ECO-DESIGN: il bando di CONAI - Episodio 1
Numeri in crescita per l’ottava edizione del Bando CONAI per l’eco-design, che registra il 10% in più di iscrizioni. L’analisi dei casi durerà fino a fine ottobre; a seguire, una giuria di tecnici sceglierà i vincitori.
Una buona notizia arriva dal mondo delle imprese italiane: CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi che raggruppa oltre 750mila imprese italiane, testimonia che i casi di imballaggi rivisti in chiave sostenibile negli ultimi due anni sono aumentati. Le iscrizioni all’edizione 2021 del Bando CONAI per l’eco-design, che ogni anno premia le soluzioni di packaging migliorate grazie a interventi che ne riducono l’impatto ambientale, si sono chiuse il 31 maggio con un bilancio di tutto rispetto, che rivela una crescita del 10% di casi presentati rispetto alla scorsa edizione: 319 candidati da 156 aziende.
Un percorso sostenibile
Come sottolinea Luca Ruini, presidente CONAI: «I casi non sono pochi, soprattutto in un anno così tormentato e anche considerando che, per il Bando, è richiesta l’adozione puntuale di leve di prevenzione specifiche.
Pur tra le difficoltà che il tessuto imprenditoriale del nostro paese ha incontrato nel 2020, il percorso verso la sostenibilità non si è dunque interrotto, anzi: le aziende hanno investito nell’eco-design e hanno continuato a presentarci le loro nuove soluzioni di imballaggio. L’attenzione alla tutela ambientale continua a crescere, così come la volontà di creare un vero e proprio data base di casi d’eccellenza, che possono rappresentare validi esempi per le imprese di oggi e di domani».
I dati preliminari saranno confermati al termine della fase di analisi che durerà fino alla fine del mese di ottobre, quando l’incontro con l’ente di certificazione per la verifica delle procedure di analisi e di validazione della graduatoria metterà fine al percorso di valutazione.
Una nuova edizione con il segno +
«L’interesse delle aziende si è confermato vivace fin dal giorno di apertura delle candidature, a marzo, fino al 31 maggio» spiega Simona Fontana, responsabile dell’Area prevenzione CONAI.
«L’edizione 2020, segnata dal primo lockdown, si era chiusa con un sorprendente 18% di candidature in più, molte delle quali arrivate in corsa a giugno, dopo la nostra decisione di prolungare di un mese il periodo per le presentazioni. Quest’anno invece il dialogo con le imprese è stato costante, nonostante le difficoltà legate a una pandemia non ancora conclusa. Nuova dimostrazione del fatto che le aziende italiane hanno sempre più voglia di essere sostenibili: sanno che anche i loro imballaggi possono essere ambasciatori della loro attenzione all’ambiente».
I premi
Le aziende candidate si contenderanno ora un montepremi di 500.000 euro. 450.000 saranno suddivisi fra tutti i casi premiati nella graduatoria finale. 50.000 euro verranno invece suddivisi fra i cinque vincitori dei super premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro. Uno di loro riceverà anche una menzione speciale da parte di Legambiente.
Tutti i casi presentati al Bando - che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica - saranno analizzati attraverso l’Eco Tool CONAI, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, oltre che (per i casi di imballaggi che facilitano le attività di riciclo) di quantità di materia prima seconda generata. Poi interverrà una giuria di tecnici.
I vincitori saranno annunciati durante il mese di novembre 2021.