Taghleef Industries, UPM Raflatac, SABIC, Zarotti | Best Packaging 2024

Etichetta autoadesiva con polipropilene riciclato derivante
da “ocean bound plastic” (OBP)

UPM Raflatac (produttore dell’etichetta) - SABIC (produttori materia prima)Zarotti (brand owner)

Cos’è. Etichetta autoadesiva prodotta utilizzando un film in polipropilene (reLIFE™ rcLSA) derivante dal riciclo chimico di “ocean bound plastic” (OBP) e applicata su vasetti di vetro di filetti di tonno in olio d’oliva Zarotti. Taghleef Industries (che ha registrato il prodotto in concorso), SABIC e UPM Raflatac sono certificate ISCC PLUS e usano il bilancio di massa per tracciare la materia prima lungo tutta la filiera produttiva.

Focus accessibilità. L’etichetta si colloca nella categoria di “eco-design” (utilizzo di materiale recuperato/riciclato). Il riciclo chimico consente di garantire un’altra vita ai rifiuti di plastica, producendo materia prima rinnovata con qualità identiche a quelle della plastica vergine.

Materiali. Polipropilene (PP) derivante dal riciclo chimico di OBP - ocean bound plastic. Con OBP vengono definiti tutti i rifiuti in polimeri sintetici che si trovano in un raggio di 50 km dalle sponde del mare e che rischierebbero quindi di finire in acqua con gravi rischi per l’ecosistema marino.

Tecnologia. Etichetta autoadesiva (PSL).

Prodotto o mercato potenziali. I film prodotti utilizzando materie prime ottenute dal riciclo chimico di rifiuti post-consumo hanno le stesse proprietà e lo stesso aspetto dei film da materia prima vergine. Idonei al contatto con gli alimenti, possono sostituire qualsivoglia applicazione in tutta la gamma di film in BOPP a marchio Taghleef Industries.

Sostenibilità. Per la produzione di questa etichetta vengono impiegati rifiuti post-consumo che potrebbero finire in mare e che rappresentano un reale problema, soprattutto in paesi con risorse economiche insufficienti per investire in impianti di raccolta e riciclo. Per garantire il tracciamento della materia prima riciclata, le aziende coinvolte nella lavorazione della stessa, hanno ottenuto la certificazione ISCC PLUS e seguono l’approccio basato sul bilancio di massa. Il ricorso al riciclo chimico permette di creare nuova materia prima di rifiuti plastici altrimenti difficilmente o non economicamente riciclabili Oltre a contenere materiale riciclato il film è nuovamente riciclabile.

Questo articolo fa parte dello speciale:

Il nostro network