10 in innovazione
Full marks in innovation

Oscar dell’Imballaggio 2006: i vincitori.
The packaging Oscar 2006: the winners.









IN SCENA Oscar dell’Imballaggio 2006: chi è stato premiato, perché, e da chi. Tagliato il traguardo delle 49 “primavere”, la manifestazione organizzata dall’Istituto Italiano Imballaggio quest’anno ha selezionato le soluzioni di packaging più interessanti sotto il profilo dell’innovazione tecnologica. Con un occhio di riguardo anche al rispetto ambientale e alla forza comunicazionale. L.G.

AIpack-Ima, 14 Febbraio 2006 - Sulle note dei “Freedom or Not”, talentuosa soul band inglese, la consegna ufficiale degli Oscar ai 10 packaging più innovativi dell’anno ha concluso la prima giornata della mostra Ipack-Ima, presso il nuovo Polo fieristico di Rho-Pero.
La giuria, presieduta da Angelo Montenero, ha scelto tra 30 finalisti, puntando l’attenzione su quelle valenze che fanno del packaging uno strumento indispensabile per migliorare la qualità della vita.
Anfitrione della cerimonia, il presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio - Cesare Gussoni - che ha accolto sul palco ospiti e sostenitori della manifestazione, ringraziandoli per un sostegno, che va ben al di là dei formalismi: Ipack-Ima 2006, Conai, l’Università Iulm, il Politecnico di Milano e la società Cicrespi.
In assonanza con le caratteristiche della mostra che ha ospitato la manifestazione e ne è stata partner attiva, il focus dell’anno era appunto l’innovazione tecnologica.
Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima SpA è dunque intervenuto a consegnare i riconoscimenti specifici in questo ambito, cogliendo l’occasione per elogiare l’attività di supporto alla cultura del settore messa in campo dall’Istituto.
Giancarlo Longhi, Direttore di Conai, ha avuto il compito di consegnare i due premi ex aequo ai packaging ecocompatibili e ha sottolineato la portata delle istanze di prevenzione e del rispetto ambientale sul comparto industriale del packaging (tema portante dell’edizione 2007 dell’Oscar, anno del cinquantesimo anniversario, sarà proprio l’ambiente).
Il premio dedicato alla Comunicazione, come nel passato è stato patrocinato da IULM, mentre Valeria Bucchetti esperta di design e comunicazione, docente al Politecnico di Milano, ha rappresentato la Facoltà del Design che, per il primo anno, ha patrocinato la sezione dedicata al servizio al consumatore, per l’occasione ridisegnata e modernizzata nei contenuti.
Spiegando i contenuti del restyling, Bucchetti ha puntualizzato che solo attraverso il design l'oggetto raggiunge una sintesi tra dimensioni strutturali, funzionali e comunicative, mettendo al centro la figura dell'utente destinatario.
Alfio Gianatti, amministratore delegato di Cicrespi SpA, sponsor della manifestazione, ha chiuso la carrellata di premiazioni e interventi, ricordando quanto un’impresa debba favorire e per quanto possibile anticipare, le evoluzioni tecnologiche e di mercato.

Proponiamo di seguito la descrizione dei 10 imballaggi vincitori, distinti nelle singole sezioni, con le motivazioni al premio elaborate dalla Giuria.



Winners
Full marks in innovation

ON STAGE - The packaging Oscar 2006: who was given an award, the reason they got it and who gave it to them. Now in its forty-ninth year, the show organized by the Istituto Italiano Imballaggio this year selected the most interesting packaging solutions in terms of technological innovation. With an eye also to environmental respect and communication potential. l.g.

Ipack-Ima 14th February 2006 - To the strains of the talented UK soul band “Freedom or Not”, the official awarding of the Oscars for the 10 most innovative packaging projects of the year concluded the first day of Ipack-Ima, held at the new Rho-Pero trade fair pole. The jury, headed by Angelo Montenero, chose from among the 30 finalists, on the lookout for those values that make packaging an indispensable tool for improving the quality of everyday living.
The event was hosted by Istituto Italiano Imballaggio president Cesare Gussoni, who on stage welcomed both guests and supporters of the show, thanking these for their support, something that goes well beyond pure formalities, namely: Ipack-Ima 2006, Conai, the IULM university, the Milan Polytechnic and the company Cicrespi. In line with the characteristics of the show that hosts the event and that features as an active partner of the same, this year’s focus as said was on technological innovation. Guido Corbella, director of Ipack-Ima SpA then intervened to hand over the specific awards, taking the opportunity to praise the Istituto Italiano Imballaggio’s activity in supporting the culture of the sector. The Head of Conai Giancarlo Longhi in turn handed over the two equal awards for ecocompatible packaging, going on to highlight the extent of the rulings for safeguarding environmental respect on the industrial packaging sector (the main theme of the 2007 edition of the Oscar, year of its fiftieth anniversary, will in fact be the environment).
As tradition now has it the award dedicated to Communication was sponsored by the IULM, while design and communications expert and lecturer at the Milan Polytechnic Valeria Bucchetti represented the Polytechnic Design Faculty in its first year as sponsor of the consumer service section, for the occasion redesigned and updated in its contents. Explaining this “restyling”, Bucchetti pointed out that only through design does the object achieve a synthesis between structural, functional and communicative dimensions, with the figure of the user to which it is destined at its centre.
Alfio Gianatti, managing director of the company sponsoring the event, Cicrespi SpA, closed the series of awards and talks, reminding those present how a company has to favour and as much as possible anticipate technological evolution as well as the evolution of the market.

Here follows the description of the 10 winning packaging items, listed under their separate sections, with the motivations for the prize expressed by the Jury.




Packaging per i prodotti alimentari: Flowsonic di Cavanna SpA

Motivazioni - Flowsonic rappresenta
un brillante risultato di innovazione tecnologica. La macchina consente di ottenere omogeneità di saldatura, risparmio energetico e di materiale, garantendo l’ermeticità della confezione.

Una saldatura da premio
Cavanna (sistemi integrati di confezionamento flowpack) ha candidato all’Oscar le confezioni flowpack ottenute grazie all’innovativo sistema di saldatura a ultrasuoni - longitudinale e trasversale - del film da incarto, frutto della collaborazione con la tedesca Herrmann Ultraschalltechnik.
Queste confezioni sono realizzate sulla nuova “Flowsonic” Cavanna, prima confezionatrice flowpack al mondo (oggi in prototipo) che segue il principio della saldatura a ultrasuoni. La macchina adotta dei dispositivi, realizzati grazie al know-how del costruttore piemontese nel campo del confezionamento orizzontale, che hanno reso possibile ottenere saldature assolutamente ermetiche applicando una tecnologia inedita.
I vantaggi assicurati dall’impiego degli ultrasuoni sono notevoli, a partire dal controllo e dalla riduzione dei tempi di saldatura, la cui qualità costante è garantita anche in condizioni ambientali difficili (umidi o polverosi). Si aggiungono, inoltre, il risparmio energetico (la macchina non deve essere riscaldata per diventare operativa) e il risparmio di consumo di materiali d’incarto. Da non dimenticare, infine, la minore usura dei componenti del sistema, il mantenimento delle qualità organolettiche del prodotto, la facilità di gestione e programmazione dei parametri di lavorazione.
La saldatura a ultrasuoni si presenta particolarmente efficace quando si impieghino dei materiali amorfi - per esempio ottenuti da fonti rinnovabili - come film da incarto primario o secondario.

Packaging per le bevande e i liquidi alimentari: O.l.i.v.i.a. di Falco SpA

Motivazioni - Primo esempio di trasferimento tecnologico nell’uso dell’acciaio nel settore delle bottiglie, permettendo riempimento e uso tradizionale.

Funzionalità e immagine per l’olio d’oliva
O.l.i.v.i.a, ovvero un nuovo look per l’olio d’oliva italiano.
La bella confezione metallica, che assomma il fascino e la funzionalità dei contenitori “di una volta”, nasce dalla collaborazione tra Falco, fabbricante pavese di imballi metallici e aerosol (la sede è a Miradolo Terme) e il produttore australiano di acciaio BlueScopeSteel. Il lavoro comune ha dato vita a un nuovo contenitore che valorizza le proprietà di massima infrangibilità e totale riciclabilità dell’acciaio, e la sua efficacia sul piano della protezione e salvaguardia delle caratteristiche organolettiche del contenuto, grazie all’assoluta barriera alla luce. La latta candidata all’Oscar, inoltre, non genera problemi di macchinabilità sulle linee di confezionamento attualmente in uso nell’industria dell’olio alimentare.
O.l.i.v.i.a viene realizzata in un range di capacità da 250 ml a 1 litro e può essere personalizzata con stampe a più colori sull’intera superficie, anche per piccoli lotti.

Packaging per i prodotti chimici e per la casa: Bref Wc FreshSurfer by Alessi di Henkel SpA

Motivazioni - Alte prestazioni abbinate
a un’immagine accattivante dedicate
a un settore di nicchia.

Surf d’autore per la pulizia del bagno
Bref, marchio della detergenza di Henkel e riferimento nella pulizia domestica, incontra Alessi, alias design e creatività made in Italy, per realizzare un progetto di respiro internazionale che porta lo stile nel luogo più intimo della casa. Nasce così “FreshSurfer”, un’originale e davvero divertente tavoletta da WC, con protagonista un surfer che si cimenta con la sua tavola. Creato da Miriam Mirri, questo esclusivo oggetto, dove packaging e funzione si integrano in maniera fantasiosa, interpreta i desideri di un consumatore moderno e sofisticato, che vuole circondarsi di oggetti belli e funzionali, capaci di conciliare sapientemente tecnologia e design.
Ironia, divertissement, forza iconica e originalità sono gli “ingredienti” combinati dalla designer, insieme alla passione per Tarifa: insieme di spiagge all’estremo sud della Spagna, dove il vento soffia forte e il windsurfing sull’acqua pulita dell’oceano è l’attività più popolare. Mirri ne ha catturato l’atmosfera di brezza marina e profumo di cannella, di uomini e vele che si incrociano fra i riflessi fluorescenti del blu e le barche dei pescatori in attesa del passaggio dei tonni… e l’ha portata in bagno, oggi più che mai luogo di benessere e relax.
Il prodotto Henkel, nuovo nella forma e nella fragranza ma strettamente coerente con la mission di pulizia profonda del marchio Bref, combina così la performance pulente a due nuove profumazioni, brezza di limone e brezza esotica. E promette, anche in questa forma inedita, un'azione efficace di igiene e freschezza. FreshSurfer è in vendita in supermercati e ipermercati da settembre 2005 a 2,99 euro.

Packaging per i prodotti farmaceutici, cosmetici e per l’igiene personale: Squeeze Mist di Emsar SpA

Motivazioni - Tenuta perfetta e funzionamento garantito sono i plus: piccolo, discreto
e maneggevole dispositivo per prodotti spray.

Un piccolissimo squeeze spray
Emsar è stata pioniera prima nello sviluppo di sistemi “squeeze spray” e successivamente anche di sistemi con emissione di schiuma. Oggi, per soddisfare la richiesta dei consumatori che prediligono confezioni maneggevoli e facili da trasportare, Emsar ha creato uno “squeeze spray” di piccole dimensioni (soli 3 ml), utilizzabile con molti vantaggi nelle due diverse aree dei prodotti di bellezza e igiene personale, e dei detergenti per la casa.
Squeeze Mist è un contenitore di polipropilene composto da sole quattro parti, interamente in plastica, integrato con un erogatore anch’esso di PP e senza elementi metallici, studiato soprattutto per prodotti a bassa viscosità.
Il suo funzionamento è del tutto intuitivo: basta premere sulle pareti per erogare il prodotto in modo preciso e costante, ottenendo poi un veloce ritorno alla posizione di partenza. La nebulizzazione è creata tramite un singolare meccanismo posizionato all’interno dello stelo, che sviluppa piccole particelle di prodotto mischiate con aria.
Squeeze Mist è dotato di un cappuccio semplice e sicuro, che si apre e si chiude facilmente con una torsione di 180° e che protegge anche dal rischio di riaperture accidentali grazie a un apposito segnale integrato.
Concepito come oggetto “simpatico”, informale e tascabile, che invita a un consumo libero e nomade, è ideale per prodotti di profumeria e la cura dei capelli; deodoranti per piccoli ambienti; spray per rinfrescare l’alito; detergenti per occhiali.

Packaging per i prodotti da regalo e ricorrenza: Flowear di Goglio Cofibox SpA

Motivazioni - Uso innovativo di un materiale da imballaggio, con forte impatto comunicativo e di servizio.

Fantasie colturali (il sacchetto si fa vaso)
Un’innovazione dettata non da una ricerca sulla materia in sé, ma dall’applicazione di un materiale esistente a un oggetto inusuale. Così è nato “Flowear”, il packaging iscritto al concorso da Goglio Cofibox e sviluppato da un team di designer (Caputo, Mandelli, Manzeni, Pagliarulo, Vinci, studenti alla Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano, con la supervisione di Paola Bertola e Antonella Penati). Flowear è un sacchetto realizzato in poliaccoppiato PET/AL/PE, contenente terriccio e semi che, una volta aperto, si trasforma in vaso in cui far germogliare i semi stessi. Un materiale largamente impiegato nell’imballaggio alimentare viene così de-contestualizzato e trasferito nel campo degli accessori d’arredo, provocando un’esperienza sensoriale nuova e inattesa.
Nel momento in cui si apre la confezione, il packaging “scompare” e diventa “oggetto”, tuttavia le sue caratteristiche intrinseche permangono: la leggerezza che permette una facile movimentazione, e la flessibilità che fa quasi toccare il contenuto.
Rilevanti anche i vantaggi di ordine economico e funzionale. Flowear permette di ottimizzare componenti, costi di produzione e impatto ambientale, consentendo al contempo molteplici modalità d’esposizione e di stoccaggio. Buon ultimo, la confezione è facilmente stampabile e dunque può essere personalizzata a piacere.

Imballaggi da trasporto e movimentazione: Freezerbox di Cartonificio Fiorentino SpA

Motivazioni - Trasporto sicuro di materiali sensibili allo sbalzo termico e al calore.
Si tratta di un’alternativa semplice ed efficace.

Cassapallet: termica, ecologica, economica
Si chiama Freezer Box, è un “modello depositato”, ed è stato creato da Cartonificio Fiorentino per rispondere alle esigenze di contenimento e trasporto espresse, primo fra tutti, dal settore agroalimentare. Gli operatori del comparto, infatti, devono poter conservare e spostare alimenti coltivati in varie zone del mondo e in determinate stagioni, ma destinati alla trasformazione e al consumo per tutto l’anno su mercati diversi da quelli di origine. Freezer Box presenta le caratteristiche di struttura e funzione necessarie a svolgere ogni compito correlato alle esigenze di questo tipo di filiera; in particolare, la sua modularità e robustezza, insieme alla capacità di contenere prodotti sfusi di varia natura (anche liquidi), ne fanno uno strumento efficace in molti campi industriali diversi.
Eccone i caratteri distintivi. La specifica forma a cubo o parallelepipedo evita gli sprechi di spazio e i limiti di capienza tipici dei modelli ottagonali. Il fatto di essere integrato con una pedana dello stesso cartone con cui è realizzato l’esterno lo rende, poi, facile e vantaggioso da smaltire, in linea con le istanze di ecocompatibilità, senza richiedere ulteriori trattamenti.
Inoltre Freezer Box è ripiegabile e composto da elementi che possono essere sostituiti singolarmente, proprietà che ne agevolano il recupero da ogni parte del mondo a costi drasticamente ridotti rispetto ai contenitori di materiali alternativi.
Ma non basta. Gli alti spessori delle pareti perimetrali, modulati a seconda delle esigenze, lo rendono fortemente termoisolante e, dunque, in grado di proteggere e preservare anche carichi deperibili come pesce, puree, conserve alimentari e affini. Senza “farla pesare”: Freezer Box è anche molto leggero e facile da assemblare.

Speciale Comunicazione: il Panettone a forma di cubo di Dal Colle SpA

Motivazioni - Forma semplice, che fornisce forte identità in un settore ad alta concorrenza.

Panettoni senza cupola
Riforma strutturale - rivisitati la forma, la grafica e il sistema di apertura - per il pack dei Pandori e Panettoni a marchio Dal Colle. Ad opera di FutureBrand Gio Rossi, con il supporto tecnico di Cartografica Veneta, la classica confezione “cupolata” si trasforma in un cubo inusuale e dal forte impatto visivo a scaffale. La nuova forma agevola, poi, l’impilabilità e riduce sensibilmente gli ingombri, migliorando lo sfruttamento degli spazi durante tutte le fasi di trasporto e stoccaggio.
La confezione è realizzata in cartoncino accoppiato onda F, di spessore molto sottile, che ne aumenta la robustezza senza comprometterne l’eleganza. Inoltre, è munita di un nastrino a strappo che permette l’apertura dall’alto e agevola il riutilizzo della scatola.
Valido alleato di una struttura così concepita è la grafica dei due classici dolci Dal Colle, in cui il marchio diventa protagonista assieme al rosso assoluto. Il nome del prodotto, scritto in un elegante corsivo, proietta la propria ombra sul fondo, suscitando curiosità per un prodotto che non è mai visualizzato, ma solo “suggerito”. Perché l’autentico non ha bisogno di descrizioni.

Speciale Design e Servizio: Corkap di Saint Gobain Vetri SpA

Motivazioni - Idea assolutamente innovativa e funzionale. 3 servizi al consumatore, condensati in un unico dispositivo: apertura, funzione salvagoccia e richiusura semplificate e sicure.

Una chiusura rivoluzionaria
Corkap è un nuovo tipo di chiusura per le bottiglie di vino, proposta da Vinovation Srl (MI) al mercato italiano e internazionale. Non è il solito tappo di sughero, ma qualcosa che ne travalica funzioni e concept: si tratta infatti di un tappo ancorato a una capsula, che non solo protegge e sigilla la chiusura, ma agisce anche da cavatappi. Saint Gobain Vetri, che da sempre considera l’innovazione tecnologica e lo sviluppo del packaging come cardini fondamentali della propria strategia, ha accolto con entusiasmo l’idea di produrre una bottiglia dal collo speciale, in grado di “accogliere” una chiusura così innovativa. Al consumatore che vuole stappare una bottiglia con chiusura Corkap, non resterà altro che far ruotare la capsula per estrarre il tappo: il gesto antico e familiare della rotazione non viene eliminato, ma non sarà più necessario ricorrere ad alcun strumento, dato che il “verme” del cavatappi è già inserito nel tappo stesso. In questo modo si evita il rischio di un posizionamento errato del cavatappi, causa frequente della rottura del sughero con conseguente alterazione del gusto del vino.
La chiusura è divisa in due pezzi: un piccolo tappo a vite facilmente estraibile - che permette di chiudere con estrema semplicità la bottiglia - e la capsula che, riavvitandosi allo speciale collo, restituisce al contenitore la linea originaria, fungendo tra l’altro da salvagoccia. Questo sistema offre inoltre la possibilità di posizionare orizzontalmente la bottiglia richiusa, senza rischio di versamenti. Per i più innovativi è utilizzabile anche in abbinamento a tappi di silicone o plastica speciale di più recente generazione.
Riassumendo... Corkap supera la vecchia concezione del tappo di sughero, senza tuttavia prescindere dalla sua storia, per la gioia dei consumatori più tradizionalisti.

Ex aequo nella Sezione Speciale Ambiente: imballo da trasporto ottimizzato per Saccottino di Barilla SpA

Motivazioni - Ottimizzazione dello spazio occupato nel contenitore da trasporto; un felice esempio di riduzione.

Imballaggio da trasporto: + capace
- ingombrante
Da Barilla un chiaro esempio di ottimizzazione degli imballaggi di trasporto, ora più capienti, e dunque capaci di contenere un maggior numero di prodotti così da sfruttare al meglio gli strumenti e i tempi della logistica. L’intervento è stato realizzato sul “Saccottino” del Mulino Bianco e ha interessato il solo imballaggio terziario: imballaggi primari e secondari sono rimasti invariati.
Il sistema di imballaggio precedente prevedeva l’utilizzo di un’unità di vendita (collo) costituita da 8 unità di acquisto, cioè da 2 strati di 4 confezioni di Saccottino, contenuti in una cassa americana. La successiva revisione delle dimensioni della cassa ha consentito di raggiungere, ora, una migliore saturazione del collo, distribuendo al suo interno 3 strati di 3 confezioni, per un totale di 9 unità di acquisto (una in più).
Modificando le dimensioni della cassa, inoltre, è stata cambiata anche la quantità assoluta di prodotto trasportato da ciascun pallet. Oggi su ciascuna paletta trovano ancora posto 48 colli, come prima, ma ci stanno più prodotti (432 pezzi contro 384). Ne deriva una diminuzione del numero di pallet e, conseguentemente, anche del numero dei camion (171 all’anno) necessari per la distribuzione del prodotto, con evidente beneficio ambientale.
Ma non solo. Poiché la nuova cassa americana, di cartone ondulato, pesa meno di quella utilizzata in precedenza, si ottiene anche una riduzione significativa del consumo di cartone, pari a circa 172 t l’anno.

Ex aequo nella Sezione Speciale Ambiente: Bella Tavola di C.i.v. Consorzio Interprovinciale Vini soc. coop. Agricola

Motivazioni - Riduzione del peso del contenitore e ottimizzazione della produttività, abbinati a una forma accattivante e trasferimento tecnologico della chiusura twist off.

Bella Tavola in bottiglia con tappo (twist off)
Da C.I.V. Gruppo Coltiva arriva la linea di vini “Bella Tavola” in una veste innovativa e inedita dalla forte personalità, che coniuga l’immagine tradizionale con una tecnologia e una chiusura hi-tech.
Sul piano dello stile, i contenitori di Bella Tavola evocano l’antica misura di vetro da osteria con capacità da 1, 0,5 e 0,25 l (il “quartino”), dalla forma gradevole ed ergonomica in quanto consente una presa sicura e facilita la mescita del contenuto. Sul versante tecnico, la sfida era di realizzare in quantità industriali la forma desiderata e, in particolare, coniugare le peculiarità estetiche con i rapporti dimensionali richiesti dallo stampaggio del vetro (rispettando i parametri di altezza, diametri, peso, uniformità di spessore ecc.).
Brillanti i risultati: lavorando al contenitore di Bella Tavola si è riusciti a ottenere un vetro dal peso (e dunque dal costo) ridotto; una resa ottimale in fase di stampaggio; alte velocità di imbottigliamento.
A questo si aggiunge una chiusura inedita per questo settore, rappresentata dalla capsula twist-off realizzata da Amcor White Cap, che offre numerosi plus di ordine estetico, culturale e, soprattutto, funzionale. Anzitutto, la capsula in questione permette di effettuare manualmente l’apertura e la richiusura della bottiglia, in modo facile e sicuro, senza l’impiego di ausili come cavatappi e apribottiglie. Inoltre, grazie al sigillo di garanzia, sono assicurate ermeticità e inviolabilità, oltre all’ermeticità della chiusura anche dopo la prima apertura, il che consente di posizionare la bottiglia anche in orizzontale in frigorifero o alla rinfusa in una cesta da pic-nic, per il consumo domestico o out door.
Da segnalare, infine, la percezione da parte dei consumatori di poter riutilizzare il binomio bottiglia/capsula come contenitore casalingo.



1
Packaging for food products: Flowsonic by Cavanna SpA
Motivation - Flowsonic stands as a brilliant result of technological innovation. The machine enables the attainment of a smooth even seal, material and energy saving, guaranteeing an airtight pack.

Prizewinning sealing
Cavanna (integrated flowpack packaging systems) is entering its flowpacks for the packaging Oscar. These are obtained thanks to an innovatory system whereby the packaging film is ultrasonically sealed lengthwise and crosswise, result of the cooperation with the German concern Herrmann Ultraschalltechnik. These packs are made on the new Cavanna “Flowsonic”, the first flowpacker in the world (currently a prototype) using the ultrasonic sealing principle. The machine adopted for the device, made thanks to the Piedmontese constructor’s knowhow in the field of horizontal packaging, has enabled the attainment of airtight seals using a new technology. The advantages obtained through this use of ultrasonic technology are considerable, starting off from the control and the reduction of seal times, whose constant quality is also guaranteed in difficult (damp or dusty) environmental conditions. Added to this one has energy saving (the machine doesn’t have to be heated up prior to working) and saving in consumption of wrapping paper. Not to be forgotten lastly the reduced wear of the system components, upkeep of the organoleptic qualities of the product, the easy management and the programming of the processing parameters. Ultrasonic sealing is particularly effective when amorphous materials are used - ie those obtained from renewable sources - such as primary or secondary wrapping film.

2
Packaging for beverage and liquid food: O.l.i.v.i.a. by Falco SpA
Motivation - First example of technology transfer of the use of steel in the bottle sector, enabling traditional filling and use.

Functionality and image for olive oil
O.l.i.v.i.a, or that is a new look for Italian olive oil.
Its attractive metallic pack, that combines the charm and the functionality of containers of days gone bye, has been created by Falco, Pavia based manufacturer of metal packaging and aerosols (based at Miradolo Terme) and the Australian steel producer BlueScopeSteel.
Their work together has given rise to a new container that furthers the high infrangibility and total recyclability of steel, and its effectiveness in protecting and safeguarding the organoleptic features of its contents, this thanks to the absolute barrier to light. The tin entered for the Oscar also does not generate problems of machineability on the packaging lines currently in use in the olive oil industry.
O.l.i.v.i.a is made in a range of capacities of from 250 ml to 1 litres and can be personalised with multicolor print over the entire surface, also for small lots.

3
Packaging for chemical and detergency products: Bref Wc FreshSurfer by Alessi - Henkel SpA
Motivation - High performance combined with an appealing image dedicated to a niche sector.

Original surf for bathroom cleaning
Bref, the trademark of a Henkel detergent and a benchmark in housecleaning, meets Alessi, alias Italian design and creativity, to create a far-reaching project which brings style to the most intimate room in the house. This is how “FreshSurfer” was born, an original and truly amusing toilet air freshener, with a surfer trying out his board. Created by Miriam Mirri, this striking object, where packaging and function are imaginatively integrated, interprets the desires of a modern and sophisticated consumer who wishes to surround himself with beautiful and functional objects, able to cleverly reconcile technology and design.
Irony, fun, the power of icons and originality are the “ingredients” combined by the designer, together with a passion for Tarifa, a whole series of beaches in southernmost Spain where the wind blows strongly and windsurfing in the clean ocean waters is the most popular sport. Mirri has captured the atmosphere of sea breeze and the scent of cinnamon, men and sails criss-crossing in the phosphorescent blue glint of the water and the boats of fishermen waiting for the tuna.. and has brought it into the bathroom, now more than ever before a place of wellbeing and relaxation.
The Henkel product, which has a new shape and fragrance but is wholly in line with the Bref trademark’s mission of thorough cleaning, thus combines the cleaning performance with two new perfumes, lemon breeze and exotic breeze.
And promises, with this brand new form, efficient action on hygiene and freshness.
FreshSurfer is sold in supermarkets and hypermarkets from September 2005 at the price of 2.99 Euro.

4
Packaging for pharmaceutical, cosmetic and for personal hygiene products: Squeeze Mist by Emsar SpA
Motivation - Perfect seal and guaranteed functioning are its plus points: small, discreet and handy device for spray products.

A tiny squeeze spray
Emsar was a pioneer in first developing the “squeeze spray” system, followed by foam emission systems. Nowadays, to satisfy the requests of consumers who prefer packaging which is easy to manage and transport Emsar has created a small size (just 3 ml) “squeeze spray” which can be used bringing many advantages in the two different areas of beauty products and personal hygiene and household detergents.
Squeeze Mist is a polypropylene container in just four parts, made entirely of plastic, integrated with a dispenser also made of PP and lacking any metallic elements, studied mainly for products with a low level of viscosity. It works in an intuitive way. Just press on the walls of the container to dispense the product accurately and uniformly. It will rapidly return to its original shape. The spray is created by an unusual mechanism located inside the shaft which creates small particles of the product mixed with air. Squeeze Mist is equipped with a simple and safe top, which opens and closes easily by twisting it 180° and which also provides protection from the risk of it coming open accidentally, thanks to a special signal.
Conceived as a “cute”, informal and pocket-sized object suitable for travel use, it is ideal for perfume and hair products, room deodorants, breath-fresheners, detergents for cleaning spectacles.

5
Packaging for gift and celebration products: Flowear by Goglio Cofibox SpA
Motivation - Innovatory use of a packaging material with a strong communicative and service impact.

Horticultural fantasies (the bag turns into a vase)
An innovation dictated not by research into materials per se but by the application of an already existing material to an unusual object. This is how “Flowear” was born, entered for the Goglio Cofibox competition and developed by a designer team ((Caputo, Mandelli, Manzeni, Pagliarulo, Vinci, students at the Facoltà di Disegno Industriale, Polytecnico Milano, supervised by Paola Bertola and Antonella Penati).
Flowear is a bag containing earth and seeds, made from PET/AL/PE polylaminate which, once opened, turns into a vase in which the same seeds germinate.
A material which is widely used in food packaging is therefore decontextualised and transferred into the field of furnishings, triggering a new and unexpected sense experience. When it is opened the packaging “disappears” and it becomes an object, though its intrinsic features remain. These are its lightness which makes it easy to move around and its pliancy which means you can almost feel the contents. There are also considerable economic and practical advantages. Flowear allows optimisation of components, production costs and environmental impact, simultaneously allowing for multiple methods of display and storage. Last, but by no means least, the packaging is easy to print and can therefore be personalised as one wishes.

6
Packaging for handling and transport: Freezerbox by Cartonificio Fiorentino SpA
Motivation - The safe transport of materials that fear to sharp temperature changes and heat.
A simple and effective alternative.

Cratepallet: thermic, ecological, economic
Freezer Box, patented, has been created by Cartonificio Fiorentino to respond to container and transport needs expressed first and foremost by the agrofood sector. The segment operators in fact have to be able to preserve and move foodstuffs cultivated in various areas of the world and in certain seasons, for converting and consumption the whole year round in markets different to the original ones. The structural characteristics and functions of Freezer Box respond to these needs: in particular its modular design and sturdiness, along with the capacity to contain loose products of various nature (liquids too), make it an effective tool in many different industrial fields. Here are its distinguishing features. The specific cube or parallelepiped shape avoids waste of space and limits to capacity typical of octagonal models.
The fact it comes with a stand made in the same cardboard used for the outside makes it easy and inexpensive to dispose of, this conforming to ecological rulings, without requiring further processing.
As well as that Freezer Box is refoldable and made up of elements that can be replaced singularly, properties that facilitate its recovery worldwide at a costs that are drastically lower compared to containers in alternative materials.
But this is not all. The thickness of the outer walls, modulated according to specific needs, make the container highly thermoinsulating and, hence, capable of protecting and preserving perishable produce such as fish, puree, food preserves and the like.
Trouble free and reduced weight: Freezer Box in fact is very light and easy to assemble.

7
Communication: Cube shaped Panettone by Dal Colle SpA
Motivation - Simple shape that provides a strong identity in a highly competitive sector

Italian Christmas cakes without the dome
Structural modification of the Pandori and Panettoni, trademarked Dal Colle, their shape, graphics and opening system have been redesigned. FutureBrand Gio Rossi, with technical partners Cartografica Veneta, have transformed the classic “domed” packaging into an unusual cube shape with a strong visual shelf impact. The new shape makes for easier stacking and reduces bulk, saving space at every phase of transport and storage. The packaging is made from very thin corrugate F laminated card which makes it sturdier without impairing its elegance. Moreover, it is equipped with a small pull-tab ribbon which enables top opening and makes the box easy to use again. The graphics of the two classic Dal Colle cakes are perfect accessories to this cube shaped structure where the trademark stands out prominently against the deep red background. The name of the product, written in elegant script, projects its own shadow onto the background, stimulating curiosity for a product which is never seen but only “hinted at”. Because something which is genuine has no need of a description.

8
Design and Service: Corkap by Saint Gobain Vetri SpA
Motivation - An absolutely innovatory and functional idea. Three services to the consumer condensed in a single device: simple and safe opening, drop saver and reclosing.

A revolutionary new closure
Corkap is a new type of closure for wine bottles, offered by Vinovation Srl (MI) to the Italian and international markets. It’s not an ordinary cork, but one embodying its functions and concepts: in fact, it’s a cork connected to a capsule that not only protects and seals the closure, but also acts as a corkscrew. Saint-Gobain Vetri, who has always considered technological innovation and packaging development to be key poles of its strategy, enthusiastically welcomed the idea of producing a bottle with a special neck for “accommodating” such an innovative closure.
For opening a bottle with a Corkap closure, all the consumer has to do is twist the capsule to remove the cork: the familiar age-old act of turning the cork still remains, but without requiring an instrument, as the “screw” is already inserted within the actual cork. Thus, the risk of incorrectly positioning a corkscrew is not run, a frequent cause of broken corks and damaged wine flavor.
The closure comes in two parts: a small, easily extractable screw top - for closing the bottle extremely easily - and the capsule that, once screwed back into the special neck, restores the container’s original shape, acting furthermore as an anti-drip device. This system means the closed bottle can be stored horizontally, without risk of spillage. More innovatively, it can also be used with silicon or the latest in plastic caps.
In brief… Corkap supersedes the old concept of the cork top, without however straying from its customs, ensuring the delight of even its more traditional customers.

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Equal first in the Environment section: Optimised transport packaging for Saccottino di Barilla SpA
Motivation - Optimisation of the space taken up in the transport container; a fine example of reduction.

Transport packaging: more capacious less bulky
Barilla demonstrates a clear example of optimising transport packaging, which is now made more capacious, containing therefore a greater number of products for better exploiting logistics tools. This operation was carried out on Mulino Bianco’s “Saccottino” (small pack), concerning only thirds packaging: primary and secondary packaging remains unchanged. The previous packaging system involved the use of one sales unit (pack) comprising 8 purchasing units, i.e. 2 layers of 4 Saccottino packs, contained in an American case. Subsequent revision of the case’s dimensions has resulted in improved saturation of the pack, filling it with 3 layers of 3 packs, totalling 9 purchasing units (one unit more). Furthermore, by modifying the case’s dimensions, the overall quantity of products loaded on each pallet has also been affected. Currently, each pallet still has space for 48 packs, but can take more products (432 pieces versus 384). There is therefore a decrease in the number of pallets and, consequently, in the number of lorries (171 per year) distributing the products, with clear benefits for the environment.
And not only. As the new American case, in corrugated cardboard, weighs more than the one used previously, there is also a significant decrease in cardboard consumption, equalling around 172 t per year.

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Equal first in the Environment section: Bella Tavola by C.i.v. Consorzio Interprovinciale Vini soc. coop. Agricola
Motivation - Reduction of container weight and optimisation of the productivity combined with a captivating shape and technological transfer of the twist-off closure.

Bella Tavola bottle with twist-of top
The “Bella Tavola” line of wines comes from C.I.V. Gruppo Coltiva in an innovative and previously unseen cladding with a strong personality, combining its traditional image with hi-tech technology and system of closure. In terms of style, Bella Tavola containers evoke the ancient glass measures used in taverns with volumes of 1, 0.5, and 0.25 litres (the “quartino”), in an attractive shape which is ergonomic too, as it allows a firm grip and facilitates the pouring of the contents. On the technical side, the challenge was to manufacture the desired shape in industrial quantities and, especially, to wed the aesthetic peculiarities with the proportions necessary for glass stamping (respecting the parameters of height, diameter, weight, uniformity of thickness etc). The results are splendid. Work on the Bella Tavola container has produced glass which weighs (and costs) less, an excellent yield in the stamping phase and rapid bottling speed. This goes with a system of closure previously unseen in this sector - a twist-off capsule made by Amcor White Cap, which offers numerous aesthetic, cultural and, above all, practical advantages.
First and foremost, the capsule in question enables the bottle to be opened and closed manually in an easy and safe way, without using aids such as corkscrews and bottle openers. Moreover, thanks to the guarantee seal, the bottle is hermetic and inviolable and even after the bottle has been opened, thanks to the twist off capsule, the bottle is watertight, even when laid horizontally in the fridge or loosely in a picnic basket, for indoors or outdoors consumption. Finally, it should be noted that consumers are aware they can recycle the bottle/capsule combination as a household container.