration with optimal visual impact.
Coating technology is one of the strong points of Zeca (PC), using this successfully on containers to be used to transport chemical substances, even hazardous substances; in this case, the externally-applied plastic layer can be extremely thick because, in the event of violent impact causing the bottles to break, PVC coating must not only help restrain shards of glass and the contained liquid, but also protect the operators from the risk of wounds or cuts.
Moreover, given that the protective layer is “rubbery” to the touch, the container is definitely easier to hold, even where the temperature varies or in the presence of moisture or condensation.
Thus, by drawing on their technical know how obtained over the years, Zeca has entered into an interesting joint project with Alca, a specialist in the painting of glass flacons and bottles. With the intention of exploiting the intrinsic possibilities of the process in terms of aesthetics and decoration, to make even standard containers “unique”, these two companies have created some prototype flacons specifically for the cosmetics and perfumery sector.
The perfectly transparent raw material is colored with max freedom to get decorative transparent effects on all types of container. Special neutral powders can be added to get a “sandblasted” effect: when mixed to the color, these create highly attractive effects such as fluorescence, or a change in color depending on the temperature to which the coating is subjected. Plus, by mixing with special synthetic substances, one even can get perfumed coatings.


Aspiratori industriali
CFM produce una gamma di aspiratori industriali appositamente realizzati per affiancare le macchine confezionatrici durante la produzione. Tutti i modelli sono dotati di motori trifase realizzati in acciaio inox con finitura a polveri epossidiche e presentano caratteristiche comuni. Il gruppo aspirante è costruito in fusione di alluminio con accoppiamento diretto motore-ventola, quindi privo di trasmissione ed esente da manutenzione, fattori che garantiscono una silenziosità apprezzabile. La filtrazione è ottenuta mediante un filtro in poliestere (di categoria “G” e, a richiesta, di categoria “C”) di disegno esclusivo a forma stellare che sviluppa una grande superficie filtrante. È inoltre possibile l’installazione di filtri categoria “K1”. Il recupero del prodotto aspirato avviene in un contenitore facilmente rimovibile dalla struttura, grazie a un pratico ed esclusivo sistema di sgancio. Alcuni accessori specifici vengono forniti per facilitare sia il collegamento alle macchine sia la normale manutenzione sulle stesse.

Industrial aspirators
CFM produces a range of industrial aspirators specifically created to flank the packing machines during production. All the models have three-phase motors made from stainless steel with an epoxy powder finish and common characteristics. The aspiration unit is built from cast aluminium and has direct motor/fan coupling, and so has no transmission and is maintenance-free, factors that guarantee appreciable silence. Filtering is by means of an exclusively designed star polyester filter (“G” category or, on request, “C” category) for a large filtering surface. Moreover, filters belonging to category “K1” can also be installed. The aspired product is collected in a bin that’s easily removable from the main structure of the machine thanks to a practical and exclusive release system. A few specific accessories can be supplied to make both machine connections and routine maintenance easier.


Motoriduttori ultracompatti
I prototipi di piccoli motori sincroni brushless e i relativi azionamenti costituiscono una novità della gamma di produzione di Mini Motor, che comprende anche motoriduttori coassiali e a vite senza fine e convertitori statici di frequenza per l’azionamento di motori trifase con possibilità di posizionamenti. Dimensioni e peso ridotti, elevata qualità dei componenti impiegati, affidabilità, silenziosità e la certificazione del grado di protezione IP 65 secondo le norme CEI EN 60529 sono i plus identificativi dei prodotti dell’azienda reggiana, in grado di studiare soluzioni su misura e, se necessario, di fornire piccoli lotti. Con i motoriduttori, Mini Motor ha raggiunto un perfetto equilibrio fra qualità e potenza: affidabili, silenziosi e di piccole dimensioni, forniscono elevate prestazioni anche nelle situazioni di lavoro più difficili. In particolare la serie BC 2000, “punta di diamante” dell’offerta, comprende i modelli BC 2000/M e BC 2000/T (il primo ha motore asincrono monofase, il secondo motore asincorno trifase); la serie BC 2000/12-24 MP (motori in corrente continua a magneti permanenti).

Ultra-compact gearmotors
The prototypes of small brushless synchronous motors and the relative drives are a novelty in Bill Motor’s product range, which also includes coaxial gearmotors, worm screws and static frequency converters for three-phase motor drive with positioning. Compact dimensions and low weight, high component quality, reliability, silence and certification of the IP 65 protection degree in accordance with norms CEI EN 60529 are the salient features of the products from this firm, which can also develop ad hoc solutions and, if necessary, supply small lots. With its ratiomotors, Bill Motor has reached the perfect balance between quality and power: reliable, silent and small, they offer high performance also in the harshest of operating conditions. The BC 2000 series in particular is at the “cutting edge” of the offer, including the BC 2000/M and BC 2000/T models (the former has a single-phase induction motor, the latter a three-phase asynchronous motor), plus the BC 2000/12-24 MP series (permanent magnet DC motors).


Trattamenti di superficie in rete
Nuovo look per www.tecnofirma.com, il sito di Tecnofirma SpA, azienda italiana che opera da più di 50 anni nel settore dei trattamenti di superficie. Strutturato graficamente come un vero e proprio portale, il sito si distingue per la facilità di accesso ai contenuti e alle informazioni distribuite in circa 40 pagine.
Già dall’home page si può ottenere una chiara visione della produzione, suddivisa in lavaggio e verniciatura industriale e presentata con una serie di schede complete, corredate da fotografie e da spiegazioni schematiche, che sottolineano anche i pro e i contro della specifica soluzione tecnologica.
Chi è interessato ad acquistare macchinari può accedere alla pagina dei finanziamenti: una serie di link conduce a siti che offrono informazioni sulle vigenti agevolazioni d’acquisto erogate da vari enti. La pagina dell’editoria tecnica è invece utile per chi deve compiere ricerche nel settore: una ricca bibliografia internazionale presenta titoli inerenti al lavaggio industriale, alla verniciatura, al trattamento dei metalli.

Surface treatments on the Net
A.L.Tech. (Advanced Labelling Technologies) presentsA new look for www.tecnofirma.com, the website of Tecnofirma SpA, an Italian firm operating for more than 50 years in the sector of surface treatments. Graphically structured like a real portal, the website stands out for easy access to the contents and the information spread over about 40 pages.
A clear oversight of the company’s product range can be obtained from the home page, divided into industrial washing and painting and presented with a series of complete info sheets, plus photos and schematic explanations stressing the pros and cons of each specific technological solution.
Whoever has an interest in purchasing such machinery can access the financing page: a series of links lead to sites offering information on the current funding offers made available by various bodies. Meanwhile, the technical page is particularly handy for any one who needs to undertake research in this sector: a rich international bibliography lists works on industrial washing, painting and the treatment of metals.


Due nuovi software da Willett
Willett ha lanciato due nuovi pacchetti software, denominati Connector e BluePrint, il primo destinato a controllare le stampanti a getto continuo d’inchiostro da una postazione centrale, incrementando l’efficienza della produzione e riducendo i tempi morti delle macchine, mentre il secondo costituisce l’ultima generazione di programmi per il print design e il controllo. Connector è un software modulare composto da quattro elementi chiave che permettono all’utilizzatore di selezionare le funzioni di volta in volta necessarie. Il primo modulo determina le configurazioni del messaggio, la sua selezione e il suo back-up, oltre ad effettuare il monitoraggio in tempo reale delle macchine. Il secondo consente la condivisione delle informazioni fra stampanti (fino a 99, disposte lungo oltre 1.200 m) e, grazie al controllo centrale, riduce l’errore dell’operatore, mentre il terzo consente di visualizzare e stampare i report di produzione e il quarto modulo effettua la diagnostica e il monitoraggio del sistema di stampa.
Nuovo anche il Blue Print, evoluzione della serie LabelMate di programmi per il print design e il controllo, caratterizzato dall’ottima compatibilità hardware che permette di operare con tutte le stampanti ink jet a piccoli e grandi caratteri, a trasferimento termico, la linea di stampanti Zebra e le attrezzature di etichettatura. Blue Print fornisce all’utilizzatore diverse possibilità di manipolazione dati e permette lo scambio dei dati con le più diffuse applicazioni Microsoft. Risulta particolarmente prezioso nei progetti di system integration.

Two new software packages from Willett
Willett has launched two new software packages, called Connector and BluePrint, the former for checking continuous inkjet printers from a central point, thus increasing production efficiency and cutting machine downtime, while the latter is the latest generation of programs for print design and control.
Connector is a modular software consisting of four key components that let the user select the functions as the need arises. The first module determines the design of the message, its selection and back-up, plus real time monitoring of the machines. The second allows for sharing of information between printers (up to 99, at distances of more than 1,200 m) and, thanks to the central control, reduces the risk of operator error, while the third lets one view and print production reports and the fourth module is responsible for diagnosis and monitoring of the printing system. Also the Blue Print is a new item, the evolution of the LabelMate series of programs for print design and control, featuring excellent hardware compatibility so it can work with all inkjet printers, with both small and big characters, heat transfer, the Zebra line of printers and labeling equipment. Blue Print offers the user many different possibilities in handling the data and data exchange with the most commonly used Microsoft applications. Particularly valuable in system integration projects.