Nell'era della plastica
In the era of plastic

Da oltre 60 anni, Martini Alfredo SpA fornisce agli operatori dell'industria (ma non solo) contenitori affidabili e robusti.
For over 60 years now, Martini Alfredo SpA has been supplying the industry in general with reliable and sturdy containers.
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Ipack-Ima + Plast + Converflex-Grafitalia







IMBALLAGGI DA TRASPORTO Da oltre 60 anni, Martini Alfredo SpA fornisce agli operatori dell'industria (ma non solo) contenitori affidabili e robusti, in grado di migliorare le prestazioni degli utilizzatori in ambito logistico. Un risultato in parte dovuto a una formula operativa di successo, innovativa e tradizionale a un tempo. Ecco quale.
M.P.

Funzionali e duraturi, ergonomici e modulari: sono i contenitori di plastica realizzati da Martini Alfredo SpA (Turate, CO) e destinati al trasporto e allo stoccaggio delle merci in tutti i settori dell'industria (metalmeccanica, tessile, farmaceutica, alimentare…), del commercio, dell'artigianato e dei servizi. Veri e propri strumenti logistici - ancor più che "semplici" imballaggi - i prodotti Martini Alfredo sono l'espressione concreta di un modo di fare business, che ha saputo evolvere nel tempo, senza per questo tradire i valori guida che hanno fatto la fortuna del marchio.
Fondata nel 1945 dall'ingegner Martini (scomparso di recente), la società è infatti un raro esempio di azienda familiare gestita da un management. Risale infatti al 2002 la scelta di dotare l'impresa di una struttura manageriale propositiva e capace, in grado di dare nuova linfa all'estro imprenditoriale e allo slancio innovativo che aveva caratterizzato la Martini sin dalle origini. Oggi, la dirigenza dell'azienda è affidata all'ingegner Glauco Rota che, in collaborazione con il consiglio di amministrazione presieduto dalla signora Cristina Martini, ha saputo consolidare ulteriormente la leadership dell'azienda con nuovi investimenti, nuovi prodotti e un’organizzazione commerciale potenziata.

Essere ovunque, esserci sempre
Proprio nell'efficacia della struttura commerciale, come nella presenza capillare su tutto il territorio nazionale, risiede uno dei principali punti di forza dell'azienda: i quattordici centri logistici di Martini, dotati di altrettanti depositi e situati lungo tutta la Penisola, permettono infatti un sicuro presidio sul bacino di utenza. Non solo. Come sottolinea il direttore generale, ingegner Rota «oltre a rassicurare il mercato sulla disponibilità e sulla prontezza di consegna dei nostri prodotti, la diffusione dei depositi Martini fa sì che sia sufficiente percorrere pochi chilometri per avere un'impressione diretta della nostra offerta, e per gustare quelle "sensazioni da fiera" che a volte dicono del prodotto più di quanto non facciano tante descrizioni tecniche».
Disponibilità e attenzione anche ai bisogni meno evidenti del cliente sono del resto le parole d'ordine che regolano il rapporto - di successo - tra l'azienda lombarda e i suoi utilizzatori. «I grandi numeri fanno piacere a tutti - ricorda Rota - ma, su richiesta, siamo pronti a gestire anche piccoli lotti e ad affrontare esigenze "fuori catalogo", sia che si tratti di produrre contenitori dalle dimensioni particolari, sia che si tratti di aggiungere prese adeguate alla movimentazione robotizzata, microchip d'identificazione o codici a barre».

In e out
La presenza capillare sul territorio e la dinamicità commerciale dell'azienda fanno capo a un meccanismo produttivo di provata efficacia, giocato sul sapiente equilibrio tra competenze interne e lavorazioni gestite in outsourcing. «Martini Alfredo è proprietaria del design del prodotto - spiega Rota - ma trasformazione e stampaggio, da circa trent'anni, sono affidate a partner esterni. Una decisione presa dal fondatore stesso, allo scopo di concentrare le risorse dell'azienda sullo sviluppo di nuovi contenitori, e resa più semplice dalla grande diffusione delle lavorazioni plastiche nel tessuto industriale italiano e locale».
Una cultura della plastica che è anche, e soprattutto, della stessa Martini che, pur gestendo "fuori casa" le operazioni di stampaggio, non ha certo dimenticato le proprie storiche competenze.
«Non è un caso - precisa il direttore generale - che l'ufficio tecnico di produzione si trovi all'interno del nostro stabilimento; a nostro carico sono anche la gestione della materia prima (che selezioniamo, acquistiamo e testiamo all'interno dei nostri laboratori) e la pianificazione dei lavori di trasformazione.
Lo sviluppo dello stampo e della tecnologia di stampaggio - alla base di tante innovazioni di successo dell'azienda - è invece gestito in co-design, in una dialettica fruttuosa e costante con i nostri fornitori».

Contenitori & co.
Gli articoli di plastica rigida di Martini Alfredo - stampati a iniezione e realizzati in PP, anche riciclato - sono dunque la risultante di competenze tecniche profonde, di un'attenzione accurata alla qualità dei singoli pezzi, ma anche di uno sguardo sul mercato lungimirante e privo di pregiudizi. Lo testimonia, tra l'altro, l'esistenza stessa della divisione Marinas (pontili galleggianti), felice trasferimento nel settore nautico del know-how maturato con i contenitori di materie plastiche. Ma anche, nell'ambito dell'imballaggio, il ruolo da apripista svolto dall'azienda lombarda nello sviluppo e nella diffusione dei pallet di plastica.
«La prima realizzazione di Martini Alfredo in questo segmento - ricorda Rota - risale al lontano 1973. Accolto ai tempi con un certo scetticismo e "relegato" all'interno di nicchie di applicazione molto circoscritte, il pallet di plastica vive oggi un momento di crescita intensa, in qualche misura favorita dagli standard igienici e fitosanitari imposti dal commercio internazionale».
Fin qui, è storia. Ma l'apertura a soluzioni originali e a nuovi possibili ambiti di attività si manifesta anche nel presente dell'azienda.
Lo dimostra, tra l'altro, l'ultimo nato nell'ambito dei contenitori industriali, core business tradizionale dell'azienda. Si tratta di una versione del Cargo Fold 700, il cassone a pareti abbattibili lanciato a Ipack-Ima, espressamente dedicata al mercato ortofrutticolo (si veda a proposito l’approfondimento tecnico, Ndr).
«Il contenitore per ortofrutta - spiega l'ingegnere - presenta caratteristiche leggermente diverse da quelle degli articoli per uso industriale, ragion per cui ci siamo fino a oggi tenuti ai margini di questo settore.
Ora, con la nuova versione del Cargo Fold, possiamo proporre al mondo agricolo un cassone relativamente leggero ed economico, ma con quelle prestazioni in termini di robustezza e affidabilità che contraddistinguono da sempre l'offerta di Martini Alfredo.
E il grande interesse suscitato dal nostro contenitore all'ultimo Macfrut - conclude Rota - suona a questo proposito come una prima, positiva conferma».




Companies&products
In the era of plastic


TRANSPORT PACKAGING - For over 60 years now, Martini Alfredo SpA has been supplying the industry in general with reliable and sturdy containers, capable of improving user performance in the logistics field. A result partially due to a successful work formula, both innovatory and traditional at the same time. M.P.

Functional and durable, ergonomic and modular: these the plastic containers made by Martini Alfredo SpA (Turate, CO) and destined for the transport and storage of goods in all sectors of industry (engineering, textiles, pharmaceutical, food….), commerce, smallscale production and services. True and proper logistics tools - more than “simple” packaging - Martini Alfredo’s output is the concrete expression of a way of doing business, that has been able to evolve in time, without with this betraying the prime values at the basis of the success of the brand.
Founded in 1945 by ingegner Martini (recently deceased), the company is in fact a rare example of a manager administrated family concern.
The choice of providing the company with a propositive and effective managerial structure capable of giving new life to the entrepreneurial verve and innovative drive that has featured in Martini right from the outset goes back to 2002. Today the concern is run by ingegner Glauco Rota who, in cooperation with the board of directors presided over by Mrs Cristina Martini, has been able to further consolidate the company’s leadership with new investments, new products and a sturdier commercial organisation.

Be everywhere all the time
One of the main company strongpoints lies in the effectiveness of its commercial structure as well as in its capillary presence throughout Italy: fourteen Martini logistics centres, with the same number of fully stocked warehouses up and down the peninsular in fact enable the concern to solidly preside over its user catchment area. But not only that.
As general manager Rota underlines “as well as reassuring the market as to the availability and prompt delivery of our products, the spread of Martini’s fully stocked warehouses mean you only have to go a few kilometres to get a direct look at our offer, in a kind of trade fair situation, that at times says a lot more about a product than a whole series of technical descriptions”. Promptness and attention also to the less evident needs of the customer are in fact the watchword that regulate the successful relations between the Lombard concern and its users.
”We are obviously happy to get big orders - Rota reminds us - but we are also ready to handle small lots and to devise customised solutions on demand, be this making special sized containers or a question of making suitable adjustments to robotised handling, microchip identification or barcodes”.

In and out
The capillary presence throughout the country and the commercial dynamism of the company are the result of a tried and tested production mechanism, resting on a careful balance between processes done internally and outsourcing. “Martini Alfredo owns the product design - Rota explains - but for some thirty years now converting and pressmoulding have been and still are entrusted to outside partners.
A decision made by the founder himself so as to concentrate company resources on the development of new containers, and made a lot simpler by the extended and deeply rooted presence of plastic processing in local and national industry”. Even while farming out its pressmoulding, Martini has certainly not forgotten its historic skills and knowhow, being fully steeped in the plastics culture that is so very much part of the Italian industrial fabric. “It is not by chance - the general manager states - that the company technical production office is directly located on our premises; we also look after the administration of the raw materials (we select, buy and test them inside our works) and the planning of the converting work.
Mould development and related technology - part of the groundbase of the company’s success - is in turn managed in co-design, featuring a constant dialogue between us and our suppliers”.

Containers & co.
Martini Alfredo’s rigid plastic articles - injection moulded and made in PP (also recycled PP) - are hence the result of in-depth technical skills, of a painstaking care for the quality of the single pieces, but also due to a farsighted approach to the market that is free of prejudices.
This among other things is borne witness to by the very existence of the company’s Marinas division (floating jetties), successful transfer to the nautical sector of knowhow built up with plastic containers. But in the packaging field too the role played by the Lombard company as pathfinder in the development and spread of plastic pallets is emblematic.
“Martini Alfredo’s first creation in this segment - Rota states - harks back to 1973. At the time received with some scepticism and “relegated” to a very limited niche of applications, today the plastic pallet is enjoying intense growth, to some degree favored by the hygienic and phytosanitary standards imposed on international trade”. Everything up to here is history, yet this openness to original solutions and new possible areas and activities is also manifest in the company’s present. This among other things is borne witness to by its latest creation in the field of industrial containers, traditional core business of the concern. This is a version of Cargo Fold 700, the skip with collapsible walls launched at Ipack-Ima, expressly made for the fruit & vegetable market (on this count see the technical update, En).
“Containers for market garden produce - Rota explains - have characteristics slightly different to those for articles for industrial use, reason for which up to now we have kept to the margins of this sector. Now, with the new version of Cargo Fold, we can offer the agricultural world a skip that is relatively light and economical, but with high performance in terms of sturdiness and reliability that has always distinguished Martini Alfredo’s product offer. And the great interest aroused by our container at the last Macfrut - Rota winds up - stands as a first, positive confirmation of our proposal”.




Pieghevole per ogni esigenza
Completamente ripiegabile, Cargo Fold 700 permette un risparmio di spazio pari al 63%: in pratica, una pila di tre contenitori aperti è pari in altezza a una di otto contenitori ripiegati, con ovvi vantaggi in fase di stoccaggio e trasporto delle casse vuote. Dotato di pareti lisce, a garanzia della massima igienicità, il contenitore è totalmente riciclabile e facilmente smontabile in caso di sostituzione di parti danneggiate. Grande attenzione è stata prestata ai "dettagli di colore": la cassa è grigia nella versione a pareti piene (per uso industriale) e verde in quella a pareti forate per il trasporto di prodotti ortofrutticoli. Tutti gli accessori (piedi, travi, cerniere, chiavistelli) sono di colore nero, così da facilitarne l'identificazione. Cargo Fold 700 (equipaggiabile con portaetichette su tutte le pareti) è proposto in diversi modelli: in PE o PP, con pareti e fondo pieni o forati, in versione industriale o per alimenti, a quattro piedi o due travi o tre travi per carichi gravosi. Per facilitare il carico e lo scarico manuale del contenuto è inoltre disponibile una versione con portello.



Foldable to meet every need
Completely foldable, Cargo Fold 700 can save up to 63% space: in practice, a stack of three open containers is equal in height to eight folded containers, with clear advantages for the storage and transit of empty boxes. Fitted with smooth walls, guaranteeing max hygiene, the box can be fully recycled and easy to dissemble when replacing damaged parts.
Considerable attention has also been paid to “color details”: the container with intact walls (for industrial use) is grey and the one with perforated walls, for carrying fruit and vegetables, is green, while all the accessories (feet, beams, hinges, latches) are black, for identifying easily.
Cargo Fold 700 (which can be fitted with card holders on all its walls) comes in various models: in polyethylene or polypropylene, with intact or perforated walls and base, industrial or food version, four feet, two or three beams for heavy loads. A version with door is also available for easing manual loading and unloading of the contents.