L’approfondimento
In depth study

Modalità di prelievo e controlli del tenore di stagno.
Sampling and checking the airtightness rating.

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Alluminio: tutte le novità
Si è conclusa con un grande successo di pubblico la bella mostra organizzata dal Cial in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano, per valorizzare i progetti, vincitori e a vario titolo “segnalati”, da ReAL13 - Recycling Aluminium Design Competition.
Intitolato “Mangiare ovunque”, la competizione ha sfidato i designer a offrire risposte adeguate alle mutate esigenze di consumo nate dal nomadismo alimentare, dall’emergenza e dalle mille situazioni in cui si mangia fuori casa. La risposta dei progettisti è stata superiore alle aspettative (337 progetti), e ha prodotto idee e soluzioni di sicuro interesse. Edizioni Dativo vi ha dedicato un numero speciale di “Impackt”, che ha giocato il ruolo di catalogo della mostra.
Si è trattato dell’ultimo atto (ma il lavoro continua) del programma “Raccolta Solidale”: un insieme di iniziative, nazionali e locali, promosse da Cial nel 2003 per coinvolgere gli enti non profit nella raccolta degli imballaggi usati. Con Raccolta Solidale Cial ha messo in campo un’originale forma di finanziamento delle opere meritorie, che ha aumentato di 40.000 kg la raccolta di imballaggi d’alluminio e ha coinvolto i media in una campagna di informazione “virtuosa”.
Ma non è la sola notizia degna di nota. Anzitutto, lo scorso aprile è stato eletto alla presidenza del consorzio Cesare Maffei, amministratore delegato di Rexam Beverage Can Italia e già vicepresidente Cial, che subentra ad Antonino Granatelli.
È stato anche approvato il bilancio 2004 dell’ente, che può vantare un ulteriore significativo incremento delle attività di riciclo (+8%, 30.600 t) e il raggiungimento di una quota di recupero pari al 51,1% dell’immesso al consumo, corrispondente a 34.400 t di materiale.
Attivata inoltre la collaborazione con 22 fonderie di alluminio - il 100% della capacità produttiva italiana - e la convenzione con 34 impianti di termovalorizzazione.
Grazie al riciclo di 30.600 t di imballaggi d’alluminio è stata evitata l’emissione in atmosfera di 302.000 t di CO2, e risparmiata energia per 108.000 tep (t equivalenti petrolio).
Grazie a questi risultati il nostro Paese detiene la leadership in Europa, insieme alla Germania, dell’industria del riciclo dell’alluminio, mentre a livello mondiale si colloca al 3° posto della classifica, dopo Usa e Giappone.



Aluminium: all the new features
The show organized by Cial to highlight winning and otherwise acknowledged projects entered for the Recycling Aluminium Design (ReAl) competition, held alongside the Milan Furniture Show closed with a great success in attendance. Entitled “eating everywhere”, the competition challenged designers to offer suitable responses to the changed needs of consumers born out of (especially urban) food nomadism, emergency food consumption and the thousands of situations where one eats outside home. The response from designers was much greater than expected (337 projects aboveall producing ideas and solutions of great interest. Edizioni Dativo dedicated a special issue of “Impackt” to the subject, that acted as a catalogue to the show. This was the last act (but work still continues) of the “Raccolta Solidale” organic fair trade program: a set of national and local undertakings, promoted by the Cial in 2003 to involve non profitmaking bodies in the collection of used packaging. With its organic fair trade program Cial has fielded an original form of funding of meritorious undertakings, that has increased the collection of aluminium packaging by 40,000 kg involving the media in a campaign of “virtuous” information. But this is not the only piece of news worthy of note covering the recycling of one of the most valued materials in the packaging segment.
Last April Cesare Maffei was elected as president of the consortium, managing director of Rexham Beverage Can Italia and former vicepresident of Cial since 2002, who takes over from Antonino Granatelli. Indeed the renewal of the appointments were approved in the same sitting as balance for 2004 of the organization, that can boast a further important increase in the recycling activity (+8%, 30,600 t) and the attainment of a recovery rate of 51.1% of what was placed in circulation for consumption corresponding to 34,400 tons of material. As well as that cooperation has been started up with 22 aluminium foundries - 100% of the Italian production capacity - and conventions have been signed with 34 thermal regeneration plants.
Thanks to the recycling of 30,600 t of aluminium packaging the discharge into the atmosphere of 302,000 t of CO2 has been avoided and 108,000 tep (tons equivalent of petrol) saved.
Thanks to these results Italy holds the leadership in Europe, along with Germany, in the aluminium recycling industry, while at world level it is in third place behind the US and Japan.



Un destino “differenziato”
Ora, a Milano, i cartoni per bevande si riciclano insieme a carta, cartone e cartoncino. Come gli altri imballaggi a base cellulosica, così anche le celebri confezioni saranno avviate alle cartiere e, previa separazione della parte di cellulosa, trasformate in carta riciclata. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Tetra Pak, Comieco, Centrale del Latte di Milano e Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali), rientra nel protocollo d’intesa siglato nel giugno 2003 da Tetra Pak e da Comieco, relativo all’estensione della raccolta differenziata dei cartoni per bevande su tutto il territorio nazionale.
Un progetto che ha già ottenuto risultati incoraggianti: nel 2004 sono state recuperate e riciclate oltre 42.300 t di confezioni Tetra Pak, pari al 41,07% dell’immesso al consumo.
Per quanto riguarda l’iniziativa milanese, le modalità di raccolta dei cartoni saranno specificate in un apposito materiale informativo, che verrà distribuito a tutte le famiglie e agli esercenti del capoluogo lombardo. Con oltre un milione di soggetti coinvolti, Milano rappresenta un test cruciale in vista dell’estensione dell’iniziativa ad altre grandi città italiane.



Segregated collection
In Milan Tetra Pak beverage cartons are now recycled along with paper, cardboard and card. Like the other cellulose based packaging, also the famous packs will be sent to the papermills and, after separation the cellulose part, turned into recycled paper.
The undertaking, the result of cooperation between Tetra Pak, Comieco, the Centrale del Latte di Milano and AMSA (The Milan Waste Collection Service), comes under the agreement signed June 2003 by Tetra Pak and by Comieco, extending the segregated collection of beverage cartons to the whole of Italy.
A project that has already attained encouraging results: in 2004 over 42,300 tons of Tetra Paks, 41.07% of that placed in the consumption circuit, were recovered and recycled.
Under the Milanese undertaking, the mode of collection of cartons will be specified by special campaign material, to be delivered to all Milanese families and businesses. With over a million subjects involved, Milan in fact stands as a crucial test bed in view of the extension of the undertaking to other large Italian cities.



Attestare la conformità igienica
Lo scorso febbraio è stato ufficialmente costituito TIFQ (Istituto per la Qualità Igienica delle Tecnologie Alimentari) atto a rilasciare l’attestazione di conformità igienica.
Promosso da Assofoodtec (Associazione Italiana Costruttori Macchine, Impianti, Attrezzature per la Produzione, la Lavorazione e la Conservazione Alimentare) in collaborazione con ASA (Azienda Servizi Anima), l’Istituto ha sede a Milano (in Via Scarsellini 13).
Presidente dell’Istituto è Emilia Arosio (presidente Assofoodtec), mentre a dirigere l’Istituto è stato chiamato Riccardo Giambelli.



Attesting hygienic conformity
TIFQ (Institute for the Hygienic Quality of Food Technologies) was officially founded last February, with the purpose to issue certificates for hygienic conformity. Promoted by Assofoodtec (Italian Association of Constructors of Machines, Installations, Equipment for Food Production, Manufacture and Conservation) in collaboration with ASA (Anima Services Company), the Institute has its headquarters in Milan (Via Scarsellini, 13). The President of the Institute is Emilia Arosio (president of Assofoodtec), while Riccardo Giambelli has been made director of the Institute.



Come sarà il prossimo Ecomondo
Si terrà a Rimini Fiera (26- 29 ottobre) Ecomondo 2005, ovvero la nona edizione del “made in Italy” del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. La fiera, nata come Ricicla, si è sviluppata in misura esponenziale e con un profilo sempre più nettamente internazionale. Lo scorso anno è stata visitata da 44.611 operatori (+18%) provenienti da 50 Paesi; l'ufficio stampa ha accreditato 255 giornalisti italiani e stranieri, l'area espositiva ha ospitato 860 imprese su 75mila m2; infine, il calendario dei seminari scientifici ha contato 80 eventi, con circa 900 relatori e 6.000 partecipanti. Il prossimo appuntamento riproporrà le aree dedicate al recupero e valorizzazione dei rifiuti (fiore all’occhiello e cuore della manifestazione fin dalle origini), al trattamento di acqua e aria e all’energia. Confermata, inoltre, la sezione 'Rischi e Sicurezza', inaugurata l’anno scorso e dedicata alla prevenzione dei grandi rischi e degli infortuni sul luogo di lavoro. Infine, verrà potenziata la mostra “Ecofatto” (organizzata col patrocinio dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e in collaborazione con i Consorzi nazionali per il recupero dei materiali), dedicata ai prodotti in fase di lancio, realizzati con materiali riciclati.
Di più, quest’anno la mostra sarà itinerante e approderà a Rimini dopo aver percorso due tappe significative a Milano e Roma. Uno spazio più importante sarà dedicato anche alle imprese, nell’apposita area “Aziende Informano”, e alle pubbliche amministrazioni che potranno ricevere i visitatori in una sorta di “piazza dei Comuni” denominata I Progetti.
La nuova immagine della manifestazione, creata da Gambarini & Muti è ispirata allo slogan "Vincere l'insostenibilità".



About the next Ecomondo
To take place at Rimini Fiera, from the 26th to the 29th October this year, will be Ecomondo 2005, that is the ninth edition of the international “made in Italy” fair of material and energy recovery and sustainable development.
The fair, initially known as Ricicla, has developed exponentially and with an increasingly evident international profile. Last year it had 46,611 visitors (+18%) from 50 different countries; the press office credited the fair with 255 Italian and foreign reporters, the exhibition area accommodated 860 companies on 75 thousand m2 of land; lastly, the calendar of scientific seminars counted 80 events, with around 900 speakers and 6,000 participants.
The next rendezvous will repropose the areas dedicated to the recovery and exploitation of waste (flagship and heart of the event ever since its creation), to water and air treatment and to energy. Furthermore, the section on ‘Risks and Safety’ has been confirmed, it was inaugurated last year and was dedicated to the prevention of serious risks and injuries in the workplace. Lastly, the “Ecofatto” display will be developed (organised under the patronage of the Italian National Waste Observatory and in cooperation with national societies for recovery of materials), dedicated to products about to be launched, created with recycled materials.
In addition, the display will be itinerant this year and will set foot in Rimini after two significant legs, at Milan and Rome.
A more important part of the fair will also be dedicated to companies, in the special company information area “Aziende Informano”, and to public administrations that will be able to receive visitors in a sort of “communal square” called I Progetti.
The new image of the exhibition, created by Gambarini & Muti, is inspired by the slogan “Beat unsustainability”.




Alluminio: tutte le novità
Alluminium: all the new features



Un destino “differenziato”
Segregated collection



Attestare la conformità igienica
Attesting hygienic conformity



Come sarà il prossimo Ecomondo
About the next Ecomondo