January/February 2004





L’imballaggio che verrà
Packaging in times to come

Il confezionamento dei prodotti alimentari
Food packaging

Tempo di riflessioni…
Time for reflection…

M&D News







F&F News







Tante soluzioni, ma uniche
Many solutions, unique too

I&M News






Il Cop9 dell’imballaggio
The Cop9 of packaging

L’approfondimento
Examination

E&L News

IE&L News







Ce n’est qu’un début
Ce n’est qu’un début

Un gruppo, cinque realtà
One group, five companies

Elogio della concretezza
In praise of concreteness

M&M News








. Le notizie .

Specialista in magazzino
Specialists in warehousing

Richiudibili e flessibili
Resealable and flexible

Rulli per il moto lineare
Rollers for linear motion

Mini controllori di posizione intelligenti
Intelligent mini position checkers

Tappo con assorbitore di ossigeno
Oxygen scavenging cap

Movimentazione e fissaggio
Handling and fixing

Trasporto e riordino di contenitori
Container transport and sorting

Trattamenti corona e cap-sealing
Corona treatment and cap sealing

Apri & ri-chiudi
Open & reclose

Novità nel motion control
New features in motion control

Gefran potenzia l’offerta
Gefran develops its range

100% Bindakote
100% Bindakote


Una precisazione - Sul fascicolo 11-12 2003 di ItaliaImballaggio abbiamo riportato una notizia relativa alle lastre alveolari a marchio Polionda (Fi.mir SpA). L'azienda precisa che la traduzione in inglese del termine "lastre alveolari" non è "honeycomb sheets" bensì "twinwall sheets". Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.
Note - The 11-12 2003 issue of ItaliaImballaggio bears an item about Polionda (Fi.mir SpA) twin wall sheets. The company in question points out that the translation in English of the term "lastre alveolari" is not "honeycomb sheets", but "twin wall sheets". We apologize to those concerned and to the readers.
News

Specialista in magazzino
La Plantmatic di Bologna (gruppo Nimax) progetta e realizza sistemi di logistica “chiavi in mano” che prevedono: palettizzazione e movimentazione all’interno degli stabilimenti con LGV, veicoli filoguidati o a guida intelligente; stoccaggio a magazzino, sempre in automatico, con trasloelevatori monocolonna o bicolonna. Gli impianti e i software di gestione sono progettati, sviluppati, collaudati e infine installati dai tecnici Plantmatic, che garantiscono inoltre un servizio di assistenza post-vendita.
• Adatti al trasporto di ogni tipo di materiale, i veicoli elettrici a guida automatica di Plantmatic sono equipaggiati di batteria a bordo, ed eventualmente anche di carica batteria automatico. Le ruote (folli e motrici) dei veicoli sono scelte e dimensionate in accordo alle diverse tipologie di pavimentazione. Ecco, in dettaglio, i veicoli proposti.
Express - È idoneo al trasporto di pallet e contenitori di pesi e dimensioni diverse. Se il carico da trasportare si presenta instabile, il veicolo può prevedere l’uso di pressore con ampia corsa, mentre le forche possono essere forgiate oppure realizzate a forma di scatola.
Climber - Veicolo caratterizzato da elevata produttività e capacità di stoccaggio con possibilità di eseguire pile di materiale a diversi livelli ed altezze, anche senza l’ausilio di strutture fisse come scaffali o cantilever.
Full-up - È adatto al trasferimento di unità di carico dalla zona di produzione alle aree di imballo, in quanto dotato di alta velocità di manovra e flessibilità di movimento per ottimizzare lo spazio a disposizione. In caso di carico instabile, il veicolo può essere dotato di pressori indipendenti tra loro, dotati di ampia corsa e comandati elettromeccanicamente o idraulicamente.
Fourcorner - La principale caratteristica di questo veicolo consiste nel ridotto spazio di manovra necessario per operare il prelievo e il deposito delle unità di carico, anche laterale, ad altezza variabile (da 0 a 3,5 m). Fourcorner può inoltre traslare in tutte e quattro le direzioni.
Sprinter - Trasloelevatore monocolonna o bicolonna caratterizzato da grande capacità di movimentazione oraria e ridotta superficie di magazzino impegnata. Lo stoccaggio può svilupparsi fino a 40 m di altezza.


Specialists in warehousing
Plantmatic of Bologna (Nimax group) designs and produces ‘turnkey’ logistics systems for: palletisation and handling within the factory with LGVs, wire or intelligent guided vehicles; warehouse storage, fully automatic, with single and twin column lift trucks. The equipment and management software are designed, developed, tested and finally installed by Plantmatic technicians, who also ensure an after-sales assistance service.
• Suitable for transporting all types of materials, the Plantmatic automatic drive electric vehicles are fitted with onboard batteries, with automatic charge if required. The wheels, (free and driven) of the vehicles are selected and their size determined by the type of flooring. Here is a more detailed description of the vehicles available:
Express - Suitable for the transporting of pallets and containers of different sizes and weights. If the load to be transported is unstable, the vehicle is fitted with wide track hydraulic legs, while the forks can be shaped or made in the form of a box.
Climber - This vehicle is characterised by its high productivity and storage capacity. It is possible to build stacks of materials at different levels and of different heights, even without the use of fixed structures such as shelving or cantilevers.
Full-up - Suitable for the transfer of loads from the production area to the packaging area, it is capable of high manoeuvring speed and flexibility of handling to optimise the space available. If the load to be transported is unstable, the vehicle can be fitted with independent wide track leg controlled electro-mechanically or hydraulically.
Fourcorner - The main feature of this vehicle is the restricted room for manoeuvre needed to carry out the picking up and depositing of loads, including lateral, of varying heights (from 0 to 3.5 m). The Fourcorner can also move in all four directions.
Sprinter - Single or twin column lift trucks characterised by large handling capacity per hour and the limited warehouse surface required. It can form stacks up to 40 m in height.



Richiudibili e flessibili
Frantschach Flexibles & Release, specializzata nella produzione di imballi flessibili realizzati in film, carta e laminati, lancia la nuova confezione richiudibile Click & Close Bag. Studiata in particolare per il PET food, in futuro sarà resa disponibile anche per il settore alimentare, quello dei detergenti e dei prodotti chimici. Click & Close Bag può essere riempita sui normali sistemi di riempimento, e viene prodotta nell’impianto della sussidiaria Frantschach Consumer Bags Deutschland GmbH & Co. KG, dove è stata installata una nuova linea per la produzione di buste a soffietto, che possono essere dotate di questa speciale chiusura.
A livello più generale, ricordiamo anche che prosegue l'attività di Frantschach Academy, vera e propria piattaforma di formazione professionale dedicata sia agli addetti Frantschach sia a clienti e fornitori. Per ulteriori informazioni sui seminari di approfondimento tecnologico proposti nel 2004, rimandiamo a: [email protected].


Resealable and flexible
Frantschach Flexibles & Release, specialising in the production of flexible packaging using film, paper and laminates, launches its new resealable pack called the Click & Close Bag. Specifically designed for pet food, it will also be available for the food, detergents and chemicals sectors in the near future. The Click & Close Bag can be filled on normal filling lines and is produced in the site of the subsidiary Frantschach Consumer Bags Deutschland GmbH & Co. KG, which has seen the installation of a new production line for gussetted bags suitable for being fitted with this special closure. On a more general note, the Frantschach Academy is still going strong: this is a professional training platform for both customers and suppliers, as well as Frantschach technicians. For further information on the seminars dealing with technology planned for 2004, please see: [email protected].



Rulli per il moto lineare
La conferenza stampa organizzata da THK alla EMO (Milano, 21-28/10/2003) ha visto schierato il top management della multinazionale giapponese, con a capo il Presidente e CEO Akihiro Teramachi giunto dalla casamadre per fare gli onori di casa al grande stand corporate e per presentare le ultime novità di gamma. Prima fra tutte, la “vite a rulli con caged technology”, che sostituisce le sfere come corpi volventi tra chiocciola e albero, conferendo al sistema un’assai maggiore durata in presenza di carichi elevati.
Si tratta di un nuovo concetto meccanico di spinta, sviluppato dalla società che si presenta oggi come leader mondiale di settore sia per quote di mercato sia per numero di innovazioni introdotte (oltre 700 i brevetti), e che nella sola Europa opera con una sede “centrale” in Germania, 3 stabilimenti produttivi in Francia, Gran Bretagna e Irlanda, e uffici commerciali nelle principali aree di sbocco. Rispetto alle viti a ricircolo di sfere ingabbiate tradizionali, introdotte sul mercato da THK per la prima volta nel 1996, le nuove viti (disponibili in 5 modelli, con diametri dell’albero fra 50 e 120 mm) impiegano rulli disposti a croce, che conferiscono una maggiore capacità di carico. Questi rulli vengono mantenuti equidistanti grazie a degli appositi distanziali che ne controllano anche la corsa; inoltre, sono alimentati in direzione tangenziale all’albero da un meccanismo di ricircolo che ne aumenta la silenziosità. Il passo lungo e il valore DN di 130.000 permettono di raggiungere velocità elevate.
Oltre alle viti a rulli, alla EMO THK ha presentato gli ultimi sviluppi in fatto di guide lineari a ricircolo di sfere, che oggi comprendono nuove serie per carichi elevatissimi, ad alta rigidità, con sistema di smorzamento in direzione assiale, ad alta velocità (200 m/min) e a protezione totale (dallo sporco e da fuoriuscite di lubrificante). In vetrina anche un sistema di diagnosi che permette, grazie a particolari sensori acustici, di individuare eventuali danni ai vari tipi di viti e di guide lineari, senza doverle smontare preventivamente.


Rollers for linear motion
The press conference organised by THK at EMO (Milan, 21-28/10/2003) saw all the Top Management of this Japanese multinational, headed by the President and CEO, Akihiro Teramachi, having come from the parent company to greet visitors in the big corporate stand and to present the latest additions to the product range. First and foremost, the “roller screw with caged technology”, which replaces the balls as the revolving bodies between lead nut and shaft, giving the system far longer life under heavy loads. This is a new concept of mechanical thrust, developed by this world leader, both in terms of market share and the number of innovations it's introduced over the years (more than 700 patents), and which in Europe alone operates through a “central” seat in Germany, 3 production sites in France, Great Britain and Ireland, and sales offices in the main outlet areas. Compared to conventional ball circulating caged screws, introduced by THK for the first time in 1996, the new screws (coming in 5 models, with shaft diameters of between 50 and 120 mm) use rollers laid out in a cross, for greater load capacity. These rollers are kept apart at the same distance thanks to special spacers that also control their stroke; moreover, they are fed tangentially to the revolving mechanism shaft for more silent operation. High speeds are possible thanks to a long pitch and a DN value of 130,000.
In addition to its roller screws, THK also presented its latest developments for ball circulating linear guides at EMO. These now include new series for high loads, better stiffness, with an axial damping system, high speed (200 m/min) and total protection versions (from dirt and leaking lubricant). Also showcased: a diagnosis system that, thanks to special acoustic sensors, lets one identify damage to various types of screws and linear guides, without having to dismantle them first.



Mini controllori di posizione intelligenti
Rappresentata in Italia da Abaco (Arese, MI), la svizzera Maxon Motor AG ha sviluppato una nuova gamma di mini controllori di posizione chiamati EPOS.
Compatti e dal buon rapporto prezzo/prestazioni, gli EPOS operano in modalità di controllo di posizione, velocità e corrente, e sono oggi disponibili in due versioni: midi a 24VDC - 5A in corrente continua; micro a 24VDC - 1°. Il controllore è regolato mediante interfaccia CANopen o RS232 per motori a commutazione sia meccanica (DC) sia elettronica (brushless); per i motori EC brushless, in particolare, la commutazione della corrente è sinusoidale e prevede una modulazione spazio vettoriale (SVM), per migliorare l’efficienza del motore e minimizzare al contempo il ripple di coppia e il rumore. Gli algoritmi sono gestiti da rapidi processori di segnali e le bobine d’induttanza interne assicurano un funzionamento uniforme, anche con motori a bassa impedenza.
I due EPOS sono forniti con un’interfaccia utente su base Windows per configurare, mettere in funzione e autoregolare i parametri di controllo. Gli EPOS sono offerti con un manuale d’istruzioni su supporto CD-rom, che contiene esempi di software e librerie di operazioni eseguite in rete con PC o SPS e CANopen.


Intelligent mini position checkers
Represented in Italy by Abaco (Arese, MI), the Swiss company Maxon Motor AG has developed a new range of mini position checkers known as EPOS.
Compact and with a good price/performance ratio, EPOS operate in modes to check position, speed and current, and are available in two versions: midi at 24VDC - 5A direct current; micro at 24VDC - 1°. The checker is adjusted via CANopen or RS232 interface for both mechanical (DC) and electronic (brushless) switching motors; for the EC brushless motors, in particular, switching of current is sinusoidal and has vectorial space modulation (SVM), to improve the efficiency of the motor and at the same time to minimise the torque ripple effect and noise. Algorithms are managed by rapid signal processors and the internal induction coils ensure uniform functioning, even with low impedence motors.
The two EPOS are fitted with a user interface on a Windows base to configure, start and automatically adjust the control parameters. The EPOS are provided with an instruction manual on a support CD-rom, which contains examples of software operation libraries carried out on line with PC or SPS and CANopen.



Tappo con assorbitore di ossigeno
Bericap produce dal 1999 tappi a vite con proprietà barriera ai gas e in grado di assorbire ossigeno. Già utilizzati da importanti produttori di birra come Bitburger, Heineken, Holsten e Kronenbourg su bottiglie di PET, questi tappi sono noti sul mercato con il nome Bericap Tapsid BO2S, dove B indica la barriera EVOH, O2 l’ossigeno e S, infine, l’assorbitore (scavenger). Si tratta di proprietà garantite dall’impiego di uno speciale liner multistrato, che Bericap ha sviluppato già nel 1997 e quindi brevettato.
L’innovazione - Oggi Bericap propone DoubleSeal O2S, un tappo con assorbitore di ossigeno senza liner, in grado di garantire buone prestazioni, nelle diverse condizioni climatiche, anche in caso di bevande gassate.Il nuovo tappo, che vanta una capacità di assorbimento dell’ossigeno pari a 3 mg, è stato testato sia da molti utilizzatori sia da istituzioni competenti. Holsten, ad esempio, ha applicato questa chiusura a bottiglie di PET multistrato. Grazie al suo speciale design, il nuovo tappo garantisce un migliore rapporto costo/benefici rispetto al Tapsid BO2S. Da notare che DoubleSeal O2S, in condizioni adeguate, può essere impiegato anche nei processi di pastorizzazione. Infine, le caratteristiche organolettiche della birra confezionata nelle bottiglie soffiate partendo da preforme della Amcor PET e tappate con DoubleSeal O2S rimangono ottimali; le stesse prestazioni si ottengono anche con le altre bottiglie di PET.


Oxygen scavenging cap
Bericap has been producing oxygen scavenging screw caps with barrier and gas properties since 1999. Already used by important beer producers such as Bitburger, Heineken, Holsten and Kronenbourg on PET bottles, these caps are known on the market by the name Bericap Tapsid BO2S, where B indicates EVOH barrier, O2 oxygen and S scavenger.
These are properties guaranteed by the use of a special multilayer line, already developed in 1997 and subsequently patented.
The innovation - Today Bericap proposes DoubleSeal O2S, a linerless oxygen scavenging cap, capable of guaranteeing good performance, that can boast an oxygen absorbing capacity of 3 mg, it has been tested both by many users and by competent institutions. Holsten for example has applied this closure to its multilayer PET bottles. Thanks to its special design, the new cap guarantees a better cost effectiveness compared to Tapsid BO2S. Worthy of note the DoubleSeal O2S, it can also be used in the pasteurization process under suitable conditions. Lastly, the organoleptic characteristics of the beer packed in the blown bottles created from Amcor PET preforms and capped with DoubleSeal O2S remain excellent; the same performance can be obtained with other PET bottles.



Movimentazione e fissaggio
Fra le diverse proposte di Montech Italia (Como), un successo particolare è stato riscosso da Montrac e Quick-set. Il primo è il sistema monorotaia che può essere utilizzato anche in camera bianca ed è in grado di assicurare un trasporto antistatico anche su più livelli, consentendo quindi una riduzione dello spazio occupato. Quick-set è invece una soluzione brevettata di fissaggio universale, modulare, basata sul principio della “coda di rondine”.
Shuttle in movimento - La navetta a due assi (capace di correre a 30 m/min), ha subito un’evoluzione e ora trasporta fino a 34 kg (contro i precedenti 17) compreso il peso dello shuttle stesso, mentre le piastre di supporto hanno dimensioni di 200 x 550 e 300 x 550 mm. Rinnovato nel design, gli elementi portanti sono stati realizzati con pressofusioni di alluminio, a tutto vantaggio della stabilità. Sul fronte della flessibilità generale, bastano pochi gesti per girare la piastra di supporto, così da invertire la direzione di scorrimento. Il nuovo shuttle può essere montato su impianti pre esistenti, senza modifiche e, in aggiunta alle postazioni di lavoro completamente automatizzate, possono essere previste postazioni di lavoro manuali.
Sistema modulare di fissaggio - Composto da 10 componenti standard di base e una vasta gamma di accessori, Quick-set permette di realizzare in modo rapido e senza lavorazioni meccaniche, dispositivi tecnici e strutture precise per i più disparati campi d’applicazione.
Punto di forza di Quick-set sono le giunzioni: lineari o ad angolazione regolabile, esse sono in grado di garantire la massima precisione d’assemblaggio. Tutte le viti di serraggio, infine, sono facilmente accessibili e consentono all’operatore di intervenire, per effettuare qualsiasi modifica, con una semplice chiave a brugola tipo 6.


Handling and fixing
Among the many products of Montech Italia (Como), particular success has been recorded by Montrac and Quick-set. The former is the single-track system that can even be used in clean rooms and is capable of guaranteeing anti-static conveyance, at several levels, thus making for great savings in terms of space.
Shuttle in movement - The two-axis shuttle (capable of running at 30 m/min) has evolved and now carries up to 34 kg (compared to the previous 17) including the weight of the shuttle itself, while the support plates measure 200 x 550 and 300 x 550 mm. Completely restyled, the bearing elements are made from pressure die-cast aluminium for max stability. When it comes to overall flexibility, note that the support plate can be turned in just a few steps and so reverse the running direction. The new shuttle can be fitted on existing systems without the need for modifications and can be added to fully automated workstations, as well as manual work stations.
Modular fixing system - Made up of 10 basic standard components and a vast range of accessories, Quick-set allows technical devices and accurate structures for the most diverse fields of application to be set up quickly and without the need for mechanical work.
The strong point of Quick-set is the joints: linear or at an angle, they guarantee maximum accuracy of assembly. All fixing bolts are easily accessible and allow the operator to carry out modifications, with a simple type 6 Allen key.



Trasporto e riordino di contenitori
Produce impianti per trasporto, stoccaggio, riordino e orientamento di contenitori di plastica, la Fava Artemio & C. di Collecchio (PR). L'area di eccellenza della società rimane quella dei riordinatori rotativi e orientativi che, nelle diverse varianti, risolvono molteplici problematiche come il cambio formato senza sostituzione di parti e senza registrazione dell’altezza del trasporto, oppure la gestione di contenitori di dimensioni molto diverse variando il numero dei canali di caduta e assicurando la produzione oraria alle esigenze di riempimento. I riordinatori possono lavorare anche con recipienti di piccole dimensioni (h max 250 mm), o linee a elevata cadenza produttiva con contenitori non simmetrici. Per le applicazioni più gravose, Fava realizza gruppi di riordino e orientamento in monoblocco che garantiscono elevata affidabilità e produttività oraria con qualsiasi tipo di contenitore, riducendo anche gli ingombri della linea. Infine in grado di realizzare impianti automatizzati completi per il prelievo dei recipienti dalle soffiatrici, lo stoccaggio alla rinfusa in silo, l’estrazione dai silo e il trasporto ai riordinatori e alle successive macchine della linea.


Container transport and sorting
Fava Artemio & C. from Collecchio (Parma) produces plant for transporting, storing, sorting and directing plastic containers. The company's field of excellence is its range of rotary and directing sorters that come in a number of versions to solve various problems, such as change-overs without having to replace the parts and having to record the transport height, or the management of containers of widely differing sizes by simply varying the number of fall-through conveyors and guaranteeing hourly to suit filling needs. The sorters can also work with small recipients (max 250 mm h) or high output lines with asymmetric containers. Fava produces single sorting and directing units for heavy-duty applications guaranteeing superior reliability and hourly output, no matter what the container, while also cutting the bulk of the line. Finally, Fava can also produce complete automatic plant for picking up recipients from blowing machines, for storage of loose products in silos, for extraction from silos and conveyance to sorters and other line machines.



Trattamenti corona e cap-sealing
ME.RO nasce negli anni ‘60 e sin dagli inizi opera nel campo delle apparecchiature elettroniche per il trattamento delle materie plastiche. Oggi la società toscana ricopre un posto di rilievo nel settore della fabbricazione di generatori per il trattamento corona e per la sigillatura a induzione.
Per quanto riguarda i trattamenti corona, ME.RO è in grado di realizzare installazioni di ogni dimensione, tanto che i più grandi impianti di trattamento film in funzione nel mondo sono stati messi a punto dall’azienda lucchese, con performance che raggiungono i 10 m di larghezza e oltre 500 m/min di velocità.
Nel settore del cap-sealing, invece, ME.RO opera ormai dai primi anni ‘80, offrendo soluzioni a un mercato in continua evoluzione, dove i produttori sono sempre più pressati dalla necessità di salvaguardare il prodotto da aperture illecite, contraffazioni e perdite.
Trattatore corona per converter Gli operatori del converting si trovano sempre più spesso ad affrontare problemi di ancoraggio di inchiostri e colle sui materiali flessibili più comuni. Questo fenomeno è dovuto in parte alle crescenti velocità delle macchine da stampa e accoppiatrici, ma soprattutto all’utilizzo di inchiostri e altri componenti innovativi, che vengono richiesti dal mercato ma che inevitabilmente comportano alcune complicazioni in macchina.
Perciò ME.RO presenta un nuovo sistema di trattamento per film plastici e metallizzati, destinato alle macchine da stampa (flexo e roto) e accoppiatici. Il sistema garantisce ottimi risultati in termini di ancoraggio su qualsiasi tipo di supporto fino a velocità di 500 m/min.
Soluzioni per la sigillatura - ME.RO propone un sistema per utilizzare la saldatura a induzione anche sui sigilli applicati alle bottiglie prima della tappatura, grazie alla sostituzione delle teste a conduzione con teste a induzione.
I vantaggi sono numerosi: tempi di saldatura inferiori (fino a 0,2-0,3 s), aumento della capacità produttiva e/o riduzione del numero di teste di saldatura e delle dimensioni della giostra; temperature e inerzia termica ridotte (il sistema a "freddo" non danneggia i prodotti sensibili al calore); l'assenza di inerzia termica permette di ridurre gli scarti di produzione; uniformità di saldatura sul collo del contenitore (il sigillo preme sulla bottiglia con un materiale morbido, che si adatta alle eventuali irregolarità del collo).
Due le versioni disponibili (MR/GST MP500CS e, per prestazioni superiori, MR/GST MP1000CS), entrambe con un generatore ad alta frequenza collegato a una testa a induzione. Ogni generatore è interfacciabile con il PLC principale di macchina, in modo da avere la gestione delle teste saldanti sul sistema di supervisione generale dell'imbottigliatrice. Semplici da installare, i sistemi ME.RO non richiedono raffreddamento ad acqua.


Corona treatment and cap sealing
ME.RO was set up in the sixties and from the beginning has been operating in electronic equipment for processing plastics. Today the Tuscan company covers a key position in the sector of manufacturing generators for corona treatment and for induction sealing.
As far as corona treatment is concerned, the company is capable of creating installations of all sizes, to the point where the largest film systems currently functioning in the world have been devised and set up by ME.RO with performances that reach 10 m wide and 500 m/min in speed. In the cap sealing sector, ME.RO has by now been working since the beginning of the eighties, offering solutions for a market in continuous evolution, where the producers have always been pressurised by the need to safeguard the product from illicit opening, counterfeiting and loss.
Corona treater for converters - Converters evermore often find themselves facing problems of anchoring inks and glues on the commonest of flexible materials. This phenomen is due particularly to the growing speed of the print and bonding machines, but aboveall to the usage of inks and other innovatory components, that are demanded by the market but that inevitably entail some complications in the machines. Thus ME.RO is presenting a new system for treating plastic and metalized films, destined for print (flexo and roto) and bonding machines.
The system guarantees excellent results in terms of anchorage on any type of backing up to speeds of 500 m/min.
Seal solutions - ME.RO proposes a system for the usage of induction seals also on seals applied to bottles prior to capping, this thanks to the substitution of the conduction heads with induction heads.
The advantages are numerous: lower seal times (up to 0.2-0.3 s), increase in the production capacity and/or reduction of the number of seal heads and the size of the turntables, lower temperature and thermal inertia (the “cold” system does not damage heat sensitive products); the absence of thermal inertia enables the reduction of production waste; uniformity of seal on the container neck (the seal presses on the bottle with a soft material, that is suited to any irregularities in the neck).
There are two versions available - MR/GST MP500CS and, for higher performances, MR/GST MP1000CS - both with a high frequency generator connected to an induction head. Each generator can be interfaced with the main machine PLC, so as to control the seal heads on the bottling machine general supervision system. Simple to install, the ME.RO systems do not require water cooling.



Apri & ri-chiudi
Lanciato da Sales SpA e Ilapak SA, Strip-it consente di aprire e richiudere buste e contenitori di materiale flessibile, di qualunque tipo, che debbano essere utilizzati più di una volta dal consumatore finale. Il sistema Strip-it si caratterizza per la linguetta a strappo esterna alla busta o al contenitore flessibile, tirando la quale si ottiene un’apertura di lunghezza prestabilita e rinforzata lungo i bordi. Per richiudere la confezione, è sufficiente ripiegare il bordo superiore della busta in corrispondenza della superficie adesiva sottostante, che si è generata in seguito alla rimozione della linguetta stessa. I vantaggi garantiti dalla soluzione Strip-It riguardano la mancata dispersione del prodotto, la protezione della freschezza e la garanzia dell’inviolabilità, oltre al fatto che si rendono superflui strumenti come forbici e coltelli. Sales, in particolare, vanta la paternità del concept, mentre Ilapak ha messo a punto l’applicatore speciale che si adatta, in esclusiva, sulle confezionatrici verticali Ilapak Vegatronic 2000.


Open & reclose
Launched by Sales SpA and Ilapak SA, Strip-it is a special device that allows the opening and closing of flexible bags and containers of any type that are to be used more than once by the end user. The system features a tear tab on the outside of the bag or flexible container; on tearing an opening of a preset dimension is obtained that has reinforced edges.
In order to close the pack all one has to do is reclose the upper edge of the bag in line with the surface adhesive underneath, generated by the removal of the tab. The advantages guaranteed by the Strip-it solution include no loss of product, protection of product freshness and guaranteed tamperproofing, as well as forsaking of sharp tools.
Sales, in particular, is the creator of the concept, while Ilapak developed the special applicator that is exclusively adapted for Ilapak Vegatronic 2000 vertical packaging machines.



Novità nel motion control
Dopo una fase iniziale caratterizzata dallo sviluppo di prodotti “embedded” a elevate prestazioni, l’intuizione del servoazionamento intelligente Technosoft - distribuito in Italia da Delta Systems - è stata quella di coniugare il puro controllo del motore con il software applicativo in un unico microprocessore, ottenendo così risultati migliori grazie alla mancanza di bus di comunicazione tra diversi controllori. Technosoft è così già divenuto partner attivo di Texas Instruments per lo sviluppo di DSP (microprocessori di segnale) destinati ad applicazioni motion control. Servoazionamenti intelligenti - L’ultimo stadio evolutivo del prodotto Technosoft è rappresentato dai servoazionamenti IDM240 e IDM640. Sono caratterizzati da: servoazionamento completamente digitale con intelligenza incorporata; controllo di motori brushless trapezi (DC), brushless sinusoidali (AC), corrente continua; comunicazione seriale RS-232, RS-485 multi-drop; CAN-Bus 2.0B fino a 1Mbit/s; programmabilità ad alto livello con il pacchetto Technosoft MotionStudio; diversi modi di controllo possibili (torque, speed o position control, albero elettrico, camma elettronica, emulazione di motore stepper, controllo da variabile esterna per pressione, flusso, temperatura ecc.); funzionamento singolo o multi-asse; funzionamento stand-alone con sequenze memorizzate su flash-eprom interna; possibilità di controllo da riferimento esterno; 13 I/O opto-isolati gestibili da programma; due ingressi analogici differenziali +/-10V; retroazione da encoder (RS422 line-driver) più sonde di Hall; possibilità di collegamento di encoder assoluti SSI; retroazioni possibili da resolver o SIN/COS; protezione per sovracorrente, corto circuito, fault di massa, sovratemperatura, sovra e sotto tensione. La particolare struttura hardware e software di Technosoft, infine, permette di sviluppare complesse strutture multiasse, oltre a tutte le applicazioni stand-alone. Il tempo di trasmissione di un messaggio è inferiore ai 100 ms, offrendo un vero coordinamento tra gli assi, anche in presenza di complicati link di albero elettrico, di camma o di interpolazione.


New features in motion control
After an initial phase featuring the development of high performance “embedded” products, the intuition of the Technosoft intelligent servodrive - distributed in Italy by Delta Systems - has been that of marrying pure control of the motor with the applicative software in a single microprocessor, thus attaining better results thanks to the lack of communication buses between different controllers. Technosoft thus has become an active partner of Texas Instruments for the development of DSP for motion control applications.
Intelligent servodrives - The last evolutionary stage of Technosoft products is represented by the servodrives IDM240 and IDM640. They feature: completely digital servodrives with incorporated intelligence; trapezoid DC brushless, sinusoidal AC brushless, continuous current motor control; RS-232 serial control, RS-485 multidrop; CAN-Bus 2.OB up to 1 Mbit/s; programmable to a high level with Technosoft MotionStudio packaging; different possible modes of control (torques, speed or position control, electrical shaft, electronic cam, motor stepper emulation, external pressure, flow, temperature variable control etc); multiaxial and single functioning; stand-alone functioning with memorized sequence on internal flash-eprom; possible control by external reference; 13 I/O program manageable opto-insulators; two +/-10V differential analogical inputs; encoder retroaction (RS422 line-driver) several Hall probes; possibility of absolute SSI encoder connection; retroaction possible from SIN/COS revolver; protection from power surge, short circuit, mass fault, overtemperature, over or under tension.
The particular Technosoft hardware and software structure allows complex multiaxial structures to be developed, as well as all stand-alone applications. The message transmission time is less than 100 ms, offering real coordination between the axes, also in presence of the complicated electrical shafts, cam or interpolation links.



Gefran potenzia l’offerta
Grazie all’acquisizione del 65% del Gruppo SIEI (ex SIEI Peterlongo) Gefran consolida ulteriormente la propria posizione in Europa nel settore dell’automazione industriale. Fra gli altri benefici, l’integrazione con SIEI (produzione di azionamenti elettronici e motori elettrici in corrente continua ed alternata) consente a Gefran di mettere a punto pacchetti idonei per le macchine ad azionamento elettrico, in particolare nell’area della produzione dei sistemi industriali di controllo del processo produttivo, a tacere dell’ampliamento complessivo della propria gamma.
L’azionamento elettronico per il controllo dei motori elettrici, lo ricordiamo, è la risposta sia alle evoluzioni tecnologiche vissute dalle macchine, sia alle crescenti esigenze di rispetto ambientale e di risparmio energetico.
Termoregolatori - Gefran presenta intanto la propria gamma di termoregolatori single loop serie 600, 1200 e 1300 (formati 1/16, 1/8 e 1/4 DIN) con frontale IP65, doppio display a 4 cifre, ingresso universale, autotuning e interfaccia seriale di comunicazione. La nuova linea si caratterizza per l’elevata capacità di I/O, le funzioni di controllo configurabili secondo le specifiche esigenze di processo e, infine, la possibilità di dialogare con PLC e sistemi di supervisione.
• La programmazione degli strumenti avviene tramite pannello frontale o PC. All’accensione, i menù di configurazione si adattano da soli in base alle opzioni predisposte e, grazie alla modalità “easy”, le impostazioni che devono essere inserite dall’operatore si riducono a pochi parametri essenziali. Sono inoltre disponibili tre funzioni di tuning che eseguono in automatico la messa a punto dei parametri PID, facendo risparmiare tempo in fase di avviamento e assicurando, in qualsiasi condizione, un allineamento ottimale con il processo. Una novità di rilievo è l’autotuning a singola azione, che calcola i parametri PID modulando l’uscita con oscillazioni limitate; può essere attivato manualmente oppure in automatico con banda d’intervento regolabile.
• Fra le caratteristiche tecniche di questi termoregolatori Gefran, segnaliamo: ingresso universale per sonde TC/RTD/PTC/NTC/lineari/custom; accuratezza 0,2% f.s.; fino a quattro uscite (relè/logiche) configurabili per regolazione o allarme; possibilità di uscita di regolazione di tipo relè/logica/triac/analogica in tensione e corrente; controllo PID caldo/freddo, con preselezione del tipo di fluido di raffreddamento; seriale di servizio per la configurazione da PC (software Winstrum). Questi, invece, gli optional: fino a 2 ingressi digitali NPN/PNP per doppio set, selezione automatico/manuale o reset allarmi; ingresso per il controllo amperometrico del carico; uscita di ritrasmissione analogica ad alta risoluzione in tensione e corrente; interfaccia RS485, con protocollo standard Modbus RTU, mediante la quale è possibile dialogare con lo strumento controllandone le funzioni da remoto (anche totalmente).


Gefran develops its range
Thanks to the acquisition of 65% of the SIEI Group (formerly SIEI Peterlongo) Gefran further consolidates its position in Europe in the industrial automation sector. Among other benefits, integration with SIEI (production of electronic drives and AC and DC electric motors) allows Gefran to develop packages suitable for electrically driven machines, especially in the area of the production of industrial systems for control of the production process, not to mention overall expansion of its range.
Electronic drive for the control of electric motors, we recall, is the response both to the technological development of machines and to the growing needs for respect for the environment and for energy saving.
Heat regulators - Gefran presents its own range of single loop series 600, 1200 and 1300 heat regulators (formats 1/16, 1/8 and 1/4 DIN) with IP65 frontal, double 4-digit display, universal input, autotuning and serial communication interface. The new line is characterised by its high I/O capacity, the control function which is configured according to the specific requirements of the process, and the possibility of dialogue with a PLC and supervision systems.
• Programming of the instruments takes place via a frontal panel or PC. On start-up, the configuration menus automatically adapt themselves to based on the prepared options and, thanks to ‘easy’ mode, the settings which have to be put in by the operator are reduced to a few essential parameters. Also available are three tuning functions which automatically carry out the setting up of the PID parameters, saving time in the start-up phase and ensuring, in any conditions, optimal alignment with the process.
An important new feature is the single action autotuning, which calculates the PID parameters by modulating the output with limited oscillations; it can be activated manually or with an adjustable intervention strip.
• Notable among the technical specifications of these Gefran heat regulators are: universal input for TC/RTD/PTC/NTC/linear/custom probes; accuracy of 0.2% f.s.; up to four outputs (relay/logics) configurable for adjustment or alarm; the possibility of relay/logic/triac/analogue adjustment output in voltage and current; PID hot/cold control, with preselection of the type of coolant; service serial port for PC configuration (Winstrum software). Optional extras are: up to two digital NPN/PNP inputs for dual set, automatic/manual or reset alarms selection; input for ammeter charge checking; output for high resolution analogue retransmission in voltage and current; RS485 interface with standard Modbus RTU protocol, through which it is possible to dialogue with the instrument, controlling the functions remotely (and completely).



100% Bindakote
Nell’ambito del programma di rinnovamento a livello societario e produttivo, Favini punta sulla gamma di carte cast-coated Bindakote, rilanciandola e rimarcandone la "paternità": l’aspetto lucido, talmente marcato da assomigliare alla superficie di uno specchio, la rende ideale per la produzione di etichette, biglietti augurali, da visita e per l’imballaggio di lusso.
La gamma vanta ora cinque nuovi colori (due “matt”, un pastello, un forte e un metallizzato) che si aggiungono alle 33 tonalità esistenti, ed è stata arricchita da Bindakote Ice, dal grado di bianco ineguagliabile.
Dal punto di vista dell'immagine, l'agenzia FutureBrand Gio Rossi & Associati ha lavorato sulla riconoscibilità del marchio, ricorrendo a un carattere tipografico molto leggibile e rinforzato da un rosso vibrante e deciso: un approccio che conferisce al brand un sapore retrò, coerentemente al fatto che la produzione di Bindakote risale al 1958, pur riuscendo ad esaltare i motivi di modernità.


100% Bindakote
As part of its company and production renewal program, Favini puts a lot of importance on its range of cast-coated Bindakote paper, relaunching its brand name. Its shiny look is so marked that it seems a mirror, making this paper ideal for labels, greeting cards, business cards and luxury packaging.
The range now includes five new colours (two matt, one pastel shade, one strong and another metallic) that add to the 33 existing shades.
Plus the Bindakote Ice, with unequalled whiteness.
As for the company image, FutureBrand Gio Rossi & Associati has worked on improving brand recognition, using a highly legible font, strengthened by a vibrant, strong red: an approach that gives the brand a retro feel, in line with the fact that production of Bindakote dates back to 1958, while still stressing the modern lines.