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November/December 2004




Uomo, merce, emozioni
People, products, emotions

Vita difficile per i “soliti ignoti”?
A taugh time for retail thieves?

Beverage all’italiana
Italian beverage

Il nuovo senso del mondo
The new sense of the world

Chiudere in bellezza
Closing on a positive note

M&D News







Imballaggi poliaccoppiati flessibili
Flexible polylaminate packaging

Rapporto sullo stato dell’imballaggio (3)
Report on the state of packaging (3)

F&F News






Crescita e sviluppo industriale senza confini
Industrial growth and development without borders

Un buon bilancio di numeri e idee
A good balance in numbers and ideas

I&D News







Preparati pericolosi
Dangerous substances

Nuovo Regolamento (CE) sui detergenti
New (EU) rules for detergents

Sostanze allergeniche nei prodotti alimentari
Allergens in food products

E&L News







Il coraggio di guardare avanti…
The courage to look ahead…

Packaging Links
Packaging Links

M&M News








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Le notizie .


Standard di cartone
Cardboard standards



Materiale a contatto con gli alimenti
Materials in contact with foodstuffs



“Riciclando si impara”
"Riciclando si impara"



Brevi dal CNA
News from CNA



Un premio per l’acciaio
An award for steel



Riciclo su due ruote
The bicycle of recycling



Notizie da Comieco
News from Comieco



Certificazione - Mascherpa ha ottenuto la certificazione, attestata da Sincert DNV, del proprio sistema di gestione ambientale secondo la normativa UNI EN ISO 14001. L’azienda milanese, già certificata secondo la UNI ISO 9001:2000, opera da tempo per sostenere attività a basso impatto sull’ecosistema.
Certification - Mascherpa has obtained the certification, ascertained by Sincert DNV, of its system of environmental management as under UNI standard EN IS0 14001. The Milanese company, already certified under UNI ISO 9001:2000, has for some time now been pursuing activities with a low environmental impact.

Carta, incontri e bilanci - È imminente l’edizione 2004 dell’European Paper Week di Cepi (Confederation of European Paper Industries), in calendario allo Sheraton Brussels Hotel Towers (Rogier) dal 30 novembre al 3 dicembre prossimi. Per la prima volta, il programma prevede una serie di eventi aperti al pubblico su questioni di particolare rilevanza per il settore, con seminari su Sostenibilità, Imballaggio, Riciclo.
Per informazioni: www.cepi.org.
• Buone nuove per l’industria cartaria europea sul fronte recupero. I dati della “Dichiarazione Europea sul Rapporto Annuale 2003 del Recupero della Carta” fanno sperare in un pieno raggiungimento dell’obiettivo stabilito nel 2000, che puntava a incrementare il tasso di raccolta al 56% entro il 2005. I numeri parlano infatti di un tasso di riciclo pari al 53,9% (contro il 53,4% del 2002), dovuto innanzitutto a un maggiore utilizzo di carta da macero (+16,3% in cinque anni).
Paper, encounters and balances - European Paper Week 2004 by Cepi (Confederation of European Paper Industries) will take place this year from 30/11/2004 to 03/12/2004 at the Sheraton Brussels Hotel Towers (Rogier). For the first time the programme for 2004 will include a series of open events on subjects of vital importance to the industry, including seminars on Sustainability, Packaging and Recycling. For informations: www.cepi.org.
• Good news for the European paper industry on the recovery front. The figures of the “European Declaration on the Annual Report 2003 on Paper Recovery” allow one to hope that the objetive established in 2000 may be reached in full, that aimed at increasing the collection rate by 56% by 2005. The figures in fact speak of a 53.9% recycle rated (against a 53.4% for 2002) due aboveall to a greater use of recycled paper (+ 16.9% in five years).
Riciclo di bottiglie - Lo scorso giugno, il gruppo M&G ha raggiunto nel proprio stabilimento di Recipet (Indiatuba, Brasile) un risultato record nel riciclo di bottiglie di plastica: 1.125 tonnelate di scaglie, equivalente a un milione di bottiglie di plastica al giorno.
La maggiore efficienza del sito brasiliano (aumentata del 40% rispetto al 2003) è dovuta ai miglioramenti apportati sia in fase di manipolazione del materiale, sia in quella di processo.
Bottle recycling - Last June the M&G Group achieved record levels of plastic bottle recycling at its Recipet facility in Indiatuba, Brazil: 1,125 tons of flake, the equivalent to one million plastic bottles a day. The increased efficiency at the Brazilian plant (up 40% compared to 2003) is due to improvements both in material handling and in the process.

Aspettando il SEP - Si è svolto lo scorso primo ottobre, alla Fiera di Padova, il convegno “La gestione integrata dei rifiuti urbani: costi, appalti, piano d’ambito, strumenti di regolazione e controllo”. L’incontro ha analizzato i costi della gestione dei rifiuti ambientali in diverse realtà territoriali, valutando anche l’impatto delle tariffe di igiene ambientale. Un confronto quanto mai opportuno, anche alla luce dei rincari del servizio previsti dalla manovra Finanziaria. Al centro del dibattito anche la costituzione degli “ambiti territoriali ottimali” (ATO), la struttura del mercato dei rifiuti urbani e le riforme che interessano i servizi pubblici locali. L’incontro è stato organizzato da SEP, Salone Biennale Internazionale delle Ecotecnologie in programma alla Fiera di Padova dal 15 al 18 marzo 2006, dove per la prima volta sarà presente un padiglione interamente dedicato all’idrogeno.
Waiting for SEP - The Padua trade fair hosted the convention “The integrated management of municipal waste: costs, contracts, area plan, tools for regulation and control” 1st October last. The encounter analysed the costs of managing environmental waste in various areas, rating the impact of the fees for environmental hygiene.
An opportune encounter also in the face of the increased costs laid down in the financial manoeuvre.
Also discussed, the setting up of “ambiti territoriali ottimali” (ATO), the structuring of the municipal waste market and reforms affecting the local public services. The encounter was organized by SEP, the Biennial Ecotechnology Show scheduled at the Padua trade fair from 15th to 18th March 2006, that for the first time will host a pavilion entirely dedicated to hydrogen.

Codice alimentare - Nato negli anni sessanta per iniziativa di due organizzazioni in seno all’ONU, ossia la FAO e l’OMS, il Codex Alimentarius (alla lettera “codice alimentare”) comprende una serie di standard, sia generali sia specifici, definiti per proteggere la salute dei consumatori e, al contempo, assicurare la trasparenza nel commercio mondiale dei cibi. Obiettivo del codice, in particolare, è che gli alimenti immessi al consumo sui mercati locali o destinati all’export non solo siano sani e di buona qualità, ma che nemmeno possano “veicolare” organismi potenzialmente pericolosi per gli animali e le piante di quei Paesi in cui vengono consumati. La maggior parte della popolazione mondiale vive nelle 166 nazioni che aderiscono al Codex Alimentarius e che, pertanto, partecipano alla stesura e all’applicazione degli standard. Molti documenti utili relativi al codice (report, standard, pubblicazioni speciali) possono essere scaricati gratuitamente dai siti www.codexalimentarius.net e www.who.int/foodsafety/codex/en.
Food code - Set up jointly in the 1960s by two United Nations organisations (FAO and WHO), Codex Alimentarius is, literally translated from Latin, a “food code”. It comprises a series of general and specific food safety standards that have been formulated with the objective of protecting consumer health and ensuring fair practices in the food trade. Food put on the market for local consumption or export must be safe to eat and of good quality. In addition, food should not carry disease-causing organisms that could harm animals or plants in importing countries. Most of the world's population lives in the 166 countries which are members of the Codex Alimentarius and which therefore participate in draughting and implementing standards. Most Codex documents (reports, standards, special publications) can be freely downloaded from Codex website www.codexalimentarius.net and www.who.int/foodsafety/codex/en. Source: EUFIC (European Food Information Council).
News

Standard di cartone
Tutela della sicurezza e standardizzazione “certificata” degli imballaggi di cartone ondulato e cartoncino teso. Le Good Manufacturing Practises (GMP) stilate da Fefco per il comparto diventano uno strumento normativo fondamentale per orientare i produttori verso la qualità.
Ciro Liguori

La sicurezza degli alimenti e degli imballaggi che li contengono rappresenta un tema di interesse crescente per tutti i soggetti della filiera produzione-consumo.
Nel capitolo generale della sicurezza alimentare, infatti, confluiscono da un lato i requisiti definiti a livello legislativo a tutela dell’interesse pubblico; dall’altro, quelli stabiliti a livello contrattuale fra il produttore dell’imballo e il suo utilizzatore (quest’ultimo, spesso, coincide con l’industria alimentare o con la distribuzione organizzata).
In questo quadro, è evidente l’importanza della recente presentazione da parte di Fefco (Federazione Europea Fabbricanti Cartone Ondulato) delle Good Manufacturing Practises (GMP) per il settore del cartone ondulato e del cartoncino teso: una serie sistematica e coerente di definizioni e di raccomandazioni, il cui rispetto guida la progettazione e la produzione di packaging di qualità a costi contenuti e, soprattutto, conformi ai requisiti legislativi e contrattuali. Un ausilio prezioso, dunque, in quanto riconosciuto da tutte le parti in causa, che costituisce il riferimento obbligato anche per gli enti certificatori.

Gli obiettivi delle nuove norme
Le GMP Fefco, alla cui elaborazione Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) ha dato un notevole contributo in seno all’associazione europea, si affiancano ad altri standard che interessano il settore dell’imballaggio, come l’AIB (USA) e il BRC/IoP (UK). Rispetto a questi, le norme messe a punto in Fefco sono focalizzate sul cartone, identificando i requisiti specifici di questa industria ed eliminando così gli eventuali problemi di interpretazione.
Ma non solo. Come viene esplicitato nel testo originale, considerando che i requisiti di sicurezza per il confezionamento degli alimenti stanno diventando sempre più restrittivi, i produttori europei di cartone ondulato rappresentati da Fefco hanno preso atto della necessità di anticipare le richieste del settore food.
Lo sviluppo di uno standard specifico ha, dunque, determinato una serie di vantaggi: in primo luogo è stata presa in considerazione la specifica tecnologia produttiva del cartone e cartoncino, evitando di fissare requisiti non necessari ed eliminando i relativi costi. Allo stesso tempo, è stata assicurata una maggiore trasparenza delle soluzioni adottate dal fornitore per rispondere ai requisiti contrattuali e legislativi. Infine, con la certificazione conferita da un ente terzo e indipendente, l’azienda che adotta le GMP acquista una credibilità superiore.

I punti di attenzione
Se passiamo a considerare i contenuti delle GMP, in via preliminare va sottolineato che, nell’industria del cartone, non vengono individuati punti critici di controllo come, invece, nell’industria alimentare. Dunque, poiché tutti i potenziali rischi possono essere controllati mediante l’applicazione delle GMP, in questo settore, per identificarli, si adotta il più appropriato termine “punto di attenzione”.
In particolare, gli standard GMP si articolano in “Requisiti”, “Protocollo di audit” e “Glossario” e, in questa sede, entreremo nel merito dei primi due aspetti.
• I requisiti - Si suddividono nei paragrafi Gestione della Qualità, Standard di Azienda, Controllo delle Contaminazioni e Igiene del Personale. Ne citiamo alcuni a titolo di esempio.
In fatto di Gestione della Qualità, si richiede che l’azienda produttrice faccia un inventario dei rischi che potrebbero influire sulla sicurezza del consumatore e sull’integrità del prodotto. Sul fronte interno (Standard di Azienda) essa deve adottare procedure che definiscano le responsabilità relative ai provvedimenti da predere in caso di contaminazione del prodotto (come nel caso di una rottura accidentale dei vetri o di plastica trasparente rigida). In materia di controllo delle contaminazioni, il produttore degli imballaggi deve disporre di una procedura efficace e di programmi di pulizia per le apparecchiature, le aree di produzione e i magazzini.
Inoltre, devono essere documentate le procedure di controllo sugli insetti e su altri infestanti. Infine, per tutelare l’igiene del personale, il consumo di alimenti e bevande deve essere consentito solo in spazi appositi e deve essere vietato fumare nelle aree di produzione.
In particolare vengono considerati “punti critici” (per i quali, dunque, le GMP richiedono la piena conformità) l’attuazione della procedura di gestione dei vetri; l’attuazione delle procedure di pulizia; il programma dei controlli dei veleni; la gestione del riscaldamento; il divieto di fumare nell’area di produzione.
• Il protocollo di audit - Lo standard, in questo caso, chiarisce che l’organismo di certificazione deve operare secondo i requisiti della norma EN 45011. Il valutatore (che dovrà peraltro dimostrare di avere un’adeguata conoscenza e competenza nel settore del cartone ondulato) verrà qualificato grazie alla frequenza di un corso organizzato dal Fefco stesso. Nel caso specifico, IIP si è adeguato per tempo e oggi è pronto a emettere le prime certificazioni secondo le GMP Fefco.

Ciro Liguori
Responsabile marketing e sviluppo IIP



Certificazione a tutto tondo Fondato oltre 40 anni fa e accreditato dal Sincert, IIP (Istituto Italiano dei Plastici, membro Cisq e IQNet) opera nella certificazione dei sistemi gestionali (qualità ISO 9000, ambiente ISO 14001, sicurezza Ohsas 18001, responsabilità sociale SA 8000) di aziende manifatturiere e di servizio. Impegnato anche nella certificazione di prodotti in diversi settori industriali, IIP cura con sempre maggiore attenzione l’imballaggio, in primo luogo di alimenti, ma anche di sostanze destinate al contatto con la persona. E, a riprova delle competenze acquisite, a seguito di un accordo stipulato nel 1995 con Assografici, sviluppa servizi di certificazione nei settori cartario, cartotecnico, editoriale e della grafica-stampa. Ricordiamo, proprio a questo proposito, il nuovo schema operativo, destinato a guidare le imprese all’applicazione delle nuove GMP (Good Manufacturing Practises) emanate di recente da Fefco (Federazione Europea dei Fabbricanti di Cartone Ondulato).

All-round certification Set up over 40 years ago and accredited by Sincert, IIP (Istituto Italiano dei Plastici, Cisq and IQNet member) works in the certification of the management systems (quality ISO 9000, environment ISO 14001, safety Ohsas 18001, social responsibility SA 8000) of manufacturing and service concerns. Also committed to product certification in a number of industrial sectors, IIP is increasingly turning to packaging, first and foremost for foodstuffs, but also packaging of substances for human contact. And, bearing witness to the skills and knowhow built up, following an agreement stipulated in 1995 with Assografici, it is now devising certification services for the paper industry, for paper&cardboard converting, publishing and in the printing and graphics sector. On this count, we cite the new working procedures for guiding the concerns in the application of the new GMP (Good Manufactuing Practises) recently issued by Fefco (European Federation of Corrugated Cardboard Manufacturers)




Cardboard standards
Safety protection and “certified” standardisation of corrugated cardboard and flat board packaging. The Good Manufacturing Practises (GMP) drawn up by Fefco for the segment constitute a basic standard for pointing producers in the direction of quality.
Ciro Liguori


The safety of food products and the packaging that contains the same stands as a question of growing interest for all the subjects of the manufacturing-consumption chain. The general chapter of food safety in fact contains both the requisites defined by legislation to protect the public interest; it also defines those established at contractual level between packaging producers and the user (the latter often being in the food industry or part of organized distribution).
In this picture, the importance of the recent presentation made by Fefco (European of Corrugated Cardboard Manufacturers) regarding Good Manufacturing Practises (GMP) for the corrugated cardboard and flat board segments is evident: a systematic and coherent series of definitions and recommendations, the respect for which guides the design and the production of cost-effective, quality packaging and that aboveall conforms to legislative and contractual requisites.
A precious aid hence, inasmuch as recognized by all those involved, and that also stands as a benchmark for the certifying bodies.

The objectives
of the new standards

Within the European association Gifco (Italian Group of Corrugated Cardboard Manufactuers) considerably contributed to drawing up Fefco’s Good Manufacturing Practises, that now stand alongside other standards governing the Packaging sector such as AIB (USA) and BRC/IoP (UK). Against these though the standards laid out by Fefco are focussed on cardboard, identifying the specific requisites of this industry and thus eliminating any problems of interpretation.
But not only that. As laid down in the introductory statement, considering the fact that the safety requisites for the packaging of foodstuffs are becoming evermore restrictive, the European producers of corrugated cardboard represented by Fefco have seen the need to anticipate the demands of the food sector.
The drawing up of a specific standard has hence led to a series of advantages: in first place it has been created considering the specific production technology of cardboard and card, avoiding the inclusion of unnecessary requisites and eliminating the associated costs. The solutions adopted by the supplier to respond to contractual and legislative requisites are more transparent. Lastly, with certification conferred by a third, independent body, the concern that adopts the GMP takes on a greater credibility.

Strategic points
If we go on to consider the GMP, first and foremost we should underline that, the cardboard industry does not have critical control points like the food industry. Hence in that all the potential risks can be controlled by applying the GMP, in this sector, to identify the same, the more appropriate term of “strategic point” is adopted. In particular the GMP standards can be divided up into “Requisites”, “Audit protocol” and “Glossary” and on this count, we shall go further into the first two aspects.
• The requisites - These are divided up into the paragraphs covering Quality Management, Company Standards, Contamination Control, and Personnel Hygiene.
We cite some as an example.
In terms of Quality Management, it is required that the producer concern makes an inventory of the risks that could threaten the consumer’s health and product integrity. On the internal front (Company Standards) they same has to adopt procedures that define the responsibilities governing the steps to be taken in the event of product contamination (as in the case of an accidental breakage of the glass or stiff transparent plastic). On the subject of contamination control, the packaging producer has to have an effective procedural and programmed cleaning of its equipment, its manufacturing and storage areas.
As well as that the control procedures regarding insects and other vermin has to be documented. Lastly, to protect personal hygiene, the consumption of food and beverage must only be allowed in special spaces and smoking has to be prohibited in the manufacturing area.
In particular the application of the glass handling procedures; the application of the cleaning procedures; the poison control procedures; heating management; the prohibition of smoking in the manufacturing area have to be considered “critical points”.
• Auditing protocol - The standard in this case lays down that the certification organism has to operate according to the requisites of standard EN 45011. The auditor (who also has to demonstrate having a sufficient knowhow and skill in the corrugated cardboard segment) will be qualified by attending a course organized by Fefco itself. In the specific case, IIP has fulfilled its commitment in time and is today ready to issue the first certifications according to Fefco’s GMP.

Ciro Liguori
Marketing and Development Manager IIP




Materiali a contatto con gli alimenti
È uscita la seconda edizione del libro “Normativa sui materiali e oggetti a contatto con gli alimenti” scritto da Luciana Gramiccioni (Direttore del Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell'Istituto Superiore di Sanità), Maria Rosaria Milana (Direttore del Reparto “Esposizione e Rischio da Materiali” presso il Dipartimento “Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria” dell'ISS) e Roberta Feliciani (Ricercatrice presso il Reparto “Esposizione e Rischio da Materiali” del Dipartimento “Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria” dell'ISS). Il testo, pubblicato dalla Di Renzo Editore, è suddiviso in quattro volumi: Illustrazione e commento della normativa di carattere generale e specifico; Materie plastiche e gomme; Carte e cartoni, legno e sughero, cellulosa rigenerata; I materiali metallici, le ceramiche e il vetro.


Materials in contact with foodstuffs
The second edition of the book “Standards governing materials and objects in contact with foodstuffs” is now out. Written by Luciana Gramiccioni (Head of the Environmental and Related Primary Prevention Department of the Istituto Superiore di Sanità), Maria Rosaria Milana (Head of the “Exposure and Risks from Materials” Section under the “Environment and Related Primary Prevention” Department of the ISS) and Roberta Feliciani (Researcher from the “Exposure to Risks from Materials” Section of the “Environment and Related Primary Prevention” Department of the ISS). The work, published by Di Renzo Editore, is in four volumes: Illustration and comment of the general and specific standards; Plastic materials and rubber; Paper and Cardboard, wood and cork, regenerated cellulose; Metallic materials, ceramics and glass.



“Riciclando si impara”
Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) dà il via alla seconda edizione di “Riciclando si impara”, il programma di educazione ambientale per la scuola, promosso e realizzato con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Abruzzo, Campania, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana sono le Regioni coinvolte durante l’anno scolastico 2004-2005, come tassello ulteriore di un programma triennale che si propone di raggiungere 10.000 insegnanti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo finale, come facilmente si intuisce, è di educare i futuri cittadini alla corretta gestione dei rifiuti domestici, ma il “mezzo” è la scuola. Riciclando si impara è, infatti, rivolto agli insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado (Scuola Media Inferiore) ed è strutturato in una serie di seminari residenziali, ideati e realizzati come incontri di approfondimento e aggiornamento. I partecipanti avranno modo di approfondire le metodologie didattiche e gli strumenti utili a trasferire agli allievi il valore dei comportamenti rispettosi dell’ambiente. Fra l’altro, per favorire l’interazione degli insegnati con gli alunni è stato ideato un concorso che verrà realizzato su base regionale e prevede attività di ricerca sul tema della raccolta differenziata, coerenti con le caratteristiche peculiari dei territori dove i ragazzi vivono.
La prima edizione dell’iniziativa, portata avanti durante l’anno scolastico 2003-2004, ha privilegiato le Regioni a emergenza ambientale (Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia) e ha visto la partecipazione di oltre 1.500 insegnanti.
Per il prossimo anno scolastico 2004-2005 è previsto il coinvolgimento di altre Regioni, Abruzzo, Liguria, Toscana e Sardegna, e la conferma di Campania, Puglia e Sicilia, in cui è stato riscontrato un successo notevole.


"Riciclando si impara"
Conai (the Italian Packaging Consortium) announces the second edition of its "Riciclando si impara" environmental education program for schools, promoted and run by the Ministry of Education and in collaboration with the Ministry of the Environment. Abruzzo, Campania, Liguria, Apulia, Sardinia, Sicily and Tuscany are the Regions involved in the academic year 2004-2005, a further step in the three-year program that aims to reach some 10,000 teachers throughout Italy. The final goal, as is easily understood, is to educate future citizens on the correct way to manage household waste, the “means” being the school. "Riciclando si impara" is, in fact, aimed at Secondary School teachers (pupils aged 11-14) and is structured as a series of residential seminars, conceived and run as meetings for in-depth study and updating. Participants will have the chance to extend their methods of teaching and the tools they can use to get the value of environmentally friendly behaviour across to their pupils. Among other things, a competition has been created to encourage interaction between teachers and pupils, with awards on a regional level and including research studies on the theme of segregated waste collection to suit the specific characteristics of the territories where the students live. The first edition of this initiative - during the academic year 2003-2004 - focussed on those Regions with environmental emergencies (Calabria, Campania, Latium, Apulia and Sicily) and saw the participation of more than 1,500 teachers. Other Regions will take part in the next academic year 2004-2005: Abruzzo, Liguria, Tuscany and Sardinia, joined by Campania, Apulia and Sicily, having met with great success there.



Brevi dal CNA
• Lo scorso 7 ottobre, al Ventaglio Cafè di Milano, lo chef Gianfranco Vissani ha guidato fra pentole e fornelli una nutrita schiera di personaggi dello spettacolo, capitanati da Federica Panicucci e Don Mazzi.
Con quest’esibizione, che si è conclusa con un assaggio di alcuni dei piatti preparati dal “maestro”, il Consorzio Nazionale Acciaio (CNA) ha voluto rendere omaggio agli alimenti confezionati in lattine di banda stagnata, molto spesso ritenuti (a torto) cibi di scarsa qualità. Un tascabile contenente le ricette di Vissani suggerisce invece come impiegare gli ingredienti in scatola per preparare piatti in grado di soddisfare i palati più esigenti.
• Enzo Armando si è laureato campione del Giro d’Italia di “Ciclotappo”: un nome nuovo per un gioco di antiche tradizioni, che consiste nel far avanzare i tappi a corona delle bottiglie (tappini a Firenze, tollini a Milano, agrette a Genova, cimbalini a Venezia e sinalcoli a Parma) mediante uno scatto del dito.
Organizzata e sostenuta dal Consorzio Nazionale Acciaio, la competizione ha toccato diverse città italiane sensibilizzando i cittadini sul tema del recupero di materiali altrimenti destinati alla discarica.
Solo in Italia, ogni anno, si producono oltre 33 miliardi di tappi a corona, pari a circa 53.000 t di acciaio.


News from CNA
• Last 7th October at the Ventaglio Cafè Milan, chef Gianfranco Vissani led a sizeable group of showbiz personalities, headed by Federica Panicucci and Don Mazzi, through a gastronomic experience. With this exhibition, that ended with a taste of some dishes prepared by the “maestro”, the National Steel Consortium (CNA) wished to pay homage to foodstuffs packed in tin cans, very often (wrongly) considered poor quality food. A paperback containing Vissani’s recipes in fact suggests how to use canned ingredients for preparing food to satisfy even the most demanding palates.
• Enzo Armando is Italian champion of the Round Italy “Ciclotappo”: a new name for an age-old game, that consists in moving crown caps forward with a flick of the finger.
Organised and supported by the National Italian Steel Consortium, the competition was held in various Italian towns, sensitising the public to the subject of materials otherwise headed for the dumps. In Italy alone each year 33 billion crown caps are produced, equivalent to 53,000 t of steel.



Un premio per l’acciaio
Bruxelles, Settembre 2004 - Organizzato in collaborazione con le più importanti associazioni nei settori design, imballaggio e acciaio, l’Associazione Produttori Europei Acciaio per Imballaggio (Apeal) lancia la seconda edizione del Premio internazionale “Steel Packaging Effectiveness”, riservato a quelle soluzioni di packaging che hanno dimostrato, sul mercato, di essere particolarmente efficaci. È possibile iscriversi entro 20 dicembre 2004. La cerimonia di premiazione è invece in calendario il 21 aprile 2005 durante il prossimo Congresso Internazionale Imballaggi d’Acciaio, nell’ambito di Interpack.. Per informazioni: www.apealaward.org.
Riciclo, primato europeo - Apeal ha inoltre diffuso i dati relativi al recupero e riciclo degli imballaggi d’acciaio, in Europa, durante il 2003. Lo scorso anno, considerando insieme tutti i segmenti di utilizzo (fra cui bevande, alimenti e aerosol), sono state raggiunte 2,1 milioni di tonellate, con una crescita dell’1,3%. Questo risultato conferma il primo posto dell’acciaio nella speciale clessifica europea del riciclo, con una percentuale del 61%. Si prevede, inoltre, che queste tendenze “virtuose” si rafforzeranno ulteriormente sia nei 15 Paesi della “vecchia UE”, sia nei nuovi membri. Apeal è infatti convinta che, entro il 2008, la quota di acciaio riciclato possa raggiungere il 70% (UE-15), con una crescita media annua del 3,4%.


An award for steel
Brussels, September 2004 - Organised in co-operation with key international brand design, packaging and steel associations, the Association of European Producers of Steel for Packaging (Apeal) launches the 2nd edition of its International Steel Packaging Effectiveness Award.
The deadline for entries is 20th December 2004. The Award Ceremony will take place on 21st April 2005 during the next International Steel Packaging Congress at Interpack in Düsseldorf. For informations: www.apealaward.org.
Recycle, European leadership - Apeal has just published its annual figures on steel packaging recycling in Europe. 2003 saw a further increase in the recycling of steel packaging (all segments incl. beverage, food, aerosols) of 1.3% in Europe to reach just over 2.1 million tonnes. It confirms steel’s leadership position in packaging recycling with a global European recycling rate of 61%. A trend towards further recycling growth is forecast, both in the EU 15 as well as in the new member states. Apeal forecasts that, by the end of 2008, the recycling of steel packaging in the EU 15 should near 70%, with an average annual growth of 3.4%.



Riciclo su due ruote
Il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo dell’Alluminio (CiAl) ha partecipato a “Lombardia in bici”, la manifestazione promossa dalla Regione Lombardia in concomitanza con la 62° Esposizione Internazionale del Ciclo di Milano e della Settimana Europea della Mobilità 2004.
In quest’occasione, il direttore del consorzio Gino Schiona ha consegnato al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni la Ricicletta®, ossia una city bike realizzata con il 50% di alluminio ottenuto dal riciclo degli imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata, come lattine per bevande, bombolette spray, vaschette e fogli sottili per alimenti, scatolette e tubetti per creme e conserve. Questa bicicletta, dal design innovativo e armonioso, si distingue per la propria leggerezza, grazie al telaio d’alluminio, ed è inoltre dotata di cambio Nexus Shimano a tre velocità, inserito nella ruota posteriore.


The bicycle of recycling
The National Consortium for the recovery and recycling of Aluminium (CiAl) took part in “Lombardy on a bike”, the show promoted by the Regione Lombardy in the occasion of the 62nd International Milan Cycle show and the European Mobility Week 2004. In this occasion, the head of the consortium Gino Schiona presented Regione Lombardy president Roberto Formigoni with a city bike made 50% with the aluminium obtained from packaging recycled from segregated collection (ie from beverage and spray-cans, trays and foil for food, tins and tubes for creams and preserves). This bicycle, having an innovatory and harmonious design, stands out for its light weight thanks to its aluminium frame, also having three speed Nexus Shimano gearchange on the back wheel.



Notizie da Comieco
• Il riciclo diventa design - Lo scorso settembre Comieco ha presentato la seconda edizione dell’atlante “L’Altra Faccia del Macero”, per scoprire oggetti nuovi non solo dal punto di vista del design ma soprattutto nella scelta del materiale impiegato: il macero da riciclo.
Carta e cartone diventano così gli insospettabili materiali per costruire e arredare una camera da letto, per realizzare sedie, lampade, orologi, librerie, poltrone e paraventi ideati da giovani designer. La realizzazione di prodotti a partire dalla raccolta differenziata di carta e imballaggi cellulosici segna un fondamentale passaggio verso la consapevolezza di cosa può essere creato dal quotidiano (e virtuso) gesto del riciclo.
• Giocando s’impara - Comieco, Tetra Pak e Granarolo hanno dato vita a EcoRikit, uno strumento didattico per insegnanti e ragazzi dai 6 ai 16 anni che, attraverso lezioni collettive, test e momenti di gioco, intende diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente.
La valigetta EcoRikit, nata nei laboratori di Achab Group/Consorzio Concerto (MO), contiene infatti diversi materiali didattici e ludici, tra cui un manuale per gli insegnanti, schede informative suddivise per cicli e ordini scolastici, poster, gadget, un gioco da tavolo e infine un “album di classe” (da riempire in modo libero) che sarà l’oggetto del concorso a premi per l’anno scolastico 2004/2005, “Stregati dai cartoni”. In Toscana, lo ricordiamo, l’iniziativa coinvolge anche Mukki, la Centrale del Latte di Firenze, Livorno e Pistoia. Ecorikit è disponibile anche in versione web sui siti www.magoalvise.it e www.tetrapak.it.
• Olimpiadi della carta - Sono stati i cittadini e i commercianti dei quartieri San Lazzaro e Lubiana ad aggiudicarsi il primo posto nelle Cartoniadi di Parma, iniziativa promossa da Comieco, Comune di Parma e AMPS Ambiente con la collaborazione di ASCOM, Confesercenti e dei Consigli di Quartiere. La competizione, che si è svolta dal 21 giugno al 10 luglio, ha visto sfidarsi tutti i cittadini e i commercianti dei 13 quartieri della città emiliana in una gara per la raccolta di carta, cartone e cartoncino.
Durante le Cartoniadi, a Parma sono stati raccolti quasi 440 t di carta e cartone, con un incremento medio di raccolta del 38% rispetto allo stesso periodo del 2003. Ottima la partecipazione dei cittadini che, senza considerare la raccolta degli esercizi commerciali, hanno avviato al riciclo 2,2 kg di carta, cartone e cartoncino pro capite. Il premio di 15.000 Euro, messo a disposizione da Comieco, servirà per finanziare progetti di impegno sociale nei quartieri.


News from Comieco
• Recycling becomes design - Last September Comieco presented the second edition of its atlas “The other Face of Waste Paper”, discovering new objects not only from the point of view of design but aboveall in the choice of the material used: recycled waste paper.
Paper and cardboard thus unexpectedly become material for building and furnishing a bedroom, for making chairs, lamps, timepieces, bookshelves, armchairs and screens created by young designers.
The creation of the product starting off from segregated collection of paper and cellulose packaging marks an important stage towards the awareness of what can be created from the daily (and virtuous) act of recycling.
• You learn by playing - Comieco, Tetra Pak and Granarolo have presented EcoRikit, a didactic tool for 6 to 16 year-olds, created for spreading the culture of environmental respect through lessons, tests and games.
The EcoRikit case, created in the Achab Group/Consorzio Concerto (MO) workshops, in fact contains various didactic materials and games, including a manual for teachers, information sheets divided up into cycles and school grades, posters, gadgets, a table game and lastly a “class album” (to be filled as wished) to be awarded as a prize in the competition “Crazy about cartoons” to be held the school year 2004/2005. As a reminder, in Tuscany the undertaking also involves Mukki, the Centrale del Latte of Florence, Livorno and Pistoia. Ecorikit is also available in the web version on sites www.magoalvise.it and www.tetrapak.it.
• Paper Olympics - The citizens and traders of the quarters of San Lazzaro and Lubiana came first in the Parma Cartoniadi, undertaking promoted by Comieco, Comune di Parma and AMPS Ambiente with the cooperation of ASCOM, Confesercenti and the local quarter Councils.
The competition, that ran from 21st June to 10th July, saw all the citizens and traders of the 13 quarters of Parma take each other on in a competition for collecting paper and cardboard.
During the Cartoniadi in Parma close on 440 t of paper and cardboard were collected, with an average increase in collection standing at 38% compared to the same period in 2003. Public participation was excellent, who, without considering collection from traders, sent 2.2 kg of paper and cardboard per head in for recycling. The award of 15,000 Euros, made available by Comieco, finances projects in the local quarters.