E-commerce Italia: dati e prospettive di crescita

Procede spedita, seppur a ritmi più contenuti, la corsa dell’eCommerce B2c in Italia. L’ultimo Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, prevede che nel 2025 il valore degli acquisti online crescerà del 6% rispetto al 2024 arrivando a superare i 62 miliardi di euro, di cui 22 miliardi generati dai servizi (+8% sul 2024) e più di 40 miliardi realizzati dai prodotti (+6%). Nell’ambito degli acquisti di prodotto, i comparti Food & Grocery e Beauty&Pharma sono quelli che performeranno meglio con incrementi superiori alla media (+7%) mentre Abbigliamento, Informatica ed Elettronica di consumo e Arredamento e home living andranno incontro a una crescita in linea con quella del settore (tassi compresi tra il +5% e il +6%). La penetrazione dell’online sul totale acquisti Retail (online+offline) nei prodotti è pari all’11,2%, mezzo punto percentuale in più rispetto al 2024.

Osservatori E-commerce

Misurarsi con la complessità

La crescita del comparto, peraltro, avviene in un contesto geopolitico complesso e in continua evoluzione. A provocare incertezza sul futuro, oggi, è soprattutto l’introduzione dei dazi (al momento congelati) da parte degli Stati Uniti, ma anche – spiega Roberto Liscia, Presidente di Netcomm “La mancanza di strategie digitali efficaci e dell’innovazione tecnologica necessaria a competere sui mercati globali. Infatti, sebbene l’eCommerce sia uno strumento chiave per favorire l’export delle PMI, oltre il 54% delle imprese italiane fatica a espandersi oltre i confini nazionali”. Secondo Liscia, in uno scenario così variabile e incerto le competenze diventano la vera chiave del futuro: “Non parliamo più solo di capacità tecniche o digitali, ma di un insieme complesso e integrato di saperi, attitudini, comportamenti che determinano la capacità di adattarsi, innovare, generare valore e che faranno sempre più la differenza nelle organizzazioni”.

Aumentano le aziende con un proprio sito di e-commerce

Il numero di imprese italiane che hanno attivato una piattafroma e-commerce è aumentato del 3,4% rispetto al 2024, raggiungendo le 91.000 unità, con una crescita marcata delle società di capitale (+8,5%). I dati evidenziano la maturazione del settore e l'integrazione di strategie digitali avanzate.
I comparti più rilevanti sono il commercio e i servizi, con un forte coinvolgimento nei settori del Beverage, dell’Editoria e dei prodotti alimentari. Sul piano della comunicazione, l’82,7% delle aziende è presente sui social media, con Facebook e Instagram come i canali più utilizzati. La digitalizzazione è infatti in forte crescita, con il 67,2% delle aziende che mostra un alto livello di "Digital Attitude". Tuttavia, oltre il 54% delle imprese presenta ancora un basso livello di internazionalizzazione, con la necessità di sviluppare strategie per esportare maggiormente il Made in Italy.

I social: principale fonte di orientamento per lo e-shopping  

Secondo il report Netcomm NetRetail 2025, che indaga i comportamenti di acquisto digitale degli italiani e sulle prospettive per il commercio omnicanale in Italia, i consumatori che comprano online nel 2025 raggiungeranno i 35,2 milioni (+1,5 milioni rispetto all’anno precedente). I social media rimangono una fonte importante di orientamento per circa un acquisto su quattro (29,8%), insieme ai punti vendita e al retail media online, mentre le notifiche push segnano un leggero calo. Inoltre, in base alla categoria di prodotto, si osservano preferenze specifiche: ad esempio, l'uso di AI e chatbot è particolarmente rilevante nell’elettronica e nell'editoria, mentre il retail media offline è più influente nel settore alimentare.

Slide Politecnico Milano

I trend nei pagamenti online

I metodi di pagamento per gli acquisti online in Italia sono sempre più diversificati (l'89% delle transazioni avviene al momento dell'ordine). I principali strumenti di pagamento sono il Digital Wallet (30,8%), la carta di credito (26,4%) e la prepagata sul sito (23,6%). Le aspettative dei consumatori in merito alle transazioni online riguardano soprattutto la sicurezza delle transazioni e la varietà di opzioni di pagamento, con una crescente domanda di soluzioni integrate e flessibili. Sebbene la richiesta di sicurezza sia diminuita negli anni, la varietà nelle modalità di pagamento è rimasta invece una priorità per gli utenti.

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