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Rockwell


Vita d’impresa
Nel solco dell’innovazione

PREMESSE E SVOLGIMENTO Quasi un tema, la storia di Dizma che, agli ottimi risultati conseguiti in virtù di una gamma di confezionatrici in continua evoluzione, affianca la propensione a una costruzione “su misura” e la qualità elevata dell’offerta, rivolta all’alimentare (in particolare prodotti da forno e prodotti freschi) e al cosmo-farma. Conclusioni: un altro felice caso di vocazione imprenditoriale italiana. Ado Sattanino

Si è preparata ad archiviare il 2005 con un fatturato in forte crescita e, per di più, ha acquisito un ricco portafoglio ordini, ponendo così le premesse per un 2006 altrettanto soddisfacente.
Tutto questo, aggiungiamo noi, a dispetto di una congiuntura generale ancora ostica, con molte aziende italiane che lamentano risultati altalenanti e una perdurante difficoltà a decifrare il futuro.
Parliamo di Dizma, la società di Schio (VI) che produce un’ampia scelta di macchine confezionatrici, studiate nel dettaglio per svariati settori industriali.
Ma qual è il “segreto” di Dizma? Fra i fattori determinanti, si percepisce anzitutto la consapevolezza e la determinazione con cui i vertici dell’azienda vivono il proprio compito, e il forte coinvolgimento emotivo che ne distingue l’operato.

Rassicurare con un marchio
Fondata nel febbraio del ’70 da un infaticabile Germano Dalla Vecchia, la responsabilità dell’impresa familiare è ora passata alla seconda generazione: Matteo, direttore tecnico e commerciale, e Alessandra, general manager, coadiuvati peraltro da collaboratori di provata esperienza. «I buoni risultati non devono stupire: per tradizione e per scelta, la nostra azienda è infatti sinonimo di macchine robuste, efficienti e affidabili, progettate secondo le specifiche necessità dell’utilizzatore. Il nostro marchio è naturalmente percepito come rassicurante, una garanzia di prestazioni elevate e servizio impeccabile». Nella pacatezza con cui Matteo Dalla Vecchia espone oggi il proprio punto di vista, si intuisce la solidità dell’azienda veneta, la forza tranquilla che poggia su un know how maturato in trentacinque anni di storia. Le sue parole, tuttavia, rivelano la tempra di chi sa mettersi personalmente in discussione, animato non solo da una tensione quotidiana al miglioramento, ma anche dalla volontà di onorare (con i frutti del proprio lavoro) i sacrifici e l’impegno di chi l’ha preceduto.
«Fra le tante cose che abbiamo imparato da nostro padre - ricorda Matteo Dalla Vecchia - vi è anche la semplicità di chi si propone all’interlocutore in modo franco, puntando soprattutto sulla qualità del lavoro e sullo spirito di collaborazione nel lungo periodo. Inoltre, siamo consapevoli del ruolo che deve giocare Dizma nel settore del packaging: essere un “leader”, proporre sempre soluzioni innovative e su misura, soddisfacendo le richieste dei mercati internazionali. In questo modo, siamo anche “partner” dei nostri clienti».

Tante famiglie, una qualità
Non è semplice sintetizzare in poche righe una produzione ampia e articolata come quella di Dizma. La sua offerta si sviluppa infatti “a matrice” in diverse famiglie di macchine confezionatrici (piccole, medie e grandi), ognuna delle quali può essere orizzontale o verticale, comunque disponibile in molte varianti: con caricamento bobina dal basso, adatte al confezionamento in atmosfera modificata, in grado di sostenere elevatissime cadenze produttive…; il tutto in versione elettromeccanica o elettronica di modernissima generazione. Ogni famiglia e sottofamiglia, a sua volta, si articola in vari modelli secondo il tipo di film d’imballaggio utilizzato: termosaldante o termoretraibile, poliolefine o polietilene, accoppiato o metallizzato, film specifici per il sottovuoto...
«In sostanza, abbiamo sviluppato confezionatrici per qualunque esigenza: le macchine a funzionamento meccanico - spiega Dalla Vecchia - sono adatte a confezionare uno o pochi prodotti a ritmi sostenuti e in grandi tirature. Quelle servoassistite, dotate di motori brushless, sono invece ideali per le applicazioni in cui si richiedono flessibilità, frequenti cambi-formato, precisione e facilità di gestione. Le versioni elettroniche, in particolare, si caratterizzano per il motion control di “terza generazione”: i motori sono cioè controllati da computer industriali (e non più da PLC) in virtù dei quali le informazioni (digitali e non più analogiche) sono trasmesse velocemente lungo la linea di confezionamento mediante interfacce tipo ProfiBus, Sercos ed Ethernet. Da notare - puntualizza a questo proposito Dalla Vecchia - che i nostri fornitori di elettronica sviluppano soluzioni apposite per ogni macchina Dizma, testate una per una prima della consegna».

Inventare (e trovare) la soluzione
Anche in presenza di un catalogo così articolato, tuttavia, può capitare che l’offerta standard non riesca a soddisfare alcune richieste molto particolareggiate.
«Non è affatto un problema: in questi casi - illustra l’imprenditore - si affronta la questione ad hoc, intervenendo con modifiche e aggiornamenti di tipo meccanico o elettronico su macchine già esistenti, o addirittura progettando e costruendo su misura una soluzione del tutto nuova. Lo sforzo non è certo banale, tuttavia abbiamo dimostrato ampiamente le nostre capacità al riguardo; l’attitudine alla personalizzazione, difatti, è il fil rouge della nostra storia, e proprio per mantenere fede a questo impegno, destiniamo ogni anno il 10% circa del fatturato alla R&S e all’engineering». Ma c’è di più. «Se una richiesta esula dalle nostre competenze specifiche, cerchiamo comunque di non far cadere nel vuoto la domanda. Ecco perché i nostri clienti ci considerano alla stregua di “general contractor”: infatti, quando un utilizzatore ha bisogno di macchine e impianti che operano a monte e a valle rispetto alle confezionatrici (processo, etichettatura, fine linea…), ci chiede di fare da tramite con altri costruttori, che noi riteniamo all’altezza del compito. Si tratta di un servizio aggiuntivo, non pianificato all’origine, ma che si è sviluppato quasi spontaneamente - rileva con soddisfazione Dalla Vecchia - a riprova della fiducia di cui godiamo dopo tanti anni di impegno».

Patti chiari, amicizia lunga
L’obiettivo della piena soddisfazione del cliente, sia chiaro, riguarda tutti gli interlocutori, a prescindere dalla loro taglia.
«La nostra azienda - racconta Dalla Vecchia - non ha mai guardato con sufficienza i piccoli produttori, e non ha mai lusingato le grandi industrie. L’unica condizione irrinunciabile è che gli interlocutori ci ascoltino con attenzione; infatti, ogni volta che ci viene data l’opportunità di spiegare nel dettaglio i plus delle nostre proposte, abbiamo buone probabilità di mandare in porto l’affare. Questo avviene sia per i sistemi complessi, sia per le macchine piccole, destinate ad aziende con esigenze più modeste: differenziamo le nostre proposte per dimensione, prestazione, tipologia di applicazione e destinazione d’uso, ma mai per qualità o affidabilità. Ribadisco che ogni macchina Dizma è progettata e costruita per garantire un confezionamento sicuro in qualsiasi condizione, senza peraltro richiedere molta manutenzione».
Lo hanno capito bene le tante PMI di cui Dizma ha seguito e sostenuto la crescita in questi anni, non solo vendendo le proprie macchine, ma anche offrendo aggiornamenti tecnologici, permute di impianti e supporto tecnico per la scelta di film, gas protettivi, tipologie e design delle confezioni ecc. Per quanto riguarda invece i grandi gruppi, non si può tacere un dato significativo. Le tecnologie adottate dall’azienda vicentina sono state vagliate e approvate da diversi colossi italiani e internazionali (soprattutto del settore alimentare) che le hanno quindi inserite nei propri capitolati di fornitura: Dizma è così entrata nel novero ristretto dei “fornitori autorizzati” di svariate multinazionali.

Non solo alimenti
Senza entrare nel merito del meccano-tessile, presidiato con macchine e impianti per tintoria a marchio Ilma, Dizma ha sempre considerato come settore di riferimento l’alimentare, in pressoché tutte le sue articolazioni.
«Tuttavia - precisa Dalla Vecchia - stiamo rafforzando la nostra presenza nel settore dei prodotti freschi (carne, salumi, formaggi ecc.) da confezionare in atmosfera protettiva, ed entrando con sempre maggior forza in mercati nuovi, come il paramedicale/farmaceutico, il cosmetico, la cura della persona e della casa. Caratterizzati da buone prospettive di crescita, questi comparti guardano con crescente interesse alle soluzioni di confezionamento in flow-pack dove l’estetica, l’economicità e l’ermeticità delle confezioni sono “must”, diffusi per il food ma ancora insoliti per questo tipo di prodotti.
A tacere dell’effetto novità che un imballaggio inconsueto può suscitare a scaffale, vorrei qui ricordare i vantaggi in termini di economicità e velocità in fase di confezionamento: il flow-pack, infatti, vince tutti i confronti con le soluzioni tradizionali, dagli astucci alle bottiglie, agli avvolgimenti con pieghe ad X». Che sia alimentare o farmaceutico, cosmetico o chimico, Dizma è comunque interessata a proporre tecnologie di confezionamento ad alto valore aggiunto.
«Quando si parla di applicazioni in atmosfera modificata, prestazioni elevate, saldabilità di materiali difficili, linee automatiche e controlli elettronici - conclude Dalla Vecchia - le aziende che hanno maturato un solido know how hanno sicuramente l’opportunità di rimanere protagoniste. È per questo motivo che non temiamo la concorrenza dei Paesi “emergenti”: certo, dobbiamo continuare ad aggiornare le nostre proposte, dando sempre la risposta giusta.
L’esperienza, tra l’altro, conferma che la qualità paga sempre, soprattutto nei momenti difficili: personalizzare, ampliare la gamma, garantire prestazioni ineccepibili rimangono il nostro migliore “biglietto da visita”, specchio fedele del nostro impegno quotidiano. Insomma, per usare uno slogan, alla Dizma siamo tutti “creators of packaging”: la nostra missione è infatti progettare e costruire sistemi di confezionamento moderni e affidabili che permettano, partendo dall’analisi del prodotto da confezionare, di ottenere delle confezioni perfette e nuove per il mercato di riferimento».



Le flow pack secondo Dizma
• Inversa Every Servo Apa, introdotta a CibusTec, è adatta al confezionamento di salumi, carni, formaggi porzionati in atmosfera protettiva. Grazie al nuovo dispositivo APA (Automatic Pitch Adjustment) la macchina potrà essere caricata in modo disordinato con prodotti differenti tra loro: automaticamente li distanzierà, li “misurerà” tramite fotocellula e quindi eseguirà le confezioni su misura. Questa confezionatrice è gestita da tre motori elettronici, rispettivamente per taglio/cucitura, ruote termosaldanti e nastro.
Anche l'iniezione del gas è elettronica e prevede la visualizzazione digitale del flusso, la misurazione e la regolazione elettronica del flusso e l'allarme di fine gas.
• GDV Super Electron è un modello 100% elettronico, caratterizzato da telaio autoportante a sbalzo e da un design rinnovato ed ergonomico. La GDV, indicata per il confezionamento di prodotti alimentari, dolciari, cosmetici, farmaceutici ecc., utilizza materiali d’incarto termosaldabili a foglia piana idonei per medie e alte velocità di produzione. La costruzione del telaio in alluminio anticorodal consente di realizzare una macchina compatta, di peso contenuto, semplice da pulire e facilmente accessibile.
• Inversa Every è una confezionatrice orizzontale flow-pack elettronica dotata di bobine film dal basso e di testata taglia-cuci traslante continua del tipo box motion, che la rendono perfetta per confezionare prodotti in atmosfera protettiva ATP/ATM a lunga durata. Questa soluzione è dunque particolarmente indicata per prodotti in atmosfera protettiva (salumi, carne, formaggi ecc.) e, più in generale, per prodotti che non devono strisciare né essere spinti, graffiati o danneggiati; prodotti difficili da trasportare, appiccicosi, umidi o gocciolanti; prodotti pesanti, grandi o numerosi.
• Mini Every è la versione compatta della blasonata confezionatrice Dizma configurata con testate saldanti speciali Box Motion Dizma. Questa particolare soluzione tecnica consente di confezionare prodotti in modo ermetico e con un’estetica pregevole, grazie a particolari soffietti. È ideale per il confezionamento di prodotti singoli, in multipack e a lunga conservazione (come salumi, formaggi, carne, frutta, pane) con film termosaldabili normali o barriera.

Flowpacks according to Dizma
• Inversa Every Servo Apa, introduced at Cibus Tec, is suited for the packaging of cold cut meats, meat in general, portioned cheese in protective atmosphere. Thanks to the new APA (Automatic Pitch Adjustment) device the machine can be loaded hapharzardly with different products: the machine distances them automatically, “measuring” them via photocel and subsequently packing them to measure. This packaging machine is run by three electronic motors, respectively for cutting/stitching, the heatseal wheels and belt. The injection of the gas is also electronic, and provides digital display of flows, electronic measurement and electronic flow setting and alarm when gas runs out.
• GDV Super Electron is a 100% electronic horizontal packaging machine featuring selfsupporting cantilevered framework and the latest ergonomic design. GDV Super Electron is particularly suited for packaging food, confectionery, cosmetics, pharmaceuticals, using fast sealable flexible films, suitable for medium as well as high production outputs. The frame structure in anticorodal aluminium makes for a compact machine of limited weight, easy to clean and access.
• Inversa Every is a horizontal 100% electronic flow-packing machine. This machine is equipped with low mounted film reels and a box motion drive continuous cutting and sealing head, enabling perfect packing of longlife products in ATP/ATM protective atmosphere. Ideal for all kinds of packing products in protective atmosphere (cold cut meats, meat, cheese etc.) and, more in general, for products which cannot be dragged, thrust, scratched or damaged; products that are difficult to handle, sticky, damp or that drip; products that are heavy, large or in high numbers.
• Mini Every is a compact version of the timehonored Dizma packaging machine configured with Box Motion Dizma special seal heads. This particular technical solution enables the airtight packaging of products, giving an appealing result thanks to the special flounces. It is ideal for the packaging of single products, for multipacks and longlife preservation (for cold cut meats, meat in general, fruit, bread) with normal or barrier heatseal film.





Business life
In the wake of innovation

PREMISE AND PROGRESS The story of Dizma is almost a motif. As well as excellent results achieved by virtue of a continuously evolving range of packaging machines they tend to produce a high standard of “made to measure” machinery, targeted at food (especially bakery and fresh products), cosmetics and pharmaceuticals. Conclusion: another happy case of Italian entrepreneurship.
Ado Sattanino


They are about to close 2005 with a rapidly growing turnover and, moreover, they have acquired a fat portfolio of orders, making the prospect of 2006 look just as rosy. All this, we may add, despite a still generally hostile trend with many Italian companies complaining of wavering results and an ongoing failure to predict what the future may hold.
Let’s talk about Dizma, the company based in Schio (VI) which produces a wide range of packaging machines, studied in detail for various industrial sectors. But what is Dizma’s secret? Among the determining factors, one perceives, above all, the awareness and determination with which the company management handle their work and the strong emotional involvement which distinguishes it.

A reassuring trademark
Founded in February 1970 by a tireless Germano Dalla Vecchia, the management of this family business has now been handed down to the second generation: Matteo, technical and commercial director and Alessandra, general manager, assisted by collaborators of proven experience. “Our good results shouldn’t be surprising: by tradition and choice, our company is a synonym for sturdy, efficient and reliable machinery, designed to respond to the user’s specific needs. Our trademark is naturally perceived to be reassuring, a guarantee of elevated performance and flawless service”.
From the calmness with which Matteo Dalla Vecchia expresses his own point of view one can sense the solidity of this Veneto firm, the quiet strength based on a knowhow which has evolved over thirty five years. However, what he says reveals a temperament of someone who is not afraid of challenges, stimulated not just by the daily struggle to do better but also the desire to honour (with the fruits of his labours) the sacrifice and commitment of those who came before him.
“One of the many things we learned from our father - recalls Matteo Dalla Vecchia - was how to be frank with people, focussing above all on the quality of the work and, in the longterm, on team spirit.
Moreover, we are conscious of the role which Dizma has to play in the packaging sector: the role of a “leader”, constantly proposing innovative, made-to-measure solutions, satisfying the demands of international markets. This means we also become our customers’ “partner””.

Many families, a unique quality
It is not easy to summarise an extensive and diverse production such as Dizma’s in just a few lines. Indeed, its offer develops in the form of a matrix into various families of packaging machines (small, medium and large), each of which may be horizontal or vertical and are anyhow available in many variants: with a bottom loading reel, suitable for packaging in modified atmospheres, able to withstand extremely high manufacturing speeds…; all in highly modern generation electromechanical or electronic versions. Each family and subfamily is in turn divided into various models according to the type of packaging film used: welded or heat-shrunk, polyolefin or polyethylene, laminated or metallic, specific film for vacuum packs…
“Essentially we have developed packaging machines for every need: mechanical machines - explains Dalla Vecchia - are suitable for packaging one or a few products rapidly and in large quantities.
The servo-controlled machines, equipped with brushless engines are instead ideal for applications which require flexibility, frequent format changes, precision and ease of handling. The electronic versions especially are characterised by third generation motion control: that is the engines are controlled by industrial computers (and no longer by PLC) by virtue of which the information (digital and not analogical) is transmitted rapidly along the packaging line by means of interfaces such as Sercos and Ethernet. It has to be noted - underlines Dalla Vecchia with regard to this - that our electronics suppliers develop solutions appropriate for every Dizma machine, tested one by one before delivery”.

Inventing (and finding) solutions
However, even with such a diverse catalogue, it may be that the standard offer is unable to satisfy some more unusual requests.
“This is not a problem at all: in these cases - explains the entrepreneur- we deal with the matter ad hoc, moving in with mechanical or electronic modifications or updates to existing machines, or even designing and building an entirely new made-to-measure machine. Obviously, this requires an enormous effort but we have shown how capable we are in this sense: indeed the personalised approach is the motif which runs through our track record and every year we direct approximately 10% of our turnover to R&D and engineering precisely in order to stay true to our commitment”. But there is more. “If an order lies outside our specific expertise we will try nonetheless not to let it go. This is why our customers consider us to be something in the nature of a “general contractor”.
Indeed, when a user needs machines and plants which operate either upstream or downstream of the packaging machines (process, labelling, end of line..) they ask us to act as a go-between with other manufacturers who we judge to be equal to the task. This is an additional, originally unplanned, service which sprang up almost spontaneously - Dalla Vecchia reveals with satisfaction - proof of the reputation for being trustworthy we are enjoying after so many years of hard work”.
Plain-speaking leads to long-lasting friendships
“Our company - says Dalla Vecchia - has never neglected small manufacturers and has never curried favour with large industries. Our only intransigent demand is that customers should listen to us carefully. Indeed, each time we are given an opportunity to explain the advantages of our offer in detail we have an excellent chance of closing a deal. This happens both for complex systems and small machines, destined for companies with more modest needs. We differentiate our offer by size, performance, type of application and allocation, never by quality or reliability. I repeat that every Dizma machine is designed and built to guarantee safe packaging in any condition, without requiring a great deal of maintenance”. The many SMFs Dizma has helped to grow in the last few years, not just by selling them machines but also by providing technological updates, plant trade-ins and technical support regarding the choice of film, protective gases, type and design of packaging etc., are fully aware of this. As far as large companies are concerned, there is one important detail which cannot be kept secret. Technologies adopted by the company from Vicenza have been screened and approved by various Italian and international giants (above all in the food sector) who have then added them to their supply specifications. Dizma has therefore entered the elite group of “authorised suppliers” to miscellaneous multinationals.

Not just food
Without entering into the merits of textile machinery, defended with machines and plants for dry-cleaner’s trademarked Ilma, Dizma has always considered food, in almost every one of its guises, to be its sector of reference. “However - says Dalla Vecchia - we are reinforcing our presence in the fresh product sector (meat, salami, cheese etc) to be packaged in protective atmosphere and also entering new markets, such as the paramedical/pharmaceutical, personal and home care markets with even more clout.
Characterised by excellent growth prospects, these sectors are looking with increasing interest towards flow-pack packaging solutions where the aesthetics, inexpensiveness and impermeability of the packaging are “musts”, widespread requirements for food but still unusual for other types of product. Apart from the novelty effect an unusual packaging may have on the shelves, I would like to recall the benefits in terms of savings and speed during the packaging phase: indeed the flow-pack wins every time over traditional solutions, from boxes to bottles, to X folded wrapping”. Whether it is food or pharmaceuticals, cosmetics or chemicals Dizma is anyway interested in offering packaging technologies with a high added value. “When talking about applications in modified atmosphere, elevated performance, sealability of difficult materials, automatic lines and electronic controls - concludes Dalla Vecchia - companies which have acquired solid know-how will certainly continue to be leading players. This is why we do not fear competition from “emerging” countries. Certainly, we have to continue to update our offer, finding the right solution every time. Besides, experience teaches us that quality always pays, above all when times are difficult. Personalising, expanding the range, guaranteeing impeccable performances are still our best “calling card”, a true reflection of our daily commitment. All in all, to use a slogan, we at Dizma are all “creators of packaging”: our mission is in fact to design and build modern and reliable packaging systems which enable us, starting with an analysis of the product to be packaged, to produce perfect, brand-new packaging for the market of reference”.



Tecnologia in evoluzione
Arcoplastica (termoformati per il settore alimentare e tecnico) ha incorporato nel 2005 Jollyplast (Sommaria Perno, CN), attiva da oltre 30 anni nella produzione di articoli tecnici come vassoi di movimentazione, pallet porta pezzi, articoli pubblicitari ed espositori (metrature fino a 1,5x2,5 m, con spessori fino a 7-8 mm).
A garanzia dell'alta qualità e dell'ottima fattura dei propri prodotti, Jollyplast può contare su robot per il taglio su 5 assi, e su un reparto di assemblaggio attrezzato con tecnologie di saldatura ad alta frequenza, incollaggio, etichettatura e confezionamento finale. Il 2005 si chiude del resto con un altro importante investimento da parte di Arcoplastica: l'azienda piemontese (sede ad Andezeno, TO) si è infatti dotata di un estrusore di materiale plastico in foglia, in grado di realizzare film mono e multistrato, con spessori da 200 a 2.500 micron (PP; PP-PE; PP-EVOH-PP e PP espanso; PS; PS-PE e PS-EVOH-PE anche pelabile; PET; PET-PE; PET-EVOH-PE anche pelabile e C-PET).
Grazie a quest'ultima integrazione - e alla recente realizzazione di un nuovo laboratorio - Arcoplastica si è assicurata la piena autonomia nello studio, nella progettazione e nella produzione di materie prime, ed è quindi in grado di rispondere con efficacia alle crescenti esigenze del mercato di materiali speciali e di contenimento dei costi.
Ma non finisce qui. A testimonianza degli importanti risultati conseguiti nella gestione ambientale della produzione (riciclo del 95% degli sfridi di lavorazione; controllo periodico di tutti gli scarichi idrici; nessuna emissione in atmosfera), Arcoplastica ha ottenuto la certificazione internazionale ISO14001.


Evolving technology
In 2005, Arcoplastica (heatformed products for the food and technical sectors) incorporated Jollyplast (Sommaria Perno, CN), active for over 30 years in the production of technical articles such as conveyance trays, magazine pallets, advertising and exhibitory articles (measurements up to 1.5x2.5 m, thicknesses up to 7-8 mm). The high quality and quantity of Jollyplast’s products are guaranteed by robots that cut on 5 axes and an assembly section equipped with high frequency sealing, gluing, labeling and end packaging technologies. 2005 closed with another considerable investment by Arcoplastica: the Piedmontese concern (based in Andezeno, TO) has in fact availed itself of a plastic sheet extruder for creating mono and multi-layer film with thicknesses between 200 and 2,500 micron (PP; PP-PE; PP-EVOH-PP and expanded PP; PS; PS-PE and PS-EVOH-PE also in peelable version; PET; PET-PE; PET-EVOH-PE also in peelable version and C-PET). Thanks to this latest integration – and a new, recently created laboratory – Arcoplastica has ensured its total autonomy in devising, planning and producing raw materials, and can therefore effectively respond to the growing demands of the special materials market and for cost reduction.
But this is not all. Important results in environmental management of its production (recycling 95% of scrap; regular control of water discharges; no discharge into the atmosphere) have allowed Arcoplastica to obtain ISO14001 international certification.



Ultrasuoni e cioccolato
Due le innovazioni tecnologiche presentate da Cavanna (Prato Sesia, NO) a Ipack-Ima.
• Menzione d'onore a Flowsonic, confezionatrice di nuova concezione in grado di saldare "a freddo", ed ermeticamente, anche materiali comuni. Flowsonic è dotata di un sistema di saldatura a ultrasuoni completamente ridisegnato ed è adatta a linee automatiche con velocità fino a 200 incarti/min. Tra i molti vantaggi assicurati dalla tecnologia a ultrasuoni, basti citare il considerevole risparmio in termini energetici e di materiale, come anche la possibilità di utilizzare supporti biodegradabili, l'ermeticità e la conservazione delle qualità organolettiche del prodotto. A dimostrazione delle virtù di Flowsonic, il sistema in esposizione presso lo stand Cavanna sarà impegnato nel confezionamento di wafer ricoperti di cioccolato.
• La seconda novità è costituita da una linea di confezionamento ad alta velocità per barrette di cioccolato che integra un originale sistema di distribuzione programmata ranghi. Il dispositivo permette di mantenere i ranghi in stand by prima dell’inserimento sul caricatore, che va poi ad alimentare Cavanna Zero 5, confezionatrice di punta dell’azienda piemontese. Il caricatore in linea è costituito da una sequenza logica di trasportatori a nastro, comandati da servo-motori, e assicura un trattamento delicato del prodotto.
La gestione dell’intero processo è affidata a elettronica Allen Bradley.


Ultrasonics and chocolate
Cavanna (Prato Sesia, NO) presents two new products at Ipack-Ima.
• A mention goes to Flowsonic, an innovative packaging machine for hermetically “cold” sealing even commonplace materials.
Flowsonic is equipped with a completely redesigned ultrasonic sealing system and is suitable for automatic lines with speeds of up to 200 wrapping cycles/min. Ultrasonic technology guarantees many advantages including, above all, considerable savings in terms of energy and packaging materials, and also possible use of biodegradable materials, hermetic sealing and maintaining the product’s organoleptic qualities. Displaying Flowsonic’s virtues, the system exhibited at Cavanna’s stand will be engaged in packing chocolate-covered wafer biscuits.
• The second innovation comprises a high speed packaging line for chocolate bars, integrating an original programmed row distribution system.
The device can keep the rows in standby before insertion on to the loader, which then feeds Cavanna Zero 5, a leading edge packaging machine by the Piedmont based concern.
The in line loader comprises a logical sequence of servomotor controlled conveyor belts, and ensures delicate treatment of the products. The entire process is managed by Allen Bradley electronics.



Posate monouso
La società CDS di Piacenza produce e distribuisce posate, piatti, tazze e bicchieri monouso di plastica da oltre 25 anni. Nel corso degli anni, grazie ai continui studi per migliorare qualitativamente i propri articoli, ha sempre offerto prodotti di elevata qualità e funzionalità, mantenendo costi competitivi sia sul mercato interno sia su quello europeo.
Con lo sguardo sempre rivolto alla qualità totale, l’azienda si è inoltre distinta per l’offerta di prodotti in grado di assicurare igiene e sicurezza. In linea con questa filosofia, CDS ha lanciato il nuovo set di posate prodotte con linee “completamente” automatizzate: le posate vengono stampate, movimentate, confezionate e imballate senza che il personale venga a contatto con le stesse, garantendo così la massima igiene e sicurezza possibile.



Disposable cutlery
For over 25 years now, the CDS group of Piacenza has produced and distributed disposable plastic cutlery, plates, cups and glasses. Over time, thanks to ongoing research into improving the quality of its articles, CDS has always offered high quality and functional products, maintaining competitive costs both on the Italian and European markets.
Constantly looking to improving quality, the concern has also shown distinction in a range of products ensuring hygiene and safety. In line with this philosophy, CDS has launched a new set of cutlery produced by “fully” automatic lines: the cutlery is moulded, conveyed, packed and wrapped without physical contact by the personnel, thus guaranteeing max possible hygiene and safety.



Non solo gelato
Il gruppo Filca è strutturato in tre società: la capogruppo Filca (stampa e trasformazione di imballaggi flessibili), ESP (bastoncini di legno per gelati) e Socon (coni e coperchi per cornetti e coppette gelato). A fronte di una vocazione iniziale orientata soprattutto al segmento gelato, il gruppo è riuscito ad affermarsi come fornitore di soluzioni e servizi di packaging anche in altri settori di utilizzo. E questo anche grazie a una struttura snella (che si traduce in un'estrema flessibilità di azione e rapidità di reazione) e a una strategia aziendale improntata alla massima trasparenza e disponibilità nei confronti della clientela. Non è un caso che il gruppo piemontese (sede a Crescentino, VC) abbia istituito un sistema di rilevazione e di analisi statistica della soddisfazione dei clienti, in grado di tenere il gruppo costantemente aggiornato sul grado di soddisfazione dei propri partner. Una simile apertura verso l'esterno è del resto speculare all'impegno di Filca a promuovere e investire, al proprio interno, nella formazione del personale, nella salvaguardia della sicurezza sul posto di lavoro e nella riduzione dell'impatto ambientale della propria produzione. Investimenti significativi sono stati fatti, in quest'ambito, per ridurre emissioni gassose, scarichi e rifiuti.



More than just ice-cream
The Filca group is divided into three companies: the Filca group leader (print and converting flexible packaging), ESP (wooden ice-cream sticks) and Socon (cones and covers for ice-cream cones and tubs).
With an initial vocation mainly for the ice-cream segment, the group has managed to establish itself as a supplier of packaging solutions and services for other sectors. This is also thanks to Filca’s slim-line structure, translating into extremely flexible action and fast reaction, and a company strategy characterized by max transparency and availability towards the clientele. It is not by chance that the group from Piedmont (based at Crescentino, VC) has established a system for the surveying and statistical analysis of customer satisfaction, keeping the group constantly up to date on its partners’ degree of satisfaction. Furthermore, by expanding, Filca has to invest in-house, dedicating itself to promoting and investing in training its staff, maintaining safety at the workplace and reducing environmental impact of its production. Considerable investment has been made within this latter field, in reducing gas emissions, discharge and waste.



Confezionamento per il food
Spinte dalla crescita sostenuta nei consumi di cibi confezionati e piatti pronti, le aziende alimentari si sono progressivamente orientate verso linee di confezionamento automatiche ad alta velocità. G. Mondini SpA (Cologne, BS), specializzata nella produzione di sistemi per l'imballaggio, si è prontamente adeguata alle richieste del mercato e, grazie a uno staff tecnico altamente qualificato e a un'offerta curata nei minimi dettagli, può vantare tra i propri clienti nomi del calibro di Bahlsen, Bonduelle, British Airways, Danone, Del Monte, Ferrero, Findus, Geest, Lidl, Nestlé, Perdigao, Pillsbury, Qantas Air, Northern Foods, Bluecrest, Headland Foods, McCain, Perkin’s Food Sadia, Heinz, Hipp, Dr. Oetker, Unilever e altri ancora. La lunga esperienza nel settore alimentare ha permesso all'azienda bresciana di affermarsi anche nel segmento del confezionamento in atmosfera modificata di carne fresca. I buoni risultati di G. Mondini sono riconducibili ai criteri costruttivi e di progettazione che contraddistinguono le sue linee di confezionamento, in grado di assicurare produttività, versatilità, possibilità di ulteriori integrazioni e una gestione semplice ed economica, oltre alle essenziali garanzie di sicurezza igienico-sanitaria.


Food packaging
Steady growth in the consumption of packed food and ready meals have compelled food concerns to automatic, high speed packaging lines. G. Mondini SpA (Cologne, BS), specialised in producing packaging systems, has promptly adapted to market demands and, thanks to its highly qualified technicians and the quality of its product range, it now boasts a clientele including worthy names such as Bahlsen, Bonduelle, British Airways, Danone, Del Monte, Ferrero, Findus, Geest, Lidl, Nestlé, Perdigao, Pillsbury, Qantas Air, Northern Foods, Bluecrest, Headland Foods, McCain, Perkin’s Food Sadia, Heinz, Hipp, Dr. Oetker, Unilever and many others.
The Brescia based concern’s long experience in the food sector has allowed it to establish itself also in modified atmosphere packaging for fresh meat. G. Mondini’s excellent results are also due to the structure and design criteria that characterise its packaging lines, ensuring for productivity, versatility, further possible integrations and simple, economical management, as well as essential health and hygiene security guarantee.



Confezionatrice digitale per cioccolato
Gerhard Schubert GmbH debutta con un proprio stand esponendo la linea Picker TLM-F44, estremamente flessibile, che confezionerà in tray di plastica 600 tavolette al minuto di Ritter Sport. Presentato anche l’efficiente scanner episcopico. Si tratta di scanner impiegati come sensori per l’identificazione ottica su tutte le linee e gli impianti di confezionamento Picker TLM-F44, che consentono di migliorare decisamente il controllo della produzione durante il processo di imballaggio.
Rispetto agli scanner a luce passante, la versione episcopica della Schubert offre alcuni vantaggi: consente di riconoscere superfici, scritte, incrinature, colori o macchie. Inoltre il controllo dall’alto è possibile nella terza dimensione, permettendo di stabilire, in presenza di due prodotti sovrapposti, quale si trovi in alto. Non è più necessario quindi dotare la macchina di nastri trasportatori trasparenti. "Meccanica, controllo, strumenti”: questo è il motto che contraddistingue la partecipazione di Schubert in fiera con le proprie confezionatrici digitali.


Digital packaging machine for chocolate
Gerhard Schubert GmbH debuts with its own stand exhibiting the extremely flexible Picker TLM-F44 line, for packaging Ritter Sport chocolate in plastic trays at a speed of 600 bars per minute. The efficient episcopic scanner will also be on display. It involves scanners used as sensors for optical identification on all Picker TLM-F44 packaging lines and systems, for considerably improving production control during the packaging process.
Regarding moving light-source scanners, Schubert’s episcopic version offers several advantages: it can recognize surfaces, text, flaws, colors or blots. Three-dimensional control from above is also possible, for establishing, in the event of two overlapping products, which product is situated on top. The machine therefore no longer requires transparent conveyor belts. “Mechanics, control, instruments”. This is the motto marking Schubert’s participation at the fair with its own digital packaging machines.



Facile, economico, MAP
Il confezionamento in atmosfera modificata rappresenta un'efficace risposta alle esigenze di estensione della shelf life espresse a più riprese dal retail, ma la sua integrazione richiede ancora un investimento di non poco conto per le aziende. Proprio da questa considerazione è partito il Gruppo Fabbri per elaborare il sistema TopLid, nuova soluzione per il confezionamento MAP di carni e alimenti freschi con tecnologia Topseal e vassoi barriera. La soluzione, che comprende la termosigillatrice TOPLid e PELid (film Lid ad alta barriera), si distingue per l'innovativo dispositivo di alimentazione del vassoio e per il particolare sistema di saldatura. L'efficace sistema di scambio gas adottato dalla soluzione Fabbri elimina inoltre la necessità di sistemi da vuoto, lenti e costosi, mentre il ricorso al film barriera (di spessore ridotto) si risolve in un costo finale della confezione complessivamente inferiore allo standard. In pratica, TopLid offre alle aziende alimentari e alla grande distribuzione tutti i vantaggi del confezionamento MAP, senza gli "oneri" in termini di costi legati a una simile tecnologia.


Easy, economical, MAP
Packaging in modified atmosphere stands as an effective response to the demands for the extension of shelf life expressed on many counts by retail, but its installation still requires considerable investment by concerns. This has led the Gruppo Fabbri to devise the TopLid system, a new MAP packaging system for meats and fresh produce with Topseal technology and barrier trays. The solution, that includes the heatsealer TOPLId and PELid (high barrier lid film), stands out for the innovative tray feed device and for the special seal system. The effective gas exchange system used by the Fabbri solution also eliminates the need for slow and costly vacuum systems, while the resorting to (low thickness) barrier films leads to a reduction in the overall cost of the pack. Practically speaking TopLid offers food concerns and broadscale distribution all the advantages of MAP packaging, without the heavy costs associated with the technology.



Film per caramelle
Gruppo Gerosa ha adottato nel 2005 G-Twist, film specifico per il settore confectionery. Si tratta di una struttura multistrato, caratterizzata da una particolare formulazione (esclusiva del Gruppo Gerosa) che la rende ideale per le applicazioni twist nel settore dolciario, delle caramelle e del cioccolato. Ma le “doti” di G-Twist non si esauriscono qui. Il film si distingue anche per la notevole macchinabilità e stampabilità, per i buoni valori di rigidità e twist keeping e per un’ottima proprietà di dead fold, che ne fa un valido sostituto di cellophane e PVC. Disponibile in versione bianca e metallizzata, è attualmente in fase di test presso numerosi clienti Gerosa. Nel frattempo, in occasione di Ipack-Ima, saranno presentate tutte le applicazioni di G-Twist dell'ultimo anno, offrendo così ai visitatori l'opportunità di "toccare con mano" la validità della soluzione Gerosa. È del 2005 anche l'ufficializzazione di uno degli ultimi investimenti di rilievo del gruppo: presso lo stabilimento di Inverigo (CO) è stata infatti installata una nuova rotocalco Rotomec a 10 colori. La struttura innovativa della macchina consente di dimezzare i periodi di fermo macchina, richiesti dalle operazioni di cambio formato, riducendo in aggiunta i tempi d’avviamento. Rotocalco di ultima generazione, sia in termini di velocità che di luce di stampa, può stampare fino a 350 m/m con una fascia di 1200 mm.


Film for sweets
In 2005 Gerosa group has adopted G-Twist, specific film for the confectionery sector. This is a multilayer structure, that has a special formulation (exclusive to the Gerosa group) that makes it ideal for twist applications in the candy, confectionery and chocolate sectors.
But the “gifts” of G-Twist do not stop here. The film stands out for its considerable machineability and printability, as well as for its good stiffness and twist retainment values and for its excellent dead fold capcity, that make it a valid substitute for Cellophane and PVC. Available in a white or metalized version, it is currently being tested by a whole series of Gerosa’s customers.
At Ipack-Ima, in the meantime, all of G-Twist’s applications will be on display this year, and the visitors will be allowed to “touch and feel” the validity of Gerosa’s solution. One of the group’s latest major investments was also official in 2005: the installation of a new Rotomec 10 color rotogravure press. Its innovative structure enables the halving of machine down time due to changeover, reducing start-up times. A latest generation rotogravure, both in terms of speed and print width, it can print to up to 350 m/m with a band of 1200 mm.



Vassoi e vaschette
Guillin Emballages lancia nuovi vassoi e vaschette (rettangolari e quadrate) nella gamma Actipack, realizzata in PET.
• Si tratta di packaging anti-condensa, a campana e super-trasparenti, ideali per prodotti di pasticceria di varie dimensioni indipendentemente dalla forma (da 1 a 16 pezzi). Le vaschette sono composte da un vassoio cristallo o nero, rigido, sul quale si incastra una campana cristallo con un semplice clac!
Nella gamma Actipack®, Guillin Emballages aggiunge dei formati speciali per quiche, torte salate e pizze. I vassoi si chiudono a pressione, hanno coperchio anti-appannamento e blocco centrale per un’ottimale presentazione sui banchi vendita.
• Guillin propone anche Marmipack, un pratico contenitore per il riempimento a caldo e adatto al riscaldamento casalingo. Ideale per il pollo arrosto, il coperchio rimane ben saldo al fondo della vaschetta: basta la pressione dei pollici all'interno dei 4 angoli e il sistema di chiusura assicura una tenuta straordinaria. Per una maggiore sicurezza, il contenitore è dotato di maniglie, alle quali con un solo gesto si aggancia il coperchio.
• Per valorizzare olive, verdure e macedonia fresca, l’azienda propone Olipack, una vaschetta ermetica rotonda, impilabile e disponibile in formati da 400 e 500 cc. Il coperchio apri e chiudi offre un consumo facile, direttamente dalla vaschetta.
• Per la presentazione di piatti freddi si può ricorrere poi a Quadripack®, una gamma di piatti rettangolari e quadrati, dotati di coperchi con chiusura interna ad incastro, nonché di cofanetto di cartone per la creazione di vassoi pasto.
• Le insalatiere Tulipack sono poi ideali per mettere in risalto le insalate “à la carte”. Ergonomiche, ermetiche e funzionali consentono di shakerare e degustare il prodotto direttamente dalla confezione.
Disponibile in cinque capacità da 250 a 1000 cc, con pratico coperchio a cerniera e a strappo, sono perfettamente impilabili sui ripiani.


Trays and tubs
Guillin Emballages launches new (rectangular and square) trays and tubs in the Actipack range, made in PET.
• The packaging is anti-fog, domed and super-transparent, ideal for variously sized bakery products independent of form (between 1 and 16 items). The tubs comprise a rigid crystal or black tray on which a bell-shaped dome can be easily snapped shut.
In the Actipack® range, Guillin Emballages adds special formats for quiches, savoury tarts and pizzas. The trays have pressure closures, anti-fog top and central block for optimum presentation on sales counters.
• Guillin also offers Marmipack, a practical container for hot filling and suitable for re-heating at home. Ideal for roast chicken, the cover remains firmly sealed to the base of the tub: only application of finger pressure to the inside of the four corners is required and the closure system ensures excellent sealing. For greater security, the container is fitted with handles which, with a single movement, can grip the cover.
• The concern offers Olipack, a round, stackable hermetic tub available in 400 and 500 cc formats, for enhancing the visibility of olives, greens and fresh fruit salad.
• Quadripack®, a range of rectangular and square plates comprising lids with internal flap closure as well as a carton casket for forming meal trays, can be used to contain cold food.
• Next, Tulipack salad packs are ideal for enhancing the visibility of “à la carte” salads. Ergonomic, hermetic and functional, they allow shaking and tasting of the product straight from the pack.
Available in five sizes between 250 and 1000 cc, with practical zip or tear top, they are perfectly stackable on shelves.



Soluzioni per il confezionamento primario
Ilapak, leader nella produzione di confezionatrici FFS verticali e orizzontali, ha introdotto una serie di innovazioni per contribuire al successo dei suoi clienti nei vari settori di mercato.
A Ipack-Ima l’azienda lancia Delta BDF, una confezionatrice entry-level orizzontale, progettata per l’imballaggio MAP di prodotti freschi in vassoi con film termoretraibile barriera Cryovac BDF. Velocità: 30-40 confezioni/min.
Tra le principali caratteristiche ricordiamo la tecnologia multiasse elettronica, controllata da PC, cambio formato semplice ed automatico, no produtto/no busta, sistema di rilevamento prodotto malposizionato. Con la sua testa saldante di tipo “long dwell”, essa produce saldature ermetiche resistenti e affidabili.
Altra macchina esposta Vegatronic 5000, una FFS verticale ad alte prestazioni e a moto continuo di semplice gestione, presentata nella versione SP in acciaio inox, in combinazione a una bilancia multitesta elettronica. Questa soluzione è generalmente utilizzata per realizzare confezioni di PE a una velocità di 120 buste/min.
La stessa macchina può impiegare film saldabili a caldo e ottenere buste a fondo quadro, con cadenze superiori ai 100 pezzi/min, risultando così ideale per snack e altri prodotti di facile scorrimento.


Solutions for primary packaging
Ilapak, continuing its leadership in both horizontal and vertical form, fill and seal machines, introduces a series of innovations to help their packaging customers achieve success in their markets.
At Ipack-Ima, Ilapak is introducing the Delta BDF, an entry-level horizontal MAP flowrapping machine, designed to wrap perishable fresh products in trays with Cryovac BDF shrinkable barrier film. Throughput speeds up to 30-40 ppm.
Its main features include PC-controlled electronic multi-axis technology, easy and automatic pack size change, no product/no bag, misplaced product detection system and automatic size-change functions. With its long dwell sealing head, it produces robust and reliable hermetic seals.
Ilapak will also present the Vegatronic 5000, a high performance continuous film motion VFFS machine with very user-friendly operation. On display will be the stainless steel SP version combined with a 14-head multihead Weightronic scale. This solution is targeted in general for polyethylene bags at speeds of up to 120 ppm. This same machine can also seal other heat sealable films, with block bottom bags, at speeds of over 100 ppm, making it ideal for snacks and other free-flowing products.



Confezionatrici sotto i riflettori
A Ipack-Ima 2006 sarà presentata al grande pubblico Galileo, ultima creazione di Minipack-Torre in fatto di confezionatrici termoretraibili. Tecnologicamente all'avanguardia, Galileo è ideale per qualsiasi tipo di applicazione, artigianale o industriale, e può vantare una progettazione innovativa e curata fin nei minimi dettagli. La "nascita" di Galileo è stata preceduta da altre due novità firmate Minipack: la versione automatica di Ministretch, in grado di velocizzare e semplificare la produzione grazie all'inserimento automatico del film, e MVS 41, confezionatrice sottovuoto di ultima generazione che, con le sue tre barre saldanti, risulta particolarmente indicata per il confezionamento di prodotti di forma allungata (come il pesce), o di sacchetti di piccola dimensione, facilmente confezionabili in un'unica operazione.


Packaging machines in the limelight
Galileo, the latest heatforming packaging machine by Minipack-Torre, will be presented to the public at the Ipack-Ima 2006. With leading edge technology, Galileo is ideal for all handicraft or industrial applications, and boasts innovative and elaborately detailed design.
The “birth” of Galileo has been preceded by two other new products bearing Minipack’s signature: the Ministretch automatic version, which can accelerate and simplify production thanks to automatic film insertion, and MVS 41, the latest generation in vacuum packaging machines that, with three sealing bars, are particularly suited to packing long shaped products (like fish) or small bags, easy to pack in one operation.



Confezionamento di materie prime
Olpack è la nuova versione del sistema proposto da Oltremare per il confezionamento di materie prime, alimentari e non, in confezioni sottovuoto o MAP (fino a 200 l di volume), che consente una maggiore integrazione con le linee di riempimento e di palettizzazione già esistenti (nella foto, il modello 501/V). Il sistema è dotato di PLC per il controllo delle operazioni di imballaggio ed è in grado di gestire la sincronizzazione con le fasi di riempimento, pesatura, compattazione e introduzione (che precedono l’imballaggio vero e proprio), e con le fasi di estrazione e palettizzazione successive. Il sistema si applica all’imballaggio di prodotti che necessitano di lunghi tempi di conservazione; protezione da umidità, ossigeno, insetti e microorganismi; permette inoltre una riduzione dei volumi di stoccaggio, dei conseguenti costi di trasporto e dei costi per i materiali di imballaggio. Tale tecnologia si applica alla frutta secca, alle erbe, spezie e a prodotti come tappi di sughero, palloncini ecc. Viene inoltre presentata la selezionatrice elettronica per colore della serie Lux, che si avvale di un nuovo software e di una nuova meccanica. È ideale per la selezione di riso, caffè, legumi, frutta secca, sementi e plastica.


Raw material packing
Olpack is the new version of the raw material vacuum or MAP packing system (for food and non food products) proposed by Oltremare and capable of holding up to 200 l, for better integration on existing filling and palletising lines. The photos shows the 501/V model.
The system is PLC controlled for the packaging operations and manages the timing with the filling, weighing, compacting and feeding operations (that precede the actual packaging) and with the subsequent extraction and palletising stages. This system is ideal for the packaging of products with a long shelf-life; protection against moisture, oxygen, insects and micro-organisms. It also cuts the storage size and subsequent transport costs, as well as cutting the cost of packaging material. This technology is used for dried fruit, herbs and spices and other products, such as corks, balloons, etc.
The Lux electronic color selecting machine is also presented, featuring a new software and new mechanics. Ideal for selecting rice, coffee, legumes, dried fruit, seeds and plastics.



Film termoretraibili barriera
Polifilms, attiva da più di 25 anni nel settore packaging, ha aggiunto alla propria gamma di film poliolefinici termoretraibili una nuova serie di film barriera.
Grazie ad ingenti investimenti, l’azienda ha installato due impianti (con tecnologia a tripla bolla) per la produzione di film/sacche coestrusi termoretraibili barriera. I settori di utilizzo di questi nuovi film sono: formaggi a fette, carne lavorata (bacon, salsicce, carne per barbecue, prosciutto), carne fresca (porzioni consumatore), pane precotto (baguettes), pasta, pizza fresca e surgelata, pesce fresco e surgelato.
Il core business della Polifilms rimane il settore dello skin film, utilizzato per proteggere (dagli agenti inquinanti e da danni accidentali) i prodotti sugli scaffali di vendita, assicurando al contempo un packaging brillante.


Shrinkable barrier film
Polifilms, active in the packaging sector for over 25 years now, has broadened its range of shrinkable polyolefin films with a new series of barrier films. Thanks to considerable investment, the concern has installed two systems (with triple bubble technology) for producing coextruded shrinkable barrier film/bags.
The sectors of use of these new films are: sliced cheese products, processed meat (bacon, sausages, barbecue meat, ham), fresh meat (portioned for consumers), pre-baked bread (baguettes), pasta, fresh and frozen pizza, fresh and frozen fish. Polifilms’ core business remains the sector for skin film, used for protecting products on sales shelves (from polluting agents and from accidental damage), while ensuring brilliant packaging.



Sigillatrici per atmosfera modificata
Reepack Srl (Seriate, BG) presenta diversi modelli di macchine sigillatrici, di sua produzione, per il confezionamento in atmosfera modificata.
• ReeTray 200 Jumbo: utilizzata per il confezionamento di contenitori di grandi dimensioni, questa macchina è stata sviluppata sulla base dell’esperienza e del successo del modello Reetray 200. Offre praticità e funzionamento estremamente semplice.
• ReeFlex 150 & 250: nuove macchine automatiche con singola e doppia stazione e fascia film da 420 mm. Questi modelli includono un nuovo display “touch screen”, nuovi dispositivi di sicurezza e una maggiore accessibilità per facilitare le operazioni di pulizia.
• ReeMatic 150 & 250: macchine automatiche con singola e doppia stazione e fascia film da 520 mm. La costruzione è completamente nuova e le cadenze produttive più elevate.
• ReeFast 100: lavorando con un movimento in continuo, questo modello è capace di sincronizzare (sistema brevettato) le vaschette provenienti da un qualsiasi nastro trasportatore ed è in grado di processare fino a 50 vaschette/min.
• ReeForm: nuova termoformatrice che lavora film flessibili o semi rigidi, caratterizzata da elevata versatilità e costruzione solida e modulare.


MAP sealing machines
Reepack Srl (Seriate, BG) will be presenting several MAP sealer models produced by the concern.
• ReeTray 200 Jumbo: used for packaging largescale containers, this machine has been developed on the basis of the experience and the success of the Reetray 200 model and is practical and simple to use.
• ReeFlex 150 & 250: new automatic machines with single & double vacuum chamber with film width of 420 mm. New touchscreen display, safety controls and specially designed for easy cleaning are some of the technical innovations included.
• ReeMatic 150 & 250: machines with single and double station with film width of 520 mm, totally new design with higher production rates.
• ReeFast 100: operating continuously thanks to a new patented system this model is capable of synchronizing trays coming from any standard conveyor with the packaging section processing up to 50 trays/minute.
• ReeForm: a new thermoforming machine for using flexible and semi-rigid film featuring high versatility and a modular, solid construction.



Per la pasta
Ricciarelli presenta a Ipack-Ima (Pad. 1 - Stand D45) una linea completa per il confezionamento in sacchetti a fondo quadro che integra la nuova incartonatrice IR5 (per l'introduzione delle confezioni nel cartone espositore) e la confezionatrice orizzontale HS20 per pasta lunga ad alta velocità, anch'essa di ultima generazione.
• L'IR5 presentata in fiera è un’incartonatrice automatica per espositore sacchetti a fondo quadro, a doppio fondo quadro e confezioni a cuscino con inserimento (coricato o verticale) in scatole americane. Il sistema è dotato di incollatore e/o nastratrice in uscita. Tra i principali vantaggi offerti dalla IR5 ricordiamo l'estrema accessibilità e versatilità, ma anche la possibilità di trattare varie tipologie di confezioni (a cuscino, a fondo quadro, a doppio fondo quadro e a clip in posizione verticale, in casse americane con falde superiori e inferiori e/o con cartone espositore a una, due o tre file). Le cadenze toccano le 110 conf/min in coricato (90 in piedi), con una velocità massima pari a 30 strati e 10 cartoni/min.
• Ricciarelli HS20 identifica invece l’ultima versione di confezionatrice HFFS ad alta velocità dell'azienda toscana (sede a Pistoia), ideale per il confezionamento di pasta lunga in sacchetti formati da bobina di film accoppiato, e abbinabile alla pesatrice doppia mod. G3. La confezionatrice realizza fino a 120 conf./min, e vanta ingombri e tempi di montaggio assai ridotti. Tra le altre caratteristiche del sistema si segnalano un traino del film in continuo, sistemi di saldatura ad inseguimento azionati da motori brushless e un nuovo sistema di pareggiamento spaghetti a comando elettronico.


For pasta
Ricciarelli presents a complete line for square-based bag packaging at Ipack-Ima (Hall 1 - Stand D45), integrating the new IR5 case packer (for placing the packs in the display box) and the new generation HS20 high speed horizontal packing machine for long pasta.
• The IR5 on show at the fair is an automatic case packer for display bags with square bases, double square bases and cushion packs with insertion (horizontal or vertical) in flap boxes. The system is fitted with a gluer and/or taping device at the delivery point. The many advantages offered by the IR5 system include its great accessibility and versatility, as well as the opportunity to handle various pack types (cushion, square base, double square base and clip in a vertical position in top and bottom flap boxes and/or in display boxes holding 1-2-3 rows). Top output reaches 110 packs/min laid horizontally (90 if standing vertically), with a max speed of 30 layers and 10 boxes/min.
• Ricciarelli HS20 is the latest version of HFFS high speed packing machine from this Tuscan firm (based in Pistoia), ideal for packing long pasta in bags made from laminated roll film, that can be combined with the G3 dual weightchecker. The packing machine produces up to 120 packs/min, is highly compact and quick to set up. Other characteristics of this system include continuous film infeed, a tracking seaming system driven by brushless motors and a new electronically controlled spaghetti equalising system.



Tre macchine
Riflettori puntati a Ipack-Ima su VPL 180, nuova confezionatrice verticale per snack e caramelle di Rovema (Pad. 7 - Stand D24). Si tratta di una macchina versatile e flessibile, dotata di motori magnetici lineari che consentono di mantenere basso il livello di rumorosità, anche a fronte di cadenze produttive estremamente elevate (fino a 180 bpm). La macchina è in grado di lavorare qualsiasi tipo di film, anche quelli di difficile scorrimento, assicurando sempre saldature di qualità.
Accanto al nuovo sistema si segnala HVS 160, storica confezionatrice Rovema presentata qui in una nuova veste, più funzionale e tecnologicamente avanzata. La macchina è in grado di realizzare differenti tipi di busta (saldata su 3 o 4 lati, accoppiata o a catena, Doypack), e si distingue per la presenza di stazioni di riempimento multiplo e stazioni di saldatura separate per fondo, testa e lati della busta. Un cambio formato semplice e rapido, una manutenzione "snella" e grande praticità d'utilizzo sono gli altri punti di forza della HVS 160. Ricordiamo, infine, VFS, innovativa incartonatrice per gravità. Facilmente integrabile sulle linee di confezionamento, può lavorare in qualunque ambiente e assicura una manutenzione semplice e veloce.


Three machines
Spotlight at Ipack-Ima on VPL 180, new vertical packaging machine for snacks and candies by Rovema (Hall 7 - Stand D24). This is a versatile and flexible machine, with linear magnetic motors that enable low noise levels, even with high production runs (up to 180 bpm). The machine can work any type of film, even those with poor viscosity, always ensuring quality seals.
Alongside the new system we highlight the HVS 160, timehonored Rovema packaging presented here in a new vestige, more functional and technologically advanced. The machine is capable of making different types of bags (sealed on 3 or 4 sides, laminated or in chain, Doypack), and stands out for the presence of multiple filling and separate seal stations for the base, head and sides of the bag. A simple and rapid format change, a “slim” maintenance and great practicality of use are the other strongpoints of the HVS 160. We lastly mention the VFS innovatory gravity casepacking machine. Easily installable on packaging lines, it can work in any environment and ensures simple and speedy cleaning and maintenance operations.



Confezionamento per polveri
87-GR6 (serie RTS Systems) di Seram, gruppo di trasporto e riempimento per prodotti in polvere, consente di riempire, in abbinamento al dosatore a coclea DOS-C102, fino a 90 vasetti o barattoli/min. La linea può essere dotata di un sistema di controllo a peso netto con funzione feed-back, articolato in due unità: una all'ingresso per la rilevazione della tara, e una in uscita per la rilevazione del peso complessivo. Pensata specificamente per il segmento caffè è invece la confezionatrice Fairy, in grado di realizzare buste con quattro saldature verticali, di grande impatto visivo. La saldatura ai quattro spigoli, infatti, fa sì che il fondo della busta resti perfettamente piatto, dà stabilità alla confezione ed evita il formarsi di antiestetiche grinze, che rischiano di deformare la comunicazione sul pack. Per il confezionamento di latte in polvere si segnala infine la confezionatrice verticale Fairy Speed (fino a 120 conf/min), in grado di realizzare sacchetti a federa da bobina con autocentraggio automatico continuo del film. Il gruppo per la saldatura orizzontale è costituito da un gruppo di barre a movimento verticale continuo. Sia la velocità delle barre durante i cicli di saldatura che il traino del film (tramite cinghioli collegati a pompa sottovuoto) sono controllati da una scheda elettronica “controllo assi”.


Packing powders
The 87-GR6 (RTS Systems series) by Seram enables the filling, combined with DOS-C102 doser screw, of up to 90 jars or cans/min with powdery products. The line can be fitted with a net weight control system with feedback function in two units: one at the infeed for tare reading, and one at the outfeed for overall weightchecking. Specifically devised for the coffee segment is the Fairy packer, capable of creating bags with four vertical seals, of great visual impact. The four corner seal in fact entails that the base of the bag stays perfectly flat, giving the pack stability and avoiding the forming of ugly creases, that risk deforming the wording on the pack. For the powdered milk pack we cite the Fairy Speed vertical packer (up to 120 packs/min), capable of creating pillow packs from reels with automatic selfcentring of film. The horizontal seal unit is made up of a continuous vertically moving bar unit. Both the speed of the bars during the seal cycle as well as the film draw (made via straps connected to a vacuum pump) are controlled by an electronic axial control card.



Un'offerta di gruppo
Tra gli espositori di Ipack-Ima 2006, appuntamento d'eccezione per l'industria internazionale delle macchine, delle tecnologie e dei prodotti per l'imballaggio, si segnala anche il Gruppo Sympak (Pad. 3 - Stand B41), rappresentato, in particolare, dalle società Corazza, RC, Fima e Sympak Bottling & Canning. Queste le soluzioni portate in fiera dal gruppo.
• Corazza propone WFT12-188, riempitrice a peso netto e controllo elettronico per il confezionamento di formaggio spalmabile in vasetti (fino a 5.000 pezzi/h). Interamente costruita in acciaio inox, la macchina è equipaggiata con un dispositivo "no container/no-filling" e con valvole di riempimento a flusso laminare per evitare schiume o fenomeni di sgocciolamento.
• Fima presenta l'incartatrice di cioccolatini Sweet Magic, ideale per stili a portafoglio, “bunch”, fiocco in testa, doppio fiocco, fantasia…
• "Firmata" Sympak Bottling & Canning è invece Master RS, triblocco sciacquatrice, riempitrice isobarica e tappatrice per liquidi piatti o gasati.


A group offer
Among the exhibitors at Ipack-Ima 2006, an exceptional event for the packaging industry, Gruppo Sympak (Hall 3 - Stand B41) will be represented, in particular, by the companies Corazza, RC, Fima and Sympak Bottling & Canning.
Here are the group’s solutions at the fair.
• Corazza offers the net weight filler WFT12-188, an electronic control machine for filling spreadable cream cheese into jars (with a capacity of up to 5,000 jars/h). Entirely made of stainless steel, the machine is equipped with a “no-container/no-filling” device and with filling valves of laminar flow design, for preventing foam or dripping.
• Fima presents the Sweet Magic chocolate wrapper, ideal for wallet bunch, twist-on top, double-twist and other styles.
• Sympak Bottling & Canning, instead, offers the rinser filler capper triblock Master RS for still and carbonated drinks.



Apri e Chiudi
A Ipack-Ima 2006 viene presentata al grande pubblico la versione ermetica di Strip-It, ultima realizzazione di Sales SpA (Rivoli, TO) in tema di sistemi “Apri & Chiudi” per l'imballaggio flessibile. È questa l’ultima tappa di una lunga storia di sperimentazioni e perfezionamenti, che testimonia l’attitudine del produttore torinese a “captare” e assecondare le varie esigenze dell’industria. Un passo decisivo si era avuto già con la messa a punto della quarta generazione di applicatori per Strip-It: frutto della collaborazione con Ilapak, il nuovo sistema aveva infatti permesso di “accorpare” in un’unica fase le operazioni di termosaldatura e fustellatura, fulcro della procedura di applicazione, ottimizzandone il processo e contraendo i tempi di lavorazione. Ma l’evoluzione di Strip-It non si è limitata al sistema di applicazione. E così, in sintonia con un mercato sempre più orientato al prolungamento della shelf life, ha visto la luce uno Strip-It versione ermetica. La soluzione, destinata a una vastissima gamma di prodotti (dai biscotti alle caramelle, dai formaggi al pet-food) confezionati in buste di materiale plastico saldabile di qualsiasi tipo, accoppiati barriera multistrato compresi, assicura la massima tenuta del film, anche in corrispondenza della fustellatura di taglio che forma le linguette per l’apertura. Maggiori garanzie di protezione del prodotto vanno dunque ad aggiungersi ai plus di servizio già offerti dal sistema Strip-It. Questi, in particolare, si traducono in un’apertura della busta precisa e sicura, in un sistema di chiusura altrettanto pratico e affidabile e, dulcis in fundo, in una soluzione efficace e non invasiva da un punto di vista estetico e di comunicazione, che permette di richiudere il pack senza deformare la confezione originale.


Open & Close
The hermetic version of Strip It - the latest open & close system for flexible packaging from Sales SpA (Rivoli, TO) - is shown off to the public at Ipack-Ima 2006. This is the latest stage in a long story of experimentation and perfecting, demonstrating the ability of this Turin producer to “grasp” and meet the various needs of the industries. A step forward was taken with the development of the fourth generation of applicators for Strip It: the result of collaboration with Ilapak, the new system had made it possible to “incorporate” in a single stage the operations of heat sealing and die-cutting, the crux of the application procedure, thus optimising the process and cutting process times. But the evolution of the Strip It didn't just stop at the application system.
Thus a hermetic version of the Strip It has been developed to satisfy increasing market demands for extended product shelf life. This solution, suitable for a huge range of products (from biscuits to sweets, from cheese to pet-food) packed in sealed plastic bags, using any type of plastic, including barrier laminates and multiple layer films, guarantees max sealing of the film even around the die-cut areas needed to form the opening strips.
The new system therefore offers greater product protection guarantees, plus the extra services offered by the Strip It system. More specifically, the services include precise and safe opening of the bag, an equally practical and reliable closing system and an effective non invasive system from the point of view of the aesthetics and communication: the system lets one close the pack without affecting the shape of the original pack.



Affettare e confezionare
Bizerba ha presentato a Cibus Tec una linea automatica per il taglio e il confezionamento (in buste sigillate su quattro lati) di salumi e formaggi. A monte è situata l'affettatrice automatica A 400 FB, in grado di memorizzare 99 programmi di "creazione" delle porzioni (disposizione, quantità e dimensioni). All'affettatrice fanno seguito due nastri trasportatori di silicone alimentare, che provvedono a comporre le singole porzioni e a trasferirle alla confezionatrice (modello VP6). Si procede dunque alla creazione delle buste, in automatico e da due bobine di film alimentare poste a lato della confezionatrice, e al confezionamento del prodotto, sottovuoto o in atmosfera protettiva. L'affettatrice effettua fino a 55 tagli/min, cui corrispondono le 6 buste/min (larghezza di taglio massima di 270 mm) realizzate dalla VP6.


Slicing and packing
At Cibus Tec, Bizerba presented an automatic line for slicing meat and cheese and packing it in bags sealed on four sides.
At the forefront was the A 400 FB automatic slicing machine that can memorize 99 programs for “creating” portions (instructions, quantity and size).
Following on from the slicing machine are two silicon conveyor belts for creating single portions and conveying them to the packaging machine (model VP6). Ensuing procedures, therefore, are creating the bags automatically with two reels of film situated to the side of the packaging machine, and packing the product in vacuum or protected atmosphere packaging.
The slicing machine can operate at 55 cuts/min, corresponding to 6 bags/min (max cut thickness of 270 mm) created by the VP6.



Alimentazione e confezionamento
Jointech, centro di eccellenza di OPM (Gruppo Sympak) per macchine confezionatrici di tipo flow-pack, dall’inizio della sua attività nel 2000 ha fornito diversi sistemi di alimentazione automatica ad elevata velocità, collegati direttamente alle proprie confezionatrici orizzontali tipo flow-pack servo-assistite elettronicamente.
Il sistema Jointech si è dimostrato idoneo al confezionamento, tra l’altro, di piccoli prodotti a base di cioccolato avvolti singolarmente alla velocità di 1.000 pezzi/min.
Per questo tipo di applicazione, è previsto: un sistema di alimentazione completamente automatico; un sistema a “Chicane” con nastri servo-assistiti verticali per allineare i prodotti in un’unica fila e avviarli verso l’alimentatore in linea; un alimentatore in linea che convoglia un prodotto alla volta, verso la catena di trascinamento della confezionatrice J-600E; una confezionatrice flow-pack automatica Jointech J600E per prodotti singoli (cadenza 1.000 pezzi/min.)
Sono previste applicazioni anche per: tavolette e barrette di cioccolato; wafer; barrette di muesli; layer cake; swiss roll; biscotti; pane a fette; cracker.


In-feed and flow-wrapping application
Since the start-up in 2000 of its flow wrapping centre of excellence Jointech, OPM (Sympak Group) has supplied several automatic high speed feeding systems directly linked to its horizontal electronic servo flow-wrapping machines.
The Jointech system has proven to be ideal for packing, among others, small chocolate products wrapped in single pieces, at the speed of 1,000 pieces/min. In the application for small chocolate products, the system is equipped with: a fully automatic feeding system; a “Chicane System” with vertical servo driven belts aligning products into a single lane and transferring them to the in-line feeder; an in-line feeder indexing one product at a time, onto the wrapper J600E in-feed lug chain; a Jointech J600E electronic servo wrapper flow-packing single products, at 1000 packs per minute.
Further applications will also be for: chocolate bars and tablets; wafer fingers; muesli bars; layer cakes; swiss rolls; biscuits; sliced bread; crackers.



Linea per confezionamento sotto vuoto
Nato per il settore della detergenza liquida, il sistema di confezionamento G90 di Goglio ha presto suscitato un forte interesse anche da parte dell'industria alimentare, in particolare nel segmento conserve e piatti pronti (retail e catering), per il quale sono state create delle versioni ad hoc. La linea G90 utilizza buste preformate a nastro ed è caratterizzata da grande flessibilità in termini di cambio formato, velocità produttiva e tipologia di buste (piatte, stand up, con manici e personalizzate). Il sistema permette inoltre una riduzione dei fermi macchina e l’ottimizzazione del personale dedicato. Nella versione Vacuum (G90V), ideale per alimenti pastorizzabili o sterilizzabili in formati da 100 ml a 10 l, la campana del vuoto rimuove l’aria di testa, con successiva eventuale compensazione con gas inerte.


Vacuum packaging line
Created for liquids for detergency, Goglio G90 packaging system soon aroused a strong interest in the food sector, in particular in the preserve and ready food market (retail and catering), for which dedicated versions have been created.
The G90 line uses z-belts of preformed pouches and features great flexibility in terms of quick format change, production speed and types of pouches (flat, stand up pouches, with handles and customized shape).
It also enables a reduction in machine stops and minimum use of dedicated personnel. In the Vacuum version (G90V), ideal for pasteurisable or sterilizable foods in formats from 100 ml up to 10 l, the vacuum chamber removes the headspace air, subsequently compensating with inert gases if needed.



Flow pack ermetica
MBA Srl ha presentato al Cibus Tec la flow pack Ermetica, adatta per il confezionamento di alimenti anche in atmosfera modificata. Si tratta di una macchina a testa traslante, caratterizzata da un particolare tipo di saldatura su tre lati della confezione, a tutto vantaggio della stabilità della chiusura.
Eccellenze alimentari - Nata come costruttrice di macchine speciali per i settori più diversi, MBA si era imposta all’attenzione degli addetti ai lavori inventando un sistema per disossare, in modo automatico, il prosciutto crudo, lavorazione ritenuta sino a quel momento “impossibile” per qualsiasi macchina. Da allora, MBA è entrata con determinazione nel comparto alimentare, sviluppando soluzioni di processo e confezionamento specifiche per salumifici e prosciuttifici. La recente acquisizione di MBA da parte di Guerzè (macchine per l’imballaggio cosmetico, chimico e farmaceutico) è finalizzata a valorizzare le sinergie produttive e commerciali fra le due aziende di Rubiera (RE).


Hermetic flow pack
At Cibus Tec, MBA Srl presented the Ermetica flow pack, suitable also for packaging food in modified atmosphere. It is a machine with movable head, featuring a particular type of sealing on three sides of the pack, all in the interest of the closure’s stability.
Food excellence - Founded as a constructor of special machines for the widest range of sectors, MBA focused the attention of the workforce by inventing a system for deoxidising raw ham automatically, a process until then deemed “impossible” for any machine. Since then, MBA entered the food segment with determination, developing processing and packaging solutions specifically for factories producing cold meats and ham. Guerzè (machines for cosmetic, chemical and pharmaceutical packaging) recently acquired MBA with the aim of enhancing productive and commercial synergy between the two concerns of Rubiera (RE).



Capsulatrice in anteprima
Presentata per la prima volta in Italia a Cibus Tec 2005, MY 1000 è la capsulatrice messa a punto da MassiServices (gruppo Massilly) in grado di raggiungere i 6.000 pz/h. Lavora con capsule Euro-Twist e Twist-Off (tutti i tipi) su contenitori con diametri compresi fra 30 e 168 mm e altezze fra 40 e 300 mm. Tra i suoi plus, segnaliamo l’affidabilità, la modularità e l’accessibilità totale per tutte le operazioni di regolazione, pulizia e manutenzione.
Massilly è presente in Italia con Verimec (Abbiategrasso, MI), società che offre un servizio completo per il confezionamento dei contenitori di vetro e banda stagnata destinati al mercato alimentare.


Jar sealer preview
Presented in Italy for the first time at Cibus Tec 2005, MY 1000 is the jar sealer devised by MassiServices (Massilly group) for reaching 6,000 pc/h. It handles all types of Euro-Twist and Twist-Off capsules on containers between 30 and 168 mm in diameter and between 40 and 300 mm in height. Its pluses include reliability, modularity and complete accessibility for all adjusting, cleaning and maintenance operations. Massilly is present in Italy with Verimec (Abbiategrasso, MI), a company offering a complete service for packing glass and tinplate containers for the food market.



Pesoprezzatura
Accanto a soluzioni di pesatura già affermate (piattaforme, sistemi di pesatura per transpallet, terminali elettronici, dispositivi di pesoprezzatura ed etichettatura Venus), Società Cooperativa Bilanciai (Campogalliano, MO) ha presentato a Cibus Tec Mercury Plus, linee di pesoprezzatura ed etichettatura automatica di ultima generazione. Disponibili in versione completamente inox AISI 304 o con carter in plastica, i sistemi Mercury Plus rispondono efficacemente alle richieste di flessibilità e qualità espresse dal mercato alimentare, e possono contare - tra le altre cose - su un'elettronica allo stato dell'arte e su un software di gestione particolarmente avanzato.


Weight pricing
At Cibus Tec, Società Cooperativa Bilanciai (Campogalliano, MO) presented, alongside already established weighing solutions (platforms, weighing systems for transpallets, electronic terminals, Venus weight pricing and labeling devices), its Mercury Plus, the latest generation of automatic weight pricing and labeling lines. The Mercury Plus systems, available in versions entirely in AISI 304 stainless steel or with plastic carter, effectively answer the food market’s demand for flexibility and quality, and rely upon, among others, state of the art electronics and particularly advanced management software.



A doppio fondo quadro ed “Air-free”
Teepack-Spezialmaschinen GmbH (Meerbusch, D) amplia il proprio programma produttivo di sistemi speciali e soluzioni innovative con l’introduzione della macchina per chiudere ed etichettare le confezioni a doppio fondo quadro, modello FM 260, da abbinare alla confezionatrice verticale Zenobia. Si tratta di un sistema molto compatto, economico ma con un rendimento maggiore e che lavora senza spreco di materiale di confezionamento.
Grazie al dispositivo "Air-Free", Zenobia è anche in grado di produrre una confezione già priva di aria e compattata, il che rende superfluo il compattamento e rifilo del materiale di confezionamento prima del risvolto e dell´etichettatura.
In pratica, le confezioni con il fondo squadrato già chiuse e prive di aria provenienti dalla confezionatrice verticale vengono trasferite al sistema di piegatura del lembo superiore, il cui meccanismo accompagna in continuo la confezione durante la fase di risvolto.
Contemporaneamente viene applicata anche l´etichetta di sigillo. Il dispositivo Air-Free è munito di un controllo di densità che, in caso di variazioni della densità apparente, tramite un motore passo - passo autoregola gli organi del soffietto per le pieghe laterali della confezione e trasmette automaticamente l´altezza della confezione alla macchina piegatrice del lembo superiore FM260.
Quest’ultimo, tenendo conto della nuova altezza, autoregola la posizione del sistema di piegatura del lembo e dell´etichettatrice.
Dato che si tratta di un impianto a funzionamento in continuo, è possibile produrre fino a 110 confezioni/min, di cui possono essere realizzati molti formati (da 40x60 fino a 100x200 mm di sezione e da 55 fino a 250 mm di altezza).


“Air-Free” block bottom bags
Teepack-Spezialmaschinen GmbH (Meerbusch, D) broadens its production range of special systems and innovative solutions with the FM 260 model of the machine for closing and labeling block bottom bags, attachable to the Zenobia vertical packaging machine. The system is extremely compact and economical, while attaining max output and without wasting any packaging material. Thanks to the “Air-Free” device, Zenobia can also produce compact and air-free bags, meaning the packaging material does not need to be compacted and re-inserted before the folding and labeling processes. In practice, ready closed air-free block bottom bags produced by the vertical packaging machine are transferred to the system that folds the upper flap, and the mechanism works with the pack in continuous operation during the folding phase. The seal label is applied at the same time. The Air-Free device has a density control that, should the product oscillate due to increase or decrease in apparent density, uses a step motor for configuring the organs that fold the lateral flaps of the pack and automatically transmits the length of the bag to the FM260 machine that folds the upper flap. The FM260 configures the position of the flap folding system and of the labeling machine in accordance with the new length. As the operating system works in continuous operation, it can produce up to 110 packs/minute in numerous formats (between 40x60 and 100x200 mm in thickness and between 55 to 250 mm in length).



Carte sicure
Mondi Packaging Swiecie (PL) presenta una serie di quattro nuovi prodotti, sviluppati nell'ambito del progetto Vistula Innovations.
• Vistula Fresco Fluting vanta ottime caratteristiche meccaniche, anche in condizioni ambientali difficili, e un'alta resistenza alle variazioni nel tasso di umidità. Conforme alle più severe normative in materia di imballaggio alimentare, Vistula Fresco Fluting permette di raggiungere velocità di lavorazione elevate sull'ondulatore.
• Vistula Extralite Kraftliner è un kraftliner monostrato composto al 100% da fibre vergini, con proprietà di resistenza superiori del 10-15% rispetto allo standard. Il sistema consente di usare grammature leggere ma con elevata resistenza meccanica, e assicura interessanti risparmi in fase di lavorazione, in virtù dell'impiego ridotto di amido sugli ondulatori. Adatto al contatto diretto con gli alimenati (secchi, umidi e grassi), il kraftliner permette di ottenere risultati di stampa di grande effetto, grazie a una superficie estremamente liscia e pulita.
• Vistula Aqualiner e Aquafluting, infine, sono carte per cartone ondulato con una resistenza alla penetrazione dell’acqua sufficientemente elevata da consentire la sostituzione del cartone paraffinato, eliminando così i problemi di incollaggio e macchinabilità tipici di questo prodotto.


Safe papers
Mondi Packaging Swiecie (PL) presents a series of four new products, developed under the Vistula Innovations project.
• Vistula Fresco Fluting can boast excellent sturdiness, even in difficult environmental conditions, and a high resistance to variations in humidity. Conforming to the severest standards governing food packaging, Vistula Fresco Fluting enables high processing speeds to be reached on the corrugator.
• Vistula Extralite Kraftliner is a single layer kraftliner made up 100% of virgin fibres, with resistance 10-15% higher compared to standard. The system enables the use of light basis weights but with high mechanical resistance, and ensures interesting savings in the processing phase, given the limited use of starch on the corrugators. Suited for direct contact with foodstuffs (dry, humid and with fats), the kraftliner enables excellent print results of great effect, thanks to an extremely smooth and clean surface.
• Vistula Aqualiner and Aquafluting lastly are papers for corrugated cardboard with a sufficiently high water penetration to enable the replacing of paraffin board, thus eliminating problems of gluing and machineability typical to this product.



Termosigillatrice automatica
Parma Pack Srl (Parma) ha proposto al Cibus Tec il modello GT 2 della sua termosigillatrice automatica per contenitori pre-formati di materiale plastico. Il particolare sistema di movimentazione delle vaschette (con pallet a carosello) permette di usare contenitori di tutte le forme e misure, assicurando un trasporto senza sorprese (rovesciamenti, cambio di posizione…) con il risultato di un perfetto accoppiamento, in fase di saldatura, con la testa saldante. È disponibile in un’ampia scelta di accessori come disimpilatore automatico, sistema di sottovuoto, sistema di immissione in atmosfera modificata, sistema di controllo peso a bordo macchina e di autodiagnosi, nonché differenti dosatori per il carico automatico del prodotto nelle vaschette.


Automatic heatsealer
At Cibus Tec, Parma Pack Srl (Parma) offered the automatic heatsealer GT 2 model for preformed plastic containers. The particular tray handling system (with turntable pallets) can use containers of all shapes and sizes, ensuring incident-free transit (spilling, position change…) resulting in perfect bonding by the sealing head during the sealing process. It comes with a broad range of accessories like an automatic destacker, vacuum system, modified atmosphere input system, weight control system on the machine and an autodiagnosis system, as well as various dosers for automatic loading of the product on trays.



Confezionatrici a film termoretraibile
Vacuum Pump SpA (Beverate di Brivio, LC) propone un’ampia gamma di confezionatrici a film termoretraibile per prodotti di ogni genere. Le dimensioni massime del pacco sono limitate dalla lunghezza della barra saldante e dal passaggio del forno, tenendo conto della fascia massima del film utilizzabile. Le saldatrici per chiusura a manica sono dotate di una barriera saldante sempre calda, per evitare fumo e odore. Le fardellatrici utilizzano film di polietilene a foglia piana, mentre le confezionatrici angolari impiegano film monopiega di qualsiasi tipo. Ricordiamo che, oltre alle diverse confezionatrici a film termoretraibile, Vacuum Pump SpA ha presentato allo scorso Cibus Tec anche le proprie confezionatrici sottovuoto e con atmosfera protettiva per buste e vaschette preformate. Nella foto, la confezionatrice a film termoretraibile AP60 a funzionamento elettropneumatico, particolarmente versatile.


Heatshrink film packaging machines
Vacuum Pump SpA (Beverate di Brivio, LC) offers a wide range of heatshrink film packaging machines for all types of products. Max pack size is limited by the length of the sealing bar and the depth of the oven, with the max width of the usable film taken into account. The sleeve closure sealing machines are equipped with a continuously hot sealing bar, thereby avoiding smoke and smell. The shrink wrappers use flat sheet polyethylene film, while the angular packaging machines use all types of folded film. Not to be forgotten, in addition to the various heatshrink film packaging machines, Vacuum Pump SpA also presented at the previous Cibus Tec its own vacuum packaging machines also with protective atmosphere for preformed trays and bags. In the photograph is the particularly versatile, electropneumatic AP60 heatshrink film packaging machine.



FFS ad alte prestazioni
TNA, noto produttore di macchine verticali FFS ad alte prestazioni e di sistemi di convogliamento, porta a Ipack-Ima (Pad. 3-Stand C52) la nuova serie di macchine form-fill-seal Robag® 3, ideali per alimenti “difficili” come prodotti freschi e in polvere, dolci ecc.
• Robag 3 RTJ con tripla ganascia rotante, equipaggiata con una bilancia TNA 320, lavora con confezioni di piccole dimensioni (larghezza della busta da 40 a 180 mm) a una velocità massima di 250 buste/min. Robag 3 RTJ ha una quota scarti inferiore allo 0,5% ed è in grado di effettuare il cambio del film e del formato in meno di un minuto.
• Accanto al sistema a tripla ganascia, ricordiamo la nuova Robag 3 con ganascia rotante piatta, in grado di creare confezioni di grandi dimensioni (larghezza fino 420 mm). Il modello realizza buste a soffietto, a doppio fondo quadro, con manici, di tipo Quattropak, con foro Euroslot e standard e, per finire, buste a cuscino.
• Concludiamo la panoramica delle soluzioni TNA a Ipack-Ima, con il nuovo sistema di distribuzione Roflo™ “Gate-Less”, modulare e in grado di gestire la movimentazione del prodotto in modo affidabile e “delicato”.
La particolare progettazione del sistema assicura infatti l'integrità del prodotto, riducendo al contempo le operazioni di manutenzione e pulizia.


High performance FFS
Renowned producer of high performance vertical FFS packaging and distribution systems, TNA showcases at Ipack-Ima (Hall 3-Stand C52) the new Robag® 3 series of VFFS systems, suitable for packing challenging products such as fresh produce, confectionery and powders.
• Robag 3 Rotary Triple Jaw with TNA 320 scale is able to pack small bags (flat bag width 40 - 180mm) at speeds of up to 250 bags/min. The Robag 3 RTJ has a reject rate of less than 0.5% and is able to perform film and format changes in less than a minute.
• Alongside the triple jaw system, we cite the new Robag 3 Rotary Flat Jaw, capable of packaging very large bags with a flat bag width up to 420mm. This model can produce gusseted bags, block bottom bags, string bags, Quattropaks, euroslot holes and standard holes and pillow packs.
• Finally, we cite the new Roflo™ “Gate-Less” modular distribution system with “delicate”, reliable product handling. The unique “Gate-Less” design eliminates product breakage and reduces maintenance and cleaning.




Cartoni per alimenti
Virtù ambientali, valori economici

IN ANTEPRIMA Risultati eccellenti nel recupero dei contenitori in fibra cellulosica garantiti da “Premere™ Gentle”, una macchina con cui Tetra Pak arricchisce la propria offerta di soluzioni destinate a trasformare gli scarti di produzione in nuova materia prima. Ado Sattanino

Ancora una volta, dobbiamo fare i complimenti alla sua capacità di organizzare eventi che lasciano il segno, sia per la qualità e il livello tecnologico delle soluzioni proposte, sia per il clima di cordialità che li contraddistinguono.
Stiamo parlando di Tetra Pak che, in occasione di Cibus Tec 2005, ha lanciato in anteprima mondiale la Premere Gentle: una macchina capace di trattare e recuperare i cartoni che presentano qualche difetto, svuotandoli in modo perfetto del loro contenuto, rendendoli così idonei alle successive fasi di riciclo. Integrabile con un sistema dal nome simile ma dalle caratteristiche diverse - Premere™, di cui parleremo più avanti - l’ultima nata di casa Tetra Pak è destinata ai produttori di latte e succhi di frutta, impegnati sul fronte della riduzione dei costi in senso lato, e per i quali lo smaltimento degli scarti industriali risulta una voce non trascurabile.
Particolarità e vantaggi di quest’innovazione sono stati illustrati con l’usuale chiarezza da Michele Mastrobuono, direttore Ufficio Ambiente e Relazioni Esterne di Tetra Pak Italiana; alla presentazione, inoltre, sono intervenuti Paolo Rossi, direttore tecnico di Sterilgarda (la prima azienda al mondo a installare il sistema completo) e Ulisse Pedretti, responsabile Tutela Ambientale di Coop Italia (che ha già adottato per alcuni packaging di prodotti a marchio Coop Cartafrutta e Cartalatte, le carte ottenute dal riciclo dei poliaccoppiati).

La forza della gentilezza
Sviluppata in Svezia da Tetra Pak Stalvall, Premere Gentle è anche il frutto di idee e intuizioni nate in Italia, Paese rilevante nelle strategie della multinazionale; non dimentichiamo infatti che, proprio a Modena, ha sede il centro mondiale di Ricerca & Sviluppo del gruppo. Sono stati molti, inoltre, gli stimoli offerti da un produttore italiano di latte e succhi di frutta, ossia la Sterilgarda di Castiglione delle Stiviere (MN) che, fin dal 2003, ha seguito da vicino la messa a punto di questo progetto.
Ma vediamo, in particolare, il funzionamento della macchina.
La tramoggia d’alimentazione di Premere Gentle può essere attrezzata con montacarichi verticale o nastro trasportatore: il caricamento dei contenitori, perciò, è completamente adattabile alle necessità del cliente. La speciale vite di alimentazione è stata progettata da Tetra Pak per immettere i contenitori con una spinta minima. Gli stessi contenitori di cartone sono poi spinti verso un otturatore conico, che crea una pressione moderata in grado di aprirli senza danneggiarli. Premere Gentle consente di lavorare ogni tipo di imballo da 200 fino a 1.000 ml di volume, con una capacità produttiva massima di circa 8.000 pz/h. Il contenuto estratto è dunque integro, con tracce insignificanti di fibre di carta, alluminio o altro. Tutte le operazioni di “spremitura” dei contenitori, inoltre, avvengono in ambiente chiuso per garantire la massima igiene, e la stessa macchina è dotata di un sistema autopulente CIP.
Il materiale da imballaggio schiacciato, infine, può essere convogliato direttamente verso la Premere™, oppure verso una soluzione di stoccaggio predisposta dal cliente, come ad esempio i sacchi di raccolta posti su pallet.

Eliminare ogni spreco
Complementare alla nuova macchina, Premere™ è l’altra soluzione a prestazioni elevate per la separazione degli scarti: i due modelli possono lavorare insieme, formando così una “Linea di Recupero Premere” completa. Grazie alla loro azione combinata, l’umidità residua dei cartoni si riduce del 99,5%, rendendo pertanto il materiale d’imballaggio idoneo al riciclo in cartiera o, in alternativa, al recupero energetico. La linea, completamente automatizzata, necessita di un solo operatore sia in fase d’avviamento, sia per effettuare le regolari operazioni di pulizia (CIP).
Secondo le stime elaborate da Tetra Pak, i tempi di ammortamento dell’investimento nella “Linea di Recupero Premere” completa (ma anche in una sola delle due singole macchine) sono inferiori ai 24 mesi.
In questo calcolo preliminare sono stati considerati anche gli accessori standard di carico e scarico, i trasportatori e le altre periferiche necessarie.
In termini meramente economici, a prescindere dai benefici di natura ambientale, i vantaggi offerti da una “Linea di Recupero Premere” si basano dunque su tre fattori: la sostituzione delle operazioni di svuotamento manuale delle confezioni con una soluzione automatica e igienica; i bassi costi iniziali; i ridotti costi di funzionamento. Senza dimenticare che i rifiuti, di per sé onerosi da gestire, si trasformano in una fonte proficua di materia prima.



Al centro dell’attenzione
In occasione di Cibus Tec Tetra Pak Italiana (Rubiera, RE) ha sponsorizzato il Tomato Day; nella giornata dedicata all’industria del pomodoro, Tetra Pak ha ribadito la possibilità di utilizzare Tetra Recart® (il contenitore di poliaccoppiato progettato appositamente per il confezionamento di alimenti solidi umidi a lunga conservazione) per i sughi a base di pomodoro. In funzione allo stand, la Tetra Recart Junior Machine, specifica per produrre campioni destinati a prove di mercato e testare nuove formulazioni di prodotto.
• Progettata per aumentare la produttività e diminuire i costi, Tetra Pak A3/Speed raggiunge una velocità di 12.000 pacchetti/h, ed è disponibile per la prima volta nel formato TBA 1000 Square StreamCap. Quest’ultima versione è stata messa a punto a Modena da Tetra Pak Carton Ambient e sarà installata presso la Cooperativa Arborea, il principale attore del comparto dairy in Sardegna.
• Tra le altre soluzioni in mostra, ricordiamo la macchina progettata per stampare sulle confezioni del latte la data di scadenza nel linguaggio Braille.

Centre of attention
• Tetra Pak Italiana (Rubiera, RE) sponsored the Tomato Day at Cibus Tec; on the day dedicated to the tomato industry, Tetra Pak reconfirmed the possibility of using Tetra Recart® (the polylaminate container designed specifically for packaging long life moist solid foodstuffs) for tomato based sauces. The Tetra Recart Junior Machine, demonstrated at the stand, was designed specifically for producing samples for market tests and testing new product formulations.
• Tetra Pak A3/Speed, designed for increasing productivity and cutting costs, attains speeds of up to 12,000 packs/h, and is available for the first time in format TBA 1000 Square StreamCap. This latest version was devised in Modena by Tetra Pak Carton Ambient and will be installed at Cooperativa Arborea, the main player of the dairy segment in Sardinia.
• Other solutions on display include the machine designed for printing expiry dates on milk packets in Braille.





Ecologia alla prova dei fatti
Tetra Pak si affianca a Comieco nel proporre alle amministrazioni pubbliche locali l’avvio della raccolta differenziata dei cartoni per alimenti, che oggi coinvolge circa 11 milioni di italiani. Buoni i risultati: il 2005 si chiude con il recupero di oltre il 43% dell’immesso al consumo, contro il 41% del 2004.
Numeri di tutto rispetto, se si pensa che l’obiettivo mondiale è raggiungere il 25% entro il 2008.
• I poliaccoppiati così recuperati sono avviati a riciclo presso una cartiera dedicata, dove si ottengono Cartalatte™ (dai contenitori del latte) e Cartafrutta™ (da quelli per prodotti a lunga conservazione), utilizzate entrambe per cancelleria, depliant e shopper di supermercati. Con le parti di polietilene e alluminio, invece, si produce EcoAllene®, un materiale plastico stampabile impiegato nell’edilizia e per la realizzazione di vasi, fioriere, gadget e bigiotteria.
• Fra le possibilità di recupero alternative, ricordiamo l’incenerimento (due tonnellate di contenitori usati hanno un contributo energetico pari a una di petrolio) e la produzione di compost (fertilizzante).
• Per dare valore ai materiali riciclati, la collaborazione con la GDO è fondamentale. Coop Italia, in particolare, ha scelto Cartafrutta per gli shopper e Cartalatte per gli astucci contenenti lenzuola (Oscar dell’Imballaggio 2005 come miglior packaging eco-sostenibile).
• Nel 2005, infine, Tetra Pak Italiana ha varato una sperimentazione per ridurre le emissioni di CO2, individuando tutte le possibili fonti, dirette e indirette. L’obiettivo è ridurle del 10% entro il 2010.

Proof of ecology
Tetra Pak joins Comieco in its bid to encourage Italy’s public authorities in the segregated collection of food cartons, currently implicating 11 million Italians.
The results are positive: 2005 closed with the recovery of over 43% of consumed packaging, versus 41% in 2004. The statistics are extremely respectable, considering that the global target is to reach 25% by 2008.
• Polylaminates thus recovered are taken to be recycled at a dedicated paper factory, to obtain Cartalatte™ (from milk containers) and Cartafrutta™ (from containers for long-life products), both used for stationery, brochures and shopping bags. Polyethylene and aluminium, instead, are used to make EcoAllene®, a printable plastic material used by the building industry and for making vases, flower pots, gadgets and bijouterie.
• Not to be forgotten, possible alternatives to recovery include incineration (the energy produced by two tons of containers is equal to one of oil) and compost production (fertilizer).
• Cooperation with GDO has been indispensable in exploiting recycled material. Coop Italia, in particular, chose Cartafrutta for its shopping bags and Cartalatte for cases containing bed linen (Oscar dell’Imballaggio 2005 winner for best ecologically friendly packaging).
• Lastly, in 2005, Tetra Pak Italiana carried out an experiment in reducing CO2 emissions, pinpointing all the possible sources, both direct and indirect. The aim is to reduce these by 10% by 2010.





Food cartons
Environmental benefits, economic value

PREVIEW Tetra Pak enhances its range of solutions for transforming production waste into new raw material, with “PremereTM Gentle”, guaranteeing excellent results in the recovery of cellulose fibre containers. Ado Sattanino

Once again, compliments for their ability to organize events that leave their mark, in terms of both the quality and level of technology of the solutions on offer, and the cordial atmosphere.
The company in question is Tetra Pak who, at Cibus Tec 2005, presented its world premiere of Premere Gentle: a machine for handling and recovering cartons with any defects, flawlessly emptying them of their contents and thereby making them suitable for the ensuing phase of recycling. Integrable with a system of similar name but different characteristics - Premere™, to be discussed further on - this latest innovation by Tetra Pak is for milk and fruit juice producers who are dedicated, in the broadest sense, to reducing costs, and who cannot ignore the issue of waste disposal.
Michele Mastrobuono, the director for the Environment and External relations office at Tetra Psak, illustrated with usual clarity the details and advantages of this innovation; other interlocutors at the presentation were Paolo Rossi, the technical director of Sterilgarda (the first concern in the world to have installed the complete system) and Ulisse Pedretti, in charge of Environmental Protection at Coop Italia (some of its packaging constitutes Cartafrutta and Cartalatte, card made from recycled polylaminates).

The power of grace
Premere Gentle, developed by Tetra Pak in Sweden, is also the fruit of ideas and insights born in Italy, a key country in the strategies of the multinational company; in fact it should not be forgotten that the group’s global centre for Research and Development is based right in Modena. Furthermore, an Italian milk and fruit juice company, Sterilgarda di Castiglione delle Stivere (MN), has provided a lot of stimuli, having closely followed the development of the project since 2003.
Below, in particular, is how the machine works.
The funnel of the Premere Gentle can be equipped with vertical hoists or a conveyor belt: loading the containers, however, can be fully adapted to the needs of the customer. Its special feedscrew was designed by Tetra Pak for feeding the containers with minimum thrust. The same cartons are then fed into an obturator, which applies moderate pressure for opening them without occurring any damage. Premere Gentle can handle any type of packaging with a volume between 200 and 1,000 ml, with a maximum production rate of around 8,000 pcs/h. The extracted contents are therefore kept intact, with minimal traces of paper or aluminium fibres, or other. Furthermore, all the container “squeezing” operations are within a confined environment for ensuring maximum hygiene, and the same machine is equipped with a CIP selfcleaning system.
Lastly, the flattened packaging material can be conveyed directly to the Premere™, or a storage solution as arranged by the customer, for example refuse bags loaded on pallets.

Eliminating all waste
Premere™, complementing the new machine, is the other high performance solution for separating waste: the two models can work together, thus forming a complete “Premere Recovery Line”. Thanks to their combined performance, humidity residue is reduced by 99.5%, consequently making the packaging material suitable for recycling at the paper factory or, alternatively, for energy recovery. The line is fully automated and requires only one operator both during start-up and for carrying out CIP cleaning operations.
According to Tetra Pak’s estimates, depreciation times of investments in the complete “Primere Recovery Line” (but also in just one of the two individual machines) are less than 24 months. This preliminary calculation also takes into account the standard loading and unloading equipment, the transporters and other necessary peripherals.
In purely economic terms, the advantages of a “Premere Recovery Line”, apart from environmental benefits, are therefore based on three factors: substituting manual carton emptying operations with a solution that is both automatic and hygienic; low set up costs; reduced operation costs. And, not to be forgotten, the waste, awkward to manage in itself, is turned into an profitable source of raw material.



Sistemi completi “chiavi in mano”
Krones presenta una gamma notevolmente ampliata: sistemi completi per l'industria delle bevande e dei generi alimentari, spaziando fino alla tecnologia di processo. In futuro, le competenze Krones AG includeranno infatti anche la produzione completa di bevande analcoliche, tè pronti e bevande miscelate alcoliche. Si tratta di un percorso che porta l’azienda a proporsi sempre più come interlocutore unico per progetti "chiavi in mano". Il lifecyle service della Krones include infatti ricambi, attrezzature, upgrades, manutenzione, riparazioni, progetti per l'aumento dell'efficienza dell'impianto e per il controllo delle linee. Tutte proposte che accrescono il rendimento effettivo degli impianti e offrono una maggiore efficienza delle linee.
• Soffiaggio del PET - Krones è riuscita a diminuire i costi relativi alle soffiatrici grazie al pacchetto Air Wizard, che include misure per ridurre il consumo dell'aria di soffiaggio nelle macchine Contiform e per ottenere un notevole risparmio nei costi energetici durante il soffiaggio. Krones ha sviluppato inoltre i sistemi Wall Wizard e Temperature Wizard, in grado di regolare automaticamente lo spessore delle pareti delle bottiglie di PET.
• Etichettatura modulare - Con la seconda generazione di etichettatrici a tecnologia modulare, Krones è riuscita a proporre diverse innovazioni: aggancio autocentrante con riproducibilità ad alta precisione, facilità d'azionamento, migliore accessibilità e diagnosi più articolata.
• Riempitrici F1 - Innovativa generazione di macchine caratterizzata da: struttura modulare dell'intera macchina, priva di basamento; nuova configurazione del sistema di riempimento e sistema di ultima generazione per il comando delle valvole di riempimento.
Nella foto in alto, la configurazione senza basamento delle riempitrici F1, che si distinguono per: struttura modulare che consente di agganciare con facilità diversi tappatori, valvola di riempimento che non richiede il sollevamento della bottiglia e comando periferico degli elementi di riempimento.



Complete “turnkey” systems
Krones presents a considerably broader range: complete systems for the beverage and foodstuffs industries, spanning to processing technology. In the future Krones’ competence will also include the entire production of soft drinks, ready-made tea and mixed alcoholic drinks. This path makes the concern a unique representative of “turnkey” projects. Krones’ lifecycle service, in fact, covers spare parts, equipment, upgrades, maintenance, repairs, projects for increased system efficiency and line control. These offers are all for enhancing effective system production and improving line efficiency.
• PET blowing - Krones has managed to reduce costs of blowing machines thanks to the Air Wizard pack, with measures for reducing consumption of blown air in Contiform machines and for considerable savings in terms of energy during the blowing process. Krones has also developed the Wall Wizard and Temperature Wizard systems, for controlling the width of the walls of PET bottles automatically.
• Modular labeling - Krones successfully offers several new products with the second generation of modular technology labeling machines: self-centering grips with highly accurate reproducibility, ease of operation and more articulate diagnosis.
• F1 filling machines - an innovative generation of machines, featuring: modular structure of the entire machine, no base, new filling system configuration and a new system for controlling the filling valves.
In the photograph is the concept without base for F1 filling machines, remarkable for: modular structure for easily fitting various cappers, filling valves not requiring bottle lifting or peripheral control of the filling elements.



Riempimento e tappatura
Ronchi Mario SpA (Gessate, MI) espone un monoblocco della serie Exacta. Si tratta di linee di riempimento e tappatura estremamente versatili e affidabili, adatte a trattare qualsiasi tipo di liquido per l’industria cosmetica, chimica, farmaceutica e alimentare in bottiglie di vario formato. Le riempitrici della serie Exacta possono essere dotate sia di flussimetri magnetici induttivi, sia di flussimetri di tipo massico; possono essere anche fornite in versione “sanitaria”, per il trattamento di prodotti farmaceutici. Le operazioni di lavaggio della riempitrice (CIP e SIP) sono estremamente rapide e vengono eseguite automaticamente con un semplice comando da pannello operatore. Il cambio formato di bottiglie e tappi avviene in modo semplice e veloce grazie a speciali dispositivi che consentono lo smontaggio dei vari componenti senza ausilio di utensili. La linea esposta viene completata da un tappatore che, montando teste di tappatura equipaggiate con motori brushless, è in grado di garantire la massima flessibilità e precisione con qualsiasi tappo (sia da orientare, sia tappi da avvitare).
I sistemi di tappatura Ronchi sono inoltre in grado di orientare e posizionare senza problemi pompette trigger, dispenser o spray a una velocità di 300 pezzi/min. La gamma di macchine costruite da Ronchi Mario si completa con: riordinatori e orientatori di bottiglie, estrattori da tazzette (depuckers) e incartonatrici automatiche.



Filling and capping
Ronchi Mario SpA (Gessate, MI) is showing a monobloc of the Exacta series. The series are extremely versatile and reliable filling and capping lines, ideal for filling bottles of various formats with any type of liquid for the cosmetics, chemical, pharmaceutical and food industries. The Exacta series fillers come with both inductive magnetic flowmeters and mass flowmeters; there is also a “sanitary” version, for handling pharmaceutical products.
The CIP and SIP fillers’ washing operations are extremely fast and are automatically executed with a simple command from the control panel.
Bottle and cap changeover is fast and easy thanks to special devices for dismantling the various components, and does not require tools.
The exhibited line comes complete with a capper that, when fitting capper heads equipped with brushless motors, guarantees maximum flexibility and precision for all caps (caps for positioning and screw caps).
Ronchi capping systems can also easily position and fit trigger pumps, dispensers or sprays at speeds of up to 300 items/min.
Ronchi Mario’s machine range also includes: bottle unscramblers and positioners, depuckers and automatic casepacking machines.



Riordinatori rotativi
Fava Artemio & C. ha colto l’occasione di Cibus Tec per presentare gli ultimi modelli di riordinatori rotativi.
La versione 2050 AP, grazie a un sistema di riordino brevettato, può cambiare formato semplicemente scegliendo la bottiglia da lavorare. La pinza di presa trattiene delicatamente la bottiglia adattandosi alle sue dimensioni (formato cilindrico o quadrato, da 0,33 a 2 l). Una telecamera riconosce le bottiglie capovolte, che vengono ruotate di 180° prima di essere rilasciate sul trasportatore d’uscita. Il modello “1600 El”, sanificabile anche con getto d’acqua, è caratterizzato da una struttura con motorizzazione posizionata nella parte superiore; in questo modo la parte centrale della macchina rimane libera per lo svolgimento delle operazioni di manutenzione o di regolazione. Può trattare contenitori cilindrici, quadrati o sagomati.



Rotary unscramblers
At Cibus Tec, Fava Artemio & C. presented the latest models of rotary unscramblers. Thanks to a patented sequencer system, the 2050 AP version can change format simply by choosing a bottle for operating. The gripper delicately holds the bottle, adapting itself to its size (in cylindrical or square format, from 0.33 to 2 l). A camera identifies the upturned bottles, which are turned 180° before being placed on the output conveyor. The “1600 El” model, sanitizable also with a water jet, is characterised by a structure with motorization situated in its upper half; the centre of the machine is therefore free for carrying out maintenance or control. It can handle cylindrical, square or shaped containers.



Capsule di alluminio a vite
Il gruppo Guala Closures, fondato in Italia negli anni ’60, fornisce ogni anno 5 miliardi di chiusure destinate a bevande alcoliche, vino, bibite, olio alimentare e prodotti farmaceutici in oltre 60 paesi. Per quanto riguarda il settore enologico, Guala propone un'ampia scelta di chiusure di alluminio, appositamente pensate per garantire al consumatore finale un vino "che non sa di tappo". Durante la lavorazione delle chiusure di sughero può infatti svilupparsi la TCA (2,4,6 trichloranisole), sostanza chimica responsabile dello sgradevole sapore di tappo.
La capsula di alluminio con chiusura ad avvitamento rappresenta invece una risposta efficace a questo problema, preservando l’aroma e la freschezza del vino senza interferire negativamente sul processo di maturazione.
Divinum®, per esempio, è un'elegante chiusura a vite, ideale per prevenire fuoriuscite mantenendo intatte le proprietà organolettiche del vino. Sicura (grazie alle caratteristiche tamper evident) e semplice da aprire e richiudere, può essere agevolmente immagazzinata e movimentata capovolta o su un lato. La tenuta vera e propria, realizzata con differenti tipi di guarnizioni (Tin Foil e Saranex), è raggiunta attraverso la forte compressione dell’involucro contro il collo della bottiglia.



Aluminium screw capsules
The Guala Closures Group, founded in Italy in the sixties, each year supplies 5 billion closures for alcoholic beverages, wines, soft drinks, edible oil and pharmaceutical products in more than 60 countries. As far as wine is concerned, the group offers a wide range of aluminium closures to avoid the "corky taste". During the processing of corks closures the chemical substance TCA (2,4,6 trychloranysol) can develop which gives the wine an unpleasant corky taste. Their aluminium capsules with screw closure offer an answer to this problem, not only preserving the aroma and the freshness of the wine but also allowing it to age. Divinum®, for example, is an elegant screw closure, created for preventing spilling, and to maintain the full quality, freshness and flavour of the wine. Safe, thanks to its antitamper properties, simple to open and close it is also convenient for storage and handling, both when the bottle is upturned or laid on one side.
The actual seal itself, obtained with different types of liners, Tin Foil and Saranex, has been created by strongly pressing the wrapping against the bottleneck.





Esposizioni
Evoluzione di una fiera

BELLEZZA All’inizio tutto era Cosmeeting; dopo due anni sono emersi come saloni pari grado anche Creative, focalizzato su imballaggio (e non solo), e Spa&Institut; la prossima edizione dell’expo francese dedicata al comparto cosmetico-profumiero prenderà il nome di Beyond Beauty Paris e vedrà la nascita di Ingredients. E.P.

Sancito il consolidamento del salone francese della cosmesi-profumeria organizzato da Itec, articolato in tre aree merceologiche distinte ma contigue, dedicate a prodotti, packaging e trattamenti di bellezza (ovvero Cosmeeting, Creative e Spa). Infatti, se all’inizio i partecipanti alla terza edizione dell’expo parigina (11-14 settembre 2005) hanno manifestato qualche apprensione per un’affluenza di pubblico inferiore alle aspettative, “alla fine della fiera” gli organizzatori hanno potuto divulgare cifre più che confortanti e, soprattutto, incassare la meritata customer satisfaction. Una soddisfazione che deriva non soltanto dal numero e dall’autorevolezza dei visitatori ma anche dalla qualità delle idee e dei servizi messi in campo.
Ecco gli elementi costitutivi e i progetti per il prossimo futuro di una fiera “cucita” con grinta e fantasia sui desiderata del cliente. E su di essi continuamente aggiornata.

I dati di redemption - Nel 2005 l’evento organizzato da Itec France si è snodato su una superficie di 50.000 m2, con 738 espositori e 15.067 visitatori (in aumento del 20,4%) di cui il 35,1% non francesi provenienti da 111 nazioni.
«I visitatori - spiega al riguardo Sophie Dudicourt, international sales director della manifestazione -si sono ripartiti nello spazio e nel tempo in maniera diversa dalle edizioni precedenti, perché Spa&Institut inizia un giorno prima degli altri saloni, per agevolare gli operatori di quello specifico segmento. Nel complesso, il “trittico” di fiere ha attratto un maggior numero di operatori e, soprattutto, di qualità: per il 31% manager, 25% responsabili acquisti e marketing,14% responsabili R&S. Fra di essi, i rappresentanti dei grandi marchi della bellezza, la distribuzione che conta al gran completo, ben 212 tra hotel e catene alberghiere e 446 centri benessere, oltre a 1016 istituti di bellezza e 148 saloni di parrucchieri».

Promuovere e selezionare - Sostenuti da queste cifre, gli organizzatori possono dunque affermare che il mercato ha apprezzato la formula di questa fiera, che copre l’intera filiera della bellezza, e la segmentazione che ha decretato il successo di Spa&Institut (82 aziende espositrici) e, soprattutto, di Creative. I numeri, infatti, evidenziano anche l’importanza crescente che il packaging va assumendo nel salone parigino, rappresentato da un “parco espositori” completo e di prestigio (354 aziende), dove gli italiani giocano un ruolo di primo piano affiancati dai grandi nomi del contoterzismo.
Meno prestigiosa - mancano ancora le griffes - ma variegata e “in movimento”, l’offerta rappresentata nell’area Cosmeeting, che ha coperto tutti i segmenti di mercato (canale selettivo, parafarmacia, mass market, prodotti naturali, ecc.) e - sottolineano gli organizzatori - ha trovato in questa fiera nuove occasioni di promozione.
«Oltre a garantire tutti i servizi classici a espositori e visitatori, e a curare l’allestimento e l’accoglienza - sottolinea Dudicourt - Cosmeeting si fa volano di innovazione, offrendo più occasioni per valorizzare le idee e le proposte più originali. Dell’efficacia di queste iniziative testimonia l’importanza assunta dai Beauty Challenger Awards, ai quali l’anno scorso si sono iscritti ben 79 marchi di nicchia (35 i premiati, con in testa gli americani di Go Smile e Colorlab, la francese Garancia e la canadese Shunga), e l’esplosione dello spazio Zoom. Ma anche la partecipazione alle moltissime conferenze di aggiornamento sui mercati, la distribuzione, la legislazione e il marketing, organizzate in collaborazione con la FIP (Federazione delle Industrie Profumiere), e il lavoro svolto insieme da imprese e creativi nel Beyond Beauty LAB».
All’impegno di natura promozionale si accompagna, poi, il severo e puntuale lavoro di selezione degli espositori e di verifica dell’autenticità dei prodotti in mostra, per escludere ogni possibile falso e copia, anche a costo di dover respingere dei candidati (impegno svolto con efficacia, sottolinea Dudicourt, visto che durante la fiera l’ufficiale giudiziario messo a disposizione per questo tipo di denunce è stato chiamato solo una volta).
Infine, un cenno a un ulteriore elemento strutturale del “progetto” Cosmeeting: la collaborazione con la federazione dei profumieri, formalizzata poche settimane prima della scorsa edizione, è maturata in questi mesi e porterà a numerosi benefici sostanzali «in termini di promozione, contenuti e controllo».

Più creatività a Creative - I produttori di packaging e di servizi in conto terzi presenti all’ultimo Creative (fra gli italiani, nomi come Intercos e Gibo, Gamma Croma e Tecnocosmesi, Scandolara e General Pack… ma anche le macchine di Tecnicoll, Packtronic, Copack…) cercano soprattutto occasioni di incontro con i potenziali clienti francesi, ma anche dei mercati Nordafricani e Medio-orientali, culturalmente e storicamente legati a Parigi, o dei paesi dell’Est Europa e della Russia.
Le loro aspettative non sono andate deluse: i pareri raccolti “sul campo” durante la fiera ci hanno permesso di verificare che, salvo eccezioni, gli espositori di quest’area hanno registrato contatti promettenti. È stato, inoltre, manifestato apprezzamento per il servizio, migliorato rispetto agli esordi, per il respiro e l’eleganza degli spazi espositivi e per il laboratorio di idee promosso da Wouter Wiels fin dalla prima edizione del 2003.
Quest’ultimo merita, in particolare, un cenno: occasione di incontro fra tecnici, marketer, imprenditori e creativi, ha offerto numerosi spunti di lavoro, che sono sfociati nella messa a punto di nuovi concept e prodotti di impatto (Pennelli Faro e Cultural Sushi ne rappresentano esempi clamorosi). I risultati di questo impegno sono stati divulgati durante la fiera, tramite due forum principali (“Strictly Confidential” dedicato all’innovazione e “Matières & Découverte” focalizzato su materiali e design) e varie conferenze.
Di tipo squisitamente “logistico”, invece, le aree di miglioramento che - annunciano gli organizzatori - interesseranno soprattutto il layout, da ridisegnare con il duplice obiettivo di agevolare i flussi dei visitatori ed evitare (per quanto possibile) la contiguità di stand fra concorrenti diretti.

Ingredients e nuovi progetti - Nonostante il successo di questa formula, già dal prossimo settembre Cosmeeting cambierà nome e, in parte, sostanza. Al di là delle apparenze, tuttavia, si tratta non di rivoluzione ma di naturale evoluzione.
«Il nuovo marchio Beyond Beauty Paris - spiega Dudicourt - meglio si presta a comunicare la natura e l’obiettivo della manifestazione, che è di promuovere la filiera della bellezza nel suo insieme (e, perché no, l’attrattiva location della fiera, Ndr), con un marchio “ombrello” che comprende i nomi delle singole sotto-esposizioni. Quanto al nuovo segmento, denominato Ingredients, rappresenta un’estensione naturale della merceologia delle origini, conferendo nuova visibilità e forza promozionale ai fornitori di ingredienti destinati all’industria della bellezza».
Una crescita vorticosa, dunque, che lascia prefigurare ulteriori sviluppi nel campo delle attrezzature e dei trattamenti tricologici? La responsabile commerciale del salone risponde concretamente: «Nell’area Spa&Institut stanno già trovando spazio le attrezzature per il fitness e il trattamento del corpo, interessanti per tutti gli operatori del benessere e del tempo libero. I prodotti per parrucchieri, invece, rappresentano un universo a sé, con propria atmosfera e cultura, e target di visitatori diverso da quella dei nostri saloni. Per raggiungerli occorre un know how specifico, che oggi non abbiamo sviluppato. E noi vogliamo solo fare bene il nostro mestiere».

Il prossimo Paris Beyond Beauty 2006 inizierà di domenica con Spa&Institut, che si svolge sfasato di un giorno rispetto agli altri saloni, dal 10 al 12 settembre. Lunedì partiranno, poi, Cosmeeting, Creative e il nuovo Ingredients, in calendario al Parc des Expositions Paris Villepinte dall’11 al 13/9/06 (www.beyondbeautyparis.com).


Exhibitions
Evolution of an Expo

BEAUTY In the beginning there was Cosmeeting. Two years later comparable shows Creative, focussing on packaging (and not only), and Spa&Institut, emerged. The next edition of the French Expo dedicated to the cosmetics and perfumes sector will be called Beyond Beauty Paris and will see the arrival of Ingredients. E.P.

This bolsters the French cosmetics-perfumes Expo organised by Itec France, divided into three distinct but adjacent product areas, dedicated to products, packaging and beauty treatments (or rather Cosmeeting, Creative and Spa). Indeed, if the exhibitors at the third edition of the Parisian Expo (11th to 14th September 2005) initially showed some apprehension at a lower turnout than they had expected, at the end of the day the organisers were able to declare exceptionally encouraging figures and, above all, pocket deserved customer satisfaction. Satisfaction deriving not only from the number and influence of the visitors but also from the quality of the ideas and services that were seen there. Here are the principal elements of the Expo and plans for its future, tailored with drive and imagination to customers’ needs. And constantly updated with regard to these.

Redemption data - In 2005 the event organised by Itec France occupied an area of 50,000 m2, with 738 exhibitors and 15,067 visitors (an increase of 20.4%) of whom 35.1% were overseas visitors coming from 111 nations.
“The visitors - explains Sophie Dudicourt, the show’s international sales director - were distributed in space and time in a different manner compared to previous editions, as Spa&Institut begins a day earlier than the other Expos, to facilitate operators in that specific segment. On the whole, the “triptych” of Expos attracted a greater number of operators and above all, a better quality: 31% managers, 25% heads of purchasing and marketing, 14% heads of research and development. These included representatives of large beauty brands, retailers, 212 hotels and hotel chains and 446 wellness centres as well as 1016 beauty salons and 148 hairdressing salons”.

Promote and select - Backed up by these figures, organisers can thus confirm that the market appreciated the formula of this Expo, which caters for the entire beauty industry, and also that segmentation which decreed the success of Spa&Institut (82 exhibitor concerns) and, above all, of Creative. Indeed, the numbers highlight the increasing importance which packaging has been given at the Parisian Expo, represented by an exhaustive and prestigious “fleet of exhibitors” (354 companies) where Italians play an important part, flanked by important third party concerns. The offer represented in the Cosmeeting area, which covered every market sector (selected channels, parapharmaceuticals, mass market, natural products etc) and which, the organisers emphasise, found new promotional opportunities here, was less grand - designer labels are still lacking - but varied and “flowing”.
“As well as guaranteeing all the traditional services to exhibitors and visitors and taking care of organisation and hospitality - underlines Dudicourt - Cosmeeting is a well of innovation, offering many opportunities for exploiting ideas and original schemes. The explosion of the Zoom space and the importance which the Beauty Challenger Awards have taken on is proof of the efficiency of this event. Last year 79 niche brands entered the competition (35 won prizes, with Americans Go Smile and Colorlab, the French Garancia and the Canadian Shunga leading). Then there is the visitors’ involvement in the many conferences regarding market updates, distribution, legislation and marketing, organised together with the FIP (Federazione delle Industrie Profumiere) and the work done together by companies and designers in Beyond Beauty LAB”. The promotional undertaking is accompanied by the rigorous and meticulous task of selecting exhibitors and checking the authenticity of the products exhibited, in order to exclude any potential fakes and imitations, even at the cost of rejecting candidates (a job done efficiently, underlines Dudicourt, seeing as during the Expo the bailiff placed at disposal for this type of complaint was only called in once).
Finally, a nod at a further organisational element of the Cosmeeting “project”. The partnership with the federation of perfume makers, formalised a few weeks before the last edition, was developed over the last few months and will bring numerous and substantial benefits “in terms of promotion, content and control”.

More creativity at Creative - Packaging and contract manufacturing at the last Creative (Italian names included Intercos and Gibo, Gamma Croma and Tecnocosmesi, Scandolara and General Pack… but also Tecnicoll, Packtronic, Copack machines..) mainly sought opportunities to meet potential French customers, but also North African and Middle-Eastern markets, culturally and historically linked to Paris, or Eastern European countries and Russia. They weren’t disappointed. Opinions sounded “on the spot ” during the Expo enabled us to confirm that, apart from some exceptions, exhibitors from these areas made promising contacts. Moreover, there was a great deal of appreciation for the service, an improvement on what it was at the start, for the breadth and elegance of the exhibition spaces and the ideas workshop promoted by Wouter Wiels right from the very first edition of 2003. This latter in particular deserves a mention. Providing an opportunity for technicians, marketers, businessmen and creative people to meet, it has generated numerous ideas which have culminated in the fine-tuning of new concepts and strong impact products. (Pennelli Faro and Cultural Sushi are striking examples). The results of this workshop were divulged during the fair, by means of two principal forums (“Strictly Confidential” dedicated to innovation and “Matières & Découverte” focussing on materials and design) and various conferences. On the other hand, the areas for improvement which - the organisers announce - involve mainly the layout, to be redesigned with the dual objective of easing the flow of visitors and averting (as far as possible) the proximity of stands of direct competitors are of a purely logistical nature.

Ingredients and new projects - Despite the success of this formula, from next week Cosmeeting will change its name and in part its make up. However, appearances aside, this is not a revolution but a natural evolution. “The new Beyond Beauty Paris trademark - explains Dudicourt - is better suited as a vehicle for communicating the nature and aim of the Expo, which is to promote the beauty industry as a whole (and, why not, the Expo’s attractive location, Editor), with an “umbrella” trademark including the names of the individual sub exhibitions. As far as the new segment, denominated Ingredients, is concerned, it represents a natural extension of the original Expos, giving fresh visibility and promotional clout to the suppliers of ingredients destined for the beauty industry”. So, does this whirlwind expansion herald new developments in the field of hair equipment and treatments? The commercial director of the Expo gives a concrete answer: “At Spa&Institut equipment for fitness and personal care is already gaining ground. This interests all beauty and leisure time operators. Instead, hairdressing products represent a separate universe with its own atmosphere and culture and different visitor targets from those of our Expo. To reach these targets we need specific knowhow which we have not yet developed. And we merely want to do our job well”.

The next Paris Beyond Beauty 2006 will begin on a Sunday with Spa&Institut, which will take place on alternate days to the other shows, from the 10th to the 12th of September. On Monday Cosmeeting, Creative and the new Ingredients will begin at the Parc des Expositions Paris Villepinte from the 11th to the 13th of September 2006 (www.beyondbeautyparis.com).



Astucciatrice verticale
NB/60 Special è un’astucciatrice verticale realizzata da Betti per il confezionamento di prodotti in scatole di dimensioni notevoli, ma specificamente studiata per inscatolare detersivo in polvere, fertilizzanti o simili. Infatti su di essa vengono montate normalmente pesatrici elettroniche specifiche o uno dei dosatori Betti espressamente studiati per i diversi prodotti. Si tratta di una macchina a movimento continuo a velocità regolabile, che assicura un cambio formato estremamente semplice e veloce e una manutenzione minima. La macchina è prodotta anche ad avanzamento passo a passo e in numerose varianti secondo le specifiche esigenze del cliente. Il dosaggio del prodotto può essere effettuato con sistema volumetrico a cilindri telescopici, a coclea, con pesatrici, apparati di introduzione automatica di sacchetti, di prodotti multipli ecc.
La NB/60 Special è inoltre completa di: regolazioni velocità con sistema elettronico; automatismi e controlli di produzione ed alimentazione; sistema di pulizia lembi, vibratore, caricatore di coppette e dispositivi speciali per ogni singolo prodotto; centralina elettronica di programmazione del sistema di incollaggio e delle altre automazioni.
Tra gli optional: controllo peso; espulsore astucci fuori tolleranza su nastro laterale di recupero; cambio formato programmabile elettronicamente; chiusura astucci con fodera interna incollabile; chiusure speciali personalizzate.



Vertical cartoning machine
NB/60 Special is a vertical cartoning machine created by Betti for packing products in large cartons, and devised especially for cartoning detergent powder, fertilizers or similar products. In fact, specific electronic weighing machines or one of Betti’s dosing machines, devised expressly for the various products, usually are installed on the NB/60 Special. This is a continuous movement machine with adjustable speed, ensuring extremely quick and easy changeover and minimal maintenance. The machine can also be equipped with a step motor and made available in various versions according to the customer’s specific demands.
Product dosing can be carried out by volumetric telescopic cylinder dosing devices or screw dosers, with electronic weighers, equipment for automatic introduction of bags, multiple products, etc.
The NB/60 Special can also be equipped with: speed adjustment with electronic system; production and feed automatisms and controls; cleaning service for the outside flaps, vibrator, unit loader and special devices for each and every product; electronic programming system for controlling the glue operation and other automations.
Options include: weight control; ejection of cartons outside tolerance limits on the lateral recovery belt; electronically programmable size changeover; closure of cases with glued inner lining; special personalized closures.



Soluzioni di packaging
Dal farmaceutico all’alimentare, G.B. Gnudi Bruno SpA propone soluzioni di packaging di elevata affidabilità e rendimento, macchinari e impianti semplici da gestire che valorizzano le risorse umane del cliente e minimizzano il valore dell’investimento nel tempo.
In fiera tre novità CAM: PMX, astucciatrice orizzontale a movimenti intermittenti, disponibile in due versioni di passo di avanzamento per astucci fino a 125 mm max di larghezza; KO, “rivoluzionaria” astucciatrice continua ad alte prestazioni con velocità meccanica oltre 1.000/1’, completamente riprogettata e, per finire, la blisteratrice Partena/CAM “MX”, rivisitazione progettuale dell’affermata “M92” di cui mantiene l’intercambiabilità delle attrezzature per il cambio formato.
La prestigiosa collaborazione con L.B. Bohle, leader tedesca nel processo polveri, si amplia ora grazie agli accordi con l’olandese Cremer Speciaal Machines B.V., specializzata nella realizzazione di soluzioni di conteggio elettronico per una vastissima gamma di prodotti. A Ipack-Ima viene esposta la contatrice mod. “CF-122”.



Packaging solutions
From pharmaceuticals to food, G.B. Gnudi Bruno SpA offers highly reliable high performance packaging solutions with machines and systems that are easy to run, that make the most out of the customers human resources and minimize longterm investment.
Three new features by CAM at the fair: PMX, horizontal intermittent motion cartoning machine, available in two feed rate versions for cases up to 125 mm max wide; KO, “revolutionary” high performance continuous cartoning machine with max. speed over 1,000/1, completely redesigned and the blistering machine Partena/CAM “MX”, redesign of the successful “M92” of which it retains the interchangeabililty of the format change equipment.
The prestigious cooperation with L.B. Bohle, German leader in the powder processes, is now extended thanks to the agreement with the Dutch concern Cremer Speciaal Machines B.V., specialised in the creation of electronic counting solutions for a vast range of products. At Ipack-Ima the mod. CF-122 counting device will be on show.



Dosatrici volumetriche
“Una qualità ben dosata”: questo il principio che contraddistingue le dosatrici volumetriche Karr, in grado di trattare prodotti liquidi, densi e pastosi omogenei o con pezzi.
In fiera, Karr Italiana punta l’attenzione sulla sua ultima realizzazione: un’unità dosatrice elettronica con motore brushless, caratterizzata da un’estrema versatilità e precisione nel dosaggio. Accanto ad essa l’azienda, che ha di recente festeggiato i suoi 40 anni di attività e inaugurato la sua nuova sede di Assago (MI), propone la gamma completa di dosatori volumetrici pneumatici.


Volumetric dosers
“A well dosed quality”: this is the distinguishing principle of Karr’s volumetric dosers, for treating liquid, dense and doughy products, and products with pieces. At the fair, Karr Italiana draws attention to its latest creation: an electronic dosing machine with brushless motor, characterised by extreme versatility and accurate dosing. Alongside this machine, the concern, who recently celebrated 40 years of activity and inaugurated its new base at Assago (MI), displays the complete range of pneumatic volumetric dosers.



Linea blister integrata
Ima (Pad. 4 - Stand C67) presenta Giant1, linea blister integrata in grado di soddisfare le esigenze di "just in time" nella produzione di lotti piccoli e medi (fino a 350 blister e 175 astucci/min). Pensata sia per le multinazionali farmaceutiche che per i terzisti, la macchina si distingue per l'estrema flessibilità nella lavorazione e nella gestione dei cambi formato, ma anche per una manutenzione semplice e per la netta riduzione degli sprechi di materiale e prodotto. Un simile risultato va ricondotto agli affidabili sistemi di alimentazione integrati sulla linea e a un'accurata progettazione dei principali gruppi macchina (assistiti da servomotori).
L'efficienza produttiva è garantita dalla completa integrazione tra blisteratrice e astucciatrice, tramite collegamento positivo senza magazzini blister. Il ridotto numero di parti a formato e il loro peso limitato (non più di 9 kg) ha permesso di ridurre drasticamente il tempo richiesto dalle operazioni di cambio formato, mentre il problema del “richiamo del prodotto” è stato efficacemente risolto con l'integrazione di uno speciale sistema brevettato di tranciatura. Grazie alla particolare forma dei blister scartati (che non possono essere inseriti in successivi processi di confezionamento) la soluzione Ima evita infatti la commistione di blister scartati con blister buoni.


Integrated blister line
Ima (Hall 4 - Stand C67) presents Giant1, its integrated blister line that satisfies the needs for "just in time" in the production of small/medium lots (up to 350 blisters and 175 cases/min). Conceived for both pharma multinationals and contractors, this machine features extreme flexibility and straightforward size-change management, as well as easy maintenance and a sharp reduction in material and product wastage. A similar result is obtained thanks to the reliable integrated line feeding systems and careful design of the main machine units (with servomotors).
Output efficiency is guaranteed by the complete integration between the blister packing machine and the cartoning machine, via a positive connection without blister store. The small number of parts (not weighing more than 9 kg) means change-over operations are far quicker, while the problem of “product recalls” has been cleverly solved by the addition of a special patented shearing system. Thanks to the special shape of the rejected blisters (it's impossible to send them to the subsequent packing processes), Ima's solution avoids the risk of rejected packs becoming mixed up with good blister packs.



Semplice e affidabile
L’incartonatrice orizzontale GSL20 di MG2 (Pian di Macina di Pianoro, BO) è progettata per l’inserimento di astucci e prodotti di forma regolare in cartoni da spedizione, con chiusura a nastro o a colla a caldo. Il nuovo modello, ideale per applicazioni nell’industria farmaceutica e cosmetica, si affida a servomotori per le movimentazioni principali, impiegando sistemi pneumatici per quelle secondarie: il risultato è una macchina affidabile, veloce (fino a 20 cartoni/min) e di facile utilizzo. Semplice e rapido anche il cambio formato: è infatti possibile adattare la macchina alle dimensioni dei diversi cartoni agendo direttamente su volantini con scale millimetriche di riferimento e regolazioni da pannello e sostituendo, per quanto concerne l’alimentazione del prodotto, il piattello spingitore e la tramoggia di contenimento. Dotato di display touch-screen, il sistema può essere fornito anche con un PC Industriale (sistema operativo Windows XP e software MG2 conforme a CFR21 part 11 per ER).



Easy and reliable
GSL20, the new horizontal case-packer manufactured by MG2 (Pian di Macina di Pianoro, BO) is designed to insert boxes and products with a regular shape in shipping cases to be closed using tape or hot-melt glue in the pharmaceuticals and cosmetics industry.
The machine uses servomotors for the main machine movements and pneumatic system only for secondary movements. Thus the GSL20 is reliable, fast (up to 20 cases/min) and easy to use. Size changeover is quick and simple: the machine is adapted to the dimensions of the various boxes using handwheels with graduated millimetre scales and adjustments made using the control panel. In terms of product infeed, only the pusher plate and the product hopper must be changed. The GSL20 is fitted with a touch-screen display unit. MG2 can also supply an industrial PC with Windows XP operating system and MG2 software conforming to CFR21 part 11 for ER.



Intubettatrice lineare
Nima Erre.Ti Packaging (Paderno Dugnano, MI), società multiservice per l’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare, propone una gamma estremamente diversificata di prodotti e servizi per il confezionamento. A Ipack-Ima (Pad. 4 - Stand B30) l'azienda lombarda è presente con l'intubettatrice MTL: disegnata nel 1999 e ideale per applicazioni in camera sterile, è una macchina lineare, accessibile da tutti i lati e per questo facilmente controllabile dall’operatore. Di costruzione compatta (telaio in acciaio inox), i modelli della serie MTL possono toccare i 30.000 pezzi/h, con tubetti di diametro 10-60 mm e altezza 50-250 mm, e si caratterizzano per un innovativo sistema di alimentazione tubetti e per un dispositivo di traslazione tubetti in linea. Regolazioni e cambio formato sono elettronici ed è possibile passare dai tubetti di alluminio a quelli di politene senza sostituire la testata. Nima Erre.Ti Packaging presenta in fiera anche il sistema Clean System (appositamente studiato per eliminare la polvere dalle compresse) e la testa etichettatrice Rally, versatile, compatta e facilmente integrabile in linea o su qualsiasi macchina confezionatrice.



Linear tube-filling machine
Nima Erre.Ti Packaging (Padermo Dugnano, MI), a multi-service company for the cosmetics, pharmaceuticals and food industries, offers an extremely varied range of packing products and services.
At Ipack-Ima (Pav. 4 – Stand B30) the Lombardy based concern will present the MTL tube-filling machine: designed in 1999 and ideal for clean room applications, it is a linear machine accessible from all sides and easy therefore for the operator to control. Compact in structure (with stainless steel frame), the MTL series models can reach speeds of 30,000 items/h, with tubes 10-60 mm in diameter and 50-250 mm in height, and are characterized by an innovative tube feeding system and an in line tube translation device. Controls and format change are both electronic and can switch from aluminium to polyethylene tubes without need for changing the head.
At the event, Nima Erre.Ti Packaging will also present the Clean System (devised especially for eliminating powder in tablets) and the Rally labeling head, versatile, compact and easy to integrate in line or on any packaging machine.



Un servizio per il riempimento
Lameplast amplia la propria gamma di servizi alla clientela e propone, a complemento dell'ormai celebre offerta di contenitori monodose, le attrezzature necessarie al riempimento.
Le macchine sono il frutto della collaborazione tra lo staff tecnico della società modenese (sede a Rovereto s/S) e Comas, azienda specializzata nella produzione di sistemi di riempimento per il settore farmaceutico e cosmetico e possono essere personalizzate, in base alle esigenze del cliente. Comas sarà fornitrice in esclusiva delle macchine di riempimento.
L'iniziativa Lameplast assicura un vantaggio in più per il cliente che, attraverso un unico interlocutore, può scegliere la soluzione per lui più adatta, avvalendosi di un servizio completo e integrato, dalla progettazione ad hoc del nuovo pack, fino al confezionamento finale. Lameplast - vale la pena ricordarlo - è parte di un gruppo che combina esperienze e know-how di quattro aziende: Lameplast (monodose in plastica per uso farmaceutico e cosmetico e stampaggio di contenitori in plastica), C.O.C. Farmaceutici (S. Agata Bolognese), specializzata in servizi di preparazione, riempimento e confezionamento di prodotti farmaceutici, C.O.C. Farmaceutici divisione Cosmetici (Rovereto di Modena), focalizzata sul riempimento e il confezionamento di prodotti cosmetici e, per finire, la statunitense LF of America LLC (Florida), che offre oltre oceano soluzioni di riempimento e confezionamento di prodotti cosmetici e OTC.



Filling service
Lameplast broadens its range of customer services and proposes filling equipment to complement its by now well-known range of monodose containers.
The technical staff at the company in Modena (based at Rovereto s/S) and that at Comas, a concern specialized in producing filling systems for the pharmaceuticals and cosmetics sectors, have cooperated in devising the machines, which can be personalized according to the customer’s demands.
The filling machines will be supplied exclusively by Comas.
Lameplast’s venture presents the customer with a further advantage, to choose a solution best suited to his needs and make use of a full and integrated service, from the ad hoc planning of a new pack to its end packaging.
It is worth remembering that Lameplast is part of a group combining the experience and know-how of four concerns: Lameplast (plastic monodose packs for pharmaceuticals and cosmetics and printing on plastic containers), C.O.C. Farmaceutici (S. Agata Bolognese), specialized in services for the producing, filling and packaging of pharmaceuticals products, the Cosmetics division of C.O.C. Farmaceutici (Rovereto di Modena), focused on filling and packing cosmetics products; and, lastly, LF of America LLC (Florida), offering overseas filling and packing solutions for cosmetics products and OTC pharmaceuticals.



Crescere nel pharma
Famar-Tecnoformati Group di Sala Bolognese (BO) continua a perseguire i propri obiettivi di crescita nell'industria farmaceutica, cosmetica ed erboristica. Grazie all'integrazione di una nuova unità operativa, il gruppo emiliano può ora contare su una migliorata capacità tecnica e progettuale, ed è pertanto in grado di rispondere in maniera ancora più efficace alle mutevoli esigenze del mercato. Impegnata da sempre nella realizzazione di macchine per il confezionamento in blister, Famar-Tecnoformati ha ampliato negli anni la propria offerta fino a comporre una famiglia completa di blisteratrici, adatte a tutte le necessità di produzione. Tra queste si segnala, accanto alla nuova serie TF (da 70 a 300 blister/min) e ai collaudati modelli AP60, RM e BL5, anche la termoformatrice per cassonetti RF per il confezionamento di siringhe, fiale, flaconi ecc. Sotto il marchio A2R (ultima nata tra le aziende del gruppo) Famar-Tecnoformati ha da poco immesso sul mercato anche CP 0302, incartonatrice automatica per astucci caratterizzata dalla presenza di un modulo di alimentazione adattabile alla confezione da imballare.
Facile da pulire e conforme alle norme GMP e di sicurezza sul lavoro, la macchina realizza fino a 12 cartoni/min.



Growth in pharma
Famar-Tecnoformati Group of Sala Bolognese (BO) continually aims for growth in the pharmaceuticals, cosmetics and herbalist industries. Thanks to a newly integrated operation unit, the Emilia Romagna based company can now count upon improved technical and design performance, and can also more effectively respond to changing market demands.
Famar-Tecnoformati has always been dedicated to creating blister packing machines, and has broadened its range over the years to include a complete family of blister machines suitable for all production needs. Also of note, alongside the new TF series (with speeds from 70 to 300 blisters/min) and the tested AP60, RM and BL5 models, is the RF pack heatsealing machine for packing syringes, vials, flacons, etc. Under the A2R brand (new undertaking of the group’s concerns), Famar-Tecnoformati also recently launched the CP 0302, an automatic casepacking machine featuring a feeding module adaptable to the pack to be wrapped. Easy to clean and conforming to GMP and workplace safety standards, the machine can make up to 12 cartons/min.



Per il blister
A Ipack-Ima 2006 O.M.A.R. di Cericola Giorgio propone la propria gamma di blisteratrici semiautomatiche da laboratorio e de-blisteratrici per il recupero del prodotto confezionato.
• Fantasy Plus è una blisteratrice semiautomatica di dimensioni compatte, studiata per realizzare blister di qualità industriale in laboratorio o in farmacia. La macchina produce confezioni di materiale plastico (PVC, PVC/PVDC, ACLAR, PETG, PP) e alluminio, e ALU/ALU (ALU+OPA+PVC). Gestita da PLC e dotata di stampante per i dati di produzione, permette un rapido e semplice cambio formato.
• Twin-Pack è una blisteratrice a doppia stazione (stazione a caldo per termoformatura e termosigillatura/codifica, stazione a freddo per il taglio immediato dei blister), pensata per il confezionamento di prodotti farmaceutici, dentali e cosmetici.
• Sympaty F140 è una de-blisteratrice semi-automatica per il recupero del prodotto (capsule, compresse, caramelle ecc.) confezionato. Pratica e sicura, è una macchina universale: non necessita di cambi formato e viene fornita con tutte le attrezzature necessarie per deblisterare fino a 7 file di alveoli. Il prodotto, completamente integro, viene espulso da un sistema meccanico, per essere poi riconfezionato o smaltito.
• Per quanto riguarda invece le soluzioni di sigillatura a marchio, ricordiamo le sigillatrici per blister pre-formati modello Mini-Pack (1 blister per battuta) e Maxi-Pack (2 blister per battuta).



For blisters
At Ipack-Ima 2006, O.M.A.R. of Cericola Giorgio offers its own range of lab semiautomatic blistering and de-blistering machines for recovering packed products.
• Fantasy Plus is a semiautomatic compact blistering machine, designed to create industrial quality blisters in workshops, labs or at the chemists.
The machine produces blisters in plastic (PVC, PVC/PVDC, ACLAR, PETG, PP) and aluminium and ALU/ALU (ALU+OPA+PVC). PLC run, it comes with printer for the production data and enables a simple and rapid format change.
• Twin-Pack is a double station blister machine (hot station for thermoforming and thermosealing/coding, cold station for the immediate cutting of the blister), devised for packaging pharmaceutical, dental and cosmetic products.
• Sympaty F140 is a semi-automatic de-blistering machine for recovering the product (capsules, pills, confectionery etc.) already packed. Practical and safe, it is a universal machine: it does not require format change and is supplied with all the equipment needed to deblister up to 7 rows of pockets. The product, completely unimpaired, is expelled by a mechanical system, to be repacked or disposed of.
• As far as brand sealing solutions are concerned, we cite the Mini-Pack model sealer for preformed blisters (1 blister per stroke) and Maxi-Pack (2 blisters a stroke).



Per tubetti e astucci
TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) produce macchine automatiche per il riempimento di tubetti (sino a 24.000/h) di metallo, PE, polifoil e laminati, nonché astucciatrici a moto alternato e continuo in grado di gestire anche vasetti, flaconi etc.
A Ipack-Ima, presso lo stand dell'azienda (Pad. 4 - Stand B19), saranno esposti alcuni tra i modelli più rappresentativi dell'intera produzione TGM.
• L'intubettatrice S400 Prima (fino a 4200 pezzi/h per tubi in metallo, fino a 3200 pezzi/h per quelli di PE, polifoil e laminati) è un sistema di comprovata affidabilità, particolarmente efficace nel confezionamento di imballi particolari.
• B620 Maxi rappresenta uno dei modelli di punta dell'offerta di intubettatrici dell'azienda bergamasca. Gli elevati standard tecnologici e qualitativi che la contraddistinguono fanno della B620 Maxi una soluzione conforme anche ai severi requisiti delle industrie farmaceutiche, cosmetiche, chimiche e alimentari. La versatilità del sistema è ulteriormente ampliata dalla vasta disponibilità di accessori.
• Box 90, una tra le più recenti integrazioni della gamma di astucciatrici TGM, dispone di un capiente magazzino astucci, di sistemi di regolazione di semplice utilizzo e di numerosi controlli che ne aumentano l’efficienza.
La gestione è affidata a PLC e l’interfaccia utente è costituita da un pannello touch screen.



For tubes and cases
TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) produces automatic metal, PE, polyfoil and laminate tube filling machines (up to 24,000/h), as well as alternating/continuous cartoning machines capable of even handling jars and flacons etc. Some of the most representative models from TGM's product range will be on show at the company's stand at Ipack-Ima (Hall 4 - Stand B19).
• The S400 Prima tube filler (up to 4200 items/h for metal tubes and up to 3200 items/h for those made from PE, polyfoil and laminates) is a system with proven reliability that's especially effective for special packs.
• The B620 Maxi is one of the company's top of the range tube filling products. The high technology and quality standards that distinguish the B620 Maxi mean that it complies with the strictest standards adopted in the pharma, cosmetics, chemicals and food industries. The versatility of this system is further extended thanks to its wide range of accessories.
• Box 90, one of the most recent additions to TGM's range of cartoning machines, has a capacious tube store, simple adjustment systems and numerous controls to increase its efficiency. The machine is controlled by a PLC with a touchscreen panel for user interface.



Compattatrice per polveri
Co.Pack progetta, sviluppa e costruisce i suoi modelli di macchine per l’industria con l’obiettivo di migliorare costantemente le prestazioni produttive. Con questo approccio ha messo a punto anche l’ultimo modello Pack 160/80 PSR di compattatrice per polveri cosmetiche quali cipria, ombretto, fard ecc. che, fra l’altro, è stato presentato all’ultimo Creative Beyond Beauty di Parigi (la “costola” del Cosmeeting dedicata ai fornitori di imballaggio).
La macchina si presenta anzitutto versatile, permettendo di realizzare cialde mono- e bicolore con tramoggia, cialde multicolore, cialde speciali tipo “cassata”. Inoltre, è molto silenziosa (lavora sotto i 70 db), è dotata di una nuova centrale oleodinamica che produce meno calore e, grazie alle protezioni con barriere fotoelettriche su due lati, lascia a disposizione un ampio spazio nella zona di lavoro. Molte ancora le caratteristiche degne di nota, fra cui l’ampia tramoggia di carico polvere, con uno speciale dispositivo brevettato per la migliore stesura della polvere all’interno dello stampo (più rapido, silenzioso ed efficace anche nelle piccole cavità); l’impostazione e visualizzazione digitale della camera per il carico polvere nello stampo; la possibilità di fermare lo stampo in una posizione intermedia dopo la pressatura; la luce nella zona di raccolta delle cialde compattate.
Fra i componenti si segnalano, inoltre, la nuova interfaccia touch screen, più ampia e chiara; il dispositivo svolgitore della tela, comandato da motore elettrico; il cilindro oleodinamico con corsa lunga per camere di carico oltre i 50 mm e il montaggio di stampi speciali più grandi in altezza.



Powder pressing machine
Co.Pack designs, develops and builds its models of machines for the industry with the objective of constantly improving production performance. This is also the approach behind its latest Pack 160/80 PSR cosmetic powder pressing machine, for talc, eye-shadow, fard etc, also presented at the latest Creative Beyond Beauty at Paris (the “rib” of Cosmeeting dedicated to packaging suppliers).
The machine is highly versatile, enabling the creation of single and twin color-, multicolor and special “cassata” type pads with hopper. It is also low noise (it works under 70 db), and is fitted with a new oleodynamic system that produces less heat and, thanks to the protection with photoelectric barriers on both sides, leaves broad space available in the work area. The new model has many other features worthy of note, including the broad powder charging hopper with a special patented device for improving powder distribution inside the mould (faster, quieter and more effective, even with small cavities); the digital setting and viewing of the mould charging chamber; mould arrest in an intermediary position after pressing; the spacious pressed pad collection area.
Among the components we also cite the new touchscreen interface, broader and clearer; the cloth winding device, commanded by electronic motor; the long pitch (over 50 mm long) charging chamber oleodynamic cylinder and the application of special, deeper moulds.



Creatività standard o su misura
Dapy (New York e Parigi) ha avviato la propria produzione di imballaggi 25 anni fa, con la prima valigetta trasparente in plexiglass, e ha continuato a fare innovazione spinta, sempre più orientata ai settori della bellezza.
A Cosmeeting ha messo in mostra, accanto a scatole e scrigni di ogni forma e misura, una nuova linea di vasetti per creme da 50 ml (altre capacità su richiesta), realizzati in PMMA, MS o SAN con coperchio di PP o ABS. Caratterizzati da un design accattivante che gioca sulle potenzialità del colore abbinato alla trasparenza dei materiali, possono essere stampati e completati a piacere. Accanto a essi, i tappi brevettati a doppia iniezione “Side by side”, con esterno in metallo e interno in Surlyn, e le creazioni originali messe a punto espressamente per i grandi marchi della bellezza.



Standard or custom creativity
Dapy (New York and Paris) started producing packaging 25 years ago with its first transparent plexiglass case, and has continued to innovate, evermore concentrating on the beauty sectors. At Cosmeeting, alongside boxes and caskets of every shape and size, the concern displayed a new line of 50 ml cream jars (other capacities on demand), made in PMMA, MS or SAN with PP or ABS lids. Featuring an alluring design that plays on color intensity combined with the transparency of the materials, they can be custom printed and finished. Also on show their patented double injection “Side by side” caps, with metal outside and Surlyn within, and the concern’s original creations expressly devised for the big beauty brands.



Dal design al servizio completo
Con il quartier generale in Gran Bretagna e una presenza globale, HCT si è affermata come progettista e produttore di packaging fortemente innovativo per il settore cosmetico (make up, ma anche creme e fragranze). Ma all’ultimo Cosmeeting si è presentata con il nuovo volto del terzista “muiltidimensionale”, con una gamma di servizi che parte dalla formulazione del prodotto e arriva fino alla gestione ottimizzata della logistica.
Forte della collaborazione con una rete di aziende specializzate nelle varie fasi della catena di fornitura, oltre che dei primi prestigiosi clienti serviti nel nuovo ruolo di capocommessa, a Parigi HCT ha messo in vetrina le ultime realizzazioni, a testimonianza di una verve inventiva declinata sugli input del marketing.



From design to complete service
With headquarters in the UK and a global presence, HCT has won a name for itself as designer and producer of highly innovatory packaging for the cosmetics sector (make-up, but also creams and scents). But HCT came to the last Cosmeeting in its new guise of “multidimensional” service company, with a range of services that go from product formulation to optimised logistics management. Bolstered by the cooperation with a network of concerns specialised in the various phases of the supply chain, as well as the first prestigious customers served in the new role of prime contractor, at Paris HCT fielded its latest creations, bearing witness to an inventive verve fired by marketing inputs.



Monoblocco di riempimento e tappatura
PackTronic (Settala, MI) ha presentato all’ultimo Creative Beyond Beauty di Parigi il nuovo monoblocco di riempimento e tappatura modello PT18. Si tratta di una macchina comandata da un PLC che gestisce i movimenti della tavola, la regolazione in altezza in funzione dei contenitori, le traslazioni verticali e le varie operazioni di riempimento e tappatura. Anche la traslazione dei contenitori sul nastro trasportatore è gestita elettronicamente e le ricette di riempimento sono impostate direttamente dal PLC, predisposto per effettuare automaticamente anche il lavaggio e la sanitizzazione delle parti a contatto con il prodotto. Le operazioni di dosaggio, iniezione e messa a livello sfruttano un principio che combina, con modalità opportune, vuoto e tempo e non richiede l’ausilio di dispositivi volumetrici. PT18 è dotato di 4 teste di dosaggio a depressione brevettate e una testa per la messa a livello, anch’essa brevettata. Le pompe spray sono alimentate da uno scivolo universale, che permette di utilizzare vari diametri (13-15-17/18-20 mm) con semplici operazioni. Anche preaggraffatura e aggraffatura avvengono in modo da consentire il cambio formato. Automatizzata, grazie a un impianto pneumatico, anche la traslazione dei flaconi sul nastro trasportatore che li convoglia al successivo imballaggio. Motori, impianto elettrico e sensori di rilevamento dei contenitori sono gestiti da bus di campo a norme ATEX e antideflagranti.



Filling and capping monobloc
PackTronic (Settala, MI) presented its new model PT18 filling and capping monobloc at the latest Paris Creative Beyond Beauty. The PT18 is a machine commanded by PLC that runs the movements of the board, vertical transfer and the various filling and capping operations. The container transfer on the conveyor belt is also electronically run and the filling formulas are directly operated from PLC, that also automatically carries out washing and sanitisation of the parts in contact with the product.
The dosing, injection and level operations exploit a combined vacuum-timing principle that does not require the aid of volumetric filling devices. The PT18 comes with 4 patented depression dosing heads and a leveling head, this too patented. The pump sprays are fed from a universal chute, that enables the use of various diameters (13-15-17/18-20 mm) with simple operations. Preseaming and seaming are also carried out to enable format change. The conveyor belt flacon transfer to the packaging operations is also pneumatically run. Motors, electrical system and sensors are run by field bus fully conform to ATEX standards and fire prevention laws.



Macchina per rossetti
Tecnicoll Srl (Malnate, VA) ha esposto all’ultimo Creative Beyond Beauty di Parigi l’ultima evoluzione della macchina per rossetti modello Coppola. Già completamente rivista nella tecnologia, la nuova Coppola ora permette di lavorare - con un semplice e rapido cambio degli stampini - sia con ogive di silicone sia con le classiche ogive di materiale termoindurente. La nuova macchina consente di ottimizzare la produzione e di ottenere, senza ulteriori manipolazioni, degli stick di rossetto perfettamente formati e con un elevato grado di lucentezza. Fra gli elementi che maggiormente contribuiscono a questo risultato va ricordato il sistema di dosaggio con dosatore a ricircolo, pompa a ingranaggi e ugello a immersione nell’ogiva, che migliora la qualità dello stick e garantisce la distribuzione omogenea delle perle. Da citare, inoltre, il pre-riscaldamento delle ogive, prima del colaggio; il raffreddamento mirato dello stick, dopo il colaggio, con un gruppo ad aria di potenza adeguata; il fusore indipendente, montato su colonna a movimentazione pneumatica; l’agitazione prodotto regolabile in velocità, posta sul fondo fusore. Da ultimo, Tecnicoll ha equipaggiato la macchina per rossetti Coppola con un sistema pneumatico, che rende più agevole e preciso l’inserimento degli stick nei rispettivi astucci. L’azienda varesina sta ora sviluppando il modello automatico, per aumentare ulteriormente la velocità di produzione.



Machine for lipstick
Tecnicoll Srl (Malnate, VA) at the last Creative Beyond Beauty, Paris, displayed the latest evolution of the Coppola model lilpstick machine. Already completely overhauled regarding its technology, the new Coppola now enables working – with a simple and rapid changeover of the moulds – with both silicone ogives as well as the classic ogives in thermohardening material. The new machine enables the optimisation of production and the attainment, without further manipulation, of perfectly formed high gloss lipsticks. Among the elements that most contribute to this result one should cite the dosing system with recircling doser, the gear pump and ogive immersion nozzle, that improves lipstick quality and guarantees the homogeneous spreading of the droplets. Also to be mentioned the preheating of the ogives prior to casting with a specific power air unit; the independent smelter fitted on a pneumatically operated column; the adjustable speed product shaker on the base of the smelter.
Lastly, Tecnicoll has fitted the Coppola lipstick machine with a pneumatic system that makes the insertion of the lipsticks in their respective cases easier. The Varese based concern is also developing an automatic model to further increase production speed.





Film
Una scelta “trasparente”

CONFEZIONAMENTO TERMORETRAIBILE - Qualità di produzione e del servizio, sviluppo tecnologico, innovazione di prodotto e soddisfazione del cliente: questi i principali obiettivi del gruppo Bemis che, con l’acquisizione nel 2002 del marchio Clysar®, ha rafforzato ulteriormente la propria presenza sul mercato.

Con la gamma “Bemis Clysar®”, il gruppo Bemis Flexible Packaging è in grado di offrire il film più indicato ad ogni esigenza.
L’ampio portafoglio prodotti consente infatti all’azienda di soddisfare al meglio le molteplici aspettative dei clienti. In particolare, Bemis Clysar® consiste in una famiglia estremamente versatile di film poliolefinici retraibili, ad alta trasparenza, ideati per soddisfare una miriade di applicazioni di confezionamento. Dalle pizze, torte e CD agli articoli più difficili da avvolgere, i film Clysar aderiscono perfettamente al prodotto formando una confezione attraente e soprattutto che dura nel tempo.
Disponibile in un ampio intervallo di spessori (12-75 micron) e in varie larghezze, la gamma Bemis Clysar® rappresenta il frutto dell’esperienza e delle competenze acquisite nelle tecnologie di coestrusione, microforatura e monopiegatura, che hanno permesso di realizzare materiali e film caratterizzati da: ottima retrazione, resistenza al calore, saldature ermetiche, impatto ottico, buona macchinabilità, memoria elastica elevata e proprietà antimanomissione.
Le strutture Bemis Clysar® sono ideali sia per il retail sia per applicazioni industriali e possono essere stampate utilizzando le più moderne tecniche di stampa rotocalco e flexo, allo scopo di fornire soluzioni idonee a un’ampia varietà di presentazioni, qui di seguito illustrate.

Clysar VHG è un film trasparente, sottile, biorientato, lineare e a bassa densità che, grazie alla tecnologia “cross-link”, assicura saldature resistenti e un’eccellente retraibilità in un ampio range di applicazioni.

Clysar EZ è un film stampabile multistrato con qualità molto buone di retrazione e saldabilità. Compatibile con tutte le principali attrezzature di avvolgimento, grazie all’eccezionale planarità è particolarmente indicato per alte velocità di confezionamento e termoretrae a medie temperature.

Clysar HP Gold è un film retraibile trasparente, biorientato, lineare e a bassa densità, specificamente prodotto con tecnologia “cross-link” per assicurare saldature resistenti e di lunga durata e un’ottima termoretraibilità in un vasto campo d’azione. Ideato per essere impiegato in tunnel e con sistemi di saldatura, Clysar HP Gold è compatibile con tutti i sistemi di saldatura ed è indicato per l’avvolgimento multipack. Ora è disponibile, senza costi aggiuntivi, anche una nuova versione microforata per permettere una fuoriuscita uniforme dell’aria.

Clysar LE è un film “cross-link” di PE multistrato. Offre una resistenza e un’elasticità eccezionale, ottime proprietà ottiche, alta retraibilità, prestazioni elevate anche a basse temperature, e un ampio campo d’intervento. È disponibile inoltre una versione non stampabile con elevata scorrevolezza a caldo.

Clysar LLG è un film di lunga durata, che combina la resistenza alla puntura con ottime proprietà ottiche e grafiche. Film monostrato retraibile di PE, biorientato, lineare e a bassa densità, offre le migliori prestazioni di retrazione nei tunnel a basse temperature. È disponibile anche una versione non stampabile con elevata scorrevolezza a caldo.
Clysar EHC è il film ideale per sistemi di avvolgimento ad alta velocità. Grazie all’eccezionale trasparenza e alle sue proprietà grafiche, consente di creare un packaging sicuro, con un ottimo impatto a scaffale. Clysar EHC raggiunge una retrazione ottimale nei tunnel ad alte temperature. È disponibile anche una versione non stampabile con elevata scorrevolezza a caldo.

Clysar ABL è un film retraibile che offre alta resistenza allo strappo, alla puntura e una buona memoria elastica. Film “cross-link” di PE monostrato e biorientato, Clysar ABL è stato specificamente progettato per l’impiego con un’ampia varietà di saldatrici e tunnel di retrazione, sfruttando un limitato flusso d’aria. È ideale per l’avvolgimento di confezioni dalle forme irregolari.

Clysar AFG è un film stampabile ad elevata trasparenza che evita la formazione di condensa a temperatura ambiente. Clysar AFG, film retraibile a base PE, offre eccellenti proprietà di memoria elastica, che consentono alla confezione di mantenere un buon aspetto durante le fasi di distribuzione e gestione da parte del consumatore.

Clysar ShrinkBox(TM) assicura ottime saldature e, grazie all’elevata forza di retrazione, garantisce una perfetta tenuta delle confezioni. Questo film trasparente è caratterizzato da resistenza alla puntura e all’abrasione. È anche indicato per applicazioni nel retail.



Film
The clear choice

Heatshrink packaging - Quality production and service, technological development, product innovation and customer satisfaction. These the main objectives of the Bemis group global strategy that, enhanced in 2002 with the purchase of the Clysar® brand, has enabled the group’s business to go from strength to strength.

With the “Bemis Clysar®” range, the Bemis Flexible Packaging group is capable of offering film to satisfy all kinds of demands. Their extensive product portfolio in fact enables concerns to best satisfy the multiple needs of their customers.
In particular, Bemis Clysar® films are an extremely versatile family of high-clarity, polyolefin shrink films designed to satisfy a myriad of packaging needs. From pizza, pies, and CDs to the most difficult-to-wrap products, Clysar films shrink tight to form a durable, attractive package time after time.
By providing a wide range of gauges (12-75 microns) and widths, Bemis Clysar® has built on its core competencies of specialist technologies and experience: coextrusion, perforation & centre folding to offer a portfolio of versatile consumer products and offers an extensive portfolio of products whose characteristics are: Superior shrink, heat resistance, strong seals, superb optics, efficient machineability, high memory and abuse resistance. Bemis Clysar® film structures are ideal for both retail and industrial applications and can be printed using the latest gravure and flexographic printing technology to provide flexible packaging solutions for customers in a variety of presentations.

Clysar VHG is a clear, biaxially oriented, linear low density, cross-linked shrink film provides strong, durable seals and excellent shrinkage across a broad operating range.

Clysar EZ is a multilayer printable film with very good heat shrink characteristics, superior shrink appearance, and good static seal properties. Compatible with most shrink-wrap equipment, shrinks at medium temperatures, has relatively low shrink force and high available shrinkage.

Clysar HP Gold is a clear, biaxially oriented, linear low-density shrink film specifically cross-linked to provide strong, durable seals and excellent shrinkage across a broad operating range. Designed to tolerate tunnels and sealing systems, Clysar HP Gold is compatible with all sealing systems and is suited to demanding multi-pack bundling applications. It now offers a new micro-perforation feature, available at no extra cost, to allow uniform air evacuation.

Clysar LE is a low-energy, multilayer, cross-linked polyethylene film. It offers exceptional toughness and elasticity, superior optical properties, high available shrinkage, excellent low-temperature performance, and a wide operating range. A non-printable hot
slip version also is available.

Clysar LLG is a tough, durable film
that combines puncture resistance with strong optical and graphics capabilities. A monolayer, biaxially oriented, linear low-density polyethylene shrink film, it achieves its best shrink performance at low tunnel temperatures. A non-printable hot slip version also is available.

Clysar EHC is the ideal choice for high-speed shrink-wrapping systems. With its excellent clarity and strong graphics capabilities, it creates a secure package with maximum shelf appeal. Made using a strong, biaxially oriented, copolymer polypropylene shrink film, Clysar EHC achieves its best shrink performance at higher tunnel temperatures. A non-printable hot slip version is also available.

Clysar ABL is a tough, durable, soft shrink film that features excellent tear resistance, puncture resistance, and memory. A biaxially oriented, cross-linked, monolayer polyethylene film, Clysar ABL, was designed specifically for use with a wide variety of sealers and for tunnels with limited air flow.
It is ideal for wrapping high profile or oddly shaped packages.

Clysar AFG is a printable, high-clarity film that won't fog up or promote condensation under ambient temperature conditions.
A polyethylene-based shrink film, Clysar AFG, has excellent recovery and memory properties that help maintain good-looking packages through distribution and consumer handling.

Clysar ShrinkBox(TM) has excellent seals and high shrink force to keep products safe and tightly wrapped.
This clear film offers toughness, puncture resistance and abrasion resistance.
It is also designed for retail applications.



Imballaggi da trasporto
Pieghevoli e riutilizzabili

CONTENITORI Söhner ha messo a punto un sistema pieghevole e riutilizzabile per trasportare grandi quantità di merci. Una soluzione facile da usare, resistente, pulita e personalizzabile.

Nome di spicco nello sviluppo e produzione di parti tecniche di plastica, Söhner Kunststofftechnik GmbH (Schwaigern, presso Heilbronn, D) amplia la propria gamma di sistemi di imballaggio riutilizzabili con la linea Megapack; si tratta delle nuove unità di trasporto pieghevoli realizzate in plastica (1), di grande portata, che stanno già sostituendo diversi imballi convenzionali per uso industriale, siano essi di acciaio o con struttura reticolare.

Una soluzione sicura - Il sistema pieghevole Megapack è disponibile in differenti varianti, sino a 1800 x 1200 mm di base.
A prescindere dal modello, i contenitori pieghevoli Megapack sono sempre strutturati in tre elementi fondamentali: il pallet di base, le pareti pieghevoli e infine il coperchio (2).
L’assemblaggio del tutto è rapido e semplice: la parete di protezione, nello specifico, è stretta in una speciale scanalatura di bloccaggio, posta nel bancale, e fissata da una cinghia con dispositivo di chiusura; il coperchio, poi, deve solo essere abbassato sulle pareti e anch’esso bloccato.
La massima protezione, inoltre, è garantita da un’ulteriore serratura complessiva dell’unità.

Meno volume, più resistenza - Un vantaggio sostanziale offerto dal sistema è l’eliminazione dei “vuoti”: il volume complessivo può essere ridotto, agendo sull’anello di piegatura, del 50 e anche dell’80%. Un volume inferiore, a sua volta, significa guadagnare spazio lungo le diverse fasi del trasporto e dello stoccaggio.
Si potrebbe obiettare che, confrontando i grandi contenitori di plastica con quelli a struttura reticolare, questi ultimi vantano una maggiore resistenza. Tuttavia, grazie all’uso innovativo della tecnologia Twinsheet, Söhner è riuscita a superare l’empasse: la scatola Jumbo (3), una variante del sistema Megapack, dispone di un anello di protezione Twinsheet a doppia parete, che non è certo usuale in questa tipologia d’offerta.
In questo modo, è possibile garantire rigidità e capacità di tenuta anche alle sollecitazioni più forti, con un materiale che è al contempo molto leggero e infrangibile.
Esigenze logistiche - Un aspetto importante, quando si parla di logistica, è la pulizia. Non è un caso che i contenitori Megapack siano chiusi; non sono necessarie fodere aggiuntive all’interno, poiché lo stesso coperchio funziona sia come base di accatastamento, sia come un’efficace barriera alla polvere. Questi contenitori, inoltre, sono facili da pulire, particolarmente nell’area interna. Altro punto da non dimenticare riguarda la molteplicità dei beni che possono essere trasportati. A questo proposito, ogni variante Megapack è disponibile con vari optional in materiali differenti. Per il trasporto di beni sensibili alle cariche elettrostatiche, per esempio, vi è l’opportunità di scegliere un contenitore che sia conduttore (4); in questo modo, è possibile trasportare in piena sicurezza anche i componenti elettronici. Il sistema Megapack, infine, si adatta perfettamente alle specifiche esigenze dell’utilizzatore: dalla variazione della base del pallet, alla marcatura individuale, sino alla definizione delle altezze utili, ottimizzate per i materiali trasportati.


Transport packaging
Folding and reusable

CARRIERS - Söhner has devised a largescale folding, reusable goods transportation system, constituting an easy-to-use, sturdy, clean and customisable solution.

A big name in the development and manufacture of plastic technical parts, Söhner Kunststofftechnik GmbH (Schwaigern, Heilbronn, D) has extended its range of reusable packaging systems with its Megapack line; these are new plastic foldable transportation units (1) with a high load capacity, that are now replacing various conventional packaging items for industrial use made in steel or latticework.

A safe solution - The Megapack folding system is available in different variants up to a base of 1800 x 1200 mm. Coming in several models, all folding Megapack containers consist of three basic elements: the base pallet, the folding wall attachment and the cover plate (2). Assembly is fast and easy: The wall attachment are clamped into a catch groove in the pallet part and fastened with a draw-strap. You then only need to lower and fasten the cover. A further system locking unit provides for maximum security.

Less volume, more sturdiness - A substantial advantage of the system is constituted by the elimination of “empties”: pressing down on the folding walls the overall volume can be reduced from 50% to 80%.
The lesser volume entails space saving in the various transportation and storage phases. It could be objected that, comparing the large plastic containers with those with a ribbed latticework structure, the latter can boast greater sturdiness; yet Söhner’s double-walled Twinsheet technology offers excellent performance: the Jumbo container (3), a variant on the Megapack system, has a Twinsheet double-wall attachment, certainly unusual in this type of proposal.
The containers can stand up to the toughest treatment, being made out of a light material with a high breaking strength.

Logistic needs - Cleanliness is an important matter when considering logistics. It is not by chance that the Megapack series are closed containers: additional interior linings are not required in that the cover functions both as a base for stacking as well as an effective barrier against dust.
The containers are also easy to clean, particularly on the inside. Another point is the series of goods that can be transported.
On this count, each Megapack variant is available with various options in different materials.
For example for the transportation of electrostatically sensitive goods, a conductive version can be used (4), allowing electronic components to be transported in full safety.
Lastly, the Megapack system can be perfectly adapted to specific user needs, this by varying the base pallet, with individual markings, with usable height defined according to the materials to be transported.



Due astucciatrici
In occasione di Ipack-Ima, Cariba (macchine automatiche per l'imballaggio) espone la nuova astucciatrice verticale mod. C230, affidabile, di facile utilizzo e di grande versatilità, anche grazie alla presenza di un cambio formato particolarmente rapido. Accanto a questa si segnala l’astucciatrice orizzontale mod. PHB220, che a tre anni dalla presentazione sul mercato si è imposta come uno dei prodotti di maggior successo dell'azienda bolognese (sede a Sasso Marconi). Un simile risultato va ricondotto agli ingombri estremamente ridotti del sistema, come anche alla particolare costruzione a "balcone" del telaio che permette la totale separazione della zona di confezionamento del prodotto dagli organi meccanici. Entrambe le astucciatrici hanno funzioni generate da movimenti meccanici, con controlli elettrici del sincronismo, e possono inserire i prodotti in astucci pre-incollati chiusi con lembi a incastro, con colla a caldo o chiusura mista.



Two carton filling machines
In occasion of Ipack-Ima, Cariba (automatic packaging machines) will be showing the new vertical carton filling machine mod. C230, reliable, easy to use and highly versatile, also thanks to the presence of a particularly speedy format exchange. Also worthy of note the mod. PHB220 horizontal carton filling machine that three years on from presentation on the market has won a place for itself as one of the most successful products of the Bolognese concern (headquarters at Sasso Marconi). This is thanks to the low bulk of the system, as well as the special cantilevered design of the chassis that enables total separation of the packaging area from moving parts. Both the carton fillers have functions generated by mechanical movement, with electrically controlled synchronisms, and can insert products into pre-glued boxes with fold-in flaps, with hot glue or mixed closure.



Protezione ondulata
Grifal SpA (Cologno al Serio, BG) è nata nel 1969 con un'originaria vocazione alla produzione di soluzioni d'imballaggio in cartone ondulato. La sua notorietà nel settore si consolida però con l'ideazione di Mondaplen, materiale plastico brevettato, flessibile e di alto spessore, in grado di assicurare un elevato grado di protezione alle merci imballate e movimentate.
Si tratta, in particolare, di due fogli di polietilene espanso, di cui uno opportunamente ondulato, accoppiati stabilmente tramite termosaldatura così da formare un unico strato. L'ondulazione conferisce a Mondaplen la particolare capacità di smorzare urti e vibrazioni durante il trasporto delle merci, rendendolo la soluzione ideale in tutte le applicazioni in cui sia richiesta una protezione sicura, flessibile e a basso costo. Prodotto in bobine (altezza 1,2 m e lunghezza fino a 50 m, con spessori da 20 a 100 mm), il materiale può inoltre contare su tutte le virtù "tradizionali" del polietilene espanso, quali facilità d’impiego, sicurezza e riciclabilità. Il tutto a costi contenuti.
L'innovativo materiale (attualmente impiegato per l'imballo di computer, piani di cottura, lavelli, mobili, lampade, macchine per il caffè, elettrodomestici, apparecchi elettromedicali e persino oggetti d’arte) può essere personalizzato tramite accoppiamento con film prestampato o utilizzando espansi colorati. Il successo di Mondaplen (tra i progetti finalisti dell'Oscar dell'imballaggio 2005) ha aperto la strada a una serie di prodotti affidabili e altrettanto originali: Mondaplen Box e Mondaplen Box ESD, Mondaplen Onda Coperta, Mondaplen Adesivo, Mondaplen Superamerica, Mondaplen Listelli e profili e Mondaplen buste rappresentano gli ultimi "sviluppi" del progetto originario e, al pari di questo, si configurano come una soluzione ad alto valore aggiunto per ogni tipologia di utilizzatore. L'agevole distribuzione di un materiale così efficiente e adattabile è inoltre garantita dai test di trasportabilità effettuati nel laboratorio prove Grifal a Cologno al Serio. L’intera gamma delle soluzioni d’imballo Mondaplen®, lo ricordiamo, è in visione a Ipack-Ima, presso lo stand C97 (Pad. 4).



Un catalogo per l'imballo
Tutte le soluzioni Grifal sono ora raccolte nel “Catalogo delle soluzioni innovative per l’imballaggio”, realizzato dall'azienda bergamasca per fornire una risposta esauriente alla richiesta del mercato di soluzioni concrete e di pregio, in grado di rappresentare una valida sintesi di esperienza, tecnologia ed efficacia comunicativa. La prima edizione del catalogo comprende ben 14 tipologie di imballaggio, dettagliatamente descritte e accompagnate da illustrazioni relative alle modalità d'impiego, da foto esemplificative e da specifiche tecniche.

A packaging catalogue
All of Grifal’s solutions are now recorded in the “Catalogue of innovative packaging solutions”, created by the Bergamo based concern as an exhaustive answer to market demand for concrete and quality solutions, representing a valid synthesis of experience, technology and communicative effectiveness. The catalogue’s first edition comprises as many as 14 packaging typologies, described in detail and with illustrations relating to user directions, photographic examples and technical specifications.





Corrugate protection
Grifal SpA (Cologno al Serio, BG) was founded in 1969 originally for producing corrugated cardboard packaging solutions. The concern’s fame in the sector was consolidated however with Mondaplen, a patented flexible, thick plastic material, ensuring high degrees of protection for packed goods during transit. More specifically, it comprises two sheets of polyethylene foam, one of which is suitably corrugated, and both sheets are laminated firmly together by heatsealing to form a single item.
The corrugates offer great flexibility and excellent impact and vibration absorption for products during transit, making the solution ideal for all applications where safe, flexible and economical protection is required.
Produced in reels (1.2 m high and up to 50 m long, between 20 and 100 mm thick), this material also has all the “traditional” benefits of polyethylene foam, such as ease of use, safety and recyclability. This is all at contained costs. The innovative material (currently used to pack computers, oven tops, sinks, furniture, lamps, coffee machines, household appliances, electronic medical devices and works of art) can be personalized by laminating with preprinted film or by using colored foam. Mondaplen’s success (its project among the runners up to the 2005 Packaging Oscar) has paved the way for a series of reliable and equally original products: Mondaplen Box and Mondaplen Box ESD, Mondaplen Onda Coperta, Mondaplen Adesivo, Mondaplen Superamerica, Mondaplen Listelli and profiles, and Mondaplen bags are the latest “developments” of the original project and, on a par, can be configured as a high added value solution for all kinds of users. Easy distribution of such an effective and adaptable material has been guaranteed furthermore by transit tests carried out in Grifal’s tests laboratory at Cologno al Serio.
It must not be forgotten that Mondaplen®’s entire range of packaging solutions will be on display at Ipack-Ima, at stand C97 (Pav. 4).



Fino in fondo
A complemento della propria offerta di contenitori di PP e PE, Isi Plast (Correggio, RE) presenta in esclusiva a Ipack-Ima 2006 i nuovi articoli della serie CSS. Le confezioni (ideali per smalti, vernici a base acquosa, finiture a cera, impregnanti e idropitture) sono proposte in tre differenti capacità: 0,375; 0,800 e 1,100 l. Comune a tutti i litraggi è l'ottimizzazione nell'impiego del prodotto da parte del consumatore: è infatti possibile svuotare del tutto il contenitore, senza lasciare residui o rimanenze. La perfetta integrità del prodotto è assicurata dall'ermeticità della chiusura (risultato della precisa congruenza tra contenitore e coperchio) e dalla presenza di un sigillo tamper evident sulla fascia superiore del contenitore. Facilmente etichettabili, gli articoli della serie CSS hanno un'elevata resistenza agli urti, ulteriormente garantita dai severi controlli cui sono sottoposti in fase di progettazione tutti i prodotti Isi Plast.



Right to the end
Completing its own range of PP and PE containers, Isi Plast (Correggio, RE) will be exclusively presenting the new articles of the CSS series at Ipack-Ima 2006.
The packs (ideal, for enamels, waterbased lacquers, wax finishes, thickeners and water paints) come in three different capacities 0,375; 0,800 and 1,100 l. All litre capacities feature optimisation of use of product by the consumer: the container can in fact be fully emptied, without residue or remainders.
The perfect quality of the product is ensured by the airtightness of the closure (result of the perfect fit of the lid) and the presence of a tamper evident seal on the upper part of the container.
Easy to label, the articles in the CSS series offer high shock resistance, also guaranteed by severe controls during the design phase, the same as all Isi Plast products.



Sigilli elettronici
E-Fork® è un concentrato di alta tecnologia. Sembra un sigillo normale ma, rispetto ai sigilli meccanici, informa quando è stato manomesso, grazie a un componente elettronico che contiene dati riservati (numero container, nome operatore, data e ora di chiusura ed eventualmente packing-list). Le informazioni possono essere lette a distanza tramite lettore in radio frequenza (RFID) e poi trasferite tramite PDA. Progettato e prodotto da Leghorn Srl, E-Fork offre molti altri vantaggi, tra cui: registrazione di qualsiasi tentativo di manomissione del sigillo; possibilità di lettura tramite lettore palmare o da postazione fissa; numero seriale unico e non modificabile; possibilità di lettura delle informazioni contenute nella memoria elettronica solo da parte di personale autorizzato; compatibilità con tutti i più comuni software presenti sul mercato. Il sigillo elettronico E-Fork è facile da istallare e grazie alla sua multi-frequenza è leggibile negli Stati Uniti, in Europa e Asia.



Electronic seals
E-Fork® is a concentrate of hi-tech. It looks like a normal seal but, compared to mechanical seals, it tells when it was tampered with, thanks to an electronic component that contains reserved information (container number, name of operator, closure date and packing-list). The information can be read remote via RFID reader and transferred using PDA.
Designed and produced by Leghorn Srl, E-Fork offers many other advantages, including: recording of any attempt with tampering with the seal; possibility of reading with hand-held reader or from fixed position; unique non modifiable serial number; possibility of reading information contained in the electronic memory only by authorised personnel; compatible with all the most common software on the market. The E-Fork electronic seal is easy to install and thanks to its multi-frequency is readable in the US, in Europe and in Asia.



Blister inviolabili e personalizzabili
Niada Srl (Malnate, VA), che può contare su un’esperienza trentennale nel settore della termoformatura e del confezionamento conto terzi in blister, si avvale della pianificazione dell’intero ciclo produttivo secondo gli standard UNI EN ISO 9001:2000. Ciò si traduce in controlli sui flussi di produzione volti a garantire la rintracciabilità del prodotto, in qualsiasi stadio di lavorazione, e in una rapida evasione degli ordini. Nell’ambito del confezionamento conto terzi, Niada propone: il blister classico con l’ausilio di linee ad elevata tiratura e redditività, il blister monomateriale saldato ad alta frequenza, il blister monomateriale termosaldato, vataggioso dal punto di vista economico.
In fiera, l’azienda propone soluzioni monomateriale, pratiche ed eleganti, di nuova concezione per il settore non-food. Ma anche nuovi formati di blister standard con chiusura a prova di inviolabilità, per il confezionamento manuale di prodotti di largo consumo, accessori, articoli per l’igiene della persona, nelle versioni: Convex®, bivalve bombate e blister tridimensionali; gli sfilabili, blister sfilabili con 3 pieghe; Nibox®, bivalve rettangolari.
Niada è in grado di progettare e realizzare soluzioni personalizzate, studiate per un migliore impatto visivo e una maggiore diversificazione sugli scaffali di vendita.



Personalizable tamperproof blisters
Niada Srl (Malnate, VA), with thirty years’ experience in the thermoforming and contract blister packaging sector, makes use of the entire production cycle conforming to UNI EN ISO 9001:2000 standards. This is expressed in production flow controls ensuring product traceability during any stage of production, and executing orders rapidly. In the field of contract packaging, Niada offers: the classic blister pack with high production lines ensuring high profitability, the monomaterial high frequency sealed blister pack, the heatsealed monomaterial blister pack, advantageous from an economical point of view.
At the fair, the concern is offering practical and elegant monomaterial solutions newly conceived for the non-food sector. It also offers new formats of standard blisters with tamperproof closures, for manual packaging of broadly consumed products, accessories and items for personal hygiene, in the following versions: Convex®, convex bivalves and three-dimensional blister packs; the sfilabili®, extractable blister packs with three folds; and Nibox®, rectangular bivalves.
Niada can design and create personalized solutions, devised for best visual impact and greater diversification on the shelf.



Applicatori hot melt
Per saldare ermeticamente le scatole destinate al confezionamento di detergente, sale, alimenti per animali e altri prodotti in polvere, Robatech ha messo a punto Sift-Proof, applicatore hot melt preciso e affidabile. Il sistema Sift-Proof applica infatti, una vicina all'altra, più linee di adesivo, così da garantire la perfetta tenuta delle saldature una volta che i lembi della scatola siano stati pressati in posizione.
Non solo. I rapidi tempi di reazione della soluzione Robatech consentono di raggiungere velocità di lavorazione elevate, riducendo al contempo il consumo di adesivo. Il sistema di dosaggio, accurato anche alle alte velocità, è progettato per evitare il formarsi di filamenti (causa potenziale di contaminazione), mentre la costruzione modulare permette di cambiare il formato in modo rapido e senza l'ausilio di strumenti. Sift-Proof (disponibile con ugelli a singolo o doppio foro) è adatto a tutte le scatole di dimensioni convenzionali e impiega adesivi con pressione massima 72 bar e viscosità da 500 a 2.000 mPas.



Hot melt applicators
Robatech has devised Sift-Proof, a precise and reliable hot melt applicator for hermetically sealing boxes for detergent powders, salt, animal feed and other free-flowing products in powder form.
The Sift-Proof system applies several lines of glue next to each other, guaranteeing a tight seal once the flaps of the box have been pressed into position. And not only. The short reaction times of Robatech’s solution allow for fast workspeeds and also reduce glue consumption. The dosing system, particularly accurate even at high speeds, is designed to avoid stringing (a possible cause of contamination), while its modular structure allows for fast format change without the need for tools. Sift-Proof (with single-hole or double-hole nozzles) is suited to all conventional carton sizes and applies adhesives with a maximum pressure of 72 bar and viscosity between 500 and 2,000 mPas.



Confezionamento e movimentazione
Tutto Per L'imballo, che propone soluzioni su misura per ogni esigenza di trasporto e confezionamento, da anni dispone di un comparto specifico per la consulenza, la progettazione e la fornitura di impianti e linee complete per il confezionamento e la movimentazione industriale.
La Divisione Marcatura, in grado di offrire la necessaria consulenza, si occupa dell’installazione di sistemi e attrezzature per la codifica, l’etichettatura e l’identificazione dei prodotti.
Per quanto riguarda i nastri adesivi, l’azienda dispone di un attrezzatissimo laboratorio per la sovrastampa, in grado di risolvere qualsiasi esigenza di personalizzazione.
Tra le proposte in fiera si segnalano: Ergo Pack 600 E, lanciareggia elettrico semovente per la reggiatura di pallet con lancia a catena brevettata; le reggiatrici Strapack, che garantiscono elevate prestazioni e Spitlabel A6212 2A A5, sistema automatico stampa & applica per carichi palettizzati.



Packing and handling
Tutto Per L’imballo, offering made-to-measure solutions for all handling and packing demands, has for many years now had a segment specifically for consultancy, designing and supplying systems and complete lines for industrial packing and handling.
The Coding Division, offering the necessary consultancy, installs systems and equipment for coding, labeling and identifying products.
Regarding pressure sensitive tapes, the concern has an extremely well equipped lab for overprinting, and can resolve all personalization demands. The products on offer at the fair include: Ergo Pack 600 E, an electric auto-moving strap launcher for supporting pallets with a patented chain launcher; the Strapack strapping machine guaranteeing high performance, and the Spitlabel A6212 2A A5, an automatic print & apply system for palletized loads.



Una duplice offerta
Per dare giusto risalto a un'attività produttiva orientata in due "filoni" distinti e complementari, Vacuum Pump (Beverate di Brivio, LC) è presente a Ipack-Ima in due posizioni: nel padiglione 1 (stand D21) è esposta l'offerta dell'azienda lombarda in termini di confezionatrici sottovuoto e in atmosfera protettiva per buste e vaschette preformate, mentre nel padiglione 2 (stand D38) sono presentati alcuni modelli dedicati al confezionamento con film termoretraibile. I visitatori del primo stand avranno modo di assistere al lancio in anteprima della nuova termosaldatrice automatica compatta mod. GV55, presentata accanto al modello GV90, e destinata a produzioni medio-piccole. Lo stand al padiglione 2 ospiterà invece la fardellatrice automatica mod. AM71AMC, pensata per trovare impiego nel settore conserviero, negli oleifici e, soprattutto, nel segmento del beverage. Si tratta, in particolare, di un modello a barra saldante fissa con alimentazione in linea, equipaggiato di serie con guide pneumatiche (per non scomporre il fardello) e pressino autoregolabile. A richiesta, è possibile aggiungere un allineatore per prodotti cilindrici o a base quadrata. La velocità del forno di retrazione è sincronizzata a quella della saldatrice.



A double offer
To give the right emphasis to a production activity targeting two distinct and complimentary “veins” of production, Vacuum Pump (Beverate di Brivio, LC) will be at Ipack-Ima in two positions: in Hall 1 (stand D21) the Lombard concern will be showing its offer of vacuum and protective atmosphere packaging machines for preformed bags and trays, while in Hall 2 (stand D38) some models for packaging with heatshrink films will be on show. The visitors to the first stand will hence be able to follow the sneak preview of the new mod. GV55 automatic compact heatseal machine, presented alongside model GV90, for medium-to-small production runs.
The stand at Hall 2 will host the mod. AM71AMC bundling machine, devised for use in the canning, oil and aboveall in the beverage sector. This in particular has a fixed seal bar model with in-line feed, fitted out with a series of pneumatic guides (so as not to undo the bundle) and self-regulating press. On demand an aligning device for cylindrical or square based products can be added. The speed of the shrink oven is synchronised with that of the sealing device.



Monodose termoformati
Valmatic Srl (San Prospero sul Secchia, MO) presenta a Ipack-Ima le ultime novità in fatto di contenitori monodose termoformati. A dividersi la "ribalta" presso lo stand dell'azienda modenese saranno le ormai classiche confezioni con Foro Europa (per espositori da banco), ma anche un'innovativa tipologia di monodose a doppia valva, che permette di tenere separati due prodotti diversi (liquidi o in polvere) fino al momento dell'utilizzo. A questo primo vantaggio, la nuova proposta assomma la sicurezza di un dosaggio preciso e controllato e la praticità di una confezione dall'ingombro minimo. Saranno inoltre presentati monodose in laminato con lacca antigraffio, la cui raffinata satinatura argento regala alla confezione un tocco di rigorosa eleganza; contenitori con dosaggio controllato “goccia a goccia” e monodose stand-up con fondo piatto, o realizzati per accoppiamento con membrane osmotiche (ideali per il settore profumiero). Non mancheranno infine le numerose soluzioni speciali (capacità da 1 a 500 cc), messe in campo da Valmatic per soddisfare le esigenze particolari dei clienti.



Thermoformed monodoses
Valmatic Srl (San Prospero sul Secchia, MO) presents its latest thermoformed monodose containers at Ipack-Ima. Sharing the "spotlight" in this company's stand will be the classic packs with Foro Europa (for counter display units), but also an innovative type of twin-valve monodose container that lets one keep two different products separate (liquids or in powder form) until the actual moment of use. In addition to this advantage, the new proposal adds the certainty of precise controlled dosage and the practicality of a compact pack. Also on show are the laminated monodose containers with a non-scratch lacquer, whose elegant satin silver finish gives the pack a touch of glamour; containers with "drop by drop" controlled dosage and stand-up monodose containers with a flat base, as well as those produced by laminating osmotic membranes (ideal for the perfumery sector).
Finally, there will be many special solutions (holding from 1 to 500 cc), developed by Valmatic to satisfy its customers' special needs.



Dai fardelli al pallet
Ipack-Ima offre a Vimacor l'opportunità di presentare al grande pubblico l’ampia gamma di macchine termoretraibili, tunnel, linee per la fardellatura monoblocco e biblocco, angolari Dynamic monoblocco e biblocco, avvolgi pallet (automatici e semiautomatici) e imbustatrici di propria produzione.
• Fardellatrici: l'offerta standard comprende sistemi manuali, semiautomatici e automatici, versatili e di facile utilizzo, in grado di confezionare in multipack o fardelli prodotti di qualsiasi tipo.
• Confezionatrici per riviste (Mail boxes): si tratta di macchine verticali e orizzontali, ideali per piccole e medie tirature e per il lancio di riviste o depliant.
• Confezionatrici angolari continue Dynamic: i sistemi impiegano film termoretraibili di assoluta trasparenza e lucentezza che, una volta retratti, aderiscono al contorno del prodotto proteggendone il contenuto e valorizzandone l'aspetto.
• Fasciapallet Easywrap: il sistema avvolge le unità palettizzate con film estensibile, ottenendo un carico stabile, compatto e impermeabile. In base alle esigenze della clientela, sono disponibili i seguenti modelli: Easywrap AVM con spostamento manuale della bobina, Easywrap AVE con spostamento elettromeccanico ed Easywrap AVSA (completamente automatico).



From bundles to pallets
Ipack-Ima offers Vimacor the opportunity of presenting a broad range of heatshrink machines, tunnels, single and multiblock bundling lines, single and multiblock Dynamic L shaped machines, pallet wrappers (automatic and semiautomatic) and their own range of bagging machines.
• Bundling machines: they are part of the standard manual, semiautomatic and automatic system offer, versatile and easy to use, capable of packaging any type of products in multipack or bundles.
• Mail Boxes magazine packaging machines: vertical and horizontal machines, ideal for small and medium-sized runs, and for launching magazines and brochures.
• Dynamic: L shaped and continuous packaging machines that use heatshrink film that is transparent with high gloss, that, once shrunk in the tunnel, adheres to the shape of the product, protecting the contents and enhancing its appearance.
• Easywrap pallet wrapping machine: the system wraps the palletised units with stretchfilm, obtaining a stable load, compact and watertight. On the basis of the needs of the customers the following models are available: Easywrap AVM with manual shifting of the reel, Easywrap AVE with electromechanical and Easywrap AVSA (completely automatic).



Film estensibili
Presentata in anteprima a Plast 2006, l’ultima fatica di Akro Flex (film estensibili per la palettizzazione) è un “film a profilo variabile”, che vanta una leggerezza superiore (a parità di prestazioni meccaniche, permette di ridurre anche del 25% il peso per metro quadro) e può essere impiegato sulle fasciatrici già in commercio, senza particolari adattamenti. La peculiarità del materiale risiede nelle speciali cordonature su cui vengono scaricate le forze di trazione durante le fasi di stiro e avvolgimento; le stesse cordonature creano, al contempo, un robusto intreccio che stabilizza la merce palettizzata. Il film Akro Flex è inoltre molto semplice da realizzare: i tecnici della società lombarda ne hanno verificato il comportamento in diverse applicazioni - per esempio per la produzione di film forato in linea - supportando, con risultati molto positivi, la decisione di investire nella costruzione di un impianto di estrusione pilota, attrezzato con una testa dalle molteplici versioni (brevettate). L'impianto permette di realizzare più varianti di film, ciascuna mirata sulle esigenze delle specifiche applicazioni e tutte di peso contenuto, in linea con le direttive tese a ridurre il volume di rifiuti di imballaggio da smaltire.



Stretch film
Previewed during Plast 2006, the latest Akro Flex effort is “a variable profile film” for palletization: a material boasting superior lightness (giving the same mechanical performance with as much as 25% weight reduction per square metre), that can be used on the binding machines found on the market without making any particular adjustments to the same.
Its distinguishing feature consists in the special creases that take the draw strength during the stretching and wrapping procedures; the same creases also form a strong interlacing for stabilizing the palletized goods. Akro Flex film is also extremely easy to produce: the technicians at the Lombard concern have been able to check the film performance in various applications - for example during in line production of holed film - the highly positive results further supporting the decision to invest in the construction of a pilot extrusion plant equipped with a head that comes in many (patented) versions. This system can create various types of film, each tuned to the requisites of specific applications. They are however all of greatly reduced weight, this in accordance with the laws to reduce packaging waste.



Plast come tradizione
Rifra Masterbatches, azienda bresciana specializzata nel settore della plastica ed elastomeri, partecipa alla 14a edizione di Plast, fiera privilegiata per il lancio di novità di prodotto. Da più di 25 anni nel mondo della plastica, Rifra è riuscita, grazie al suo impegno nella ricerca di soluzioni innovative, a svilupparsi in Italia e all’estero (lo scorso anno ha aperto la nuova filiale Masterstar, in Slovenia, che sta dando risultati positivi). L’innovazione, comunque, non riguarda solo la gamma produttiva, in quanto Rifra sta investendo sia sulle risorse umane, incrementando l’organico del 10% circa (tecnici di produzione e specialisti nella ricerca), sia creando due linee produttive, aggiornando di conseguenza il parco macchine. Rifra ha inoltre messo a punto un servizio on line per clienti, partners e fornitori, attraverso l’utilizzo di un’area web interattiva che consente di attingere alle schede tecniche dei prodotti, alle schede di analisi e ai cataloghi attraverso una password. Si tratta di uno strumento che permette a Rifra di fornire risposte e soluzioni 24 ore su 24, tra cui la possibilità di consultare dichiarazioni di conformità e dati tecnici.



Plast by tradition
Rifra Masterbatches, a Brescia based concern specialised in the plastics and elastomers sector, takes part at the 14th edition of Plast, a fair well known for launching new products.
With over 25 years’ experience in the world of plastics, Rifra, thanks to its dedicated research into innovative solutions, has managed to expand in Italy and abroad (last year it opened its new Masterstar branch in Slovenia, with positive results).
Innovation has characterised more than just its production range, insofar that Rifra is both investing in human resources, increasing its staff by around 10% (production technicians and research specialists), and creating two production lines, consequently updating its machine yard.
Furthermore, Rifra has designed an online service for customers, partners and suppliers, with an interactive web site for password-protected access to products’ technical records, analysis records and catalogues. This tool allows Rifra to provide answers and solutions 24 hours a day, which includes the possibility of consulting statements of compliance and technical data.




Nel solco dell'innovazione
In the wake of innovation



Tecnologia in evoluzione
Evolving technology



Ultrasuoni e cioccolato
Ultrasonics and chocolate



Posate monouso
Disposable cutlery



Non solo gelato
More than just ice-cream


Confezionamento per il food
Food packaging



Confezionatrice digitale per cioccolato
Digital packaging machine for chocolate



Facile, economico, MAP
Easy, economical, MAP



Film per caramelle
Film for sweets



Vassoio e vaschette
Trays and tubs



Soluzioni per il confezionamento primario
Solutions for primary packaging



Confezionatrici sotto i riflettori
Packaging machines in the limelight



Confezionamento di materie prime
Raw material packing



Film termoretraibili barriera
Shrinkable barrier film



Sigillatrici per atmosfera modificata
MAP sealing machines



Per la pasta
For pasta



Tre macchine
Three machines



Confezionamento per polveri
Packing powders



Un'offerta di gruppo
A group offer



Apri e Chiudi
Open & Close



Affettare e confezionare
Slicing and packing



Alimentazione e confezionamento
In-feed and flow-wrapping application



Linea per confezionamento sotto vuoto
Vacuum packaging line



Flow pack ermetica
Hermetic flow pack



Capsulatrice in anteprima
Jar sealer preview



Pesoprezzatura
Weight pricing



A doppio fondo quadro ed "Air-free"
"Air-Free" block bottom bags



Carte sicure
Safe papers



Termosigillatrice automatica
Automatic heatsealer



Confezionatrici a film termoretraibile
Heatshrink film packaging machines



FFS ad alte prestazioni
High performance FFS



Virtù ambientali, valori economici
Environmental benefits, economic value



Sistemi completi "chiavi in mano"
Complete "turnkey" systems



Riempimento e tappatura
Filling and capping



Riordinatori rotativi
Rotary unscramblers



Capsule di alluminio a vite
Aluminium screw capsules



Evoluzione di una fiera
Evolution of an Expo



Astucciatrice verticale
vertical cartoning machine



Soluzioni di packaging
Packaging solutions



Dosatrici volumetriche
Volumetric dosers



Linea blister integrata
Integrated blister line



Semplice e affidabile
Easy and reliable



Intubettatrice lineare
Linear tube-filling machine



Un servizio per il riempimento
Filling service



Crescere nel pharma
Growth in pharma



Per il blister
For blisters



Per tubetti e astucci
For tubes and cases



Compattatrice per polveri
Powder pressing machine



Creatività standard o su misura
Standard or custom creativity



Dal design al servizio completo
From design to complete service



Monoblocco di rimpimento e tappatura
Filling and capping monobloc



Macchina per rossetti
Machine for lipstick



Una scelta trasparente
The clear choice



Pieghevoli e riutilizzabili
Folding and reusable



Due astucciatrici
Two carton filling machines



Protezione ondulata
Corrugate protection



Fino in fondo
Right to the end



Sigilli elettronici
Electronic seals



Blister inviolabili e personalizzati
Personalizable tamperproof blisters



Applicatori hot melt
Hot melt applicators



Confezionamento e movimentazione
Packing and handling



Una duplice offerta
A double offer



Monodose termoformati
Thermoformed monodoses



Dai fardelli al pallet
From bundles to pallets



Film estensibili
Stretch film



Plast come tradizione
Plast by tradition



Chiusure “alternative” - Offrire ai propri clienti un’alternativa alla tecnologia di erogazione convenzionale. Con questo obiettivo la britannica M&H Plastics ha messo a punto un nuovo e brevettato sistema di chiusura denominato X-Press che si distingue per aspetto e servizio.
Allo stile moderno e originale, infatti, X-Press unisce un pulsante attuatore dotato di un “click rompi-sgillo” che ne assicura l’integrità fino alla prima applicazione.
Ma non solo: come diretta conseguenza dell’approccio progettuale, questa chiusura può essere realizzata in versione bicolore - con il corpo e il dispenser di cromie differenti - offrendo varie possibilità di gioco grafico. Inoltre, per la sua ergonomia (si usa con una mano sola) incontra una facile applicazione nei settori della salute e cura della persona, per il confezionamento di creme, gel e lozioni, oltre che in innumerevoli altri comparti.
X-Press è disponibile in molte misure e in versione a doppia perete con un collo da 24 mm, per servire un’ampia gamma di contenitori.
“Alternative” closures - In a move away from the `traditional' design of dispensing closures, M&H Plastics has launched its new patented X-Press closure system with a view to offering its customers a contemporary alternative to the conventional approach to dispenser technology. The closure features a modern unique style, with a press dispensing mechanism that incorporates a break-seal click on first application, thus insuring integrity until point of use.
As a direct result of its design features the closure can be produced bi-coloured where the body can be moulded in an alternative colour to the dispenser, giving numerous design possibilities. With its one-handed operation, the closure has wide reaching possibilities within the health and personal care sector for use with various creams, gels and lotions, but can also be used in numerous other market sectors.
The closure comes in 24/410 and a double wall version with a 24 mm bespoke neck finish to suit a wide range of containers.