Sicurezza alimentare: una fiera in Africa
UNIDO, EAC ed Ipack-Ima firmano un accordo per promuovere la sicurezza alimentare in Africa. Prevista una fiera sul packaging e food processing nel 2014 in Kenya.
Vienna, 4 Luglio 2012. Il Direttore Generale di UNIDO, Mr. Kandeh K. Yumkella, il Segretario Generale dell’EAC (Comunità dell’Africa Orientale), Amb. Richard Sezibera, e l’AD di Ipack-Ima, Guido Corbella hanno firmato un accordo per organizzare una fiera sul packaging e food processing, prevista nel settembre 2014 in Kenya.
«Il nostro Ufficio ha compiuto un notevole sforzo per supportare questo accordo, al fine di assicurare la sicurezza alimentare e alleviare la fame nel mondo. Ora ne raccogliamo i frutti grazie a questo importante risultato», ha affermato Diana Battaggia, Direttrice DI UNIDO ITPO Italy. «È dal 2009 che UNIDO ITPO Italy e Ipack-Ima portano avanti una strategia comune, con l’obiettivo di migliorare sicurezza e igiene alimentare. Da parte nostra c’è grande soddisfazione per l'intesa, che rappresenta un importante passo in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio».
«Grazie a questa partnership, le industrie dell’Africa dell’Est, in particolare piccole e medie imprese, potranno conoscere da vicino le migliori tecnologie di lavorazione e confezionamento del cibo» ha detto Yumkella. «Inoltre, approfondendo l’attuale situazione del settore in questi paesi, si potranno meglio identificare le potenziali opportunità per lo sviluppo industriale».
«L’evento rappresenterà una pietra miliare per le sfide che caratterizzano tutti i settori strategici della nostra politica industriale, tra cui l’agroalimentare e il farmaceutico. Posso anticipare, già da ora, che sono molte le aziende che hanno espresso la volontà di partecipare a questa iniziativa» ha aggiunto Sezibera.
«L’industria del packaging è uno dei settori chiave dell’economia mondiale e può giocare un ruolo fondamentale nella lotta alla fame nel mondo, garantendo una maggiore qualità e quantità di derrate alimentari» ha spiegato Corbella. «Quasi il 60% del cibo prodotto su scala mondiale si deteriora a causa della mancanza di adeguate soluzioni di food processing e packaging. Il fatto che UNIDO e EAC abbiano scelto Ipack-Ima come partner in questo ambizioso progetto, è il risultato del nostro incessante impegno nel promuovere le migliori tecnologie. Quello che abbiamo pianificato sarà il primo evento di questo tipo e, durante la fiera, avremo l’occasione di presentare agli imprenditori africani le tecnologie più adatte in base alle loro esigenze di questa regione».