September 2000
L’Alchimista
The Alchemist

Massima flessibilità
Maximum flexibility

Un pack per la grande distribuzione
A pack for broadscale distribution

Il vissuto della pubblicità
The experience of advertising

M&D News
Scenari italiani
Italian scenarios

Si conferma la ripresa
The recovery is confirmed

F&F News
Automazione controcorrente
Automation going against the grain

Un’elevata concetrazione di colore
A high concentration of color

Meglio di una sfera di cristallo
Better than a crystal ball

I&M News

Un big bag amico dell’ambiente
Environmentally friendly big bags

Informatore legislativo
Laws and Decrees


Lettere al direttore
Letters to the editor

E&L News
Orizzonti di crescita
Growth horizons

Trattare bene le emissioni gassose
Treating gas emissions well

Invisibili e cool
Invisible and cool

Eccellenza a prima vista
Excellence on sight

Lampo di genio
Spark of genius

Materie prime per la produzione di imballaggi
Raw materials for packaging production

Tutti quelli che...
All those that

M&M News
All those that
Overview on the selfadhesive labeling, coding and marking segment offering an update on the main production and trading companies that operate on the Italian market. The different types of machines, organised per category, are conveniently schematised in a table, while company data is to be found in the second half of the article.

In the era of total traceability - where technology even enables the automatic “reading” of the composition of a used, dirty, crushed container - a lot still needs to be done on the side of labeling and marking. Among others this accusation comes from broadscale distribution, evermore sensitive to the factors that can complicate/simplify the flow of goods. But this does not only involve the trade in itself: due to the continuous upturns in logistics - the latest target of the “Rationaliser” - the container very often still remains a mysterious object, making the identification of its contents difficult, with consequently imaginable problems in stockage, sorting, returning and other phases.
Thus on the one side of things there is an increase in the offer - the selfadhesive label, coding and marking sector is constantly seeing the arrival of new operators and products - on the other hand the demand for applications up to now neglected is also on the increase. The direction taken by R&D seems to confirm this growthtrend, and this also from the qualitative point of view. In particular products are getting evermore sophisticated and segmented and this is more evident in the cases where points like hygiene of machines and work environments, safety and speed are taken into careful consideration.
Other phenomena though appear to put the sector’s growth capacity to the test, the trend towards eliminating packaging as much as possible or at least to reducing its volume is a case in point. But in actual fact no statistics show an absolute drop in packaging, even if it be true that thicknesses are being minimised and forms are being rationalised (the example of evermore concentrated, household detergents goes for one and for all). Rather even radical changes are in the offing, such as those related to development (still at its outset) of e-commerce, that is likely to modify the equilibrium between the different types of packaging and impose a rethink of information content and mode of presentation. All-in-all one can hence say that the sector concerned is expanding, and this is albeit indirectly confirmed by the fact that more companies than in the past have responded to our enquiry published below.
Il comparto dell’etichettatura autoadesiva, codifica e marcatura. Ecco un aggiornamento sulle principali aziende, produttive e commerciali, che operano sul mercato italiano. Le diverse tipologie di macchine, organizzate per categorie, sono schematizzate in una tabella, facile e veloce da consultare, mentre i dati sulle imprese sono riportati nella seconda parte del servizio.
a cura della redazione

ell’era della tracciabilità totale - dove la tecnologia consente addirittura di “leggere” in automatico la composizione di un contenitore usato, sporco e schiacciato - pare ci sia ancora molto da fare in materia di etichettatura e marcatura. Lo denuncia - fra gli altri - la grande distribuzione, sempre più sensibile ai fattori che possono complicare/semplificare i flussi delle merci. Ma non accade solo al trade: complici i continui rivolgimenti nella logistica - ultimo grande bersaglio dei “Razionalizzatori” - capita ancora da più parti che la scatola resti un oggetto misterioso, rendendo difficile l’identificazione del contenuto, con i conseguenti immaginabili problemi in fase stoccaggio, riassortimento, resi e quant’altro.
Così, da un lato aumenta l’offerta - il settore dell’etichettatura autoadesiva, codifica e marcatura si arricchisce di sempre nuovi operatori e prodotti - dall’altro la domanda sembra in crescita anche per applicazioni sino ad ora trascurate. Gli orientamenti della Ricerca & Sviluppo sembrano confermare questa tendenza alla crescita, anche dal punto di vista qualitativo. In particolare, i prodotti si fanno sempre più sofisticati e segmentati e la cosa è più evidente nel caso di utilizzi dove sono tenute in maggior conto l’igiene delle macchine e degli ambienti, la sicurezza o, ancora, la velocità.
Altri fenomeni, però, sembrano mettere alla prova la capacità di crescita di questo settore, come la tendenza a eliminare, per quanto possibile, gli imballaggi o quantomeno a ridurne il volume. Ma in realtà da nessuna statistica risulta una diminuzione assoluta dell’imballaggio, anche se è vero che si minimizzano gli spessori e si razionalizzano i formati (valga per tutti l’esempio dei detergenti per la casa, sempre più concentrati). Si possono, piuttosto, prefigurare dei cambiamenti anche radicali, come quelli correlati allo sviluppo (ancora in fieri) dell’e-commerce che, verosimilmente, modificherà gli equilibri fra le diverse tipologie di imballaggi e imporrà di ripensare modi e contenuti dell’informazione ad essi correlata.
Tirando le fila, si può quindi dire che il settore di cui ci stiamo occupando sia in espansione e lo conferma, anche se solo indirettamente, il fatto che alla nostra inchiesta, di cui pubblichiamo qui di seguito i risultati, hanno risposto più aziende che in passato.