March 2003





Profumi: l’era dell’eleganza
Perfume: the age of elegance

Imballaggi per sentirsi meglio
Feel good packaging

Shopping
Shopping

Al largo, con le emozioni
Emotions on the ocean wave

Uova: alimenti “incrEdibili”
Eggs: the "IncrEdible" food

Maestra di protezione
Expert in protection

M&D News







Segno + (con riserve)
Things looking up (with reservations)

Impatec: aria di ripresa?
Impatec: recovery on the way?

Rapporto sullo stato dell'imballaggio (1)
Report on the state of packaging (1)

F&F News







Più cultura per l’imballaggio
More packaging culture

L’arte della chiusura
The art of closure

La coerenza dell'innovazione
The coherence of innovation

Successi in (doppia) bolla
Double bubble success

Osare e dosare
The feeding challenge

Imprenditorialità, passione italiana
Entrepreneurship, an Italian craving

I&M News







Sforzi privati e pubbliche virtù
Private efforts and public virtues

Raccolta differenziata all'italiana
Segregated waste collection Italian style

E&L News







Perché Ipack-Ima (2)
Why Ipack-Ima (2)

Verifica sul campo di un sistema per il controllo qualità
Verification in the field of a system for quality control

25 anni a registro
25 years on register

OPP fuori dagli schemi
OPP beyond the norms

M&M News








Atp Plast volta pagina e, investendo in mezzi e strutture, si propone al mercato con nuove produzioni e un servizio su misura per i trasformatori. Motore di questo rinnovamento è l’impegno di due neo-imprenditori, che si sono inventati un sogno da realizzare.
S.L.

Un’azienda in crescita, che produce film poliolefinici coestrusi ad alto valore aggiunto per i converter: questo, in estrema sintesi, ciò che Atp Plast si propone di essere. Tuttavia, dietro a una storia all'apparenza "ordinaria", in un’Italia dove la vocazione imprenditoriale è il carattere distintivo della sua gente, troviamo un progetto che merita di essere raccontato per il coraggio e la determinazione di coloro che stanno guidando il cambiamento.
Questi i fatti: due manager di provata esperienza nel settore dell’imballaggio entrano in contatto con Atp Plast, un’azienda di Bedizzole (BS) che ha una posizione marginale sul mercato dei film per l'imballaggio flessibile, nonostante la professionalità delle maestranze e il livello tecnologico degli impianti. L’impresa, insomma, ha tutte le carte in regola per puntare al successo, ma sembra sopravvivere nell’incertezza.
E così, colpiti dalle potenzialità per larga parte inespresse che si celano in Atp Plast, Roberto Martinini e Mauro Masperi (una lunga carriera come responsabile commerciale il primo, e come responsabile tecnico il secondo) intraprendono una sorta di corteggiamento: studiano l’azienda con discrezione, poi l'avvicinano per conoscerla meglio, iniziano a scoprirne le doti e a individuarne le debolezze, sino a capire che, dandole fiducia, possono aiutarla a risolvere molti dei suoi problemi. E a quel punto si dichiarano, assumendosi la responsabilità di una scelta impegnativa.

Costanza qualitativa e definizione del mercato
Fondata nel ’77 e specializzata nella produzione di film PP cast, film coestrusi e lastre coestruse, Atp Plast era stata acquisita nei primi anni ‘90 da un gruppo industriale focalizzato sulla produzione di manufatti di PVC. Dopo un periodo scandito da alterne vicende, la svolta giunge nel corso del 2002, quando Martinini e Masperi, con il supporto di Massimo Fiore (agente in esclusiva di Atp Plast in Italia) e di un solido partner finanziario, rilevano l’azienda.
"Per prima cosa ricorda Roberto Martinini, direttore generale abbiamo cambiato l'organizzazione della produzione, facendo tra l'altro lavorare gli impianti a ciclo continuo, sette giorni su sette, in modo da garantire una migliore costanza qualitativa dei singoli lotti. Confesso che temevamo di incontrare qualche resistenza da parte degli operatori, chiamati a turni più impegnativi, che invece hanno subito condiviso le ragioni del cambiamento.
E se ora Atp Plast (certificata UNI EN ISO 9001) si sta guadagnando il rispetto del mercato come partner affidabile, è anche merito della loro disponibilità. Il secondo nodo che ci siamo proposti di sciogliere prosegue l’imprenditore riguardava la definizione del mercato di riferimento. Abbandonando un approccio “generalista”, che spesso aveva visto Atp Plast inseguire le singole richieste sia dei trasformatori sia degli end-user, abbiamo scelto di rivolgerci in modo sistematico ai converter, cui intendiamo fornire i film estrusi ma anche il materiale rigido barriera per termoformatura, sviluppati sulle loro specifiche esigenze".
"I nostri esperti interviene Mauro Masperi, direttore tecnico - lavorano di fatti al fianco dei trasformatori, affinché questi ultimi possano soddisfare al meglio le richieste dell’utilizzatore finale. E diamo loro un appoggio concreto, visto che ci stiamo specializzando su prodotti ad alto valore aggiunto, standardizzati nelle formulazioni o messi a punto ad hoc, che offrano un buon rapporto costo/prestazioni".

Investimenti per crescere ancora
Un articolato piano industriale, che ha saputo convincere banche, fornitori e investitori, fa dunque da volano allo sviluppo di Atp Plast.
"Risolti i problemi iniziali e individuate le linee guida del nostro operare afferma Martinini - il fatturato 2002 chiude in crescita rispetto all'esercizio precedente, e questo primo, brillante risultato ci spinge a investire con fiducia nel medio e nel lungo termine".
"In particolare spiega Masperi abbiamo deciso di inserire dei dosatori gravimetrici sugli estrusori. Si è trattato di un impegno oneroso, ma indispensabile per ottimizzare l’utilizzo delle materie prime: grazie ai nuovi dispositivi non avremo più bisogno, infatti, di impiegare polimeri già additivati da altri, ma potremo trattare i materiali nel modo più consono alle lavorazioni cui sono destinati".
Da notare che il fermo-macchina di qualche settimana non ha creato ai clienti alcun problema. "Avevamo infatti programmato con ragionevole anticipo la sospensione, mettendo a magazzino sufficienti quantità di film negli spessori più richiesti e nelle formulazioni più note, per cui le consegne sono avvenute pressoché “just in time” anche durante la chiusura degli impianti".
"Ma non è tutto. A fianco dell'attuale stabilimento, in cui sono installati due impianti di coestrusione a cinque strati per la produzione di film e lastre, uno di coestrusione a quattro strati e uno di estrusione monostrato conclude Martinini - abbiamo acquistato un’area di quasi 3.000 m2, dove intendiamo costruire un nuovo sito produttivo "allo stato dell’arte", che ci consenta di qualificare ancor meglio la nostra offerta. D’altronde, le esigenze in termini di prestazione dei prodotti e igiene degli ambienti di lavoro sono destinate a crescere, e noi siamo convinti che le competenze di Atp Plast ci consentano di affrontare anche questa particolare richiesta con prodotti e servizi di assoluta qualità".


Entrepreneurship, an Italian craving

Atp Plast turns over a new leaf and, investing in structures and means, offers itself to the market with a new output and customized services for converters. The driving force is the commitment of two neo-entrepreneurs. Working to make a dream come true.
S.L.

A company that is growing, that produces high added value polyolefinic coextruded film for converters: this summing things up is what Atp Plast proposes itself to be. All the same, behind an “ordinary” story of appearances, in an Italy where a vocation to entrepreneurship is a common trait, we find a project that is worth the telling thanks to the courage and the determination of those who are guiding the change.
These are the facts: two managers of proven experience in the packaging sector come into contact with Atp Plast, a company based at Bedizzole (BS) that has a marginal position on the flexible packaging film market, despite the professional skills of its workforce and the technological level of the systems. As if to say the concern has all the right cards for attaining success, but seems to be surviving in uncertainty.
And thus, struck by the potential, for the most unexpressed, hidden in Atp Plast, Roberto Martinini and Mauro Masperi (a long career as commercial head the former, as a technical head the latter) start up a sort of courtship: they study the firm discreetly, they then approach it to get to know it better, start to discover its advantages and disadvantages, to the point where they understand that, placing their faith in the firm, they can help it to solve many of its problems. At this point they reveal themselves, choosing to take on the responsibility of a tough commitment.

Constancy in quality and defining the market
Founded in ’77 and specialised in the production of PP cast film, coextruded films and sheets, Atp Plast was bought in the beginning of the nineties by an industrial group focused on the production of PVC manufactured products. After a period of ups and downs, the turnaround came during 2002 when Martinini and Masperi, with the support of Massimo Fiore (exclusive agent for Atp Plast in Italy) and a solid financial partner bought up the concern.
“The first thing we did general manager Roberto Martinini recalls was change the organization of production, among other things making the plants work around-the-clock, seven days a week, so as to guarantee a better constancy in quality of the single lots. I confess I feared we might encounter resistance from our workstaff, who had to do tougher shifts, who though immediately understood the reasons for the change. And if now Atp Plast (EN ISO 9001 certified) is winning the respect of the market as a reliable partners, it has also been thanks to the readiness of the workforce to pitch in.
The second problems we wanted to solve concerned the definition of the reference market. Abandoning a general-type approach, that often saw Atp Plast follow the single demands of both converters and end users, we chose to exclusively serve the converters, who we intend supplying with extruded films but also with stiff barrier film for heatforming, developed according to their specific needs”.
Mauro Masperi went on “our experts in fact work alongside the converters, so that the latter can best satisfy the demands of the end user.
And we give them solid support, given that we are specialising in high added value products, standardized in their formulas or especially devised, that offer a good cost/performance ratio”.

Investments to grow further
A well set-out industrial plan, that was able to convince banks, suppliers and investors, is hence driving Atp Plast’s development. “Having solved the initial problems and set out the guidelines of our action Martinini states turnover for 2002 closed on the up compared to previous years, and this first, brilliant result has driven us to invest with faith in the medium to long term”. “And in particular Masperi explains we have decided to insert gravimetric dosers on the extruders. This was a costly undertaking, but indispensable for optimising the use of raw materials: thanks to the new devices we will in fact no longer need to use polymers already additivised by others, but we will be able to treat the material in a way that is most suited to the required processing”. To be noted the intended machine stoppage of some weeks did not create any problems for their customers. As the manager explained “we had in fact planned the stoppage in advance, storing up a sufficient quantity of film in the most required thicknesses and in the best known formulas, hence deliveries were “just in time” even during the system shut-down”. “But this is not all. Beside the current works, where two five layer extrusion systems for the production of film and sheets, one for four layer coextrusion and one for single layer extrusion have been installed Martinini concludes we have bought an area of nigh on 3,000 sq metres, where we intend building a new “state-of-the-art” production site, that will allow us to qualify our offer even better. What is more, demands in terms of product performance and work environmental hygiene are liable to grow, and we are convinced that our Atp Plast knowhow and skills will enable us to tackle this particular demand with products and services of absolute quality”.