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Moduli di controllo
Masautomazione (Segrate, MI) ha lanciato la nuova gamma di moduli per segnalazione, controllo e sicurezza denominata EGard. Si tratta di moduli componibili che permettono un’estrema flessibilità nel montaggio a bordo macchina o riparo, con uscite a connettore e un impatto estetico d’effetto. I moduli disponibili sono lampade di segnalazione, selettori a 2/3 posizioni, pulsanti retroilluminati, blocchi con chiavi di sicurezza codificate inserite o meno e distanziatori per la parte di segnalazione. Per la sicurezza sono disponibili moduli con elettromagnete, per sbloccare l’accesso solo dopo consenso/prenotazione, interruttore a 2 canali, pulsante di emergenza e teste con chiavette e attuatori di varie dimensioni. Montaggio e cablaggio sono veloci e pratici, permettendo modifiche anche con il modulo già montato sul riparo della macchina. I dispositivi terminano con un modulo a connettore per mezzo del quale tutte le informazioni di controllo e sicurezza vengono trasferite con un solo conduttore alla logica della macchina. È perciò possibile realizzare moduli solo di controllo/segnalazione, di sicurezza o di scambio chiavi. Anche con questa serie è possibile realizzare protezione di accessi con logiche di scambio chiavi, realizzando il bordo macchina senza cablaggi per aumentare l’economicità o per ottemperare ad applicazioni in zone ATEX.


Control modules
Masautomazione (Segrate, MI) has launched EGard, a new range of indicator, control and safety modules. These are fitted modules for extremely flexible assembly on board the machine or guard, with connector outputs and effective aesthetical impact. Available modules include indicator lights, 2/3 position selectors, back lit buttons, blocks with coded security keys, inserted or otherwise, and indicator spacers. Modules with electro-magnets are available for safety, granting access only after consent/booking, a 2 way switch, an emergency button and heads with keyways and actuators in various sizes. Assembly and cabling is quick and practical, allowing for changes even if the module is already assembled on the guard of the machine.
The range of devices is completed by a connector module, used to transfer all control and safety information to machine logics via a single cable. Modules can be provided just for control/indication, for safety or key exchange. Access protection is also available for this series with key exchange logics, and assembly on the machine is without cabling, for increasing economy or complying to applications in ATEX areas.




Soluzione motion control
Con Trajexia, Omron Yaskawa integra il proprio motion control nel concetto SSP (Smart & Seamless Platform) semplificando così l’impiego dei relativi prodotti, permettendo a chiunque la gestione anche complessa di assi in movimento. Il primo step di Trajexia è l’introduzione del TJ1, un nuovo potentissimo motion controller stand alone. TJ1 è in grado di gestire fino a 16 assi in connessione Mechatrolink II, il motion bus Omron Yaskawa. La programmazione in basic permette a TJ1 la flessibilità totale nella gestione degli assi. Il linguaggio di programmazione, per facilitare la stesura del programma, integra macrofunzioni che consentono all’utente di eseguire operazioni tipo: movimenti punto a punto indipendenti per ogni asse; sincronizzazioni tra più assi; camme elettroniche; operazioni di taglio al volo; interpolazioni di vario tipo. Grazie alla connessione Mechatrolink II, il cablaggio di tutto il sistema è estremamente semplificato. È infatti sufficiente un semplice doppino per collegare TJ1 ai servosistemi SIGMA II o inverter. La comunicazione con il mondo esterno è garantita dalle connessioni Profi bus DP o Device Net.
Il software di programmazione Motion perfect sarà integrato nel pacchetto CX ONE, quindi un unico software per qualsiasi dispositivo programmabile Omron. Con tale software sarà possibile programmare oltre al TJ1 anche la scheda controllo assi per PLC C200HW-MC402 e la scheda opzionale di controllo assi per i servo Sigma II R88AMCW151. Anche queste due schede entreranno, a breve, a far parte della famiglia Trajexia. Grazie a quest’ultima caratteristica, sarà molto facile passare da un sistema di controllo a un altro, in quanto la filosofia di programmazione sarà invariata per ogni prodotto.


Motion control solution
With Trajexia Omron Yaskawa integrates motion control and the SSP (Smart & Seamless Platform) concept, simplifying use of related products, allowing anyone, therefore, to manage the most complicated axial movement. Trajexia’s first step was to introduce the TJ1, a new and extremely powerful stand alone motion controller. TJ1 can manage up to 16 axes connected to Mechatrolink II, the motion bus by Omron Yaskawa. Basic programming means axial management of the TJ1 is totally flexible. The choice of programming language facilitates program application, integrating macrofunctions allowing the user to carry out operations such as: separated point to point movements for each axis; synchronization of axes; electronic cams; splicing operations; various types of interpolation.
Connection to Mechatrolink II allows for much simpler cabling of the system. Only a bight is required for connecting the TJ1 to SIGMA II servosystems or inverter. Profibus DP or Device Net allow for external communication.
Motion perfect programming software will be integrated in the CX ONE package, the only software required for all Omron programmable devices. The software can be used not only to program the TJ1 but also the axial control board for C200HW-MC402 PLC and the optional axial control board for Sigma II R88AMCW151 servo axes. These two boards are also, in brief, part of the Trajexia family.
The latter feature means it is extremely easy to pass from one control system to another, as the programming remains the same for each product.



Sensore “mercury free”
Gefran (componenti per l’automazione e sistemi per il controllo dei processi industriali) amplia la propria gamma con le sonde di melt serie K, con riempimento sodio potassio per alte temperature, ma soprattutto lancia in esclusiva “Impact”, sonda di pressione di Melt senza fluido di riempimento, entrambe compatibili con la nuova direttiva europea RohS. “Impact”, in particolare, è un sensore di pressione per alta temperatura che sfrutta il principio piezoresistivo e che non contiene alcun fluido di trasmissione. La novità proposta dall’azienda di Provaglio d’Iseo (BS) consiste nell’aver realizzato un sensore di pressione con tecnologia allo stato solido, mediante tecniche di microlavorazione del silicio (MEMS), in grado di resistere a temperature di lavoro fino a 350 °C. Il progetto, dal quale sono scaturiti quattro nuovi brevetti, ha avuto vita e si è consolidato interamente all’interno di Gefran. Questi sensori, oltre alla piena conformità alla Direttiva RoHS, assicurano molteplici vantaggi, quali l’elevata robustezza e l’elevata durata, la temperatura di lavoro fino a 350 °C, l’eccellente stabilità di lavoro nel tempo, il veloce tempo di risposta. Poiché non contiene alcun fluido di trasmissione, Impact significa “mercury free” senza compromessi, la migliore soluzione per l’utilizzo con materiali destinati all’ambito alimentare (film imballaggio alimenti, contenitori bevande) e farmaceutico/cosmetico.


“Mercury free” sensor
Gefran (automation components and systems for controlling industrial processes) has expanded its range with the K series of melt probes, filled with sodium potassium for high temperatures and, above all, has exclusively launched “Impact”, a Melt pressure probe containing no fluid. The K series and “Impact” are both compatible with the new RoHS European directive. “Impact”, in particular, is a pressure sensor for high temperatures that uses the principle of piezo resistance and does not contain any transmission fluids. The innovation proposed by the Provaglio d’Iseo (BS) based concern consists of a solid state technology pressure sensor devised with silicon micro-processing techniques (MEMS) able to resist processing temperatures of up to 350°. The project, resulting in four new patents, was undertaken and consolidated entirely in-house at Gefran. As well as fully conforming to the RoHS directive, these sensors ensure a number of advantages, including extreme sturdiness and durability, processing at temperatures up to 350°, excellent stability during processing, and fast response. As Impact contains no transmission fluids, it is “mercury free” without any compromise, the best solution to adopt with materials intended for the food segment (film for wrapping food, drinks containers) and the pharmaceutical/cosmetics segment.



Telecamere di visione industriale
Nata nel 1994 come distributore di prodotti per Image Processing in diversi mercati (industriale, medicale e scientifico), ImageS presenta uEye, una nuova famiglia di telecamere per applicazioni di visione industriale e imaging medicale con tecnologia di comunicazione USB 2.0. Prodotta da Imaging Development Systems e rappresentata in Italia dall’azienda di Mariano Comense (CO), la serie uEye è costituita da telecamere con un’ampia gamma di sensori CMOS e CCD monocromatici o a colori di alta qualità con diverse risoluzioni. Sono disponibili frame rate fino a 55 f/s in full frame.
• Le telecamere uEye sono alloggiate in un involucro industriale, ma possono anche essere fornite senza contenitore in versione OEM. Per garantire un interfacciamento robusto, le telecamere uEye sono provviste di due connettori: uno standard Mini-B USB 2.0 e uno D-SUB industriale fissabile con viti. Tutti i pin dell’USB 2.0 e i segnali digitali di ingresso e uscita vengono resi disponibili su questo connettore. Le telecamere uEye offrono un ingresso digitale con trigger e un’uscita digitale per comandare ad esempio un flash. Sia l’ingresso sia l’uscita digitali universali possono poi commutare tensioni fino a 24 V. I segnali sono optoisolati.
• La tecnologia USB 2.0 consente sia il controllo della telecamera sia l’acquisizione dell’immagine. Parametri come dimensione dell’immagine, area di interesse, contrasto, luminosità, temperatura, valore e saturazione del colore possono essere controllati via software con l’interfaccia USB 2.0. La registrazione e la trasmissione sono disaccoppiate, cosicché le telecamere possono funzionare anche con USB 1.1. Le telecamere uEye possono essere fornite anche con 4 MB di memoria interna per memorizzare localmente fino a 13 fotogrammi a piena risoluzione o sequenze fino a 64 immagini. Il buffer di memoria permette di registrare sequenze anche da diverse telecamere, lette in uscita in ordine sequenziale.
• Un elemento fondamentale delle telecamere uEye è il kit di sviluppo software (SDK) completo e potente, che permette di gestire tutti i parametri della telecamera. Con la funzione Direct Draw, si possono inserire nell’immagine live testi, grafica, data, ora e altri elementi, sovrapposti senza sfarfallio. SDK offre attualmente 90 funzioni per l’acquisizione delle immagini e il controllo della telecamera. La dotazione software comprende altri programmi che indicano lo stato delle telecamere collegate (uEye Info) o le capacità funzionali del SDK (uEye Demo). Il kit di sviluppo software è compatibile con il frame grabber Falcon. Se gli utilizzatori preferiscono utilizzare interfacce di acquisizione standard, i prodotti Image Development Systems integrano anche un driver Twain, uno Direct Show WDM e un controllo ActiveX.


Cameras for industrial viewing
Set up in 1994 as distributor of products for Image Processing in various markets (industrial, medical and scientific), ImageS presents uEye, a new family of cameras for industrial viewing and medical imaging applications with USB 2.0 communication technology. Produced by Imaging Development Systems and represented in Italy by the Mariano Comense (CO) based company, the uEye series is made up of CMOS and CCD monochromatic or color high quality cameras with a broad range of sensors and different resolutions. Frame rates of up to 55 f/s in full frame are available.
• The uEye cameras are lodged in industrial bodies, but can also be provided without containers in the OEM version. To guarantee a sturdy interfacing, the uEye cameras come with two connectors: a standard Mini-B USB 2.0 and an industrial D-SUB that can be screwed on. All the pins of the USB 2.0 and the input and output digital signals are made available on this connector. uEye cameras offer a digital input with trigger and a digital output for example for a flash. Both universal digital inputs and outputs can commute power up to 23 V. The signals are optoinsulated.
• USB 2.0 technology enables both the control of the camera as well as image acquisition. Parameters such as the size of the image, area of interest, contrast, luminosity, temperature, color value and saturation can be controlled via software with the USB 2.0 interface. Recording and transmission are unlinked, so that the camera can also work with USB 1.1. The uEye camera can also be supplied with 4 MB of internal memory to locally store up to 13 full resolution photograms or sequences up to 64 images. The memory buffer enables the recording of sequences from a series of cameras, read in outfeed in sequence.
• An important element of the uEye camera is the complete and powerful SDK software development kit, that enables the running of all the camera parameters. With the Direct Draw function, wording, graphics, date, time and other elements can be inserted in the live images, being superimposed without fluttering. SDK currently offers 90 functions for image acquisition and camera control. The software supplied comprises other programs that indicate the state of the camera connected up (uEye Info) or the functional capacity of the SDK (uEye Demo). The software development kit is compatible with the Falcon frame grabber. If the users prefer to use standard acquisition interfaces, the Image Development System products also integrate a Twain driver, a Direct Show WDM and an Activex control.



Fotocellule compatte
Sick (Vimodrone, MI) propone le serie W100 e W280, famiglie complete di fotocellule compatte caratterizzate da affidabilità e buon rapporto prezzo/prestazioni.
Le W100 (foto), in particolare, si distinguono per le dimensioni minime e le distanze di lavoro elevate (la versione a tasteggio energetico WT100 può rilevare un oggetto fino a un massimo di 900 mm).
Interessante è anche la WL100, specifica per il rilevamento di bottiglie e altri oggetti trasparenti.
Nell’altra famiglia, ricordiamo la versione a catarifrangente WL280, capace di coprire una distanza di 15 m, mentre con lo sbarramento emettitore/ricevitore si può lavorare fino a un massimo di 45 m.
Le fotocellule multitensione con uscita a relè della serie W280 rispondono ai requisiti EN61000-6-3, relativi alle emissioni elettromagnetiche nelle aree residenziali e commerciali.
Adatto anche al controllo degli accessi, il sensore consente facilità di manutenzione: nelle versioni a cavo, infatti, il corpo del sensore può essere sostituito senza la necessità di sfilare il cavo.


Compact photocels
Sick offers the W100 and W280 series, complete families of compact photocels featuring reliability and good price/performance ratio.
The W100 (photo), in particular, stands out for its minimum size and high work distance (the WT100 reflective energy version can sense objects up to a max distance of 900 mm). The WL100 is specifically for sensing bottles and other transparent objects.
In the other family, we highlight the WL280 reflector version, capable of covering a distance of 15 m, while with the emitter/receiver barrier a working distance of max 45 m can be attained.
The multipower photocels with relay output under the W280 series respond to EN61000-6-3 requisites governing electromagnetic emission in residential and commercial areas. Also suited for controlling accesses, the sensor facilitates maintenance; in the cable version in fact, the body of the sensor can be replaced without any need to remove the cable.




Una storia d’automazione
Oggi punto di riferimento per la realizzazione di sistemi specifici nell’ambito dell’automazione industriale, Motor Power Company (Castelnovo Sotto, RE) ha iniziato la propria attività nel 1989, puntando da subito su soluzioni innovative, tecnologie allo stato dell’arte e un approccio flessibile. Un felice esempio di crescita industriale dunque, sostenuta anche dagli investimenti importanti in ricerca & sviluppo. Di questa crescita proponiamo in breve le tappe principali.
• La prima realizzazione di Motor Power Company è la serie ESA, gamma di servomotori in corrente continua. Una prima sfida risolta brillantemente, visto che questi servomotori si affermano da subito nel settore delle macchine automatiche. Il passo successivo sono poi stati i servomotori brushless Tetra, le cui tecniche di progetto e il sistema del processo produttivo sono protette da brevetti internazionali.
• Nel 1998 prende avvio il progetto SKA DDL, servomotore lineare, frutto di un concept innovativo: il Direct Drive, l’accoppiamento diretto tra il motore ed il carico da pilotare. La fase di ricerca e sviluppo del servomotore torque SKA DDR inizia invece nel 2002, e oggi viene prodotto in serie.
• Le gamme Tetra Compact e Duet sono le soluzioni più recenti proposte dal gruppo. La prima si distingue soprattutto per le dimensioni compatte, mentre la seconda punta a soddisfare la richiesta di intelligenze decentrate e di integrazione dei componenti. Di fatto, Duet si presenta come una combinazione ottenuta dall’integrazione tra i servomotori della linea Tetra Compact con azionamenti intelligenti digitali Harmonica e Whistle, forniti dall’azienda partner ELMO Motion Control.
• Sempre nel 2005, nasce la società Mechatronic System Company che, oltre a creare sinergie tra l’esperienza costruttiva e progettuale di Motor Power Company e quella maturata nell’automazione industriale, offre consulenza, progettazione e produzione di macchine e sistemi specifici.


Automation story
Currently benchmark for the creation of specific systems in the industrial environment field, Motor Power Company (Castelnovo Sotto, RE) started up in 1989, immediately placing the onus on innovatory solutions, state-of-the-art technology and a flexible approach. A happy example of industrial growth, also based on important investments in R&D. A growth that we briefly expound below.
• The first creation of Motor Power Company was the ESA series range of CC servomotors. A first challenge brilliantly met, given that these servomotors soon won a name for themselves in the automatic machine sector. As a next step came Tetra brushless servomotors, with design techniques and the production process system are under patent.
• In 1998 the project SKA DDL for a linear servomotor took off, result of an innovatory concept: the Direct Drive, the direct coupling between the motor and the load to be piloted. The research phase and the development of the SKA DDR torque servomotor in turn began in 2002, the motor is now currently under production.
• The Tetra Compact and Duet ranges are the most recent solutions proposed by the Group. The former stands out aboveall for its compactness, while the second aims at satisfying the demand for decentred intelligence and integration of the components. In fact, Duet is a combination obtained by the integration between the servomotore of the Tetra Compact linked with Harmonica and Whistle intelligent digital drives, supplied by the partner concern ELMO Motion Control.
• Also in 2005, the society Mechatronic System Company came into being, that as well as creating synergies between the constructive and design experience of the Motor Power Company and that built up in industrial automation, offers consultancy, design and production of specific machines and systems.




Moduli di controllo
Control modules



Soluzione motion control
Motion control solution



Sensore “mercury free”
“Mercury free” sensor



Telecamere di visione industriale
Cameras for industrial viewing



Fotocellule compatte
Compact photocels



Una storia d’automazione
Automation story



Sensori ottici - Turck Banner Srl di Bareggio (MI) propone la serie di sensori World-Beam™, che offre diverse opzioni di fissaggio ed elevate prestazioni con diversi metodi di rilevamento (sbarramento fino a 213 m; riflessione diretta fino a 1 m; soppressione di sfondo fino a 600 mm; ad ultrasuoni fino a 500 mm; laser a sbarramento, riflessione diretta e soppressione di sfondo; a fibra ottica, plastica o in vetro).
Photocells - Turck Banner Srl (Bareggio, MI) proposes the World-Beam™ series. It offers a variety of mounting options for all applications, as it can choose between the various sensing methods of the series (barrier up to 213 m; direct reflection up to 1 m; background suppression up to 600 mm; with ultrasound up to 500 mm; barrier laser, reflector, direct reflection and background suppression; with fibre-optics in plastic or glass).

Induttivi d’acciaio inox V4A - Una robusta custodia in acciaio inox V4A, accreditata per applicazioni alimentari e sterili, racchiude sia l’elettronica sia la parte sensibile del sensore, nella nuova famiglia di induttivi Duroprox serie IFRD lanciata da Baumer Electric. La gamma presenta un design che rende il sensore resistente a urti, vibrazioni, erosioni meccaniche e a possibili aggressioni chimiche. Anche nelle applicazioni in ambienti molto severi, dove si verificano continui lavaggi con soda od oxonia, i sensori della serie IFRD rimangono totalmente immuni, racchiusi nella propria corazza. A completamento delle elevate caratteristiche tecniche, la temperatura di lavoro è compresa tra -25 e 100 °C, con un grado di protezione fino a IP69K. Progettato per sfidare livelli EMI come da EN 61000-6-2, garantisce un affidabile comportamento perfino in ambienti ad alta contaminazione EMI. La famiglia Duroprox IFRD è disponibile i quattro formati: M18 - M12 - M8 - 6mm.
V4A inductive stainless steel - A sturdy V4A stainless steel casing, accredited for food and sterile applications encloses both the electronic and the sensitive part of the sensor in the new family of IFRD Duroprox series launched by Baumer Electric.
The range has been designed to make sensors shock-, vibration-, mechanical erosion and chemical aggression resistant. Even in applications in severe environments, where continuous washing with soda or oxonia occurs, the IFRD series sensors are totally immune enclosed in their protective armour. To complete the high technical characteristics, operating temperature is between -25 and 100 °C, with IP69K grade protection. Designed to counter EMI levels as under EN 61000-6-2, the product guarantees reliable performance even in environments with high EMI contamination. The IFRD Duroprox family is available in four formats: M18 - M12 - M8 - 6mm.