Eppur si muove

Editoriale di Stefano Lavorini

È bello constatare che il progresso non si ferma mai, neanche in questo periodo di crisi, segnato da cifre al ribasso in quasi tutti i comparti del grande mondo dei produttori e utilizzatori di imballaggi.

Luglio 2012  - Al Cern di Ginevra individuato il Bosone di Higgs, che spiega come mai tutte le cose nell’universo abbiano una massa. Provata dunque l’esistenza della particella elementare capace di generare materia >>

In controtendenza, cresce il fatturato dei costruttori di macchine sia per la stampa e la trasformazione (Acimga) che per l’imballaggio (Ucima) grazie alle buone performance sui mercati esteri.

Il mondo va avanti, dunque, forse per mancanza di alternative, forse per puro spirito di sopravvivenza o, forse, come direbbe Leopardi per “il piacere vano delle illusioni”.

Sta di fatto che mettendo in fila quanto visto e sentito di recente, si consolida tra gli attori della filiera la necessità di scambiarsi conoscenze e condividere informazioni, in un processo di crescita comune tra fornitori e utilizzatori.
Il tema centrale di questo lavoro comune - al di là di trovare cura agli affanni quotidiani - può essere sintetizzato con il termine “sostenibilità”, declinato nelle accezioni più diverse.

Sostenibilità ambientale. Ne hanno discusso i produttori di etichette autoadesive (Gipea), confrontandosi con gli utilizzatori sull’innovazione tecnologica di prodotto e di processo, chiamando in causa supporti (grammatura, nuovi materiali), scarti, eco-inchiostri e tecniche di stampa tradizionali e digitali.
Ma il paradigma della sostenibilità, come asset di sviluppo futuro, è anche al centro del programma globale Ecolaboration di Nespresso per la produzione sostenibile e la responsabilità sociale. Un modello di cooperazione virtuoso che fa capire come sia meglio preoccuparsi per tempo di quello che potrebbe sempre accadere.

Sostenibilità sociale. In questo ambito è da registrarsi l’incontro organizzato da L’Oréal a Parigi con i main supplier (e di cui si parlava ad Achema), per sottolineare che l’integrazione delle questioni sociali, ambientali ed economiche è fondamentale per la sua strategia e la sua attività; come conseguenza, il rispetto delle leggi, dei diritti umani e del lavoro, la tutela della salute e della sicurezza, nonché le politiche per l'ambiente diventano elementi chiave nella valutazione dei propri fornitori.
Nell’ambito più circoscritto della sicurezza alimentare si sono spese voci autorevoli durante l’incontro organizzato dalla Sun Chemical per dialogare con trasformatori e utilizzatori  su carenze normative, sviluppo degli inchiostri UV EB a migrazione controllata, risk assessment. Obiettivo riconosciuto e condiviso: collaborare a livello di filiera per la gestione delle informazioni e della conoscenza.
Da segnalare anche il lavoro portato avanti con coerenza e caparbietà da Box Marche che, per presentare il Global Report 2011, ha inventato uno spazio di riflessione su “Crescita e Convergenze” da un punto di vista umano, relazionale e culturale, oltre che economico.

Sostenibilità economica. Argomento sensibile e trasversale che sposta la riflessione sull’innovazione - relativa a progettazione, produzione, strategia - da gestire con coerenza operando sull’aggregazione dei fornitori, sulle partnership (quelle “vere”), sulla creazione del valore attraverso l’informazione e i servizi.
Tanto per la cronaca, ne hanno ampiamente parlato tutti i produttori di automazione industriale alla fiera SPS, impegnati a sviluppare sistemi in grado di ridurre i consumi energetici e razionalizzare le produzioni.
Sul piano più generale, quello di rafforzare la capacità e la volontà di fare impresa, si sono provati i produttori di astucci pieghevoli e i loro fornitori (Gifasp). Con coraggio, hanno sconfinato nel campo della psicologia e della psicoterapia, interrogandosi su come reagire meglio alle difficoltà. Suggestive e controcorrente alcune considerazioni, in primis quella che “il lavoro è una risorsa per gli esseri umani e NON il contrario”.

Tutto bene, allora? Oddio… la mega multa da 3 miliardi di dollari che dovrà essere pagata dal colosso farmaceutico Glaxosmithkline a fronte della causa per frode e per non corrette indicazioni sulla sicurezza del farmaco intentata dal Dipartimento alla Giustizia americano, non è un bel segnale. E prova che c’è ancora molto da fare, per creare consenso e costruire nuovi rapporti di fiducia, tra fornitore e cliente, tra brand e consumatori.

Insomma, la vita continua…

Fonti

  • Gipea, 18 e 19 maggio 2012, Colombaro di Corte Franca (BS)

  • Sps/Ipc/Drives Italia, 22 - 24 maggio 2012, Parma

  • Sun Chemical, Stampa offset dell’imballaggio alimentare: legislazione e sicurezza,8 giugno 2012, Milano

  • Nespresso, 12 giugno 2012, Milano

  • Gifasp, 15 e 16 giugno, Rapallo

  • Ucima, 15 giugno 2012, Baggiovara (Modena)

  • Achema, 18 - 22  giugno 2012,  Francoforte

  • Federazione della Filiera della carta e della grafica, 26 giugno 2012, Milano

  • Box Marche, Crescita e Convergenze, 6 luglio 2012, Corinaldo (AN)

 

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