Servotecnica, 45 anni di evoluzione

L’azienda festeggia un importante traguardo e con i suoi slip ring innovativi e affidabili conquista il settore packaging

Servotecnica

Valori e obiettivi. Sono due parole che Servotecnica ha scelto per sottolineare l’importanza di un traguardo raggiunto nel 2025, quello dei 45 anni di età. L’azienda, nata nel 1980 con il ruolo di distributore nel settore motion control, ha saputo interpretare i tempi e ha sviluppato, negli anni, i propri prodotti con l’obiettivo di fornire soluzioni perfettamente integrabili tra loro. Oggi Servotecnica progetta e realizza slip ring compatti e resistenti, perfetti per applicazioni nei settori packaging, industriale, medicale, robotico ed elettronico, disponibili in migliaia di configurazioni standard o ‘su misura’. 
Questo importante lavoro è supportato da un gruppo affiatato di oltre 50 persone. Il gruppo dirigente ha dimostrato, negli anni, di tenere in alta considerazione l’importanza della formazione delle nuove leve e l’investimento sul capitale umano. 

Collaborazioni di successo 

A SPS Italia Servotecnica ha presentato le sue ultime novità, tra cui i prodotti in esposizione, i Micromotori Serie Atom, una tecnologia coreless per applicazioni che mette al centro compattezza, potenza, affidabilità e precisione e un Giunto Robotico con motore brushless integrato, encoder assoluto, riduttore a gioco zero e albero cavo, per la massima fluidità, precisione e versatilità.
A illustrarci le soluzioni più importanti per il settore packaging è stato Alessandro Gomarasca, Marketing & Product Manager. “I nostri slip ring - spiega - ci consentono di intercettare diverse tipologie di clienti nel mondo dell’imballaggio e garantiscono grande compatibilità con altri costruttori di automazione. Tra i nostri progetti recenti più importanti, segnalo la collaborazione con Rockwell Automation, un lavoro durato quasi tre anni, che ci ha visti coinvolti come unici produttori di slip ring nei loro nuovi sistemi ArmorKinetix™”.
“Molto importante anche il lavoro svolto con AMK, che ha lanciato un nuovo sistema di drive e di motori a cavo ibrido, che semplifica la costruzione della macchina dal momento che non c’è più il ‘cabinet’ e tutto viene installato a bordo macchina, con una notevole risparmio sia in fase di installazione che di collaudo”.  

Le sfide di oggi e del futuro

Gomarasca ci ha anche aiutato a individuare i principali trend del momento nel settore packaging. “Una delle richieste più comuni è quella di aumentare la velocità della produzione. L’altra caratteristica più ricercata è la flessibilità: in questo senso aver reso la macchina interamente controllabile elettronicamente rappresenta un grosso vantaggio, dal momento che non sono più necessarie registrazioni meccaniche di guide o altre componenti interessate nel cambio formato”.  
‘Dulcis in fundo’ il tema della sostenibilità (ESG), che Servotecnica ha sempre tenuto in grande considerazione nonostante la sua attività sia a ridotto impatto. “Abbiamo fatto un percorso con SQS, ente di certificazione svizzero con il quale abbiamo conseguito la ISO 14001. Inoltre, abbiamo già digitalizzato da tempo tutti i nostri processi”. L’ennesima conferma che, forti di 45 anni di storia alle spalle, in Servotecnica abbiano bene in mente sfide e opportunità del futuro. 

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