September 2000
L’Alchimista
The Alchemist

Massima flessibilità
Maximum flexibility

Un pack per la grande distribuzione
A pack for broadscale distribution

Il vissuto della pubblicità
The experience of advertising

M&D News
Scenari italiani
Italian scenarios

Si conferma la ripresa
The recovery is confirmed

F&F News
Automazione controcorrente
Automation going against the grain

Un’elevata concetrazione di colore
A high concentration of color

Meglio di una sfera di cristallo
Better than a crystal ball

I&M News

Un big bag amico dell’ambiente
Environmentally friendly big bags

Informatore legislativo
Laws and Decrees


Lettere al direttore
Letters to the editor

E&L News
Orizzonti di crescita
Growth horizons

Trattare bene le emissioni gassose
Treating gas emissions well

Invisibili e cool
Invisible and cool

Eccellenza a prima vista
Excellence on sight

Lampo di genio
Spark of genius

Materie prime per la produzione di imballaggi
Raw materials for packaging production

Tutti quelli che...
All those that

M&M News


Gli imballaggi di alluminio: brevi note sul settore
• Il settore degli imballaggi di alluminio realizza un fatturato di oltre 2.550 miliardi di lire, con una produzione di circa 115.000 t, facendo segnare un trend evolutivo medio annuo di 1/1,5 punti percentuali.
• Queste le tipologie di imballaggio di alluminio:
- contenitori per bevande e food;
- bombolette per prodotti spray;
- tubetti flessibili;
- chiusure, vaschette;
- foglio da incarto domestico e commerciale;
- foglio per converter.
• I maggiori tassi di crescita riguardano le ultime tre categorie sopraelencate.
• La crescita della domanda di vaschette e foglio da incarto deriva dallo sviluppo delle vendite attraverso la distribuzione domestica, mentre il favorevole andamento della domanda di foglio per converter è conseguente all’aumento della domanda di poliaccoppiati flessibili.
• Il 35% degli imballaggi di alluminio viene esportato e la componente estera della domanda riguarda tutte le tipologie che abbiamo elencato.
• Poco significativo è invece il flusso delle importazioni.
In Italia si contano 28 produttori di imballaggi di alluminio che impiegano un totale di circa 2.000 addetti.

Aluminium packaging: brief notes on the sector
• The aluminium packaging sector makes a turnover of over 2,550 billion lira, with production at around 115,000 t, making for an average annual growthtrend of 1/1.5 percentage points.
• The types of aluminium packaging are:
- containers for beverages and foodstuffs;
- cans for spray products;
- flexible tubes;
- closures, trays;
- domestic and commercial wrapping;
- sheets for converters.
• The largest growthrates concern the last three categories listed above.
• the growth in demand for trays and sheets for wrappings derives from growth of sales through domestic distribution, while the favourable run of demand of foil for converters is the result of the increase in demand for flexible polylaminates.
• A full 35% of aluminium packaging is exported and the foreign component of demand covers all types listed above.
• By comparison the flow of imports is of little significance. Italy counts 28 aluminium packaging manufacturers with a total of around 2,000 employees.




Comital SpA
Strada Brandizzo, 130
10088 Volpiano (TO)
tel. 011/9828111
fax 011/9884834
Produzione foil stock/Foil stock production

Ditta Antonio Carcano SpA
Via A. Carcano, 10
23826 Mandello del Lario (LC)
tel. 0341/738211
fax 0341/733606
Produzione foglio sottile >200 micron/thin foil production (>200 microns)

ILA SpA
Via Paringianu,
09010 Portoscuso (CA)
tel. 0781/5011
fax 0781/508134
Produzione foil stock/Foil stock production

Laminazione Sottile SpA
Str. Statale, 87 km 21,200
81020 S.Marco Evangelista (CE)
tel. 0823/ 222111
fax 0823/451722
Produzione foil stock/Foil stock production

Vaw Slim SpA
Viale Caduti Guerra di Liberazione, 118
00100 Roma (RM)
tel. 06/50795301
fax 06/50795375
Produzione foil stock/Foil stock production

Alcan Alluminio SpA*
Via B. Buozzi, 12 loc. Fizzonasco
20090 Pieve Emanuele (MI)
tel. 02/907441
fax 02/90782155

Pechiney Emballage Alimentaire*
Boulevard du General Leclerc, 16
F - 92115 Clichy (Francia)
tel. 0033 1 41 276800
fax 0033 1 41 276959

Siderius SpA
S.S. dei Giovi, 102
20032 Cormano (MI)
tel. 02/6155101
fax 02/6152282
Produzione inchiostri e vernici/Inks and varnish production

Salchi Rhenacoat Srl
Via S. Maria Molgora,15
20040 Burago di Molgora (MI)
tel. 039/6656292
fax 039/6656279
Produzione inchiostri, vernici e lacche /Inks, varnish and laquers production

Metlac SpA
S.S. 35 bis dei Giovi
15100 Bosco Marengo (AL)
tel. 0131/298283
fax 0131/298441
Produzione inchiostri e vernici/Inks and varnish production

Ink Maloberti Srl
Via Torino, 11
20016 Cormano (MI)
tel. 02/66302772
fax 02/6150238
Produzione inchiostri e vernici/Inks and varnish production

P.P.G. Industries Italia Srl
Via Milano, 264
20061 Bollate (MI)
tel. 02/350071
fax 02/3562580
Produzione in Italia: inchiostri; all’estero: vernici (anche per lattine e tubetti già formati) e lacche/Production in Italy: inks; abroad: varnis (also for cans and formed tubes), and laquers.

Colorgraf SpA
Via Italia, 38
20020 Lainate (MI)
tel. 02/9370381
fax 02/9374430
Produzione inchiostri UV e vernici/UV inks and varnish production

Metinks Srl
Via Petraro S. Stefano
84013 Cava dei Tirreni (SA)
tel. 089/462579
fax 089/466579
Produzione inchiostri/Inks production

Gruppo Sun Chemical SpA
Via delle Due Case, 2
50127 Firenze (FI)
tel. 055/42591
fax 055/4250179
Produzione inchiostri, vernici e lacche /Inks, varnish and laquers production

Salchi Rhenacoat Srl
Via S. Maria Molgora,15
20040 Burago di Molgora (MI)
tel. 039/6656292
fax 039/6656279

Foreco Srl
Via Kennedy, 75
20010 Marcallo con Casone (MI)
tel. 02/9761939
fax 02/9760158

Siderius SpA
S.S. dei Giovi, 102
20032 Cormano (MI)
tel. 02/6155101
fax 02/6152282

Grace Italiana SpA
Via Trento, 7
20017 Passirana di Rho (MI)
tel. 02/93321
fax 02/9332555

Artistica Productor Quimicos S.A.
Tomas A. Alonso, 68
POB 65
E - 36208 Vigo (Spagna)
tel. 0034 986 231606
fax 0034 986 231606

(*) Per quanto riguarda la produzione di end stock, tab stock, can stock e pastiglie, non esistono produttori italiani; i consumatori importano il materiale da queste due aziende.
(*) As such there are no Italian producers of end stock, tab stock, can stock and pastilles, consumers import the material from these two concerns.


Materie prime per la produzione di imballaggi

Informazioni utili. Tecnologie, materiali, nomi e indirizzi
a cura di Roccandrea Iascone (Soluzioni per l’Impresa)


Materie prime per la produzione degli imballaggi di alluminio

Le principali materie prime impiegate per la produzione di imballaggi di alluminio sono: alluminio per imballaggio; vernici, inchiostri e lacche; mastici.


Alluminio per imballaggio
I laminati di alluminio destinati alla produzione d’imballaggio si suddividono in due categorie generali: alla prima appartengono end stock, can stock e pastiglie, alla seconda il foil stock (da cui si ricava foglio sottile).
Si tratta di materiali destinati alla produzione di contenitori e chiusure, di poliaccoppiati flessibili, di foglio da incarto, di vaschette e chiusure.
Le lattine per bevande e per alimenti sono prodotte utilizzando lamierino di alluminio del tipo end stock per il coperchio, can stock per il corpo e tab stock per la linguetta del coperchio easy open. Il lamierino per gli imballaggi presenta diverse tipologie di leghe e stato metallurgico a seconda del tipo e del relativo utilizzo.
Le chiusure a vite per bottiglie e flaconeria varia sono prodotte con lamierino sottile del tipo foil stock. Quest’ultimo è anche impiegato, con spessore inferiore a 200 micron, per la produzione di vaschette, foglio sottile per accoppiati, blister, coperchi pelabili e foglio da incarto.
Infine, per la produzione di tubetti flessibili e bombolette spray, vengono utilizzate pastiglie di alluminio.
In tabella 1 sono riportati i produttori europei di alluminio per imballaggio che operano stabilmente in Italia.

Inchiostri, vernici e lacche
La litografia e verniciatura degli imballaggi di alluminio si attua prima della loro formatura, in altre parole su foglio, in tutti i casi tranne che per i contenitori a profondo stampaggio quali le lattine per bevande, le bombolette spray e tubetti flessibili, la litografia dei quali si effettua dopo la formatura.
Per alcuni tipi di imballaggi (vaschette, foglio da incarto, foglio sottile per poliaccoppiati, ecc.) si procede a una laccatura esterna protettiva trasparente ad acqua.
Le vernici di gran lunga più usate per i rivestimenti interni sono delle resine epossidiche, con struttura di polieteri derivanti dalla reazione tra Bisfenolo A ed Epicloridrina.
Queste le principali tipologie di vernici a base di resine epossidiche:
• vernici epossifenoliche;
• vernici epossiamminche;
• vernici epossipoliestere.
Le resine epossidiche sono state recentemente oggetto d’attenzione da parte dei mass media per il problema della migrazione specifica del BADGE (bisfenolo -A-di glicidil etere), l’oligomero di partenza delle resine epossidiche stesse. Il problema tuttavia è in gran parte rientrato a seguito della nuova normativa comunitaria.
Oltre alle resine epossidiche, per i rivestimenti interni dei contenitori di alluminio vengono usate resine viniliche, in particolare il PVC, e rivestimenti organici.
Il mercato globale di tutte le vernici per imballaggio di alluminio consumato in Italia, comprensivo quindi di quelle destinate all’esterno ed all’interno dei contenitori e delle chiusure, si attesta su una produzione di circa 8.000 t/anno.
I contenitori e le chiusure vengono tutte litografate all’esterno.
La quantità di inchiostri usati per la litografia dei contenitori e chiusure di alluminio è valutata circa in 85 t oltre il 60% impiegato per la fabbricazione delle lattine per bevande.
L’inchiostro usato per la stampa su foglio è generalmente inchiostro grasso (oil ink) per stampe offset, anche se in alcuni casi viene impiegato inchiostro UV. Per quanto concerne la litografia su contenitore già formato a profonda imbutitura, la tecnica adoperata varia a seconda del tipo di imballaggio: per le lattine per bevande e bombolette si usa la stampa indiretta a secco (si procede con una pre-laccatura, che precede la stampa). Per i tubetti flessibili, invece, si procede con stampa in flessografia UV adoperando inchiostri liquidi. (In tabella 2 sono riportati i produttori di inchiostri, vernici e lacche destinati a imballaggi di alluminio che operano in Italia).

Mastici
Questa materia prima serve a mantenere l’ermeticità nei punti di aggraffatura dei coperchi e per ermetizzare alcuni tipi di chiusure.
I mastici devono inoltre avere caratteristiche qualitative ad alto contenuto tecnologico per resistere non solo a fonti di vapore durante la sterilizzazione dei prodotti inscatolati ma anche nel caso di prodotti contenenti liquidi di governo grassi. (In tabella 3 sono riportati i produttori di mastici destinati a imballaggi di alluminio che operano in Italia).

In conclusione
Possiamo constatare che il settore degli imballaggi di alluminio ha raggiunto la fase di maturità, come evoluzione del ciclo di vita, nel comparto dei contenitori e chiusure. Risulta invece ancora in fase di crescita per quanto riguarda i prodotti derivanti da foglio sottile (foglio per converter, vaschette e foglio da incarto).
Dal punto di vista tecnologico, è importante segnalare la progressiva tendenza alla diminuzione degli spessori dei laminati di alluminio.
Tali riduzioni sono frutto di ricerche atte a migliorare le leghe e le tecniche di laminazione e di controllo del processo produttivo.
Del resto, anche inchiostri, mastici e vernici sono oggetto di continue ricerche finalizzate ad un uso sempre più adeguato alle esigenze dei produttori.

Raw materials for packaging production

Useful information. Technologies, materials, companies and addresses
By Roccandrea Iascone (Soluzioni per l’impresa)

Raw materials for
aluminium packaging production

The main raw materials used for the production of aluminium packaging are: aluminium for packaging; varnishes, inks & lacquers; mastics.

Aluminium for packaging
The aluminium laminates for producing packaging are divided into two general categories: end stock, can stock and pastilles go to make up the first category, foil stock (from which foil is derived) constitutes the second category.
We are speaking of materials for the production of containers and their closures, flexible polylaminates, wrappings, trays and their closures.
Beverage and food cans are produced using aluminium sheet steel of the end stock type for the cover, can stock for the body and tab stock for the tab on the easy open cover. The packaging sheet steel presents different alloys and metallurgical states according to type and relative use.
The screw closures for bottles and various flacons are produced using thin sheet steel of the foil stock type. The latter is also used in thicknesses of less than 200 micron for the production of trays, foil for laminates, blisters, pealable covers and wrappings. Finally, for the production of flexible tubes and spray cans, aluminium pastilles are used.
Table 1 indicates the European producers of aluminium packaging that stabily operate in Italy.

Inks, varnishes and lacquers
The lithography and lacquering of aluminium packaging is carried out before molding, in other words on the sheet, this in all cases except for deep mold containers such as beverage cans, spray cans and flexible tubes, the lithographing of which takes place after molding.
For some types of packaging (trays, wrappings, thin sheet for polylaminates, etc.) a waterbased, external protective varnish is applied.
The commonest inner coatings are the epoxy resins with polyether structures deriving from the reaction between Bisphenol A and Epichlorohydrin
These are the main type of lacquers based on epoxy resins:
• epoxyphenolic lacquers;
• epoxyamminic lacquers;
• epoxypolyester lacquers.
The epoxy resins have recently been the object of attention in the media due to the specific migration of BADGE (Bisphenol A of glicidil ether), the starting oligomer for epoxy resins. The problem all the same has to a large extent been accommodated in the new community standards.
As well as the epoxy resins, vinyl resins are used for coating the insides of aluminium containers, particularly PVC and organic coatings.
The global market of all the lacquers for aluminium packaging consumed in Italy, comprehensive therefore of those for the outside and the inside of containers and closures, stands at an output of around 8,000 t/year.
The containers and the closures are all lithographed on the outside.
The quantity of inks used for lithographing containers and closures in aluminium is rated at around 85 t of which over 60% is used for the manufacture of beverage cans.
The ink used for printing on foil is generally fat ink (oil ink) for offset print, also if in some cases UV ink is used. As far as the lithography on preformed deep draw containers is concerned, the techniques used vary according to the type of packaging: for beverage and spray cans indirect dry printing is used (a pre-lacquering is carried out prior to printing). For flexible tubes UV flexographic printing using liquid inks is resorted to (the manufacturers of inks, varnishes and lacquers for aluminium packaging operating in Italy are listed in table 2).

Mastics
This raw material is useful for maintaining the airtightness in the seam points of the covers and for rendering some types of closures airtight.
Besides, the mastics have to have qualitative features of a high technological content not only in order to resist against sources of vapour during the sterilization of the canned products but also in the event of products with governing fatty liquids. (The manufacturers of mastics used in aluminium packaging that operate in Italy are listed in table 3).

In conclusion
We ascertain that the aluminium packaging sector has reached a phase of maturity in the evolution of its lifecycle in the containers and closures segment. The foil derived products still appear to be enjoying a growth phase (foil for converters, trays and wrappings).
From the technological point of view we draw attention to the progressive reduction in thickness of aluminium laminates.
These reductions in thickness are the result of studies aimed at improving alloys and lamination techniques and control of the production process.
What is more, inks, mastics and lacquers are also object of continuous research to further suit them to the producers’ needs.