Confezioni e salute
Packaging and health

Sotto esame gli imballaggi destinati ai farmaci per uso umano, etici+OTC, suddivisi in grandi famiglie.
A look at the packaging for human medication, both prescription and OTC drugs, split into the major families.
Allegro ma non troppo
Allegro ma non troppo

Nel 2005, le soluzioni per l’automazione hanno registrato un’ulteriore crescita del fatturato. Ma nel secondo semestre…
In 2005 the solutions have registered a further growth in turnover. But in the second half of the year…
News








Pharma
Concentrato di tecnologia
APPUNTAMENTI Si appresta a ripetere il successo di pubblico e di critica ottenuto all’esordio, due anni fa: tra il 13 al 15 giugno 2007 Bolognafiere ospita Pharmintech, mostra di riferimento per l'industria farmaceutica e parafarmaceutica.


Fiera dalla spiccata vocazione internazionale, fin dalla prima edizione Pharmintech ha registrato risultati positivi in termini di partecipazione e di gradimento: oltre 6.000 visitatori, l’11% dei quali provenienti dall’estero, con un tasso d’internazionalità particolarmente spinto sul fronte degli espositori (il 31% di esteri sul totale di 321) e dei media di settore che sono intervenuti ed hanno amplificato i contenuti della manifestazione (43 testate, il 37% delle quali a diffusione internazionale).
Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa, ha ribadito il concetto nel corso della conferenza stampa di presentazione, che ha avuto luogo durante Ipack-Ima: «Con Pharmintech 2007 andiamo a riproporre e potenziare una formula innovativa che si è rivelata vincente: concentrare in tre giorni di esposizione una panoramica completa del mondo farmaceutico e parafarmaceutico».
Secondo un’indagine commissionata dagli organizzatori al Cermes Bocconi - Centro Ricerche sui Mercati e Settori Industriali, mette in evidenza livelli molto elevati di soddisfazione: il 90% dei visitatori di Pharmintech ha dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi di visita. Si tratta di un parere ancor più significativo, in quanto espresso da un pubblico composto in massima parte da tecnici e manager altamente qualificati.
Pharmintech 2007 intende rispondere alle crescenti attese degli operatori offrendo il meglio della produzione mondiale e delle soluzioni innovative, per innalzare la qualità dei prodotti e la competitività dei processi produttivi.
Accanto alle tecnologie di packaging e di processo, fulcro della manifestazione saranno le materie prime farmaceutiche e parafarmaceutiche. L’offerta merceologica vedrà anche rappresentati materiali da imballaggio e contenitori, attrezzature ausiliarie, accessori e componentistica, infrastrutture, impianti e logistica ed il settore dei servizi (dall’engineering al monitoraggio ambientale, le ricerche cliniche a contratto e il packaging design).
«A sostegno del carattere internazionale della manifestazione - ha sottolineato Corbella - metteremo in campo un programma di comunicazione completo e mirato all’Europa e al bacino del Mediterraneo: ampliamento dei database di contatti e maggior coinvolgimento delle categorie fondamentali dei visitatori, azioni di direct marketing, presenze cadenzate sulle più autorevoli testate specializzate internazionali.
Insomma, un’azione intensa che sfocerà nella preparazione della preview tecnologica sulle novità esposte».
Rimandiamo al sito www.pharmintech.com, che potenzia la divulgazione di tutte le informazioni legate alla prossima edizione della mostra.



Pharma
Technology concentrate

ENCOUNTERS The success with the public and with the critics it enjoyed at the outset is about to be repeated: between 13th to 15th June 2007 Bolognafiere will be hosting Pharmintech, the key show for the pharmaceutical and parapharmaceutical industry.

A fair with a pronounced international vocation, right from its first edition Pharmintech registered positive results in terms of attendance and approval: as well as 6,000 visitors, 11% of which from abroad, with a rate of internationalisation particularly high for the exhibitors (31% foreign out of a total of 321) and the sector media that intervened and that amplified the contents of the show (43 publications, 37% of which with an international circulation).
Guido Corbella, director of Ipack-Ima Spa, reiterated the concept during the presentation press conference that took place during Ipack-Ima: “With Pharmintech 2007 we are reproposing and reinforcing an innovatory formula that has been seen to be successful: concentrate a complete overview of the pharmaceutical and parapharmaceutical world in three days of exhibition”.
A study the organizers commissioned from Cermes Bocconi - Research Centre on Markets and Industrial Sectors, highlights the high levels of satisfaction: 90% of visitors to Pharmintech declared they reached the objective of their visit. This is an opinion that is all the more significant inasmuch as expressed by a public made up for the most by highly qualified technicians and managers.
Pharmintech 2007 intends responding to the growing expectation of operators offering the best of world production and innovatory solutions to raise the quality of products and the competitivity of the production processes. Alongside the packaging and process technology, fulcrum of the shows will be the pharmaceutical and parapharmaceutical raw materials. The merchandise offer will also see packaging machines and containers, ancillary equipment, accessories and componentry, infrastructures, systems and logistic and the service sector (from engineering to environmental monitoring, contract clinical studies and packaging design) represented.
"To support the international character of the show - Corbella underlined - we will field a program of complete communication aimed at Europe and the Mediterranean basin: broadening of the database of contacts and great involvement of the main visitor categories, direct marketing action, periodical presence in the most authoritative international trade publications.
That is to say, an intense action that will lead into the preparation of the technological preview of the new features on show”.
We indicate the website www.pharmintech.com, that is already powering up to spread information on the coming edition of the show.




Il 2005 del polistirene espanso
Dopo anni di crescita costante, il mercato italiano dell'EPS registra la prima, lieve, battuta d'arresto e archivia il 2005 con una produzione complessiva pari a 138.000 t (-0,57% rispetto al 2004).
Si tratta in ogni caso di prestazioni superiori alle aspettative, se si pensa che il preconsuntivo 2005 nel settore dei polimeri (riportato da Federchimica nel Panel congiunturale di fine anno) prospettava una diminuzione dei consumi di materie plastiche e delle relative commodities pari all’1,6%.
Tra i settori di utilizzo, l'imballaggio (che da solo assorbe il 45,5% della produzione totale di EPS) è quello che ha maggiormente risentito del momento di stagnazione del mercato. L'impiego di polistirene espanso in forma di lastre e blocchi è aumentato (+11,8%) ma, di converso, è calata la richiesta di imballaggi di EPS prestampato (-4,4%) per i settori elettrodomestici, foto, hi-fi, ottica, tv ecc, complice anche l'aumento dei fenomeni di transplant all'estero delle produzioni (Fonte: Aipe).


The 2005 of polystyrene foam
After years of constant growth, the Italian market of EPS registered its first slight slowdown filing away 2005 with an overall production of a 138,000 tons (-0.57% compared 2004). In any case the performance was higher than expected, if one thinks that the interim balance for 2005 in the polymer sector (entered by Federchimica in its Panel giving the overall situation at the end of the year) prospected a drop in the consumption of plastic raw materials and relative commodities standing at 1.6%. Among the sectors of use, packaging (that on its own absorbs 45.5% of the total output of EPS) was the most affected by the moment of stagnation in the market. The use of polystyrene foam in slabs and blocks has increased (+11.8%), but against this the demand for packaging in premoulded EPS has dropped (-4.4%) for the sectors of household products, photo, hi-fi, optics, TV etc, this also due to the phenomenon of the transplanting abroad of production.(Source: Aipe).



Orizzonti vicini
Nuovi spazi (quelli del quartiere di fieramilano a Rho-Pero), e le incoraggianti previsioni sull'andamento dei comparti stampa e trasformazione fanno da premessa all’edizione 2006 di Grafitalia e Converflex Europe, in programma in contemporanea dal 9 al 13 maggio. Accanto ai produttori di sistemi per l'industria grafica e l'editoria, riuniti in Grafitalia, e alla rassegna internazionale di materiali e macchine per l'industria della carta, del tissue, della cartotecnica, della trasformazione e della stampa su imballaggio di Converflex Europe, si segnala un forte interesse degli espositori per l’area specializzata Orizzonte Carta. La rassegna, promossa in collaborazione con Assocarta e dedicata alle cartiere, mette in campo il meglio della comunicazione sul supporto più “nobile” e sensuale della stampa, impegnando i grandi produttori in uno sforzo espositivo che ha sempre prodotto risultati degni di una visita non frettolosa.


Near horizons
The new spaces promised by the fieramilano Rho-Pero quarters and the positive forecasts on the run of the print and converting segments herald the 2006 edition of Grafitalia and Converflex Europe, held together from the coming 9th to 13th May.
Alongside the rendez-vous of graphics and publishing industry systems producers at Grafitalia, and the international paper, tissue and board converting and packaging print materials & machinery show at Converflex Europe, a strong interest has been registered by exhibitors for the specialised “Paper Horizons” area. The event, promoted with the cooperation of Assocarta and reserved for paper manufacturers, fields the best in communication on the most “noble” and sensual print substrates, committing the largescale producers to exhibiting their products in a framework worth more than just a passing visit.



Hispack in crescita
FIERE Buona l’affluenza di pubblico e molti i contatti positivi registrati dagli espositori; convegni partecipati e iniziative collaterali di qualità. Hispack chiude con un buon bilancio l’edizione 2006, riconfermando il proprio ruolo propositivo nell’ambito del confezionamento “made in Europe”.
Vivace e ricettivo il mercato domestico.


Sono stati oltre 40.000 i visitatori registrati all’edizione appena conclusa di Hispack (Barcellona, 27 - 31 marzo), ospitata nel quartiere fieristico Gran Vía. Le percentuali diramate dagli organizzatori (Fiera di Barcellona in collaborazione con l’associazione Graphispac) indicano un +33% di visitatori professionisti (+21% gli operatori stranieri, con portoghesi, francesi e italiani in testa; ma cresce anche il numero dei professionisti provenienti dall’America Latina, dal Nord Africa e dall’Est Europa).
Il salone, che ha assunto cadenza triennale incontrando il favore di espositori e visitatori, ha ospitato su una superficie di 55.322 m2 netti 2.204 aziende, provenienti da 41 paesi, dove gli espositori diretti sono stati 868 e 1.336 i rappresentati.
• Oltre all’esposizione tecnologica, la mostra ha visto lo svolgimento di numerose attività parallele che, a vario titolo, hanno approfondito differenti aspetti del mondo del packaging.
Tra le attività collaterali, segnaliamo l’incontro scientifico sugli ultimi progressi nel campo dei materiali barriera, che ha riunito 131 ricercatori e tecnici di aziende produttrici di packaging. All’eccellente intervento del pubblicitario barcellonese Lluís Bassat ha assistito un pubblico di 300 persone, interessate alle ultime tendenze nel campo del packaging. Anche le giornate sull’innovazione, il design la certificazione e il seminario sulla tecnologia RFID hanno riscosso un notevole successo. Infine, al Youth Packaging Workshop hanno partecipato 500 studenti universitari e istituti di formazione professionale, per analizzare gli sbocchi professionali che il settore può offrire.
• Hispack 2006 ha promosso anche una serie di iniziative per divulgare il messaggio di utilità sociale legato al grado d’innovazione dell’imballaggio.
L’esposizione culturale “Pack & Food” ha contribuito a far conoscere i benefici che il packaging ha introdotto nel campo dell’alimentazione e anche la consegna dei Premi Liderpack ha dimostrato quanto la qualità, l’innovazione e la creatività siano fattori competitivi decisivi per le aziende spagnole del settore.
• Presentata, infine, la terza edizione del Libro Bianco dell’Imballaggio, una “radiografia” economica su un settore che, in Spagna, ogni anno muove più di un miliardo di euro.
• Gli organizzatori pensano già alla prossima edizione, prevista nel 2009, e contano di ampliare l’offerta del salone, potenziando la presenza internazionale e consolidando quindi ulteriormente la posizione assunta nel calendario europeo delle fiere.



Hispack showing growth
FAIRS - Good attendance of the public and many positive contacts for the exhibitors; well attended meetings and quality side events. Hispack closed the 2006 edition with a good balance, reconfirming its role in the field of European packaging. The domestic market is lively and receptive.

Over 40,000 visitors were present at the recent Hispack (Barcelona, 27th-31st March) in the Gran Via fair quarter. The statistics issued by the organisers (the Barcelona Fair in collaboration with Graphispac) revealed a 33% increase in professional visitors (a 21% increase in foreign operators, headed by Portuguese, French and Italian operators, and also a greater number of professionals from Latin America, North Africa and East Europe). The show, reuniting exhibitors and visitors now every three year period, comprised 55,322 m2 net occupied by 2,204 concerns from 41 countries, with 868 direct exhibitors and 1,336 representatives.
• In addition to the technology exhibition many parallel events were held developing upon various aspects of the world of packaging.
Related events of note included the scientific meeting on the latest developments in the field of barrier materials, involving 131 researchers and technicians from packaging concerns. The excellent talk given by the Barcelona advertising expert Lluís Bassat was attended by 300 people interested in the latest trends of the packaging field. The day-long seminars dedicated to innovation, design and certification, and the RFID technology seminar also met with success.
Lastly, 500 students from Universities and professional training institutions attended the Youth Packaging Workshop to analyze the professional outlets on offer by the sector.
• Hispack 2006 also promoted a series of initiatives for spreading the message that packaging innovation can have social use. The cultural “Pack & Food” exhibition helped convey the benefits of packaging in the field of food and the Liderpack prize awards also revealed just how quality, innovation and creativity are decisive factors of competition for Spanish concerns in the sector.
• Lastly, the third edition of the White Paper on Packaging was presented, an economic in-depth analysis of a sector that in Spain moves more than a billion Euro each year.
• The organisers are already preparing for the next edition, in 2009, and aim to broaden the range of the show, increasing the international presence and therefore further consolidating its position in the European calendar of shows.




Beni strumentali: produzione in stallo
Secondo i dati di preconsuntivo 2005, elaborati dal Gruppo Statistiche Federmacchine, la produzione nazionale di beni strumentali è scesa dello 0,7% rispetto al 2004, attestandosi a 21,5 miliardi di euro.
Solo quattro delle associazioni facenti capo alla federazione dei costruttori italiani di beni strumentali hanno registrato un incremento della produzione. Il più alto in assoluto è quello registrato dall’industria delle macchine per la lavorazione del vetro (+13,2%), seguita dai costruttori di macchine utensili, robot e automazione (+4,7%), macchine per l’industria grafica e cartaria (+4,5%) e macchine per l’imballaggio (+3%).
A determinare il risultato complessivo è stato ancora una volta il cattivo andamento del consumo interno (-3,1% rispetto al 2004), mentre positivo, anche se non in modo eclatante, è il dato relativo all'export (+1,2%). Le migliori prestazioni vanno ascritte, anche in questo ambito, ai settori delle macchine per il vetro (+14,9%), delle macchine utensili (+14,6%), per l’industria grafica e cartaria (+7,4%) e per l’imballaggio (+4,2%).


Instrumental goods: production at a standstill
According to preliminary figures 2005, processed by the Gruppo Statistiche Federmacchine Italian production of instrumental goods is down by 0.7% compared to 2004, standing at 21.5 billion Euros.
Only four of the associations that come under the federation of Italian instrumental goods builders registered an increase in production. The highest all told is that registered by the glass processing machine industry (+13.2%), followed by machinetools, robot and automation builders (+4.7%), machines for the paper and graphics industry (+4.5%) and packaging machines (+3%).
The overall result can be once again put down to the poor run of Italian domestic consumption (-3.1% on 2004), while exports are seen to be positive, albeit not strikingly so (+1.2%). Here too glass processing machines hold pride of place (+14.9%), followed by machinetools (+14,6%), machines for the paper and graphics industry (+7.4%) and for packaging (+4.2%).



Una piattaforma per il food
Propensione agli investimenti da parte dell’industria alimentare, aperture internazionali, visitatori in aumento: Anuga FoodTec (Colonia) si è svolta in un’atmosfera più che positiva.

Il salone internazionale delle tecnologie per il settore agroalimentare e le bevande Anuga FoodTec si è concluso all’insegna di un diffuso ottimismo.
Nel corso delle quattro giornate, a Colonia, sono transitati circa 39.000 visitatori provenienti da 146 paesi, di cui il 55% non tedeschi, arrivando a un +13% di presenze complessive.
Anche sul fronte degli espositori, sebbene di poco, il salone è cresciuto ancora: dal 4 al 7 aprile, sui circa 100.000 m2 di superficie espositiva, hanno esposto 1.178 aziende, provenienti da 45 paesi (nel 2003 erano 1.125 da 44 nazioni).
Oltre ai numeri, anche l’opinione comune circa una rinnovata disponibilità agli investimenti da parte delle industrie alimentari è di segno incoraggiante.
Riaffermando la propria posizione di piattaforma leader del mercato alimentare internazionale, sia a livello di informazioni che di forniture, Anuga FoodTec continua a essere l'unica manifestazione al mondo a rivolgersi a tutti i settori dell'industria alimentare. L'ottimo bilancio sul fronte degli espositori e dei visitatori indica chiaramente che sono stati coinvolti nuovi target e che la manifestazione ha ulteriori potenzialità di crescita.
Forum di scambi di esperienze tra esperti, e momento basilare del circuito commerciale, Anuga FoodTec consolida così il proprio ruolo di rassegna leader mettendo anche in evidenza come le aziende espositrici siano preparate ad affrontare le complesse esigenze del comparto food, grazie all’alto il livello di specializzazione e molta innovazione.

Crocevia di esperienze e tecnologie
Con la sua concezione cross-overAnuga FoodTec è l'unica fiera al mondo che tocca, indipendentemente dalle materie prime lavorate e dai processi, tutti gli aspetti della produzione dell'industria alimentare e delle bevande (lavorazione, imballaggio, igiene, magazzinaggio e distribuzione).
Freschi e conservabili - Attenzione puntata sulle tecniche di confezionamento MAP e il trattamento degli alimenti con le alte pressioni, che stabiliscono nuovi parametri in fatto di igiene e a garanzia della qualità. Attualmente gli operatori del settore a forte componente innovativa (imballaggio e confezionamento) puntano soprattutto alle soluzioni per target specifici e privilegiano l'aspetto della facilità d'uso. Sotto osservazione: i bambini e gli over 60, per i quali si creano confezioni con funzionalità aggiunte e dal design appositamente studiato.
Automazione - Dovendo far fronte ad alimenti più complessi e a modalità di produzione e di lavorazione il più igieniche possibili, automazione e robotica rivestono un ruolo sempre più importante. Si tratta di combinare in modo intelligente tecnologie diverse, ad esempio il rilevamento e l’ispezione e i robot, per ottenere prodotti di qualità omogenea e assolutamente igienici, nonché rispettare ritmi di produzione elevati.
Incontri - Molto partecipati i simposi organizzati a latere della manifestazione, incentrati su temi diversificati: robotica, tecnologie lattiero-casearie, moderne tecnologie di estrusione, sviluppo nelle lavorazioni dei liquidi e gli estrusi alimentari per cibi umidi.
La prossima edizione è in programma dal 10 al 13 marzo 2009.


A platform for food
The food industry’s inclination to invest, international openings, increase in visitors: Anuga FoodTec (Cologne) took place in a more than positive atmosphere.

Anuga Foodtec, the international technology fair for the food and beverage sector, ended on a note of widely felt optimism.
During the four days in Cologne there were around 39,000 visitors from 146 countries, 55% from outside Germany, with a 13% increase in overall presence. The show also witnessed a small increase in the numbers of exhibitors: between the 4th and 7th of April, the 100,000 m2 of exhibition space was taken up by 1,178 concerns from 45 countries (up from 1,125 concerns and 44 countries in 2003).
As well as the statistics, the general opinion of food industries’ renewed inclination to invest is also an encouraging sign. Re-affirming its position as leading platform in the international food market in terms of both information and supplies, Anuga FoodTec is still the only show in the world addressing all sectors of the food industry. The excellent balance in exhibitors and visitors is a clear indication that new targets are involved and that the show has further growth potential. A forum for experts to exchange experiences, and a fundamental occasion in the trade circuit, Anuga FoodTec therefore consolidates its role as a leading show, also revealing how exhibiting concerns are prepared to confront the complex demands of the food segment, with a high degree of specialization and considerable innovation.

Crossroads of experiences and technologies
With its crossover design, Anuga FoodTec is the only show in the world covering all aspects of food and beverage production, independently of processed raw materials and focusing on procedures (processing, packaging, hygiene, storage and distribution).
Fresh and preservable - Attention focused on MAP packaging technologies and high pressure food treatment, setting new parameters for hygiene and quality guarantee. Currently, operators in the sector with strong wrapping and packaging innovation focus mainly on solutions for specific targets and prioritize ease of use. The target audience: children and people over 60, for whom packs are devised with added functionalities and specific design.
Automation - Automation and robotics have an even more important role in facing more complicated foods and increasingly hygienic production operations. This involves clever combination of various technologies, such as detection, inspection and robots, for obtaining products of homogenous quality and absolute hygiene, and attaining high production rates.
Meetings - The symposiums relating to the show were well attended, and focused on various subjects: robotics, dairy technologies, modern extrusion technologies, development of liquid processing and food extruders for wet foods. The next edition will take place between the 10th and 13th March 2009.




Concentrato di tecnologia
Technology concentrate



Il 2005 del polistirene espanso The 2005 of polystyrene foam



Orizzonti vicini
Near horizons



Hispack in crescita
Hispack showing growth



Beni strumentali: produzione in stallo
Instrumental goods: production at a standstill



Una piattaforma per il food
A platform for food



Riciclo dell’acciaio - L’associazione dei produttori europei di imballaggi di acciaio (APEAL) ha raccolto i dati sul riciclo degli imballaggi metallici e di acciaio nei paesi dell’UE. Nel 2004, il riciclo dell’acciaio da imballaggio ha raggiunto il tasso record del 62,5%, una quota, tra l’altro, che consente di raggiungere gli obiettivi UE di riciclo degli imballaggi metallici. In particolare, sono stati riciclati 2,2 milioni di tonnellate di imballaggi d’acciaio post consumo. Negli ultimi 5 anni, sono stati compiuti notevoli progressi nel riciclo degli imballaggi d’acciaio soprattutto nel Regno Unito, Spagna, Portogallo e Italia, con tassi di crescita del 41% nel Regno Unito e del 121% in Spagna.
Recycling of steel - The Association of European Producers of Steel Packaging (APEAL) has compiled data on recycling of steel and metal packaging in EU countries.
The data compiled shows that steel for packaging has achieved a record 62.5% recycling rate for the year 2004 and is essential for achieving the EU metal packaging recycling targets (over 2.2 million tonnes of post-consumer steel packaging were recycled in Europe).
Over the last 5 years, remarkable progress has been made in terms of steel packaging recycling in the UK, Spain, Portugal & Italy with recycling increases of between +41% in the UK and +121% in Spain.