Imballaggi “remarquables”: la prima fase
SCEGLIERE PER MIGLIORARE La selezione degli imballaggi “più significativi” tra quelli disponibili sul mercato, effettuata dagli studenti di Laurea Magistrale del Corso di Packaging Design (Scuola del Design del Politecnico di Milano). Prossimo step: la rivisitazione dei packaging e la presentazione di proposte migliorative, che verranno giudicate da esperti del settore nel corso della fiera Emballage. A cura di Erik Ciravegna
Organizzato da Comexposium, la prossima edizione del Salon International de l’Emballage, salone internazionale dell’imballaggio, si svolge a Parigi Nord Villepinte dal 19 al 22 novembre 2012.
Anche per questa edizione della fiera parigina (la precedente risale al 2010), il Dipartimento di Packaging, Branding & Retail dello Strate Collège di Parigi ha organizzato l’evento “Packagings et Alternatives Remarquables” in collaborazione con università e scuole di design, selezionate per rappresentare a livello internazionale il progetto di packaging. I paesi coinvolti, oltre alla Francia, sono Canada, Finlandia, Germania, Italia e Spagna.
La Scuola del Design del Politecnico di Milano, con un gruppo di studenti di Laurea Magistrale del Corso di Packaging Design, coordinati dai docenti Valeria Bucchetti ed Erik Ciravegna, rappresenterà l'Italia.
Il programma e i criteri. Due le fasi del lavoro, che avrà un epilogo pubblico alla fiera di novembre.
Per la prima fase, conclusa di recente, lo Strate Collège ha chiesto a ciascuna delle diverse università e scuole coinvolte di individuare, per il proprio Paese, gli imballaggi ritenuti maggiormente significativi tra quelli attualmente sul mercato.
I criteri per l’individuazione dei “Packagings Remarquables” sono molteplici e hanno riguardato diversi aspetti del progetto, dalle qualità comunicative dell’imballaggio alle sue funzionalità d’uso, dalla dimensione di servizio fino alle implicazioni sul piano ambientale (si veda lo schema/legenda con la spiegazione delle diverse voci). Ogni imballaggio selezionato è stato analizzato secondo tali parametri e catalogato per dare luogo a delle schede di valutazione (riportate a corredo dell’articolo).
Per ciascuna delle sei categorie merceologiche rappresentate in fiera (Beauty, Beverages & Liquids, Food, Health, Luxury, Multi Industry), sono stati selezionati tre imballaggi significativi, per un totale di 18 prodotti.
Per la seconda fase, i diversi gruppi di lavoro sono stati invitati a proporre delle “Alternatives Remarquables” agli imballaggi individuati, ossia a progettare, partendo dalla soluzione esistente, alcune alternative caratterizzate da elementi di innovazione e originalità, per arrivare a proporre sei progetti, uno per categoria merceologica.
Una giuria composta da professionisti ed esperti del settore premierà il miglior progetto tra quelli presentati da ogni università e scuola ed eleggerà la migliore “Alternative Remarquable” dell’anno.
Sul prossimo numero di ItaliaImballaggio saranno presentati i progetti sviluppati nel Corso di Packaging Design della Scuola del Design del Politecnico di Milano e, tra questi, segnalate le “Alternatives Remarquables” che saranno inviate per essere esposte in fiera a Parigi.
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