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Tau Expo diventa Tau International.
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Benefici per milioni di euro
Benefits for millions of Euros

Il saldo costi-benefici per la raccolta del legno in Italia negli ultimi 6 anni in una ricerca Rilegno.
The cost-benefit balance for the collection of wood in Italy in the last 6 years in a study by Rilegno.)

Laws&Decrees





SALDO POSITIVO 434 milioni di euro il saldo costi-benefici per la raccolta del legno in Italia negli ultimi 6 anni; oltre 7.500.000 t di rifiuti da imballaggi di legno raccolti e circa 3.000 posti di lavoro in più: i dati in una ricerca presentata da Rilegno.

La raccolta di rifiuti di legno viaggia a gonfie vele. In attesa dei risultati definitivi relativi all’anno 2005 (che registrano un +5% di raccolta sull’intero territorio nazionale, con aumenti che toccano il 50% in alcune regioni del Centro-Sud) un segnale positivo di grande importanza arriva da una ricerca commissionata da Rilegno ad AGICI Finanza d’impresa, società specializzata nella consulenza strategica, finanziaria e ambientale.
La ricerca ha analizzato, su parametri monetizzabili, i costi e i benefici della raccolta differenziata e del riciclo di imballaggi in legno in Italia nel periodo 1999-2004.
Dalla ricerca sono stati esclusi numerosi dati positivi difficilmente monetizzabili, come gli effetti sulla popolazione delle campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale, la minor dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di materie prime ecc.
I dati, comunque, parlano chiaro: 434 milioni di euro il saldo costi-benefici (un stima prudenziale poiché si basa solo sui dati monetizzabili e considerati con ragionevole certezza), 7.609.101 t di rifiuti da imballaggi di legno avviati al riciclo, pari a un anno intero di importazioni italiane di legname grezzo e di semilavorati di legno, e quasi 3.000 posti di lavoro creati nel settore.
Nel dettaglio, il valore complessivo dei costi corrisponde a 300 milioni di euro, e comprende voci come raccolta degli imballaggi di legno, lavorazione presso le piattaforme (nelle quali il legno viene stoccato e ridotto in volume), impatto economico e ambientale dei trasporti, mancata produzione di energia.
I benefici invece sono risultati pari a 734 milioni di euro e derivano dal valore della materia prima seconda prodotta, dagli imballaggi riutilizzati, dall’impatto economico e ambientale connesso con l’evitato smaltimento in discarica, dalle emissioni evitate da riciclo e riutilizzo, dall’occupazione generata, stimata in 2.854 lavoratori in più nel settore della raccolta e trattamento di rifiuti da imballaggi in legno.

Un commento - «Il bilancio positivo emerge anche grazie al circolo virtuoso che si è instaurato tra pubblico e privato» afferma Giampietro Cigolini, direttore di Rilegno.
«Alla Pubblica Amministrazione spetta il compito di promulgare leggi che rispecchino il senso civico dimostrato dai singoli cittadini, che ha determinato in questi anni un significativo aumento della raccolta differenziata e conseguente riciclo del legno anche nei circuiti domestici. Al settore privato - aggiunge il direttore del Consorzio - va riconosciuto invece il merito di aver coniugato benefici ambientali e sistema industriale, attraverso la produzione del pannello truciolare da legno riciclato, che ormai ha completamente sostituito il pannello vergine; un settore produttivo che si è sviluppato proprio a partire dal materiale reso disponibile dalla raccolta differenziata del legno».



Wood recycling
Benefits for millions of Euros


POSITIVE BALANCE - 434 millions of Euros the cost-benefit balance for the collection of wood in Italy in the last 6 years; over 7,500,000 t of wood waste collected and around 3,000 extra jobs: the figures in a study presented by Rilegno.

The collection of wood waste is going full sail. While awaiting the definitive results for the year 2005 (that registers a +5% of collection throughout Italy, with increase that reach 50% in some regions of the centre-south of the country) a positive sign of great importance comes from a study commissioned by Rilegno from AGICI Finanza d’impresa, a company specialised in strategic, financial and environmental consulting.
The study analysed, on monetizable parameters, the costs and benefits of segregated collection and the recycling of wood packaging in the period 1999-2004. Numerous positive data that were difficult to monetarize were excluded from the study, like the effects on the countryside population of environmental sensitising and education, the lesser dependence from abroad for the procurement of raw materials etc.
The figures though speak for themselves: a cost-benefit balance of 434 million Euros (a prudential estimate in that it is only based on the monetizable data and figures considered to be reasonably certain), 7,609,101 t of wood packaging waste sent for recycling, equivalent to an entire year of Italian imports of timber and semiprocessed wood products, and nearly 3,000 jobs created in the sector.
In detail, the overall value of costs stands at 300 million Euros, and includes listings like collection of wood packaging, working at the platforms (where the wood is stored and reduced in volume), economic and environmental impact of transport, non production of energy.
The benefits were seen to constitute 734 million Euro and derive from the value of the secondary raw material produced, from the packaging used, from the economic and environmental impact related to the avoided disposal in dumps, from the emissions avoided by recycling and reuse, by the employment created, estimated at 2,854 extra jobs in the sector for the collection and processing of wood packaging waste.

A comment - “The positive balance also emerges thanks to a virtuous circle that is set up between public and private spheres” Giampietro Cigolini, director of Rilegno, states. “The public administration has the task of promulgating laws that reflect the public spirit demonstrated by the single member of the public, that has lead in these years to an important increase in segregated collection and the consequent recycling of wood also in the domestic circuits.
As regards the private sector - the Consortium director adds - one should acknowledge their merit of having combined environmental benefits and an industrial system through the production of chipboard panels from recycled wood, that has now completely replaced the virgin wood panel; a manufacturing sector that has developed starting from the very material made available by wood recycling”.