September 2000
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The Alchemist

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Giò Style sceglie Markem
Giò Style chooses Markem

Ordine a fine linea
End-of-line order

Un’impugnatura a prova di strappo
A non-tear handle

Ventilatore industriale
Industrial ventilators

Sistemi di visione per il cosmetico
Vision systems for the cosmetics sector
Buone nuove per la flexo
Good news for flexo printing

In breve

CD - La britannica Polymer Reprocessors ha messo a punto un sistema per il riciclo dei CD e relativo imballaggio.
CD - Polymer Reprocessors of Great Britain has developed a system for recycling CDs and associated packaging. (28/06/00)
News

Da circa due anni il gruppo italiano Giò Style e Markem Srl collaborano per una produzione flessibile e “pulita”.
Giò Style sceglie Markem

Le cifre del gruppo Giò Style - gruppo italiano riconosciuto a livello internazionale nel settore degli articoli casalinghi di plastica e monouso - parlano da sole: 1000 dipendenti nelle divisioni tempo libero/casalingo, giocattolo e monouso; un fatturato ’99 di 204 miliardi, con crescite sostanziali previste per il 2000; 13 società operative (8 produttive e 5 commerciali/finanziarie); investimenti nel corso degli ultimi due anni pari a 50 miliardi.
In particolare, la divisione Monouso può contare su 1500 articoli diversi, di cui produce giornalmente oltre 21 milioni di pezzi (per un totale annuo di 4,5 miliardi). Di recente questa divisione, con sede a Treviso, insieme all’università di Udine ha focalizzato l’attenzione sui flussi di lavoro e sulla salubrità (intesa come comfort complessivo dato dall’equilibrio termico o dalla riduzione della rumorosità nell’ambiente di lavoro). A conferma dell’impegno assunto nei confronti dell’ambiente, Giò Style (già certificata ISO 9002) sta lavorando per ottenere, entro la fine di quest’anno, la certificazione ISO 14001.

Tecnologia e produttività
D’altronde I trend di crescita dei prodotti monouso, la crescente importanza delle private label (che Giò Style fornisce per circa metà dell’indotto complessivo italiano) e le stringenti richieste della grande distribuzione, confermano il buon momento per l’azienda trevigiana che, a sostegno della massima efficienza produttiva, ha adottato due famiglie della gamma Markem: i codificatori a trasferimento termico SmartDate e i codificatori per cartoni della serie 5000, che rappresentano la soluzione ideale in risposta ai temi ambientali, prestazionali ed economici.
Più in dettaglio, gli SmartDate sono stati scelti per la loro versatilità, dato che sono in grado di stampare in linea dati variabili, logo e codici a barre direttamente su film di confezionamento, sacchetti, etichette o astucci e su qualsiasi tipo di superficie (laminato, polietilene, polipropilene, cellophane e carta). Attualmente l’azienda trevigiana possiede 25 codificatori SmartDate in versione continua o intermittente.
Le considerazioni che hanno invece portato Giò Style all’adozione del codificatore Markem serie 5000 per la codifica su cartoni, sono state di carattere prestazionale ed economico. Ma molto ha giocato anche la grande flessibilità del sistema, poiché consente di stampare in linea direttamente su cartone qualsiasi genere di identificazione grafica.
L’introduzione del Markem 5000 abbinato ai cartoni bianchi - che meglio si adattano alla tipologia di prodotto Giò Style, molto vicino al food - ha consentito il massimo risalto alla grafica. I nove codificatori della serie 5000 installati sugli impianti Giò Style stampano i codici a barre, il codice dell’articolo e la sua descrizione, il numero identificativo e i dati dei multipli dei cartoni e dei pallet: tutte informazioni necessarie alla tracciabilità del lotto. Inoltre, il 5000 non pone problemi di carattere igienico-ambientale, dato che si tratta di un sistema a base di resina termoplastica senza solvente, che essicca istantaneamente a contatto del substrato.
Nel prossimo futuro, per quanto riguarda la codifica, Giò Style si ripropone di realizzare il cosiddetto “coding automation”, ovvero la gestione automatica in rete delle operazioni di marcatura e codifica che avvengono in linea, ai fini dell’acquisizione dei dati relativi al monitoraggio produttivo.

For some two years the Italian group Giò Style and Markem Srl have been cooperating for a flexible and “clean” production.
Giò Style chooses Markem

The figures for the Giò Style group - Italian group recognised at international level in the plastic disposable household products sector - speak for themselves: 1000 employed in the spare time/household, toys and disposable division; a turnover for ’99 of 204 billion, with substantial growth predicted for the year 2000; 13 companies operative (8 production and 5 commercial/ financial) and investments over the last two year standing at 50 billion lire. In particular, the disposables division can count on 1500 different articles, with a daily production of 21 million pieces (total annual production 4.5 billion pieces).
Recently the division, with its headquarters at Treviso, along with the university of Udine, has focused its attention on workflows and salubriousness (meant as overall comfort given by the thermal balance and noise reduction in the work environment). Confirming its commitment to the environment, Giò Style (already ISO 9002 certified) is working to obtain ISO 14001 certification by the end of the year.

Technology and productivity
On the other hand the growth trends of disposable products, the growing importance of private labels (Giò Style serving about half the entire Italian supplier industry) and the stringent demands from broadscale distribution, confirm this good moment for the Treviso-based company. Now the company, to further increase its production efficiency, has adopted two families of the Markem range: the heat transfer SmartDate coders and the Series 5000 carton coders, that stand as the ideal solution seen in environmental, performance and economic terms. In more detail, SmartDate coders have been chosen for their versatility, given that they are capable of printing variable data, logos and barcode directly in line on packaging film, bags, labels or cases and on any type of surface (laminates, polyethylene, polypropylene, cellophane and paper). Currently the Treviso based company possesses 25 SmartDate coders in the continuous or intermittent versions. Giò Style have adopted Markem series 5000 coders for carton coding both thanks to their performance and price. However the great flexibility of the system also played a part, in that it allows one to print any type of graphic identification in line directly on cartons.
The introduction of Markem 5000, together with white cartons - better suited to the Giò Style type of product, very close to food - mean the graphics are shown off at their best. The nine Series 5000 coders installed on the new Giò Style systems print barcodes, article codes & descriptions, identification numbers and the multiple data for cartons and pallets: in a word all the information needed to ensure lot traceability. Furthermore, the 5000 does not pose problems of a hygienic-environmental nature, given that it uses a solventless thermoplastic resin-based system that dries instantly on contact with the substrate.
In the coming future, as far as coding is concerned, Giò Style has set itself the task of setting up the socalled “coding automation”, or that is automatic network handling of in line marking and coding operations, this to gather data for monitoring the products.

Ordine a fine linea
SIR – Sistemi Industriali Robotizzati - propone impianti personalizzati “chiavi in mano” per l’automazione dei processi di fine linea. L’azienda modenese realizza soluzioni che spaziano dai sistemi modulari per il trasporto di cartoni, sacchi e fardelli dalle unità confezionatrici alle celle robotizzate di paletizzazione, sino ai dispositivi accessori per la formazione pallet e carton box, oltre ai dispositivi di scarico finale della linea. Per i sistemi di palettizzazione vengono utilizzati robot antropomorfi a 4 assi dell’ultima generazione, studiati per manipolare ad alta velocità prodotti singoli, multipli o carichi misti, anche con schemi di impilamento complessi.
Per rispondere alle sempre maggiori esigenze di flessibilità della produzione, SIR ha sviluppato “Robopal”, un innovativo software gestionale che apre nuove prospettive nel campo della palettizzazione flessibile. Le modalità di programmazione fuori linea consentono di richiamare un nuovo programma in tempi rapidissimi; la configurazione di un nuovo ciclo di palettizzazione non richiede nozioni di programmazione del robot, perché è sufficiente immettere poche informazioni (dimensioni del prodotto, numero degli strati, disposizione dei prodotti sugli strati, interfalde, ecc.), utilizzando semplici videate in ambiente Windows.
I sistemi produttivi SIR, inoltre, possono essere asserviti dalla nuova linea di veicoli a guida laser (LGV) che permettono la movimentazione automatica dei prodotti palettizzati e la gestione “attiva” degli stoccaggi in uscita dalle linee.

End-of-line order
SIR – Sistemi Industriali Robotizzati - proposes personalised “turnkey” systems for the automation of end-line processes. Based in Modena, SIR creates solutions that range from modular systems for carrying boxes, bags and bundles from the packed units to automated cells for palletising and accessory devices for the formation of pallets and carton boxes, not to mention the various final line unloading devices. The palletising systems use new generation 4-axis anthropomorphic robots, specifically designed to handle individual products, multiple products or mixed loads at high speed, even with complex stacking patterns.
To meet the ever greater demand for flexibility in production, SIR has developed “Robopal”, an innovative management software package that opens up new horizons in the field of flexible palletising. The off-line programming modes let one recall a new program really quickly; no robot programming knowledge is required to set up a new palletising cycle, as all the operator has to do is enter a few data (size of the product, number of layers, layout of the products in each layer, separating sheets, etc.) via simple pages in Windows.
SIR’s production systems can also be served by its new line of laser guided vehicles (LGV) which allow for automatic movement of the palletised products and “active” management of stocks coming off the line.


Un’impugnatura a prova di strappo
Per i propri imballaggi flessibili da 2,5 kg e oltre, utilizzati nei settori dell’edilizia, Pet Food, chimica e agrochimica, Soplaril ha messo a punto delle impugnature ultra resistenti, senza aggiungere un grammo di materia plastica. Inoltre, dato che sono ottenute grazie a un’innovazione che riguarda il film poliaccoppiato con cui è realizzato il sacco, le nuove maniglie non richiedono modifiche dell’imballo né della linea.
Il materiale della Soplaril, coperto da brevetto depositato, è utilizzabile su tutte le confezionatrici verticali, per qualsiasi tipologia di sacco.

A non-tear handle
Soplaril has developed some new, ultra resistant handle without an extra gram of plastic for its flexible packaging (2.5 kg and over) used in the building, pet food, chemicals and agro-chemicals sectors. What’s more, given that these handles are obtained thanks to an innovation in the polylaminate film used to make the bags, the new handles require no changes to the packaging or the line. The Soplaril material (patent pending) can be used on all vertical packaging machines for all types of bag.


Ventilatore industriale
Il Gruppo Kongskilde produce sistemi per il trattamento dei residui della produzione industriale applicati a diversi settori di mercato: dall’imballaggio flessibile al cartario, dal confezionamento alimentare al riciclo e al trasporto pneumatico in genere.
Tra i prodotti più interessanti realizzati dall’azienda, ricordiamo il ventilatore insonorizzato Multiair, premiato nel ‘96 dal “Danish Design Council” come la più elegante apparecchiatura industriale progettata nell’anno. Caratterizzato da un basso livello di rumorosità e da elevate capacità e portate, è costruito con potenze sino a 25 HP ed è prodotto in due versioni:
- Multiair abbinato a “sistema Venturi con ritorno d’aria”, per il trasporto di rifilo continuo, granulo, bottiglie di plastica e scarto in genere (foto 1);
- Multiair abbinato a “sistema Multicutter o granulazione in linea”, per il taglio o la granulazione (con fori della griglia da 3 a 25 mm di diametro) dei rifili in linea, siano essi di carta o plastica, da un minimo di 8 ad oltre 2.000 micron di spessore (foto 2).

Industrial ventilators
The Kongskilde Group produces systems for treating industrial production waste applied to various market sectors: from flexible packaging to the paper industry, from food packaging to recycling and pneumatic transport in general.
Among the most interesting products made by the firm, we note the soundproofed Multiair ventilator, that won an award in ‘96 from the “Danish Design Council” as the most elegant industrial device designed that year. Featuring a low noise level and high capacity and power, it has a power of up to 25 HP and is produced in two versions:
- Multiair combined to the “ Venturi air return system” (photo 1), for the continuous transport of trimmings, granules, plastic bottles and waste in general;
- Multiair combined with “Multicutter system or in-line granulation” (photo 2), for the in-line cutting or granulation (with grill holes from 3 to 25 mm diameter) of trimmings, be these of paper or plastic, from a min of 8 to over 2,000 microns thick.


Sistemi di visione per il cosmetico
Visti i problemi di costo legati all’utilizzo dei sensori di luminescenza per il controllo del posizionamento di etichette di plastica su flaconi, S.C.M. Costruzioni Meccaniche (macchine etichettatrici) e AT Eletric (suo partner per l’automazione), hanno deciso di installare su una loro macchina il sistema di visione Nais Microimagechecker M200 di Matsushita, dotato del pacchetto software Position Detection. Il sistema è in grado di effettuare il controllo della superficie, della posizione del centro di massa e l’inclinazione dell’asse principale di un particolare dell’etichetta del prodotto. Nel caso in cui qualcuno di questi valori non rientri negli intervalli di tolleranza impostati, il sistema fornisce in uscita il segnale di scarto. Rispetto ai sensori, la visione artificiale consente di controllare più elementi con un unico sistema e di effettuare il controllo anche se la posizione del pezzo all’interno dell’immagine inquadrata dalla telecamera varia di volta in volta, caratteristica indispensabile in quanto l’immagine viene acquisita con il pezzo in movimento. L’unità di elaborazione del sistema M200 permette di effettuare ispezioni complesse pur avendo a disposizione tempi ridotti per le elaborazioni. La macchina in questione è stata progettata per etichettare 250 flaconi/min e il sistema è stato in grado di compiere le 500 elaborazioni al minuto richieste per esaminare separatamente entrambi i lati di ogni flacone.

Vision systems for the cosmetics sector
Given the cost problems involved in using luminescence/light sensors for controling the positioning of plastic labels on bottles, S.C.M. Costruzioni Meccaniche (labeling machines) and AT Electric (their partner for automation), have decided to install on their machines the Matsushita M200 Nais Microimagechecker vision system, equipped with the Position Detection software package. This system is capable of checking the surface, the mass centre and the inclination of the main axis of a detail of the label of the product. When one of these values is outside the tolerance parameters the system provides the reject signal. In comparison to sensors, the artificial vision can monitor various elements with a single system, and can monitor even if the position of the piece within the image viewed by the camera changes each time - an indispensable feature inasmuch as the image is acquired with the piece in movement. The M200 processing system allows for complex inspections to be carried out although there is only short time available for processing. The machine in question was designed to label 250 bottles/min and the system was capable of conducting the 500 processes per minute required to examine both sides of each bottle separately.


Buone nuove per la flexo
Valmet Rotomec ha presentato a Drupa 2000 la nuova rotativa per stampa flessografica a tamburo centrale Rotomec CI 401 ES, destinata a lasciare il segno nella storia della stampa flessografica. Infatti, se fino a oggi il resetting rapido di una macchina a 8 colori con cambio colori, 8 cilindri stampa a camicia e 4 cambi anilox era il sogno degli stampatori flexo, con il modello CI 401 ES l’operazione può essere svolta in circa 15 minuti. Questa rotativa flessografica è attrezzata con comandi digitali, tecnologia dell’asse elettronico (ES), cambio a camicia on-line, sistema di lavaggio automatico (da 2 a 6 minuti) e altre apparecchiature integrate; inoltre si distingue per un sistema di gestione informatico e un controllo centrale totale (caratteristica, questa, che solo le macchine rotative rotocalco o le rotative per l’editoria potevano vantare). Studiata per essere gestita da un solo operatore, la Rotomec CI 401 ES assicura elevata qualità di stampa su un’ampia gamma di substrati per l’imballaggio flessibile; la larghezza del nastro varia da 800 a 1400 mm, il passo di stampa da 300 a 760 mm e le velocità raggiungono i 350 m/min. Il modello standard è anche disponibile con cambio lavoro automatico. La messa in marcia della macchina dal printing plate al cilindro centrale e dal rullo anilox al plate è eseguita da motori con regolazioni micrometriche pre-programmabili. Il posizionamento del cilindro è automatico con una precisione di 1.6 micron, mentre la distanza di pre-regolazione al contatto di stampa può essere scelta preventivamente. Una piattaforma di osservazione in cima all’ottavo printing deck consente di tenere sotto controllo l’intera larghezza del nastro, per poter intervenire prontamente e prevenire eventuali distorsioni o scarti del nastro. Gli elementi stampa sono forniti con un sistema speciale di racla scatolata, che, grazie al profilo interno ad alta turbolenza e basso volume, è particolarmente adatto per stampe con frequenti cambi di colore. Il sistema di pompaggio prevede il lavaggio completamente automatico di racla, rullo anilox, pompa e circuito nonché lo scambio del colore automatico dal vecchio lavoro al nuovo. Il sistema di asciugamento (sviluppato da Rotomec per rotative rotocalco ad alte tirature) assicura performance migliori rispetto a tutti gli altri sistemi grazie al nuovo sistema a flusso d’aria. Rotomec CI 401 ES dispone infine di un sistema supervisione nastro (videocamera a 3 CCD, monitor da 17”) e di un sistema di diagnostica degli errori, indicatori di allarme e di andamento, di una funzione completa di spegnimento in caso di disturbi della macchina.

Good news for flexo printing
Valmet Rotomec launched its new central impression flexographic printing press - the Rotomec CI 401 ES - during Drupa 2000 and is bound to become a milestone in the history of flexo printing. In fact, while quick resetting of a an 8-colour press with colour change - 8 printing plate sleeves and 4 screen sleeve changes - has long been just a dream for flexographic printers until now, with the new Rotomec Cl 401 ES flexo press, this is achievable within approximately 15 minutes. This machine features a digital drive and electronic shaft (ES) technology, ‘on-line’ sleeve change, an automatic washing system (from 2 to 6 minutes) and other integrated equipment. What’s more, the flexo press has a 100% central control and information system (a feature which until now has been included only in technically superior versions of gravure heatset offset machines or newspaper presses). The Rotomec Cl 401 ES was developed to be a “one-man” operated machine for top-quality printing of a wide range of flexible packaging substrates, with high printing performance for flexible packaging. The tape width varies between 800 mm to 1400 mm with printing repeats of 300 to 760 mm and printing speeds of 350 m/min. It is also available with fully automatic reel changeover as standard. Press start-up from the printing plate to the central cylinder, and from the anilox roller to the plate, is performed by step motors with micro-adjustments. These adjustments can be pre-programmed. Cylinder positioning is automatic with a precision of 1.6 microns, whilst the distance of the pre-adjustment to the printing contact can be chosen in advance. A better view of the web between the printing units is possible thanks to a web viewing platform on top of the 8th printing deck, so the operator can intervene quickly and long stretches of spoilage or waste can be avoided. The printing units are equipped with a special chamber doctor blade system, which has a special high-turbulence and low-volume internal profile, thus making it especially well suited for frequent colour changes. The pump system involves fully automatic washing of the blade, anilox roller, pump and circuit, not to mention automatic colour change from old to new. The drying system (developed by Rotomec for fast running rotogravure presses) offers huge improvements in drying performance against other systems, due to a new type of air flow system. Finally, the Rotomec CI 401 ES includes a web supervision system (with 3 CCD video cameras and 17” monitor) with an error diagnostics system, alarm signals and status indicators plus complete shut-off function in case of machine disturbance.