Opinioni

  • Antonio Saladino

    Ceramista, scultore e pittore, Antonio Saladino vive e lavora  a Lamezia Terme, dove è nato nel 1950.
  • I tanti colori della Natura

    Erbe, alberi, grano, ginestre, olivi, querce… infinite sono le gradazioni di specie e colori che insieme stupiscono per armonia e bellezza. La Natura è varietà e diversità, è il presupposto del nostro vivere. Rispettiamola, liberando l’uomo dal suo egoismo e dalla sua ottusità! Editoriale di Stefano Lavorini
  • Maria Credidio

    Maria Credidio nasce a Terranova da Sibari (CS) nel 1957, ma vive e lavora a S. Demetrio Corone (CS). Al percorso di artista affianca quella di operatrice culturale; dal 2001 è presidente della Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia di S. Demetrio Corone.
  • La tela di Rosy

    «A dare coraggio alle persone sono le idee». Questa frase, attribuita al politico Georges Clemenceau (1841-1929), offre lo spunto ad Aldous Huxley per un’ampia riflessione sulla realtà di oggi che, a mio parere, non è poi così diversa da quella del 1931 (anno in cui pubblica il saggio “Beliefs and Action”). Editoriale di Stefano Lavorini.
  • Tiziano Milzoni

    Per l’anagrafe, l’italiano Tiziano Milzoni nasce nel 1949 a Berra (FE) e da tempo risiede e lavora in un paese in provincia di Sondrio, dove continua a interpretare se stesso. Se invece pensiamo al suo essere artista, egli “nasce” nel 1962 a New York e dipinge con lo pseudonimo di Mark Wright perché, sostiene, «l’arte può iniziare dal nome, continuare con l’anno e il luogo».
  • 2018: l’anno della Plastics Schizophrenia

    Scrive lo psichiatra Thomas Szasz: «Il proverbio suggerisce di non mordere la mano che ti nutre. Ma forse dovresti farlo, se quella mano ti impedisce di nutrirti da solo»*.
  • È forse una favola?

    Alla soglia dei 100 anni, l’avvocato Bruno Segre, dopo aver elencato in un’intervista una serie di critiche puntuali e sferzanti all’attuale momento storico, conclude in modo laconico: «L’Italia resta un grande Paese. È come una bella donna volgare. E io non posso smettere di amarla»(1). 
  • Ognuno sia speranza di se stesso*

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. L’uomo sembra, tra gli esseri viventi, il solo che sia reso felice dalle speranze, che si esalti di gioia pensando alle ragioni che potrebbero metterlo nella condizione di possedere una cosa desiderata, ma è anche l’unico che pianga quando le scopre perdute.
  • Sulle ginocchia degli dei…*

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. Non ci si dimette dalla storia, e neppure si può dichiararla chiusa a proprio piacimento. Il che presuppone che si continui a sognare, con la coscienza che niente è ineluttabile e che è necessario cercare vie di miglioramento al proprio presente.
  • Almanacco dell’anno in corso

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. Scrive Slavoj Žižek: «Oggi non sappiamo cosa fare, ma dobbiamo agire subito, perché le conseguenze dell’inattività potrebbero essere catastrofiche. Dovremo correre il rischio di compiere passi nell’abisso del Nuovo in situazioni completamente inadatte: dovremo reinventare aspetti del Nuovo al solo scopo di conservare ciò che di buono c’era nel Vecchio (…)».
  • Io faccio quello che sono

    Editoriale di Stefano Lavorini. Metti un pomeriggio del penultimo giorno a interpack: seduto in compagnia di Simona Michelotti nel bello stand della “sua” SIT, approntato con entusiasmo e partecipazione fuori dal comune per la fiera di Duesseldorf, approfitto di un raro momento di quiete per fare con lei il punto della situazione.
  • Dal generale al particolare

    Una panoramica sui contenuti delle relazioni presentate nel corso dell'Economic Packaging Conference (Venezia, 7-8 Giugno 2017), organizzata dall'Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con Conai.

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