October 2004




Profumo … di Università
The fragrance … of University

I nuovi luoghi della bellezza
The new haunts of beauty

L’industria alimentare nella nuova UE
The food industry in the new EU

M&D News







Imballaggi di legno
Wood packaging

Colossi d’acciaio
Giants in steel

F&F News






Inventare la tradizione
Inventing a tradition

I&D News







Tracciabilità, il tempo stringe
Tracking, time’s running out

Attuazione della direttiva 2001/112/CE sui succhi di frutta
Actuation of directive 2001/112/CE on fruit juices

Commercializzazione dell’olio di oliva
Marketing of olive oil

I&L News







Packaging Links
Packaging Links

Determinazione dei solventi residui nei materiali flessibili: il confronto dei metodi
Determination of solvent residues in flexible material: a comparison of methods

Protezione e trasparenza nel flessibile
Protection and transparency in flexible packaging

M&M News









Dal 20 agosto 2004 è applicabile il decreto 4 giugno 2004 emanato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che stabilisce le modalità operative previste dal decreto ministeriale 29 aprile 2004, recante le disposizioni applicative di controllo delle norme di commercializzazione dell'olio di oliva, di cui al regolamento (CE) n. 1019/2002 della Commissione del 13 giugno 2002.
Con il decreto 4 guigno 2004 vengono sancite indicazioni precise in merito a:
- modalità di controllo sugli imballaggi degli oli di oliva commestibili, con particolare riferimento all'etichettatura e alla conformità al sistema di chiusura (art. 3); i controlli sono svolti presso stabilimenti, esercizi commerciali e frantoi che effettuano vendite;
- informazioni sulla categoria di olio, le partite e la designazione dell'origine geografica (artt. 4, 5 e 7) con l'obbligo per stabilimenti e depositi della compilazione di un apposito registro di carico e scarico;
- modalità per altre indicazioni facoltative (art. 6);
- modalità di controllo da parte dell'Ispettorato centrale repressione frodi (art. 8);
- abrogazione del decreto 3 aprile 2001 recante modalità di attuazione dei controlli previsti dal regolamento (CE) n. 2815/98.
Per dare esecutività ai controlli previsti dal regolamento n.1019/2004 (CE), il decreto ministeriale 29 aprile 2004 stabilisce che l’organo deputato a eseguire i controlli previsti dal regolamento sopraccitato sia l’Ispettorato centrale repressioni frodi, che è alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e forestali.
L’Ispettorato ha un proprio organico e gode di una propria autonomia organizzativa e amministrativa e si avvale per la realizzazione del piano di controlli dell’Agecontrol.
I controlli cui l’Ispettorato è tenuto a procedere riguardano gli imballaggi degli oli d’oliva commestibili, le informazioni sulla categoria dell’olio e la designazione d’origine.
Per i primi l’Ispettorato deve verificare:
• il rispetto della capacità massima, che non deve superare quella di cinque litri, ad eccezione per gli oli destinati al consumo nei ristoranti, mense ed ospedali, per i quali gli Stati dell’Unione Europea possono stabilire una capacità massima superiore;
• la conformità al sistema di chiusura, che perde la sua integrità dopo la prima utilizzazione (art. 2 regolamento n. 1019/2004 CE).

Informazioni sulla categoria
In tema di informazioni sulla categoria dell’olio, l’Ispettorato deve controllare la conformità dell’etichetta alla normativa vigente, che prevede che debba presentare, a caratteri chiari e indelebili, l'informazione seguente sulla categoria di olio:
a) per l'olio extra vergine d’oliva, "olio d'oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici";
b) per l'olio d’oliva vergine, "olio d'oliva ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici";
c) per l'olio d’oliva, composto da oli d'oliva raffinati e da oli d'oliva vergini, "olio contenente esclusivamente oli d'oliva che hanno subito un processo di raffinazione e oli ottenuti direttamente dalle olive";
d) per l'olio di sansa d’oliva, "olio contenente esclusivamente oli derivati dalla lavorazione del prodotto ottenuto dopo l'estrazione dell'olio d'oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive", oppure "olio contenente esclusivamente oli provenienti dal trattamento della sansa di oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive" (art. 3 regolamento n. 1019/2004 CE).
Nel controllare le informazioni della categoria dell’olio l’Ispettorato verificherà la correttezza e la chiarezza delle indicazioni riportate sulle etichette. Tale controllo sarà effettuato a sondaggio presso gli esercizi commercial, gli stabilimenti e i frantoi.

Designazione d’origine
In merito al rispetto della disciplina delle norme sulla designazione d’origine, intesa come l'indicazione di un nome geografico sull'imballaggio o sull'etichetta ad esso acclusa, vanno anzitutto tenuti presenti alcuni obblighi ben precisi quali:
a) che può figurare sull'etichetta solo per l'olio extra vergine d'oliva e per l'olio d'oliva vergine;
b) che la designazione dell'origine che indica uno Stato membro o la Comunità, corrisponde alla zona geografica nella quale le olive sono state raccolte e in cui è situato il frantoio dove è stato estratto l'olio;
c) che qualora le olive siano state raccolte in uno Stato membro o un paese terzo diverso da quello in cui è situato il frantoio nel quale è stato estratto l'olio, la designazione dell'origine dovrà essere: "Olio (extra) vergine di oliva ottenuto in (designazione della Comunità o dello Stato membro interessato) da olive raccolte in (designazione della Comunità, dello Stato membro o del paese interessato)";
d) che nel caso di tagli di oli extra vergini di oliva o di oli di oliva vergini provenienti in misura superiore al 75 % da uno stesso Stato membro o dalla Comunità, può essere indicata l'origine prevalente, seguita dall'indicazione della percentuale minima, pari o superiore al 75 %, che proviene effettivamente da tale origine prevalente (art. 4 regolamento 1019/2004).
Detto questo, i relativi controlli riguardano la verifica della corrispondenza della zona geografica nella quale le olive sono raccolte e quella in cui è situato il frantoio per l'estrazione dell'olio.
Ai fini dei controlli le imprese dovranno tenere, per ogni stabilimento e deposito, uno specifico registro di carico e scarico, nel quale saranno annotati i movimenti per ogni tipo d‘olio introdotto ed uscito, di cui si intende dichiarare l'origine.
Infine con l’entrata in vigore del decreto ministeriale 4 giugno 2004, viene abrogato il decreto 3 aprile 2001 recante modalità di attuazione dei controlli previsti dal regolamento (CE) n. 2815/98 relativo alle norme commerciali dell'olio di oliva.


Marketing of olive oil

On 20 August 2004 the decree of 4 June 2004 issued by the Ministry for Agricultural and Forestry Policies came into effect. This establishes the method of operating the ministerial decree of 29 April 2004 including the dispositions applying to the control of regulations for the marketing of olive oil, with reference to regulation (CE) No. 1019/2002 of the Commission of 13 June 2002.
The 4 June decree ratifies precise indications regarding:
- the method of checking the packaging of olive oil for human consumption, with particular reference to the conformity of the closure system (art. 3); the checks are carried out in factories, commercial premises and oil presses which are also sales outlets;
- information on the category of oil, the lot numbers and designation of the geographical origin (arts. 4, 5 and 7) with the obligation for the factories and depots to compile a suitable register of loading and unloading;
- methodology for other voluntary information (art. 6);
- method of controls on the part of the Central Inspectorate for the Repression of Fraud (art. 8);
- repeal of the decree of 3 April 2001 including the method of activation of the checks laid down in regulation (CE) No. 2815/98.
To confer executive power to the checks laid down in regulation No. 1019/2004 (CE), the ministerial decree of 29 April 2004 establishes that the body deputed to carry out the checks laid down in the above-mentioned regulation shall be the Central Inspectorate for the Repression of Fraud, which is directly responsible to the Ministry for Agricultural and Forestry Policies.
The Inspectorate has its own personnel, enjoys organisational and administrative independence and makes use of Agecontrol for the drawing up of control plans.
The checks which the Inspectorate is charged with carrying out cover the packaging of olive oil for human consumption, information on the category of oil and designation of its origin.
First of all, the Inspectorate must verify:
• adherence to maximum capacity, which must not exceed five litres, except for oils intended for consumption in restaurants, canteens and hospitals, where the European Union States can establish a higher maximum capacity;
• conformity with the closure system, which loses its integrity after the first use (art. 2 of regulation No. 1019/2004 CE).

Information on the category
Regarding information on the category of the oil, the Inspectorate must check that the label conforms to current legislation, which states that it should contain, in clear and indelible characters, the following information on the category of the oil:
a) for extra virgin olive oil, ‘high quality olive oil obtained directly from the olives using only mechanical means’;
b) for virgin olive oil, ‘olive oil obtained directly from the olives using only mechanical means’;
c) for olive oil made up of refined olive oil and virgin olive oil, ‘oil containing exclusively olive oil which has undergone a refining process and oil obtained directly from the olives’;
d) for oil obtained from olive pulp, ‘oil containing exclusively oils derived from the processing of the product obtained after the extraction of olive oil and oils derived directly from the olives’ or ‘oil containing exclusively oils obtained from the processing of olive pulp and oils obtained directly from the olives’ (art. 3 of regulation No. 1019/2004 CE).
In checking the information on the category of the oil, the Inspectorate will check the accuracy and clarity of the information on the labels. This check will be carried out by surveys at the commercial premises, factories and oil presses.

Designation of origin
Regarding respect for the stipulations of the legislation on the designation of origin, intended as the indication of a geographical name on the packaging or on a label attached to it, certain obligations must be complied with, namely:
a) that it can only appear on the labels of extra virgin olive oil and virgin olive oil;
b) that the designation of origin which indicates a member state or the community corresponds to the geographical area where the olives were harvested and where the press which extracted the oil is located;
c) that whenever the olives are harvested in a member state or third country other than the one where the press used for extraction of the oil is located, the designation of origin must be: ‘(Extra) virgin olive oil obtained in (designation of the member state or community involved) from olives harvested in (designation of the member state, community or town involved)’;
d) that in the case of blends of extra virgin olive oil or virgin olive oil of which more than 75% comes from the same member state or community, the dominant origin may be indicated, followed by the indication of the minimum percentage, equal to or more than 75%, which effectively comes from the dominant place of origin (art. 4 of regulation 1019/2004).
Given this, the controls concern verification of the correspondence of the geographical area in which the olives were harvested is that in which the press for the extraction of the oil is located.
To aid these controls, the companies must keep, for every factory and depot, a specific record of loading and unloading, which shall contain the movements of each type of oil entering or leaving, for which it is intended that the origin will be declared.
Finally, when the ministerial decree of 4 June 2004 comes into force, the decree of 3 April 2001, which contains the methodology for the activation of checks laid down in regulation (CE) n. 2815/98 regarding the commercial regulations for olive oil, will be repealed.