italiaimballaggio
May 2004




Il consumatore? Più soggetto, meno assoggettato
The consumer? The subject rather than subjected

M&D News







Quando il contenitore è di metallo
When the container is in metal

F&F News






Spazi di crescita
Spaces for growth

Quando film significa risparmio
When film means saving

I&D News







Recupero e reciclo, ben per l'Italia
Recovery and recycling, Italy doing well

E&L News

IE&L News







Orgoglio di fabbrica
Factory proud

Packaging Links
Packaging Links

M&M News








. Le notizie .

RFID: tecnilogia in divenire
RFID: the up and coming technology

Fine linea italiano in USA
Italian end-of-line in USA

Nuove realtà avanzano
new concerns make their away

Automazione nella farma
Automation for pharmaceuticals

Atmosfera protettive " brevettata"
"Patented" protective atmosphere

Tradex marchia la qualità
Tradex marks quality

Soluzioni per imballaggi su misura
Solutions for tailor-made packaging

Marcatura di film per imballaggio
Marking packaging film

Polistirene super antiurto
Super shock resistant polystyrene

Monodose per cosmetici
Monodose for cosmetics

Codifica intelligente
Intelligent coding

Sistemi per l'automazione
Automation systems


Macchine e strumenti per farma e diagnostica
Machines and tools for pharmaceuticals and diagnosis



Economie di gastione (logistica)
Management economies (logistics)



Sorprese nell'etichettatura
Surprises in labeling



Simboli tattili di avvertimento
Tactile warning symbols



15 anni di etichettatura
Nuovi prodotti per festeggiare i primi 15 anni di attività nel settore dell’etichettatura, sovrastampa e marcatura: Proget Sistem Italia Srl (Cormano, MI), che progetta e costruisce print & apply pneumatiche o lineari per la codifica di singoli prodotti, scatole, fardelli, cartoni e pallet, introduce G6.xp e G6x.p2. Si tratta di sistemi print & apply con un braccio applicatore snodato, in grado di lavorare su uno o due assi con angolazione variabile da 0 a 180°, che consentono l’applicazione su un lato qualsiasi di imballaggi o pallet. Ma accanto alla produzione in proprio, non va dimenticata l'attività di distribuzione svolta dall'azienda lombarda che, dal 1992, propone con successo macchine per l’etichettatura autoadesiva Collamat, nonché stampanti thermal tranfer (Intermec, Toshiba-Tec e Zebra), software specializzati Codesoft e sistemi Loveshaw per la marcatura a getto d’inchiostro, terminali portatili compatti e scanner per la gestione del magazzino o il controllo dei codici a barre.
Punto di forza di Proget rimane il servizio di assistenza, in grado di offrire un supporto tecnico qualificato anche per l'elaborazione di soluzioni personalizzate.

Fifteen years of labeling
New projects to celebrate its first 15 years of activity in the labeling, overprinting and marking sector: Proget Sistem Italia Srl (Cormano, MI), who designs and constructs pneumatic or linear print & apply machines for coding single products, boxes, bundles, cartons and pallets, is introducing G6.xp and G6x.p2. - print & apply systems with a jointed applicator arm, capable of working on one or two axes with angles varying from 0 to 180°, that enable application on any packaging or pallet side. But alongside their own output the distribution activity of the Lombard concern is not to be forgotten. Since 1992 the concern has been offering the Collamat pressure sensitive label machine as well as thermal transfer printers (Intermec, Toshiba-Tec e Zebra), specialised Codesoft software and Loveshaw systems for inkjet marking and compact portable terminal and scanners for warehouse administration or barcode control. Proget’s strongpoint is as ever its assistance service, capable of offering qualified technical support, this also for devising customised solutions.

Stop al surriscaldamento
Laddove non si possano utilizzare o si vogliano sostituire i fluidi refrigeranti, la Oil Service di Cagliari (che commercializza compressori e ricambistica, lubrificanti e additivi per innumerevoli applicazioni, lame d'aria) propone il tubo Vortex, dispositivo che produce un getto di aria molto fredda capace di evitare il surriscaldamento di utensili e apparecchi. Di dimensioni compatte, senza parti in movimento e facile da montare, il tubo può essere utilizzato nella lavorazione dell’alluminio, per il raffreddamento di mole e utensili in lavori di affilatura o di asportazione di truciolo, nel raffreddamento di materiali plastici durante foratura, fresatura e taglio o di materie plastiche nello stampaggio a indurimento rapido. Non necessita di manutenzione né di alimentazione elettrica in quanto funziona solo ad aria compressa.

An end to overheating
Wherever it is impossible to use, or you want to replace, cooling liquids, Oil Service of Cagliari (which markets compressors and spare parts, lubricants and additives for many applications, air blades) recommends the Vortex tube, a device which produces a jet of very cold air which can prevent the overheating of tools and appliances. Of compact size, with no moving parts and easy to fit, the tube can be used in the tooling of aluminium, for cooling grindstones and sharpening machines or the clearing of swarf, in the cooling of plastic materials during drilling, milling and cutting or plastic materials in rapid hardening moulding. It needs no maintenance or electrical power, as it works on compressed air.

Sistemi di trasferimento - L’ultima generazione del TS 4plus di Rexroth (sistema di trasferimento versatile per carichi fino a 250 kg) si distingue per i moduli caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo e da una struttura piatta. L’unità di svincolo HQ 4, infatti, con i suoi 300 mm di spessore, consente un layout dell’impianto su più livelli e grande importanza è stata data alla realizzazione di una struttura robusta e duratura. Le guide della traversa motorizzata BS e i rulli portanti della catena a rulli folli a basso attrito sono in acciaio; entrambe le versioni del pallet WT 4 sono costituite da piastre portanti in alluminio, disponibili in diverse grandezze. Inoltre, i moduli telaio dei pallet in profilati di polietilene e gli ammortizzatori di arresto, che riducono il rumore dell’impatto a meno di 70 dB(A), rendono TS 4 plus silenzioso e resistente all’usura. Tra i dispositivi opzionali, si segnala la possibilità di fornire un pallet in profilo d’allumino a telaio aperto, mentre, per gli impianti dove il tempo ciclo è un fattore critico, la velocità di trasporto può essere raddoppiata mediante moduli di accelerazione per brevi tratti.

Transfer systems - The latest generation of the Rexroth TS 4plus (a versatile transfer system for loads up to 250 kg) stands out for its modules that feature a good quality/price ratio and flat structure. The HQ 4 junction unit, 300 mm thick, enables a system layout on more than one level, great importance having been given to creating a lasting, sturdy structure. The guides of the BS motorized transverse member and the low friction belt idle rollers are in steel; both the versions of the WT 4 pallet incorporate aluminium carrying plates, available in different sizes. As well as that the pallet frame modules are in polyethylene section and the brake dampers, that reduce impact noise to less than 70 dB(A), make the TS 4plus noiseless and wear resistant. An open frame aluminium section pallet is offered among the optional devices, while for the systems where cycle times are critical, conveying speed can be doubled using acceleration modules on brief stretches.
News

RFID: tecnologia in divenire
Antenne, radiofrequenza, chip, lettori, tag e, soprattutto, “smart label”:
da un simposio organizzato da Sato, emergono utili considerazioni sulle possibili applicazioni, i vantaggi e i limiti dell'RFID. Una tecnologia per certi versi ancora da perfezionare, ma di cui si possono già prevedere interessanti sviluppi di mercato. Parola di A.L.Tech.

Sono stati due giorni intensi, dedicati all’approfondimento della nuova tecnologia d’identificazione RFID, ai suoi componenti, alle applicazioni, ai confronti con il più familiare codice a barre, agli enormi vantaggi ancora da esplorare, ma anche ai limiti del sistema, nonché ai suoi costi effettivi.
Un mondo aperto su un futuro tutto da scoprire, ma già eccitante per le implicazioni positive che emergono dalle applicazioni in essere in alcuni campi (non molti, in verità) in cui l’RFID ha riscosso grande interesse. Facciamo qualche esempio: il controllo degli accessi, il controllo bagagli, la movimentazione dei materiali, la raccolta dati in ambito ospedaliero e in quello delle biblioteche.
Tutto ciò è reso possibile da un circuito - il cosiddetto "transponder" (ovvero transmitter responder) - integrato in un’etichetta, che viene scritta e letta da speciali antenne (oppure solo letta o scritta, ma anche, a seconda della soluzione adottata, letta e riscritta), con notevoli vantaggi rispetto al tradizionale codice a barre, della cui tecnologia, peraltro, Sato è leader indiscusso.
Vediamo, in sintesi, i benefici che la tecnologia RFID assicura nella raccolta dati, nonché nella loro successiva gestione e sistematizzazione:
• possibilità di aggiornamento dei dati;
• grande capacità di memorizzazione (fino a 4 kbit);
• identificazione istantanea;
• raccolta multipla (centinaia di etichette al secondo);
• lettura da lontano, senza allineamento visivo;
• dimensioni ridotte dell’etichetta, che risulta anche molto resistente ad abrasioni e usura;
• maggior affidabilità nella raccolta dei dati, con una riduzione evidente degli errori.

Dalla teoria alla pratica
Sato si propone come interlocutore unico nell’approccio a soluzioni RFID, attraverso le rete europea di distributori (ai quali il momento di approfondimento di marzo era fondamentalmente dedicato).
Sui possibili sviluppi di questa tecnologia di identificazione e raccolta dati, Piero Salvini di A.L.Tech (fra i grandi produttori italiani di sistemi di etichettatura e identificazione dei materiali, nonché distributore dei prodotti Sato in Italia) ha avuto modo di esprimere alcune realistiche considerazioni: "I costi delle smart label sono al momento attuale troppo elevati per poterne prevedere la diffusione sui prodotti di largo consumo. Nel mercato industriale, nel quale siamo ben introdotti, l’applicazione per ora più promettente e per cui s’intravedono significativi benefici, è quella dell’identificazione dei pallet dove, per le dimensioni, solo l’etichetta EAN128 ha un costo assimilabile a quello della smart label. I vantaggi offerti da quest'ultima rimangono tuttavia non paragonabili ad alcuna altra tecnologia: la smart label può essere infatti stampata, scritta e applicata con sistemi print & apply del tutto analoghi a quelli attualmente utilizzati.
Lo dimostra del resto anche l'evoluzione di un nostro sistema di etichettatura pallet, l'ALcode P (nella foto): una volta sostituiti i gruppi stampa tradizionali con quelli Sato di nuova concezione, che incorporano gli elementi RFID necessari, il sistema opera con la consueta efficienza, garantendo elevata affidabilità, qualità di stampa e di applicazione, con prestazioni che arrivano a 120 pallet/h".


RFID: the up and coming technology
Antennae, radio frequency, chips, readers, tags and especially ‘smart labels’: from a symposium organised by SATO, useful considerations emerge for the possible applications, advantages and limitations of RFID. In the opinion of some, this is a technology which still has to be perfected, but which already holds out interesting market prospects. A.L.Tech. takes the floor.

Two days of intensive work were devoted to a thorough examination of the new technology of RFID identification, to its components, its applications, comparison with the more familiar barcodes, to the enormous advantages yet to be explored, but also the system’s limitations, as well as its cost effectiveness. A world opening on to a future with everything still to be discovered, but already exciting for the positive implications emerging from the applications already in use in some areas (not that many, it is true) where RFID has aroused great interest. To cite a few examples: access control, baggage checking, the handling of materials, data collection in hospitals and libraries.
All this has been made possible by a circuit - the so-called "transponder" (transmitter responder) - integrated into a label, which is written and read by special antennae (not only read and written, but also, depending on the solution adopted, read and rewritten), with major advantages compared with the traditional barcode, a technology, by the way, in which Sato is the undisputed leader. Let us look briefly at the benefits derived from RFID technology in the field of data collection, as well as subsequent management and systematising:
• the possibility of updating data;
• large memory capacity (up to 4kbit);
• instant identification;
• multiple collection (hundreds of labels per second);
• reading from a distance, without visual alignment;
• reduced size of the labels, which also turn out to be very resistant to abrasion and wear;
• greater reliability in the collection of data, with a substantial reduction in the number of errors.

From theory to practice
Sato sets itself up as the only proponent of the approach to RFID solutions, through its European distribution networks (to which the March symposium was basically devoted).
On the subject of possible developments of this identification and data protection technology, Piero Salvini of A.L.Tech (among the largest Italian producers of systems for the labeling and identification of materials, as well as the distributor of Sato products in Italy) had the opportunity to put forward some realistic considerations: "At present, the costs of smart labels are too high to foresee them being employed to a great extent on widely-used goods. In the industrial market, where we have a strong presence, the most promising application at the moment, and the one for which we see the greatest benefits, is the identification of pallets where, because of the dimensions, only the EAN128 label has a similar cost to the smart label. However, the advantages provided by the smart label cannot be compared with any other technology: it can be printed, written and applied with print&apply systems identical to those presently in use. This is also shown by the development of our pallet labeling system, the ALcode P (see photo): once the traditional printing assemblies have been replaced with the new concept Sato models, which incorporate the necessary RFID elements, the system operates with the same efficiency, ensuring a high degree of reliability, print and application quality, with an output of up to 120 pallets per hour".



Fine linea italiano in USA
È firmato Procomac Packaging (Gruppo Procomac Industries) l'impianto di palettizzazione installato presso lo stabilimento americano Barilla di Ames (Iowa): una soluzione di ottimo livello, che rende testimonianza dell'evoluzione vissuta dal produttore italiano, specializzato nell'impiantistica di fine linea.

Nata come semplice "divisione" packaging del gruppo Procomac Industries, Procomac Packaging è oggi cresciuta fino a raggiungere una propria autonomia operativa. Nel corso degli ultimi anni, puntando a valorizzare le competenze espresse da personale specializzato e di grande esperienza, ha infatti messo a punto una gamma completa e innovativa di impianti di palettizzazione e depalettizzazione (sia tradizionale che robotizzata). È stata questa vivacità progettuale a far sì che l'azienda si affermasse come punto di riferimento non solo nel beverage (che rimane tuttora il principale settore di sbocco) ma anche in quello del food in genere.
Conscia del fatto che, oggigiorno, il comun denominatore di ogni comparto industriale rimane quello di poter coniugare, soprattutto a fine linea, diverse esigenze di carattere produttivo, impiantistico - e non ultimo di marketing - Procomac Packaging ha saputo fin qui offrire soluzioni adeguate e di elevato livello tecnologico, come quella realizzata appunto per Barilla, presso lo stabilimento di Ames (Iowa)

Le caratteristiche dell'impianto
L’impianto in questione prevede due isole robotizzate, alimentate da linee di trasporto indipendenti per cartoni contenenti pasta.
Sono stati installati robot industriali antropomorfi Fanuc, con capacità al polso di 300 kg, attrezzati con testa di presa autocentrante per poter manipolare confezioni di diverse dimensioni e con uno speciale trasporto di preparazione prese di alimentazione, il che consente di disporre i prodotti sul pallet secondo schemi particolari.
La testa di presa, lo ricordiamo, è un elemento fondamentale nella realizzazione di un impianto e viene studiata appositamente per il tipo di prodotto da trattare. Per espresse esigenze del cliente, il sistema di controllo è stato realizzato con PLC Allen & Bradley.
In questo contesto, la scelta di un sistema robotizzato è stata in primo luogo determinata dalla necessità di disporre di un impianto altamente flessibile, in grado di trattare diversi prodotti, ma anche dalle dimensione contenute della struttura (per far fronte all'esiguità dello spazio a disposizione), dalla semplicità d’uso, e dalla limitata necessità di manutenzione.
La fattiva collaborazione messa in atto, dapprima con la divisione engineering di Barilla e, successivamente, con lo staff di stabilimento, ha consentito di raggiungere un risultato ottimale e in linea con l'obiettivo iniziale: la realizzazione di un fine linea ad alta prestazione e affidabile.


Italian end-of-line in USA
Procomac Packaging (part of the Procomac Industries group) is the supplier of the palletising system installed in Barilla's US site in Ames (Iowa): a superior solution that provides a clear evidence of how this Italian producer specialising in end-line plant has evolved.

Born as a simple packaging "division" in the Procomac Industries group, Procomac Packaging has today become autonomous.
Over the years, it has concentrated on turning to account the skills of its expert staff and experience in the field, developing a full innovative range of pallet loaders and unloaders (conventional and automated). It's dynamic design department has ensured that the company now sets the standards not just in the beverage sector (still its main outlet market), but also the food industry as a whole. Well aware of the fact that the common denominator for each industrial sector nowadays is still that of being able to satisfy (especially at the end of the line) the different production, plant and (especially) marketing needs, Procomac Packaging has proved itself fully capable of offering suitable hi-tech solutions, like that for Barilla in its site in Ames (Iowa).

The characteristics of the plant
The plant in question has two automated islands fed with the pasta boxes by independent conveyor lines. Industrial Fanuc manipulators have been installed, with 300 kg wrist capacity and equipped with a self-centring pickup head to handle packs of different sizes, plus a special sort&pickup system that lets one place the products on the pallet in a special order. The pickup head is a crucial element in the creation of such plants and is specially designed to suit the type of product to be handled. The customer expressly asked that the control system be built with an Allen & Bradley PLC. In such a context, the choice of an automated system was firstly dictated by the need to have a highly flexible plant capable of handling various different products, as well as the need for a compact structure (in view of the space available), ease-of-use and low maintenance. The effective collaboration with Barilla's Engineering Division and then the site staff has led to optimal results, definitely in line with the original goal: the creation of a high performance, reliable end-of-line plant.



Nuove realtà avanzano
Con la ferma intenzione di diventare un punto di riferimento alternativo nella fornitura di sistemi per codifica, marcatura ed etichettatura, la divisione Tiara CML (gruppo Lyson) è da qualche mese operativa anche in Italia, in una sede alle porte di Milano (a Brugherio). Con le idee chiare e, soprattutto, con prodotti e servizi all'avanguardia.

Da oltre dieci anni il Gruppo Lyson (un pool di società private, con uffici di vendita e siti produttivi in Inghilterra, America e Germania) opera con successo a livello internazionale grazie alla proposta di prodotti di qualità, di cui cura lo sviluppo e il costante aggiornamento tecnologico. Si tratta, in particolare, di solventi e inchiostri a base acqua e non, utilizzati in svariati settori: stampanti per ufficio, fotografico, grafico, tessile e in campo industriale per codifica e marcatura. Per garantire un supporto ulteriore ai propri clienti del settore della codifica e marcatura, Lyson ha dato vita alla divisione denominata Tiara Cml, che oggi è in grado di offrire una gamma completa di apparecchi, sviluppati e prodotti in proprio destinati alla soluzione dei problemi di marcatura, codifica ed etichettatura, ma anche la fornitura di materiali di consumo, nonché un efficiente servizio di assistenza tecnica localizzato. Tiara CML può contare da subito su una rete di distribuzione mondiale e di grande esperienza, una struttura che ha sviluppato negli anni conoscenze specifiche in merito all'identificazione prodotti e all'integrazione di sistemi.
Con il supporto di un marchio conosciuto a livello mondiale, la divisione punta a valorizzare alcuni aspetti, che meglio ne riassumono la filosofia gestionale: un servizio di alto livello, una gamma di prodotti completa e la totale integrazione dei sistemi.
• Il servizio - Tiara CML è in grado di fornire supporto e assistenza tecnica per la maggior parte dei marchi di codifica ed etichettatura conosciuti sul mercato.
Oltre alla verifica dell’installazione, alla regolare manutenzione e a una hot line per gli interventi urgenti, propone anche eventi di formazione per gli operatori.
In questo ambito rientra anche la fornitura di materiale di consumo e di parti di ricambio.
• I prodotti - È disponibile un range completo di tecnologie di stampa e codifica su imballi primari, secondari o terziari: marcatori a grandi caratteri (DOD), anche con stampa ad alta definizione, codificatori a piccoli caratteri (CIJ), sistemi di marcatura laser, sovrastampanti termiche per materiali plastici flessibili (TTO), stampanti e applicatori di etichette. Elevati standard qualitativi garantiscono l’affidabilità delle prestazioni.
• Integrazione totale - I prodotti Tiara Cml sono apparecchiature “intelligenti”, facilmente integrabili in tutte le linee di produzione e confezionamento. Sono possibili interfacciamenti con lettori di codici a barre, PLC industriali, PC per sincronizzazione dei data base di stampa o sviluppo di software particolari su esigenze specifiche.


New concerns make their way
With the firm intention of becoming an alternative benchmark in the supply of coding, marking and labeling systems, the Tiara CML division (Lyson group), headquartered close to Milan at Brugherio, has been operating in Italy for some months now. With clear ideas and aboveall with cutting-edge products and services.

For over ten years the Lyson Group (a pool of private companies with sales offices and production sites in the UK, the USA and in Germany) has been working successfully at international level thanks to its offer of quality products, for which it looks after the development and constant technical update. Their products include water based solvents and inks and not, used in various sectors: for office- photographic- graphic- textile printers and printers in the coding and marking field. To guarantee a further support for its customers in the coding and marking sector, Lyson has created a division called Tiara CML, today capable of offering a complete range of devices, designed and produced within the group for solving marking, coding and labeling problems, also supplying consumables as well as an efficient localised technical assistance service. Tiara CML can count on a world distribution network of great experience, a structure that over the years has built up specific knowhow on product identification and system integration.
Supported by a brand known at world level, the division aims at enhancing some aspects that best sum up the management philosophy: a high level service, a complete range of products and total system integration.
• The service - Tiara CML is capable of supplying technical support and assistance for most of the coding and labeling brands on the market. As well as installation, checking, regular maintenance and a hotline for emergencies, they also offer training events for operators. This also includes the supply of consumables and spare parts.
• The products - A complete range of print and coding technologies on primary, secondary or tertiary packaging is available: largescale DOD markers, also with high definition printer, small character CIJ coders, laser marking systems, TTO thermal overprinting for flexible plastics, label printers and applicators. High quality standards guarantee reliable performance.
• Total integration - Tiara Cml’s products are “intelligent” devices, easily integratable in all production and packaging lines. They can be interfaced with barcode readers, industrial PLCs, PCs for synchronizing print databases or for the development of special software for specific needs.



Automazione nel farma
Perché alcuni costruttori di macchine
per il settore farmaceutico hanno adottato il sistema di automazione PacDrive della Elau? Dai diretti protagonisti, i vantaggi operativi immediati e di lungo periodo legati all'implementazione delle soluzioni fornite dal produttore tedesco che, forte della presenza della filiale italiana
di Bologna, può contare su un rapporto consolidato con il mercato nazionale. Primo caso: Elau Systems Italia - Co.Ri.Ma.

Elau Systems Italia e Co.Ri.Ma hanno collaborato alla realizzazione di una macchina per il lavaggio di fiale e flaconi, modello WRA 24-8, evoluta nelle prestazioni ma semplificata nella struttura.
Grazie al sistema di controllo digitale multiasse PacDrive di Elau, l'impianto risulta inoltre estremamente versatile e, quindi, adattabile alle esigenze degli utilizzatori, con parametri facilmente programmabili e con un'interfaccia uomo-macchina intuitiva.
La flessibilità del sistema PacDrive ha reso anzitutto possibile effettuare un rapido cambio del ciclo di lavorazione, passando dal formato fiale a quello flaconi in tempi assai ristretti (va peraltro ricordato che la velocità di cambio formato è sempre stata una caratteristica fondamentale degli impianti realizzati da Co.Ri.Ma.).
Ma è stata anche raggiunta un'ottima prestazione nella velocità di riempimento delle fiale stesse (12 fiale per ogni ciclo). La riduzione e la semplificazione delle componenti meccaniche ha permesso dunque un incremento delle prestazioni generali e, quindi, anche maggiori velocità operative, rendendo la WRA 24-8 particolarmente indicata a svariate applicazioni in campo farmaceutico.

Struttura della WRA 24-B e controlli
• La macchina si divide essenzialmente in otto zone-stazioni di lavoro ed è in grado di garantire un ciclo di lavorazione continuo per il lavaggio e il soffiaggio interno ed esterno delle fiale. Queste operazioni sono completamente automatiche e gestite dal pannello operatore posto sulla consolle.
• Nella zona superiore della macchina, chiusa da una cabina isolante a protezione dell’operatore, sono installati i gruppi di lavorazione delle fiale, la cui alimentazione può essere effettuata manualmente oppure da altre macchine operatrici collegate al nastro di carico.
Controlli successivi ne verificano le quantità presenti sul nastro di alimentazione, interrompendo il ciclo produttivo in condizioni di carico minimo.
Una stella di carico trasferisce poi le fiale dalle guide di carico alla stella centrale di trasporto e una guida analoga ne garantisce il mantenimento sulla stessa. Nel caso in cui il trasferimento delle fiale risulti difficoltoso, interviene un sistema di sblocco controllato.
• Il gruppo di trasporto delle fiale è formato da una stella centrale e da stazioni con pinze di presa. Il sistema di controllo PacDrive di Elau permette alle stazioni di sincronizzare la rotazione, l’apertura e la chiusura delle pinze per la presa e il ribaltamento delle fiale per il lavaggio interno. Lo stesso ciclo si ripete in prossimità dello scarico con la rotazione, lo sgancio delle fiale e il successivo scarico.
• Lungo le stazioni di lavaggio e soffiaggio i processi di lavoro sono eseguiti a ciclo continuo secondo fasi prestabilite, per mezzo di ugelli disposti su un dispositivo inferiore alla stella centrale. Durante la fase di lavoro gli aghi si inseriscono nelle fiale mantenute dalle pinze di presa; il portaaghi ruota in fase con la stella centrale sino al termine dell’operazione specifica. Alla fine delle operazioni programmate il gruppo ridiscende per spostarsi nella posizione iniziale e ripartire con un’operazione analoga.
• Terminate tali fasi di lavoro le fiale passano dalla stella centrale (con ciclo inverso al carico e relativa rotazione) a quella di trasferimento e di seguito sulla coclea di scarico, in cui dispositivi finali sono in comunicazione con il tunnel di sterilizzazione.


Automation for pharmaceuticals
Why have several machine constructors serving the pharmaceuticals industry decided to use Elau's PacDrive automation system?
Those concerned tell us about the immediate and long-term advantages obtained with solutions from this German company (with a branch in Bologna), plus the fact that they can count on consolidated relations with the Italian market. First case: Elau Systems Italia - Co.Ri.Ma.
Elau Systems Italia and Co.Ri.Ma have worked together on the creation of a new vial and flacon washing machine - the WRA 24-8 - with evolved performance yet a simplified structure. Thanks to Elau's digital multi-axis control system, the PacDrive, the plant is extremely versatile and so easily suited to meet user needs, with parameters that are simple to program and intuitive man/machine interface.
The flexibility of the PacDrive system allows, first and foremost, for fast changeovers, passing from the vial to the flacon extremely quickly (note that the speed of the changeover has always been a fundamental characteristic of Co.Ri.Ma. systems).
Plus, the filling speed of the vial (12 vials per cycle) has also been increased.
Fewer, simpler mechanical parts have led to an increase in overall performance and thus faster operation, making the WRA 24-8 especially suited to various applications in the pharmaceuticals industry.

WRA 24-B structure and controls
• The machine is basically split into eight zones/workstations and can guarantee continuous work cycles for washing and blowing the insides and outsides of the vials. These operations are fully automatic and controlled from the operator panel on the console.
• The upper section of the machine is closed within an insulating cabin to protect the operator.
This zone contains the vial processing units, fed either manually or by other machines installed on the loading belt. A series of controls check the amounts on the supply belt, interrupting the production cycle if the load drops to the min level. A load star then transfers the vials from the loading guides to the central conveyor star and a parallel guide ensures they stay on this.
If the vials are difficult to transfer, a controlled release system intervenes.
• The vial conveyor unit consists of a central star and stations with pickup grippers.
The Elau PacDrive control system means the stations can be timed with the rotation, opening and closing of the pickup grippers and the upturning of the vials for internal washing. This same cycle is repeated near the delivery point with the rotation, release and delivery of the vials.
• The work processes along the washing and blowing stations are programmed continuous cycle processes involving nozzles on a device below the central star. During operation, the nozzles enter the vials held in position by the pickup grippers; the nozzle holder turns in time with the central star until completion of the specific operation.
At the end of all the programmed operations, the unit drops and moves back to the start position, ready to repeat the cycle.
• Once the vials have been processed, they move from the central star (reverse cycle to loading and rotation) to the transfer star and then onto the delivery screw, whose terminal devices communicate with the sterilising tunnel.



Atmosfera protettiva "brevettata"
Dopo oltre un anno di lavoro e di ricerche condotte dal reparto R&S, Vacuum Pump SpA (Beverate di Brivio, LC) è riuscita a mettere a punto un nuovo tipo di confezionamento di prodotti freschi in atmosfera protettiva. Il sistema, coperto da brevetto, punta a estendere la shelf life di alcuni alimenti (prodotti di gastronomia, formaggi, pasta fresca, verdure cotte, etc) conservando però l’aspetto “artigianale” delle confezioni usate dalla grande distribuzione per i prodotti take away. Dopo numerose prove di saldatura e durata, nonché test condotti su vari prodotti e materiali, la scelta del contenitore è caduta su una vaschetta preformata con coperchio, termosaldabile, pelabile e richiudibile, idonea al confezionamento in atmosfera protettiva senza film di copertura.
La confezionatrice messa a punto per questo procedimento è il modello GV80 che, grazie a opportuni adeguamenti nella struttura e nei cicli, è ora in grado di sigillare indifferentemente sia le nuove vaschette con coperchio richiudibile sia quelle con film tradizionale. Altra possibilità offerta dalla macchina è di confezionare prodotti con effetto “skin”.
Il modello GV80 è stato poi affiancato dal GV90, indicato per produzioni più elevate e dotato di un comodo pannello di controllo touch screen. A richiesta, sono disponibili integrazioni con disimpilatori automatici, stazioni vibranti, collegamenti a bilance e dosatori, predisposizioni per marcatori di film e scarico con allineatore per l’alimentazione di etichettatrici.


“Patented” protective atmosphere
After over a year of work and research carried out by the R&D section, Vacuum Pump SpA (Beverate di Brivio, LC) has managed to devise a new type of packaging of fresh products in protective atmosphere. The system, patent pending, aims at extending the shelf-life of some foodstuffs (delicatessen products, cheeses, fresh pasta, cooked vegetables etc) while at the same time preserving the “handicraft” appearance of the packs used by broadscale distribution for take-away products. After numerous seal and endurance tests as well as tests carried out on various products and materials, the choice of containers fell on a preformed tray with lid, that is heatsealable, peelable and reclosable, and suited for packaging in protective atmosphere without covering film. The packaging machine set up for this procedure is the model GV80 that, thanks to suitable adaptation in structure and cycles, is now capable of sealing both the new trays with reclosable lids as well as traditional film. Other possibilities offered by the machine is that of packing “skin” effect products. The GV80 is also joined by the GV90, suited for higher output and fitted with a userfriendly touchscreen control panel. On request the device can be integrated with automatic destackers, vibrating stations, link-ups to scales and dosers, facilities for film markers and outfeed with lining-up device for feeding labelers.



Tradex marchia la qualità
Tradex ha di recente introdotto TradexPrinter, nuovo marchio per la propria linea di stampanti a trasferimento termico: il logo identifica tutte le macchine commercializzate dall'azienda, a garanzia del fatto che il prodotto abbia superato positivamente i test meccanici ed elettrici ai quali è stato sottoposto.
La linea TradexPrinter comprende un’ampia gamma di modelli, adattabili a diverse esigenze: dalla macchina da stampa termica diretta TDP643, alle 4 pollici a trasferimento termico da tavolo TTP243 - TTP245 e V426, con velocità fino a 152 mm/s e numerose possibilità di interfacciamento. Nella linea industriale, con carrozzeria in metallo, si segnalano invece le versioni TTP243M, TTP246, H426 e la TTP248, completa di riavvolgitore interno ed allarme visivo e acustico.
Completamente stand-alone sono le serie A3 ed A4 (quest'ultima in grado di assicurare una risoluzione di 600 dpi), accanto alle quali figurano le serie A6 e A8 a velocità elevata, con larghezza stampa rispettivamente di 6 ed 8 pollici e 300 dpi di risoluzione. Infine, si segnala la possibilità di emulazione EPL, DPL (e a breve ZPL) di alcuni modelli della gamma a 4 pollici.


Tradex marks quality
Tradex has recently introduced the new brand TradexPrinter for its line of heat transfer printers: this logo is found on all the machines sold by the company, guaranteeing the fact that the product has passed the relevant mechanical and electrical tests.
The TradexPrinter line includes a wide range of models that can be adapted to suit all needs: from the TDP643 direct thermal printer to the TTP243- TTP245 and V426 4-inch heat transfer bench-top machines, with speeds of up to 152 mm/s and a wide choice of possible interface.
The industrial line with metal frames includes the TTP243M, TTP246, H426 and TTP248 versions, complete with onboard rewinder and visual/acoustic alarms.
Then there are the stand-alone machines: the A3 and A4 series (the latter capable of 600 dpi resolution), plus the A6 and A8 high speed series, with 6 and 8 inch print widths and 300 dpi resolution.
Finally, there's also EPL and DPL emulation (and shortly also ZPL emulation) of certain models in the 4-inch range.



Soluzioni per imballaggi su misura
Il sistema Gallus KM 410/510 inline apre ai produttori di astucci pieghevoli nuove opportunità. La Gallus KM 510, in particolare, utilizza la stampa flexo UV in combinazione con la fustellatura in linea e si rivela perciò ideale per la realizzazione di confezioni dove sono richieste brillantezza elevata e rapidi tempi di produzione. La Gallus KM 510 è stata scelta anche dalla società svizzera Model PrimePac (l’installazione è avvenuta lo scorso dicembre) per affrontare e risolvere le nuove sfide del mercato: le dimensioni degli imballi sempre più ridotte e la progettazione di nuovi imballaggi su misura, in grado di soddisfare gusti e bisogni dei tanti, diversi target di consumatori. Secondo i vertici di Model PrimePac, sono poche le aziende in grado di un sistema inline paragonabile a questo. Gallus KM 510 è infatti una macchina modulare che significa che anche i più complessi astucci pieghevoli possono essere stampati, rifiniti e assemblati in un unico momento. I benefici garantiti da questa proposta di Gallus Ferd. Rüesch AG (San Gallo, Svizzera) sono perciò sia di natura economica, sia di qualità complessiva della produzione.


Solutions for tailor-made packaging
GThe Gallus KM 410/510 inline system is opening up new opportunities for producers of folding cartons. In particular Gallus KM 510, using UV flexo printing in combination with inline die-cutting, is the ideal solution for the production of packaging where extra brilliance or short through-put times are demanded. The Gallus KM 510 has also been chosen by the Swiss concern Model PrimePac (the installation occurred last December) to tackle and meet new market challenges: ever smaller pack sizes as well as the design of new custom built packaging capable of satisfying the tastes and needs of different consumer target groups. According to Model PrimePac top management, few companies can offer an inline system of the same standing. Gallus KM 510 is in fact a modular machine, which also means that complex cardboard packaging can be printed, finished and processed in a single run. The benefits guaranteed by this proposal from Gallus Ferd. Rüesch AG (St. Gallen, Switzerland) are thus both economic, as well as in terms of the overall production quality.



Marcatura di film per imballaggio
La serie 5000 è l’ultima nata in casa Imaje (Assago, MI). Si tratta dei codificatori a trasferimento termico per imballaggi flessibili e semirigidi, proposti in versione intermittente o continua, programmabili e integrabili su qualsiasi confezionatrice presente sul mercato. Con una risoluzione di 300 dpi, il sistema marca film e astucci di cartone su diverse aree di stampa (da 53x110 mm a 107x133 mm) e con svariate tipologie di messaggi, dalla data alla lista degli ingredienti, dal logo al codice a barre.
Inoltre, grazie al programma grafico TTSoft, è possibile importare font Windows e immagini bitmap, nonché creare font e logo personalizzati. Lo schermo tattile retroilluminato, dal quale è possibile comporre semplici messaggi, permette di accedere ai menu di manutenzione e di informarsi in tempo reale sullo stato della stampa. I codificatori serie 5000 utilizzano una testina di stampa Kyocera Corner Edge, sono affidabili e facili da usare, come è anche facile il caricamento del nastro, la cui lunghezza (600 m) garantisce tra l'altro grande autonomia di stampa.


Marking packaging film
The 5000 series is the latest creation by Imaje (Assago, MI), a series of heat transfer coders for flexible and semirigid packaging, offered in intermittent or continuous versions, programmable and easy to integrate on any packaging machine present on the market. With a resolution of 300 dpi, the system marks films and cardboard cases over various print areas (from 53x110 mm to 107x133 mm) with various types of messages, from date to list of ingredients, from logo to barcode. As well as that, thanks to the graphic program TTSoft, Windows fonts and bitmap images can be imported, as well as customized fonts created. The backlit tactile screen, from which simple messages can be composed, enables access to the maintenance menu and receival of information in real time on state of print. The series 5000 coders, using a Kyocera Corner Edge print head, are reliable and easy to use, ribbon loading is also easy, the length of which (600 m) among other things guarantees long print runs.


Polistirene super antiurto
Edistir® R 850 E è il nuovo polistirene super antiurto, con buona resistenza al calore, messo a punto da Polimeri Europa, società petrolchimica che opera sotto la direzione e il coordinamento di Eni SpA gestendo l’attività delle aree di business Stirenici&Elastomeri, Polietilene e Chimica di Base.
Ideale per l’estrusione di foglie destinate alla produzione di articoli termoformati per alimenti (bicchieri, piatti, coppe per yogurt e coperchi), Edistir è anche idoneo per lo stampaggio ad iniezione di articoli di medio spessore, anche complessi.
Le caratteristiche reologiche di Edistir R 850 E garantiscono una costante uniformità dello spessore delle lastre estruse, eliminando così il rischio che le eventuali anomalie si presentino anche nel successivo processo di termoformatura.
La composizione di questo nuovo polistirene soddisfa i requisiti fissati delle principali norme che regolano il contatto delle materie plastiche con gli alimenti (inclusa la Direttiva CEE 90/128). Inoltre, è classificato UL94 HB “all colors” a 1.5 mm (UL file E83071).
Le proprietà di Edistir, oltre a migliorare le prestazioni meccaniche dei manufatti, consentono di ridurre gli spessori dei termoformati, senza comprometterne le performance, grazie alla loro distribuzione omogenea. Tra gli altri vantaggi offerti vale la pena ricordare il miglioramento generale dei cicli di produzione, grazie all’elevata efficienza in estrusione e alla maggiore velocità in termoformatura.


Super shock resistant polystyrene
Edistir® R 850 E is the new super shock resistant polystyrene with good heat resistance, devised by Polimeri Europa, a petrochemical company that operates under the direction and coordination of Eni SpA, operating in the Styrenics&Elastomers, Polyethylene and Basic Chemistry business areas. Ideal for extruding sheets for the production of heatformed articles for food (glasses, plates, yoghurt cups and lids), Edistir is also ideal for the injection moulding of medium-thick articles, even complex ones.
The rheological characteristics of Edistir R 850 E guarantee a constant uniformity in thickness of the extruded sheets, thus eliminating the risk of any unevenness that might arise in the following heatforming processes.
The composition of this new polystyrene satisfies the requisites set by the principal standards that govern contact between plastics and foodstuffs (including the EEC Directive 90/128). As well as that the material is classified UL94 HB “all colors” at 1.5 mm (UL file E83071).
The properties of Edistir, as well as improving the mechanical performance of the product, also enable the reduction in thickness of heatformed items without compromising on performance, this thanks to a homogeneous distribution. Among the other advantages offered it is worth citing the general improvement of production cycles, thanks to the materials high extrusion efficiency and greater speed in heatforming.



Monodose per cosmetici
Givenchy, che già da tempo adotta per alcuni suoi prodotti il contenitore monodose di Lameplast (Rovereto s/S, MO), ha scelto questo pack anche per la sua ultima linea cosmetica. Si tratta di Cure No Surgetics, un’innovativa linea di trattamenti, studiati per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo , composta da diversi prodotti.
Per la cura del viso è stato scelto il monodose Lameplast da 0,5 ml, mentre per il contorno occhi, che richiede una quantità minore di prodotto, è stato scelto il contenitore da 0,33 ml. Ogni scatola contiene 30 monodose, per un trattamento quotidiano della durata di 30 giorni, da ripetersi due o tre volte l’anno.
Givenchy ha scelto di adottare questo tipo di contenitori perché offrono un’elevata garanzia di purezza del contenuto e precisione nel dosaggio, consentendo così di evitare sprechi di prodotto. Due plus che assumono particolare importanza nel caso di un cosmetico pregiato come quello di Givenchy.
L’azienda cosmetica francese ha dato inoltre grande importanza alla presentazione del packaging esterno e alla personalizzazione del monodose Lameplast standard, che può essere decorato in diversi modi, a seconda delle esigenze del cliente.
Givenchy ha puntato in particolare sull’argento come motivo conduttore di tutto il cofanetto, utilizzandolo in contrasto alla trasparenza e al bianco latte della confezione. La scelta di una decorazione hot-stamping argento sul tappo a strappo del monodose ha creato un connubio perfetto tra astuccio e contenitore primario.


Monodose for cosmetics
Givenchy, that for some time now has been using the Lameplast (Rovereto s/S, MO) single dose container for its products, has also chosen this pack for its latest line of cosmetics. The new line is called Cure No Surgetics, an innovative line of treatment devised to combat signs of skin aging, made up of a range of products.
For facecare the monodose Lameplast 0.5 ml has been chosen, while for eye liner, that requires less product, the 0.33 ml container has been used. Each box contains 30 monodoses for a daily treatment lasting 30 days, to be repeated two or three times a year.
Givenchy has decided to use this type of container because it offers a high degree of purity of content and precision dosing, thus avoiding product wastage. Two plus points that take on particular importance in the case of a quality cosmetics like those of Givenchy.
The French cosmetics concern has also given great importance to the presentation of the outer packaging and to the customisation of the Lameplast standard monodose, that can be decorated in various ways according to the needs of the customer. Givenchy in particular has aimed at silver as a leitmotif on all the containers, using the transparency and the milk white of the pack as contrast. The choice of a hot-stamping silver decoration on the monodose tear-off top has created a perfect union between case and primary container.



Codifica intelligente
A Impatec, appuntamento con la filosofia "intelligent coding" di Markem Srl (Assago, MI), ovvero con tutte le sue soluzioni di rintracciabilità e identificazione, dal prodotto singolo fino al pallet. Anzitutto, i marcatori laser modello 110 e 130 della serie SmartLase, con potenza rispettivamente di 10 e di 30 watt. Facili da usare, possono stampare su una vasta gamma di substrati e consentono una riduzione dei costi di gestione, dovuta all’assenza di materiali di consumo.
Una valida alternativa all’applicazione di etichette è rappresentata invece dai codificatori a macrocaratteri serie 5000, in grado di stampare in linea qualsiasi tipo di identificazione grafica con logo, date, codici lotto e codice a barre. Configurabili fino a 4 teste di stampa, fanno uso della resina termoplastica Markem Touch Dry.
Infine, accanto agli ormai classici codificatori a trasferimento termico SmartDate, saranno esposti in fiera i sistemi modulari Cimjet, che stampano e applicano, su uno o più lati di scatole e fardelli, etichette di vario formato, con una lunghezza del nastro pari a 450 m. Proprio di questa serie l’azienda propone il modello Cimjet 315P, per l’applicazione di etichette A5 su pallet.


Intelligent coding
Impatec is the appointment with the "intelligent coding" philosophy of Markem Srl (Assago, Milan), i.e. all its tracking and identification solutions, from the individual product to the pallet. First and foremost are the 110 and 130 laser markers belonging to the SmartLase series, with power of 10 and 30 Watts respectively. Easy to use, these markers can print on a huge range of substrata and allow for great savings in running costs thanks to an absence of consumable parts.
A valid alternative to the application of labels is offered by the 5000 series of macro-character coders, capable of printing any identification graphics online (logo, dates, lot code and barcode). Configurable with up to 4 print heads, these coders use Markem Touch Dry thermoplastic resin.
Then, alongside the classic SmartDate heat transfer coders, Markem proposes Cimjet modular systems that print and apply labels of various sizes on one or several sides of the box or bundle (450 m web length). The company will be showcasing its Cimjet 315P model for the application of A5 labels on pallets.



Sistemi per l'automazione
Il sistema modulare Amkasyn KE/KW della AMK, proposto da Servotecnica in occasione della mostra tecnologica MCS, è composto da un alimentatore (KE) e da moduli di azionamento divisi in sei taglie di potenza adatti a pilotare motori in AC sincroni, asincroni, rotativi, di coppia e lineari.
Per ottimizzare le dimensioni del pacchetto e ben interfacciare i motori di taglia piccola è disponibile un modulo doppio, due azionamenti indipendenti in un solo contenitore, con potenza di 2 kW ognuno.
Gli azionamenti sono alimentati a tensione 400-480 VAC con 24 VDC separata per i servizi, 32 moduli sono collegabili tra loro attraverso un bus sincrono (ACC BUS) ad alta velocità. Il sistema dispone di connessioni verso i fieldbus più diffusi.
Il motion control con PLC è disponibile in diverse configurazioni scalabili in funzione della complessità applicativa ed è programmabile secondo lo standard IEC 61131.
Notevole è anche la flessibilità garantita a livello dei feedback; sono infatti disponibili interfacce per resolver, encoder TTL, encoder sin/cos, encoder assoluti mono e multigiro.
La funzione motion/PLC è configurabile a tre livelli:
- il primo, integrato nel modulo di azionamento, non prevede l'aggiunta di hardware,
- il secondo richiede l'aggiunta di una scheda di motion/PLC che controlla fino a 32 assi;
- il terzo è realizzato con l'impiego del controllore SIMAC che, con il suo sistema operativo real time, controlla la comunicazione sincrona con gli azionamenti (interpolazione, camme), gestisce il PLC, la comunicazione con i fieldbus e la comunicazione con l'interfaccia operatore attraverso MOD BUS o Ethernet.
I tre livelli di configurazione possono anche essere connessi in modo misto (decentralizzazione calibrata), si possono quindi evitare le ridondanze, pur impostando un sistema espandibile verso l'alto.


Automation systems
The modular Amkasyn KE/KW system by AMK, offered by Servotecnica in occasion of MCS, consists of a power supply (mod. KE) and different drive modules sized in six power ratings suited for piloting AC synchronous, asynchronous, rotary, torque and linear motors.
To optimize the size of the package with low power motors, a double module is available (two independent drives each with 2 kW power in a single container).
The system is supplied with 400-480 VAC and 24 VDC for auxiliary services, 32 modules can be connected between each other through a high speed synchronous bus (ACC BUS). Connections to the most common fieldbuses are available. Motion control with PLC is available in different configurations that can be scaled depending on the application complexity and programmed according to standard IEC 61131.
Considerable flexibility is also guaranteed by feedback interfaces for resolvers, are in fact available along with TTL encoders, sin/cos encoders, absolute mono and multirotation encoders.
The motion/PLC function can be configured on three levels:
- the first, integrated in the drive module, does not require additional hardware;
- the second requires the addition of a motion/PLC board to control up to 32 axes;
- the third consists of a SIMAC controller that, with its real time operating system, to control the synchronous communication with the drives (interpolation, cams) and to run the PLC, the communication with fieldbus and the communication with the operator interface through MOD BU or Ethernet.
The three levels of configuration can also be connected in mixed mode (calibrated decentralization), hence avoiding redundancies, while all the same configuring a system that is upwardly expandable.



Macchine e strumenti per farma e diagnostica
Fondata nel 1979 a Monterriggioni (SI), Co.Ri.Ma (gruppo Marchesini) ha guadagnato una posizione di prestigio a livello internazionale per la flessibilità e l'affidabilità delle proposte tecnologiche. Leader nella produzione di macchine automatiche e strumenti per l’industria farmaceutica e la diagnostica, fornisce impianti multifunzione per il condizionamento di fiale, siringhe monouso, flaconi e prodotti diagnostici. Con un fatturato 2002 di oltre 5 milioni di euro e una trentina di dipendenti, Co.Ri.Ma esporta il 60% circa della produzione in tutta Europa, America del Sud, Medio ed Estremo Oriente e Nord Africa.


Machines and tools for pharmaceuticals and diagnosis
Set up in 1979 in Monterriggioni (Sienna), Co.Ri.Ma (part of the Marchesini group) has gained a position of international leadership thanks to the flexibility and reliability of its technology. A leading producer of automatic machines and tools for the pharmaceuticals and diagnosis industry, the company provides multi-function plant for the conditioning of vials, disposable syringes, flacons and diagnostics products. With turnover in 2002 of more than 5 million Euros and thirty-odd employees, Co.Ri.Ma exports about 60% of its output throughout Europe, Latin America, the Middle and Far East and North Africa.



Economie di gestione (logistica)
I dati relativi a peso, dimensioni e volume di pallet o di imballaggi sono determinanti per una corretta gestione dei carichi
(una loro imprecisa valutazione può avere ricadute negative sui costi del servizio di trasporto).
Con l'obiettivo di aumentare la produttività nella movimentazione dei beni, Sick ha messo a punto il Sistema di Misura Volumetrica VMS 400. In grado di misurare con precisione il volume reale dei singoli oggetti, esso offre un ausilio determinante nella fase di imballaggio attraverso conveyor, permettendo di sfruttare le misure ottenute per ottimizzare l’uso di mezzi e di capacità di trasporto. Il sistema di misura è costituito da una o due teste di lettura e da un software di parametrizzazione per la misura dell’oggetto. Installati su un sistema trasportatore piano, a una distanza di lavoro di circa 3 m, i sensori inviano un fascio laser all’oggetto da misurare e, in base al tempo di volo del segnale riflesso, ne ricavano profilo e dimensioni (lunghezza, altezza, larghezza).
Mentre la versione VMS 410 prevede una sola testa di lettura ed è pensato per la misurazione di oggetti singoli cuboidali, la VMS 420 è la variante a due sensori per la valutazione del volume reale di oggetti di qualsiasi forma (pallet caricati in modo non regolare o oggetti non cuboidali). In questo caso i due sensori combinano i valori misurati senza bisogno di una ulteriore unità elaborativa. Entrambe le versioni sono caratterizzate da dimensioni compatte, semplicità di installazione e configurazione, e possono essere integrati con altri moduli della catena logistica. Accoppiate con un sistema di pesatura e di identificazione prodotto effettuata con lettori di codici a barre, garantiscono tutte le informazioni utili per tracciare i prodotti e verificarne le caratteristiche dimensionali. Sick prevede di introdurre modelli certificati OIML (International Organisation of Legal Metrology), con fattore di scala e limite di errore di calibrazioni di 0,5 cm e velocità massima del sistema di trasporto di 2 m/s. Le dimensioni minime dell’oggetto, ai fini di una misura precisa, sono di 5x5x5 cm.


Management economies (logistics)
The weight, size and volume data for pallets and packaging are all-important when it comes to appropriate load management (if the estimates are inaccurate, there are negative effects on the cost of transport). With the aim of encouraging productivity in the goods handling sector, Sick has developed its VMS 400 Volumetric Measuring System. This system produces a precise calculation of the actual volume of each item and so is an invaluable aid during packaging via conveyor, letting one exploit the measurements to optimise the use of the available transport means and capacity.
This measuring system consists of one or two reading heads and special parameter software to measure the items. Installed on a flat conveyor system, at a working distance of roughly 3 m, the sensors emit a laser beam that measures the item: depending on the time required for the beam to reflected, the system calculates the profile and measurements of the item (length, height and width). While the VMS 410 version has just one reading head, being specifically designed for single cubic items, the VMS 420 is a variant with two sensors to measure the actual volume of items of all shapes and sizes (pallets irregularly loaded or non-cubic items). In this case, the two sensors combine the measured values without the need for a further processing unit. Both versions are compact, easy to install and set up. The VMS 400 machines can be integrated with other modules in the logistics chain. When combined with a product checkweigher and barcode identification systems, they guarantee all the data needed to track the products and check their dimensions.
Sick will shortly be introducing its OIML certified models (International Organisation of Legal Metrology), with a scale factor and calibration error limit of 0.5 cm and max conveying speed of 2 m/s. In this case, precise measuring is guaranteed for items measuring just 5x5x5 cm.



Sorprese nell’etichettatura
Surprise è uno dei quattro modelli della nuova generazione di etichettatrici di Etipack, messa punto per comporre un’offerta modulata in funzione delle diverse esigenze produttive espresse dai vari settori industriali.
Veloce, precisa e affidabile, la macchina applica etichette fino a 130 e 250 mm di larghezza, a una velocità massima di 30 m/min. Il motore passo passo assicura un’applicazione accurata, lo svolgitore con rullo oscillante per il controllo dell’ansa consente di ottenere un valore ottimale di tensione nello svolgimento della bobina, che la tecnologia switching implementata sull’apparecchiatura trasforma stabilizzandola.
Come tutte le etichettatrici prodotte dall’azienda, anche Surprise ha corpo macchina in fusione di alluminio, che ne garantisce la funzionalità nel tempo anche negli ambienti industriali più esigenti.


Surprises in labeling
Surprise is one of the four models making up the new generation of labeling machines from Etipack, developed to offer a range of flexible machines to suit the different production needs of the various areas of industry. Fast, precise and reliable, this machine applies labels measuring up to 130 and 250 mm wide at a top speed of 30 m/min. The stepper motor guarantees precise application, while the unwinder (with its oscillating roller that controls the loop) makes for optimal voltage during unwinding, which the incorporated switching technology then converts and rectifies. Like all the labeling machines produced by this company, the Surprise has a cast aluminium body that guarantees long life and top efficiency even under heavy-duty industrial conditions.



Simboli tattili di avvertimento
Dal 31 luglio entra in vigore la nuova direttiva europea sull’imballaggio ed etichettatura di prodotti contenenti sostanze tossiche: prodotti non destinati al consumo umano e potenzialmente dannosi (diserbanti, detergenti, fertilizzanti) dovranno essere infatti contrassegnati anche con segnali di avvertimento tattili per non vedenti. Nordson Italia (Pieve Emanuele, MI) è già in grado di offrire una soluzione per ottemperare agli obblighi di legge, grazie alla messa a punto delle nuove pistole elettriche e.dot™ con applicatore per adesivi termofusibili ProBlue™ e sistema di controllo elettronico del tratto di colla EPC 30. Questi applicatori sono in grado di riprodurre sugli imballaggi con estrema precisione uno dei simboli consentiti dalla nuova direttiva, ovvero quello costituito da tre punti, a forma di cono tronco, con diametro del punto pari a 2 mm e distanza tra i punti tra 3 mm e 9 mm. Il sistema hot melt così concepito può essere facilmente integrato su ogni linea di confezionamento, rendendo superflua l'applicazione di eventuali etichette (con evidenti risparmi in termini economici) e garantendo al contempo alta produttività, senza elevati costi di installazione e manutenzione.


Tactile warning symbols
From 31st July the new European directive on the packaging and labeling of products containing toxic substances will come into force: products not for human consumption and potentially damaging to ones health (weedkillers, detergents, fertilizers) must also be marked by a tactile warning signal for the blind. Nordson Italia (Pieve Emanuele, MI) is already capable of offering a solution for satisfying the ruling, thanks to the completion of their new electrical e.dot™ pistols with ProBlue™ adhesive applicator and EPC 30 glue stroke control system. These applicators are capable of reproducing one of the symbols allowed by the new directive on packaging with extreme precision, or that is that constituted by three dots in the shape of a short cone, with 2 mm dot diameter and distance between dots from 3 mm to 9 mm. This hotmelt system can be easily installed on any packaging line making the application of any special label (with evident savings in cost) superfluous and at the same time guaranteeing high productivity, without high installation and maintenance costs.