Tecnologia d’eccellenza: testimone dei tempi
Tema centrale dell’edizione 2025 del contest Best Packaging è l'innovazione tecnica e delle tecnologie. La premiazione dei vincitori si terrà il 28 maggio durante la fiera Ipack-Ima (27-30 maggio, Milano), luogo e momento deputato a rappresentare il rinnovamento e l’evoluzione dell’industria dell’imballaggio.
A cura della Redazione
Quest’anno, ci piace introdurre il servizio sul Best Packaging 2025 con un’annotazione, forse un po’ trascurata e passata in secondo piano, che invece noi riteniamo significativa: il contest è stato ufficialmente selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tra gli eventi rappresentativi della Giornata Nazionale del Made in Italy, che si è celebrata il 15 aprile scorso.
Si è trattato di un riconoscimento importante, che ha confermato il valore culturale, economico e innovativo dell’iniziativa, da oltre sessant’anni punto di riferimento per il mondo dell’imballaggio italiano.
La Giornata, di fatto, rappresenta l’occasione per celebrare e promuovere l’identità italiana nei settori chiave dell’economia, mettendo in luce l’inventiva, la qualità e la sostenibilità che rendono unico il Made in Italy nel mondo. In questo contesto, la scelta del Best Packaging 2025 tra gli eventi ufficiali nasce proprio dalla capacità del contest di rappresentare in modo esemplare tali valori.
Fin dal 1957, il premio - organizzato da Packaging Meeting Srl e promosso da Istituto Italiano Imballaggio, quest’anno in collaborazione con Ipack-Ima e con il patrocinio di Conai e del Politecnico di Milano - intende infatti valorizzare le soluzioni che si distinguono in termini di progettualità e design nella direzione dell’innovazione tecnica e tecnologica.
Conoscere i finalisti: valori e ricerca
Il contest Best Packaging 2025 è dunque arrivato alla fase finale, la più attesa: quella della premiazione dei “migliori packaging”, scelti da una giuria di esperti fra i finalisti in gara, a cui nelle pagine seguenti diamo ampio e doveroso spazio.
E, ancora una volta, stupisce per il numero e la qualità delle soluzioni di imballaggio in concorso - prototipi, già commercializzate o in fase di industrializzazione nell’anno - valutate secondo i criteri di innovazione legati al miglioramento dell’impatto ambientale degli imballaggi ma soprattutto delle soluzioni tecnologiche adottate per migliorarne le prestazioni. Tutti progetti “messi a terra” dalle imprese del settore, che hanno saputo rinnovare materiali e tecnologie tradizionali, forme e prestazioni, offrendo una lettura alternativa e originale sulle tendenze che ridefiniranno il packaging nei prossimi anni.
In estrema sintesi, il contest intende valorizzare due tipologie di innovazione: da un lato le soluzioni che si distinguono per la prevenzione ambientale e di circolarità secondo le leve di eco-design raccomandate da Conai; dall’altro l’innovazione delle tecnologie, secondo le linee guida messe a disposizione da Ipack-Ima. Inoltre un premio speciale viene assegnato al miglior design.
La Giuria di esperti ha valutato il grado di soddisfacimento ideale rispetto alle esigenze delle persone, degli operatori e dei mercati, basandosi sui tool in dotazione e sulla base di dati forniti dalle aziende.
Sta di fatto che il concorso non solo riconosce il valore innovativo nella progettazione del packaging, ma si impegna anche a promuovere la sostenibilità attraverso premi speciali per l'ambiente e il design «a conferma - ha osservato Francesco Legrenzi, direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio, a cui lasciamo la parola - di quanto il packaging sia oggi un elemento strategico della filiera produttiva e comunicativa, in grado di unire estetica, funzione e responsabilità ambientale. Monitorare l’innovazione anche in ambito tecnologico rappresenta un passo ulteriore per riconoscere pubblicamente il valore innovativo della filiera del packaging».
NOTA. Il servizio dedicato ai finalisti del contest Best Packaging 2025 è curato dalla Redazione di ItaliaImballaggio su testi forniti dalle aziende.
Di seguito i finalisti del contest