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May 2004




Il consumatore? Più soggetto, meno assoggettato
The consumer? The subject rather than subjected

M&D News







Quando il contenitore è di metallo
When the container is in metal

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Spazi di crescita
Spaces for growth

Quando film significa risparmio
When film means saving

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Recupero e reciclo, ben per l'Italia
Recovery and recycling, Italy doing well

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Orgoglio di fabbrica
Factory proud

Packaging Links
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Le notizie .


Imballaggi a norma
Conforming packaging



Concorso per gli eco-designer toscani
Competition for Tuscan Eco-designers



Acciaio materiale ecologico
Steel: an eco material



Acciaio: il più riciclato in Europa
Steel: the most recycled in Europe



Carta, tradizione e natura
Paper, tradition and nature



National Medal of Technology a DuPont
National Medal of Tachnology to DuPont



RE-ART One
RE-ART One



Rifiuti, prevenzione sul Web
Waste, prevention on the Web



Vitamine in etichetta - Lo scorso novembre la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamentazione, volta ad uniformare le norme relative all’aggiunta di vitamine e sostanze minerali ai prodotti alimentari.
Il quadro normativo prevede, tra l’altro, l’istituzione di un registro comunitario delle sostanze addizionabili e stabilisce standard di purezza e tenori massimi di tali sostanze. È inoltre resa obbligatoria l’etichettatura dei prodotti “arricchiti” di vitamine e minerali: in aggiunta alle indicazioni nutrizionali, dovranno essere riportati i contenuti complessivi delle sostanze addizionate (Agrisole, 28 novembre-4 dicembre ’03).


Vitamins in the label -
Last November the European Commission adopted a proposed ruling, aimed at uniforming the standards governing the addition of vitamins and mineral substances to food products. The standards among other things lay down the starting up of a community register of substances that can be added and establishes standards of purity and maximum peaks of such substances. As well as that the labeling of products “enriched” with vitamins and minerals has been made obligatory: the overall content of the added substances must to be added to the nutritional information (Agrisole, 28th November – 4th December 03).

Riciclo rosa - Per festeggiare la festa della donna, Coop e Tetra Pak hanno lanciato l’iniziativa “Proteggiamo ciò che amiamo”.
In 140 punti vendita Coop in Lombardia sono stati regalati alle clienti 100.000 ciondoli in Maralhene, materiale plastico ottenuto riciclando il polietilene e l’alluminio dei cartoni per bevande Tetra Pak. Gli omaggi erano contenuti in sacchetti di “Cartafrutta‘”, carta riciclata al 100% ricavata dai cartoni Tetra Pak per prodotti a lunga conservazione. Si è voluto così comunicare l’ecocompatibilità degli imballaggi alimentari prodotti da Tetra Pak e presenti sugli scaffali di Coop, suggerendo possibili prospettive di mercato per i prodotti riciclati.

Pink recycling - To celebrate woman’s day, Coop and Tetra Pak launched the undertaking “Let’s protect those we love”. In 140 Coop salespoints throughout Lombardy 100,000 pendants mades in Maralhene were given away, Maralhene being a plastic obtained recycling polyethylene and the aluminium of Tetra Pak cartons.
The freebees were contained in “Cartafrutta” bags made up of 100% recycled paper from Tetra Pak cartons for longlife products.
Thus the ecocompatibility of the food packaging produced by Tetra Pak and present on Coop’s shelves was communicated, suggesting possible market prospects for recycled products.
News

Imballaggi a norma
Istituto Italiano Imballaggio e Uni hanno organizzato, lo scorso marzo a Milano, una tavola rotonda dal titolo “Direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”. Dopo il saluto di Marco Sachet, Direttore dell’Istituto, e Roberto Morandi, Direttore sviluppo di Uni, il funzionario tecnico Uni Paola Visintin ha illustrato i principi fondamentali che ispirano la Direttiva europea approvata lo scorso febbraio a Bruxelles (si veda al proposito ItaliaImballaggio 4/04, pag. 80).
Sulle sfide e le opportunità che il nuovo quadro pone al sistema Italia si sono poi confrontati Giuseppe Di Masi (Ministero Attività Produttive), Massimo Ferlini (Osservatorio Nazionale Rifiuti), Valter Facciotto (Conai), Enrico Marchetti (Federalimentare) e Daniela Capaccioli (Anie).
Gli standard CEN - Paola Visintin ha inoltre aggiornato la platea sull’avanzamento dei lavori del CEN, chiamato a tradurre in normative chiare, armonizzate e soprattutto applicabili le indicazioni di massima contenute nella direttiva. Sono già state pubblicate, in particolare, le norme EN 13428 (metalli pesanti e sostanze pericolose), EN 13429 (riutilizzabilità dei materiali), EN 13430/31/32 (recupero), mentre tante altre questioni rimangono ancora aperte.
I partecipanti alla tavola rotonda hanno anche chiarito che l’adozione degli standard CEN da parte delle aziende italiane non è ancora obbligatoria, ma viene fortemente raccomandata per diversi motivi. In primo luogo, le imprese che scelgono di uniformarsi a queste norme non saranno chiamate dalle varie autorità di controllo a dimostrare che i loro prodotti sono conformi alla Direttiva; l’adozione, in secondo luogo, è necessaria per esportare in Francia, Regno Unito e Repubblica Ceca, i cui parlamenti hanno convertito queste normative in legge; le norme CEN, infine, potrebbero diventare legge anche in Italia, e perciò chi si è già adeguato ne trarrebbe un vantaggio non trascurabile.


Conforming packaging
The Istituto Italiano Imballaggio and Uni organised a round table back in March in Milan entitled “Directive on packaging and waste packaging”. After the opening speech by Marco Sachet, Institute Director, and Roberto Morandi, Development Director at Uni, the Uni technical officer Paola Visintin illustrated the main principles behind the European Directive approved last February in Brussels (see ItaliaImballaggio 4/04, page 80 for details). The challenges and opportunities offered the Italian industry by these new standards were then discussed by Giuseppe Di Masi (Ministry of Manufacturing), Massimo Ferlini (Italian Waste Observatory), Valter Facciotto (Conai), Enrico Marchetti (Federalimentare) and Daniela Capaccioli (Anie).
The CEN standards - Paola Visintin also updated those present on the current status of the work being done by CEN to turn the general indications in the Directive into clear, harmonised and especially applicable standards. Several standards have already been published, including EN 13428 (heavy metals and hazardous substances), EN 13429 (reusability of materials), EN 13430/31/32 (recovery), while many others are still being prepared. The participants at the round table made it clear that Italian firms are not currently obliged to adopt these CEN standards, though they are strongly advised to do so for several reasons. Firstly, businesses that decide to comply with these standards will not be required to prove to the various control authorities that their products comply with the Directive. Secondly, the adoption of these standards is necessary in order to export to France, the UK and the Czech Republic, whose parliaments have already converted these standards into law. Finally, CEN standards could well become law in Italy too and so those who have already adapted their production to meet these will benefit significantly.



Concorso per gli eco-designer toscani
Dopo cinque edizioni del concorso Ecopremio a livello nazionale, Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha indetto per quest’anno un Concorso di Idee, in collaborazione con ARRR Spa, Regione Toscana e Unioncamere Toscana. Obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare progetti di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di imballaggi cellulosici attenti all’ambiente, facilitando così anche l’opera di raccolta e riciclo di tali imballaggi. Gli enti promotori hanno messo a disposizione un montepremi di 26.000 euro, che andrà a premiare i concept più interessanti in tre diverse categorie (aziende, designer e studenti).
Il concorso è aperto a tutti i produttori, utilizzatori, distributori e imprese che operano nel campo dell’innovazione e del design e agli studenti, a patto che risiedano in Toscana. Il testo integrale del bando può essere scaricato dai siti: www.arrr.it, www.comieco.org, www.regione.toscana.it, www.tos.camcom.it.
I progetti dovranno pervenire a Comieco entro il 30 giugno 2004.


Competition for Tuscan eco-designers
After five editions of Ecopremio at national level, Comieco (Italian National Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose based Packaging) has this year started up a competition of ideas, in cooperation with ARRR SpA, the Region of Tuscany and the Tuscan Unioncamere. Objective of the undertaking is that of incentivating the technically and economically feasible projects for the creation of environmentally friendly cellulose packaging, also facilitating the collection and recycling of the same.
The sponsors have offered a total of 26,000 Euros as prize money, that will go to most interesting concept in the three different categories (companies, designers and students). The competition is open to all producers, users, distributors and companies operating in the field of innovation and design as well as to students, on condition that entrants are resident in Tuscany. The competition rules can be downloaded from the sites www.arrr.it, www.comieco.org, www.regione.toscana.it, www.tos.camcom.it. The projects should reach Comieco no later than the 30th June 2004.



Acciaio materiale ecologico
L’acciaio, come noto, è completamente riciclabile ed è anche uno dei materiali più riciclati a livello mondiale: nel 2002, secondo Federacciaio, sono 350 milioni di t, circa il 50% della produzione mondiale di acciaio e quindi di consumo. Nel 2003, con una produzione di acciaio in sensibile crescita, anche la domanda di rottame di acciaio ha fatto registrato una crescita sostenuta. L’aumento della domanda di rottame di acciaio trae origine dalla crescita dei forni elettrici, che a sua volta deriva sia dall’aumento delle capacità produttive dei paesi in via di sviluppo che scelgono questo processo produttivo, sia dalla parziale sostituzione dei forni ad ossigeno (ciclo integrale) in alcuni paesi industrializzati (Fonte: Consorzio Nazionale Acciaio).


Steel: an eco material
Steel is, as everyone knows, 100% recyclable and is also one of the most recycled materials on a global scale: according to Federacciaio data, some 350 million tons were recycled in 2002, roughly 50% of world steel output and hence consumption. In 2003, with considerably higher steel output figures, the demand for scrap steel has grown steadily. This increase in the demand for scrap steel is due to the growth in electrical furnaces, which in turn is the result of an increase in the output capacity of developing countries opting for this production process and of a partial replacement of oxygen furnaces (full cycle) in certain industrialised countries (Source: Italian Steel Consortium).



Acciaio: il più riciclato in Europa
Apeal, l’associazione dei produttori europei di imballaggi di acciaio, ha diramato alcuni dati sul riciclo degli imballaggi di acciaio nelle nazioni dell’UE. In base a questi dati, nel 2002 si è registrato un volume superiore ai 2 milioni di t di imballaggi di acciaio riciclati, raggiungendo l’obiettivo volontario di riciclo del 60% fissato per il 2005. Tale quota fa dell’acciaio il materiale da imballaggio più riciclato in Europa e, a livello internazionale, è superata solo da quelle di Giappone (86%) e Sud Africa (63%). Il Belgio si riconferma la nazione più attiva nel recupero di tale materiale (93%), mentre l’Italia, con una quota pari al 55%, si avvicina alla Francia (57%) nella fascia di quote compresa tra il 50-60%.


Steel: the most recycled in Europe
Apeal, the association of European packaging producers has compiled data on recycling of steel packaging in EU countries.
On the basis of this data, in 2002, a volume of over 2 million tons of recycled steel packaging was registered, this means that the steel packaging industry has now reached its voluntary objective of 60% that it had set itself for 2005.
This rating makes steel the most recycled packaging material in Europe. At international level, only Japan and South Africa, with 86% and 63% respectively, exceed the European average.
The country leading the field in steel packaging recycling is still Belgium (93%), Italy (55%) chasing France (57%) in the 50-60% category.



Carta, tradizione e natura
In occasione di BIT 2004, le Agenzie per il Turismo di Lucca, Montecatini Terme/Valdinievole e Versilia hanno presentato “Via della Carta”, un affascinante itinerario alla scoperta di un territorio ricco di tradizioni artigianali e industriali. Ne sono testimonianza il Museo della Carta di Pietrabuona, presso Pescia, il Centro di Documentazione per la Lavorazione della Carta e Laboratorio Didattico, collocato nell’antica Cartiera “Le Carte” (1485), la Cittadella del Carnevale di Viareggio, modernissima esposizione della cartapesta, le mostre di “Città Sottili: luoghi e progetti di cartone”, evento culturale nell’ambito dell’architettura organizzato a Lucca all’interno della biennale “Arredare la Città” (nella foto); e infine le risorse ambientali delle tre Valli di Lima, del Pescia e del Serchio, a tacer della Versilia. In progettazione, invece, il Laboratorio di Cartone, che sarà sviluppato partendo dall’idea di Ettore Sottsass, e potrebbe diventare un edificio simbolo da realizzarsi a Lucca. In fase di preparazione anche un sistema di Parco archeologico industriale nel comune di Villa Basilica che prevede il recupero di edifici e impianti per la produzione della carta paglia.


Paper, tradition and nature
In occasion of BIT 2004, the Tourist Offices of Lucca, Montecatini Terme/Valdinievole and Versilia presented “Via della Carta”, a fascinating itinerary enabling the discovery of an area rich in craftsmanship and industrial traditions. A feature borne witness to by the Pietrabuona Paper Museum, near Pescia, the Centre of Documentation for Paper Processing and Didactic Workshop, situated in the old Paperworks “Le Carte” (1485), the Citadel of the Carneval of Viareggio, a modern papier maché exhibition, the “Thin Towns”[Città Sottili] exhibitions: places and plans in cardboard”, cultural event that is part of the architectural environment organized at Lucca within the biennial show “Decorating the city” (see photo); and finally, the environmental resources of the three Valleys of Lima, Pescia and Serchio, not to mention Versilia. In the planning stage, the Cardboard Workshop, that will be developed starting off from an idea of Ettore Sottsass, may become a symbolic building to be created at Lucca. Also under preparation an industrial archeological park in the county of Villa Basilica that includes the recovery of buildings and systems for the production of straw paper.



Nationl Medal of Technology a DuPont
DuPont è stata insignita - per la quarta volta - della National Medal of Technology, importante riconoscimento statunitense all’innovazione tecnologica, per l’impegno nello sviluppo di tecnologie alternative ai clorofluorocarburi (CFC). Tale impegno si è concretizzato, in particolare, nello sviluppo degli idrofluorocarburi (HFC), innocui per l’ozono ed energeticamente efficienti. DuPont ha inoltre ricevuto la Gold Medal del World Environmental Center come azienda all’avanguardia nella sostenibilità ambientale ed è stata citata, per la sua politica di responsabilità sociale e per i risultati ottenuti nella protezione dell’ambiente, da Fortune e dal Financial Times.


National Medal of Technology to DuPont
DuPont won the National Medal of Technology for the fourth time, an important US technological innovation award assigned for commitment in developing technologies alternative to chlorofluorocarbides (CFCs). This commitment in particular has led to the development of hydrofluorocarbides (HFCs), that do not harm the ozone layer and that are energetically efficient. DuPont was also given the World Environment Center Gold Medal as front running concern in environmental sustainability.
DuPont has also been cited for its policy of social responsibility and for the results attained in environmental protection by the magazine Fortune and by the Financial Times.



RE-ART ONe
Nell’area turistica di Amburgo che si affaccia al mare del Nord, dal 1° luglio al 29 agosto 2003, si è svolta RE-ART One, prima mostra internazionale di arte e design ispirata al riciclo. Sono stati esposti lavori di 21 artisti realizzati con differenti materiali da riciclo come ad esempio lattine di alluminio, scarti di metallo, rifiuti derivanti dalla plastica o dalla carta. La mostra è stata accompagnata da un grosso programma pedagogico per indurre bambini e adulti a considerare i rifiuti come fonte rinnovabile. È stato inoltre promosso il principio della sostenibilità nelle società industriali, stimolando consumatori e industriali a focalizzarsi su una progettazione consapevole di prodotti realizzati con materiali da riciclo o che utilizzino bassi consumi energetici durante la produzione. La mostra (curatore è Samuel Fleiner, Verein fuer Kunst, Gesundheit und Bildung) è organizzata dall’associazione non profit di arte, salute e istruzione di Heidelberg, Germania.


RE-ART One
From 1st July to 29th August 2003 the tourist area of Hamburg overlooking the North Sea hosted RE-ART One, the first international art and design exhibition inspired by recycling. Works of 21 artists made from different waste materials like for example aluminium cans, scrap metal, plastic or paper waste were placed on show. The exhibition was accompanied by an extensive schools program designed to induce children and adults to consider waste as a renewable resource. The principle of sustainability in industrial society was also proposed, stimulating consumers and industry to focus on the environmental awareness in product design leading to the making of products using recycled material or that use little energy during production. The exhibition (curator Samuel Fleiner, Verein fuer Kunst, Gesundheit und Bildung) was organized by the no profit arts, health and education association of Heidelberg, Germany.



Rifiuti, prevenzione sul Web
Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici e Igiene Ambientale) ha lanciato di recente il sito Internet www.rifiutilab.it/prevenzione, dedicato al tema della prevenzione e minimizzazione dei rifiuti. Queste pagine Web ospitano una ricca banca dati che raccoglie e registra esperienze a livello locale, una guida ragionata agli strumenti di carattere normativo/legislativo ed economico, le iniziative intraprese da attori pubblici, privati e del mondo del volontariato, oltre a un Forum aperto ai contributi degli addetti ai lavori.


Waste, prevention on the Web
Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici e Igiene Ambientale) has recently launched the Internet site www.rifiutilab.it/prevenzione, dedicated to the subject of the prevention and the minimising of waste. This Web page hosts a rich databank that collects and registers experiences at a local level, a friendly guide to the standard/legislative and economic tools, the undertakings made by public, private and voluntary organizations, as well as a Forum open to contributions from those involved in the sector.