Ortofrutta: i consumi degli italiani

L’Osservatorio messo in campo da Macfrut - Cesena Fiera riporta il confronto dei consumi di frutta e verdura fresca e di surgelati registrati tra maggio 2011 e lo stesso mese del 2012. Una elaborazione di Fruitimprese sul commercio estero di alcune tipologie riporta il saldo positivo della bilancia commerciale. l.g.
 

Volumi in calo ma a valori medi più alti per tutte le tipologie più comuni: mele, fragole, banane, pere ma anche finocchi, carote, pomodori e patate. Varia anche il quadro delle vendite presso la distribuzione, con qualche battuta d’arresto per iper, super, discount e ambulanti. Questa in estrema sintesi la situazione dei consumi ortofrutticoli in Italia.

Il mercato frutta
Nel mese di maggio 2012 le famiglie italiane che hanno acquistato frutta sono state 22.342.000 (-1,8%), con una penetrazione assoluta del 92,1% (-1,8% p.q.). I volumi registrati ammontano a 315.000 t (-1 ,4%), con un acquisto medio di 14,1 kg, in flessione dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2011. Il valore degli acquisti totali di frutta è di 526.1 milioni di euro, pari a un incremento del +1,6% su maggio 2011. Il prezzo medio rispetto al 2011 cresce del 3% portandosi a 1,67 euro/kg.

Distribuzione A maggio 2012 si arresta la crescita di iper e supermercati, nei quali viene venduto il 46,7% del volume di frutta (-1,5%) e il 49,4% del valore complessivo. Il secondo canale per importanza nella distribuzione in questo settore è rappresentato dall’ambu­lante/mercato, in flessione rispetto al 2011: con il 19,6% a valore, scende del 5,8% e, a volume, con una quota del 21,7%, cala dell’1,4%.
Il fruttivendolo registra un incremento della quota a volume (con il 17,1 realizza un +0,6%) e a valore raggiungendo il 15,5% (+1,2%). I discount, infine, crescono ulteriormente sia a volume (+16,2%) che a valore (+12,7%), consolidando la propria quota del 8,6% a volume e 8% a valore.

Il mercato verdura fresca
Nel mese di maggio 2012 le famiglie italiane che hanno acquistato verdura sono state 22.838.000 con una penetrazione assoluta del 94,2% (-1,5 p.q. su maggio 2011). I volumi registrati ammontano a 334.500 t (+0,2%), con un acquisto medio in incremento dell’1,8% rispetto allo stesso mese del 2011 e pari a 14,6 kg (+1,8%). Il valore è stato di 664.9 milioni di euro (+5%). Da sottolineare che il prezzo medio, rispetto al 2011, è cresciuto del +4,8% portandosi a 1,99 euro/kg.

Distribuzione Il canale degli iper e supermercati presenta una crescita della quota a volume rispetto a maggio 2011: +1.1% (raggiungendo il 45,3% del totale acquistato) e valore +4,1% (oltrepassando la metà, con il 50,3%). Il canale ambulante/mercato registra significativa flessione sia a volume -7,1%, che a valore (-9.2%).
Il fruttivendolo registra flessione sia a volume (-3,6% fermandosi al 15.9% dei volumi comperati) che a valore (-4,6% con il 14,4 del totale). Infine, i discount crescono sia a volume (+21.5% sul 2011 portandosi a quota 9,6% dei totali acquistati) sia a valore (+8,3%, raggiungendo il 9,1% della spesa delle famiglie).

Il mercato verdura surgelata
A maggio 2012 si registra un leggero incremento nei consumi di verdura surgelata rispetto allo stesso mese del 2011, giungendo a un totale di 18.815 t (+0,3% su maggio 2011). La penetrazione assoluta è pari al 46,1%, ossia 11.179.000 famiglie, con un piccolo calo (-2,8). L’acquisto medio è pari a 1,683 kg, in crescita rispetto al 2011 del +6,3%. Il valore resta stabile a poco più di 57 milioni di euro (+0,1%), con il prezzo medio di vendita che cala a 3,03 Eu/kg (ovvero -0,2% su maggio 2011).

Distribuzione Gli iper e supermercati detengono una quota a volume del 67,6% (+0,9%) e a valore del 69,1% con incremento del +4,2%. I discount si collocano al secondo posto nella distribuzione di questa categoria di prodotti. La quota distribuita a volume registra un incremento del 4% (raggiungendo il 18,4% dei totali) e la quota a valore del +7,1% arrivando al 13,5% della spesa. Gli altri punti vendita registrano quote a volume del 5,6% (-3,4%) e a valore dell’8,3% (-19,4% sempre su maggio 2011). Per concludere con il self-service, che detiene a volume il 6,1% degli acquisti (fa registrare un +19.6% sul 2011) e a valore il 6,8% (+9,7%).                                                  

Macfrut 2012, uno sguardo sull’ortofrutticoltura mondiale
La presenza straniera qualifica la 29a edizione della rassegna Macfrut (Cesena, 26-28 settembre), da cui sono emerse indicazioni e sono state formulate proposte operative per l’ortofrutticoltura nazionale e internazionale.
A iniziare dall’attenuazione delle problematiche della filiera e per una maggior spinta all’export, ma in maniera aggregata.

La ventinovesima edizione di Macfrut ha fornito risultati positivi sia sul piano delle presenza (espositori e visitatori) sia sul piano delle strategie proposte. Basti pensare alla qualità degli Oscar e alla presentazione del Progetto Frutta Sport e Benessere che ha debuttato con una testimonial d’eccezione, l’olimpionica Josefa Idem.
Si conferma la capacità della rassegna di essere un punto di riferimento per l’intera filiera ortofrutticola a livello internazionale e qualifica ulteriormente un territorio, da tempo impegnato a sviluppare la produzione e le tecnologie di lavorazione, puntando a benessere, sostenibilità e innovazione. A rendere positivo il bilancio di Macfrut 2012 ha contribuito l’alto livello del confronto, offerto dai vari appuntamenti programmati nel corso della manifestazione: ne sono scaturite molte interessanti proposte che, nonostante le difficoltà della fase attuale, indicano la concreta possibilità di far avanzare il settore.

Oltre a mettere in mostra novità nelle attrezzature, e ad aver avvicinato aziende estere a quelle italiane per fare business (molti i buyers da svariati Paesi che hanno dato vita a incontri bilaterali), ha messo in campo molte soluzioni e innovazioni. A partire dalla pera rossa Falstaff, vincitrice dell’Oscar Macfrut, assegnato attraverso la votazione di visitatori ed espositori, novità che punta alla qualità.
Sul fronte delle opinioni si è avvertita la percezione di un ottimismo e su quello internazionale è stata presentata la Rete Enterprise Europe Network per l’internazionalizzazione.
Importante lo stimolo del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, presente in fiera, che ha spinto sulla necessità di un salto di qualità del sistema produttivo per superare l’attuale frammentazione. Indicazioni, queste, attorno alle quali gli organizzatori di Cesena Fiera stanno già programmando i temi dell’edizione 2013 di Macfrut: sistema, innovazione, internazionalizzazione e consumo.

 

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