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Laws & Decrees





Consorzi di filiera
L’Italia s’è desta?

BILANCI AMBIENTALI Buoni risultati per il recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio in Italia: i numeri attestano, già oggi, il raggiungimento degli obiettivi europei. Emergono tuttavia alcune lacune, soprattutto nelle regioni in emergenza rifiuti. È verso queste aree che Conai concentrerà nel triennio 2006-2008 gli sforzi maggiori.

I primi dati del 2005, illustrati dal presidente di Conai Roberto De Santis, lo scorso 5 aprile a Milano, indicano un incremento complessivo nella produzione di rifiuti urbani dell’1%, in linea con il 2004. I dati stimati nell’ambito del primo anno di attività del nuovo accordo Anci-Conai, evidenziano una crescita significativa della raccolta dei rifiuti di imballaggio, che raggiunge 3.000.000 t (+34% sul 2002). L’aumento complessivo della raccolta ha determinato la crescita dei quantitativi gestiti dai Consorzi di filiera (+76% sul 2002); tre quarti del totale della raccolta imballaggi a livello nazionale sono conferiti al sistema Conai. Grazie a questi risultati, la raccolta differenziata complessiva nel 2005 si dovrebbe attestare quasi al 24%, dato apprezzabile se comparato con l’11% del 1998.
Recupero e riciclo - L’immesso al consumo di imballaggi sul territorio nazionale, nel 2005, è stato stabile rispetto all’anno precedente. Ciò avviene ormai da qualche anno, sia per la stagnazione complessiva dei consumi, sia per le azioni di prevenzione. Sono 6,6 milioni le tonnellate avviate al recupero di materia e alla fabbricazione di nuovi manufatti (+3,5% sul 2004): la crescita deriva in primis dalla raccolta pubblica, che aumenta del 5,2%, ma anche quella privata ha comunque registrato un incremento (+2,3%).
Il recupero complessivo dei materiali di imballaggio si attesta al 65% dell’immesso al consumo (7.744.000 t), traguardo che ha consentito la riduzione al 35% degli imballaggi che finiscono in discarica. Questi i risultati per materiale: acciaio 64; alluminio 53,5; carta 75,4; legno 61,2; plastica 55,7; vetro 58,9. Il sistema consortile, dunque, raggiunge già oggi gli obiettivi minimi di riciclo complessivi previsti per il 2008 (55%) dalla legislazione europea.
Investimenti e tecnologie - Per il futuro, Conai ha avviato uno sforzo straordinario in favore delle aree in ritardo nel Centro Sud, attraverso un progetto per lo sviluppo della raccolta differenziata che coinvolge circa 70 siti tra Comuni, Province e Consorzi di bacino fra Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, per un totale di 7 milioni di abitanti. L’obiettivo del progetto, che prevede lo stanziamento di 6 milioni di euro nel triennio 2006-2008, è realizzare un sistema di gestione integrata dei rifiuti che aiuti a ridurre il divario ancora troppo accentuato tra Nord e Mezzogiorno. Conai, inoltre, promuove varie iniziative per minimizzare l’impatto ambientale degli imballaggi in tutte le fasi del loro ciclo di vita, dalla progettazione al post-consumo. Fra i piani di R&S, volti allo studio di modelli di e alla diffusione di best practices, l’attività tecnica riguarda in particolare la gassificazione e il recycling fund (strumento finanziario in grado di supportare le attività di riciclo che generano “certificati verdi”, per un utilizzo reale nel contesto degli “emission trading” e degli altri strumenti finanziari previsti dal protocollo di Kyoto).



Sector consortiums
Has Italy awakened?

ENVIRONMENTAL BALANCES Positive results for recovery and recycling packaging waste in Italy: statistics show that European objectives have already been attained. Work still has to be done, however, especially in areas where waste remains an emergency. Between 2006 and 2008, Conai will concentrate its efforts in precisely these areas.

The first statistics for 2005 (illustrated by Roberto De Santis, president of Conai, last 5th April in Milan) reveal an overall increase of 1% in urban waste, in line with 2004. Estimated statistics in the field during the first year of Anci and Conai’s new agreement highlight a significant increase in recovery of packaging waste, standing at 3,000,000 tons (+34% on 2002). Overall growth in recovery has determined the increase in quantity managed by sector consortiums (+76% on 2002); three quarters of recovered domestic packaging is attributed to the Conai system. Thanks to these results, overall segregated collection in 2005 should stand at nearly 24%, a considerable amount compared to 11% in 1998.
Recovery and recycling - Packaging consumption in Italy, 2005, remained stable on the previous year. This has been the case for several years now, in terms of overall stagnation in consumption and preventative actions. 6.6 million tons of material were recovered and made into new products (+3.5 on 2004): growth is mainly due to public collection, increased by 5.2%, but private collection has also increased (+2.3%). Overall recovery of packaging materials stands at 65% of materials consumed (7,744,000 tons), a goal allowing for a 35% decrease in packaging sent to landfill sites. Results according to material: steel 64; aluminium 53.5; paper 75.4; wood 61.2; plastics 55.7; glass 58.9. The consortium system, therefore, has already attained the minimum objectives for overall recycling laid down for 2008 (55%) by European legislation.
Investments and technologies - For the future, Conai has made an extraordinary effort for areas behind schedule, in the Central and South of Italy (Latium, Campania, Apulia, Basilicata, Calabria, Sicily and Sardinia), with a project for developing segregated collection, involving around 70 sites including the catchment area of Consortiums, town councils and Provinces, totaling 7 million inhabitants. The aim of the project, anticipating an appropriation of 6 million Euro between 2006 and 2008, is to create an integrated waste management system for help in reducing the big difference between North and South.
Conai also promotes various initiatives for minimizing environmental impact of packaging during the various phases of its life cycle, from design to post-consumption. Research and development plans, for devising and disseminating models of best practices, include in particular the gasification and recycling fund (a financial tool sustaining recycling activities that achieve “green certificates”, for real time use in the context of “emission trading” and other financial tools predicted by the Kyoto protocol).



Iniziative
Acciaio, una città in festa

LUDICO & DIDATTICO Si è conclusa con successo, a Bari, la sesta edizione di Acciaio Amico, fra l’entusiasmo dei ragazzi, il coinvolgimento di istituzioni e imprese e, a sorpresa, un riconoscimento speciale per gli organizzatori dell’evento. A.S.

Era iniziata nel 2002, a Genova, poi Parma e Reggio Emilia, Napoli, Salerno e adesso Bari: in totale, 221 scuole visitate, 708 classi iscritte, 800 insegnanti sensibilizzati e 15.700 alunni partecipanti. Stiamo parlando di Acciaio Amico, l’iniziativa promossa da CNA (Consorzio Nazionale Acciaio) nelle scuole elementari e medie, per sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie sull’importanza della raccolta differenziata dei contenitori d’acciaio. E sembra proprio che si sia trovato il “linguaggio” giusto, visto che anno dopo anno intorno all’evento cresce sia il consenso degli adulti, sia l’entusiasmo dei più piccoli.
L’edizione 2006, per la cronaca, ha coinvolto 3.700 ragazzi di 41 scuole elementari e medie dell’intera provincia di Bari, 200 insegnanti e presidi, con 100 ore di lezione svolte in tutte le classi. A tutti gli alunni e insegnanti sono stati distribuiti 4.000 kit didattici, con libri, DVD, VHS, calamite e borse.
Le opere premiate - Un lampione stradale realizzato con barattoli e scatolette d’acciaio riciclato: un manufatto artistico, ma anche un esempio concreto e tecnologicamente fattibile di recupero e riutilizzo degli imballaggi d’acciaio. E inoltre, un’intera campagna di comunicazione, articolata in poster, magliette, gadget, volantini e persino brochure e lettere da inviare per posta, tutti incentrati sulla praticabilità e l’utilità della raccolta differenziata degli imballaggi d’acciaio. Con questi due lavori, gli alunni della quinta A del diciottesimo Circolo didattico Cep II Petrignani di Bari e i loro colleghi delle classi prima C, prima D e prima E della media G. Ferraris di Bisceglie hanno vinto la sesta edizione di Acciaio Amico.
Musica e sorprese - La cerimonia di premiazione, che si è svolta lo scorso aprile al Kursaal di Bari, è stata animata dalla Capone&BungtBangt, la band napoletana che suona con bidoni di acciaio e altri materiali di recupero.
I premi, oltre che dal CNA, sono stati offerti da enti e imprese che hanno collaborato al concorso: Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Comune di Bari, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Centro Servizi Amministrativi di Bari, Arpa Puglia, Assindustria Bari, Anfima, Sara, Assofermet, Ilva Spa, Arcelor Packaging International Italia Srl e Recuperi Pugliesi Srl. La cerimonia sarà inoltre ricordata perché, per la prima volta, è stato premiato anche il Consorzio Nazionale Acciaio: il Comune di Bari ha infatti tributato il giusto riconoscimento all’impegno di Giuseppe Russo, procuratore generale CNA, e Plinio Iascone, ideatore di Acciaio Amico.


Initiatives
Steel, town celebrations

LIGHT-HEARTED AND DIDACTIC The sixth edition of Acciaio Amico [“Friendly Steel”] in Bari ended successfully, with the children’s enthusiasm, involvement of institutions and companies and a surprise special recognition for organisers of the event. A.S.

It started in 2002 in Genoa, then moved to Parma and Reggio Emilia, Naples, Salerno and now to Bari: a total of 221 schools visited, 708 schools subscribed, 800 teachers and 15,700 students involved. This is Acciaio Amico, the initiative promoted by CNA (Italy’s Steel Consortium) in elementary and middle schools to make students and their families realize the importance of segregated collection of steel containers.
And it seems that the right “language” is used, as year after year the event has helped increase the consent of adults and enthusiasm of children.
For the records, the 2006 edition involved 3,700 children of 41 elementary and middle schools all over the province of Bari, 200 teachers and headmasters, occupying 100 hours of lesson time for each class. 4,000 didactic kits were distributed to all the students and teachers comprising books, DVDs, video cassettes, magnets and bags.
Prizes - A street lamp made with recycled steel tins and cans: an artistic creation, but also a concrete and technologically viable way of recovering and reusing steel packaging. Furthermore, an entire communication campaign, involving posters, shirts, free gifts, flyers and also brochures and letters sent by post, all focusing on the practicality and usefulness of segregated collection of steel packaging. These works, by class 5A students of the eighteenth teaching district Cep II Petrignani in Bari and colleagues in classes 1C, 1D and 1E of G. Ferraris di Bisceglie middle school, won the sixth edition of Acciaio Amico.
Music and surprises - The awards ceremony, which took place in April at Kursaal in Bari, was enlivened by Capone&BungtBangt, the Neapolitan band that plays music with steel drums and other recycling materials. Awards were offered not only by CNA but also by bodies and companies collaborating during the competition: the Ministry of the Environment, Regione Puglia, Bari town council, Puglia’s Regional Educational Department, Bari’s Administrative Services Centre, Arpa Puglia, Assindustria Bari, Anfima, Sara, Assofermet, Ilva Spa, Arcelor Packaging International Italia Srl and Recuperi Pugliesi Srl. The ceremony will be remembered, as the National Steel Consortium was awarded a prize for the first time: Bari town council gave deserved recognition to Giuseppe Russo, Attorney General of CNA, and Plinio Iascone, author of Acciaio Amico.



Trasparenza delle leggi
Europen, l'associazione dell'industria del confezionamento dell'Unione Europea ha invitato la Commissione dell'Unione ad adottare misure drastiche nei confronti di quegli stati membri che violano le norme previste dalla legislazione armonizzata del gruppo comunitario. L'organizzazione sostiene che si verificano problemi continui qualora i vari Paesi introducano provvedimenti nazionali che ostacolano il mercato unico del confezionamento e dei prodotti confezionati. Europen ritiene che l'attuale procedura di notifica dei disegni di legge nazionali conceda agli stati membri un margine di manovra fin troppo ampio per ritardare l'adesione alle norme del mercato unico e, nello specifico, richiama a una maggiore trasparenza nella procedura di notifica. (Fonte: PLMA, e-scanner, maggio 06).



Transparency of the laws
Europen, the EU packaging industry association has invited the Union Commission to adopt measures against those member states that flaunt the standards laid down by community group harmonised legislation. The organization declares the arising of problems due to the introducing of national measures that act as an obstacle to the common packaging and packed products market. Europen claims that the current notification procedures of national bills gives member states a margin of manoeuvre that is all too broad, leading to a delay in adherence to common market standards. The organization calls for greater transparency in the notification procedures (PLMA, e-scanner,
May 06).



Etichette e allergeni
Per una parte (seppur esigua) della popolazione, alcuni alimenti sono la causa di reazioni allergiche, talvolta lievi, talvolta gravi. Per assicurare la massima protezione della salute dei consumatori, garantendo loro il diritto a una corretta informazione, la legislazione europea prescrive che le etichette degli alimenti debbano riportare in modo chiaro gli ingredienti classificati come potenziali allergeni.
A supporto della legislazione comunitaria, all’inizio del 2005 un comitato di esperti dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha ufficialmente espresso un parere positivo sull’obbligatorietà di dichiarare i cibi e i loro derivati potenzialmente dannosi. Ricordiamo che la direttiva 2003/89/EC (che modifica la 2000/13/EC) chiede ai produttori di alimenti di elencare i potenziali allergeni (classificati in 12 gruppi) se sono utilizzati come ingredienti in cibi confezionati, comprese le bevande alcoliche, a prescindere dalla loro quantità. Queste liste (indicate negli allegati alla direttiva) saranno tuttavia riesaminate e aggiornate come previsto, in sintonia con il progredire delle conoscenze scientifiche in materia.



Labels and allergens
For a small percentage of people, specific foods or components of food may cause adverse reactions ranging from a slight rash to a severe allergic response. In order to achieve a higher level of health protection for consumers and to guarantee their right to information, EU legislation sets out food labelling should ensure transparent labelling of food ingredients classed as potential allergens. Providing justification for the new legislation, a panel at the European Food Safety Authority (EFSA) earlier this year claimed there is ample evidence to justify the mandatory inclusion on food labels of the most common food allergen ingredients and their derivatives. The EU Directive 2003/89/EC (amending Directive 2000/13/EC) on the indication of ingredients in food requires food manufacturers to list 12 groups of potential allergens if they are used as ingredients in pre-packed foods, including alcoholic drinks, regardless of their quantity. The list of allergenic food ingredients included in the Annex of the Directive will be re-examined and updated as required, on the basis of the most recent scientific knowledge.



Legno
Il riciclo cresce a Sud

BILANCI Rilegno “dà i numeri” della gestione 2005 del recupero e riciclo del legno. Raggiunto per la prima volta un equilibrio fra entrate e uscite, oltre a un aumento della raccolta nel meridione d’Italia. E.P.
“La” fiera annuale dell’ortofrutta italiana, Macfrut, ha rappresentato l’occasione ideale per la presentazione del bilancio di Rilegno, il consorzio del circuito Conai dedicato alla raccolta e alla valorizzazione dei rifiuti di legno (di cui l’imballaggio rappresenta il 48,35%). La fiera cesenate ha fatto anche da cornice a una comunicazione fuori dagli schemi sull’importanza del riciclo nell’economia e nella società. Alla fine della conferenza, infatti, Rilegno ha messo in scena, al proprio stand, uno spettacolo animato dai bambini della ludoteca Riù di Santa Maria Nuova (Ancona), che si sono fatti attori con partecipato candore della fiaba “C’era due volte… il legno riciclato”. Diverse e incoraggianti le notizie rese per l’occasione dal presidente del consorzio, Fausto Crema, e dal direttore Giampietro Cigolini.
A partire dalla sensibile crescita della raccolta nelle aree in emergenza del centro-sud, dove spiccano, fra gli altri, gli incrementi del +54% in Sicilia, +34% in Puglia e +40% in Lazio.

Il “peso” degli imballaggi - Prosegue anche l’incremento (+3%) dei risultati complessivi a livello nazionale, dove sono stati avviati a riciclo 1.465.000 t di rifiuti di cui quasi la metà (48.35%) costituiti da imballaggi usati. La crescita della raccolta di imballaggi, peraltro, è stato maggiore (+10%) del totale legno, contribuendo in misura significativa a superare gli obiettivi previsti dalla legge (raggiunto il 60,42% dell’immesso al consumo). Ecco le cifre più significative di questo traguardo: il totale di imballaggi di legno avviati al recupero è di 1.650.727 t, di cui 708.294 gestite direttamente da Rilegno e il rimanente da altri soggetti; il totale di imballaggi di legno circolanti sul territorio nazionale è stato, sempre nel 2005, di 2.731.970 t, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente; di queste, il 65% è costituito da pallet, il 18% da imballaggi industriali, l’8% da materiale per imballaggi, il 7% da cassette per l’ortofrutta e il 2% da “altro”.

Il sistema cresce, i conti quadrano - Dal 1998 ad oggi, il sistema di raccolta attuato da Rilegno si è sviluppato fino a coprire gran parte del territorio nazionale e l’anno scorso si è ulteriormente arricchito di nuove convenzioni con gli enti pubblici di riferimento, toccando quota 238 (+9% rispetto al 2004). Oggi, grazie a questi accordi, sono serviti da una rete capillare di recupero quasi 3.000 Comuni (36% del totale, corrispondenti a oltre 26 milioni di abitanti). Sono cresciute anche la convenzioni con soggetti privati e le piattaforme convenzionate per il conferimento dei rifiuti di legno (oggi 312, +7% rispetto al 2004).
L’insieme di queste attività, naturalmente, genera costi che negli ultimi anni sono lievitati fino a superare le entrare di Rilegno. Per riportare in equilibrio il sistema, nel 2005 sono stati messi in atto correttivi efficaci e dall’effetto duraturo, a partire dall’aumento del contributo ambientale Conai versato dai produttori di imballaggio per tonnellata di prodotto immesso al consumo (da 2,58 a 4 euro/t). Ne è derivato il pareggio dei conti di Rilegno, traguardo positivo per l’economia nazionale nel suo insieme; in 6 anni di attività, il riciclo del legno ha infatti generato un saldo positivo di 434 milioni di euro e un indotto di quasi 3.000 posti di lavoro.
A celebrare la portata di questi risultati, il concorso per giovani designer lanciato dal consorzio lo scorso maggio in occasione del salone dei semilavorati e accessori per l’industria del mobile SASMIL, concorso che durante il prossimo Salone del Mobile del 2007 premierà la migliore seduta da realizzare con legno riciclato (regolamento e scadenze su www.rilegno.org).


Wood
Growth of recycling in Southern Italy

BALANCES - Rilegno has presented statistics for the management of wood recovery and recycling in 2005. Finally, expenses and returns have balanced and recovery has increased in Southern Italy. E.P.

Macfrut, the “number one” annual fair of Italian fruit and vegetables, was the perfect occasion for Rilegno, Conai’s consortium dedicated to the recovery and valorizing of wood waste (48.35% of which is packaging), to present its balance. The fair at Cesena was also occasion for an unusual talk on the importance of recycling to economy and society. At the end of the conference, in fact, Rilegno staged a show at its stand, involving children from Riù di Santa Maria Nuova recreation centre (Ancona) who enthusiastically enacted the tale “Twice upon a time, there was… recycled wood”. Fausto Crema, the president of the Consortium, and Giampietro Cigolini, the manager, presented many encouraging results, beginning with the remarkable growth of recovery in emergency areas in central and Southern Italy, with increases including, among others, +54% in Sicily, +34% in Puglia and +40% in Lazio.
The “weight” of packaging -The increase in overall results nationwide (+3%) also continues, with 1,465,000 tons of waste sent for recycling, of which practically half (48.35%) comprised used packaging. The growth in the recovery of packaging, moreover, has been greater (+10%) than the total for wood, significantly helping to surpass the targets stated by law (reaching 60.42% of packaging placed on the market). Here are the most important statistics of this achievement: a total 1,650,727 tons wood packaging was recovered, 708,294 tons of which was managed directly by Rilegno and the rest by other companies; also in 2005, total wood packaging in circulation all over Italy amounted to 2,731,970 tons, relatively stable compared to the previous year; of this, 65% comprised pallets, 18% industrial packaging, 8% packaging materials, 7% crates for fruit and vegetables and 2% “other”.
The system is growing, accounts are balancing - From 1998 to today, Rilegno’s collection system has developed to cover most of Italy, and further enriched itself last year by forming new agreements with appropriate public authorities, now standing at 238 (+9% on 2004). Thanks to these agreements, a capillary recovery network now serves nearly 3,000 municipalities (36% of the total, and involving 26 million inhabitants). Also on the increase are agreements with private subjects and platforms for the conferment of wood waste (currently 312, +7% on 2004). All of these activities naturally involve expenses that, in the past few years, have exceeded Rilegno’s returns. In 2005, an attempt was made to balance the system with effective and longlasting correctives, firstly by increasing the amount of Conai environmental contribution that packaging producers have to pay per ton of produce put on the market (from 2.58 to 4 Euros/t). As a result, Rilegno’s accounts have balanced, a positive achievement overall for Italy’s domestic economy; in six years of activity, wood recycling has generated a positive balance of 434 million Euros and provided employment for nearly 3,000 people. Celebrating the outcome of these results was a competition for young designers, launched by the Consortium in May this year at SASMIL, the fair of semiprocessed goods and accessories for the furniture industry. At the next Furniture Fair in 2007, the competition will award a prize for the best chair made with recycled wood (rules and deadlines available on www.rilegno.org).



Pallet, linea dura
Per limitare i casi di contraffazione da parte di aziende che producono o riparano pallet EUR-EPAL in violazione della normativa che regola il settore, sono state inasprite le sanzioni poste a tutela dei marchi e della qualità dei pallet EPAL.
• Il risultato è riconducibile anche all’attività del Consorzio Servizi Legno-Sughero, nato sotto l’egida di CNA Unione Produzione Legno Arredo, Confartigianato Legno-Arredo, Federlegno-Arredo, IFA e Unital/Confapi, che ha ottenuto importanti risultati nella tutela dei marchi EUR ed EPAL attraverso un controllo qualitativo sempre più rigido. L’attività di monitoraggio del mercato italiano ha portato il Consorzio, con tutti i suoi associati, a identificare e denunciare i casi di sospetta contraffazione attraverso segnalazioni alla Polizia Giudiziaria da parte degli ispettori incaricati dal Consorzio stesso, appartenenti alla società di controllo SGS. Numerose inoltre le operazioni eseguite dalla Guardia di Finanza che hanno consentito il sequestro di oltre 30.000 pallet di diverse tipologie.
• Proprio per ostacolare l’ulteriore incremento dei fenomeni di contraffazione si è registrato un inasprimento delle sanzioni previste. Per la prima volta, ad esempio, il titolare di un’azienda piemontese, recentemente scoperto dalle Fiamme Gialle a produrre pallet riportanti una marchiatura contraffatta, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione e al pagamento di una multa, con successiva sospensione condizionale della pena.


A hard line on pallets
Sanctions have been tightened for safeguarding brands and quality of EPAL pallets, to limit counterfeiting by concerns that manufacture or repair EUR-EPAL pallets, thereby violating standards of the sector.
• This is also thanks to activity by the Italian Consortium of Wood and Cork Services, formed under the aegis of CNA Unione Produzione Legno Arredo, Confartigianato Legno-Arredo, Federlegno-Arredo, IFA and Unital/Confapi, and who has obtained important results in monitoring EUR and EPAL brands with increasingly strict quality control. Monitoring of the Italian market has allowed the Consortium and its associates to identify and denounce cases of suspected counterfeiting. These cases are signalled to the Judicial Police by SGS control company inspectors hired by the Consortium itself.
The Financial Police has also carried out many operations resulting in the confiscation of over 30,000 pallets of various types.
• Sanctions have been tightened precisely for preventing an increase in counterfeiting. As an example, for the first time, the owner of a Piedmont based concern was discovered by the Financial Police to have been producing pallets of counterfeit brands and condemned to a year and four months in prison, with probation and a fine.



Tecnologia per l’ambiente
L’impegno di Hewlett-Packard Italia per migliorare l’impatto ambientale dei propri prodotti copre l'intero ciclo di vita: dalla progettazione alla distribuzione. HP, tra l’altro, è da tempo coinvolta in iniziative in linea con la nuova disciplina comunitaria e nazionale in materia di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Esempio concreto di questo approccio è la piattaforma paneuropea per la gestione dei RAEE denominata European Recycling Platform (ERP) - costituita da HP, Gillette Braun, Electrolux e Sony - che offrirà i servizi di raccolta, trasporto e trattamento dei RAEE di origine domestica, per contenere costi aumentando al contempo l’efficienza dei servizi offerti.
HP, inoltre, promuove il Gruppo di Ricerca RAEE, progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, che valuterà gli aspetti ambientali del decreto legislativo 151/2005, in vigore ad agosto 2006, e identificherà i benefici dell’implementazione del sistema di raccolta.
HP collabora anche con Legambiente e tra i progetti in fase di realizzazione si segnala: l’ingresso di Legambiente nel Gruppo di Ricerca RAEE, il supporto di HP alla manifestazione Comuni Ricicloni e la partecipazione di HP in qualità di partner tecnologico a Parklife 2006.



Technology for the environment
Hewlett-Packard Italia’s commitment to improve the environmental impact of its products covers their entire lifecycle: from design to distribution. HP, among other things, has for some time now been involved with undertakings under the new community and national disciplines on the subject of WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment).
The concrete example of this approach is the panEuropean platform for handling WEEE called the European Recycling Platform (ERP) - constituted by HP, Gillette Braun, Electrolux and Sony - that offers collection, transport and processing services for WEEE of domestic origin, to contain costs at the same time increasing the efficiency of the services offered.
HP furthermore promotes the WEEE research group, project set up in cooperation with the Fondazione Politecnico di Milano, that will rate the environmental aspects of the legislative decree 151/2005, in force up to August 2006, and identify the benefits of the implementation of the collection system. HP also cooperates with Legambiente and among the projects that are about to be completed we highlight: Legambiente’s entering into the WEEE Research Group, HP’s support of the recycling undertaking“Comuni Ricicloni” and the participation of HP as the technological partner in Parklife 2006.



A proposito di ITX
Tetra Pak ha diffuso un corposo e documentato “Dossier ITX” in cui ripercorre, giorno dopo giorno, le tappe della vicenda che ha allarmato l’opinione pubblica italiana fra l’estate del 2005 e il marzo 2006.
Nel testo sono allegate anche le dichiarazioni dell’Istituto Superiore Sanità e dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare). Quest’ultima, in un comunicato del 9 dicembre 2005, aveva affermato che “a conferma della prima dichiarazione dell’Efsa sull’ITX, il Gruppo di Esperti AFC è giunto alla conclusione che in generale non c’è alcuna indicazione che l’ITX sia genotossico. L’Efsa informa pertanto che la sua presenza negli alimenti, seppur indesiderabile, non costituisce motivo di preoccupazione per la salute ai livelli riportati”.
In ogni caso, non sono più prodotte da Tetra Pak Italia (per i clienti italiani) confezioni per alimenti stampate in offset UV con fotoiniziatore ITX. Il sistema di stampa ora utilizzato è il Flexoprocess, per il quale sono impiegati inchiostri a base acqua senza fotoiniziatori, essiccati con aria calda senza lampade UV.
In una nota, infine, Tetra Pak ricorda come nel 2006 abbia incrementato ulteriormente l’investimento in ricerca e qualità, al fine di azzerare il rischio che eventi di tal genere possano verificarsi nuovamente; a tal fine, ha avviato strette collaborazioni con l’Università di Milano.



On the subject of ITX
Tetra Pak has released a large and documented “Dossier ITX” covering each day of the event that alarmed the public between the summer of 2005 and March 2006. The text includes declarations by Istituto Superiore della Sanità and Efsa (European food safety Authority).
The latter made an announcement on 9th December 2005: “confirming Efsa’s first statement on ITX, AFC’s Group of Experts has concluded that, generally speaking, there is no proof ITX is genotoxic. Efsa also informs that presence of ITX in food may not be desirable but is not cause for concern to health at the given levels.”
In any case, food packs printed in offset with UV and ITX photoinitiator are no longer manufactured by Tetra Pak Italia (for Italian customers). Flexoprocess is now used instead, requiring water based inks without photoinitiators, dried with hot air, not UV lights.
Lastly, Tetra Pak also remarks that investment in research and quality further increased in 2006, for eliminating the risk that such events could re-occur; as a result, Tetra Pak now works closely with the University of Milan.




L'Italia s'è desta?
Has Italy awakened?



Acciaio, una città in festa
Steel, town celebrations



Trasparenza delle leggi
Transparency of the laws



Etichette e allergeni
Labels and allergens



Il riciclo cresce a Sud
Growth of recycling in Southern Italy



Pallet, linea dura
A hard line on pallets



Tecnologia per l’ambiente
Technology for the environment



A proposito di ITX
On the subject of ITX



Campioni di eco-efficienza - Le lattine di metallo impiegate per il confezionamento alimentare sono altamente “eco-efficienti” e hanno un impatto ambientale limitato, se confrontate con altre opzioni di imballaggio. Lo afferma uno studio condotto dall’istituto olandese TNO (Delft) allo scopo di quantificare le prestazioni di varie tipologie di imballaggi utilizzate per confezionare prodotti ortofrutticoli, in termini di prezzo al consumo, valori nutrizionali e, naturalmente, impatto ambientale. In quest’ultimo caso sono stati considerati sei diversi parametri, come il potenziale di surriscaldamento globale o di assottigliamento della fascia di ozono e l’eventuale tossicità per l’uomo e l’ambiente. (Fonte: Apeal)
Eco-efficient champions - Tin cans as a means of packing food are highly “eco-efficient” and are of limited environmental impact compared to other packaging options. This has been proven by a study carried out by the Danish Institute TNO (Delft) with the aim of quantifying the performance of various types of packaging used for packing fruit and vegetables, in terms of retail price, nutritional value and, naturally, environmental impact. The latter was evaluated according to six different parameters, such as global warming or the thinning of the ozone layer and possible toxicity for man and the environment. (Source: Apeal)

Riciclo sotto la tenda - È toccato a Milano chiudere la kermesse di Riciclo Aperto Incittà, iniziativa promossa in tutta Italia da Comieco (in collaborazione con Assografici e Assocarta) nel 2005 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del recupero della carta. Dal 18 al 20 novembre, nella centralissima piazza del Duomo, è stato allestito un tendone di oltre 150 m2, all’interno del quale i milanesi hanno potuto conoscere cicli e ricicli di carta e cartone attraverso un’esposizione di attrezzature per il recupero (in scala), e una mostra di “neomobili” di cellulosa, ultima frontiera dell’interior design. L’evento meneghino ha coronato il programma Riciclo Aperto, iniziativa Comieco volta a illustrare il sistema della raccolta differenziata: nei giorni 17, 18 e 19 novembre oltre 100 impianti in Italia hanno infatti aperto le proprie porte ai cittadini desiderosi di sapere qualcosa in più sul tema del riciclo di carta e cartone.
A marquee for recycling - The kermis “Riciclo Aperto Incittà”, an event increasing public awareness of paper recycling promoted all over Italy by Comieco (in cooperation with Assografici and Assocarta), ended in Milan.
From 18th to 20th November a marquee of over 150 m2 was erected in the Piazza del Duomo, at the very centre of town, where the Milanese public could witness paper and cardboard cycles with an exhibition of recycling equipment (to scale) and a display of cellulose “neo-furniture”, the last frontier in interior design. The Milanese event was part of the Riciclo Aperto plan, a venture by Comieco illustrating segregated waste collection systems: on the 17th, 18th and 19th of November, over 100 companies in Italy opened their doors to members of the public who wished to know more on the subject of paper and cardboard recycling.