Ripartire “international”
Starting again “internationally”

Tau Expo diventa Tau International.
Tau Expo becomes Tau International.

Benefici per milioni di euro
Benefits for millions of Euros

Il saldo costi-benefici per la raccolta del legno in Italia negli ultimi 6 anni in una ricerca Rilegno.
The cost-benefit balance for the collection of wood in Italy in the last 6 years in a study by Rilegno.)

Laws&Decrees





AMBIENTE Tau Expo cambia organizzatore e diventa Tau International. La rassegna delle tecnologie ambientali rilancia sotto l’egida di Fiera Milano, giocando la carta dell’internazionalizzazione. Con molti “sponsor” di spicco e un filo diretto con la politica. E.P.

Una manifestazione B2B, che faccia da trait-d’union fra domanda e offerta (entrambe espresse sia da imprese private sia da enti pubblici) di tecnologie e sistemi, prodotti e consulenze sui problemi di ordine ambientale. Ma anche occasione per fare mente locale sul ruolo che, nella gestione di detti problemi, spetta ai politici, vale a dire ai mediatori fra interesse pubblico e privato. Così si è presentato, all’affollato convegno di apertura, il “nuovo” Tau International, ora organizzato da Fiera Milano Tech in uno dei moderni padiglioni di Milano City.
Di questo intreccio di competenze era testimone il tavolo dei relatori: in apertura di manifestazione si sono succeduti i vertici della fiera, delle amministrazioni locali, dell’industria e della ricerca, a richiamare l’attenzione sull’importanza e sulla complessità dei problemi in campo. Hanno trasmesso, ciascuno dal proprio punto di vista, la confortante impressione che rispetto agli albori del “problema ambientale”, caratterizzati da forti contrapposizioni ideali e ideologiche, oggi la cultura di settore sia molto più ricca e articolata.
Con un’industria che ha recepito la portata etica delle proprie azioni (anche) in campo ambientale e una politica che ha imparato la lezione dell’ “economicamente sostenibile”.

Prodotti e conoscenze - Anticipata a inizio d’anno (dal 24 al 27 gennaio) - «per porre l’ambiente fra i primi temi dell’agenda 2006 di tutti gli operatori professionali», sottolineano gli organizzatori - Tau International ha messo in mostra tecnologie e servizi di 140 espositori (comprese le aziende rappresentate), per il trattamento di acqua, aria, rumore, energia, rifiuti, suolo… i relativi controlli e gli ausili di strumentazione, conoscenza, consulenza. Una merceologia hi-tech, non ha mancato di sottolineare ancora Ferrari, di cui si sente il bisogno nei Paesi economicamente avanzati e ancor più nelle grandi aree in via di sviluppo, che rappresentano altrettanti, importanti, sbocchi per la nostra industria.
Ricco anche il programma di convegni e incontri dedicati - fra l’altro - alla qualità dell’aria (emissioni, limiti, programmi e tecnologie), alla gestione dei rifiuti, agli strumenti adottati dalla CE per promuovere l’eco-compatibilità, al riordino della legislazione ambientale come opportunità di crescita e competizione…
Ma non solo: è stato curato anche l’aspetto di divulgazione al grande pubblico degli “utenti” finali, ossia ai cittadini, che dell’efficacia o meno delle politiche ambientali risentono in prima persona.
Per loro, in concomitanza con la fiera, l’Assessorato all’Ambiente ed Energia e l’Assessorato Eventi, Turismo e Marketing Urbano del Comune di Milano hanno organizzato la prima “Settimana dell’ambiente”: un percorso di mostre, dibattiti e animazioni pensate come occasione di confronto sulla Milano da vivere (e respirare).

Imballaggio in primo piano - Fra gli animatori degli eventi che si sono susseguiti alla centralissima Loggia dei Mercanti, dalle 18 in poi per coinvolgere anche i lavoratori, non poteva mancare il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), il cui direttore generale, Giancarlo Longhi, è intervenuto nella “Conversazione” dedicata alla gestione dei rifiuti - a cui si sono uniti i consorzi di filiera Cial, Comieco e Corepla. Con il loro appoggio l’assessorato Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia e il Cestec hanno allestito la mostra “Re-Made in Italy”, bel nome per un evento teso a valorizzare manufatti industriali realizzati con materie prime seconde.
Qualche esempio di pregio? Cial ha presentato al grande pubblico la Ricicletta® di alluminio riciclato, pensata e realizzata “per promuovere la mobilità sostenibile”, i faretti Le Perroquet firmati da Piano Design Workshop per iGuzzini, il primo rubinetto di alluminio, progettato dall’americano Howard H.T. Chang per Ottone Melodia SpA… Comieco, a sua volta, ha messo in campo la sedia di cartone più grande del mondo (è alta quasi 5 metri e ha “assorbito” cartone riciclato equivalente a oltre 1.000 scatole di pasta), sotto la quale i passanti potevano farsi immortalare dal fotografo del consorzio.

Expos
Starting again “internationally”


ENVIRONMENT - Tau Expo gets a new organiser and becomes Tau International. The environmental technologies Expo is now under the aegis of Fiera Milano, with a focus on internationalisation.
With many prominent sponsors and a direct link with politics. E.P.

A B2B Expo which acts as a trait-d’union between the demand and offer (both expressed by private as well as public companies) of technologies and systems, products and consultancy services regarding environmental issues. But which also provides an opportunity to reflect on the role which politicians, that is to say mediators between the private and public interest, must have in the management of the above mentioned issues.
This is how the “new” Tau International, now organised by Fiera Milano Tech in a modern exhibition space at Milano City Trade Fair, was presented at the packed opening conference. The list of speakers included the names of many experts. Top managers from the Trade Fair, local government, industry and research called attention to the importance and complexity of the issues at stake. Each, from their own point of view, conveying the comforting impression that while the dawning of the “environmental problem” was marked by powerful clashes of ideals and ideologies, nowadays the culture of the sector is richer and more varied.
Industry has understood the ethical significance of its own actions in the environmental arena (as well as elsewhere) and in politics they have learned what it means to be “economically sustainable”.

Products and knowledge - Brought forward to the beginning of the year (from the 24th to the 27th of January) “in order to place the environment at the top of professional operators’ list of topics for debate in 2006 - Tau International was a showcase for the technologies and services of 140 exhibitors (including the companies represented) in the treatment of water, air, noise, energy, waste, earth… relative controls and instrumental supports, know-how, consultancy services.
A hi-tech study of products, Ferrari underlined, which economically advanced countries and, to an even greater degree, developing countries which represent important markets for our industries, need.
A vast programme of conferences and meetings dedicated to - among other things - the quality of the air (emissions, limits, programmes and technologies), waste management, tools adopted by the EU to promote eco-compatibility, the reform of environmental legislation as an opportunity for growth and competition…
But that is not all. The problem of communication with the end “user” or, in other words, the general public who experience the effectiveness or otherwise of environmental policies at first hand, was also addressed. Timed to coincide with the Expo, the Department of the Environment and Energy and the Department of Events, Tourism and Urban Marketing of Milan City Council organised the first “Environmental Week”: a series of exhibitions, debates and events intended to be an opportunity for comparing notes on a Milan to live and (breathe) in.

Packaging in the front line - It goes without saying that one of the organisations present at the centrally located Loggia dei Mercanti from 6 p.m. on in order to attract the attention of workers heading home, was the Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai). Director Giancarlo Longhi took part in the “Conversation” dedicated to waste management- joined by manufacturing consortiums Cial, Comieco and Corepla.
With their support the department of Public Utilities Networks and Services of the Regione Lombardia and Cestec set up the exhibition “Re-Made in Italy”, a wonderful name for an event intended to showcase industrial goods made with secondary raw materials.
Some examples?
Cial’s Ricicletta&Mac226; bicycle made of recycled aluminium, conceived and produced “to promote sustainable mobility”, the Le Perroquet spotlights designed by Piano Design Workshop for iGuzzini, the first aluminium tap, designed by American Howard H.T. Chang for Ottone Melodia SpA… Comieco, for its part, exhibited the largest cardboard chair in the world (it is almost 5 metres tall and has “absorbed” recycled cardboard equivalent to over 1.000 pasta cartons), under which passers-by could be immortalised by the Consortium’s official photographer.




Tau International 2006 è stata organizzata da Fiera Milano Tech sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, promossa da Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine), Aqua Italia, AVR (Associazione Costruttori Valvolame e Rubinetteria), Ciadi (Associazione Costruttori Impianti Apparecchiature di Insonorizzazione), Compo (Associazione Costruttori Pompe e Compressori), Uida (Unione Imprese Difesa Ambiente).
La rassegna si è svolta in collaborazione con Anida (Associazione Nazionale Imprese Difesa Ambiente), Fiseassoambiente (Associazione Imprese Servizi Ambientali), Federambiente, aderente al sistema Confservizi.



Tau International 2006 was organised by Fiera Milano Tech under the auspices of the Presidency of the Italian Republic, promoted by Anima (national Italian federation of mechanical engineering industry associations), Aqua Italia, AVR (association of valve and tap constructors), Ciadi (association of insulation system constructors), Compo (association of pump and compressor constructors), Uida (union of companies for environmental protection). The Expo was held in partnership with Anida (national association of companies for environmental protection), Fiseassoambiente (association of environmental service companies) and Federambiente, adhering to the Confservizi system.