Cosmoprof guarda lontano

Oltre 170.000 visitatori; 2.320 espositori, con gli stranieri in crescita del 5%,  5 nuovi Country Pavillion - Messico, California, Brasile, Paesi Bassi e Romania - che fanno salire a 20 il numero delle collettive di paesi produttori presenti in Fiera. Il buon momento della bellezza e della “sua” fiera: Cosmoprof Worldwide Bologna.

«I risultati della 45ma edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna ne confermano il ruolo di appuntamento leader mondiale di settore». Non ha dubbi, Duccio Campagnoli (Pre­sidente di BolognaFiere e di So­GeCos, organizzatore della manifestazione), affermando che proprio i «numeri sostan­ziano il progetto di Bo­lo­­gna­Fiere, intenzionata a ripartire dall’edizione 2012 per ampliare ulteriormente la sfera di influenza della piattaforma internazionale dell’industria della cosmetica e del benessere, offrendo un supporto maggiore al Made in Italy». Di pari passo va la convinzione che la città di Bologna sappia ospitare grandissimi eventi, il che «indica la necessità di lavorare perché il quartiere fieristico e la città si collochino ancora di più tra le mete e le grandi sedi fieristiche internazionali».  
Gli “eventi nell’evento” che hanno scandito i giorni di fiera hanno riscosso in genere consensi convinti: gli Awards di Accademia del Profumo ed Elle Beauty per i prodotti più votati nelle profumerie italiane, i tantissimi convegni specializzati, gli incontri con i buyers…

Soddisfazione è stata espressa anche dalle imprese aderenti all’Associazione degli Industriali italiani della cosmesi (Unipro) che, per bocca del Presidente Fabio Rossello, affermano di aver in particolare apprezzato la cifra della concretezza di questa edizione perché «l’industria ha risposto con innovazione e coraggio alle richieste dei buyer internazionali. Insomma, un’edizione di Cosmoprof che ha regalato ottimismo per il futuro, anche grazie alle buone sinergie che si sono sviluppate fra Unipro e Bo­lognaFiere».
Le due realtà hanno peraltro siglato un accordo strategico, che perfeziona la partnership già attiva da oltre quarant'anni, a tutto vantaggio di una filiera d’eccellenza e di un sistema produttivo che esprime numeri di valore, in controtendenza con le congiunture negative.

Consapevoli di valere. Cosmetico significa ormai “consumo irrinunciabile”. I dati definitivi del 2011 parlano di un mercato che vale 9.624 milioni di euro, in crescita dell’1% nonostante le forti tensioni sulla propensione al consumo di ampie fasce di utenti. Segnali confortanti dai canali farmacia (+1,8%, 1.800 milioni di euro) ed erboristeria (+3,9%, 380 milioni di euro), in ripresa la profumeria (+0,7%, 2.280 milioni di euro); la grande distribuzione (+0,7%, 4.110 milioni di euro) tiene grazie alle grandi superfici specializzate. In difficoltà i canali professionali, soprattutto l’acconciatura (-1,5%, 690 milioni di euro). I contributi più significativi alla crescita dell’industria cosmetica, che tocca i 9.000 milioni di euro di fatturato (+4,6%), vengono comunque dall’export (+14%, 2.740 milioni di euro), in forte ripresa grazie alla competitività dell’offerta italiana.                      


Profumi d’élite
Proclamati i migliori profumi dell'anno nel corso della 23ª edizione del Premio Internazionale Accademia del Profumo; le fragranze sono state scelte tra un’ampia rosa di candidati (si veda il servizio sul fascicolo 3 di ItaliaImballaggio).   
Tra i femminili Valentina di Valentino si assicura il premio come miglior profumo dell’anno e come miglior packaging. Doppio anche il premio a Bottega Veneta, scelta come miglior creazione olfattiva e miglior profumo Italian Brand dell’anno. Versace Yellow Diamond si aggiudica il titolo di miglior profumo Made in Italy. Violet Blonde vince nei profumi di nicchia, Prada Candy nella comunicazione (campagna stampa e spot).
Tra i maschili, il profumo dell’anno è Gucci Guilty for Him, e DSquared2 Potion For Man è la migliore creazione olfattiva. Per il packaging viene premiato Bang Bang. La palma del miglior profumo Made in Italy e miglior profumo Italian Brand va ad Attimo pour Homme. Santal Rouge è il maschile di nicchia prescelto, mentre Armani Code Sport è stato premiato per la campagna stampa e lo spot.
 

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