La svolta tecnologica di Sterilgarda con i fusori ProBlue® Flex
I nuovi fusori a marchio Nordson minimizzano i tempi di inattività e la frequenza delle sostituzioni dei componenti, portando a costi di manutenzione inferiori e maggiore efficienza complessiva.
Sterilgarda, importante azienda italiana di prodotti lattiero-caseari, ha deciso di modernizzare le sue linee di confezionamento investendo in 15 nuovi sistemi di incollaggio a marchio Nordson da installare nell’arco di 2/3 anni. I fusori ProBlue® Flex, noti per affidabilità ed efficienza, sono i protagonisti di questa trasformazione di successo a cui ha contribuito anche la società Mariani provvedendo all’integrazione dei nuovi sistemi nell’infrastruttura esistente.
Miglioramento significativo delle capacità di confezionamento
Con sede a Castiglione delle Stiviere, Sterilgarda impiega 500 persone e genera un fatturato di 350 milioni di euro. L'azienda opera con 50 linee di confezionamento dotate di sistemi Nordson per vassoi e wrap-around. I sistemi esistenti, afflitti da inefficienze operative, frequenti ostruzioni degli ugelli e continue necessità di sostituzione di moduli e solenoidi, procuravano sensibili aumenti dei costi a causa dei tempi di inattività degli impianti che andavano a compromettere la sua competitività. L’installazione delle nuove tecnologie Nordson, affidabili, efficienti e cost-effective, ha ovviato a tutte queste problematiche.
Le nuove linee con fusori ProBlue Flex e applicatori SolidBlue® riducono i tempi di inattività e i costi di manutenzione, aumentando l'efficienza - ha affermato Giampaolo Rossi, Direttore di stabilimento di Sterilgarda – Sono facili da usare e semplificano il processo produttivo.
Grazie agli investimenti strategici nei sistemi Nordson e alla consolidata esperienza, Sterilgarda ha superato le sfide tecnologiche e continuerà a guidare il mercato lattiero-caseario di alta gamma.

