italiaimballaggio





Materiali a contatto con gli alimenti
Materials coming into contact with food

Seminario sulle normative dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa.
A seminar taking a close look at European Union and Council of Europe standards.

Un consorzio, molti servizi
One consortium, many services

4 comitati tecnici per il Consorzio Servizi Legno-Sughero (Federlegno-Arredo).
4 technical committees for the Wood-Cork Service Consortium (Federlegno-Arredo)

Laws&Decrees

News







Prevenire e ridurre l’inquinamento
Imballaggio flessibile: le novità introdotte dal DL 59 del 18 febbraio 2005 in materia di IPPC (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).
Per limitare e prevenire l’inquinamento prodotto da impianti industriali di rilevante impatto ambientale, la Comunità Europea ha da tempo stabilito l’adozione obbligatoria (da parte degli insediamenti produttivi coinvolti) di una serie di regole comuni, come l’autorizzazione integrata ambientale e l’indicazione di nuove tecniche eco-compatibili (le cosiddette BAT, Best Available Techniques).
Il complesso di queste norme tecniche e legislative prende il nome di IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control). Le imprese coinvolte sono citate in una lista allegata alle normative. In particolare, le attività di trasformazione dell’imballaggio flessibile, sono comprese sotto la seguente dicitura: “6.7. Impianti per il trattamento di superficie di materie, oggetti o prodotti utilizzando solventi organici, in particolare per apprettare, stampare, spalmare, sgrassare, impermeabilizzare, incollare, verniciare, pulire o impregnare con una capacità di consumo di solvente superiore a 150 kg/h o a 200 tonnellate/anno.”
La norma di riferimento in Italia, il Dlgs 372/1999 che aveva recepito la direttiva 96/61/CE, è stata di recente abrogata dall’emanazione del nuovo Dlgs n. 59 del 18/02/2005. Le principali modifiche apportate nel nuovo decreto sono:
• l’abrogazione, appunto, del precedente DM 372/99;
• l’estensione della procedura autorizzatoria anche agli impianti nuovi (non solo a quelli esistenti);
• l’estensione della competenza dello Stato (Ministero dell’Ambiente) per certe tipologie di impianti (in pratica per tutti gli impianti per i quali è prevista la VIA statale).
In estrema sintesi, gli aspetti salienti della nuova disciplina riguardano:
- l’approccio integrato che supera il tradizionale approccio settoriale (aria, acqua, suolo…);
- la previsione di un’autorizzazione rilasciata da un’unica autorità competente, che avrà durata predeterminata (in via di massima 5 anni, maggiore per le imprese eco-certificate);
- la data limite del 30 ottobre 2007 entro la quale devono essere soddisfatte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione ambientale integrata rilasciata agli impianti esistenti;
- la richiesta che l’attività produttiva venga svolta sulla base dell’adozione delle “migliori tecniche disponibili” (BAT).
Fonte: Newsletter Giflex, giugno 2005.


Preventing and reducing pollution
Flexible packaging: the new features introduced by DL 59 dated 18th February 2005 concerning IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control).

To limit and prevent the pollution produced by industrial plants with a sizeable environmental impact, the EC has for some time now established the obligatory adoption (by the production sites involved) of a series of common rulings, such as the integrated environmental authorization and the indication of new eco-compatible Best Available Techniques (BAT).
The body of these technical and legislative standards takes on the name of IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control). The companies involved are cited in a list attached to the standards. In particular flexible packaging conversion activities are included under the following heading:”6.7- Plants for the surface treatment of materials, objects and products using organic solvents, in particular for sizing, printing, spreading, degreasing, waterproofing, gluing, lacquering, cleaning or impregnating with a capacity for consumption of solvents above 150 kg/h or 200 tons/year”.
The equivalent standard ruling in Italy, the DLS 372/1999 that received the directive 96/61/EC, has been recently abrogated by the issuing of the new Dlgs n. 59 dated 18/02/2005. The main modifications made in the new decree are:
• the abrogation, as said, of the preceding DM 372/99;
• the extension of the authorising procedure to new plants and systems (not only to existing ones);
• the extension of State competence (Ministry for the Environment) for certain types of plants (practically all the plants and systems requiring a state VIA).
Summing up, the key aspects of the new discipline feature:
- an integrated approach that supersedes the traditional sectorial approach (air, water, ground…);
- the establishment of an authorisation released by a sole competent authority, that will have a set duration (generally speaking 5 years, greater for eco-certified concerns);
- the deadline of 30th October 2007 by which all the prescriptions contained in the environmental authorisation issued to existing systems have to be satisfied;
- the demand that the production activity is carried out, on the basis of the adoption of the BAT (Best Available Techniques).
Source: Newsletter Giflex n.2, June 2005.



Contro i gas serra
Dal 2006 NatureWorks PLA, il polimero derivato dal mais, sarà prodotto “neutralizzando” l’emissione di gas serra nell’atmosfera. Un simile risultato sarà raggiunto mediante l’acquisto, da parte della società americana, dei cosiddetti Certificati Verdi (renewable energy certificates - RECs), che assicurano la produzione di energia rinnovabile in una quantità equivalente a quella non rinnovabile impiegata da NatureWorks. In questo modo sarà possibile ridurre del 68% l’utilizzo di combustibile fossile nella produzione di PLA in confronto alle materie plastiche tradizionali. La compensazione dei gas serra costituirà inoltre un importante vantaggio competitivo dell’ecopolimero, che si propone come uno strumento efficace per raggiungere alcuni degli obiettivi indicati dal Protocollo di Kyoto.



Against greenhouse effect gases
From 2006 onwards NatureWorks PLA, the polymer derived from maize, will be produced “neutralising” the emission of greenhouse effect gases into the atmosphere. This result will be attained through the purchase by the US company of the socalled Green Certificates (renewable energy certificates - RECs), that ensure the production of renewable energy in a quantity equivalent too the renewable energy used by NatureWorks. In this way the use of fossil fuel in the production of PLA can be reduced by 68%. The compensation of greenhouse effect gases will also constitute an important ecological advantage of the ecopolymer, that stands as an effective tool for attaining some of the objectives indicated in the Kyoto Protocol.



Consumatori: attenzione ai simboli
Il Movimento Consumatori esamina l’imballaggio dei farmaci ed esorta i consumatori a prestare attenzione ai simboli sulla confezione esterna dei farmaci e cercare la crocetta rossa, simbolo dei farmaci che si possono ottenere senza prescrizione medica e dunque con lo sconto. Sostiene Rossella Miracapillo, dell’Osservatorio Farmaci e Salute, «difficilmente la nuova normativa (il Decreto Storace sul prezzo dei farmaci,Ndr) aiuterà il caro-vita dei cittadini, dato che riguarda solo i farmaci di automedicazione e senza obbligo di prescrizione medica. Essi costituiscono solo l’ 8-9% del mercato dei farmaci a pagamento (la cosiddetta Classe C). Ammesso che i farmacisti concedano gli sconti del 20%, considerando che il mercato dei farmaci di automedicazione è di circa 2 mila milioni di euro l’anno, si potrà arrivare a un risparmio di circa 400 milioni di euro. Il resto dei farmaci di fascia C, ovvero il 92% del mercato resterà a prezzi più alti degli altri paesi europei e, su questi, nulla può il decreto Storace, salvo aver bloccato i prezzi (già alti) fino al 2007».



Consumers: be aware of the symbols
The Consumers’ Movement examines pharmaceutical packaging and urges consumers to heed the symbols on outer packaging of pharmaceuticals and to look for the red cross, the symbol for pharmaceuticals that can be purchased without a doctor’s prescription and therefore at a discount. As Rossella Miracapillo, from the Pharmaceuticals and Health Observatory, stated: «The new standard (the Storace Decree on the price of pharmaceuticals, Ed) will is not liable to help reduce people’s already high cost of living, as it only targets selfmedication and non-prescription pharmaceuticals. These constitute only 8-9% of the shop-bought pharmaceuticals market (the so-called Class C). Therefore, admitting that pharmacists concede a 20% discount, and considering that the self-medication pharmaceuticals market is valued at around 2 thousand million Euros per year, a saving can be made of around 400 million Euros. The rest of Class C pharmaceuticals, that is, 92% of the market, will remain at prices higher than those of other European countries and the Storace decree can do nothing about this, except for its having decreed a price freeze (prices already being high) lasting up to 2007».



Standard per gli imballaggi
Europen, Organizzazione Europea per l’Imballaggio e l’Ambiente, ha pubblicato una nuova edizione della guida sugli standard CEN relativi all’imballaggio. “Essential Requirements for Packaging in Europe, A Practical Guide to Using the CEN Standards” intende aiutare le aziende a soddisfare i requisiti essenziali per il packaging, fissati dalla UE nell’Allegato 1 della Direttiva sugli Imballaggi e i Rifiuti da imballaggio (94/62/EC). Questi requisiti riguardano la produzione e la composizione degli imballaggi, le specifiche che ne assicurano la possibilità di recupero e riutilizzo in modo appropriato. Per informazioni [email protected].



Packaging standards
Europen, the European Organization for Packaging and the Environment, has published a new edition of its guide to the CEN Packaging Standards. “Essential Requirements for Packaging in Europe, A Practical Guide to Using the CEN Standards” is intended to ensure companies comply with the EU’s Essential Requirements for Packaging set out in Annex 1 of the Packaging and Packaging Waste Directive (94/62/EC). These requirements relate to the manufacturing and composition of packaging, specifications to ensure packaging is recoverable from the waste stream and its suitability for reuse when appropriate. For information [email protected].



Incanto dei sensi, amore per la natura
L’EcoCalendario 2006 testimonia l’impegno di Polyedra a difesa dell’ambiente, un’esigenza di cui la nostra società (seppur fra molte contraddizioni) sembra essere sempre più consapevole. Interamente stampato su carte ecologiche, alcune delle quali certificate FSC (Forest Stewardship Council), questo progetto intende dimostrare che “ecologia” non significa sacrificare bellezza, creatività e fantasia.
Sfogliare le pagine dell’EcoCalendario di Polyedra significa infatti intraprendere un viaggio multisensoriale che coinvolge tatto, vista e olfatto attraverso carte ecologiche, illustrazioni grafiche uniche, vernici profumate, effetti cromatici innovativi, rilievi e spessori. Il passare dei mesi è scandito da esclusive tecniche di stampa che arricchiscono e rendono unico il progetto. L’opera, a sviluppo verticale nel formato 33x93 cm, si compone di sei fogli, oltre la copertina, che ospitano ciascuno un bimestre. Le sette pagine sono rappresentative di altrettante differenti tipologie di carte ecologiche, ognuna con peculiarità uniche. Ciascun foglio, inoltre, è impreziosito da effetti speciali ottenuti con lavorazioni particolari: glitter iridescenti, rilievi a secco, fustellature, vernici spessorate e profumate, lamine argentate contribuiscono a rendere l’EcoCalendario 2006 un oggetto prezioso.



Enchantment of the senses, love of nature
The EcoCalendario 2006 bears witness to Polyedra’s commitment to environmental protection, a need which our society (even though among many contradictions) seems to be evermore aware of.
Entirely printed on ecological paper, some of which certified FSC (Forest Stewardship Council), this project wishes to demonstrate that “ecology” does not mean sacrificing beauty, creativity and imagination. Leafing through the pages of Polyedra’s EcoCalendario in fact means starting out on a multisensorial journey that involves touch, sight and smell through ecological paper, unique graphic illustrations, scented lacquers, innovatory chromatic effects, reliefs and thicknesses. The passing of the months is marked by exclusive printing techniques that enrich the project and make it unique. The work, that is 33x93 cm with the longest side vertical, comprises six sheets, as well as the cover, each sheet covering two months. The seven pages feature seven different types of ecological paper, each being peculiarly unique. Each sheet, on top of that, is embellished by special effects obtained with particular processes: iridescent glitter, dry reliefs, diecutting, thickened and scented lacquers, silver coated sheets contribute to making EcoCalendario 2006 a truly precious object.




Prevenire e ridurre l'inquinamento
Preventing and reducing pollution



Contro i gas serra
Against greenhouse effect gases



Consumatori: attenzione ai simboli
Consumers: be aware of the symbols



Standard per gli imballaggi
Packaging standards



Incanto dei sensi, amore per la natura
Enchantment of the senses, love of nature