Intelligenza artificiale e logistica alla fiera A&T di Torino

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AI e logistica sono ambiti sempre più vicini grazie a soluzioni capaci di efficientare il magazzino, garantire la tracciabilità del prodotto e integrare percorsi di qualità. Alla fiera A&T Torino, ItaliaImballaggio ha raccolto alcune esperienze interessanti

Battaglio: visione industriale e qualità

Con un progetto sviluppato da CIM 4.0 - Competence Industry Manufacturing 4.0 - e Accenture, Battaglio, player attivo nell’import-export di ortofrutta ha integrato la visione industriale per governare in modo efficiente della propria catena logistica, accelerando il processo di controllo Qualità e ottimizzando la logistica del prodotto, dalle celle di maturazione al fine linea. La nuova linea di packaging introduce l’automazione nel processo di controllo di qualità e congruità del prodotto adeguandolo alle richieste del cliente.
L’attività è oggi gestita dal personale, con la movimentazione a mano e il controllo visuale delle casse da oltre 20 kg, per il successivo invio alla fase di pallettizzazione e fine linea. Con la nuova soluzione automatizzata, i ritmi di produzione, che vedono oggi la gestione di 300-400 colli all’ora, subiranno un’accelerazione fino a raggiungere i 1200 pezzi. In questo percorso, i frutti contenuti in un involucro trasparente, reso talvolta opaco dalla condensa, vengono ispezionati dal personale per valutare il grado di maturazione in base al colore e determinare la congruità con le richieste del cliente.
CIM 4.0 e Accenture hanno così scelto di applicare un algoritmo basato su AI in grado di smistare il prodotto in base al colore, portando il processo a un più elevato grado di efficienza. Una volta operativa, la linea vedrà la movimentazione dei carichi operata da robot, equipaggiati con telecamere per il controllo, la selezione e lo scarto del prodotto.
Ultimate le operazioni di ispezione, il prodotto viene inviato al macero, alle celle di maturazione o alle fasi finali della pallettizzazione. Da sottolineare che l’AI non esclude l’operatore umano ma lo coinvolge nei casi in cui ci sia incertezza sull’output, viste le difficoltà legate a colore, disposizione irregolare del prodotto e condensa che rende la soluzione più funzionale rispetto al più tradizionale controllo pixel.

Labelling a regola d’arte per Venchi

Forte di una produzione di 4 milioni di tavolette all’anno, Venchi è tra i più noti marchi della produzione dolciaria italiana. Le linee di produzione, che includono la fase di labelling dei dati di tracciabilità e scadenza, presentano criticità connesse alla stampa in termini di posizionamento e leggibilità. Un inconveniente che comporta spesso resi e scarti con impatto sulla vendibilità e il relativo aggravio di costi economici e ambientali. Ecco perché, in collaborazione con Inventio, Venchi ha realizzato un sistema di quality detection con telecamere in linea basato su AI addestrata alla visual detection del prodotto.
Il sistema di visione industriale realizza una foto per tavoletta, controllando la conformità della stampa, l’errore, il decentramento e inviando il prodotto all’espulsore dove gli operatori intervengono manualmente re-immettendo in linea le tavoletta per il confezionamento corretto.
In questo processo l’AI interviene nella verifica del lotto e della data di scadenza, genera dati che in logica industria 4.0 vengono inviati al MES, permettendo un controllo basato sui dati. Il sistema opera con tempi di riconoscimento molto veloci, associando i dati al prodotto e selezionando l’oggetto non compliant.

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