A ciascuno la sua
Each to their own

Le astucciatrici verticali e le incartonatrici realizzate da Betti sono costruite su misura per ogni cliente.
The vertical cartoning and casepacking machines made by Betti are built to measure for each customer.
Il nuovo corso della sicurezza
The new course of safety

I risultati della radicale riorganizzazione compiuta lo scorso anno da Milpass, affermato produttore di protezioni antinfortunistiche. The most evident results of the radical reorganization carried out last year by Milpass, successful producer of accident prevention features.

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PRIMA E DOPO Maggiore qualità del servizio, tempi di consegna più rapidi, riduzione dei costi: sono i risultati più evidenti della radicale riorganizzazione compiuta lo scorso anno da Milpass, affermato produttore di protezioni antinfortunistiche.
Ado Sattanino

Oltre venticinque anni d’esperienza (e una posizione di assoluto rilievo) nel settore dei sistemi di protezione antinfortunistica destinati alle macchine di processo e confezionamento. Parliamo di Milpass, l’azienda fondata da Paolo Passuti e Roberto Milani che è stata protagonista, lo scorso anno, di una radicale riorganizzazione interna.
«Nella storia della nostra società, il 2005 può essere considerato addirittura come uno spartiacque. Certo, l’aspetto più visibile del cambiamento - afferma Stefano Castagna, direttore commerciale e marketing dell’azienda emiliana - è il grande e funzionale stabilimento di Crespellano (BO), inaugurato pochi mesi fa, ma quello che realmente fa la differenza è il nuovo modo di affrontare il mercato».
Fino poco tempo fa, infatti, le protezioni antinfortunistiche erano (e in parte, come vedremo più avanti, lo sono ancora) realizzate con criteri produttivi di stampo quasi artigianale.
«Di norma, quando il costruttore finiva di realizzare una macchina - precisa Castagna - un nostro tecnico andava a “prendere le misure”, proprio come farebbe un sarto: appuntava i numeri su un foglio di carta millimetrata e tracciava un disegno sulla base del quale, poi, l’ufficio tecnico elaborava il progetto vero e proprio e, con cura artigianale, si realizzava il “vestito”. Un approccio di questo tipo, però, ha almeno due punti deboli: da un lato, non è possibile prevedere i tempi e soprattutto i costi del nostro lavoro; dall’altro, a causa degli spazi molto limitati lasciati a disposizione per l’ancoraggio delle protezioni dai progettisti della macchina automatica, vincola lo sviluppo dell’offerta».

Una filosofia vincente
Questi elementi di criticità sono stati, in Milpass, oggetto di un’accurata analisi, e la conclusione non si è fatta attendere.
«Oggi partiamo da presupposti diametralmente diversi, tanto che vogliamo entrare nel processo produttivo del cliente. Ovviamente - chiosa Castagna - ciò è possibile se quest’ultimo ci dà la possibilità di farlo; peraltro, sto costatando che tutti i nostri interlocutori hanno accolto con favore l’iniziativa, visti i numerosi vantaggi che ricadono anche su di loro».
Milpass, dunque, si affianca al cliente sin dalle prime fasi di progettazione della macchina. Come? «Introducendo il Sistema Modulare Milpass (MMS, Milpass Modular System), che riesce a coniugare flessibilità progettuali e produttive, necessarie per soluzioni personalizzate, con l’economicità (sempre più fattore indispensabile), grazie alla capacità di ridurre i tempi di realizzazione del prodotto con benefici che ricadono anche sui costi di trasporto e montaggio presso il cliente.
La ricaduta positiva, tuttavia, non riguarda soltanto la qualità del prodotto finito: questo modo di lavorare, infatti, ci permette di codificare il nostro bagaglio di esperienze in un database di soluzioni e prodotti realizzati su scala industriale.
I nostri tecnici, sin dalle prime fasi, assistono il cliente muniti di PC su cui sono installati oltre al software per il disegno 3D; intere “librerie” di progetti pre-caricati sviluppati al nostro interno.

Condividere i benefici
I vantaggi di cui abbiamo parlato si distribuiscono equamente fra fornitore e cliente.
«Per ogni voce inserita nel nostro database - illustra Castagna - i tempi e i costi di lavorazione sono standardizzati, perciò possiamo offrire preventivi immediati e precisi. Ma non è tutto: il costruttore di macchine, in passato, poteva vedere le nostre protezioni antinfortunistiche solo dopo che erano state realizzate, quando le possibilità di modifica erano limitate oppure onerose. Oggi, al contrario, il committente può vedere, in tre dimensioni, quello che intendiamo fare, e suggerire da subito tutte le modifiche che ritiene più opportune: ogni richiesta verrà discussa e soddisfatta all’istante. Inoltre, il passaggio di consegne fra il tecnico che ha progettato la protezione e il reparto produzione che deve realizzarla, è immediato: tutte le specifiche dell’ordine sono infatti contenute in un file digitale che viene trasmesso, senza modifiche o “doppi passaggi”, alle nostre macchine utensili. A questo proposito, ricordo che nel nuovo stabilimento di Crespellano gli impianti di lavorazione (a partire dal taglio sino ad arrivare al montaggio) sono disposti con un layout efficiente e razionale. La costruzione della macchina, ad opera del cliente, e delle protezioni, qui in Milpass, procedono dunque in parallelo, senza tempi morti o inutili attese. Tenendo conto di tutti questi fattori, il nostro processo non solo risulta più sicuro e controllabile, ma ci consente anche di abbattere tempi e costi di produzione che si trasformano immediatamente in vantaggi competitivi per il cliente.

Legami che si rafforzano
L’innovazione di processo sin qui descritta ha cambiato il rapporto fra Milpass e i costruttori di macchine automatiche. Certo qualsiasi cliente, conti alla mano, può apprezzare i vantaggi di una collaborazione più stretta e stabile nel tempo, ma il rischio, almeno all’inizio, poteva essere una certa diffidenza nell’aprire le porte dei propri uffici tecnici a persone esterne.
«Rispetto al passato, il cambiamento culturale è notevole, eppure tutti gli addetti ai lavori hanno accolto la nostra proposta con facilità. Secondo me - confessa Castagna - il successo di quest’iniziativa sta anche nel fatto è stata percepita come un’evoluzione “naturale”, proposta peraltro da una realtà industriale stimata e affidabile, con oltre 25 anni di esperienza nel settore».
Le novità, ovviamente, hanno avuto conseguenze anche sulla struttura interna di Milpass.
«Prima, ad esempio, avevamo uno staff di tecnici-commerciali che (come abbiamo detto) si occupava sia di tracciare uno schizzo a partire da una macchina già finita, sia di elaborare elementi per ottenere un preventivo attendibile. Oggi non è più così: da un lato abbiamo gli ingegneri che si occupano della progettazione in 3D, fianco a fianco con i tecnici del cliente, e dall’altro abbiamo una struttura puramente commerciale che ha il compito di spiegare al cliente i vantaggi della collaborazione, e seguire ogni singola commessa passo dopo passo».

La conferma dell’eccellenza
Questo modo di lavorare, ovviamente, non ha cancellato in toto la parte artigianale che ha sostenuto, in passato, la crescita di Milpass.
«Parlare bene del nuovo sistema - chiarisce il nostro interlocutore - non significa certo sminuire quanto abbiamo fatto in passato. Se Milpass ha conquistato un ruolo d’assoluto rilievo nel campo delle protezioni antinfortunistiche, dobbiamo soltanto ringraziare le competenze, la passione e anche l’orgoglio che sono sempre stati un sinonimo di qualità. Nessuno, perciò, intende cancellare un bagaglio tecnologico e umano che in passato ha fatto la differenza e che, ancora oggi, rimane indispensabile».
Del resto, molto rimane della “vecchia” Milpass, anche per un motivo squisitamente pratico. L’industrializzazione della fornitura e la collaborazione con il cliente sin dalla fase progettuale, infatti, presuppongono una vicinanza fisica, la possibilità di vedersi e consolidare un rapporto di fiducia.
«Il nuovo modo di lavorare coinvolge i costruttori di macchine che operano in Emilia Romagna, nella Lombardia e Veneto meridionali, in Alta Toscana. Si tratta un’area circoscritta dal punto di vista geografico, ma al contempo molto strategica, visto che ospita la maggior parte dei nostri clienti. Nelle altre regioni italiane e all’estero, invece, operiamo direttamente o tramite distributori con la stessa dedizione, la stessa celerità e le stesse prestazioni che hanno sempre caratterizzato Milpass. Sono diversi i plus che distinguono la nostra offerta; alla qualità e all’unicità dei materiali utilizzati (moltissimi componenti e profili sono stati ideati e realizzati dal nostro ufficio ricerca & sviluppo e coperti da brevetti internazionali), siano essi di alluminio, acciaio inox o componenti di poliammide, si coniuga la modularità spinta delle nostre soluzioni, realizzate per le applicazioni nei settori più disparati (alimentare, farmaceutico e cosmetico in primis, ma non solo). A prescindere dal modo di gestire la commessa - conclude Castagna - sono la qualità e l’innovazione che parlano per noi».




Accident prevention
The new course of safety


BEFORE AND AFTER - Greater quality of service, more rapid delivery times, reduction of costs: these are the most evident results of the radical reorganization carried out last year by Milpass, successful producer of accident prevention features. Ado Sattanino

Over twenty-five years of experience (and a position as sector leader) in accident protection of processing and packaging machines, the company is called Milpass, founded by Paolo Passuti and Roberto Milani. Last year Milpass put in a radical internal reorganization.
“The year 2005 can even be marked down as a watershed in our company history. Certainly, the most visible side of the change - Stefano Castagna, commercial and marketing head of the Emilia based company stated - is the large and functional works at Crespellano (BO), inaugurated just a few months back, but what really makes the difference is the new way of tackling the market”.
Up until recently in fact accident prevention was (and in part, as we shall see further on, today still is) created with almost craftsmanlike production criteria. “Usually, when the builder finished a machine - Castagna states - one of our technicians went to “measure it up” just as a tailor would do: he would note down the figures on a sheet of graphpaper and do a sketch, on the basis of which the technical office would then draw up a project true and proper and thus, with craftsmanlike care the “cladding” was made.
An approach of this type though has at least two weakpoints: on the one hand we found it virtually impossible to forecast the times and aboveall the costs of our work; on the other, the highly limited space for anchoring the protection left available by the automatic machine designers limited the development of our offer”.

A winning philosophy
These critical elements were the object of a painstaking analysis in Milpass, and the conclusions were not slow in coming.
“We now start off from diametrically different presuppositions, to the point of wanting to enter into the customer’s production process. Obviously - Castagna states - this is only possible if the latter allows us to do so; though I been able to appreciate that all our customers have welcomed the undertaking, given the numerous advantages it also gives them”.
Milpass hence accompanies the customer right from the first design phases of the machine. How? “Introducing the Milpass Modular System (MMS), that manages to marry design and production flexibility needed for customised solutions with low cost (as ever an indispensable factor), thanks to the capacity to reduce production times, also benefiting transport costs and those for assembling at the customer’s. The positive effects though do not only involve the quality of the end product: this way of working in fact allows us to code our wealth of experience in a database of solutions and products created on an industrial scale. Right from the outset, our technicians aid the customer provided with PCs not only with the software for the 3D design installed on them, but also containing entire “libraries” of pre-loaded projects developed within our company.

Share the benefits
The advantages we have spoken of are equally distributed between supplier and customer.
As Castagna illustrates - “the working times and costs for each item inserted on our database are standardised, thus we can offer immediate and accurate estimates. But this is not all: in the past the machine builder was only able to see our accident prevention protection on its completion, when possibilities for modification were limited or costly. Now, on the contrary, our customer can see what we intend doing in 3D and suggest all the modifications he sees fit: any request can be discussed and satisfied on the spot. As well as that, the transfer of the order from the technician who designed the protection to the production department that has to make it is immediate: all the order specifications are in fact contained in a digital file that is transmitted without modifications or “repeats” to our machine tools. On this count, I state that in the new works at Crespellano the processing systems (starting off from cutting, going right up to assembly) all have an efficient and rational layout. The construction of the machine by the customer and the protection here at Milpass proceed in parallel without downtime or phases of waiting. Considering all these factors, our process is not only safer and controllable, but it allows us to reduce production times and production costs, that immediately turns into a competitive advantage for the customer.

Links that get stronger
The process innovation described here has changed the relations between Milpass and the automatic machine builders. Certainly any customer, totting up the costs, can appreciate the advantages of close cooperation stable in time, but the risk, at least at the beginning, might me a certain reluctance to open the doors of ones offices to outside technicians and persons.
“Compared to the past, the change in approach has been quite considerable, all the same all those in the sector we have had dealings with had no trouble in welcoming our proposal. In my opinion - Castagna confesses - the success of this undertaking also lies in the fact that it has been perceived as a “natural” evolution, what is more offered by an industrial concern that is respected and trusted, with over 25 years of experience in the sector”.
The new features have also obviously had consequences on the internal structure of Milpass.
“Firstly for example, we had a staff of tradespeople-technicians that (as we have said) were involved in sketching out the protection from the finished machine, as well as putting together a reliable estimate.
Now things are no longer like that: on the one hand we have the engineers that see to the 3D design, working alongside the customer’s technicians, and on the other we have a purely commercial structure that has the task of explaining the advantages of the cooperation and follow each single job order step-by-step”.

Confirming the excellence
This mode of working obviously has not totally obliterated the craft side of things that in the past helped foster the growth of Milpass.
“Speaking well of the new system - Castagna goes on to say - does not mean belittling what we did beforehand. If Milpass has conquered a key role in the field of accident protection, we can thank the skills, the passion and the pride that have always been synonymous of quality. Noone though has the intention of canceling a wealth of technological and human experience that made the difference in the past and that even now is still indispensable”. What is more, a lot still remains of the “old” Milpass, also due to purely practical reasons.
The industrialisation of the supply and the cooperation with the customer right up to the design phase in fact requires being physically close to each other, the chance to meet up and consolidate ongoing trusting relations. “The new way of working involves the machine builders that operate in Emilia Romagna, in southern Lombardy and Veneto, in High Tuscany. Indeed the area is limited from a geographical point of view, but all the same highly strategic, given that its hosts most of our customers. In the other Italian regions and abroad though we either operate directly or by way of distributors with the same dedication, the same speed and same performance that have always featured at Milpass.
Our product offer features a series of plus-points; the quality and the uniqueness of the materials used (many components and profiles have been created and made by our R&D office and covered with international patents), be these aluminium, stainless steel or polyamide, is accompanied by the high modularity or our solutions, created for applications in the most varied sectors (food, pharmaceuticals and cosmetics first and foremost, but not only that). Over and beyond how we manage our orders - Castagna ends up by saying - the quality and the innovation speak for themselves”.